In virtu dell art. 56 dello Statuto del Comune di Isola (B.U. nn. 15/99, 8/2000 e 8/05) P R O M U L G O D E C R E T O

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1 OBČINA IZOLA COMUNE DI ISOLA IL SINDACO In virtu dell art. 56 dello Statuto del Comune di Isola (B.U. nn. 15/99, 8/2000 e 8/05) P R O M U L G O il D E C R E T O SUL BILANCIO DI PREVISIONE DEL COMUNE DI ISOLA PER L ANNO 2006 I l S i n d a c o Breda PEČAN Prot. N.: /2005 Data:

2 In virtu degli artt. 29 e 57 della Legge sulle autonomie locali - testo riveduto ufficiale (Gazz. Uff. n. 100/05), della Legge sulla finanza pubblica (Gazz. Uff. RS nn. 79/99, 124/2000, 79/01, 30/02, 56/02 e 110/02), delle norme della Legge sul finanziamento dei comuni (Gazz. Uff. RS 80/94, 56/98 e 90/05) e dell art. 120 del Regolamento di procedura del Consiglio del Comune di Isola (B.U. nn. 2/2000, 3/01 e 5/05), il Consiglio del Comune di Isola, riunitosi il alla sua 8 a seduta straordinaria, accoglie il D E C R E T O SUL BILANCIO DI PREVISIONE DEL COMUNE DI ISOLA PER L ANNO 2006 I. DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 (1) Il presente decreto atto determina l ammontare del bilancio di previsione del Comune di Isola per l anno 2006 (nel proseguimento: il bilancio), le procedure di attuazione del bilancio per il 2006, e l estensione dell indebitamento e delle fideiussioni del comune e del pubblico settore al livello del comune. Articolo 2 (1) La parte generale del preventivo comunale al livello dei sottogruppi di conti si determina nei seguenti importi: A BILANCIO ENTRATE E SPESE x SIT gruppo/sottogruppo conti PREVENTIVO 2006 I. TOTALE ENTRATE ENTRATE TRIBUTARIE IMPOSTA SUI REDDITI E SUGLI UTILI IMPOSTA SUL PATRIMONIO IMPOSTE INTERNE SU MERCI E SERVIZI ENTRATE EXTRATRIBUTARIE PARTECIPAZIONE ALL'UTILE E RENDITE DA PATRIMONIO TASSE ED ALTRI TRIBUTI AMMENDE ENTRATE DA VENDITA DI MERCI E SERVIZI ALTRE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE ENTRATE DA CAPITALI ENTRATE DA VENDITA DI IMMOBILIZZAZIONI ENTRATE DA VENDITA DI TERRENI E BENI NON MATERIALIZZATI DONAZIONI RICEVUTE DONAZIONI RICEVUTE IN AMBITO NAZIONALE TRASFERIMENTI TRASFERIMENTI DA ALTRE ISTITUZIONI DELLA SPESA PUBBLICA STANZIAMENTI DAL BILANCIO DELLO STATO E DAL BILANCIO DELL UE

3 II. TOTALE SPESE SPESE CORRENTI STIPENDI ED ALTRE SPETTANZE DEGLI IMPIEGATI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI A CARICO DEL DATORE DI LAVORO SPESE PER MERCI E SERVIZI PAGAMENTO INTERESSI IN AMBITO NAZIONALE RISERVE TRASFERIMENTI CORRENTI SOVVENZIONAMENTI TRASFERIMENTI A SINGOLI E NUCLEI FAMILIARI TRASFERIMENTI AD ORGANIZZAZIONI ED ISTITUZIONI INFRUTTIFERE ALTRI TRASFERIMENTI CORRENTI IN AMBITO NAZIONALE SPESE A TITOLO DI INVESTIMENTI ACQUISTO E COSTRUZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI TRASFERIMENTI A TITOLO DI INVESTIMENTI TRASFERIMENTI A TITOLO DI INVESTIMENTI A PERSONE GIURIDICHE E FISICHE CHE NON SONO UTENTI DEL BILANCIO TRASFERIMENTI A TITOLO DI INVESTIMENTI A UTENTI DEL BILANCIO III. AVANZO DISAVANZO DI BILANCIO (I - II) B CONTO CREDITI E INVESTIMENTI FINANZIARI x SIT IV. gruppo/sottogruppo conti PREVENTIVO 2006 RESTITUZIONE PRESTITI CONCESSI E VENDITA DI QUOTE DI CAPITALI RESTITUZIONE PRESTITI CONCESSI E VENDITA DI QUOTE DI CAPITALI RESTITUZIONE PRESTITI CONCESSI V. PRESTITI CONCESSI E AUMENTO DELLE QUOTE DI CAPITALI - 44 PRESTITI CONCESSI E AUMENTO DELLE QUOTE DI CAPITALI PRESTITI CONCESSI AUMENTO DELLE QUOTE DI CAPITALI E DEGLI INVESTIMENTI - VI. DIFFERENZA TRA I PRESTITI RESTITUITI E CONCESSI, E MODIFICHE DELLE QUOTE DI CAPITALI (IV V) C CONTO DI FINANZIAMENTO x SIT gruppo/sottogruppo conti PREVENTIVO 2006 VII. INDEBITAMENTO INDEBITAMENTO INDEBITAMENTO IN AMBITO NAZIONALE VIII. RESTITUZIONE DEBITI RESTITUZIONE DEBITI RESTITUZIONE DEBITI IN AMBITO NAZIONALE IX. MODIFICA DEI SALDI SUI CONTI (I + IV + VII II V VIII) X. INDEBITAMENTO AL NETTO (VII VIII IX) XI. FINANZIAMENTO AL NETTO (VI + X)

4 Articolo 3 (1) Dal bilancio si erogano fondi per il finanziamento delle mansioni che la costituzione e la legge demandano al Comune di Isola. Articolo 4 (1) I fondi di bilancio si ripartiscono in armonia con il bilancio delle entrate e delle spese, con il conto dei crediti e investimenti finanziari, e con il conto di finanziamento, i quali sono parte integrante di questo decreto. Articolo 5 (1) La suddivisione particolareggiata del bilancio e esposta nella parte specifica del bilancio, composta dei piani finanziari degli utenti diretti del bilancio. (2) Parte integrante del bilancio e il conto finanziario dell utente diretto del bilancio denominato Organi comunali ed amministrazione comunale, redatto in base alla classificazione economica delle entrate e delle spese della finanza pubblica al livello dei sottogruppi di conti, ed in base alle finalita funzionali del consumo di bilancio. (3) La parte specifica del bilancio al livello dei sottogruppi di conti, ed il piano dei programmi di sviluppo, sono allegati al bilancio e si pubblicano sul sito ufficiale del Comune di Isola. (4) L organo dell amministrazione comunale preposto alle finanze e il Servizio Finanze e Contabilita del Segretariato per le finanze, la contabilita e gli affari generali (nel proseguimento: servizio finanze). II. PROCEDURE DI ATTUAZIONE DEL BILANCIO Articolo 6 (1) I fondi di bilancio possono essere utilizzati unicamente per i fini stabiliti nel bilancio. (2) Gli utenti di bilancio hanno il dovere di consumare gli stanziamenti unicamente per i fini stabiliti nella parte specifica del bilancio, la quale e parte integrante di questo decreto. (3) Gli utenti di bilancio non devono assumere, a carico del bilancio comunale, obblighi che superino l importo dei fondi riconosciuti alla singola finalita nel bilancio comunale. Articolo 7 (1) Se in seguito all accoglimento del bilancio si registri un entrata finalizzata la quale esige la proporzionata spesa finalizzata, la quale nel bilancio non risulta affatto o non risulta nell'importo sufficientemente alto, nel piano finanziario dell utente diretto e nel bilancio le rispettive spese vengono pareggiate con l importo delle entrate effettive. (2) Se le entrate finalizzate, realizzate nel bilancio, sono inferiori a quelle prospettate nel medesimo, gli obblighi si assumono e si saldano solo fino all importo delle entrate effettivamente realizzate ovvero all ammontare dei fondi disponibili. Le entrate finalizzate

5 non consumate nel corrente esercizio finanziario, si riportano all esercizio finanziario successivo dove si rappresentano quali consumo di fondi dai conti per le finalita prestabilite. (3) Con il presente decreto si determinano quali fondi finalizzati tutte le entrate delle comunita locali, non aventi il carattere di trasferimenti erogati dal sottoconto del bilancio comunale, che la comunita locale ripartisce nel proprio piano finanziario in armonia con la legge. Articolo 8 (1) Il consumo dei fondi di bilancio e vincolato dall adempimento di tutte le condizioni prescritte, riguardo al consumo dei detti fondi, dalla legge in materia e dal presente decreto. A riguardo del consumo dei fondi di bilancio, gli utenti hanno il dovere di rispettare le norme di legge che regolano il settore degli appalti pubblici. (2) L attuazione del bilancio procedera sulla base delle quote determinate in armonia con la legge in materia. La base per la ripartizione dei fondi e costituita dai programmi di lavoro e dai piani finanziari degli utenti del bilancio. III. TRASFERIMENTI INTERNI DEI FONDI DI BILANCIO Articolo 9 (1) Sono ammessi trasferimenti interni dei fondi di bilancio ovvero dei mezzi finanziari del singolo capitolo di spesa, a carico della corrispondente riduzione di un altra voce di bilancio, tra conti dello stesso sottogruppo di spesa dell utente diretto del bilancio. (2) Per proposta dell utente diretto di bilancio, al sindaco compete di decidere sui trasferimenti dei diritti di consumo dei fondi di bilancio: tra sottoprogrammi nell ambito del piano finanziario in totale, l aumento o la riduzione del singolo sottoprogramma non devono superare il 15 % dell estensione dello stesso, tra sottoprogrammi nell ambito del programma principale tra vari piani finanziari in totale, l aumento o la riduzione del singolo sottoprogramma non devono superare il 15 % dell estensione del sottoprogramma, indicata nel bilancio approvato, tra programmi principali in totale, l aumento o la riduzione del singolo programma principale non devono superare il 5 % dell estensione del programma, indicata nell approvato bilancio, e tra settori di spesa in totale, l aumento o la riduzione del singolo settore di spesa non deve superare il 3 % dell estensione del settore di spesa, stabilito con l accolto bilancio. (3) A prescindere da quanto disposto nel precedente comma, non sono ammessi trasferimenti interni di fondi dai conti paghe ad altri sottogruppi di conti, dalle partite delle quote di compartecipazione ai progetti dell UE, o dalle partite dei fondi finalizzati dell UE. (4) Il sindaco relaziona ogni sei mesi il consiglio comunale dei trasferimenti interni effettuati.

6 IV. ASSUNZIONE DI OBBLIGHI A CARICO DEL BILANCIO Articolo 10 (1) A carico del bilancio possono essere assunti, dietro contratto, obblighi che richiedono il pagamento negli anni successivi, per una determinata mansione corrente od a titolo di investimenti, se per la finalita in oggetto nel bilancio preventivo dell anno corrente sono gia stati pianificati i relativi mezzi. (2) Il totale degli obblighi che richiedono il pagamento negli anni successivi, assunti a titolo di spese o trasferimenti a titolo di investimenti, non devono superare il 25 % dei diritti di consumo stabiliti nell approvato piano finanziario dell utente diretto di bilancio, ovvero il 50 % dei diritti di consumo della singola mansione a titolo di investimenti o del singolo progetto, definiti nel piano dei programmi di sviluppo per l anno corrente. (3) Per investimenti la cui realizzazione superi sia l estensione del diritto di consumo consentita con il bilancio per il corrente esercizio finanziario sia l estensione dell aggravio anticipato riferita al bilancio dell esercizio finanziario successivo, si puo procedere al bando di gara all appalto pubblico, nell ambito del valore del programma di investimenti convalidato da parte del consiglio comunale. (4) In questo modo l utente di bilancio puo anticipare l aggravio dei bilanci per gli anni successivi per il singolo progetto o la singola mansione a titolo di investimenti, fino all ammontare dei fondi pianificato nel programma di investimenti, a patto che l investimento sia incluso nel bilancio del corrente esercizio finanziario. (5) Il totale degli obblighi che richiedono il pagamento negli anni successivi, assunti per il pagamento di merci e servizi o per trasferimenti correnti, non devono superare il 25 % dei diritti di consumo della singola partita del piano finanziario, nell ambito della destinazione funzionale. (6) Gli obblighi assunti ai sensi dei precedenti commi, i quali esigono il pagamento negli esercizi finanziari successivi, vengono in via prioritaria inclusi nel bilancio, relativo all esercizio finanziario al quale si riferiscono. Articolo 11 (1) I fondi di bilancio per gli stipendi, i contributi ed per le altre spettanze personali, nonche per il pagamento di merci e servizi, durante l anno si erogano agli utenti di bilancio sotto forma di acconti mensili definiti nella parte specifica del bilancio, comunque in dipendenza dalle scadenze degli obblighi ed in considerazione dello stato di liquidita del bilancio, a meno che la legge o un apposito atto emanato dal consiglio comunale o dal sindaco non dispongano diversamente. (2) Qualora durante l anno vengano modificati il campo d attivita o le competenze di un singolo utente di bilancio, si procede alla proporzionale riduzione rispett. all aumento dell estensione dei fondi; conseguentemente, nell ambito dell approvato bilancio si esegue il proporzionale trasferimento interno dei fondi e lo si registra in concordanza con la classificazione economica delle spese della finanza pubblica. Articolo 12 (1) I fondi per l espletamento delle mansioni nei singoli settori delle attivita sociali si erogano agli utenti di bilancio in concordanza con le norme che disciplinano il singolo settore, con il programma di lavoro degli esercenti dei pubblici servizi e con il presente bilancio.

7 (2) Altri utenti dei fondi di bilancio sono soggetti aventi personalita fisica o giuridica che percepiscono stanziamenti di bilancio in base a contratti, decisioni o delibere. Il consumo dei fondi e il cofinanziamento dei riceventi dei fondi di bilancio per la singola mansione non espressamente definita con altre norme, si determina con relativo contratto. Articolo 13 (1) Per l acquisto di merci, la commissione di servizi e l appalto di opere edili a carico dei fondi di bilancio, i contratti possono stipularsi solo in concordanza con le norme disciplinanti gli appalti pubblici. Articolo 14 (1) Durante l anno, gli utenti di bilancio possono attingere ai fondi di bilancio solo per il pagamento di forniture gia effettuate e servizi gia prestati. A questo proposito vanno rispettate le scadenze degli obblighi dell utente e lo stato di liquidita del bilancio. (2) In via eccezionale il sindaco puo prendere accordi su pagamenti anticipati, dietro esibizione della fideiussione bancaria od altra forma appropriata di assicurazione del pagamento anticipato. (3) Il sindaco ha la facolta di concedere al debitore la dilazione di pagamento, in concordanza con le Istruzioni sulle modalita di assicurazione e di conteggio degli interessi dei pagamenti dilazionati delle somme dovute dal debitore allo stato ovv. al comune (Gazz. Uff. RS n. 99/01). (4) Ogni uscita di bilancio deve basarsi su un attendibile documento contabile comprovante l obbligo di pagamento. (5) Al singolo programma i fondi si assicurano con apposito contratto, il quale deve definire la dinamica di erogazione dei fondi. Entro i 60 giorni successivi all accoglimento del bilancio il sindaco provvede all armonizzazione dei programmi nell ambito del bilancio accolto. (6) In caso di appalti del valore superiore a ,00 SIT, prima di avviare l iter prescritto per gli appalti pubblici l utente indiretto del bilancio deve acquisire il consenso del sindaco. Articolo 15 (1) La dinamica di attuazione delle finalita a titolo di investimenti, determinate nel piano finanziario dell utente diretto identificato quale Organi comunali ed amministrazione comunale, si armonizza nell ambito dei proventi disponibili ed in considerazione dei mezzi finalizzati. (2) A riguardo delle spese a titolo di investimenti, determinate nel piano finanziario dell utente diretto intitolato Organi comunali ed amministrazione comunale, le decisioni vengono adottate dal sindaco tramite la convalida del piano collettivo degli acquisti e delle opere edili, e del programma dei trasferimenti a titolo di investimenti. L evidenziazione delle spese a titolo di investimenti a seconda delle finalita economiche procede in concordanza con il modo effettivo di esecuzione della singola mansione a titolo di investimenti.

8 (3) L ordine prioritario di realizzazione degli investimenti per gli utenti diretti del bilancio prevede la terminazione degli investimenti gia iniziati e delle mansioni con gia assicurati i cofinanziamenti da parte dello stato o dell UE. Articolo 16 (1) Gli utenti di bilancio possono destinare i ricavi delle vendite o permute dei beni materiali del comune, e gli indennizzi a titolo di assicurazioni dei detti beni, unicamente alla manutenzione od all acquisto di beni materiali comunali. V. AUTORIZZAZIONI Articolo 17 (1) Il sindaco ha la facolta di annullare, in parte o per intero, debiti fino all importo di ,00 SIT, se le spese processuali o dell esazione dovessero risultare sproporzionate all importo del credito. Il sindaco e autorizzato ad annullare anche: i crediti in merito ai quali siano stati consumati tutti i mezzi giuridici di riscossione; i crediti verso debitori in merito ai quali sia stata conclusa la procedura fallimentare; i crediti verso debitori che hanno cessato di esistere, ed in altri casi giustificati. Articolo 18 (1) Il sindaco e autorizzato a decidere in merito a: l indebitamento a breve termine del comune, fino ad un massimo del 5 % del bilancio approvato, in caso di affluenza ovv. defluenza irregolare delle entrate e delle spese; l acquisizione e l alienazione del singolo bene mobile, e l acquisizione del singolo bene immobile; la sospensione temporanea dell attuazione del bilancio in conformita alla legge; l assegnazione in affitto o locazione dei beni immobili. (2) Le eventuali spese derivanti dalle azioni di cui al primo alinea del primo comma vengono incluse nelle spese di bilancio nell ambito delle altre spese correnti. (3) Le decisioni in merito ai singoli casi di consumo delle riserve di bilancio, negli importi fino a ,00 SIT, vengono adottate dal sindaco dietro proposta del servizio finanze dell amministrazione comunale. Il sindaco informa il consiglio comunale dell utilizzo delle riserve di bilancio. (4) La deliberazione degli altri casi di consumo delle riserve di bilancio, superiori all importo limite stabilito nel comma (3), compete al consiglio comunale. (5) Una parte delle pianificate entrate di bilancio non viene anticipatamente suddivisa tra le spese di bilancio, ma viene trattenuta quale accantonamento generale, presentato nel bilancio a parte. L accantonamento di bilancio, nell importo di ,00 SIT, viene destinato a finalita non previste per le quali nel bilancio non sono stati predisposti fondi, oppure a finalita riguardo alle quali durante l anno si dimostra che i fondi non sono stati pianificati nell ammontare sufficiente in quanto pianificarli nel bilancio non era stato possibile. Le decisioni sul consumo dell accantonamento di bilancio compete al sindaco, il quale ne relaziona il consiglio comunale due volte l anno. Il servizio finanze annovera i fondi, erogati all utente di bilancio dall accantonamento generale, nel piano finanziario dell utente, registrandoli alle corrispondenti partite ed agli appropriati sottoconti.

9 Articolo 19 (1) Gli utenti indiretti dei fondi di bilancio hanno il dovere di presentare all'amministrazione comunale il programma di lavoro ed il piano finanziario per il 2006, nonche le relazioni sulla realizzazione dei programmi e sull erogazione dei fondi alle singole finalita per l anno precedente, in concordanza con le norme in material ovv. con la metodologia della classificazione economica delle correnti finanziarie. (2) Gli utenti indiretti del bilancio adeguano i propri piani finanziari al preventivo approvato entro i 30 giorni successivi alla sua entrata in vigore, Gli utenti indiretti del bilancio hanno il dovere di esibire i dati addizionali necessari per l analisi della gestione, che siano stati richiesti dal sindaco, dal comitato di controllo o dall organo dell amministrazione comunale preposto alle finanze. VI. ESTENSIONE DELL INDEBITAMENTO E DELLE FIDEIUSSIONI DEL COMUNE E DEL PUBBLICO SETTORE Articolo 20 (1) Dell indebitamento del comune e della concessione di fideiussioni decide il consiglio comunale in ottemperanza della legge in materia. (2) L indebitamento degli utenti indiretti del bilancio e delle aziende pubbliche e ammesso alle condizioni stabilite dal consiglio comunale. Le decisioni riferite all indebitamento degli utenti indiretti competono al consiglio comunale. Articolo 21 (1) Previa conclusione di negozi giuridici del valore superiore a ,00 SIT, i consigli delle comunita locali devono acquisire il consenso scritto del sindaco. Articolo 22 (1) Della legalita e dell uso finalizzato dei fondi, stanziati dal bilancio agli utenti ovvero ai riceventi dei fondi di bilancio, sono responsabili il dirigente dell organo amministrativo, dell ente o dell associazione, ovvero l organo gestionale del ricevente dei fondi di bilancio. Articolo 23 (1) Dell attuazione del bilancio risponde il sindaco. Il sindaco ha la facolta di autorizzare dell attuazione del bilancio anche altri soggetti. VII. DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI Articolo 24 (1) I fondi ripartiti nel periodo di finanziamento temporaneo, precedentemente all entrata in vigore del presente decreto, sono parte integrante del bilancio preventivo per l anno 2006.

10 Articolo 25 (1) Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale del Comune di Isola, e si applica per l anno Prot. n.: /2005 Data: I l S i n d a c o Breda PEČAN