Ambasciata d Italia ad Ankara Ufficio Economico e Commerciale

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1 Ambasciata d Italia ad Ankara Ufficio Economico e Commerciale Ultimi Sviluppi Nei primi quattro mesi del 2013 l interscambio della Turchia cresce del 6.5% Gli eventi di questi giorni producono le prime ripercussioni sull economia turca Le imprese di costruzione turche sempre più presenti in Iraq THY vola verso 6 nuove destinazioni Economia e Politica Economica A maggio l inflazione al 6,51% Cresce l indice del costo orario del lavoro La Banca Mondiale sostiene competitività e risparmio della Turchia Energia Nei primi tre mesi dell anno cala il consumo energetico della Turchia Estesi gli incentivi governativi alle produzioni di carbone ad alto contenuto calorico La Banca Mondiale impegnata nel settore dell efficienza energetica e delle energie rinnovabili in Turchia Annunci e Gare Vai direttamente alla Pagina Indicatori Macroeconomici PIL, Inflazione, Interscambio, Borsa di Istanbul, Cambio N.17 05/06-12/06/2013 Prot. Nr Ambasciata d Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara, ; commerciale.ambankara@esteri.it ; tel ; fax Responsabile: Cons. Leg. Irene Castagnoli

2 Ultimi Sviluppi Nei primi quattro mesi del 2013 l interscambio della Turchia cresce del 6,5% L interscambio della Turchia con il mondo nel periodo gennaio-aprile 2013 e cresciuto del 6,5 % rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente, passando da 123 a 131 miliardi di dollari. Il dato e frutto di un sensibile aumento delle importazioni (+8,5%), da 75,2 miliardi a 81,5 miliardi di dollari, a cui e corrisposta una crescita del 3,4 % delle esportazioni, passate da 47,9 a 49,5 miliardi di dollari. Il saldo negativo del Paese, di conseguenza, e peggiorato, salendo da 27,2 a 32 miliardi di dollari. L interscambio con l Unione Europea, che rappresenta il 37,6% del totale degli scambi internazionali della Turchia, e invece cresciuto nel periodo considerato del 4,1%, da 47,4 a 49,3 miliardi di dollari. L import dalla UE, che rappresenta il 35% delle importazioni totali della Turchia, e aumentato del 5,4% (da 27,6 a 29,1 miliardi di dollari), mentre l export verso l UE (che rappresenta il 40,7% dell export totale) e cresciuto solo del 2,4% (da 19,7 a 20,1 miliardi di dollari). Al primo posto nella graduatoria dei principali partner commerciali della Turchia risulta la Germania, seguita da Russia, Cina, Stati Uniti ed Italia. In particolare, l Italia ha fatto registrare 6,1 miliardi di dollari di interscambio (-2,7% rispetto al corrispondente periodo 2012). Le importazioni turche dall Italia corrispondono a 3,8 miliardi di dollari (-8,3%) mentre le esportazioni valgono 2,3 miliardi di dollari (+8,1 per cento). Il saldo, negativo per la Turchia e di 1,5 miliardi di dollari. La graduatoria dei prodotti più venduti nel periodo gennaio/aprile 2013 mostra che la Turchia ha esportato auto, trattori e parti di ricambio per 5,4 miliardi di dollari, macchinari ed apparecchiature meccaniche (4,1 miliardi di dollari), ferro ed acciaio (3,7 miliardi di dollari), pietre preziose, perle, metalli preziosi per 2,9 miliardi di dollari, abbigliamento ed accessori per 2,9 miliardi di dollari, macchinari di precisione ed attrezzature elettriche per 2,8 miliardi di dollari, combustibilie minerali per 2 miliardi di dollari. I prodotti piu importati sono invece: combustibili minerali, oli minerali (18 miliardi di dollari), macchinari (9,5 miliardi di dollari), ferro ed accaio (6,1 miliardi di dollari), pietre e metalli preziosi (5,6 miliardi di dollari), macchinari di precisione (5,3 miliardi di dollari), autoveicoli (4,9 miliardi di dollari), materie plastiche (4,5 miliardi di dollari). (Fonte: A- genzia ICE di Istanbul, elaborazione dati Türkstat). TOP Gli eventi di questi giorni producono le prime ripercussioni sull economia turca Gli eventi di questi giorni producono le prime ripercussioni sull economia turca Non è facile valutare le ripercussioni degli accadimenti di questi giorni sull economia della Turchia, anche perché molto dipenderà da quanto ancora si protrarranno e quali saranno gli effetti a più lungo termine. Nondimeno, un impatto anche sotto questo profilo vi e già stato. Per quanto riguarda il turismo, sebbene non vi siano fonti ufficiali sui tassi di cancellazione delle prenotazioni nel Paese, le notizie riportate dalla stampa oscillano da nessuna variazione sensibile, salvo che per la città di Istanbul, ad un calo fra il 20 e il 30% a seconda delle aree del Paese. E però relativamente certo che ad Istanbul il tasso di cancellazione ha raggiunto il 40%, incidendo in buona parte anche sul cosiddetto turismo d affari. Si tratta di un duro colpo per l immagine della principale vetrina del Paese, che si è accreditata come una delle capitali internazionali del turismo (secondo previsioni diffuse da Mastercard, Istanbul sarà la sesta città più visitata al mondo nel 2013) e che ambisce sempre più ad ospitare eventi di carattere internazionale che potrebbero avere il loro culmine nei giochi olimpici del La Borsa di Istanbul, che nelle aspirazioni governative dovrebbe diventare uno dei centri finanziari di riferimento non solo della regione ma a livello globale, ha fatto registrare pesanti cali (più del 10% in una settimana, con un vero e proprio tonfo del -10,47% il 3 giugno, il piu significati-

3 vo registrato negli ultimi 10 anni). Il BIST 30, l indice delle 30 principali società turche quotate in borsa, e anche esso in calo, parrebbe soprattutto per gli effetti di un certo raffreddamento degli investitori stranieri. Lunedì 10 giugno, infine, la borsa ha riaperto con un certo ritardo, ufficialmente per motivi tecnici. Parimenti, continua la fase di debolezza della lira turca nei confronti delle principali monete internazionali: dalla metà della settimana scorsa al 10 giugno, il valore del dollaro e salito da 1,8487 lire a 1,8896 lire e dell euro da 2,3888 lire a 2,5028 lire. Guardando più a lungo termine, infine, si osserva da più parti che un eventuale indebolimento del partito di governo alle prossime elezioni, rischia di diffondere dubbi sul fatto che le grandi opere infrastrutturali avviate, e soprattutto annunciate, siano portate a termine e di avere così ripercussioni negative sulla disponibilità delle banche straniere a concedere i finanziamenti necessari, creando effetti negativi a catena sulla possibilità di realizzazione delle stesse. Il tutto si e verificato solo qualche giorno dopo che la Turchia ha terminato di pagare il proprio debito con il FMI (passando da paese debitore a paese creditore) e che l importante agenzia di rating Moody s le ha attribuito l investment grade, elevando di un livello il rating del Paese (da Ba1 a Baa3), con outlook stabile. TOP Le imprese di costruzioni turche sempre piu presenti in Iraq L Iraq e un mercato sempre più importante per il settore turco delle costruzioni. A partire dalla metà degli anni settanta, infatti, le imprese di costruzioni turche hanno avviato più di 750 progetti di costruzione in Iraq per un valore complessivo di circa 17 miliardi di USD. In particolare, gli investimenti turchi hanno conosciuto un impennata a partire dal 2003, dopo il cambio del regime politico: il giro d affari, pari a 242 milioni di USD nel 2003, ha raggiunto la soglia di 1,2 miliardi di USD nel 2004 e l incremento è stato constante sino al 2012, se si esclude la parentesi degli anni , caratterizzata da gravi problemi di sicurezza. "Le imprese turche hanno operato in Iraq per molto tempo ma recentemente i buoni rapporti hanno spianato la strada a nuovi accordi commerciali" ha dichiarato alla stampa Dilzar Selim, funzionario del Ministero del Commercio dell Amministrazione Regionale del Nord Iraq. "Le imprese turche sono particolarmente attive nella regione curda e si sono aggiudicate molti dei progetti che hanno un importanza strategica per l area" ha detto lo stesso Selim, proseguendo che "tali imprese hanno costruito aeroporti, strade, gallerie, grandi alberghi e centri commerciali. Commissioniamo gli importanti progetti di costruzione alle aziende turche perché abbiamo fiducia in loro. TOP THY vola verso 6 nuove destinazioni A partire dal mese di giugno, Turkish Airlines inaugurerà 6 nuove rotte che collegheranno Istanbul alle seguenti città: Marsiglia (Francia), Costanza (Romania), Vilnius (Lituania), Lussemburgo, Tallinn (Estonia) e Al-Qassim (Arabia Saudita). In particolare, i voli per Al-Qassim sono iniziati il 3 giugno mentre quelli per Marsiglia, quinta destinazione francese, hanno avuto inizio il 4 giugno (4 voli alla settimana). Dal 7 giugno è possibile raggiungere Costanza tre volte alla settimana mentre i voli per Tallinn e Vilnius (3 alla settimana) avranno inizio a partire dall 11 giugno. La data prevista per il primo volo in Lussemburgo (4 volte alla settimana) è il 25 giugno. TOP Economia e Politica Economica A maggio l inflazione al 6,51% Secondo i dati annunciati da TürkStat, a maggio 2013, rispetto al mese precedente, l indice dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,15% e quello dei prezzi di produzione dell'1%. L'inflazione si è quindi attestata rispetto allo stesso mese del 2012 al 6,51% per i prezzi al consumo ed al 2,17% per i prezzi di produzione. In particolare, l indice dei prezzi al consumo e cresciuto dell?

4 1,73% per il settore dell educazione, dello 0,75% per hotel, bar e ristoranti e del 40% per il settore delle comunicazioni. Le previsioni relative al tasso medio di inflazione per la fine dell'anno sono del 6,65%. TOP Cresce l indice del costo orario del lavoro TürkStat ha annunciato che l indice del costo orario del lavoro in Turchia è cresciuto del 3,9% nel 1 trimestre del 2013 rispetto al trimestre precedente. L indice è aumentato del 2,4% nel settore industriale, del 4,4% nel settore delle costruzioni e dell 8% nel settore dei servizi. L indice del salario orario, che mostra le variazioni di quanto percepito dai dipendenti, è aumentato del 3,8% (9,3% nel settore industriale, 3,8% nel settore delle costruzioni e 6,7% nel settore dei servizi). Il più alto incremento si registra nel settore dell informatica e comunicazioni con il 13,3% nel 1 trimestre del 2013 rispetto al trimestre precedente. TOP La Banca Mondiale sostiene competitività e risparmio della Turchia Il Consiglio dei Direttori Esecutivi della Banca Mondiale ha approvato un Competitiveness and Savings Development Policy Loan (CSDPL) a beneficio della Turchia per un importo di 624,1 milioni di Euro. In accordo con gli obiettivi di sviluppo della Turchia, il CSDPL mira a facilitare la crescita della Turchia ad uno status di alto reddito, rafforzando la competitività tramite un ambiente di lavoro migliore e una migliore governance aziendale, nonché incrementando il risparmio interno e migliorando il settore finanziario. "La Turchia è sulla soglia dello status di alto reddito e sino ad oggi ha ottimamente fatto fronte ad un ambiente economico globale difficile" ha detto Martin Raiser, World Bank Country Director per la Turchia. "La Banca Mondiale continuerà a collaborare con la Turchia per l'attuazione di un programma di riforme strutturali per rendere l'economia più competitiva e assicurare una crescita economica sostenuta nel corso del decennio a venire." TOP Energia Nei primi tre mesi dell anno cala il consumo energetico della Turchia Consumo energetico. La Turchia ha consumato oltre 60 miliardi di KW/h di energia elettrica nei primi tre mesi del 2013, un dato inferiore alle previsioni ed anche a quello relativo allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo Olgun Sakarya, rappresentante della Associazione degli Ingegneri Elettrici, su tale andamento hanno influito soprattutto un calo dell accelerazione della produzione industriale e le variazioni climatiche stagionali. Nei primi tre mesi del 2013, infatti, il tasso di crescita della produzione industriale è stato dell 1,3%, contro il 3,9% dello stesso periodo del Inoltre, la stagione invernale è stata molto più mite dell anno scorso, contribuendo ulteriormente alla riduzione nel consumo di energia elettrica. Estesi gli incentivi governativi alle produzioni di carbone ad alto contenuto calorico Nel quadro del programma di diversificazione energetica avviato dalla Turchia, il Ministro dell'economia, Zafer Çağlayan, ha dichiarato alla stampa che il governo ha esteso il meccanismo degli incentivi anche per la produzione di carbone ad alto valore calorico, dopo che aveva previsto incentivi per gli investimenti relativi al carbone a basso contenuto calorico. Il sistema di incentivi prevede meccanismi di supporto a sostegno degli investimenti in base alla loro tipologia, dimensione e regione di attuazione. In particolare, la Turchia è divisa in 6 regioni ed i progetti di investimento implementati nelle regioni contraddistinte dal numero più alto beneficiano di incentivi maggiori. Mentre il sistema originariamente riguardava solo la produzione di carbone a basso contenuto calorico che potevano beneficiare degli strumenti pensati per la Regione 5, l'ultima

5 modifica fa sì che possa beneficiare di tali strumenti tutta la produzione di carbone, indipendentemente dal valore calorico. Inoltre, la produzione di carbone nella Regione 6 ha automaticamente diritto a tutti gli strumenti di sostegno di quella regione, la piu vantaggiosa dell intero sistema. Fortemente dipendente dalle importazioni di gas per alimentare la sua economia in crescita, la Turchia ha adottato misure per promuovere le sue vaste riserve di carbone da parte delle società energetiche straniere. Nel mese di gennaio, la Abu-Dhabi National Energy Company TAQA ha sottoscritto un accordo di cooperazione dal valore di 12 miliardi di dollari con la turca Electricity Generation Co. per lo sviluppo congiunto e la realizzazione di un progetto di produzione di energia elettrica ad Elbistan, Kahramanmaras, utilizzando le riserve di lignite presenti nella regione. Le riserve di carbone conosciute della Turchia si aggirano intorno a 13 miliardi di tonnellate. TOP La Banca Mondiale impegnata nel settore dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili in Turchia Secondo un comunicato dell ufficio turco della Banca Mondiale, il Clean Technology Fund (CTF), strumento finanziario istituito nel quadro delle politiche attivate dalla Banca Mondiale stessa, ha erogato 200 milioni di USD in prestiti ad interessi vantaggiosi ed in assistenza tecnica a sostegno degli investimenti del settore privato turco nei settori dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili. In particolare, nel "Rapporto di Valutazione del Clean Technology Fund del mercato delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica in Turchia" pubblicato da CTF in collaborazione con Banca Mondiale, International Finance Corporation e BERS, si registra che "la domanda di energia elettrica è aumentata rapidamente negli ultimi anni a causa della forte crescita economica e che la Turchia deve affrontare la duplice sfida di garantire la sicurezza energetica e il contenimento delle emissioni di gas serra per attenuare il cambiamento climatico". Il rapporto riporta inoltre che, oltre al CTF, la BERS ha fornito o mobilitato 285 milioni di USD e la IFC ha erogato 255 milioni dollari di USD sempre a beneficio di progetti di efficienza energetica ed energie rinnovabili. TOP Annunci e Gare Progetto di privatizzazione del Porto di Derince L Amministrazione per le Privatizzazioni è in procinto di varare la procedura di privatizzazione del Porto di Derince (Kocaeli), attualmente di proprietà della Direzione Generale delle Ferrovie di Stato (TCDD). Il Consiglio per le Privatizzazioni ha approvato il piano di Attuazione nel mese di maggio La privatizzazione si realizzerà in base al modello TOR (Transfer of Operational Rights). La gara d appalto dovrebbe essere pubblicata entro la fine dell anno in corso. TOP TPAO, Centro di Stoccaggio di Gas Naturale a Değirmenköy La Turkish Petroleum Co. (TPAO) ha pubblicato la gara d appalto per la realizzazione degli impianti del Centro di Stoccaggio di Gas Naturale a Değirmenköy. La gara è stata pubblicata sul bollettino degli appalti pubblici il 30 maggio 2013 (n. 2013/64349). Le imprese interessate possono ottenere il capitolato d appalto al costo di 1000 TL presso la TPAO General Directorate, Production Department, Natural Gas Storing Directorate, Söğütözü Mah Cadde No:86 Ç- ankaya Ankara. La data termine per la presentazione delle offerte è il 15 agosto TOP Fiera Züchex ad Istanbul La societa Life Media Yayıncılık & Fuarcılık sta organizzando la ventiquattresima edizione della Zuchex International Housewares, Giftwares and Electrical Appliances Exhibition in programma ad Istanbul dal 19 al 22 settembre Per ulteriori informazioni e possibile contattare gli or-

6 ganizzatori agli indirizzi mail: ed TOP Aggiornamenti sulla situazione in Turchia Per chi fosse interessato ad avere aggiornamenti sulla situazione di sicurezza in Turchia, insieme a informazioni di carattere generale sul Paese puo consultare il sito Viaggiare Sicuri alla pagina Si tratta di un servizio fornito dal Ministero Affari Esteri e gestito in collaborazione con l'aci. Si evidenza che le situazioni di sicurezza dei Paesi esteri, nonché le misure normative e amministrative in vigore in tali Paesi, possono rapidamente variare e che, nonostante la massima attenzione nel reperire e verificare le informazioni, i dati sono suscettibili di continue modifiche e aggiornamenti. I singoli viaggiatori sono ovviamente i soli responsabili della decisione di intraprendere il viaggio per turismo, lavoro o altri motivi, e delle eventuali conseguenze negative che ne dovessero derivare. Il Ministero degli Affari Esteri ed ACI non possono in nessun modo essere ritenuti responsabili per danni a persone o cose che possano derivare direttamente o indirettamente da informazioni pubblicate sul sito. Le informazioni contenute nel sito si possono acquisire anche attraverso la Centrale Operativa Telefonica, attiva tutti i giorni (con servizio vocale nell'orario notturno): dall'italia , dall'estero TOP Indicatori Macroeconomici PIL Dopo la crescita tumultuosa del 2010 (+9,2%) e del 2011 (+8,5%), che ha fatto attestare la Turchia ai primi posti al mondo fra i Paesi con la più alta crescita del PIL, nel 2012 il ritmo di crescita del PIL turco, in rallentamento per effetto delle politiche governative di contenimento e della congiuntura internazionale di contenimento, si e attestato al 2,2%. TOP Inflazione Nel 2011 l inflazione, dopo aver toccato il valore minimo storico del 3,9% (marzo), ha raggiunto a fine anno un valore a due cifre pari al 10,45%. Nel 2012 l inflazione ha mostrato una tendenza al calo, particolarmente marcata nell ultimo trimestre dell anno, che si e chiuso al 6,16%. A maggio 2013, l inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari al 6,51% rispetto allo stesso mese del 2012, in leggera crescita rispetto ad aprile TOP Interscambio con l Italia Nel 2011, l intercambio Italia-Turchia ha raggiunto la cifra record di 21,3 miliardi di dollari con esportazioni italiane pari a 13,45 miliardi di dollari, importazioni a 7,85 miliardi di dollari e un sal -do attivo per l'italia di 5,6 miliardi dollari. Nel 2012 l Italia si è attestata al sesto posto nella graduatoria dei Paesi partner della Turchia, dopo Germania, Federazione Russa, Iran, Cina e Stati Uniti, con un interscambio pari a 19,7 miliardi di dollari (-7,4% rispetto al 2011), articolato in e- sportazioni pari a 13,3 miliardi di dollari (-0,8%, quinto Paesi fornitore) ed importazioni pari a 6,3 miliardi di dollari (-18,8%, settimo mercato di sbocco per le merci turche). Il saldo era attivo per l'italia e ammontava a 6,9 miliardi di dollari. Nei primi quattro mesi del 2013, l Italia si e collocata al quinto posto fra i partner commerciali della Turchia, con un interscambio pari a 6,1 miliardi di dollari (-2,7%), composto da 2,3 miliardi di dollari di importazioni (+8,1%) e da 3,8 miliardi di dollari di esportazioni (-8,3%). Il saldo positivo per l Italia è di 1,5 miliardi di dollari. TOP

7 Borsa di Istanbul Borsa di Istanbul (IMBK-100): punti al 12 giugno TOP Cambio al 12 giugno Euro = 2,5007 TL 1 Dollaro = 1,8830 TL TOP Cronache Economiche A cura di: Francesco Varriale Redazione: Edoardo Bonacina In collaborazione con: Zeynep Demirtaş Per info: commerciale.ambankara@esteri.it