COMUNE DI GAVIRATE Varese P.zza Matteotti n Gavirate C.F

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1 COMUNE DI GAVIRATE Varese P.zza Matteotti n Gavirate C.F NOTE INFORMATIVE IMU-TASI 2016 IMU - Imposta Municipale Propria Abitazione Principale e pertinenze (una per categoria catastale C/2 - C/6 - C/7) L imposta non si applica così come previsto dall art 1 comma 707 Legge 147/2013; L imposta continua ad essere applicata per le unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A/1 - A/8 - A/9 e relative pertinenze. Assimilazioni abitazione principale e pertinenze (una per categoria catastale C/2 - C/6 - C/7) in base al Regolamento Comunale Unità immobiliare posseduta da ANZIANI E DISABILI che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari, a condizione che la stessa non risulti locata; A partire dall anno 2015, unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti nell AIRE, già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso. Nel caso il contribuente dovrà darne comunicazione scritta all Ente. I Fabbricati senza rendita catastale Gli immobili in costruzione che nel corso dell intervento vengono accatastati provvisoriamente nelle categorie catastali F2-F3-F4 e sprovvisti di rendita, sono comunque soggetti al pagamento. La base imponibile sarà il valore venale dell area edificabile. Terreni Agricoli S informa che i terreni agricoli, non sono soggetti all imposta, in quanto il Comune di Gavirate ricade in area montana e collinare come indicato nell art 1/bis D.L. n. 4 del Immobili Inagibili e di Interesse Storico la base imponibile è ridotta del 50%; l inagibilità dovrà essere autocertificata e corredata da perizia redatta da un tecnico abilitato. Fabbricati beni merce Ai sensi dell art. 2 comma 2 del D.L. 102/2013 convertito nella legge 124/2013, sono esenti dall'imposta municipale propria i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati. Ai fini dell'applicazione dell esenzione, il soggetto passivo presenta, a pena di decadenza entro il termine ordinario per la presentazione delle dichiarazioni di variazione relative all'imposta municipale propria (30 giugno), apposita dichiarazione, utilizzando il modello ministeriale predisposto per la presentazione delle suddette dichiarazioni, con la quale attesta il possesso dei requisiti e indica gli identificativi catastali degli immobili ai quali il beneficio si applica. 1

2 Dichiarazione L obbligo dichiarativo IMU sorge solo nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto, risulta dalle dichiarazioni ICI già presentate, nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni che non sono, comunque, conoscibili dal Comune. E' possibile presentare la dichiarazione anche in via telematica, secondo le modalità approvate con apposito decreto del Ministero dell'economia e delle finanze. La dichiarazione può essere consegnata al protocollo del Comune in P.zza Matteotti n. 8, oppure trasmessa per posta raccomandata con avviso di ricevimento, o per posta certificata all'indirizzo info.comune.gavirate@pec.regione.lombardia.it Calcolo dell imposta L imposta è dovuta per l'anno solare proporzionalmente alla quota di possesso o di diritto. L'imposta deve essere calcolata sulla base dei mesi di possesso durante l'anno. Il mese durante il quale il possesso è protratto per almeno 15 giorni è considerato per intero, tale regola è valida anche ai fini della determinazione delle detrazioni. L'imposta si determina applicando al valore degli immobili le aliquote previste. Per calcolare l'importo da versare è necessario determinare la base imponibile, sulla quale applicare l'aliquota. Per quanto riguarda i valori delle aliquote è opportuno consultare le tabelle allegate (pag. 6). Fabbricati: la base imponibile dei fabbricati iscritti in Catasto, ossia il valore, si ottiene applicando alla rendita catastale (il dato può essere verificato sule visure catastali) rivalutata del 5% i moltiplicatori sotto indicati. Categoria catastale Tipologia Moltiplicatore A (tranne A/10) Abitazioni 160 A/10 uffici e studi privati 80 B collegi, scuole, ospedali, etc. 140 C/1 negozi e botteghe 55 C/2 C/6 C/7 magazzini, autorimesse, tettoie 160 C/3 C/4 C/5 laboratori, palestre e stabilimenti termali senza fini di lucro 140 D (tranne D/5) alberghi, teatri, etc. 65 D/5 banche e assicurazioni 80 Ad esempio, per un'abitazione di cat. A/2, con rendita di 1.000,00, il valore sul quale applicare l'aliquota è ,00 così calcolato: (rendita catastale) x 1,05 (rivalutazione del 5%) x 160 (moltiplicatore cat. A) = ,00 Aree edificabili: L art. 21 del vigente Regolamento Comunale, prevede che per ridurre al minimo l insorgenza del contenzioso per l applicazione dell imposta, i valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili come stabiliti nel comma 5 dell articolo 5 del decreto legislativo n. 504, del 30 dicembre 1992, vengono determinati annualmente ai fini dell approvazione del bilancio comunale in base alle zone omogenee, site nel territorio comunale. La determinazione dei valori minimi da parte del Comune, non ha natura imperativa ma è da ritenersi supporto utile ai fini della valutazione. Gli importi determinati annualmente costituiscono un valore medio di stima da confrontare con il valore dichiarato dal contribuente per le aree edificabili che godono di autonoma edificabilità. Pertanto per le eventuali casistiche non previste nelle seguenti tabelle, il soggetto passivo dovrà verificare il valore venale in comune commercio al fine della determinazione dell imposta. 2

3 Determinazione Valore Venale Superficie area in mq x valore unitario tabella 1 x coeff. tabella 2 x coeff. tabella 3 x eventuali coeff. tabella 4 e/o 5 = VALORE VENALE Tabella 1 - PGT valore unitario area edificabile secondo le attuali previsioni urbanistiche AMBITI TERRITORIALI DESCRIZIONE INDICE VALORE /mq T1 Sistemi integrativi di pregio: comparti nuova edificazione 0,40 mq/mq 155,00 T2 Sistemi insediativi centrali 170,00 T3 Sistemi insediativi diffusi 0,20 mq/mq 120,00 T4 Sistemi insediativi di rilevanza paesaggistica: lotto inferiore a lotto minimo 30,00 estensione del lotto mq 1500 (lotto minimo) 110,00 eccedenza lotto minimo 30,00 T5 Sistemi insediativi per l'economia locale 0,60 mq/mq 75,00 T6 Territori naturali ricadenti in area ICO: lotto inferiore a lotto minimo 20,00 estensione del lotto mq 2500 (lotto minimo) 75,00 eccedenza lotto minimo 20,00 AREA TRASFORMAZIONE DESCRIZIONE INDICE VALORE/mq AT1 Istituto Edith Stein - Viale Verbano 45,00 AT2 Via Priore - Via Trento 150,00 AT3 S.p. 1 NORD 110,00 AT4 S.p. 1 SUD 110,00 AT5 Gavirate Centro 110,00 AT6 Gavirate Lido 110,00 AT7 Via Piave 0,40 mq/mq 110,00 AT8 Chiostro di Voltorre 0,20 mq/mq 90,00 AT11 Groppello Centro 120,00 AREE MONOFUNZIONALI DESCRIZIONE INDICE VALORE /mq AMF5 Aree per l'attività prevalentemente all'aperto 30,00 AREE DI COMPENSAZIONE 20,00 Tabella 2 - Indice correttivo valutato in base alla posizione territoriale individuata nella planimetria visionabile presso l'ufficio Tributi o nella homepage del sito istituzionale dell Ente: IMU, Geoportale. Tabella 3 - Indice correttivo valutato in base alla presenza dei servizi. CASI PARTICOLARI N. ZONA COEFFICIENTE TABELLA 2 COEFFICIENTE TABELLA 3 1 1,00 1,00 2 0,80 1,00 3 0,75 0,90 4 0,90 0,85 5 0,90 0,85 6 0,90 0,70 Tabella 4 - indice correttivo di edificabilità: aree di fatto inedificabili 0,60 Tabella 5 - indice correttivo in base alla procedura ad edificare: piani attuativi 0,80 3

4 TASI - Tributo Servizi Indivisibili Soggetti passivi della tassa chi versa la TASI I soggetti passivi della TASI, cioè le persone fisiche obbligate al pagamento, sono: i titolari di diritti reali (proprietà, usufrutto, uso, enfiteusi, superficie ed abitazione -compresi i coniugi assegnatari dell abitazione coniugale, in caso di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio) sugli immobili adibiti ad abitazione principale classificati nelle categorie catastali A/1 - A/8 - A/9 e le relative pertinenze; Per i restanti immobili adibiti ad abitazione principale la TASI non si applica, così come previsto dalla Legge n. 208 del 28 dicembre Abitazione principale Per abitazione principale si intende l immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo famigliare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo famigliare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo famigliare si applicano ad un solo immobile. Pertinenze dell abitazione principale Per pertinenze dell abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all unità ad uso abitativo. Si precisa che quest ultimo dato è verificabile dalla visura e dalla scheda catastale. Assimilazioni abitazione principale e pertinenze (una per categoria catastale C/2 - C/6 - C/7) in base al Regolamento Comunale Unità immobiliare posseduta da ANZIANI E DISABILI che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari, a condizione che la stessa non risulti locata; A partire dall anno 2015, unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti nell AIRE, già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso. Nel caso il contribuente dovrà darne comunicazione scritta all Ente. Detrazione per abitazione principale e relative pertinenze La detrazione per l abitazione principale e le sue pertinenze, fino a concorrenza dell ammontare della tassa dovuta, è fissata in 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni compiuti, purché dimorante abitualmente e anagraficamente residente nell abitazione principale, anche se non fiscalmente a carico. In caso di contitolari la detrazione spetta ai proprietari residenti nell abitazione principale in parti uguali, indipendentemente dalla quota di possesso. Dichiarazione Il Regolamento Comunale all art. 2 prevede che ai fini della dichiarazione relativa alla TASI si applicano le stesse disposizioni concernenti la presentazione della dichiarazione dell IMU. 4

5 Calcolo della Tassa La tassa è dovuta per l'anno solare proporzionalmente alla quota di possesso o di diritto. La tassa deve essere calcolata sulla base dei mesi di possesso durante l'anno. Il mese durante il quale il possesso è protratto per almeno 15 giorni è considerato per intero, tale regola è valida anche ai fini della determinazione delle detrazioni. La tassa si determina applicando al valore degli immobili le aliquote previste. Per calcolare l'importo da versare è necessario determinare la base imponibile, sulla quale applicare l'aliquota. La base imponibile dei fabbricati iscritti in Catasto, si ottiene applicando alla rendita catastale (dato rilevabile dalle visure catastali), rivalutata del 5%, i moltiplicatori sotto indicati: Categoria catastale Tipologia Moltiplicatore A (tranne A/10) Abitazioni 160 C/2 C/6 C/7 Magazzini, autorimesse, tettoie 160 La formula per determinare la tassa da versare è la seguente: Tassa: A = Rendita catastale x 1,05(rivalutazione del 5%) x 160 (moltiplicatore cat A) x 0,20 (aliquota) : 100 x mesi possesso : 12 x percentuale di possesso Detrazione figli: B = ( 50,00 x n. dei figli < 26 anni) : numero proprietari residenti x mesi di possesso : 12 TASI dovuta = totale A meno totale B E possibile effettuare il calcolo della tassa attraverso il bottone Calcolo TASI presente sulla pagina del sito internet del Comune, o utilizzando il modulo di calcolo disponibile presso l ufficio tributi. Modalità di versamento IMU e TASI Il versamento dovrà essere effettuato in autoliquidazione tramite modello F24. I tributi devono essere versati senza decimali, con arrotondamento all euro per difetto se la frazione è inferiore a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore a detto importo. Il Regolamento Comunale all art. 10 prevede che: non sono effettuati versamenti né rimborsi quando l importo risulta uguale o inferiore a 12 euro. Tale importo si intende riferito all anno e per ogni singolo tributo e non alle singole rate di acconto e di saldo. 5