Na cantata e Natale. di Vincenzo Pepe

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Na cantata e Natale. di Vincenzo Pepe"

Transcript

1 Na cantata e Natale di Vincenzo Pepe

2 In uno dei numeri passati di questa rivista ebbi modo di accennare a un idea che mi ha sempre intrigato nella mia professione di anglista, forse per effetto dell inevitabile interferenza che si è venuta a determinare tra l inglese, che studio da una vita, e il napoletano, mia lingua materna. Quest idea è che il napoletano si presti più, e forse meglio di altre lingue, alla resa traduttiva di testi letterari inglesi. So bene che, non reggendosi su una base di scientificità, e invero puntellato solo sui precari appoggi dell empiricità e della sentimentalità, questo convincimento rischia di vacillare paurosamente, e perciò lo tengo nascosto; ma per riaffiorare prorompente ogni tanto, a reclamare di essere ribadito e sostenuto, specialmente in occasione della pubblicazione di indovinate traduzioni i cui autori sembrano sintonizzati sulla mia stessa lunghezza d onda teoretica. E mi piace ribadirlo e sostenerlo ora, perché l invito di Aniello Langella a contribuire alla preparazione del numero di Natale della rivista, mi dà la possibilità di parlare di una deliziosa traduzione napoletana di A Christmas Carol del Dickens, che, come si sa, è una delle opere più significative tra quelle che celebrano la festività del Natale. La traduzione si intitola Na cantata e Natale ed è opera di Roberto D Ajello. Pubblicata da Franco Di Mauro Editore nel 2006, è corredata sul piano figurativo da otto tavole di Lello Esposito, e, su quello linguistico, da un glossario e da una lista dei modi di dire che non poco aiuto offrono al lettore e al cultore di cose napoletane. Prima, però, di dare un idea della bellezza e della originalità del lavoro del D Ajello, mi sembra opportuno spendere qualche parola sull originale, e in particolare sulla trama, a beneficio di quei lettori che non ricordassero l opera del Dickens di cui qui si tratta. Prima, e più famosa, delle storie di Natale del Dickens, A Christmas Carol apparve nel 1843, e fu poi inserita insieme ad altre di pari genere nel Christmas Book, nel È ambientata a Londra e prende l avvio la vigilia di Natale, quando allo spregevole taccagno e misantropo Scrooge appare l ombra del suo socio Jacob Marley, morto sette anni prima. L inatteso e pauroso ospite lo informa che se vuole evitare le infinite peregrinazioni alle quali è sottoposta la sua anima, dovrà accettare che gli facciano visita tre spiriti: quello del Natale Passato, del Natale Presente e del Natale Futuro. Vincenzo Pepe: Na cantata e Natale. 2

3 Scortato da ciascuno di questi a turno, Scrooge ripassa in rassegna le scene della sua infanzia; successivamente, si rende conto degli stenti in cui versa la famiglia di Bob Cratchit, suo impiegato; infine, accompagnato dal terzo spirito, è in grado di prevedere i guai che segneranno la sua esistenza se non cambierà modo di vivere. Toccato da queste esperienze, e reso sensibile e consapevole delle avversità e delle sofferenze in cui versa il prossimo, Scrooge decide subito di cambiare vita, e come primo segno del suo ravvedimento, manda un tacchino al suo povero impiegato, al quale aumenta anche lo stipendio, va a trovare un suo nipote affettuoso e onesto, e devolve una lauta somma in beneficenza. La storia si conclude in un atmosfera di calore e bontà, quale si conviene a un vero Natale, e con l esaltazione della solidarietà quale unico valore che ci può salvare. Questo, in sintesi, lo svolgimento della vicenda e il messaggio del testo inglese. Ma se i fatti narrati sono semplici e lineari, densa e suggestiva è la scrittura del Dickens il quale anche in queste piccole favole dà prova della sua perizia tecnica, della sua capacità di caratterizzare con pochi colpi di penna ambienti e personaggi, e, soprattutto, della sua grande carica di ironia, che gli permette di rimarcare i giochi chiaroscurali dell esistenza, le miserie e le contraddizioni della vita. Un testo solo apparentemente facile, dunque. La scrittura del Dickens deve essere però congeniale al D Ajello, perché questi cattura subito il tono, il ritmo, e lo spirito del racconto, come si può vedere dalla resa del seguente brano dell incipit 1, nel quale viene presentata la figura del micragnoso protagonista, i cui difetti morali sembrano ripercuotersi anche sulla conformazione dei suoi tratti fisici: 1 Per comodità del lettore che non avesse dimestichezza con la lingua dell originale, né col napoletano, i brani inglesi citati saranno seguiti dalla traduzione italiana letterale del sottoscritto. Vincenzo Pepe: Na cantata e Natale. 3

4 Oh! But he was a tight fisted hand at the grindstone. Scrooge! A squeezing, wrenching, grasping, scraping, clutching, covetous, old sinner! Hard and sharp as flint, from which no steel had ever struck out generous fire; secret, and selfcontained, and solitary as an oyster. The cold within him froze his old features, nipped his pointed nose, shrivelled his cheek, stiffened his gait. Oh! Ma era una mano dal pugno stretto al mulino. Scrooge! Un peccatore incallito, avido, che spremeva, stringeva, abbrancava, grattava, afferrava! Duro e aguzzo come una pietra focaia, dalla quale nessun acciaio aveva mai fatto scoccare fuoco generoso; segreto, e autosufficiente e solitario come un ostrica. Il freddo dentro di lui gli aveva congelato i vecchi tratti, intirizzito il naso appuntito, raggrinzito le guance, e irrigidito l andatura Nel napoletano di d Ajello il brano scorre come segue: Scrooge teneva a mana int e guantare! Era na màcena, na vecchia, cannaruta anema perza, ca spremeva, scippava, aggranfava, arresugliava, abbrancava! Tuosto e sicco comm a na preta e fucile, ca nun ce steva acciaro ca n avesse potuto caccià na scintilla; mesteriuso, acetuso e rummito comm a n ostrica. O ggelo ca teneva ncuorpo le ghiacciava a cèra, le pogneva o naso appezzuto, l arrappava e mmasche, le ntustava a cammenatura. Dove è da notare la felicissima resa del costrutto metaforico del primo rigo. Nel testo inglese l avidità è connotata con un immagine complessa della mano dal pugno stretto al mulino. Il testo napoletano solo momentaneamente si allontana dall originale con l impiego di un modo di dire che connota pur sempre l avidità, ma che è iconograficamente incentrato sull immagine del guanto. Vincenzo Pepe: Na cantata e Natale. 4

5 Subito dopo, però, il contesto mulino dell originale viene recuperato con l inserimento della parola macena ad aprire una fuga di imperfetti verbali ( spremeva, scippava, aggranfava, arresugliava, abbrancava ) uno dei quali di straordinaria appropriatezza ed efficacia ( arresugliare non dà solo l idea del racimolare, ma anche del lesinare ). Lo stesso dicasi dell altra successione di tre aggettivi che qualche rigo dopo connotano la selvatichezza del personaggio ( mesteriuso, acetuso e rummito ). Qui il traduttore ha efficacemente esplicitato, secondo me, un riferimento al carattere mutrioso del personaggio, che nel testo inglese è solo implicito. Ma se si volesse un ulteriore esempio della percettività del traduttore rispetto a queste costruzioni paradigmatiche, si deve andare un po più avanti nel testo, al punto in cui vengono descritti i due bambini macilenti e terrorizzati che si intravedono tra le pieghe svolazzanti della veste del secondo spirito, e che allegorizzano il prodotto dello spirito del Natale attuale. Ecco il testo originale: They were a boy and a girl. Yellow, meagre, ragged, scowling, wolfish but prostrate, too, in their humility. Where graceful youth should have filled their features out, and touched them with its freshest tints, a stale and shrivelled hand, like that of age, had pinched and twisted them, and pulled them into shreds. Where angels might have sat enthroned, devils lurked, and glared out menacing. Erano un bambino e una bambina. Gialli, scarni, logori, accigliati, lupeschi, ma prostrati, anche, nella loro umiltà. Là dove la grazia giovanile avrebbe dovuto rassodare i loro tratti, e toccarli con le sue tinte più fresche, una mano decrepita e raggrinzita, come quella della vecchiaia, li aveva sfigurati, contorti, e scarnificati. Dove angeli avrebbero potuto sedere in trono, si nascondevano diavoli, e guardavano minacciosi. Ed ecco la traduzione napoletana, nei primi due righi della quale non può sfuggire l effetto musicale che il D Ajello riesce a ottenere dalla forte alternanza vocalica di aggettivi che sanno tanto di antico, che richiamano alla nostra mente la lingua del Basile e del Cortese: Se trattava e nu nennillo e na nennella, gialluòteche, peliente, vrenzuluse, sgrignate, cu n aria lupigna, ma pure abbelute e murtefecate. Addò a giuvinezza graziosa avesse avut a regnere e tegnere chelli faccelle d e culure cchiù lucente, na mana grànceta e arrappata, comm a chella d a vicchiaia, l aveva arrugnate, turciute, e sbramate. Addò nce avessero avut a essere angiule npiercolo, s acquattavano riavule ca guardavano fora grunnuse. Vincenzo Pepe: Na cantata e Natale. 5

6 Di pari effetto è la resa traduttiva della descrizione di un altro personaggio: la nipote di Scrooge, la quale per la solarità del sorriso e del carattere, e la bellezza dei tratti, dello zio è l esatto contrario: She was very pretty, exceedingly pretty, with a dimpled, surprised-looking, capital face; a ripe little mouth, that seemed made to be kissed as nodoubt it was; all kinds of good little dots about her chin, that melted into one another when she laughed; and the sunniest pair of eyes you ever saw in any little creature s head. Altogether she was what you would have called provoking, you know; but satisfactory, too. Oh, perfectly satisfactory! Era molto carina, straordinariamente carina, con un viso perfetto, con le fossette e l espressione sorpresa: una boccuccia matura che sembrava essere fatta per essere baciata, come era certamente; attorno al mento tutti i tipi di bei puntini che si fondevano l uno nell altro quando rideva; e il più solare paio di occhi che abbiate mai visto nel volto di una piccola creatura. Nel complesso era quella che avreste definito provocante, sapete; ma anche soddisfacente, del tutto soddisfacente]. Vincenzo Pepe: Na cantata e Natale. 6

7 Nella traduzione napoletana, come si vedrà subito, l idea della particolare bellezza della ragazza, innocente eppure conturbante allo stesso tempo, è sapientemente sottolineata questa volta da un gioco di diminutivi la cui efficacia mi sembra accentuata dalla carica di rimandi ad un altro filone della nostra nobile tradizione poetica. Se nella descrizione di Scrooge, come dicevamo, si può pensare di ravvisare l influenza del Basile, qui a orientare il gusto del traduttore mi sembra intervenire la lezione del Di Giacomo: Essa era bellella assaie, troppo bellella. Cu e fussetelle nfaccia e a cèra ncantata e assenziale. Na vucchella ammatura che pareva fatta p essere vasata, comme certamente era. Ncopp a vàvera na vranchetella e lemmìccule, ca quanno rereva addeventavano na cosa sola, e o cchiù lucente paro d uocchie c avite visto maie nfront a na criatura. Nzomma, era chella ca vuie putìsseve chiammà na ddia e bbona, ma pure suddisfacente. Oh, suddisfacente pe tutte regule. Né sono solo i personaggi ad acquisire ulteriore smalto nella riscrittura napoletana del d Ajello, perché anche la resa delle descrizioni degli ambienti è ottenuta dal traduttore con una meticolosa attenzione ai valori espressivi del testo inglese. Si prenda, per esempio, il seguente brano nel quale Dickens descrive un esterno di una freddissima, nebbiosa, spettrale vigilia di Natale: Vincenzo Pepe: Na cantata e Natale. 7

8 It was cold, bleak, biting weather; foggy withal: and he could hear the people in the court outside, go wheezing up and down, beating their hands upon their breasts, and stamping their feet on the pavement stones to warm them. The City clock had only just got three, but it was quite dark already -it had not been light all day- and candles were flaring in the windows of the neighbouring offices, like ruddy smears upon the palpable brown air. The fog came pouring in at every chink and keyhole, and was so dense without, that, although the court was of the narrowest, the houses opposite were mere phantoms. Il tempo era livido, di freddo pungente, per di più nebbioso, e sentiva la gente fuori nel cortile andare spasmodica su e giù, battendosi le mani sul petto, e i piedi sul selciato per riscaldarseli. L orologio della City aveva battuto solo le tre, ma era tutto buio non c era stata luce per tutta la giornata e nelle finestre degli uffici vicini le candele accese erano come macchie rossastre sulla palpabile aria marrone. La nebbia si infiltrava in ogni crepa e serratura, ed era così densa all esterno, che, sebbene il cortile fosse di quelli più stretti, le case di rimpetto erano meri fantasmi. Era na jurnata fredda, scura, pugnente, pe gghionta e ruotolo chiena e neglia, e isso puteva sèntere a gente for o curtiglio ca s affannava sotto e ncoppa, vattènnose e mmane mpietto e ncasanno e piere ncopp e vàsule pe piglia calore. E rilorge d a città êvano sunato allora allora e ttre, ma s era fatto già quase scuro, cu tutto che pe tutt a jurnata nun c era maie stata luce, e e cannele lucevano, arreto e ffeneste e ll ufficie d o vicinato, comm a nguacchie russagne ncopp a ll aria quagliosa e scura. A neglia se mpizzava dint a tutt e ssenghe e mmascature, e ã via e fora era accussì fitta che, cu tutto c o curtiglio era d e cchiù astrinte, pure e ccase e rimpetto erano sule fantàseme. Al traduttore sono bastati pochi tocchi indovinati, non solo per ricreare l atmosfera di gelida spettralità che incombe sulla scena londinese, ma anche per naturalizzarla, facendo sentire nella trascrizione la partecipazione del napoletano di fronte allo scenario desolato, come è chiaro, credo, dalla simpatica espressione figurata pe gghionta e ruotolo al posto della più asettica inoltre del testo inglese, e dalla bellissima similitudine degli effetti cromatici provocati dai riflessi della luce delle candele sulla nebbia scura e densa: comm a nguacchie russagne ncopp a ll aria quagliosa e scura. Vincenzo Pepe: Na cantata e Natale. 8

9 È che il traduttore prova piacere a leggere e dialogare col testo straniero; a volte vi gioca e scherza anche, arricchendolo e colorandolo delle proiezioni della sua percettività linguistica; ma avendone grande rispetto; e pure quelle poche volte che si concede delle libertà, lo fa per far risaltare la bellezza dell originale e non per capriccio. Per esempio, quando rende la semplice frase, riferita a Scrooge altrove nel testo he is very rich con l espressione più colorita sta sfunnato e renare, sentiamo che, accentuando la piacevolezza del testo, il traduttore intende partecipare al lettore anche il piacere della sua lettura, della sua interpretazione, che sono quelle di una persona colta e ricca del senso della dignità e autorevolezza della sua propria antica, prestigiosa lingua e letteratura. Il traduttore, insomma, mi sembra concorrere con la mente e col cuore, e con la straordinaria ricchezza e plasticità della lingua napoletana ( majateca e nchiantuta come l aveva definita proprio il Basile) a riempire spazi e interstizi che in inglese un lettore non attento potrebbe lasciarsi sfuggire. Risultato di tutto ciò è la forte percezione, che, nonostante nomi e luoghi appartengano a un milieu che da Napoli è assai lontano, la vicenda narrata si svolga tuttavia a Napoli; non, beninteso, nella Napoli come entità storico-geografica, ma in una Napoli ideale, una Napoli dell anima, quella celebrata da narratori e pittori, una Napoli universale, e dove perciò stesso anche il Natale può acquistare ancora un senso. Questo punto credo possa essere suffragato da parecchi brani, il primo dei quali mi affretto a trascrivere per intero, perché è troppo bello per essere accorciato. È una composizione natalizia di rutilanti leccornie esposte in strada: Vincenzo Pepe: Na cantata e Natale. 9

10 There were great, round, potbellied baskets of chestnuts, shaped like the waistcoats of jolly old gentlemen, lolling at the doors, and tumbling out into the street in their apopleptic opulence. There were ruddy, brown-faced, broad-girthed Spanish onions, shining in the fatness of their growth like Spanish friars, and winking from their shelves in wanton slyness at the girls as they went by, and glanced demurely at the hungup mistletoe. There were pears and apples clustered high in blooming pyramids; there were bunches of grapes, made, in the shopkeeper s benevolence, to dangle from conspicuous hooks that people s mouth might water gratis as they passed; there were files of filberts, mossy and brown, recalling, in their fragrance, ancient walks among the woods, and pleasant shuffling ankle deep through withered leaves; there were Norfolk Biffins, squab and swarthy, setting off the yellow of the oranges and lemons, and, in the great compacteness of their juicy persons, urgently entreating and beseeching to be carried home in paper bags and eaten after dinner. C erano grandi canestri di castagne, rotondi, panciuti, a forma dei gilè di vecchi signori gioviali, che si stendevano sulla soglia riversandosi fino in strada nella loro opulenza apoplettica. C erano cipolle grosse spagnole dalla faccia marrone, rossastra, che luccicavano nella loro grassezza come monaci spagnoli, e dalle loro scansie facevano l occhietto d intesa maliziosa alle ragazze che passavano, ma lanciavano un occhiata casta al vischio pendulo. C erano pere e mele accatastate in forma di lussureggiante piramide; c erano grappoli d uva, che per la benevolenza del droghiere venivano fatti pendere da grossi ganci, in modo che i passanti potessero fare gratis l acquolina in bocca; c erano mucchi di noccioli, muschiosi e bruni, che nella loro fragranza facevano venire in mente antiche passeggiate attraverso i boshi, e piacevole strofinio di caviglie immerse tra le foglie avvizzite; c erano mele cotogne, tozze e brune, che facevano risaltare il giallo delle arance e dei limoni, e, nella grande compattezza delle loro succose figure, chiedeno imploranti di essere subito portate a casa in sacchetti di carta e mangiate dopo cena. Vincenzo Pepe: Na cantata e Natale. 10

11 Si tratta, come si vede, di un pregevole pezzo di bravura il cui soggetto solo impropriamente si potrebbe definire natura morta ; perché è pregno di pulsante vitalità sottolineata dal gioco dei colori, delle forme, e dalla serie di rinvii diretti o indiretti al mondo degli uomini (si veda la similitudine tra i monaci spagnoli e le cipolle alle quali lo scrittore attribuisce anche atteggiamenti umani, perché occhieggiano dalle scansie le ragazze che passano in strada ). E non è solo una festa degli occhi che campeggia nel quadro, perché c è anzi il coinvolgimento di tutti gli altri sensi, dal gusto (il riferimento alla acquolina in bocca ) all olfatto (il riferimento alla fragranza dei noccioli che catalizza il ricordo di antiche passeggiate ). Sembrerebbe quasi che Dickens stia componendo avendo sotto gli occhi qualche particolare di presepe napoletano; o che stia commentando (ammesso che li avesse mai conosciuti) i versi del Genoino Chiazze e ppoteche sbommecate stanno/ de tanta sciorte de provvisione/ che ll uocchie nfronte strevellà te fanno./ E pparate de frutte a li pontone, e mmontagne de vruoccole, e torzelle,/ e carrette de pigne e de capune. O è il D Ajello che traduce Dickens avendo sotto gli occhi particolari del presepe, o i versi del Genoino? Sia come sia, il traduttore napoletano ci riconsegna tutta la festa dei sensi alla quale assistiamo nell originale inglese: Vincenzo Pepe: Na cantata e Natale. 11

12 Ce stevano caneste e castagne grosse, tonne e panzute c assummigliavano a gilè e viecchie signore spassuse, ca sbucavano da e pporte e se menavano mmiez a via cu na bella panza e vierme. Ce stevano cepolle spagnole russagne, cu a faccia marrò e ccenture larie, che, chiatte comm erano, lucevano comm a tanta figlie e ntrocchia, facevano ll uocchie a zennariello a e gguaglione ca passavano e smicciavano, scurnose, o visco appiso. Ce stevano pére e méle ammuntunate comm a na peràmmete sciuruta; ce stevano pigne d uva che a generusità d e putecare faceva pennulia a certi ancine mperecuòccolo, accussì ca chille che passavano putevano fa sputazzelle mmocca senza pava niente; ce stevano muntune e nucelle, muscose e brune, ca cu l addore che cacciavano facevano veni a mmente antiche passiàte mmiez e vuosche e o sfizio d affunna e ggaveglie dint e fronne secche; ce stevano mele cutogne, chiattulelle e brune, ca facevano scumpari o giallo d e purtualle e d e limune e, quagliose comm erano, scungiuravano e supprecavano d essere purtate â casa dint a na sacchetta e carta, e strafucate doppo magnato. Vincenzo Pepe: Na cantata e Natale. 12

13 Il secondo brano descrive ancora un esterno, un quartiere malfamato della periferia di Londra: The ways were foul and narrow; the shops and houses wretched; the people half naked, drunk, slipshod, ugly. Alleys and archways, like so many cesspools, disgorged their offences of smell and dirt, and life upon the struggling streets; and the whole quarter reeked with crime, with filth, and misery. Le strade erano laide e strette; i negozi e le case fatiscenti; la gente mezzonuda, ubriaca, trasandata, brutta. Vicoli e supportici, come tante fogne, riversavano le loro offese di fetore e sporco, e la vita sulle strade animate; e tutto il quartiere trasudava crimine, sporco, miseria. E vvie erano zuzzose e strette, e pputeche e e ccase scarrupate, a ggente mez annura, mbriaca, ciavattona, brutta. Fùnnache e suppuòrteche, comm a tanta samente, spannevano pe tutt e vvie l uffesa d o fieto, d a fetenzia, d a vita lloro, e tutt o quartiere feteva e delitto, fracetumma e pezzenteria. Dove non è difficile percepire nel traduttore ancora il riverbero di un eco digiacomiana (penso, ancora ad alcuni versi di O fùnneco verde), o la suggestione di alcune tele del Migliaro. Vincenzo Pepe: Na cantata e Natale. 13

14 Ma è con il terzo brano che voglio concludere queste note; perché, riconsegnandoci l atmosfera di gioiosa attesa di bambini che scartocciano trepidanti e felici i doni di Natale nell intimità domestica, esso mi dà l occasione di formulare i migliori auguri a tutti i lettori di questa rivista, per una vita sempre ricca di soddisfazioni e liete sorprese: But now a knocking at the door was heard, and such a rush immediately ensued that she, with laughing face and plundered dress, was borne towards it the centre of a flushed and boisterous group, just in time to greet the father, who came home attended by a man laden with Christmas toys and presents. Then the shouting and the struggling, and the onslaught that was made on the defendless porter! The scaling him, with chairs for ladders, to dive into his pockets, despoil him of brownpaper parcels, hold on tight by his cravat, hug him round his neck, pummel his back and kick his legs in irrepressible affection! The shouts of wonder and delight with which the development of every parcel was received! Vincenzo Pepe: Na cantata e Natale. 14

15 Ma ora si sentì bussare alla porta, e ne seguì tale scompiglio che lei, con una risata radiosa e la veste scompigliata fu trascinata verso di essa in mezzo a un gruppo accaldato e schiamazzante, appena in tempo per salutare il padre che tornava a casa accompagnato da un uomo carico di giocattoli e regali di Natale. Poi il vocio e il parapiglia e l assalto cui fu soggetto il fattorino che non si poteva difendere! L arrampicarsi su di lui, con sedie in mancanza di scale, per tuffarsi nelle sue tasche, depredarlo dei pacchi ricoperti di carta marrone, aggrapparsi alla sua cravatta, abbracciargli il collo, prenderlo a pugni nella schiena, e a calci negli stinchi con incontenibile affetto! Le grida di meraviglia e gioia con le quali fu accolta l apertura di ogni pacco. Ma a chisto punto se sentette tuzzulia a porta e, subbeto, succedette tale n azzardo ca essa, a faccia a rrisa e e vveste sciambrate, fuie strascenata mmiezo a n arruocchio accalurato e sfrenato, a ttiempo a ttiempo pe saluta o pate ca se reterava nzieme cu n ommo ca o veneva appriesso carreco e pazzielle e riale e Natale. Allora l ammuina, a guerra e l assardo se scarrecàieno ncuoll a chillo povero portarrobbe! Le s arrampecàieno ncuollo, ausanno e seggie comm a scale, pe le summuzza dint e sacche, p o spuglia d e paccotte e carta scura, pe l afferra astrinto p a cravatta, pe le s attacca a o cuollo, vàtterlo arret e rine, e adderezzarle cauce dint e cosce, cu n affezione ca nun se puteva cuntene! L allucche e maraveglia e e contentezza, cunfromme ca s arapeva ogne paccotto ca s era avuto! Immagini: Vincenzo Migliaro ( ). Vincenzo Pepe Vincenzo Pepe: Na cantata e Natale. 15

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

U Corso di italiano, Lezione Quindici

U Corso di italiano, Lezione Quindici 1 U Corso di italiano, Lezione Quindici U Buongiorno, anche in questa lezione iniziamo con qualche dialogo formale M Good morning, in this lesson as well, let s start with some formal dialogues U Buongiorno,

Dettagli

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 SENZA PAROLE Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 Agente di viaggio. Vedo che ha deciso per la Transiberiana. Ottima scelta. Un viaggio difficile, ma che le darà enormi soddisfazioni. Cliente. Mi preoccupa

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono Carissimi amici, Sono appena tornato dal Paraguay, e vorrei un po relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno evolvendo. All hogar le cose si stanno normalizzando. Direi che le bambine

Dettagli

E dal momento che le Indicazioni Nazionali ce lo consentono... leggiamo con i ragazzi per piacere!

E dal momento che le Indicazioni Nazionali ce lo consentono... leggiamo con i ragazzi per piacere! Insegnare il leggere per piacere è ora un requisito ministeriale nel curriculo nazionale inglese ed è uno dei descrittori delle competenze attese nel sistema scolastico anglosassone a partire dall anno

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 Partendo da lontano: appunti di viaggio di Beatrice Vitali Berlino è così: c è sempre qualcuno scalzo c

Dettagli

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM?

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? Attività 1 1) Leggi la breve trama del film e vedi se le tue ipotesi sono confermate Cosa vuol dire avere una mamma bellissima, vitale,

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

Trascrizione completa della lezione Lezione 002

Trascrizione completa della lezione Lezione 002 Trascrizione completa della lezione Lezione 002 Adam: Salve, il mio nome e Adam Kirin: E io sono Kirin. Adam: e noi siano contenti che vi siete sintonizzati su ChineseLearnOnline.com dove noi speriamo

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA?

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? Mi fa pensare all'oscurità, perchè l'ombra è oscura, nera e paurosa. Penso ad un bambino che non ha paura della sua ombra perchè è la sua. Mi fa venire in

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA:

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: - - - - - - 11 - - - La fede: risposta d amore al Dio Amore - - - 12 Si conosce Dio per fede, e non vi è altra via sulla ter- ra per conoscerlo. E la religiosa pratica questa

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

che hanno racconto come protagonisti degli animali una morale linguaggio semplice frasi brevi insegnamento parlano e si comportano come gli uomini

che hanno racconto come protagonisti degli animali una morale linguaggio semplice frasi brevi insegnamento parlano e si comportano come gli uomini LA favola È un racconto breve ha come protagonisti degli animali che parlano e si comportano come gli uomini un linguaggio semplice frasi brevi molti dialoghi una morale cioè un insegnamento hanno pregi

Dettagli

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto.

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto. Poesia per le mamme Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per

Dettagli

Autismo e teoria della mente

Autismo e teoria della mente Spiegare l autismo Università degli Studi di Milano Autismo e teoria della mente Sandro Zucchi All inizio degli anni 80, Baron-Cohen, Leslie e Frith hanno condotto un esperimento per determinare il meccanismo

Dettagli

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,

Dettagli

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso 2.0 Gli archivi All interno della sezione archivi sono inserite le anagrafiche. In pratica si stratta di tutti quei dati che ricorreranno costantemente all interno dei documenti. 2.1 Inserire gli archivi

Dettagli

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono Scuola dell infanzia di Legoli la casa sull albero Ins. Giorgi Michela- Sartini Antonella Parte prima IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono L acqua del mare è salata perché c è il sale Si sente bene che

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012 LA COMBUSTIONE Proposta didattica per la classe terza Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano Anno scolastico 2011-2012 IL FUOCO IO SO CHE Iniziamo il percorso con una conversazione: parliamo

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

I tre pesci. (Favola araba)

I tre pesci. (Favola araba) Favolaboratorio I tre pesci I tre pesci. (Favola araba) C'erano una volta tre pesci che vivevano in uno stagno: uno era intelligente, un altro lo era a metà e il terzo era stupido. La loro vita era quella

Dettagli

Trascrizione completa della lezione Lezione 003

Trascrizione completa della lezione Lezione 003 Trascrizione completa della lezione Lezione 003 Adam: Salve a tutti, il mio nome e Adam e benvenuti alla lezione numero 3 di ChineseLearnOnline.com. Kirin: Nǐ hǎo. Il mio nome e Kirin. Adam: Per le trascrizioni

Dettagli

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il padre. La bambina viveva con sua madre, Maria, in via

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

Mia nonna si chiamava Sonia ed era una bella cilena che a ottant anni ancora non sapeva parlare l italiano come si deve. Le sue frasi erano costruite

Mia nonna si chiamava Sonia ed era una bella cilena che a ottant anni ancora non sapeva parlare l italiano come si deve. Le sue frasi erano costruite Mia nonna si chiamava Sonia ed era una bella cilena che a ottant anni ancora non sapeva parlare l italiano come si deve. Le sue frasi erano costruite secondo il ritmo e la logica di un altra lingua, quella

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

INDICE. Capitolo A. Lo stato patrimoniale e il conto profitti e perdite pag.7. Capitolo B. L attivo e il passivo dello stato patrimoniale

INDICE. Capitolo A. Lo stato patrimoniale e il conto profitti e perdite pag.7. Capitolo B. L attivo e il passivo dello stato patrimoniale INDICE Introduzione dell autore pag.4 Parte prima: Capire i bilanci e gli indicatori di redditività Capitolo A. Lo stato patrimoniale e il conto profitti e perdite pag.7 Capitolo B. L attivo e il passivo

Dettagli

QUALE MATEMATICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Scuola dell Infanzia Don Milani Anni 2006/2007/2008 Ins. Barbara Scarpelli

QUALE MATEMATICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Scuola dell Infanzia Don Milani Anni 2006/2007/2008 Ins. Barbara Scarpelli QUALE MATEMATICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Scuola dell Infanzia Don Milani Anni 2006/2007/2008 Ins. Barbara Scarpelli ESPERIENZE MATEMATICHE A PARTIRE DA TRE ANNI QUALI COMPETENZE? L avventura della matematica

Dettagli

POESIE SULLA FAMIGLIA

POESIE SULLA FAMIGLIA I S T I T U T O S. T E R E S A D I G E S Ù Scuola Primaria POESIE SULLA FAMIGLIA A CURA DEI BAMBINI DELLA QUARTA PRIMARIA a.s. 2010/2011 via Ardea, 16-00183 Roma www.stjroma.it La gratitudine va a mamma

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

Dossier sulla maternità

Dossier sulla maternità Dossier sulla maternità Donna, di Angelo Branduardi Donna ti voglio cantare donna la madre, donna la figlia donna sei roccia, donna sei sabbia Donna sei acqua e sei fiamma donna paura, donna allegria donna

Dettagli

C era una volta. la Coniglietta Carotina

C era una volta. la Coniglietta Carotina C era una volta la Coniglietta Carotina Storia elaborata dalle Classi Seconde delle scuole: B. Gigli Le Grazie e San Vito La Coniglietta Carotina è bella, simpatica; sorride sempre. E tutta celestina sul

Dettagli

Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA

Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA Questo allegato si riferisce al precedente materiale della serie Tasti & Testi, intitolato Immagini Sonore, pubblicato a settembre come primo di quest anno

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

Una risposta ad una domanda difficile

Una risposta ad una domanda difficile An Answer to a Tough Question Una risposta ad una domanda difficile By Serge Kahili King Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/ Un certo numero di persone nel corso degli anni mi hanno chiesto

Dettagli

Titivillus presenta. la nuova collana I Diavoletti curata da Anna Dimaggio per piccini e grandi bambini. Buon viaggio, si parte!

Titivillus presenta. la nuova collana I Diavoletti curata da Anna Dimaggio per piccini e grandi bambini. Buon viaggio, si parte! Titivillus presenta la nuova collana I Diavoletti curata da Anna Dimaggio per piccini e grandi bambini. I Diavoletti per tutti i bambini che amano errare e sognare con le storie. Questi racconti arrivano

Dettagli

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

Il Principe Mezzanotte. Scheda di approfondimento. Materiale didattico di approfondimento per insegnanti e operatori

Il Principe Mezzanotte. Scheda di approfondimento. Materiale didattico di approfondimento per insegnanti e operatori Il Principe Mezzanotte Scheda di approfondimento Materiale didattico di approfondimento per insegnanti e operatori La Compagnia Teatropersona ha deciso di creare queste schede per dare l opportunità alle

Dettagli

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO II I destinatari del diritto Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione

Dettagli

IL LUNEDÌ SCOMPARSO. Dai 5 anni

IL LUNEDÌ SCOMPARSO. Dai 5 anni PIANO DI L ETTURA IL LUNEDÌ SCOMPARSO Silvia Roncaglia Dai 5 anni Illustrazioni di Simone Frasca Serie Arcobaleno n 5 Pagine: 34 (+ 5 di giochi) Codice: 978-88-384-7624-1 Anno di pubblicazione: 2006 L

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE

Dettagli

Gli alunni delle classi IV e V, il dieci marzo duemilaotto, hanno ospitato nella palestra dell edificio scolastico, il direttore della banca Popolare di Ancona, ente che ha finanziato il progetto Ragazzi

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

Le biblioteche raccontate a mia fi glia La collana Conoscere la biblioteca si rivolge direttamente agli utenti delle biblioteche per spiegare, con un linguaggio semplice, il ruolo e i diversi aspetti di questo servizio. Per tali caratteristiche

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi

FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi UN DISEGNO PER DIRE Terza tappa Il percorso Fiori per dire e raccontare prende avvio dal dono di un fiore che ogni bambino della

Dettagli

La strada che non andava in nessun posto

La strada che non andava in nessun posto La strada che non andava in nessun posto All uscita del paese si dividevano tre strade: una andava verso il mare, la seconda verso la città e la terza non andava in nessun posto. Martino lo sapeva perché

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Ovvero: la regola dei 3mila Quando lanci un nuovo business (sia online che offline), uno dei fattori critici è capire se vi sia mercato per quello

Dettagli

Il principe Biancorso

Il principe Biancorso Il principe Biancorso C era una volta un re che aveva tre figlie. Un giorno, stando alla finestra con la maggiore a guardare nel cortile del castello, vide entrare di corsa un grosso orso che rugliava

Dettagli

Siamo un cambiamento in cammino

Siamo un cambiamento in cammino Scuola Primaria Paritaria Sacra Famiglia PROGETTO EDUCATIVO ANNUALE 2013 2014 Siamo un cambiamento in cammino Uno di fianco all altro, uno di fronte all altro Il percorso educativo di quest anno ci mette

Dettagli

GOLDEN GROUP. The Life Living Company

GOLDEN GROUP. The Life Living Company GOLDEN GROUP The Life Living Company Le 5 domande per chiudere una vendita Ti interessano? Allora seguimi con molta attenzione Domanda N.1 In base a quali criteri scegliete un fornitore o un Partner? Domanda

Dettagli

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT.

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. Con l utilizzo delle procedure di iscrizione on line la società organizzatrice ha a disposizione tutti

Dettagli

TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero

TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero Salve Prof. Cantaro come promesso le mando un altro articolo da poter inserire nelle sue guide. Questa volta però a differenza dell'ultima,ho

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

Poesie, filastrocche e favole per bambini

Poesie, filastrocche e favole per bambini Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere

Dettagli

1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo.

1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo. OBIETTIVI 1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo. 2. Conoscere ed incontrare altre culture del

Dettagli

Zucca zuccone tutta arancione

Zucca zuccone tutta arancione Zucca zuccone tutta arancione La festa di Halloween, tradizione dei paesi anglosassoni, è oramai entrata nella nostra società; i bambini sono molto attratti dalle icone paurose di questo festeggiamento:

Dettagli

3 Auto rikshaws: 3x1,29,00= 3,87,000 Vestiti per Natale 52x2000= 1,04,000 l educazione dei bambini = 1,49,550

3 Auto rikshaws: 3x1,29,00= 3,87,000 Vestiti per Natale 52x2000= 1,04,000 l educazione dei bambini = 1,49,550 Cari, saluti dalla Missione dei Carmelitani Scalzi di Andhra Pradesh, India! É mio piacere grande scrivere questa lettera di ringraziamento. Abbiamo ricevuto attraverso nostro amico, gent. Signor Guido

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista. Al Comitato organizzatore Robocup Jr 2010 ITIS A.ROSSI VICENZA Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli