CENTRALINA CON POMPA AD INGRANAGGI ( a flusso continuo per olio) POMPA MULTILINEA A STANTUFFI (flusso pulsante per olio o grasso)

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1 IMPIANTO DI LUBRIFICAZIONE AD OLIO E GRASSO CON DISTRIBUTORI PROGRESSIVI GR1 AZIONATI MEDIANTE CENTRALINA CON POMPA AD INGRANAGGI ( a flusso continuo per olio) POMPA MULTILINEA A STANTUFFI (flusso pulsante per olio o grasso) Gli impianti di lubrificazione mediante distributori progressivi consentono di ottenere una elevata efficienza operativa: il principio di funzionamento è tale per cui solo quando ciascuna utenza ha operato, può operare la successiva. I distributori progressivi sono veri e propri organi meccanici, costituiti da un minimo di tre fino a otto elementi; sono fissati assieme creando un assieme collegato di elementi successivi. Ogni elemento è costituito essenzialmente da un pistone dosatore le cui dimensioni variano a seconda delle portate richieste dall utente. In ogni elemento il pistone dosatore è obbligato a compiere una determinata corsa al termine della quale si aprono e si chiudono le luci del circuito idraulico che determina l erogazione progressiva via via di tutti i dosatori. Un controllo elettromeccanico, posto sull ultima utenza dell impianto, consente di verificare che non solo l ultima utenza ma tutte quelle che sono a monte di essa hanno operato. Gli elementi costitutivi di un impianto di lubrificazione sono: Gli organi di erogazione del lubrificante e precisamente secondo il caso: Pompa multilinea a stantuffi.(cat. 23a/c) Centralina di lubrificazione con elettropompa e serbatoio - Pompa ad ingranaggi con presa di forza (cat. 26) I distributori progressivi. Ogni elemento può essere: Con o senza micro elettrico di controllo ciclo- Con due mandate indipendenti Con una mandata, sommatoria delle precedenti Con by pass,delle mandate all'elemento successivo. Gli organi di controllo posti a monte dei progressivi o ad essi congiunti e, precisamente: Valvola di massima pressione; Pressostato e flussostato (cat. 28) Fine corsa elettrico I raccordi, idonei per operare senza rilevanti strozzature, dimensionati conformemente alle contropressioni del circuito. I quadri di temporizzazione e di controllo. 1

2 1)Organi di erogazione Gli organi di erogazione illustrati sono: Le centraline per olio denominate GET (pag. 5) costituite da Un serbatoio trasparente da circa 3 Litri Un livellostato LM1A-150con un contatto apri/chiudi con V=220-50Hertz I=0,8A NC a riposo con una potenza commutabile di 60W. Un motore avente grandezza 56/B14 ventilato UNIMEC da 220 Mon. oppure 380 Trif. A 2 o 4 poli- Una valvola di massima pretarata a 60 ate. posta nel blocchetto di unione motore/pompa. Una pompa ad ingranaggi del tipo CLR21 erogante portate da 0, 200 a0, 800 litri al primo a seconda della esecu zione della pompa e del numero dei poli del motore. L azionamento del motore attiva la pompa che invia olio di lubrificazione lungo la linea. Mediamente le centraline sono previste per una operatività intorno a 50 ate. salvo specifica richiesta di un potenziamento. Sulla linea puo essere utile impiegare un filtro di mandata per olio descritto alla pagina n.13. La sicurezza per una non desiderata sovrapressione e determinata dalla valvola della centralina. Lubrificazione a perdita. -Le Pompe a stantuffi per olio del tipo M..(pag 6) complete di Un serbatoio metallico da litri 6. Un livellostato LM1A-150 Un motore avente grandezza 56/ B3Flangia 9ventilato UNIMEC da 220Mon oppure 380 Trif. a 4poli. Una pompa M avente da una a12 mandate indipendenti e regolabili in grado di erogare, con il motore a 4 poli circa 1,8cmc di olio al minuto.ogni mandata e regolabile svitando la vite sinistro gira posta in testa ad ogni stan tuffo della pompa medesima. La pompa può operare con una contropressione di 25 ate. Per più specifici impieghi si consulti il catalogo 23/a. Lubrificazione a perdita. -Le Pompe a stantuffi per grasso del tipo M(pag7) complete di Un serbatoio metallico da litri 5 con elica taglia grasso Un eventuale pressore con livello di vuoto. Un motore con grandezza 63 /B3-B14 ventilato UNIMEC da 220/380 trifase 4 poli Una pompa M come sopra descritta. Per più specifici impieghi si consulti il catalogo 23/a Lubrificazione a perdita. -Le Pompe ad ingranaggi ad uno stadio oppure a più stadi (fino a sei). Tali pompe sono specifiche per un impianto di lubrificazione a recupero di olio e per un flusso maggiore dei precedenti. Si consulti il catalogo n.26. Lubrificazione a recupero. 2

3 2)Organi di distribuzione. La distribuzione è affidata agli ad organi detti distributori progressivi.come più sopra brevemente introdotto, essi sono organi meccanici modulari; ogni elemento è costituito da un corpo di acciaio ove scorre uno stantuffo; vari diametri dello stantuffo consentono di ottenere diverse cilindrate e quindi diverse erogazioni. Tali erogazioni sono pulsanti per via dell andamento alternato degli stantuffi nel corpo del distributore. I distributori sono tutti identici (salvo nella cilindrata) mentre gli elementi di testa ( ingresso del lubrificante) e di coda, sono predisposti per completare i circuiti che, man mano si articolano, in funzione della mutua posizione degli stantuffi all interno dei vari dosatori. ASPETTO COSTITUTIVO E FISSAGGIO:I vari elementi sono fra loro congiunti tramite due tiranti che assiemando: testa, elementi e coda, realizzano un unico congegno. Non insorgono irregolarità geometriche nel prodotto montato in quanto i corpi sono accuratamente rettificati sui piani di tenuta.. I fori di fissaggio del complessivo in opera, sono posti sulla testa e sulla coda, si consiglia comunque, specie per il fissaggio su piani di ineguali di frapporre degli anelli distanziali. UTENZE E PORTATE: come illustrato di seguito, ciascun elemento è realizzato secondo n.4 cilindrate diverse, un assieme di più elementi ( da tre ad otto), può essere costituito da elementi di diverse cilindrate. La portata del distributore progressivo,in totale, è, ovviamente, pari alla sommatoria delle portate di ciascun elemento.tale portata è ovviamente pari alla quantità di lubrificante che entra nel complessivo. La portata massima erogabile, e cioè quella introdotta dalla pompa entro ciascun progressivo è data, indicativamente:al minuto. Dalla mandata, per ciclo, di ogni utenza. Dalla sommatoria di tutte le mandate. Moltiplicato il tutto per 20, quando si opera con grasso. Moltiplicato il tutto per 60, quando si opera con olio. Esempio : un elemento a due uscite ciascuna da 0.2cmc/ciclo+ =0.40cmc/ciclo/elemento due elementi ad una uscita da = 0.22cmc/ciclo+ = 0.22cmc 0.22cmc/ciclo+ =0.22cmc un elemento a due uscite ciascuna da 0.15cmc/ciclo= = 0.30cmc Quantità totale erogata al ciclo =1.14cmc/ciclo/progressivo Al minuto col grasso il progressivo assorbirà ed erogherà.20x1.14 =22.8cmc/min/progressivo Al minuto con l'olio il progressivo assorbirà ed erogherà.60x1.14=68.4cmc/min/progressivo _Ogni elemento può recare una o due mandate,la portata della utenza residua sarà ovviamente pari alla somma delle due originali. Non si possono otturare arbitrariamente le mandate di un elemento. E' possibile by passare le mandate di un elemento, detto "cieco" al successivo. E' possibile collegare gli elementi sopradescritti con un fine corsa. PRESSIONI DI LAVORO: i progressivi funzionano ad olio ed a grasso. _ Un progressivo operante con grasso 3 a n.5 elementi determina una contro pressione sul circuito a monte di circa 15 ATE. Il campo di pressioni da valutare in un impianto sarà da 10 ATE per progressivi ad olio fino a 20 ATE per quelli a grasso ad otto elementi. _E importante valutare come quando una mandata di un elemento è sottoposta ad una rilevante contro pressione anche la sua simmetrica possa venire influenzata dallo sforzo a cui è sottoposto lo stantuffo. E quindi necessario che le due mandate omologhe di ciascun elemento operino su punti che determinano contro pressioni similari. _Negli impianti a grasso per evitare eventuali pulsazioni all utenza e ritorno all indietro del lubrificante, è sempre posta una valvola di ritegno (da 1/8 Gas) ( codice ). _La contro pressione di lavoro che è possibile superare è dell ordine di 40 ATE. 3

4 SPIEGAZIONI SUI PROGRESSIVI esempio con i codici del GR1 I distributori progressivi del cat.22 sono individuati da più codici stante la varietà delle esecuzioni. I singoli elementi dosatori che li compongono sono individuati più generalmente. dal codice iniziale X, senza fine corsa dal codice iniziale X, con fine corsa. I distributori progressivi sono sempre costituiti da Una base Z Una testa Z E da almeno tre elementi dosatori(fino ad otto) Le uscite(mandate di lubrificazione) degli elementi, non possono essere arbitrariamente chiuse dall utente. Gli elementi sono A due uscite indipendenti Cod XB Ad una uscita che riunisce le due Cod XS a sinistra Cod XD a destra Senza uscite:si by passano le mandate singole. Cod XC cieco Gli elementi possono avere un fine corsa di avvenuta lubrificazione A due uscite indipendenti Cod XB Ad una uscita che riunisce le due Cod XS a sinistra Cod XD a destra Senza uscite.si by passano le mandate singole Cod XC cieco L ingresso al progressivo e da 1/8 Gas come le uscite( mandate) da 1/8 Ga;queste ultime vengono corredate da una valvola di ritegno (cod ) da 1/8gask-1/8Gas Il posizionamento sul piano prevede le mandate sulla parte superio re del blocchetto. Con l impiego dei fine corsa può essere opportuno utilizzare dei piedini/distanziali. Con elementi ( a due vie) ogni ciclo eroga 0.07cmc/utenza (Sant.D5) 0.11cmc/utenza(stant.D6) 0.15cmc/utenza(Stant.D7) 0.20cmc/utenza(Stant.D8) Con elementi ad una via, a sinistra oppure a destra le mandate si raddoppiano 0.14cmc (Stant.D5) 0.22cmc (Stant.D6) 0.30cmc (Stant.D7) 0.40cmc (Stant.D8) 4

5 CENTRALINA OLIO GET 2/4 LUBROTEC 5

6 ELETTROPOMPA OLIO PRM1/12 F50 6

7 ELETTROPOMPA GRASSO 1/12 MANDATE LUBROTEC 7

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9 PROGRESSIVO GR1 LUBROTEC 9

10 PROGRESSIVO GR2 10

11 PROGRESSIVO GR3 LUBROTEC 11

12 CORPO POMPANTE GR1 CON FINE CORSA 12

13 CORPO PROGRESSIVO GR1 COD X LUBROTEC 13

14 PRESSOSTATO 150 BAR 14

15 FILTRO GRASSO AD ALTA PRESSIONE LUBROTEC 15