Daniele Bacchiocchi Divisione Operativa. Mantova, 11 novembre 2010

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1 Il Terzo Conto Energia Daniele Bacchiocchi Divisione Operativa Mantova, 11 novembre 2010

2 Agenda Il ruolo del GSE I risultati del Conto Energia Il terzo Conto Energia Legge 13 agosto 2010, n. 129 Dalla carta al digitale - 2 -

3 Il ruolo del GSE Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con altri Ministeri MINISTERO DELL ECONOMIA Autorità per l energia elettrica e il gas (AEEG) Direttive Ownership Proprietà 100% Delibere Acquirente Unico (AU) Gestore dei Servizi Energetici (GSE) 100% 100% Gestore dei Mercati Energetici (GME) 100% Acquisto energia per clienti del mercato di maggior tutela Ricerca sul Sistema Energetico (RSE) ex ERSE Mercato elettrico Mercati per Ambiente (CV CB QCO2)

4 Il ruolo del GSE Principali attività del GSE Incentivo Produzione Ritiro Energia Certificazioni C.E. Fotovoltaico C.E. Solare Termodinamico Certificati Verdi Ritiro Dedicato Scambio sul Posto Cogenerazione Garanzia di Origine Tariffe Omnicomprensive CIP 6/92 Certificati RECS - 4 -

5 Agenda Il ruolo del GSE I risultati del Conto Energia Il terzo Conto Energia Legge 13 agosto 2010, n. 129 Dalla carta al digitale - 5 -

6 I risultati del Conto Energia Premio ( /kwh) per l elettricità prodotta da impianti FV che entrano in esercizio nel 2010 TIPOLOGIA IMPIANTO Potenza nominale 1 Non integrato (kw) 2 Parzialmente integrato 3 Integrato A 1 P 3 0,384 0,422 0,470 B 3 < P 20 0,365 0,403 0,442 C P > 20 0,346 0,384 0,

7 I risultati del Conto Energia Impianti non integrati 0,346 0,384 0,017 0,019 0,10 La struttura del Conto Energia /kwh Impianti integrati 0,422 0,47 0,021 0,024 0,10 0,463 0,503 0,543 0,594 Premium Bonus* Prezzo dell energia** Totale I bonus sono riconosciuti per particolari tipologie di impianto (5%); impianti che operano in scambio sul posto in caso di efficientamento dell edificio annesso (fino al 30%). * Il bonus in tabella include soltanto il 5% sopra menzionato. ** In caso di impianti operanti in regime di scambio sul posto questo valore è più elevato (circa 0,18 /kwh) poiché corrisponde al prezzo di fornitura del kwh in fatturato bolletta

8 I risultati del Conto Energia Confronto dei meccanismi di incentivazione in alcuni paesi europei Ore equivalenti [1] Durata incentivi (years) Tariffe 2010 (c /kwh) Residenziale ( 3 kw) [2] Commerciale (>20 kw) [3] Italia [4] (42,2+18) [5] (34,6+10) Germania (22,76+21) [6] 28,43 Spagna Francia [7] 34,7 [8] [1] Producibilità media nazionale per impianti ottimamente orientati. [2] Impianti su coperture. [3] Impianti a terra, non integrati. [4] Incluso il valore dell energia prodotta (18 c /kwh per impianti residenziali, 10 c /kwh per impianti commerciali). [5] Impianti parzialmente integrati. [6] Bonus per autoconsumo + risparmio sulla bolletta (in caso di autoconsumo). [7] Integrazione semplificata su edifici. [8] Media tra i valori 31,4 and 37,

9 I risultati del Conto Energia Ricavi sull intero periodo di incentivazione, in funzione di durata incentivi ore equivalenti valorizzazione dell energia prodotta Italia = 100 Impianti residenziali (<= 3 kw) ,4 76,2 58, Italia Germania Spagna Francia - 9 -

10 I risultati del Conto Energia Ricavi sull intero periodo di incentivazione, in funzione di durata incentivi ore equivalenti valorizzazione dell energia prodotta Italia = Impianti commerciali (> 20 kw) 96, ,3 65,4 0 Italia Germania Spagna Francia

11 I risultati del Conto Energia Numerosità e potenza degli impianti annualmente entrati in esercizio Numero Aggiornamento al 30 settembre 2010 Numerosità ( ) Potenza (kw) Aggiornamento al 30 settembre 2010 Potenza MW ( MW )

12 I risultati del Conto Energia Capacità installata nel 2009 MW Germania Italia Giappone USA Repubblica Ceca Belgio Francia Corea del Sud 0 Cina Spagna Fonti: EPIA, GSE (Italia), German Federal Network Agency (Germania)

13 I risultati del Conto Energia Capacità totale installata fino al 31/12/2009 MW Germania Spagna Giappone USA Italia Corea del Sud Repubblica Ceca Belgio Cina Francia Fonti: EPIA, GSE (Italia), German Federal Network Agency (Germania)

14 I risultati del Conto Energia Valori annuali degli incentivi erogati e dell'energia prodotta dagli impianti ammessi al conto energia Incentivi (Mln ) Produzione (GWh) Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 * *: valori parziali

15 I risultati del Conto Energia Numerosità e potenza degli impianti entrati in esercizio nel 2009 Numerosità M ensile gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic-09 PRIMO CONTO ENERGIA NUOVO CONTO ENERGIA Potenza Mensile (kw) gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic-09 PRIMO CONTO ENERGIA NUOVO CONTO ENERGIA

16 I risultati del Conto Energia Numerosità Impianti Numerosità e potenza cumulata degli impianti in esercizio % 50% Totale: % 0,9% 0,1% - CLASSE 1 : 1 kw P 3 kw CLASSE 2: 3 kw < P 20 kw CLASSE 3: 20 kw < P 200 kw CLASSE 4: 200 kw < P 1000 kw CLASSE 5: P > 1000 kw CLASSI DI POTENZA Potenza Impianti (kw) Totale: 1.761MW ,36% 7 % 23,55 % 23,17 % 24 % 23 % 37 % 9,68% 9 % - CLASSE 1 : 1 kw? P? 3 kw CLASSE 2: 3 kw < P? 20 kw CLASSE 3: 20 kw < P? 200 kw CLASSE 4: 200 kw < P? 1000 kw CLASSE 5: P > 1000 kw CLASSI DI POTENZA

17 I risultati del Conto Energia Sito di installazione degli impianti fotovoltaici entrati in esercizio al 30 settembre 2010 Numero Potenza COLLOCAZIONE IMPIANTI Percentuale numerica COLLOCAZIONE IMPIANTI Percentuale di potenza SU PENSILINA 6% SU PENSILINA 5% ALTRO 6% ALTRO 4% SU EDIFICI 56% A TERRA 5% SU EDIFICI 85% A TERRA 33%

18 I risultati del Conto Energia Integrazione architettonica degli impianti entrati in esercizio con il D.M. 19 febbraio IMPIANTI Numerosità 6% 33% Integrato Parzialmente Integrato Non Integrato 61% 1597,22 MW Potenza 31% 37% Integrato Parzialmente Integrato Non Integrato 32%

19 I risultati del Conto Energia Distribuzione regionale degli impianti installati Numerosità (Tot ) 0,1-1,0 Potenza (Tot MW) 0,1-1,0 1,1-3,0 1,1-3,0 3,1-6,0 3,1-6,0 6,1-8,0 6,1-10,0 8,1-10,0 10,1-15,0 10,1-16,0 15,1-25,0-19 -

20 I risultati del Conto Energia Le previsioni per il MW N * * Previsione Potenza (MW) numero

21 I risultati del Conto Energia Fattori favorevoli allo sviluppo del FTV Riduzione dei costi dei componenti e degli impianti Strumenti di incentivazione adeguati alla maturità economica della tecnologia (attualmente incentivi più remunerativi rispetto agli altri paesi). Ulteriori misure di accompagnamento alla produzione per la semplificazione gestionale, in particolare della generazione diffusa (ritiro dedicato e scambio sul posto). Progressivo cambiamento di mentalità (attenzione crescente alle questioni energetico-ambientali). Maggiore integrazione mondo universitario (ricerca) - settore produttivo. Contesto internazionale favorevole (impegni UE su FER e Protocollo di Kyoto ed esigenza di sicurezza approvvigionamenti)

22 I risultati del Conto Energia Fattori critici per lo sviluppo del FTV Eliminazione delle nicchie d inefficienza che si stanno sviluppando e consolidando lungo la catena di creazione del valore e che potrebbero compromettere il raggiungimento della grid parity. Sviluppo della rete elettrica MT e AT a medio e lungo termine soprattutto nel meridione. Non uniformità sul territorio nazionale dei processi autorizzativi. Sviluppo di un integrata filiera industriale nazionale. Scarsa attenzione agli aspetti energetico-ambientali nella pianificazione di strutture edilizie. Congiuntura economica che attualmente determina maggiori difficoltà nell erogazione dei finanziamenti

23 Agenda Il ruolo del GSE I risultati del Conto Energia Il terzo Conto Energia Legge 13 agosto 2010, n. 129 Dalla carta al digitale

24 Il Terzo Conto Energia Finalità e ambito di applicazione del provvedimento Il DM 6/8/2010, predisposto da MSE di concerto con Minambiente, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24/8/2010. Il Decreto reca nuovi criteri per l incentivazione della produzione di energia elettrica dalla fonte solare mediante conversione fotovoltaica, fornendo continuità al meccanismo già avviato con i decreti ministeriali del 19/2/2007, 28/7/2005 e 6/2/2006, con cui era stata data prima attuazione all art. 7 del Dlgs. 387/2003. Il Decreto si applica agli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio in data successiva al 31/12/2010, con eccezione degli impianti fotovoltaici a concentrazione (in precedenza non incentivabili) per i quali le tariffe incentivanti previste possono essere applicate dalla data di entrata in vigore del provvedimento (25/8/2010). A decorrere da questa data, inoltre, il Decreto ha previsto nuove modalità per l accesso al premio riconosciuto a impianti fotovoltaici abbinati a un uso efficiente dell energia

25 Il Terzo Conto Energia Definizioni Riguardo le tipologie di impianti fotovoltaici, si opera una parziale modifica rispetto a quanto previsto dal D.M. 19/02/2007, definendo due sole tipologie di intervento: impianti realizzati su edifici seguendo particolari criteri di posizionamento contenuti e descritti nell allegato 2 al Decreto: moduli installati su coperture con pendenza fino a 5 ; moduli installati complanarmente ai tetti a falda, con o senza sostituzione del materiale di rivestimento della copertura; moduli installati su tetti aventi caratteristiche diverse dalle precedenti in modo complanare al ± piano tangente, con una tolleranza di 10 ; moduli installati in qualità di frangisole, collegati a superfici trasparenti. altri impianti fotovoltaici (tutti le altre possibili soluzioni compresi gli impianti a terra)

26 Il Terzo Conto Energia Impianti realizzati sugli edifici Su tetti piani Su tetti a falda

27 Il Terzo Conto Energia Impianti realizzati sugli edifici Tetti con integrazione dell impianto fotovoltaico

28 Il Terzo Conto Energia Impianti realizzati sugli edifici Su tetti con caratteristiche diverse da tetti piani e tetti a falda

29 Il Terzo Conto Energia Altri impianti fotovoltaici Su terreno

30 Il Terzo Conto Energia Definizioni Impianto fotovoltaico integrato architettonicamente con caratteristiche innovative è l impianto che utilizza moduli e componenti speciali, sviluppati specificatamente per sostituire elementi architettonici. Impianto fotovoltaico a concentrazione è l impianto che utilizza moduli in cui la luce solare è concentrata, tramite sistemi ottici, su celle fotovoltaiche. Impianto fotovoltaico con innovazione tecnologica è l impianto che utilizza moduli e componenti caratterizzati da significative innovazioni tecnologiche (con un successivo provvedimento, Mse di concerto con Minambiente, definirà le caratteristiche, i requisiti tecnici e le tariffe degli impianti con innovazione tecnologica)

31 Il Terzo Conto Energia Obiettivi e limiti di potenza incentivabile L obiettivo nazionale di potenza nominale fotovoltaica cumulata da installare è stabilito in 8000 MW entro il Il limite di potenza incentivabile con il Terzo Conto Energia è pari a: 3000 MW per gli impianti fotovoltaici; 300 MW per gli impianti fotovoltaici integrati architettonicamente con caratteristiche innovative; 200 MW per gli impianti fotovoltaici a concentrazione. In caso di esaurimento della disponibilità di potenza incentivabile è previsto come con il Conto Energia attualmente in vigore - un periodo di moratoria di 14 mesi (24 mesi per i soggetti pubblici) dalla data di raggiungimento di tale limite, comunicata dal GSE sul proprio sito internet

32 Il Terzo Conto Energia Procedure per l accesso alle tariffe incentivanti Le richieste di incentivazione devono essere inviate entro 90 giorni (attualmente 60) dalla data di entrata in esercizio degli impianti. Il mancato rispetto dei termini comporta la non ammissibilità all incentivo per il periodo intercorrente tra la data di entrata in esercizio e la data di invio della domanda al GSE. Il GSE, verificato che la documentazione rispetta le disposizioni del Decreto, assicura l erogazione dell incentivo entro 120 giorni dalla data di ricevimento della domanda, al netto dei tempi imputabili al soggetto responsabile. Allo scopo di ridurre i tempi per il riconoscimento degli incentivi, l invio della documentazione avverrà esclusivamente per via telematica. Il GSE ha già sviluppato una piattaforma informatica per l invio delle richieste di incentivazione (dematerializzazione). Dopo una fase sperimentale di prova, prevista dalla delibera AEEG 173/09, che si protrarrà fino a ottobre 2010, sarà consentito a tutti comunicare con il GSE attraverso il portale informatico e la PEC. Un unico documento, la dichiarazione di accettazione della convenzione, dovrà ancora essere inviato in forma cartacea

33 Il Terzo Conto Energia Condizioni di cumulabilità degli incentivi Le tariffe incentivanti sono cumulabili con: a) Contributi in conto capitale in misura non superiore al 30% per impianti di potenza fino a 3 kw realizzati su edifici; b) Contributi in conto capitale in misura non superiore al 60%: per impianti realizzati su scuole pubbliche o paritarie il cui soggetto responsabile è la scuola o il proprietario dell edificio; per impianti realizzati su strutture sanitarie pubbliche; per impianti realizzati su sedi amministrative di proprietà di enti locali o di regioni e province autonome. c) Contributi in conto capitale in misura non superiore al 30% in caso di impianti su edifici pubblici diversi da quelli indicati alle lettere a) e b) ovvero su edifici di proprietà di organizzazioni non lucrative di utilità sociale che provvedono alla prestazione di servizi sociali affidati da enti locali e il cui soggetto responsabile sia l ente pubblico o l organizzazione non lucrativa di utilità sociale

34 Il Terzo Conto Energia Condizioni di cumulabilità degli incentivi d) Contributi in conto capitale in misura non superiore al 30% per impianti fotovoltaici realizzati su aree oggetto di bonifica, ubicate all interno di siti contaminati (art. 240, dlgs. 03/04/2006, n. 152 e s.m.i.), purché il soggetto responsabile dell impianto assuma la diretta responsabilità delle preventive operazioni di bonifica (non cumulabile con il premio di cui all art. 10, comma1, lettera a) e) Contributi in conto capitale in misura non superiore al 30% per impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative f) Contributi in conto capitale in misura non superiore al 30% per impianti fotovoltaici a concentrazione g) Finanziamenti a tasso agevolato erogati in attuazione dell articolo 1, comma 1111, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007). h) Benefici conseguenti all accesso a fondi di garanzia e di rotazione istituiti da enti locali o regioni e province autonome

35 Il Terzo Conto Energia Condizioni di cumulabilità degli incentivi Gli incentivi non sono applicabili qualora, in relazione all impianto fotovoltaico, siano state riconosciute o concesse detrazioni fiscali. Agli impianti fotovoltaici per la cui realizzazioni siano stati concessi incentivi pubblici di natura nazionale, locale, regionale o comunitaria in conto capitale o conto interessi si applicano le condizioni di cumulabilità previste dal decreto ministeriale del 19/02/2007, purché i bandi siano stati pubblicati prima della entrata in vigore del Decreto e gli impianti entrino in esercizio entro il 31/12/2011 : Fino al 20% di incentivi in conto capitale o in conto interessi di natura locale, regionale, nazionale e comunitaria. Di qualunque entità, purché non di natura nazionale, se il soggetto responsabile dell impianto è una scuola pubblica o paritaria o una struttura sanitaria pubblica

36 Il Terzo Conto Energia Le tariffe per gli impianti fotovoltaici A) B) C) Impianti entrati in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2010 ed entro il 30 aprile 2011 Impianti entrati in esercizio in data successiva al 30 aprile 2011 ed entro il 31 agosto 2011 Impianti entrati in esercizio in data successiva al 31 agosto 2011 ed entro il 31 dicembre 2011 Altri impianti Altri impianti Impianti su Altri impianti Intervallo di Impianti su edifici Impianti su edifici fotovoltaici fotovoltaici edifici fotovoltaici potenza [kw] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] 1 P 3 0,402 0,362 0,391 0,347 0,380 0,333 3<P 20 0,377 0,339 0,360 0,322 0,342 0,304 20<P 200 0,358 0,321 0,341 0,309 0,323 0, <P ,355 0,314 0,335 0,303 0,314 0, <P ,351 0,313 0,327 0,289 0,302 0,264 P>5000 0,333 0,297 0,311 0,275 0,287 0,251 Riduzione progressiva in quadrimestri rispetto alle tariffe

37 Il Terzo Conto Energia Le tariffe per gli impianti fotovoltaici Le tariffe si applicano agli impianti fotovoltaici entrati in esercizio dopo il 31/12/2010 ed entro il 31/12/2011. La riduzione percentuale media delle tariffe nel terzo quadrimestre del 2011 rispetto a quelle del 2010 è compresa fra il 10% e il 17% per impianti di potenza inferiore a 200 kw. Per impianti di potenza superiore a 200 kw è compresa fra il 20% e il 27%. La riduzione media risulta inferiore alla riduzione media del costo dei moduli fotovoltaici negli ultimi anni. Sommando all incentivo il valore dell energia, per il quale non si prevedono riduzioni, la riduzione complessiva sarà compresa fra l 8% e il 10% per gli impianti piccoli e fra il 14% e il 20% per impianti più grandi. Per gli impianti fotovoltaici che entreranno in esercizio nel 2012 e nel 2013, le tariffe saranno decurtate del 6% annuo; negli anni successivi nuovo DM

38 I risultati del Conto Energia Confronto dei meccanismi d incentivazione in Europa Ore equiv. [1] Durata incentivi (anni) Residenziale ( 3 kw) [2] Tariffe 2011 (c /kwh) Industriale (P>1000kW) [3] Italia [4] (38,0+16) (26,4+10) Germania (13,02+18) [5] 21,60 [6] Spagna ,1 Francia [7] 27,6*1,1 [1] Producibilità media nazionale per impianti ottimamente orientati (efficienza media: 75 %) - Fonte: JRC Ispra - PVGis [2] Impianti su coperture di edifici. [3] Impianti a terra. [4] Al valore della tariffa base (fine 2011) è stata aggiunta la valorizzazione dell energia elettrica venduta/evitata: 16 c /kwh per gli impianti residenziali, 10 c /kwh per gli impianti commerciali. [5] Bonus per autoconsumo + autoconsumo (fonte: Germany energy Blog) [6] Assumendo una riduzione dell 11% (Fonte : Germany energy blog) [7] Integrazione semplificata sugli edifici

39 I risultati del Conto Energia Impianti residenziali (<= 3 kw) ,5 0 Italia Germania Spagna Francia Confronto meccanismi d incentivazione normalizzati in funzione di: valorizzazione energia, ore equivalenti a piena potenza, durata incentivi ( Italia = 100 )

40 I risultati del Conto Energia Impianti a terra (P>1000 kw) Italia Germania Spagna Francia Confronto meccanismi d incentivazione normalizzati in funzione di: valorizzazione energia, ore equivalenti a piena potenza, durata incentivi ( Italia = 100 )

41 Il Terzo Conto Energia Premio per impianti abbinati ad un uso efficiente dell energia Analogamente a quanto previsto nel decreto del 19/02/2007, il premio per l efficienza energetica è riconosciuto a: 1. edifici oggetto di opere di miglioramento delle prestazioni energetiche: la maggiorazione percentuale è pari alla metà della percentuale di riduzione del fabbisogno di energia conseguito con un limite massimo del 30%; 2. edifici di nuova costruzione: la maggiorazione percentuale è pari al 30%. Sono ammessi al premio i soli impianti ubicati sugli edifici e operanti in regime di scambio sul posto. Rispetto al DM 19/02/2007, cambiano gli indici rispetto ai quali calcolare il miglioramento della prestazione energetica: per edifici oggetto di opere di miglioramento delle prestazioni energetiche: indici di prestazione estiva e invernale dell involucro edilizio; per edifici di nuova costruzione: confronto con gli indici di raffrescamento estivo e climatizzazione invernale del DPR 59/09. Saranno ammessi solo gli interventi sull involucro edilizio, mentre saranno esclusi tutti gli interventi sugli impianti tecnologici (pompe di calore, solare termico, ecc.)

42 Il Terzo Conto Energia Premi per specifiche tipologie e applicazioni di impianti Le tariffe sono incrementate del 20% per i sistemi con profilo di scambio con la rete elettrica prevedibile. Sistema con profilo di scambio prevedibile è il sistema: a) costituito da uno o più impianti fotovoltaici gestiti dal soggetto responsabile unitariamente con un aggregato di punti di immissione, punti di prelievo e di eventuali sistemi di accumulo dell energia, trattati su base oraria e sottesi ad un unica cabina primaria b) realizzato con uno o più impianti fotovoltaici di potenza nominale complessiva superiore a 200 kw e inferiore a 10 MW. Tale potenza nominale deve essere almeno pari alla somma delle potenze nominali degli eventuali impianti di produzione diversi dagli impianti fotovoltaici, nonché alla somma delle potenze disponibili dei punti di prelievo; c) che ha un profilo di scambio con la rete elettrica che rispetta un programma orario tra le 08:00 e le 20:00, comunicato il giorno prima dal soggetto responsabile al GSE con un margine di errore del 10% in ciascun giorno; d) con profilo di scambio comunicato rispettato per almeno 300 giorni all anno. A valle della prevista Delibera AEEG, il GSE predisporrà un apposita procedura contenente tutte le indicazioni circa la documentazione da inviare per la qualifica del sistema con profilo di scambio prevedibile e per la comunicazione dei programmi di scambio

43 Il Terzo Conto Energia Premi per specifiche tipologie e applicazioni di impianti Le tariffe sono incrementate: del 5% per gli impianti fotovoltaici non ricadenti nella tipologia su edifici, ubicati in zone classificate come industriali, commerciali, cave o discariche esaurite, aree di pertinenza di discariche esaurite o di siti contaminati (art. 240, dlgs. 03/04/2006, n. 152); del 5% per gli impianti classificati nella tipologia su edifici, operanti in regime di scambio sul posto, realizzati da comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti; del 10 % per gli impianti classificati su edifici installati in sostituzione di coperture in eternit; gli impianti i cui moduli costituiscono elementi costruttivi di pensiline, pergole, tettoie, serre e barriere acustiche hanno diritto a una tariffa pari alla media aritmetica fra la tariffa spettante ad impianti realizzati su edifici e quella spettante a altri impianti. I premi per specifiche tipologie e applicazioni di impianti, ivi incluso il premio per impianti abbinati a un uso efficiente dell energia, non sono tra loro cumulabili

44 Il Terzo Conto Energia Le tariffe per gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative Intervallo di potenza [kw] Tariffa corrispondente [ /kwh] 1 P 20 0,44 20<P 200 0,40 200<P ,37 Per gli impianti integrati con caratteristiche innovative è stato previsto un limite di potenza nominale incentivabile per singolo impianto pari a 5 MW. Per gli impianti fotovoltaici che entreranno in esercizio nel 2012 e nel 2013, le tariffe saranno decurtate del 2% annuo; negli anni successivi nuovo DM

45 Il Terzo Conto Energia Caratteristiche costruttive degli impianti integrati con caratteristiche innovative I moduli e i componenti dovranno avere le seguenti caratteristiche: 1. moduli e componenti speciali, sviluppati specificatamente per integrarsi e sostituire elementi architettonici di edifici quali coperture degli edifici, superfici opache verticali, superfici trasparenti o semitrasparenti sulle coperture, superfici apribili e assimilabili quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili comprensive degli infissi. 2. moduli e componenti che introducano significative innovazioni di carattere tecnologico; 3. moduli progettati e realizzati industrialmente per svolgere, oltre alla produzione di energia elettrica, funzioni architettoniche fondamentali quali: a. protezione o regolazione termica dell edificio. Il componente deve garantire il mantenimento dei livelli di fabbisogno energetico dell edificio ed essere caratterizzato da trasmittanza termica comparabile con quella del componente architettonico sostituito; b. moduli progettati per garantire tenuta all acqua e conseguente impermeabilizzazione della struttura edilizia sottesa; c. moduli progettati per garantire tenuta meccanica comparabile con l elemento edilizio sostituito

46 Il Terzo Conto Energia Modalità d installazione degli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative I componenti dovranno essere installati secondo le seguenti modalità: 1. i moduli devono sostituire componenti architettonici degli edifici. 2. I moduli devono comunque svolgere una funzione di rivestimento di parti dell edificio, altrimenti svolta da componenti edilizi non finalizzati alla produzione di energia elettrica. 3. Da un punto di vista estetico, il sistema fotovoltaico deve comunque inserirsi armoniosamente nel disegno architettonico dell edificio. Gli impianti di cui sopra hanno diritto al premio per impianti abbinati ad un uso efficiente dell energia. Il GSE predisporrà una guida sugli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative, contenente schede di dettaglio che indicheranno, in riferimento alle singole applicazioni, le modalità con cui sono rispettate le prescrizioni del decreto

47 Il Terzo Conto Energia Le tariffe per gli impianti fotovoltaici a concentrazione Intervallo di potenza [kw] Tariffa corrispondente [ /kwh] 1 P 200 0,37 200<P , <P ,28 Per gli impianti fotovoltaici a concentrazione è stato previsto un limite di potenza nominale incentivabile per singolo impianto pari a 5 MW. Possono beneficiare delle tariffe incentivanti le persone giuridiche e i soggetti pubblici. Sono escluse le persone fisiche e i condomini. Per gli impianti fotovoltaici che entreranno in esercizio nel 2012 e nel 2013, le tariffe saranno decurtate del 2% annuo; negli anni - 47successivi - nuovo DM.

48 Il Terzo Conto Energia Gli impianti fotovoltaici a concentrazione Un impianto fotovoltaico a concentrazione (Concentrating Photovoltaic CPV) è un impianto di produzione di energia elettrica mediante conversione diretta della radiazione solare tramite l effetto fotovoltaico ed è composto da un insieme di moduli in cui la luce solare è concentrata tramite sistemi ottici su celle fotovoltaiche, da uno o più gruppi di conversione della corrente continua in corrente alternata e da altri componenti elettrici minori. Gli impianti fotovoltaici a concentrazione sono esclusivamente realizzati con moduli a concentrazione aventi caratteristiche elettriche, termiche e meccaniche verificate attraverso prove di tipo secondo la CEI EN

49 Il Terzo Conto Energia Un sistema a concentrazione, in riferimento alla guida CEI Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle reti elettriche di Bassa e Media tensione, è generalmente costituito da: dispositivi ottici di captazione; Gli impianti fotovoltaici a concentrazione moduli fotovoltaici a concentrazione (CPV); eventuale sistema di inseguimento solare. Si definisce assieme fotovoltaico a concentrazione solare (o assieme CPV) un gruppo di ricevitori, dispositivi ottici e altri componenti associati, come quelli di interconnessione e di montaggio, che accettano luce solare non concentrata

50 Il Terzo Conto Energia Gli impianti fotovoltaici a concentrazione La potenza nominale di un modulo o di un assieme o di un impianto CPV, inclusi i relativi apparati ottici, viene definita in modo analogo ai moduli e impianti non CPV. Fanno eccezione le condizione di prova standard (STC) che vanno sostituite dalle corrispondenti condizioni per il CPV, Concentrator Standard Test Conditions (CSTC). Poiché le CSTC sono in corso di definizione nella norma IEC si utilizzano in via transitoria le seguenti condizioni di prova: irraggiamento diretto DNI = 850 Wm2 temperatura di cella uguale a 25 C massa d aria (AM ) pari a 1,5 spettro solare ASTM G

51 Il Terzo Conto Energia Gli impianti fotovoltaici a concentrazione In funzione del fattore di concentrazione geometrico (C) è comunemente effettuata la seguente distinzione: moduli o assiemi a bassa concentrazione, caratterizzati da 1 < C 10, in cui si utilizzano celle fotovoltaiche al silicio; moduli o assiemi a media concentrazione, caratterizzati da 10 < C 100, in cui si utilizzano delle celle fotovoltaiche al silicio; moduli o assiemi ad alta concentrazione, caratterizzati da C > 100, in cui si utilizzano celle III-V (film sottili) a singola o a multi-giunzione o adeguate celle al silicio. I moduli CPV usualmente hanno dimensioni che variano fra i 0,3 e 2 m2, ma sono disponibili commercialmente anche moduli di maggiori dimensioni. Gli assiemi CPV hanno invece usualmente dimensioni maggiori di 3 m2. Tipicamente il valore dell efficienza di conversione dei moduli a bassa concentrazione e a media concentrazione, varia nell intervallo 10% - 20% mentre per i moduli ad alta concentrazione vengono dichiarati valori più alti compresi nell intervallo 16% - 30%

52 Il Terzo Conto Energia Gli impianti fotovoltaici a concentrazione Per funzionare un impianto fotovoltaico basato sul criterio della concentrazione deve mantenere un puntamento esatto verso la direzione del sole in quanto il sistema lavora su un angolo di vista della lente molto limitato. Per ovviare a questo limite si ricorre a dispositivi meccanici e sistemi informatici basati su sensoristica per calcolare con precisione la posizione del sole in qualsiasi momento dell'anno e posizionare meccanicamente l'orientamento, l'inclinazione e il puntamento delle celle fotovoltaiche a concentrazione. Al fine di un confronto tra le diverse tipologie di moduli a concentrazione, è consuetudine considerare l accettanza (o accettazione) angolare come la massima deviazione dell asse di puntamento secondo le specifiche del costruttore entro la quale il valore della corrente di corto circuito del modulo si mantiene maggiore o uguale del 90% del suo valore massimo

53 Il Terzo Conto Energia Attuazione delle disposizioni della legge finanziaria 2008 Ai fini dell applicazione delle disposizioni della legge finanziaria 2008, gli impianti fotovoltaici i cui soggetti responsabili sono enti locali, ovvero regioni, rientrano nella tipologia degli impianti su edificio indipendentemente dalle effettive caratteristiche costruttive dell impianto. Tale disposizione si applica agli impianti operanti in regime di scambio sul posto e a tutti gli impianti i cui soggetti responsabili sono enti locali che entrano in esercizio entro il 2011, per i quali le procedure di gara si sono concluse con l assegnazione entro la data di entrata in vigore del decreto. Disposizioni sul regime di autorizzazione La costruzione e l esercizio degli impianti e delle opere connesse, i cui moduli sono posizionati sugli edifici (non ricadenti nell ambito di applicazione della comunicazione preventiva di cui all art. 11, comma 3 del dlgs. 115/08 e non posizionati in zone di particolare pregio storico, artistico o ambientale) sono soggetti alla Denuncia di Inizio Attività, a condizione che la superficie complessiva dei moduli fotovoltaici dell impianto non sia superiore a quella del tetto dell edificio sul quale i moduli sono collocati e che il proponente abbia titolo sulle aree o sui beni interessati dalle opere e dalle infrastrutture connesse

54 Agenda Il ruolo del GSE I risultati del Conto Energia Il terzo Conto Energia Legge 13 agosto 2010, n. 129 Dalla carta al digitale

55 Legge 13 agosto 2010, n. 129 Legge 13 agosto 2010, n. 129 Modifiche alla legge 22 marzo 2010 cd. Salva Alcoa Le tariffe incentivanti previste per l anno 2010 dal D.M. 19/02/2007 sono riconosciute a tutti i soggetti che abbiano concluso, entro il 31 dicembre 2010, l'installazione dell'impianto fotovoltaico, abbiano comunicato all'amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione, al gestore di rete e al GSE, entro la medesima data, la fine lavori ed entrino in esercizio entro il 30 giugno La comunicazione di fine lavori deve essere accompagnata da asseverazione, redatta da tecnico abilitato, di effettiva conclusione dei lavori e di esecuzione degli stessi nel rispetto delle pertinenti normative. Il gestore di rete, il GSE e le amministrazioni competenti al rilascio dell autorizzazione, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, possono effettuare controlli a campione per la verifica e il riscontro di quanto dichiarato. Il GSE pubblicherà un apposita procedura operativa contenente le modalità per la presentazione della documentazione di fine lavori

56 Legge 13 agosto 2010, n. 129 Legge 13 agosto 2010, n. 129 Definizioni Si adottano le definizioni di impianto di produzione e di impianto di utenza per la connessione coerenti con quelle del nuovo Testo Integrato delle Connessioni Attive (TICA) delibera AEEG ARG/elt 125/10: Impianto di produzione :l insieme, funzionalmente interconnesso, di: Opere e macchinari che consentono la produzione di energia elettrica Gruppi di generazione dell energia elettrica, servizi ausiliari e trasformatori posti a monte del punto di connessione alla rete con obbligo di connessione di terzi. Impianto per la connessione: l insieme degli impianti realizzati a partire dal punto di inserimento sulla rete esistente, necessari per la connessione alla rete di un impianto di produzione. L impianto per la connessione è composto da: L impianto di rete per la connessione: la porzione di impianto per la connessione di competenza del gestore di rete, compresa tra il punto di inserimento sulla rete esistente e il punto di connessione; L impianto di utenza per la connessione: è la porzione di impianto per la connessione la cui realizzazione, gestione, esercizio e manutenzione rimangono di competenza del richiedente

57 Legge 13 agosto 2010, n. 129 Completamento dell impianto di produzione. Legge 13 agosto 2010, n. 129 Fine lavori dal punto di vista elettrico Devono essere installati ed interconnessi i moduli fotovoltaici, le strutture di sostegno, i convertitori, i cavi di collegamento, i dispositivi di protezione, isolamento, adattamento e sezionamento, i quadri elettrici. Per impianti da connettere in BT deve essere predisposta l uscita dei convertitori o trasformatori di isolamento/adattamento per il collegamento alla rete, oppure, per impianti da connettere in MT/AT deve/devono essere completata/e la/e cabina/e di trasformazione. Devono, pertanto, essere completati tutti i locali misure e i locali degli inverter. Completamento dell impianto di utenza per la connessione. NB: la definizione di fine lavori non comprende l impianto di rete per la connessione anche nel caso in cui il richiedente abbia scelto di effettuare in proprio i propri lavori

58 Legge 13 agosto 2010, n. 129 Legge 13 agosto 2010, n. 129 Fine lavori dal punto di vista strutturale Completamento di tutte le opere, edili ed architettoniche, connesse all integrazione tra l impianto ed il manufatto in cui esso è inserito, in riferimento alla tipologia installativa in base alla quale sarà richiesta al GSE la pertinente tariffa. L impianto deve possedere già al momento della dichiarazione di fine lavori le caratteristiche necessarie per il riconoscimento del grado di integrazione architettonica. Modifiche alle caratteristiche architettoniche dell impianto eseguite dopo la data di fine lavori non verranno prese in considerazione ai fini del riconoscimento della pertinente tariffa e potrebbero comportare la decadenza del diritto di beneficiare dell incentivo. NB: il GSE prenderà in considerazione, ai fini del riconoscimento dell integrazione architettonica, lo stato di fatto al momento della comunicazione di fine lavori

59 Legge 13 agosto 2010, n. 129 Legge 13 agosto 2010, n. 129 Procedura per l invio delle comunicazioni I soggetti responsabili, che intendono usufruire dei benefici previsti dalla legge n. 129 del 13 agosto 2010, devono collegarsi all applicazione WEB per il fotovoltaico sul portale messo a disposizione dal GSE Fase 1: inviare al GSE la comunicazione di fine lavori per via telematica. Fase 2: a valle dell entrata in esercizio, completare l istanza e inviare la richiesta di incentivazione. Il sistema genererà in automatico un numero identificativo d impianto

60 Legge 13 agosto 2010, n. 129 Fase 1. Invio della comunicazione di fine lavori. In questa fase il soggetto responsabile dovrà caricare le seguenti informazioni: elenco dei moduli (non vincolante) elenco dei convertitori (non vincolante) fotografie dell impianto dati tecnici dell impianto Codice POD (non vincolante) Codice CENSIMP (non vincolante)

61 Legge 13 agosto 2010, n. 129 Fase 1. Invio della comunicazione di fine lavori. In questa fase il soggetto responsabile dovrà anche caricare per via telematica i seguenti documenti: la richiesta di accesso ai benefici previsti dalla legge n.129 del 13 agosto 2010 (formato disponibile sul sito GSE); la scheda tecnica dell impianto stampata dal portale; la copia della richiesta di connessione elettrica al gestore di rete territorialmente competente; il progetto definitivo dell impianto (ivi inclusi planimetria, elaborati grafici e schema elettrico); l asseverazione, redatta e sottoscritta in originale da tecnico abilitato, di effettiva Fine dei lavori; la copia dei titoli autorizzativi richiesti e ottenuti per la costruzione dell impianto; la dichiarazione di essere proprietario dell impianto o autorizzazione del proprietario alla realizzazione dell impianto; la copia di un documento d identità in corso di validità del soggetto responsabile

62 Legge 13 agosto 2010, n. 129 Fase 2. Completamento dell istanza e invio della richiesta di incentivazione al GSE. In questa fase il soggetto responsabile dovrà anche inviare per via telematica i seguenti documenti: richiesta di incentivo (allegato A1 stampato da portale); dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (allegato A4 stampato da portale); certificato di collaudo dell impianto; copia della comunicazione con la quale il gestore di rete locale ha notificato al soggetto responsabile il codice identificativo del punto di connessione alla rete (codice POD, definito all articolo 37, comma 37.1, della deliberazione n. 111/06); copia della denuncia di apertura di officina elettrica presentata all UTF (per impianti superiori a 20 kwp); oppure, se l impianto immette tutta l energia prodotta nella rete, copia della comunicazione fatta all UTF sulle caratteristiche dell impianto (circolare 17/D del 28 maggio 2007 dell Agenzia delle Dogane: disposizioni applicative del Dlgs 2 febbraio 2007, n. 26). copia del verbale di attivazione del contatore di misura dell energia prodotta e di connessione alla rete (per impianti inferiori a 20 kwp); copia dei verbali di attivazione dei gruppi di misura

63 Legge 13 agosto 2010, n. 129 Legge 13 agosto 2010, n. 129 Comunicazioni ai Soggetti Responsabili e verifiche A valle del completamento della Fase 1 verrà consentito al Soggetto Responsabile di stampare dal portale una ricevuta elettronica dell avvenuta ricezione della documentazione da parte del GSE; Solo a seguito del completamento della Fase 2, dopo l invio della richiesta di incentivazione, verrà inviata al Soggetto Responsabile la comunicazione con l esito della richiesta Il GSE avvierà anche una campagna di sopralluoghi in sito per verificare la correttezza e la congruità delle informazioni fornite

64 Agenda Il ruolo del GSE I risultati del Conto Energia Il terzo Conto Energia Legge 13 agosto 2010, n. 129 Dalla carta al digitale

65 Dalla carta al digitale La dematerializzazione delle richieste di incentivazione La dematerializzazione della richiesta di incentivazione consiste in una nuova procedura di accesso alle tariffe incentivanti disponibile da ottobre 2010, dopo una fase sperimentale di prova pubblica (tre mesi) prevista dalla delibera AEEG 173/09 (a partire da giugno 2010). Dal 1 ottobre 2010 sarà consentito a tutti i possessori di PEC di inviare le richiesta di incentivazione esclusivamente interfacciandosi con il portale informatico

66 Dalla carta al digitale L attuale procedura per l invio delle richieste di incentivazione L attuale procedura di accesso alle tariffe incentivanti prevede un uso massivo della carta da e verso il GSE inviata attraverso posta raccomandata A/R

67 Dalla carta al digitale documentazione per la richiesta di incentivo SR L attuale procedura per l invio delle richieste di incentivazione documenti integrativi 6000 richieste/mese raccomandata A/R con richiesta d integrazione lettera di avvio all incentivo GSE necessari eventuali convenzione in duplice copia, di cui una firmata convenzione in duplice copia convenzione firmata dal GSE

68 Dalla carta al digitale L attuale procedura per l invio delle richieste di incentivazione 5 gg (A/R) + 5 gg (protocollo) 5 gg (A/R) + 5 gg (protocollo) gg/richiesta 5 gg (A/R) + 5 gg (protocollo) necessari eventuali SR 5 gg (A/R) + 5 gg (protocollo) GSE 5 gg (A/R) + 5 gg (controllo) + 5 gg (protocollo) 5 gg (A/R) + 5 gg (protocollo) 5 gg (A/R) + 5 gg (protocollo)

69 La nuova modalità di accesso agli incentivi La nuova procedura per l invio delle richieste di incentivazione La nuova procedura di richiesta degli incentivi prevede: Nuove procedure web per la fase di compilazione della domanda e l invio di tutti i documenti necessari in formato elettronico. La Posta Elettronica Certificata (PEC) per le comunicazioni tra GSE e soggetto responsabile/referente tecnico (SR). (*) Tutti i documenti, sia in entrata che in uscita, vengono protocollati automaticamente e in tempo reale utilizzando il nuovo modulo attivato sul protocollo GSE e/o il nuovo servizio di protocollazione elettronico

70 Dalla carta al digitale La nuova modalità di presentazione della richiesta di incentivazione Registrazione sul portale web Occorrerà sottoscrivere l applicazione per l invio dematerializzato della richiesta di incentivazione Inserimento dell indirizzo PEC Verrà chiesto all utente di inserire un indirizzo mail PEC, requisito indispensabile per procedere con la richiesta. Caricamento dei dati e dei documenti sul portale web Tutti i dati e i documenti necessari dovranno essere allegati in formato elettronico. L utente potrà inserirli in momenti diversi e modificarli liberamente fino al momento della convalida Convalida dei dati e stampa della ricevuta Il momento in cui l utente convalida i dati rappresenta l invio formale della richiesta di incentivo. Il GSE riceverà in tempo reale la documentazione per procedere alla valutazione

71 Dalla carta al digitale Registrazione sul portale Web La registrazione degli operatori e degli utenti delle applicazioni avviene attraverso il portale degli applicativi del GSE ( Per utilizzare la procedura per la dematerializzazione un utente delle applicazioni deve sottoscrivere l applicazione DEMA

72 Dalla carta al digitale Inserimento dell indirizzo PEC

73 Dalla carta al digitale Caricamento degli allegati sul portale Web Stampa Firma dei documenti Copia digitale Caricamento

74 Dalla carta al digitale Caricamento degli allegati sul portale Web Richiesta di concessione della tariffa incentivante firmata dal soggetto responsabile SR (generata dal portale web). Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà firmata dal soggetto responsabile SR (generata dal portale web) e copia di un documento di identità. Scheda tecnica finale dell impianto timbrata e firmata dal progettista (generata dal portale web). Documentazione finale di progetto timbrata e firmata dal progettista (elaborati grafici, relazione tecnica, schemi elettrici). Elenco dei moduli fotovoltaici e degli inverter. Certificato di collaudo timbrato e firmato dal collaudatore. Dichiarazione sulle proprietà degli immobili. Copia dell autorizzazione alla realizzazione dell impianto. Copia del codice POD. Copia di denuncia di officina elettrica (per P > 20 kwp). Verbale di attivazione dei contatori. 5 fotografie dell impianto. Codice CENSIMP e relativo documento di attestazione rilasciato da TERNA

75 Dalla carta al digitale Convalida dei dati A seguito dell invio della convalida dei dati inseriti e dell invio della richiesta verrà abilitata la stampa di una ricevuta di avvenuta consegna della documentazione. La data riportata sulla ricevuta farà fede per la verifica del rispetto dei termini per l invio della richiesta di incentivazione (60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell impianto fotovoltaico)

76 Dalla carta al digitale Se il GSE riconosce la tariffa richiesta dal Soggetto Responsabile (SR): il soggetto responsabile viene avvisato tramite mail che la comunicazione di ammissione all incentivo è disponibile sul portale web (nella sezione Comunicazione dal GSE) Attualmente questa procedura è già attiva. Modalità di risposta del GSE Se il GSE riconosce una tariffa diversa da quella richiesta: il SR riceve tramite mail PEC la comunicazione di ammissione all incentivo. Se occorre integrare la documentazione inviata: il SR riceve tramite mail PEC la comunicazione di richiesta integrazione Attualmente la comunicazioni avvengono tramite raccomandata A/R

77 Dalla carta al digitale Stipula della convenzione Dopo il riconoscimento della tariffa incentivante, saranno disponibili sul portale web una copia non modificabile della convenzione e la dichiarazione di accettazione della convenzione. Il SR, dopo aver preso visione della convenzione sul portale web, provvederà a stampare la lettera di accettazione, firmarla e inviarla via raccomandata (A/R) al GSE insieme ad una copia del documento di identità. Attualmente questa procedura è già attiva

78 Dalla carta al digitale Flussi cartacei della nuova procedura lettera di accettazione della convenzione SR GSE Il portale web, accessibile dal sito e la PEC sono i principali strumenti per la richiesta di incentivazione al GSE

79 Grazie per l attenzione

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