CITTA DI ANGERA REGOLAMENTO TRASPORTI SOCIALI

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1 CITTA DI ANGERA REGOLAMENTO TRASPORTI SOCIALI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 28/03/2008 1

2 ART. 1 FINALITA DEL SERVIZIO 1. Il Servizio rientra tra gli interventi di natura socio-assistenziale organizzati dal Comune di Angera al fine di consentire alle persone disabili o in situazioni di particolare necessità e/ o fragilità sociale che non risultano in grado di servirsi dei normali mezzi pubblici, di raggiungere strutture a carattere assistenziale/educativo/formativo/lavorativo ovvero centri di cura e riabilitazione. 2. Tale Servizio si ispira ai principi della Legge n.104 del 5/2/1992 per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate (art.26 comma 2). ART. 2 - OGGETTO DEL SERVIZIO Il trasporto sociale è un servizio utile a facilitare: l 'accesso alle strutture sanitarie, assistenziali nonché riabilitative pubbliche o convenzionate, agli uffici ed alle sedi di pubblici servizi; la frequenza scolastica alla scuola dell obbligo a giovani disabili o minori segnalati dai servizi sociali in condizioni di disagio psico-sociale; il raggiungimento a centri diurni a gestione diretta o convenzionata di anziani, minori o disabili. Il servizio di trasporto può essere effettuato sia in forma collettiva sia in forma individuale, a seconda delle esigenze, della natura del servizio e della destinazione. Il trasporto si considera concluso con l'arrivo presso la struttura di destinazione o il domicilio del trasportato. ART. 3 AREA TERRITORIALE 1. Il Servizio consiste nel trasporto di utenza, residente nel Comune di Angera, nell ambito territoriale della Regione Lombardia. 2. In caso di comprovata necessità, valutata ed accertata dal personale impiegato dell Ufficio Servizi Sociali, riguarda anche destinazioni ubicate in altri ambiti territoriali. ART. 4 DESTINATARI DEL SERVIZIO 1. Sono destinatari del servizio in oggetto: a) minori portatori di handicap per accompagnamento presso la scuola materna e dell obbligo; b) minori portatori di handicap per accompagnamento a centri di riabilitazione; c) minori ed adulti portatori di handicap per accompagnamento presso strutture a carattere assistenziale, educativo-formativo, lavorativo e aggregativo ludico; d) minori appartenenti a nuclei familiari privi di adeguati mezzi di trasporto necessari per raggiungere le scuole dell obbligo o servizi educativi / ricreativi, organizzati questi ultimi per rispondere a specifici obiettivi di crescita e supporto educativo. e) soggetti portatori di handicap, anziani ed adulti in temporanea condizione di difficoltà per accompagnamento presso ospedali per visite specialistiche, centri di cura, di riabilitazione o centri diurni. 2

3 ART. 5 MODALITA DI ACCESSO AL SERVIZIO 1. L accesso al servizio avviene a seguito di presentazione di apposita domanda, da parte della persona interessata o dei suoi familiari o rappresentante legale, presso l Ufficio Servizi Sociali del Comune di Angera negli orari di apertura al pubblico o su appuntamento. L interessato o il familiare delegato dovrà compilare l apposito modulo di richiesta già predisposto dall Ufficio Servizi Sociali. 2. L accesso al servizio avviene anche per iniziativa diretta del Servizio Sociale Comunale. 3. Gli Operatori dell Ufficio Servizi Sociali compiono i necessari accertamenti per la verifica del bisogno e delle modalità di intervento, in considerazione del fatto che l ammissione al servizio avviene solo in caso di effettiva e comprovata necessità, previa verifica dell impossibilità di avvalersi da parte del richiedente di risorse alternative (ad es. mancanza di parenti in grado di provvedere al trasporto, insufficienza di risorse economiche per gestire autonomamente il trasporto). 4. Gli Operatori dell Ufficio Servizi Sociali garantiscono l informazione all utente circa le condizioni e le modalità di accesso al servizio, compreso il sistema tariffario in vigore al momento della richiesta. 5. Il Responsabile della gestione del Servizio di Trasporto, stabilisce a quali casi dare priorità sulla base del maggior bisogno e della maggior urgenza, compatibilmente con le risorse organizzative e finanziarie a disposizione e tenuto conto della data di presentazione della richiesta. 6. Gli Operatori predisporranno un piano di intervento settimanale nel quale verranno specificati ed individuati i diversi trasporti che nel corso della settimana saranno effettuati, specificando orari e destinazioni e volontari incaricati di svolgere tali prestazioni. ART. 6 EROGAZIONE DEL SERVIZIO L'Amministrazione Comunale garantisce, di norma, i trasporti nel seguente orario: dalle 7.00 alle in tutti i giorni feriali; con l'utilizzo dei mezzi in dotazione dell Ente ed adibiti nello specifico al Servizio di trasporto sociale. Il personale addetto all espletamento delle attività disciplinate dal presente Regolamento Comunale è costituito dal corpo dei Volontari che hanno offerto la loro disponibilità, ai sensi del vigente Regolamento Comunale sul Volontariato. Inoltre il servizio potrà essere svolto da altri soggetti, incaricati dall Ente o dall Ufficio Servizi Sociali. ART. 7 PARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AL COSTO DEL SERVIZIO 1. Annualmente con delibera di Giunta Comunale sono fissate le tariffe giornaliere, a seconda della tratta / percorso di trasporto, che non prevede una continuità nell arco della settimana. Le tratte previste sono le seguenti: andata e ritorno entro i confini del Distretto Socio Sanitario (che comprende i Comuni di Cadrezzate, Comabbio, Ispra, Mercallo, Osmate, Ranco, Sesto Calende, Taino, Ternate, Travedona Monate, Varano Borghi, Vergiate); andata e ritorno a Besozzo; andata e ritorno a Varese; andata e ritorno Gallarate; 3

4 andata e ritorno per Somma Lombardo; andata e ritorno per Busto Arsizio; andata e ritorno per Legnano; andata e ritorno per Saronno. Qualora si presentasse l esigenza di un trasporto a carattere non continuativo in altra destinazione rispetto a quelle sopra elencate, il costo del Servizio Trasporti verrà determinato in modo forfettario mediante il pagamento di un simbolico rimborso spese calcolato in maniera proporzionale tra la tariffa stabilita ogni 5 km di percorso / tratta. 2. L Organo Esecutivo andrà inoltre a determinare tariffe uniche mensili sui servizi continuativi che prevedono, nell arco del mese, almeno dieci trasporti della stessa entità, differenziati a seconda della destinazione. Le tratte previste sono le seguenti: andata e ritorno entro i confini del Distretto Socio Sanitario (che comprende i Comuni di Cadrezzate, Comabbio, Ispra, Mercallo, Osmate, Ranco, Sesto Calende, Taino, Ternate, Travedona Monate, Varano Borghi, Vergiate); andata e ritorno a Besozzo; andata e ritorno a Varese; andata e ritorno Gallarate; andata e ritorno per Somma Lombardo; andata e ritorno per Busto Arsizio; andata e ritorno per Legnano; andata e ritorno per Saronno. Qualora si presentasse l esigenza di un trasporto continuativo in altra destinazione rispetto a quelle sopra elencate, il costo del servizio trasporti verrà determinato in modo forfettario mediante il pagamento di un simbolico rimborso spese calcolato in maniera proporzionale tra la tariffa stabilita ogni 5 km di percorso / tratta. 3. Il corrispettivo del pagamento dovuto all Ente Comunale a fronte del servizio di trasporto richiesto ed effettivamente erogato, dovrà essere versato in contanti al termine del servizio stesso o nel giorno successivo o nel primo giorno lavorativo utile, al personale addetto dell Ufficio Servizi Sociali durante l apertura al pubblico. Conseguentemente al pagamento della tariffa stabilita, verrà rilasciata al trasportato, o al familiare che effettuerà il versamento della quota dovuta, una ricevuta di pagamento. 4. Rispetto ai trasporti di minori portatori di handicap, per accompagnamento alla scuola materna e alla Scuola dell obbligo e/ o presso i Centri Formativi che rispondono all obbligo scolastico, l Amministrazione Comunale è tenuta a garantire l intervento. Tuttavia, di volta in volta, verificherà la disponibilità del nucleo familiare del minore a compartecipare alle spese del servizio di trasporto. 5. E prevista inoltre l esenzione dal pagamento della tariffa per casi singoli riconosciuti dal Servizio Sociale Professionale per comprovate gravi condizioni. ART. 8 - CRITERI DI PRECEDENZA Nel caso in cui vi fossero più richieste di trasporto rispetto alla disponibilità dei servizi comunali, si procede, da parte del Servizio, in base alle seguenti priorità: 4

5 1. incidenza del trasporto sul mantenimento dell'autonomia/benessere ed autosufficienza del soggetto richiedente; 2. rete familiare parziale e/o inesistente; 3. casi sociali segnalati da altri Servizi Specialistici del territorio, con cui i Servizi Sociali Comunali collaborano. In presenza di analoghe situazioni verrà privilegiato il richiedente in godimento di un reddito inferiore. Qualora il piano dei trasporti predisposto dal Servizio escluda, per motivi organizzativi, alcune ichieste, sarà cura dell'assistente Sociale valutare l eventuale segnalazione di tali nominativi ai gruppi di volontariato locale che collaborano con l'amministrazione Comunale. In ogni caso non vengono trasportate persone che necessitano di barella o di automezzo tipo ambulanza. Le persone parzialmente autosufficienti o i minori disabili dovranno essere accompagnati da una persona di fiducia che dovrà garantire la necessaria assistenza anche durante la salita e/o la discesa dall'automezzo. ART. 9- RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO L'Amministrazione Comunale, attraverso apposite convenzioni, potrà definire rapporti di collaborazione con le Associazioni di volontariato locale che potranno fornire supporti al servizio di trasporto sociale. Le persone che utilizzano le prestazioni di trasporto garantite dalle associazioni contribuiscono economicamente al costo del servizio con le medesime modalità di cui al precedente art. 6. ART.10 NORME DI COMPORTAMENTO 1.Gli operatori addetti al trasporto devono rispettare le disposizioni impartite dall Ufficio Servizi Sociali, alfine di garantire la precisione e la puntualità del Servizio, nonché la sicurezza e la riservatezza degli utenti. 2. Gli utenti ed i loro familiari devono rispettare gli orari previsti per il trasporto, nonché comunicare tempestivamente all Ufficio Servizi Sociali ogni variazione che si rende necessaria per eventi imprevisti sopravvenuti (ad es. malattia del trasportato). 3. Gli utenti o i loro familiari devono inoltre indicare, tramite la compilazione di apposita scheda: a) il nominativo di uno o più referenti autorizzati ad accogliere l utente trasportato al termine del servizio; b) l eventuale autorizzazione a lasciare l utente solo a casa al termine del servizio; c) eventuali altre destinazioni diverse dal domicilio abituale che devono essere autorizzate dal Servizio Sociale Comunale. ART INFORMAZIONE ALL'UTENZA Il richiedente del servizio prende visione del presente regolamento ai fini della totale accettazione delle condizioni in esso previste. 5

6 ART ASSICURAZIONE Le persone trasportate sono coperte da apposita assicurazione stipulata dall'amministrazione Comunale per gli automezzi di proprietà. ART. 13 ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO 1.Il presente Regolamento entra in vigore a partire dal 1 aprile

7 ALLEGATO AL REGOLAMENTO COMUNALE SUI TRASPORTI SOCIALI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N DEL TARIFFE TRASPORTI SOCIALI A CARATTERE NON CONTINUATIVO (art. 7 comma 1) Tratta percorsa Tariffa applicata Andata e ritorno entro i confini del Distretto Socio Sanitario (che comprende 4,00 Comuni di Cadrezzate, Comabbio, Ispra, Mercallo, Osmate, Ranco, Sesto Calende, Taino, Ternate, Travedona Monate, Varano Borghi, Vergiate) Andata e ritorno a Besozzo 6,00 Andata e ritorno a Varese 12,00 Andata e ritorno Gallarate 12,00 Andata e ritorno per Somma Lombardo 8,00 Andata e ritorno per Busto Arsizio 16,00 Andata e ritorno per Legnano 18,00 Andata e ritorno per Saronno 20,00 Qualora si presentasse l esigenza di un trasporto continuativo in altra destinazione, rispetto a quelle sopra elencate, la tariffa che verrà applicata a titolo di compartecipazione economica al costo del servizio di trasporto, verrà determinata in modo forfettario mediante il pagamento di un simbolico rimborso spese corrispondente a 1,00= ogni 5 km di percorso. TARIFFE TRASPORTI SOCIALI A CARATTERE CONTINUATIVO (art. 7 comma 2) Tratta percorsa Tariffa applicata Andata e ritorno entro i confini del Distretto Socio Sanitario (che comprende i Comuni di Cadrezzate, Comabbio, Ispra, Mercallo, Osmate, Ranco, Sesto Calende, 20,00 Taino, Ternate, Travedona Monate, Varano Borghi, Vergiate) Andata e ritorno a Besozzo 30,00 Andata e ritorno a Varese 60,00 Andata e ritorno Gallarate 60,00 Andata e ritorno per Somma Lombardo 40,00 Andata e ritorno per Busto Arsizio 80,00 Andata e ritorno per Legnano 90,00 Andata e ritorno per Saronno 100,00 Qualora si presentasse l esigenza di un trasporto a carattere continuativo, in altra destinazione rispetto a quelle sopra elencate, la tariffa che verrà applicata a titolo di compartecipazione economica al costo del servizio di trasporto, verrà determinata in modo forfettario mediante il pagamento di simbolico un rimborso spese corrispondente a 0,50= ogni 5 km di percorso. 7

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