2.3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO
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- Baldo Cavaliere
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1 AEROPORTO DI PISA 2.3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO DESCRIZIONE GENERALE Il progetto prevede la realizzazione di un collegamento di tipo People mover automatico tra la stazione ferroviaria di Pisa Aeroporto e quella di Pisa Centrale, con una fermata intermedia ai parcheggi scambiatori. La tipologia di infrastruttura proposta è stata studiata, in via preliminare, con un sistema di tipo a fune, questo non lo scopo di fissare una tecnologia ma di sviluppare la progettazione con quella che al momento a parità di caratteristiche sembra la scelta più vantaggiosa per il tipo di tracciato previsto. L intervento, in maniera sintetica, poi dettagliata nei paragrafi della Relazione Illustrativa del Progetto Preliminare, prevede di: realizzare un tracciato a raso per il tratto che va dalla fermata FS al locale manutenzione. Tale infrastruttura è prevista con una cassa in calcestruzzo dove all interno sarà installata la tecnologia; realizzare un tracciato in viadotto per il tratto che va dal locale manutenzione alla fermata aeroporto. Tale infrastruttura è prevista con impalcato in calcestruzzo dove all interno sarà installata la tecnologia e la passerella di sicurezza; Pagina 21 di 177
2 realizzazione delle opere strutturali, edili ed impiantistiche per la realizzazione delle stazioni e dei locali manutenzione e l interfaccia con la tecnologia di trasporto; realizzazione delle opere relative alla messa in opera della tecnologia inerente il sistema people mover; opere di compensazione ambientale ed idraulica. CARATTERISTICHE TECNICHE DEL TRACCIATO Le caratteristiche del tracciato e della linea vengono enunciate di seguito: Lunghezza totale del percorso: 1780 m Lunghezza a raso: 1580 m Lunghezza in quota: 200 m N. ro stazioni: 3+1 predisposizione Capacità richiesta: pphpd (calcolata su 4pp/m2) Frequenza: 5-8 minuti Orario di esercizio: 18 ore/giorno (chiusura notturna) Grado di affidabilità: 99.5%; Velocità massima: 10 m/s Percorso di sicurezza Passerella di sicurezza: 90 cm (lungo tutto il tracciato) Posto sicuro_1: 0,00 m (Stazione FS) Posto sicuro_2: 440,00 m (Via Quarantola) Posto sicuro_3: 1.130,00 m (Stazione Parcheggi) Posto sicuro_4: 1.480,00 m (Locale manutenzione) Posto sicuro_5: 1.780,00 m (Stazione Aeroporto) Distanza massima: 345 m (via Quarantola Stazione Parcheggi) Distanza minima: 150 m (Manutenzione Aeroporto) Andamento planimetrico Raggio di curvatura massimo: 500 m Raggio di curvatura minimo: 150 m (escluso lo scambio) Lunghezza minima rettifilo: 20 m Lunghezza massima rettifilo: 490 m Andamento altimetrico: Pendenza livelletta_1: 3,02 % Raggio di curvatura concavo: 595 m Raggio di curvatura convesso: 500 m Pendenza livelletta_2: 8,89 % Raggio di curvatura concavo: 875 m Raggio di curvatura convesso: 620 m Progressivo stazioni: Stazione FS: 0,00 m Stazione Parcheggi: 1.130,00 m Pagina 22 di 177
3 AEROPORTO DI PISA Locale manutenzione: Stazione Aeroporto: 1.480,00 m 1.780,00 m CARATTERISTICHE DELLA TECNOLOGIA Al fine di poter procedere con la progettazione preliminare è stato necessario operare una scelta su quale tecnologia svilupparlo, come dettagliato in altri punti si è scelta quella a fune, ritenendola ad oggi quella che meglio risponde, dal punto di vista tecnico ed economico, alle caratteristiche del tracciato proposte. L infrastruttura è stata pertanto studiata ipotizzando di inserire tale tipologia di sistema di trasporto, prevedendo comunque nelle successive fasi di progetto la possibilità di poterla variare se altre tecnologie saranno più competitive per il tipo di tracciato, si rimanda, per chiarimenti, ad un opportuno elaborato. La tecnologia a fune ha come caratteristica peculiare di avere il sistema di trazione in remoto, in una stazione solitamente, ed il movimento alle vetture viene dato tramite una fune che corre lungo il tracciato a cui sono vincolate in maniera fissa le vetture. Il sistema proposto prevede la realizzazione di un tracciato con un'unica via di corsa e due convogli, risulta pertanto necessario prevedere un punto di scambio tra le vetture che per praticità è previsto in corrispondenza della stazione parcheggi. Poiché le vetture sono vincolate alla fune, la posizione ideale per lo scambio sarebbe stata a metà del percorso ma tale soluzione risulta complicata per motivi di spazio. Per rendere possibile lo scambio in posizione disassata si prevede la realizzazione di due anelli fune separati a ciascuno dei quali è vincolata una vettura, che risulta pertanto indipendente, a questo punto lavorando sulla velocità degli anelli fune si realizza lo scambio nella posizione voluta. La realizzazione dei due anelli ha inoltre il vantaggio di creare due sistemi totalmente indipendenti che possono fare uno di riserva all altro, in caso di guasto o manutenzione di un sistema può essere garantito il servizio al 50% della capacità, oppure può esserne usato uno nei momenti di minore affluenza. Pagina 23 di 177
4 Il sistema prevede pertanto: la fornitura di 2 convogli delle dimensioni richieste per fornire la capacità di progetto, ipotizzata a 4 persone al mq, dotate porte automatiche su entrambi i lati per una differenziata salita e discesa dei passeggeri, display alfanumerico per la visualizzazione di comunicazioni di servizio e/o pubblicitarie, telecamere di sicurezza e sistema di condizionamento; equipaggiamenti elettrici per altrettante stazioni, a valle dei quadri di automazione impianto le porte automatiche di banchina (2 portali per stazione, alle terminali uno per ogni lato vettura per differenziata gestione dei flussi, nelle stazioni intermedie solo da un lato), costituiti ciascuno da 4 porte automatiche in vetro; equipaggiamento della linea costituito da due funi di trazione e rulli di guida, sistemi di trazione costituiti da motori a c.a. con inverter, centralizzati e ridondati completi di un riduttore, albero con relativi supporti, giunti, puleggia, freni di servizio e di emergenza e telaio di supporto; sistemi idraulici per il recupero a velocità ridotta delle vetture dalla linea in caso di mancato funzionamento dell argano principale; sistemi di tensione e rinvio della fune completi; azionamenti per lo scambio alla stazione dei parcheggi; sistema per il segnalamento e la sicurezza della circolazione ATC; sistema di controllo TVCC con telecamere poste a controllo delle zone d imbarco, nelle vetture e lungo la linea completo di consolle e monitor ubicati nella control room sistema di diffusione sonora per comunicazione unidirezionale tra PCC e banchine di stazione; sistema di comunicazione audio e di segnali tra ogni vettura e la control room il sistema di pagamento, totalmente automatico e le tornellerie del sistema per accesso alla stazione, una volta pagato il biglietto Le stazioni di progetto sono state allestite in maniera tale da poter accogliere la tecnologia, in particolare: la fermata FS sarà dotata di un locale interrato con funzione di installazione delle pulegge di rinvio e degli opportuni sistemi di tenditura della fune. L accessibilità a tale locale avverrà tramite una botola a bocca di lupo dotata di un griglia rimovibile; la fermata dei parcheggi scambiatori, non ha alcun organo di rinvio o di trazione ma solamente lo scambio tra le due vetture Pagina 24 di 177
5 la stazione manutenzione è invece quella più complicata in questa infatti risiede il cuore del sistema. La stazione è prevista fuori terra per quanto riguarda la control room e parzialmente interrata divisa in due macrozone, una dedicata all istallazione dei due sistemi di trazione e dei relativi sistemi di sicurezza e la zona dedicata alla manutenzione. Per agevolare le operazioni di manutenzione è previsto un opportuno binario morto dove viene trainato il convoglio ed agendo da sotto tramite un mezzanino si effettuano le operazioni di manutenzione alla vettura, in particolare ai carrelli. L accessibilità all area interrara avverrà tramite una rampa adatta, per dimensioni e pendenza ad accogliere mezzi pesanti. Nella parte fuori terra è prevista la realizzazione della control room ovvero del locale che fa da centro nevralgico del sistema e da dove il personale controlla l intera infrastruttura e presidia il funzionamento del people mover. In tale zona è prevista la cabina di trasformazione e l allaccio all ENEL, nonché tutti i quadri a servizio della tecnologia. la fermata Aeroporto sarà dotata di un locale mezzanino con funzione di installazione della puleggia di rinvio e degli opportuni sistemi di tenditura della fune. Pagina 25 di 177
6 2.3.2 LE FERMATE STAZIONE FS PISA L intervento di progetto prevede la demolizione della copertura metallica esistente, la permanenza delle opere interrate relative a rampe e scale di salita dal sottopasso e la realizzazione di una nuova copertura metallica, nonché dei locali interrati di testata necessari all alloggiamento delle parti meccaniche della tecnologia. Le dimensioni in pianta non sono regolari ma comunque inscrivibili in un rettangolo di 170x15m; l altezza massima della pensilina è pari a 5.00m circa. Le fondazioni sono del tipo profondo su micropali (plinti da 2 e 4 elementi), ad eccezione del locale interrato per cui si prevede la realizzazione di una berlinese di micropali a sostegno dello scavo ed una platea di fondazione con micropali a trazione atti a contrastare la sottospinta idrostatica (la falda è attestata a -1m dal piano campagna). Pianta micropali Pianta fondazioni Pianta Copertura Pagina 26 di 177
7 Sezione Trasversale Riepilogando si ha: PENSILINA FONDAZIONI: STRUTTURA PORTANTE COPERTURA Profonde su micropali d=300mm Lunghezza=30m Telaio in acciaio Pannello tipo Metecno Autoportanti o equivalente LOCALI INTERRATI FONDAZIONI: STRUTTURA PORTANTE COPERTURA Platea in c.a. + micropali a trazione d=300mm Lunghezza=30m Setti in c.a. Solaio a piastra in c.a. Pagina 27 di 177
8 STAZIONE PARCHEGGIO SCAMBIATORE L intervento di progetto prevede la realizzazione di una nuova passerella metallica costituta da due conci di luce libera pari a 40m e 25m della larghezza massima di 5m ed altezza pari a 5m; sono costituite da una struttura spaziale metallica con funzionamento misto vieerendel-reticolare. I due tronconi di passerella trovano appoggio su tre vani ascensori in c.a. di cui su quello centrale risulta essere realizzato un vincolo fisso per entrambi i conci. A livello della banchina di sbarco si mette in evidenza la presenza di una pensilina metallica, a copertura delle banchine stesse, a sbalzo rispetto a una doppia fila centrale di pilastri. Pianta Fondazioni Pagina 28 di 177
9 Pianta Piano Banchina Pianta Impalcato Sovrappasso Pagina 29 di 177
10 Pianta Copertura Sezione Trasversale Sovrappasso Sezione Longitudinale Sovrappasso Pagina 30 di 177
11 Sezione Trasversale Pensilina Riepilogando si ha: PENSILINA FONDAZIONI: STRUTTURA PORTANTE COPERTURA Profonde su micropali d=300mm Lunghezza=28m Telaio in acciaio Pannello tipo Metecno Autoportante o equivalente SOVRAPPASSO FONDAZIONI: STRUTTURA PORTANTE COPERTURA Profonde su pali d=500mm Lunghezza=30m Setti in c.a. verticali e vieerendel spaziale metallica orizzontale Pannello tipo Metecno Autoportante o equivalente Pagina 31 di 177
12 AREA MANUTENZIONE L intervento di progetto prevede la realizzazione di una nuova area adibita alla manutenzione dei convogli, all alloggiamento motori e volani relativi al meccanismo di movimento utilizzato, nonché la stanza di controllo della movimentazione. I locali adibiti alla suddetta funzione formano un corpo di fabbrica interrato delle dimensioni di 50x25m con un piano d imposta pari a -7.00m dal piano di campagna. Si prevede una platea di fondazione con micropali a trazione atti a contrastare la sottospinta idrostatica (la falda è attestata a -1m dal piano campagna). Pianta Fondazioni Pianta Primo Impalcato Pagina 32 di 177
13 Pianta Copertura Metallica Sezione Longitudinale Riepilogando si ha: LOCALI INTERRATI FONDAZIONI: STRUTTURA PORTANTE COPERTURA Sezioni Trasversali Platea in c.a. + micropali a trazione d=300mm L=28m Setti in c.a. Solaio a piastra in c.a. Pagina 33 di 177
14 STAZIONE AEROPORTO L intervento di progetto prevede la realizzazione di una nuova stazione in corrispondenza dell aeroporto di Pisa; il piano delle banchina è sopraelevato rispetto al piano di campagna coerentemente con l arrivo in quota del tracciato del APM. Le dimensioni in pianta sono inscrivibile in un rettangolo delle dimensioni di circa 40m per 11m. Si prevede la realizzazione di un a pensilina metallica con copertura in vetro di collegamento tra la nuova stazione e l aeroporto. Tale pensilina in prossimità della stazione diventa a doppia altezza e funge da copertura per le scale mobili. Pianta Fondazioni Pianta Piano Ammezzato Pianta Primo Impalcato Pianta Copertura Pagina 34 di 177
15 Sezioni Trasversale Sezione Longitudinale Riepilogando si ha: STAZIONE AEROPORTO FONDAZIONI: Profonde su micropali d=300mm Lunghezza=28m (pilastri laterali) Profonde su pali d=500mm Lunghezza=28m (pilastri centrali) STRUTTURA Telaio in acciaio con controventi PORTANTE COPERTURA Pannello tipo Metecno Autoportante PENSILINA AEROPORTO FONDAZIONI: Superficiali su travi in c.a. di altezza 50cm e di dimensioni in pianta variabili da 1.5x5.5m a 2.5x5.5m STRUTTURA Telaio in acciaio e struttura a mensola PORTANTE COPERTURA In vetro Pagina 35 di 177
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