4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO

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1 4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO Parametri di riferimento per la definizione dei tracciati ferroviari: limiti di interoperabilità e normativi G. Cantisani 1, G. Loprencipe 1, L.Puzzo 1 1 DICEA Sapienza, Università di Roma, Via Eudossiana 18, Roma

2 CONTENUTI TERMINI CHIAVE QUADRO NORMATIVO E AMBITO DI APPLICAZIONE PARAMETRI CARATTERISTICI Fondamentali Limite normale ed eccezionale PARAMETRI PLANIMETRICI Interasse Raggio minimo e Sopraelevazione Insufficienza di sopraelevazione Eccesso di sopraelevazione Sviluppo minimo degli elementi a curvatura costante Curve di Transizione PARAMETRI ALTIMETRICI Pendenze longitudinali Raccordi altimetrici VALUTAZIONE DI CONFORMITA CE CONCLUSIONI Pagina 2

3 TERMINI CHIAVE INTEROPERABILITA : Capacità di un sistema ferroviario di consentire il movimento sicuro e ininterrotto dei treni che raggiungono i livelli di prestazioni richieste per tali linee. Per attuarla c è bisogno di elaborare norme armonizzate ed individuare standard tali da permettere una omogeneizzazione della rete e dei servizi. SOTTOSISTEMI : Il risultato della suddivisione del sistema ferroviario (allegato II direttiva 2008/57/CE). Tali sottosistemi, per i quali devono essere riferiti i requisiti essenziali, possono essere strutturali (ad esempio infrastrutture o segnalamento) oppure funzionali (ad esempio gestione del traffico o manutenzione). RETE : Le linee, le stazioni, i terminal e tutti i tipi di attrezzature fisse necessarie per assicurare il funzionamento sicuro e continuo del sistema ferroviario. Pagina 3

4 Materiale rotabile : Trasporto passeggeri Rumore Carri merci INTRODUZIONE Controllo-comando e segnalamento Persone a mobilità ridotta Sicurezza nelle gallerie ferroviarie VEICOLI COMUNI INTEROPERABILITA FUNZIONALI INST. FISSE Esercizio e gestione del traffico Applicazioni telematiche per il trasporto merci Applicazioni telematiche per i passeggeri Infrastruttura (STL 1299/2014) Energia Pagina 4

5 QUADRO NORMATIVO E AMBITO DI APPLICAZIONE EN Part 1 : Track alignment design parameters RFI 2006 : Norme tecniche per la progettazione dei tracciati ferroviari REGOLAMENTO UE 1299 : Specifiche tecniche di interoperabilità del sottosistema infrastruttura del sistema ferroviario dell Unione Europea Tutta l infrastruttura nuova, rinnovata o ricostruita del sistema ferroviario UE Trasporto transeuropero convenzionale e ad alta velocità (TEN) Linee con scartamenti nominali di : 1435,1520,1524,1600,1668 con esclusione delle linee che adottano lo scartamento metrico Pagina 5

6 PARAMETRI CARATTERISTICI Raggio della curva orizzontale, R (*S) Sopraelevazione, D (*S) Insufficienza di sopraelevazione, I (*S) Accelerazione non compensata, a nc (*S) Pendenza del raccordo, dd/dl (*S) Eccesso di sopraelevazione, E Rapporto di variazione dell insufficienza di sopraelevazione, di/dt Lunghezze minime degli elementi del tracciato, Li Lunghezza dei raccordi nel piano orizzontale, L Raggio della curva altimetrica, Rv Accelerazione verticale, a v Pendenza longitudinale, p I parametri seguiti dal simbolo (*S) sono quelli relativi alla sicurezza I parametri in rosso sono quelli indicati dalle specifiche di interoperabilità Pagina 6

7 PARAMETRI LIMITE NORMALI ED ECCEZIONALI Parametri limite NORMALI = Limite basato sul compromesso tra il contenimento dei costi di manutenzione ed il comfort dei passeggeri Parametri limite ECCEZIONALI = Possono avere due significati differenti: a) Per i parametri relativi alla sicurezza, saranno considerati come il limite assoluto. Questo limite può dipendere dalla condizione geometrica e meccanica reale del binario. Potrebbe comportare un livello ridotto di comfort b) Per i parametri non relativi alla sicurezza i valori saranno considerati come il limite sopra il quale il comfort può ridursi e i costi della manutenzione del binario possono aumentare significativamente Pagina 7

8 INTERASSE BINARI Interasse [m] RFI 2006 EN STI L356* 160 V 200 4,00-3, V 250 4,20-4, V 300 4,50-4,20 V> ,50 * Interasse minimo dei binari per il sistema a scartamento da 1435 mm Pagina 8

9 RAGGIO MINIMO E SOPRAELEVAZIONE R MIN RFI 2006 EN STI L356 Norm. Eccez. [m] D MAX RFI 2006 Norm. EN Eccez. STI L356 [mm] In caso di archi con raggi prossimi a quello minimo D LIM = (R 50) / R 290 RFI R 320 EN R 305 STI L356 Pagina 9

10 INSUFFICIENZA ED ECCESSO DI SOPRAELEVAZIONE ILIM V< <V< <V<300 [mm] Norm. Eccez. Norm. Eccez. Norm. Norm. RFI EN I LIM [mm] STI L356 Velocità di progetto [Km/h] V V 300 V > 300 Per l'esercizio del materiale rotabile conforme alla STI "Locomotive e materiale rotabile per il trasporto passeggeri" Per l'esercizio del materiale rotabile conforme alla STI "Carri merci" E LIM [mm] Treni passeggeri Treni merci RFI EN STI L Pagina 10

11 SVILUPPO MINIMO DEGLI ELEMENTI A CURVATURA COSTANTE Val. Min. V< <V<300 L MIN [m] Norm. Eccez. Norm. Eccez. RFI V MAX /3 V MAX /5 V MAX /1.5 V MAX /2.5 EN V MAX /3 V MAX /5 V MAX /1.5 V MAX /2.5 STI L Pagina 11

12 CURVE DI TRANSIZIONE dd/dl RFI2006 EN STI L356 [mm/m] Norm. Eccez. Norm. Eccez ,5 dd/dt V< <V<300 [mm/s] Norm. Eccez. Norm. Eccez. RFI EN I< EN <I< STI L dd/dt V< <V<300 [mm/s] Norm. Eccez. Norm. Eccez. RFI EN I< EN <I< STI L Pagina 12

13 PENDENZE LONGITUDINALI Tipo linea RFI2006 EN STI L356 p MAX Viaggiatori * Traffico misto Stazioni e impianti 1.2-2,5 Fermate RFI2006 EN STI L356 L MIN (Livellette) [m] V/1.8 (min 30 m) - - *1) La media mobile della pendenza calcolata su 10 Km deve essere uguale o inferiore a 25mm/m 2) la lunghezza massima della livelletta con pendenza pari a 35 mm/m deve essere inferiore a 6 Km Pagina 13

14 RACCORDI ALTIMETRICI R MIN (vert) Tipo Val. Min. V< <V<300 [m] [m] Norm. Eccez. Norm. Eccez. RFI2006 Concavi 2000 RFI2006 Convessi 2000 EN Concavi 2000 EN Convessi 2000 STI L356 Concavi 900 STI L356 Convessi V 2 MAX 0.25 V 2 MAX +30% 0.35 V2 MAX V2 MAX +30% 0.35 V 2 MAX 0.25 V 2 MAX +10% 0.35 V2 MAX V2 MAX +10% 0.35 V 2 MAX 0.16 V 2 MAX 0.35 V 2 MAX 0.16 V 2 MAX 0.35 V 2 MAX 0.13 V 2 MAX 0.35 V 2 MAX 0.13 V 2 MAX Pagina 14

15 VALUTAZIONE DELLA CONFORMITA CE Caratteristiche da valutare Linea nuova o progetto di ristrutturazione/rinnovo Esame del progetto Assemblaggio prima della messa in servizio Procedure di valutazione particolari Sagoma limite X X Interasse binari X X Pendenze massime X n.a. Raggio minimo orizzontale X X Raggio minimo verticale X n.a Scartamento nominale X X Sopraelevazione X X Insuff. di sopraelevazione X n.a / Se non è richiesta alcuna valutazione da parte dell organismo notificato, la tabella riporta l indicazione n.a.. Ciò non preclude la necessità di effettuare altre valutazioni nell ambito di altre fasi. Pagina 15

16 CONCLUSIONI L Europa, attraverso le STI punta ad accelerare l INTEGRAZIONE della propria rete ferroviaria introducendo condizioni e norme comuni che contribuiscono a garantire i medesimi livelli di SICUREZZA ed EFFICIENZA L interoperabilità deve essere REALIZZATA PER GRADI e fintantoché non sarà realizzata, le STI coesisteranno con le norme nazionali Le STI non indicano dei parametri dei tracciati più restrittivi rispetto alle norme EN In questo scenario le norme tecniche RFI 2006 forniscono i PARAMETRI di riferimento per i tracciati PIU LIMITATIVI Pagina 16

17 Pagina 17

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