PREMESSE Competenze ANSF assunte dal 1 gennaio 2010 (verbale n. 2 del 22/12/09):
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- Fabiola Bevilacqua
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1 DIRETTIVA Adempimenti del Gestore dell Infrastruttura RFI concernenti la sicurezza della circolazione ferroviaria e attività propedeutiche al rilascio dell autorizzazione di sicurezza
2 PREMESSE Competenze ANSF assunte dal 1 gennaio 2010 (verbale n. 2 del 22/12/09): Autorizzazione per la messa in servizio dei sottosistemi infrastrutturali di RFI; Ammissione tecnica dei sistemi strutturali di terra utilizzati da RFI e connessi con la sicurezza della circolazione; Validazione dei sistemi di gestione della sicurezza e dei sistemi di mantenimento delle competenze di RFI; Rilascio, rinnovo, modifica e revoca dell autorizzazione di sicurezza di RFI; Attività di ispezione e audit nonché di monitoraggio sull attività di RFI. 2
3 RILASCIO AUTORIZZAZIONE DI SICUREZZA ADEMPIENZE RFI: adeguare il proprio Sistema di Gestione della Sicurezza all art. 13 e all Allegato III del D.L. n Il Sistema di Gestione della Sicurezza di RFI dovrà, tra l altro: garantire il controllo di tutti i rischi connessi alle attività del GI (compresa la manutenzione, i servizi, la fornitura del materiale e il ricorso a imprese appaltatrici); tener conto degli effetti delle attività svolte dalle IF e, per quanto possibile, dei rischi generati dalle attività di terzi; provvedere affinché le IF operino nel rispetto delle STI, delle norme nazionali e dei rispettivi Certificati di Sicurezza; garantire il coordinamento tra le procedure di emergenza del GI e quelle delle IF. 3
4 PROGRAMMA DI ADEGUAMENTO SGS Comunicare il referente per l attuazione della presente Direttiva; Comunicare il programma di adeguamento; Comunicare i nominativi dei responsabili per l interfaccia con ANSF (responsabile progetto adeguamento SGS e responsabili singole attività SGS nelle more dell adeguamento e dell attuazione del SGS); Trasmettere procedure (definite in All. III D.L. 162); Inviare stati di avanzamento trimestrali del programma; Termine per l adeguamento del SGS. 4
5 DATI E CRITICITA DELLA RETE Rendere disponibili all Agenzia le banche dati sulle caratteristiche tecniche della rete (opere d arte, armamento, tecnologie, elenco scali merci e raccordi con aree private); Mettere a disposizione dell Agenzia il collegamento informatico per il monitoraggio della circolazione dei treni; Nelle more della completa attuazione del SGS: - effettuare ricognizione della rete e fornire all Agenzia gli elementi di criticità rilevati; - indicare un piano di interventi (organizzativi o di investimenti) per la mitigazione dei rischi connessi con le criticità rilevate; Termine per l adeguamento del SGS. 5
6 SOTTOSISTEMI DI TERRA Presentare un quadro dettagliato relativo ai processi in corso di ammissione tecnica dei sottosistemi di terra; Presentare un programma di upgrading relativo all attrezzaggio delle reti con: a) sistemi di controllo della marcia del treno; b) impianti RTB; c) sistemi di pesatura dinamica; d) portali multifunzione; Indicare le misure mitigative nelle more del completamento dei programmi di cui sopra o per le linee/siti ove non ne è programmata l installazione; Termine per l adeguamento del SGS. 6
7 GALLERIE E PASSAGGI A LIVELLO Trasmettere all Agenzia, per ciascuna galleria, l elenco dei Responsabili della galleria e dei Responsabili della sicurezza (vedi D.M. del 28/10/05 concernente la sicurezza nelle gallerie). Informare l Agenzia di eventuali criticità che dovessero emergere dagli esiti delle ispezioni periodiche e delle misure adottate per gestire il relativo rischio; Fornire all Agenzia i criteri per l individuazione delle misure in atto o da adottare per la mitigazione dei rischi connessi ai PL; Indicare, per tutti i PL di cui alla nota RFI 1092 del 02/11/09, le misure adottate o da adottare, la pianificazione pluriennale degli interventi e il programma di dettaglio degli interventi già calendarizzati; Termine per l adeguamento del SGS; 7
8 SICUREZZA CANTIERI E MEZZI D OPERA Presentare il programma degli interventi mirati a incrementare la sicurezza dei cantieri attivi in presenza di circolazione ferroviaria; Effettuare ricognizione dei mezzi d opera mirata a: a) classificazione dei mezzi in base alle modalità di circolazione: - mezzi ammessi a circolare come treni; - mezzi non ammessi a circolare come treni (interruzione); b) verifica dei rispettivi piani di manutenzione; Definire, relativamente ai mezzi atti a circolare come treni come cabine di testa, un programma di attrezzaggio con sistemi di protezione della marcia; Termine per l adeguamento del SGS. 8
9 MANOVRE Definire un programma per la revisione degli schemi di principio degli impianti di stazione al fine di prevedere l indipendenza fra itinerari di manovra e itinerari dei treni. Dare evidenza delle attività di controllo effettuate sui fornitori di servizi di manovra Ricognizione dei propri mezzi di manovra con comunicazione del relativo elenco e delle modalità con cui viene verificata la corretta manutenzione degli stessi; Termine per l adeguamento del SGS. 9
10 MERCI PERICOLOSE: Nelle more della ridefinizione delle competenze in materia RID e in coerenza con: quanto comunicato all OTIF con nota minist. 88/2005/div.5 del 08/07/05; note minist. REGIS.EMERG.a.76 del 11/09/2009 e 6116 del 25/1/2010; nota RFI\AD\A0011\P\2009\ del 14/09/09; tutti gli adempimenti di natura e competenza tecnica in capo all Autorità Competente continuano ad essere espletati da RFI (Istituto Sperimentale). 10
11 MERCI PERICOLOSE: SCALI TERMINALI (Dec. del Min. dell Ambiente 20/10/98) SCALI DI SMISTAMENTO Individuare, nelle procedure e nei piani di emergenza, disposizioni tecnicoorganizzative volte a garantire il rispetto dei tempi di terminalizzazione e di smistamento; Prevedere personale appositamente formato nella gestione dell emergenza, atto al presenziamento dello scalo in caso di allungamento dei suddetti tempi; Individuazione, per ciascuno scalo terminale e per ciascuno scalo di smistamento, del Responsabile di scalo, figura nominata da RFI in qualità di GI e da affiancare ai responsabili di scalo delle IF. 11
12 MERCI PERICOLOSE: RAPPORTI CON LA POLIZIA FERROVIARIA Attivarsi immediatamente per fornire ai Compartimenti della Polizia Ferroviaria: Il sistema di monitoraggio relativo ai transiti di merci pericolose (Info MP), soprattutto nei casi in cui i suddetti transiti interessino scali critici; L integrazione ai piani di emergenza delle stazioni giudicate critiche in relazione ai transiti di convogli di merci pericolose, anche per le possibili sovrapposizioni con le esigenze di security. 12
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