LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO: IL CASO TRENTO RONCAFORT
|
|
- Basilio Coppola
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL TRASPORTO FERROVIARIO DELLE MERCI E LO SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE Verona, 22 novembre 2013 LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO: IL CASO TRENTO RONCAFORT Flavio Maria Tarolli Direttore Interbrennero spa
2 L Interporto Doganale di Trento è istituito, anticipando i tempi nazionali della legge 240/1990, con legge provinciale n 17 del INTERPORTO DI TRENTO
3 In forza di convenzione, firmata nel settembre 1998 dall Ente Ferrovie dello Stato, Provincia Autonoma di Trento e Comune di Trento, si procede alla delocalizzazione/realizzazione del nuovo scalo ferroviario merci di Trento Roncafort. Progettazione, esecuzione lavori e attivazione si concludono nell anno Dotazione del nuovo Scalo Ferroviario di Roncafort: 25 ettari di terreno; 2 binari elettrificati di corretto tracciato; 6 binari elettrificati di circolazione; 13 binari tronchi di sosta; 2 aste di manovra elettrificate; 1 binario di raccordo terminal intermodale elettrificato; Sistema telematico automatizzato di segnalamento.
4 Benefici generati dal nuovo impianto ferroviario e lo sviluppo dei traffici intermodali: -riduzione tempi e costi di manovra ed instradamento treno; -libero accesso al terminal intermodale di Trento per tutte le imprese ferroviarie: a mezzo di manovre di terminalizzazione in autoproduzione, con utilizzo di personale e locomotori elettrici; -incremento della capacità massima treni/giorno lavorati nel terminal intermodale. MOVIMENTAZIONE TERMINAL ANNO Treni Spedizioni Pezzi UTI Tonnellate * ** *Soppressione sistema ecopunti **Interruzione linea forroviaria del Brennero causa lavori straordinari manutenzione tratta austriaca
5
6 L attivazione dello scalo ferroviario merci di Trento Roncafort sblocca definitivamente tutte le potenzialità di sviluppo offerte dall area interportuale.
7 In progressione si costruiscono e attivano nuove infrastrutture, si potenziano il terminal intermodale, gli edifici destinati alla nuova sezione doganale, si costruiscono il nuovo Centro Direzionale, Hotel, Centro Congressi, nuovo autoparco, officina multimarca, la sede del trasporto pubblico locale, nuovi magazzini destinati alla lavorazione di fine linea e movimentazione delle merci (oltre mq. coperti). Nell area interportuale si insediano e operano stabilmente società appartenenti ai settori dell autotrasporto artigianale ed industriale, logistica, commercio all ingrosso, hotel, ristorante, servizi di corrieri espressi e city logistic, officina manutenzione multimarca, facchinaggio, trasporto pubblico, banche, trasporti eccezionali, servizi doganali. Servizi professionali: commercialisti, avvocati, studi di ingegneria, consulenti di sicurezza del lavoro, assicurazione, broker, finanziari, società lavoro interinale. Gli investimenti compiuti nel corso dei 6 anni successivi all attivazione del nuovo scalo ferroviario merci generano notevoli benefici il cui indotto si riflette immediatamente anche sull intera economia e occupazione locali. Oltre 350 milioni di euro il denaro complessivamente investito, senza ricorrere a finanziamento pubblico alcuno; oltre 1800 le persone direttamente impegnate nell area; 125 le aziende insediate.
8
9 L esperienza di Trento rappresenta bene come gestore della rete, impresa ferroviaria, attività interportuali e soggetti ivi insediati vivono un rapporto simbiotico e quindi fortemente condizionato dalle scelte, dagli obiettivi e dalle politiche perseguite dai diversi attori. All interno di tali dinamiche complesse un ruolo principe rimane posto in capo al gestore della rete: RFI.
10
11 Conclusioni I soggetti che operano nel mercato del trasporto delle merci necessitano, più che di estemporanee sovvenzioni economiche, di politiche di sviluppo economico aventi a caratteristica la stabilità nel tempo.
12 Si ringrazia per l attenzione ricevuta
Classificazione dei nodi di trasporto merci
Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt_2008 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Classificazione dei nodi di trasporto merci Strutture, caratteristiche, funzioni Struttura del trasporto
DettagliSOLUZIONI PER L INTEGRAZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO AL TRASPORTO MARITTIMO NELLA CATENA INTERMODALE
SOLUZIONI PER L INTEGRAZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO AL TRASPORTO MARITTIMO NELLA CATENA INTERMODALE Dr. Fabrizio Camisetti Marketing & Sales Manager GENOVA, Porto Antico Centro Congressi 11 Novembre
DettagliClassificazione dei nodi di trasporto merci
Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Classificazione dei nodi di trasporto merci Strutture, caratteristiche, funzioni Struttura del trasporto
DettagliINTERPORTO PADOVA SPA CENTRO AVANZATO DI LOGISTICA SOSTENIBILE.
INTERPORTO PADOVA SPA CENTRO AVANZATO DI LOGISTICA SOSTENIBILE www.interportopd.it INTERPORTI DEL NORD EST Trento Pordenone Cervignano Verona Padova Rovigo Venezia Portogruaro Parma Bologna Nodo «core»
Dettagli2016 Profilo aziendale
Profilo aziendale 2016 Il gruppo Interporto gestisce oggi una delle infrastrutture logistiche e intermodali più grandi in Europa, 1971 2016 piattaforma sostenibile di una logistica innovativa e globale
DettagliIstituto sui Trasporti e la Logistica fondazione
Istituto sui Trasporti e la Logistica fondazione ITL Sede di Piacenza c/o Piacenza Expo via Tirotti, snc - loc. Le Mose 29100 - Piacenza Tel.: +39 0523 60673 Fax: +39 0523 606731 e-mail: piacenza@fondazioneitl.org
DettagliI primi effetti della Cura del ferro Il contributo di RFI
I primi effetti della Cura del ferro Il contributo di RFI Ing. Gianpiero Strisciuglio Direttore Commerciale ed Esercizio Rete di RFI Roma, 27 giugno 2017 Highlights Il mercato: trend e prospettive Il potenziamento
DettagliEsempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia
Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lot_2012 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia 1 Idea di partenza Realizzare una infrastruttura
DettagliIntroduzione al corso
Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lot_2012 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it) COLLABORATORI prof. ing. Umberto Crisalli (crisalli@ing.uniroma2.it) ing.
DettagliL'ARTICOLAZIONE MODELLO DI BOLOGNA
PROGETTI BOLOGNA L'ARTICOLAZIONE MODELLO DI BOLOGNA L'interporto di Bologna, oltre ad essere uno dei maggiori in Italia per traffico merci, si presenta come caso emblematico di infrastruttura interportuale,
DettagliAttori, nodi e flussi nella Regione Logistica Milanese
ilano, 4 marzo 2011 Attori, nodi e flussi nella Regione Logistica ilanese Prof. Fabrizio Dallari Direttore del Centro di Ricerca sulla Logistica Università Carlo Cattaneo LIUC Logistica, trasporti e mobilità
DettagliFuoriMuro Sviluppo del trasporto ferroviario nel nord ovest: il treno per la competitività del sistema portuale e logistico e per il rilancio dell
FuoriMuro Sviluppo del trasporto ferroviario nel nord ovest: il treno per la competitività del sistema portuale e logistico e per il rilancio dell industria. Milano, 2 febbraio 2017 Guido Porta Costituzione
DettagliLO SVILUPPO DEL TRASPORTO MERCI TRANSALPINO
LO SVILUPPO DEL TRASPORTO MERCI TRANSALPINO Paolo Ciochetta NORDCARGO S.r.l. Roma, 13 dicembre 2011 IL TRAFFICO TRANSALPINO Evoluzione delle condizioni operative: - 2002: accordo UE Svizzera (armonizzazione
DettagliAlberto Milotti CERTeT Università Bocconi MEMIT Università Bocconi
Alberto Milotti Università Bocconi MEMIT Università Bocconi Trento 15 Aprile 2016 1 La filiera del trasporto intermodale Contesto politico-normativo Strada Terminal Ferrovia Terminal Strada Autotra sportatore
DettagliLa «cura del ferro» sarà un buon ricostituente per il Paese. Pietrarsa, Napoli 14 Novembre 2016 Nereo Marcucci CONFETRA
La «cura del ferro» sarà un buon ricostituente per il Paese Pietrarsa, Napoli 14 Novembre 2016 Nereo Marcucci CONFETRA Il trend dopo la crisi del 2007 Totale trasportato, indice (2007=100) Fonte: Aiscat,
DettagliSpA NAVICELLI di Pisa. APEA 2020Navicelli
SpA NAVICELLI di Pisa APEA 2020Navicelli IL CANALE DEI NAVICELLI E LA DARSENA PISANA Lunghezza (m) Larghezza (m) Profondità (m) CANALE 17.000 33 3 DARSENA PISANA 200 70 3 Infrastrutture portuali 1 scalo
DettagliPREMESSE Competenze ANSF assunte dal 1 gennaio 2010 (verbale n. 2 del 22/12/09):
DIRETTIVA Adempimenti del Gestore dell Infrastruttura RFI concernenti la sicurezza della circolazione ferroviaria e attività propedeutiche al rilascio dell autorizzazione di sicurezza PREMESSE Competenze
DettagliInterporto di Trieste
Interporto di Trieste Interporto di Trieste è situato sul confine italo-sloveno, all incrocio di due corridoi europei, quello Adriatico-Baltico e quello Mediterraneo opera da più di 30 anni nell interscambio
DettagliISE. Interporto Sud Europa. Interporto. Società. Terminal. Servizi. Contatti
ISE Interporto Sud Europa Interporto - La piattaforma logistica del Mediterraneo - I progetti in corso - La politica della sicurezza Società - Real Estate per la logistica e l Intermodalità - Logistica
Dettagli9.4.2 Interventi per il traffico ferroviario delle merci (L.R. 15/09 e L.R. 10/14)
9.4.2 Interventi per il traffico ferroviario delle merci (L.R. 15/09 e L.R. 10/14) La Regione nel 2009 ha deciso di adottare disposizioni per contrastare il forte calo del traffico ferroviario prodotto
DettagliLa strategicità del corridoio Ti.Bre.
Ti.Bre. S.r.l. Analisi di opportunità afferente al completamento della direttrice ferroviaria Tirreno-Brennero mediante il potenziamento della tratta di collegamento Parma Piadena Mantova Verona ELEMENTI
DettagliVista la sottoscrizione posta in calce al presente provvedimento dal Dirigente del Servizio Provveditorato
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 189 del 06-12-2011 35269 Vista la sottoscrizione posta in calce al presente provvedimento dal Dirigente del Servizio Provveditorato Economato; A voti unanimi
DettagliSviluppo del territorio. Rete infrastrutturale.. Organizzazione logistica.
Sviluppo del territorio. Rete infrastrutturale.. Organizzazione logistica. La disciplina del trasporto trasversale ai tre elementi descritti non può che essere l intermodalità. Diversamente, il risultato
DettagliLOTTO COMMESSA 00 F E10Q
STUDIO DI FATTIILITÀ RELATIVO AGLI INTERVENTI DI 1 di 26 Sommario 1 PREMESSA... 2 2 ANALISI DEI TRAFFICI ATTUALI E FUTURI... 2 2.1 Traffici attuali... 2 2.2 Traffici futuri... 3 3 ANALISI DELLA SITUAZIONE
DettagliAndamento traffici porto di Genova
Andamento traffici porto di Genova Composizione traffici porto di Genova 2012 32% 1% 1% 6% 2% 40% Traffico containerizzato Traffico convenzionale Rinfuse solide Oli minerali Oli vegetali, vino 16% Prodotti
DettagliOfferta formativa. Destinatari
Offerta formativa 1 2 3 4 Addetto alla condotta dei treni - MACCHINISTA Addetto alla verifica dei veicoli - VERIFICATORE Addetto alla formazione dei treni - FORMATORE TRENI Addetto all accompagnamento
Dettagli2.4 Sistemi di Gestione all interno delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane G R I 4. 8 4. 1 2 S O 9 S O 1 0
2.4 Sistemi di Gestione all interno delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane G R I 4. 8 4. 1 2 S O 9 S O 1 0 Nel secondo semestre del 2013 e nei primi mesi del 2014, proseguendo il percorso
DettagliINTERPORTO DI BOLOGNA Moves the global logistics
INTERPORTO DI BOLOGNA Moves the global logistics La società Interporto Bologna Spa gestisce dal 1971 l Interporto di Bologna, una delle piattaforme logistiche ed intermodali più grandi in Europa. L Interporto
DettagliFERROVIA QUALI PROSPETTIVE PER I GIOVANI TECNICI
ITI PACINOTTI_SCAFATI ING. NELLO STANZIONE FERROVIA (Rif. Enc. Treccani) Sistema e impresa di trasporto terrestre veloce e su lunghe distanze per grandi masse di persone e cose, attuato mediante convogli
DettagliNEL PANORAMA EUROPEO
NEL PANORAMA EUROPEO Creare un mercato comune ferroviario I pilastri per migliorare la performace del trasporto ferroviario sono: Sviluppare le RETI transeuropee ferroviarie merci e passeggeri Liberalizzare
DettagliUniversità di Pisa - Polo Sistemi Logistici di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici. Anno Accademico: 2013/14
Università di Pisa - Polo Sistemi Logistici di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici Anno Accademico: 2013/14 CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO Docente:
DettagliEXPO FERROVIARIA 2014 Torino, 2 aprile CONVEGNO CIFI Ferrovie e Ambiente
EXPO FERROVIARIA 2014 Torino, 2 aprile 2014 CONVEGNO CIFI Ferrovie e Ambiente Il Presidente ASSIFER Maurizio Manfellotto FEDERAZIONE ANIE La Federazione, aderente a Confindustria, rappresenta le imprese
DettagliOBBLIGHI DI TRASPARENZA PER GLI OPERATORI DI IMPIANTO
OBBLIGHI DI TRASPARENZA PER GLI OPERATORI DI IMPIANTO (MISURA 41 DELIBERA ART 96/2015) Rendicontazione dei costi e ricavi dell anno precedente e dei volumi dei servizi erogati (rif anno 2014) 11 Marzo
DettagliConsiderazioni sulle strategie logistiche per il nodo logistico di Trento. Trento, 16 Settembre 2005
Considerazioni sulle strategie logistiche per il nodo logistico di Trento Trento, 16 Settembre 2005 1 Il nodo di Trento e le sue peculiarità logistiche Opportunità e rischi dell intersezione fra due corridoi
DettagliLogistica Digitale Lorenzo Greco Direttore Commerciale Enterprise Services Italia. Milano, 2 Febbraio 2017
Logistica Digitale Lorenzo Greco Direttore Commerciale Enterprise Services Italia Milano, 2 Febbraio 2017 Il Gap di Competitività Cosa Cambia Servizi Obiettivi Benefici 2 Il gap di competitività della
DettagliLA VERIFICA DI FATTIBILITÀ DEI TERMINALI INTERMODALI: Analisi Finanziaria
Corso di Trasporti e Ambiente DOCENTE prof. Antonio Comi LA VERIFICA DI FATTIBILITÀ DEI TERMINALI INTERMODALI: Analisi Finanziaria 1 Analisi Finanziaria Consiste nel determinare, attraverso l analisi dei
DettagliGennaio Proposte di interventi infrastrutturali nel Veneto
Gennaio 2010 Proposte di interventi infrastrutturali nel Veneto Legenda acronimi: ACEI: CTC: PdB: SCC: SCMT: SSE: Tbo: apparato centrale elettrico ad itinerari controllo del traffico centralizzato personale
DettagliSocietà per Azioni - modello di gestione dualistico -
Società per Azioni - modello di gestione dualistico - Capitale sociale sottoscritto 1.000.000,00 - versato 250.000,00 Soci Categoria A - 20% Autorità Portuale della Spezia Soci Categoria B - 40% Terminal
DettagliLogistica e sistema interportuale italiano
Logistica e sistema interportuale italiano Andrea Boitani Confindustria Ancona 28 Maggio 2013 Le politiche economiche per la crescita sono anche le politiche per la logistica Crescita del capitale umano
DettagliMACROAREA 1 ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA. Ud. 1.1.A Obiettivi di un impresa. Organizzazione delle diverse attività. Contratti di lavoro 12 ore
MACROAREA 1 ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Ud.1 Organizzazione e Gestione aziendale Ud. 1.1.A Obiettivi di un impresa. Organizzazione delle diverse attività. Contratti di lavoro Ud. 1.1. B Valutazione rendimenti
DettagliCORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO TERMINALI PARTE A
CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO TERMINALI PARTE A 1 TERMINALI INTERMODALI STRADA-ROTAIA Il terminale intermodale strada-rotaia è composto fondamentalmente da tre sottosistemi: Sistema ferroviario:
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Infrastrutture e Mobilità PER UN TERRITORIO PIÙ INTERMODALE:
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Infrastrutture e Mobilità PER UN TERRITORIO PIÙ INTERMODALE: Trento, 15 aprile 2016 Corridoi Accesso Esterni SCAN-MED TEN T - HELSINKY - LA VALLETTA VALSUGANA:
DettagliINFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA. secondo rapporto annuale
INFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA secondo rapporto annuale Dario Gentile Responsabile sa e Centro Studi 12 febbraio 2009 Alcuni dei principali dati emersi dal rapporto
DettagliUNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE
UNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE LECTURE 01 - GENERALITA SUL TRASPORTO FERROVIARIO Docente: Ing. Marinella Giunta CENNI
DettagliModifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio
DECRETO N. 4 /2010 DEL 10/05/2010 «in vigore il giorno 7 settembre 2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio -
DettagliPotenziamento infrastrutturale linea Pontremolese (Parma La Spezia) Stato di attuazione del Progetto Quadro Finanziario Aspetti commerciali
Potenziamento infrastrutturale linea Pontremolese (Parma La Spezia) Stato di attuazione del Progetto Quadro Finanziario Aspetti commerciali 10 settembre 2014 Inquadramento territoriale della linea Milano
DettagliIL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CONSULTA GENERALE PER L AUTOTRASPORTO E PER LA LOGISTICA IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020 EFFETTI SUL TERRITORIO LIGURE Genova, 4 Luglio
DettagliCASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA. giovedì 19 maggio ore 10.00
CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA giovedì 19 maggio ore 10.00 1 Migranti e traffico commerciale, gli impatti economici delle eventuali deroghe alla libera circolazione all interno
DettagliUN POLO TRIMODALE A VADO
PROGETTI VADO UN POLO TRIMODALE A VADO L interporto di Vado Ligure si distingue per la sua posizione favorevole, a diretto contatto con il nuovo porto di Vado, che permette l integrazione in un unico polo
DettagliInterporto della Toscana Centrale Piano di Ampliamento
Interporto della Toscana Centrale Piano di Ampliamento Information Memorandum Strettamente privato & confidenziale Novembre 2012 Con la consulenza fornita da: Indice & Disclaimer 1. Finalità della presentazione
DettagliPrimo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana. Napoli, 12 Aprile 2017
Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana Napoli, 12 Aprile 2017 Ing. Andrea Esposito Rete Ferroviaria Italiana Direzione Commerciale ed Esercizio
DettagliGennaio 2016. Pagina 1 di 12
Gennaio 2016 Pagina 1 di 12 Premessa La Bonaventura Srl ha sempre gestito le proprie attività conciliando l interesse economico con i principi fondamentali, quali: Soddisfazione del cliente; Sicurezza
DettagliElementi del Quadro Conoscitivo
R e g g i o E m i l i a 2 6 O t t o b r e 2 0 0 7 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Sistema della Mobilità e delle Reti, Reggio Emilia nell Europa Elementi del Quadro Conoscitivo Andrea
DettagliGli investimenti in network logistici integrati
Gli investimenti in network logistici integrati Giulio Di Gravio Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Università degli Studi di Roma La Sapienza Vinitaly 9 aprile 2010, Verona Caratteristiche della
Dettagli1. Per i fini indicati all articolo 1, comma 1, lettera a), l Amministrazione regionale è autorizzata a concedere contributi per le seguenti finalità:
Atti consiliari - 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia Art. 1 (Finalità) 1. In attuazione degli obiettivi indicati dalla programmazione nazionale e regionale, in materia trasportistica, la Regione
DettagliP r o v i d i n g S o l u t i o n s
P r o v i d i n g S o l u t i o n s Soluzioni ICT per l intermodalità ed i sistemi logistici integrati AlmavivA Soluzioni tecnologiche per innovare i processi operativi e migliorare i servizi 14 sedi in
DettagliLa ferrovia regionale Roma Lido
La ferrovia regionale Roma Lido 1. Caratteristiche della linea La ferrovia regionale Roma Lido, inaugurata nel 1924, presenta 6 fermate e 7 stazioni, scartamento di 1.435 mm, e trasporta oltre 90.000 passeggeri
DettagliSistema Civitavecchia, il Polo produttivo intermodale
Venezia, 10-20 novembre 2004 Catalogo della Mostra Comune di Civitavecchia (RM) Sistema Civitavecchia, il Polo produttivo intermodale Civitavecchia al centro del Mediterraneo Lo sviluppo del Polo produttivo
DettagliCommittente Principale Alta Sorveglianza Contraente Generale INDICE
INDICE INDIRIZZO DEL PROGETTO... 3 Generalità... 3 Modello di esercizio... 3 CONFERIMENTO MATERIALI... 5 Sistema di conferimento materiali... 5 Tipologia e quantità di materiale... 6 Metodologia operativa...
DettagliDimensionamento dell area di stoccaggio di un terminale intermodale
Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt2010 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Dimensionamento dell area di stoccaggio di un terminale intermodale Dimensionamento delle singole aree
DettagliI principali sistemi portuali italiani. Febbraio 2015
I principali sistemi portuali italiani Febbraio 2015 I principali porti nel mondo e in Europa Mondo: Volumi di traffico nei primi 20 porti (Mln tonn) Europa: Volumi di traffico nei primi 20 porti (Mln
DettagliIntroduzione al corso
Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it) COLLABORATORI prof. ing. Umberto Crisalli (crisalli@ing.uniroma2.it) ing. Pierluigi
Dettagli7. IL QUADRO ECONOMICO E LE FASI DI ATTUAZIONE
7. IL QUADRO ECONOMICO E LE FASI DI ATTUAZIONE 7.1 Le fasi di attuazione del piano Il Master Plan 2014-2029 definisce i caratteri generali del futuro assetto aeroportuale, le principali opere che lo compongono
DettagliAlessandro Ricci Presidente UNIONE INTERPORTI RIUNITI
Alessandro Ricci Presidente UNIONE INTERPORTI RIUNITI The Trans European Networks and the strategic role of mulitmodal logistics platforms Associazione Nazionale degli Interporti Che riunisce la quasi
DettagliConsorzio ZAI 2 Quadrante Servizi 3 Interporto 4 Centro Direzionale 5 Agenzia delle Dogane 6 Sistema Ferroviario 7 Compact Terminal 8 Servizi ai
1 Consorzio ZAI 2 Quadrante Servizi 3 Interporto 4 Centro Direzionale 5 Agenzia delle Dogane 6 Sistema Ferroviario 7 Compact Terminal 8 Servizi ai Mezzi 9 Centro Spedizionieri 10 Piattaforma V2 11 Hangartner
Dettagli4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO
4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO Parametri di riferimento per la definizione dei tracciati ferroviari: limiti di
DettagliOPPORTUNITA PER PROFESSIONISTI
OPPORTUNITA PER PROFESSIONISTI RIMOZIONE AMIANTO RIMOZIONE AMIANTO COSA FA IL PROFESSIONISTA: Progettazione Adempimenti burocratici Sicurezza del cantiere PROFESSIONALITA COINVOLTE: Geometra/architetto
DettagliAutorità Portuale della Spezia CRONACA 4
CRONACA 4 CRONACA 4 CRONACA 4 INFORMARE Il gruppo Tarros ottiene la certificazione integrata ambiente e sicurezza È stata rilasciata dal Lloyd's Register Quality Assurance Ieri al gruppo Tarros è stata
Dettagli2014 Profilo aziendale
Profilo aziendale 2014 Il gruppo Interporto gestisce oggi una delle infrastrutture logistiche e intermodali più grandi in Europa, 1971 2014 piattaforma sostenibile di una logistica innovativa e globale
DettagliVelocizzazione della linea ferroviaria Bologna-Rimini Nuovi ponti ferroviari per treni più veloci. I corridori intermodali europei della rete Ten-T
Velocizzazione della linea ferroviaria Bologna-Rimini Nuovi ponti ferroviari per treni più veloci I corridori intermodali europei della rete Ten-T Ing. Eugenio Fedeli Direzione Territoriale Produzione
DettagliMANOVRA Lo scenario di riferimento e le linee di tendenza del Piano di Attività. 24 luglio 2008 Consegnato ed illustrato alle OO.SS.
MANOVRA Lo scenario di riferimento e le linee di tendenza del Piano di Attività 24 luglio 2008 Consegnato ed illustrato alle OO.SS. Lo scenario normativo Decreto 188 Ai sensi dell art. 20, comma 2, lettera
DettagliLa domanda e l offerta di servizi logistici in Toscana: i risultati di un indagine campionaria
La domanda e l offerta di servizi logistici in Toscana: i risultati di un indagine campionaria Leonardo Piccini Le motivazioni dell indagine Conoscenza per la programmazione Piano Regionale Integrato Infrastrutture
DettagliThe advanced logistics and intermodal system of the Northeast. Il sistema avanzato di logistica integrata. Your Ideal Logistics Provider
The advanced logistics and intermodal system of the Northeast Il sistema avanzato di logistica integrata Your Ideal Logistics Provider INTERPORTO PADOVA Interporto Padova S.p.A. è una società costituita
DettagliCOMUNICATO STAMPA IL POTENZIALE INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO DEL PIEMONTE
In collaborazione con Con l organizzazione di COMUNICATO STAMPA IL POTENZIALE INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO DEL PIEMONTE Questa mattina, presso la Sala Giolitti del Centro Congressi Torino Incontra si svolge
DettagliP R O G E T T O P E R U N T E R M IN A L M E R C I A L L A R G O D E L L A C O S TA D I PO R TO L E VA N T E, R O V IG O
P R O G E T T O P E R U N T E R M IN A L M E R C I A L L A R G O D E L L A C O S TA D I PO R TO L E VA N T E, R O V IG O P R O P O S T A D I P R O J E C T F IN A N C IN G P E R L A R E A L IZ Z A Z IO
DettagliAlptransit tra globale e locale: i rischi di aspettative e interessi diversi
SUPSI Trevano 24.3.2011 ALPTRANSIT 2019 Seconda parte: Impatti internazionali dell apertura di Alptransit Alptransit tra globale e locale: i rischi di aspettative e interessi diversi Remigio Ratti, prof.
DettagliLa dimensione del comparto della logistica e dei trasporti nella provincia di Piacenza Focus sul Polo Le Mose
La dimensione del comparto della logistica e dei trasporti nella provincia di Piacenza Focus sul Polo Le Mose M. Patelli ITL, sede di Piacenza Le dimensioni economiche del settore In Italia, gli addetti
DettagliDelibera n. 30/2016. L Autorità, nella sua riunione del 23 marzo 2016
Delibera n. 30/2016 Servizi di manovra ferroviaria. Misura 11.6.2 di cui all Allegato alla delibera n.70/2014. Ambito di applicabilità ed avvio di un procedimento per stabilire le modalità più idonee per
DettagliClassificazione dei nodi di trasporto merci
Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lot_2012 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Classificazione dei nodi di trasporto merci Strutture, caratteristiche, funzioni Struttura del trasporto
DettagliR.D.L. 19 OTTOBRE 1923 N. 2328
R.D.L. 19 OTTOBRE 1923 N. 2328 Disposizioni per la formazione degli orari e dei turni di servizio del personale addetto ai servizi pubblici di trasporto in concessione Art. 1 Sono approvate le annesse
Dettagli25 / 10 / Mario Cicolecchia - Vice Direttore Logistica Ecornaturasì
25 / 10 / 2016 Mario Cicolecchia - Vice Direttore Logistica Ecornaturasì Il gruppo EcorNaturaSì Spa nasce dalla fusione di Ecor, il maggior distributore all'ingrosso di prodotti biologici e biodinamici
DettagliAutomazione green per l intermodalità
PADOVA, 19 Febbraio 2016 Evento di lancio del Progetto CEF "Enhancing the efficiency of the new container terminal of Interporto di Padova" Automazione green per l intermodalità Roberto TOSETTO Direttore
DettagliScenari ed opportunità per la nuova logistica La mobilità delle merci nell ambito del PRIIM
Scenari ed opportunità per la nuova logistica La mobilità delle merci nell ambito del PRIIM Adriano Poggiali Regione Toscana Settore Programmazione, Porti Interporti Lucca - 23 Luglio 2013 Il Piano Regionale
DettagliHUB INTERPORTUALI Interporto di Termini Imerese SCHEDA N. 142
HUB INTERPORTUALI Interporto di Termini Imerese SCHEDA N. 142 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: H91I01000000001 Interporti Interporti Siciliani Spa STATO DI ATTUAZIONE Opere con bando
DettagliL opera più devastante, costosa, inutile mai concepita in Alto Adige, in Trentino e in Provincia di Verona
Il progetto per la linea ferroviaria ad alta capacità Brennero - Verona L opera più devastante, costosa, inutile mai concepita in Alto Adige, in Trentino e in Provincia di Verona Cunicolo esplorativo di
DettagliLA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERPORTI IN ITALIA. Intervento dell Ing. Pietroantonio Isola. Roma, Gennaio 2007
LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERPORTI IN ITALIA Intervento dell Ing. Pietroantonio Isola Roma, Gennaio 2007 1 Indice Definizioni La logistica La logistica integrata Il trasporto intermodale L interporto La
DettagliUIRNet e l ITS Nazionale Le prospettive per la City Logistics
UIRNet e l ITS Nazionale Le prospettive per la City Logistics 0 UIRNet nasce con il Piano per la logistica del 2006, come braccio telematico di una nuova politica industriale, Politica Competitività Riduzione
DettagliIndice. Indice delle figure
STUDIO DI FATTIILITÀ RELATIVO AGLI INTERVENTI DI 1 di 17 Indice 1 PREMESSA... 2 2 MODELLO DI ESERCIZIO DI RIFERIMENTO... 3 3 DESCRIZIONE DELLA CONFIGURAZIONE ATTUALE... 4 4 DESCRIZIONE DELLA CONFIGURAZIONE
DettagliL opera più devastante, costosa, inutile mai concepita in Alto Adige, in Trentino e in Provincia di Verona
Il progetto per la linea ferroviaria ad alta capacità Brennero - Verona L opera più devastante, costosa, inutile mai concepita in Alto Adige, in Trentino e in Provincia di Verona Cunicolo esplorativo di
DettagliOscar Romero. Da più di vent anni, Cooperazione Sociale. Sala Montessori LOMBARDINI SRL 18 ottobre 2012 Reggio Emilia
+ Sala Montessori LOMBARDINI SRL 18 ottobre 2012 Reggio Emilia www.consorzioromero.org ferroni@consorzioromero.org Oscar Romero Da più di vent anni, Cooperazione Sociale + La Rete Consortile 12 Cooperative
DettagliOSSERVATORIO TECNICO ECONOMICO DEL CLUSTER LOMBARDO DELLA MOBILITÀ INTERMODALITÀ E LOGISTICA
OSSERVATORIO TECNICO ECONOMICO DEL CLUSTER LOMBARDO DELLA MOBILITÀ INTERMODALITÀ E LOGISTICA ing. Piersandro Trevisan specialista mobilità e trasporti ottobre 2015 Il contesto Il contesto economico in
DettagliPROGETTO PER UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE, ROVIGO
PROGETTO PER UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE, ROVIGO PROPOSTA DI PROJECT FINANCING PER LA REALIZZAZIONE DI UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE NELLA PROVINCIA
DettagliBREVE SINTESI STUDI E PROGETTI SVILUPPATI DALL A.I.O.M. AGENZIA IMPRENDITORIALE OPERATORI MARITTIMI
BREVE SINTESI STUDI E PROGETTI SVILUPPATI DALL A.I.O.M. AGENZIA IMPRENDITORIALE OPERATORI MARITTIMI 2016 IL SISTEMA LOGISTICO DEL NORD EST E IL RUOLO DELL INTERPORTO DI PADOVA - INTERPORTO DI PADOVA S.P.A.
DettagliPotenzialità, prestazioni e criticità della linea storica Torino-Lione
Potenzialità, prestazioni e criticità della linea storica Torino-Lione Documento presentato da Rfi ed Ltf nella riunione del 22 dicembre 2006, con corografie e schemi funzionali della linea e dati sui
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 21/49 DELL
21/49 L 8.4.2008 Oggetto: Programma di investimenti per il rinnovo del parco rotabile delle ferrovie ordinarie e a scartamento ridotto. 57.860.887,41. L Assessore dei trasporti riferisce che l approvazione
DettagliIl contenuto della STI ATTM: comunicazioni tra IF e GI e obblighi di legge
Il contenuto della STI ATTM: comunicazioni tra IF e GI e obblighi di legge 4 Workshop regionale ERA sulla STI ATTM (Italia, Slovenia e Roma, 7 e 8 giugno 2016 Gruppo Telematica dell'era Regolamento STI
DettagliMUOVIAMO IL FUTURO /
MUOVIAMO IL FUTURO / OGNI GIORNO METTIAMO IN CAMPO LA NOSTRA PROFESSIONALITÀ ED ESPERIENZA NEL SETTORE DELLA LOGISTICA MULTIMODALE E DEI TRASPORTI ECCEZIONALI. DAL TRASPORTO DI PRODOTTI SIDERURGICI AL
DettagliIl Trasporto Intermodale e l Economia
Policy Sessions Il Trasporto Intermodale d l Merci, ec, la Logistica s c e l Economia Regionale TAVOLA ROTONDA Roma, 14 settembre 2012 Prof. Antonio Musso Sapienza Università di Roma DICEA Area Trasporti
DettagliTRENTO 28 aprile 2006
TRENTO 28 aprile 2006 Bologna - Verona Doppio Binario (già attivato) Semplice Binario ATTIVAZIONE: anno 2002 Appalti in Corso ATTIVAZIONE: dic. 2008 Ponte sul Po ATTIVAZIONE: set. 2008 ATTIVAZIONE:
DettagliFerrovie Regionali esperienze e proposte
RAILMED A PROJECT FOR MEDA 2020 Lecce, 11 ottobre 2012 f o r u m sul Sistema Integrato dei Trasporti nell Area del Mediterraneo intervento dell ing. Massimo NITTI Direttore Generale Trasporto di Ferrotramviaria
Dettagli