La strategicità del corridoio Ti.Bre.
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- Corinna Mancuso
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1 Ti.Bre. S.r.l. Analisi di opportunità afferente al completamento della direttrice ferroviaria Tirreno-Brennero mediante il potenziamento della tratta di collegamento Parma Piadena Mantova Verona ELEMENTI DI SINTESI EIDOS
2 La strategicità del corridoio Ti.Bre. Ti.Bre. S.r.l. Lo snodo di traffico di Verona, straordinario crocevia italiano dei Corridoi transeuropei n 5 e n 1, accrescerà ancor maggiormente la sua importanza strategica sia per le merci ed i passeggeri che, provenienti dal centro Europa, transiteranno per Verona, sia per le merci ed i passeggeri che, facendo scalo in uno dei porti del medio Tirreno (La Spezia, Marina di Carrara, Livorno, Piombino, Civitavecchia), risaliranno verso il nord Italia e l Europa centrale. Conseguentemente, disporre di un efficiente direttrice plurimodale di collegamento lungo l itinerario La Spezia - Parma - Mantova - Verona - Bolzano - Brennero (Ti.Bre.) diviene assolutamente strategico e prioritario per i traffici e la logistica nazionale.
3 Ti.Bre. S.r.l. Area d interesse dell intervento Verona Il segmento della direttrice Ti.Bre. qui in analisi riguarda un area compresa tra Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Parma Suzzara Poggio R. In particolare il focus è centrato sul tratto ferroviario padano che va da Parma a Verona, e che permette alla linea Pontremolese di proseguire, oltre che in direzione di Milano, in direzione del Brennero e del centro Europa.
4 Le alternative di tracciato ferroviario Ti.Bre. S.r.l. Ad oggi, per il completamento del corridoio Ti.Bre. in termini di potenziamento o ristrutturazione di segmenti di linee ferroviarie esistenti nell area centro-padana, la documentazione ufficiale di progetto prevede un collegamento composto dalle tratte Parma-Suzzara- Poggio Rusco-Verona (in rosso nella figura). Un alternativa di potenziamento del segmento padano del corridoio ferroviario Ti.Bre. può essere costituito dal tracciato, ad oggi esistente, rappresentato dal collegamento via Parma- Piadena-Mantova-Verona (in blu nella figura).
5 Tratta Caratteristiche essenziali dei 2 tracciati ferroviari alternativi PERCORSO ATTUALMENTE PREVISTO NELLA DOCUMENTAZIONE UFFICIALE Linea di appartenenza Categoria di linea Tipo di binario a) PARMA - SUZZARA Parma-Suzzara Complementare Semplice Massa assiale (ton) 20,0 (con limiti) Elettrificazione Lunghezza (km) Ti.Bre. S.r.l. Soggetto gestore Non elettrificata 44,0 FER b) SUZZARA - POGGIO RUSCO Suzzara-Ferrara Complementare Semplice 20, V CC 35,0 FER c) POGGIO RUSCO - VERONA Bologna-Verona Fondamentale Doppio 22, V CC 55,5 RFI PERCORSO ALTERNATIVO Tratta Linea di appartenenza Categoria di linea Tipo di binario Massa assiale (ton) a) PARMA - PIADENA Parma-Brescia Complementare Semplice 20,0 (con limiti) b) PIADENA - MANTOVA Codogno-Mantova Complementare Semplice 22,5 (con limiti) c) MANTOVA VERONA Modena-Verona Complementare Semplice 22,5 (con limiti) Elettrificazione Lunghezza (km) Soggetto gestore Non elettrificata 39,7 RFI V CC 34,3 RFI V CC 36,8 RFI
6 Ti.Bre. S.r.l. L analisi comparata e i suoi principali indicatori Al fine di effettuare la scelta ottimale tra i due possibili percorsi alternativi afferenti il segmento ferroviario padano del corridoio Ti.Bre., da Parma a Verona, è stata utilizzata l Analisi Multicriteria (AMC), una metodologia di comparazione a criteri multipli che ha come scopo quello di contribuire allo sviluppo di un processo strategico-decisionale. La predetta analisi comparata si sviluppa grazie ad un set di indicatori, di cui si riportano i principali nella tabella seguente. Si sottolinea che il tracciato Parma-Piadena-Mantova-Verona è stato qui sinteticamente definito come Alternativa A, mentre il tracciato Parma-Suzzara-Poggio Rusco-Verona come Alternativa B. Fattori su cui si fonda il criterio di analisi Indicatore Valore di comparazione ALT. A ALT. B a) Fattori istituzionali Ripartizione proprietaria dei percorsi (valore fuzzy) 0,909 0,364 Lunghezza del percorso (km) 110,8 134,5 b) Fattori infrastrutturali e tecnologici Traffico di treni merci attuali (n treni) Tempi di percorrenza (h,min) 1,51 2,26 c) Fattori economici Stima di costo di potenziamento del tracciato ( ) 80 Mln 700 Mln Tariffa media a km per trasporto merci ( ) 1,90 2,02 d) Fattori sociali Scali e terminal intermodali di prossimità ai percorsi (n ) 6 3
7 Descrizione dei principali indicatori Ti.Bre. S.r.l. a.1) RIPARTIZIONE PROPRIETARIA DEL PERCORSO La soluzione A, caratterizzata dalla presenza di un unico proprietario, appare la migliore, in quanto RFI può effettuare investimenti su un percorso di sua esclusiva proprietà, mentre la B evidenzia maggiori difficoltà di investimento, dovendo accordare, sulle decisioni di intervento infrastrutturale, due differenti proprietari: RFI (41%) e FER (59%). b.1) LUNGHEZZA DEL PERCORSO La lunghezza maggiore, inerente all alternativa B, determina un impatto negativo su tempi di percorrenza e, conseguentemente, sui costi gestionali di trasporto nonché sui costi d investimento necessari al suo potenziamento. b.2) TRAFFICO DI TRENI MERCI ATTUALI L indicatore in oggetto esprime la potenzialità di utilizzo delle linee per il trasporto di treni merci. Un valore inferiore, qual è il caso dell alternativa B, è inteso in chiave negativa, indicando un minor utilizzo a motivo di una minor attrattività del percorso ferroviario. b.3) TEMPI DI PERCORRENZA L alternativa A evidenzia tempi di percorrenza inferiore, rivelando, pertanto, una miglior convenienza al suo potenziamento ed al suo utilizzo. c.2) TARIFFA MEDIA A KM PER TRASPORTO MERCI L alternativa A risulta maggiormente vantaggiosa, presentando un differenziale competitivo dell ordine del 5%. c.3) STIMA DI COSTO DI POTENZIAMENTO DEL TRACCIATO I costi di investimento risultano marcatamente superiori per l alternativa B, sulla base dell ipotesi progettuale che prevede rilevanti opere infrastrutturali, anche di rifacimento ex novo di tratti di linea. L alternativa A, con investimenti oculati e di razionalizzazione, potrebbe essere potenziata e resa utilizzabile in tempi e brevi ed a costi molto inferiori. d.1) SCALI E TERMINAL INTERMODALI DI PROSSIMITÀ AI PERCORSI Si evidenzia come l alternativa A risulti in prossimità di un maggior numero di scali e terminal intermodali, rivelando così maggior effetti sinergici sui trasporti.
8 Ti.Bre. S.r.l. Conclusione dell analisi comparata (AMC) A conclusione dell Analisi Multicriteria (AMC), il tracciato ferroviario costituito dalle tratte Parma- Piadena-Mantova-Verona (in blu nella figura) risulta da preferire rispetto all alternativa di percorso ad oggi a progetto nella documentazione ufficiale (in rosso nella figura), evidenziando, nel complesso, una maggior convenienza sotto il profilo istituzionale, economico e sociale.
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