PER UN MASTER PLAN DELLA MOBILITÀ IN EUROPA

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1 PER UN MASTER PLAN DELLA MOBILITÀ IN EUROPA - Rapporto finale - Gennaio 2004

2 INDICE Premessa generale Pag. 1 Parte prima L Italia in Europa: la politica per i trasporti terrestri internazionali 5 1. Considerazioni introduttive e di sintesi 7 2. Per un approccio sistemico e dinamico Il sistema dei collegamenti alpini I traffici attraverso l arco alpino L arco alpino nord-occidentale Pedaggi e restrizioni al traffico stradale Gli scenari di traffico La Convenzione delle Alpi: priorità alla ferrovia Gli interventi prioritari indicati nella Legge Obiettivo I collegamenti verso la Francia Quadro generale del traffico merci L iter giuridico del progetto Lione-Torino Lo stato di fatto: i risultati dell audit francese Analisi SWOT sintetica del progetto I collegamenti verso la Svizzera Il contesto politico: priorità assoluta alla problematica degli attraversamenti alpini Gli accordi svizzeri con Francia, Germania, Italia e Olanda I primi risultati derivanti dall introduzione della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) in Svizzera Descrizione dei progetti e degli obiettivi degli interventi per lo sviluppo di collegamenti internazionali L adeguamento delle linee italiane: una sufficiente risposta a rete? L inserimento del progetto nella lista dei progetti prioritari europei 54 1

3 6.7. Gli investimenti dei nuovi operatori a supporto dei traffici della linea Pag Analisi SWOT sintetica del progetto I collegamenti verso l Austria Una visione di insieme L Asse Verona-Monaco Il finanziamento trasversale I risultati dell analisi socio-economica: l importanza del coinvolgimento della Germania Gli interventi dei nuovi operatori a supporto dei traffici della linea Analisi SWOT sintetica del progetto Gli scambi commerciali verso i Paesi Candidati e i Balcani La struttura degli scambi commerciali fra l Italia e i Paesi Candidati L importanza relativa degli scambi italiani I corridoi pan-europei Il corridoio n 5 Venezia-Trieste-Budapest L vov Analisi SWOT sintetica del progetto Il corridoio n 8 Albania-Macedonia- Bulgaria Analisi SWOT sintetica del progetto Conclusioni L ipotesi di un Autorità Sovranazionale per il governo dei traffici transalpini 91 Bibliografia 98 Parte seconda Europa e Mediterraneo: il ruolo dei porti e delle infrastrutture terrestri dell Italia nel quadro dei traffici internazionali che attraversano il continente Premessa Il futuro geoeconomico e geopolitco dei paesi del Mediterraneo Dinamiche demografiche Il processo di trasformazione urbana L offerta del mercato del lavoro I flussi migratori Il bacino del Mediterraneo in una prospettiva europea 120 2

4 2. I trasporti marittimi mediterranei Pag La mappa delle rotte e dei servizi Le recenti evoluzioni del traffico Il ruolo dell Italia Le opportunità connesse allo sviluppo di sistemi di trasporto intermodale Lo scenario italiano attuale e futuro Le autostrade del mare La necessità di una nuova organizzazione della rete logistica nazionale Le linee strategiche di sviluppo per il Mezzogiorno Il quadro socio-economico di riferimento L importanza dei porti meridionali Le potenzialità dell area nel contesto della cooperazione euromediterranea 173 Parte terza Gli obiettivi strategici italiani a livello europeo per lo sviluppo di corridoi logistici in grado di generare valore aggiunto per il territorio Considerazioni introduttive e di sintesi Un sistema logistico che preservi la competitività dell Italia Esiste un inferiorità logistica del sistema-italia? Il ruolo dei distretti logistici Ipotesi di sviluppo di un agenzia per la promozione della logistica italiana I possibili effetti dei nuovi sistemi di tariffazione introdotti dagli Stati confinanti Le porte di accesso intercontinentale I trasporti marittimi, le aree portuali e il prolungamento terrestre Il ruolo dei due porti hub del Mezzogiorno La cooperazione Euromediterranea Gli aeroporti intercontinentali Dai flussi in transito alla logistica integrata Lo sviluppo dell accessibilità delle aree metropolitane Il ruolo dell accessibilità dello sviluppo economico 227 3

5 8.2. L accessibilità delle città italiane Pag Il problema della congestione delle aree metropolitane Considerazioni finali 236 Bibliografia 238 Parte quarta L evoluzione del quadro normativo europeo nell individuazione delle priorità infrastrutturali nei trasporti e la criticità dei finanziamenti Considerazioni introduttive e di sintesi Il sistema istituzionale e decisionale a livello UE I principali interventi legislativi nell iter di definizione delle reti transeuropee di trasporto L elenco dei progetti europei prioritari I finanziamenti per i progetti transeuropei Il ruolo della Banca Europea per gli Investimenti Lo stato di avanzamento e le criticità dei progetti riguardanti l Italia Gli assi prioritari TEN-T I Corridoi paneuropei Problematiche e opportunità per un efficace attuazione della politica comunitaria in tema di infrastrutture Attori e criteri di scelta tra efficienza di funzionamento e pianificazione territoriale delle reti I modelli di policy making e la politica delle reti infrastrutturali L interazione tra Commissione Europea e Stati membri: il caso Malpensa Politiche nazionali di trasporto e difficoltà di coordinamento tra Stati membri Le principali aree di criticità Considerazioni finali 332 Bibliografia 336 Parte quinta Gli obiettivi dell Unione Europea e il loro impatto sulla politica dei trasporti Considerazioni introduttive I principali obiettivi dell Unione Europea in termini di integrazione politica ed economica 346 4

6 2.1. L integrazione politica ed economica dei Paesi Candidati Pag La cooperazione Euromediterranea I rapporti con i Paesi Balcanici Le previsioni di crescita del traffico passeggeri e merci Gli scenari di traffico nell Europa allargata Le previsioni di traffico attraverso l arco alpino Gli scenari di crescita della domanda di trasporto in Italia I fattori che incidono sulle scelte della mobilità e sulla politica dei trasporti Gli scenari socio-economici e la politica dei trasporti in una rassegna ragionata dei più recenti studi europei SCENES FORESIGHT for TRANSPORT CODE-TEN Conclusioni 446 Bibliografia 453 5