Interventi tecnologici ed infrastrutturali per il potenziamento del trasporto merci: IL PIANO COMMERCIALE DI RFI
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1 Interventi tecnologici ed infrastrutturali per il potenziamento del trasporto merci: IL PIANO COMMERCIALE DI RFI Dott.ssa Rosanna Simeri Commerciale Responsabile Business Merci Ing. Roberto Mancini Responsabile Progettazione Funzionale Verona, 17 novembre 2017
2 Highlights Il mercato: trend e prospettive Il potenziamento infrastrutturale L orientamento al cliente Le azioni del Gestore orientate al mercato
3 Il mercato ,27 63,93 60, ,84 42,66 43,42 43,23 43,28 43,76 45,52 46,89 49,37 Volumi (ml tr*km) RIPR 17
4 La suddivisione territoriale del traffico 49,3 mln tr*km generati dal traffico merci Circa 31 mln tr*km sono generati da impianti del Nord 70% 26% Circa 13 mln di tr*km sono generati da impianti del Centro Italia 4% Solo 5 mnl di tr*km sono generati da impianti del Sud Dati programmati di 3 riprevisione 2017
5 treni/giorno tonnellate/giorno Il traffico internazionale I maggiori volumi di traffico sono richiesti dal mercato sui transiti del Brennero e sul transito di Domodossola Domodossola Luino Chiasso Brennero Tarvisio Sostanzialmente costanti, con lievi incrementi, sono i volumi sui singoli transiti Sul Corridoio Reno Alpi è richiesto e programmato il 48% circa del totale dei traffici internazionali programmati Volumi per transito Modane Villa Opicina Dati programmati 2017 treni/giorno programmati 2017 TONN/GIORNO 2017 Reno-Alpi Scandinavo-Mediterraneo Baltico-Adriatico Mediterraneo Tr/g programmati
6 I Volumi generati dai Porti Treni.km programmati nel
7 L ultimo miglio ferroviario Oltre 200 stazioni per il traffico merci Circa 400 impianti per la terminalizzazione delle merci di cui circa 30 impianti con operatore d impianto RFI, che generano il 15% del traffico complessivo merci di cui oltre 350 impianti industriali e logistici con operatore d impianto privato, il 20 % dei quali genera circa l 80% del traffico 17 Porti collegati alla rete (10 Porti Core allacciati) 16 Interporti collegati alla rete
8 La Strategia di Sviluppo del Gestore Le Grandi Opere di Valico Le Opere di Accesso Gli interventi sui Core Corridor Il potenziamento delle linee di collegamento ai Core Corridor Gli interventi di Ultimo Miglio
9 Il concept 730 milioni di euro di nuovi finanziamenti dedicati al traffico ferroviario delle merci. Potenziamento infrastrutturale e tecnologico della rete Miglioramento dell accessibilità a terminali e porti Strategia di integrazione delle infrastrutture di collegamento Sviluppo di modelli commerciali coerenti con il reticolo logistico nazionale
10 Le risorse di Rete Ferroviaria Italiana destinate al business merci Merci Resto del CdP-I Totale CdP-I 27 mld 66 mld 35 mld 4 mld Opere finanziate CdP-I Business Merci Puro * Investimenti di sviluppo delle direttrici ** Altri investimenti (Sicurezza-Tecnologie-TPL) * Sono compresi gli interventi su porti, terminali, ERTMS e adeguamento modulo, sagoma e peso assiale. ** Gli Investimenti di sviluppo dell infrastruttura (es. quadruplicamenti, raddoppi, varianti) sono finalizzati al potenziamento dell offerta di trasporto sia del segmento viaggiatori che di quello merci. Non sono attribuibili in maniera esclusiva ad uno solo dei due segmenti.
11 BRENNERO La sagoma TARVISIO DOMODOSSOLA LUINO CHIASSO PADOVA I. MILANO SM. Scenari di sviluppo MODANE TO ORBASSANO NOVARA B. VILLA OPICINA TRIESTE C.M. VENEZIA P.M. VERONA Q.E. VALICO BOLOGNA I. MARZAGLIA RAVENNA PORTI CONNESSI ALLA RETE TEN-T GENOVA LA SPEZIA % linee TEN-T core merci 68% linee TEN-T core merci PRINCIPALI TERMINAL RFI VENTIMIGLIA ANCONA LIVORNO CIVITAVECCHIA POMEZIA BARI LAMASINATA MADDALONI M. BRINDISI % linee TEN-T core merci TARANTO SEMIRIMORCHI E AUTOSTRADA VIAGGIANTE (PC 80) HIGH CUBE (PC 45) CONTAINER 1 E 2 CLASSE UIC (PC 32 PC25) CONTAINER 1 CLASSE UIC (PC 22) GIOIA TAURO SCENARIO OLTRE 2026 PALERMO BR. BICOCCA
12 Il modulo delle linee DOMODOSSOLA LUINO BRENNERO TARVISIO Scenari di sviluppo TO ORBASSANO NOVARA B. MODANE CHIASSO MILANO SM. VERONA Q.E. MARZAGLIA PADOVA I. BOLOGNA I. TRIESTE C.M. VENEZIA P.M. RAVENNA VILLA OPICINA VALICO PORTI CONNESSI ALLA RETE TEN-T GENOVA LA SPEZIA PRINCIPALI TERMINAL RFI % linee TEN-T core merci VENTIMIGLIA LIVORNO ANCONA % linee TEN-T core merci CIVITAVECCHIA MODULO 750 METRI POMEZIA MADDALONI M. BARI LAMASINATA BRINDISI MODULO 650 METRI % linee TEN-T core merci MODULO 600 METRI MODULO INFERIORE AI 600 METRI TARANTO MODULO INFERIORE AI 500 METRI SCENARIO OLTRE 2026 GIOIA TAURO N.B. Modulo 750m linea Luino Gallarate / Novara fase scenario 2018 completamento scenario 2021 Modulo 750m linea Bologna Bari Taranto Goia Tauro fase scenario 2018 completamento scenario 2021 Modulo 750m Vada Civitavecchia Roma fase scenario 2021 completamento scenario 2026 PALERMO BR. BICOCCA
13 Il peso assiale DOMODOSSOLA LUINO BRENNERO OSOPPO TARVISIO CHIASSO MILANO SM. VERONA Q.E. PADOVA I. VILLA OPICINA Scenari di sviluppo MODANE TO ORBASSANO NOVARA B. BOLOGNA I. TRIESTE C.M. VENEZIA P.M. MARZAGLIA RAVENNA VALICO GENOVA LA SPEZIA PORTI CONNESSI ALLA RETE TEN-T % linee TEN-T core merci VENTIMIGLIA LIVORNO ANCONA PRINCIPALI TERMINAL RFI % linee TEN-T core merci CIVITAVECCHIA POMEZIA MADDALONI M. BARI LAMASINATA BRINDISI % linee TEN-T core merci TARANTO D4 D4L C3 INFERIORE A C3 LINEE OGGETTO DI POTENZIAMENTO PALERMO BR. GIOIA TAURO BICOCCA
14 Piano ERTMS BRENNRO BRESCIA VERONA MODANE TORINO MILANO PADOVA VENEZIA TRIESTE % linee TEN-T core merci GENOVA BOLOGN A FIRENZE % linee TEN-T core merci ROMA BARI NAPOLI % linee TEN-T core merci
15 Gli interventi Pianificati di Ultimo Miglio Udine Gallarate Novara Boschetto To.Orbassano Savona Mi.Smistamento Brescia Piacenza Rivalta Scrivia Castelguelfo Villaselva Reggio Emilia Ravenna Cervignano Genova Voltri Collegamento dei porti Core alla rete ferroviaria Livorno Potenziamento delle stazioni di collegamento ai Porti Civitavecchia Pomezia Marcianise Bari Lamasinata Potenziamento stazioni di collegamento ai terminali e grandi impianti merci Napoli San Nicola di Melfi Taranto
16 Interventi Ultimo Miglio - Tipologici 1. Interventi di elettrificazione (es. Trento Roncafort-Interbrennero, Borgo San Dalmazzo, Terni ) 2. Piccoli interventi di PRG per fluidificare/velocizzare le operazioni di manovra (allungamento aste di manovra, posa nuove comunicazioni ) (es. Piadena ) 3. Interventi di PRG per incrementare la capacità/il modulo dell impianto (implementazione binari A/P e P/C, allungamento binari ) (es. Melzo, Padova Interporto, Interporto Bologna ) 4. Interventi IS per fluidificare/velocizzare le operazioni di manovra (centralizzazione binari e/o scambi, segnalamento basso ) (Pomezia, Busto A., Servola ) 5. Interventi per ampliamento possibilità di mercato ambito scalo (es. Cervignano - adeguamento Merci Pericolose )
17 L approccio RFI Customer Centric per lo sviluppo del merci Ascolto del mercato Equità e trasparenza Cambiamento Soluzioni condivise Sviluppo integrato
18 La cura del ferro: il cliente al centro Ascolto delle esigenze del mercato Task-force congiunte dedicate alle indisponibilità infrastrutturali a maggior impatto Incontri periodici cadenzati dedicati a singolo cliente Interventi puntuali volti allo sviluppo di nuovi traffici (es. traffici Gioia Tauro) Azioni mirate in progettazione e programmazione volte allo sviluppo del traffico Progettazione orario verso l integrazione con ultimo miglio Azioni puntuali in Gestione Operativa volte alla riduzione delle criticità Avvio di tavoli puntuali su temi dedicati promossi dal MONDO Merci (2.000T)
19 La progettazione dell offerta Il Catalogo Tracce Il Progetto Orario Le riprogrammazioni Internazionali Le riprogrammazioni Nazionali
20 La progettazione dell offerta Ad Aprile 2017 sono pervenute a RFI richieste di tracce merci Per il traffico internazionale sono state assegnate 54 PAP di cui: 1 sul valico Brennero 6 sul valico Tarvisio 8 sul valico Modane 39 sui valichi Domo Luino Chiasso Nel Progetto Orario 2018 saranno considerati diversi importanti lavori a maggior rilevanza programmati nel 2018
21 Il catalogo freight Network individuato dopo consultazione con le imprese ferroviarie Armonizzazione con la capacità dei terminal e con i grandi lavori Evoluzione dell offerta di slot in relazione al piano di deployment degli interventi Tr*Km offerte nel catalogo 2018 Solo il 21% del totale tracce a catalogo sono state richieste dalle IF 289 sono le tracce del catalogo richieste dalle IF Sviluppo di un software per la costruzione di un offerta integrata con ultimo miglio.
22 Le caratteristiche dell offerta FRAMMENTATA FLESSIBILE STABILE (riprogrammazioni) + 19% VCO COMMERCIALI rilasciate 2017vs2016 VCO COMMERCIALI dato gen-giu
23 Gli Accordi Quadro garanzia di capacità richiesta priorità nell allocazione degli slot programmazione stabile pianificazione dell utilizzo ottimale della rete programmazione degli interventi di potenziamento prioritari 3 Accordi Quadro con IF Merci 3 Accordi Quadro con Operatori Logistici 1 Accordo con il Porto di Napoli
24 Trasporti fino a Tonnellate Ascolto dell esigenza del mercato Tratti di linea con deroga al raggiungimento delle tonnellate di peso Attivazione di tavoli tecnici congiunti RFI - IF Definizione del piano di azione 2 tr/g medi effettuati con peso > 1.600T Attivazione del monitoraggio dei trasporti Possibili ricadute in termini di capacità sui trasporti con riduzioni di velocità
25 La gestione del traffico 2 Maggiore flessibilità 1 Regole di gestione nuove tracce/giorno
26 I servizi di manovra Autoproduzione e unico soggetto Analisi delle specificità dei singoli impianti, per individuare le soluzioni ottimali Efficienza gestionale del servizio, con l obiettivo del contenimento dei costi Ottimizzazione della capacità nel rispetto dei principi di equità, trasparenza e non discriminazione
27 L evoluzione del servizio manovra negli impianti con GU Il Ruolo del Gestore Infrastruttura Il Gestore Infrastruttura svolge un ruolo di regia nel processo di programmazione dei servizi di manovra al fine di poter garantire una: - Pianificazione dell utilizzo ottimale della rete; - Ottimizzazione della capacità dell impianto in funzione delle richieste del mercato; - Progettazione dei servizi ferroviari integrati con Ultimo Miglio Attraverso: Programmare i servizi ferroviari nel Comprensorio L integrazione INFRASTRUTTURALE Coerenza delle caratteristiche prestazionali dei binari interni ed esterni al terminal Layout binari L integrazione INFORMATIVA Informazione integrata lungo l intera catena logistica Strumenti per la gestione della manovra senza soluzione di continuità L integrazione della PROGRAMAZIONE/GESTIONE Integrazione processi treno/manovra
28 Verso l integrazione dell ultimo miglio Integrazione INFRASTRUTTURALE Coerenza delle caratteristiche prestazionali dei binari interni ed esterni al terminal Layout binari Integrazione INFORMATIVA Informazione integrata nella catena logistica Strumenti per la gestione della manovra senza soluzione di continuità Integrazione GESTIONALE Gestione manovre ferroviarie Integrazione processi treno/manovra Velocizzazione operazioni terminalizzazione
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