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1 NEL PANORAMA EUROPEO

2 Creare un mercato comune ferroviario I pilastri per migliorare la performace del trasporto ferroviario sono: Sviluppare le RETI transeuropee ferroviarie merci e passeggeri Liberalizzare i mercati ferroviari aprendone l accesso per favorire la concorrenza e creare degli incentivi per l innovazione e la qualità del servizio Promuovere l interoperabilità delle reti nazionali e dei servizi internazionali per l armonizzazione tecnica Sviluppare un approccio comune di sicurezza ferroviaria mantenendo un livello ragionevolmente elevato degli standard di sicurezza a costi accettabili (salvaguardando, nel contempo, la competitività della modalità di trasporto) 1

3 APERTURA GRADUALE DEL MERCATO 1 pacchetto ferroviario (Direttive 2001/ / /14/CE): Apertura per il trasporto merci ferroviario internazionale sulle reti TEN 2 pacchetto ferroviario (Direttiva 2004/51/CE): Apertura per il trasporto merci ferroviario internazionale su tutte le reti ferroviarie (dal 1/1/2007) 3 pacchetto ferroviario (Direttiva 2007/58/CE): Apertura per i servizi di trasporto ferroviario dei passeggeri internazionali dal

4 DIRETTIVE SULL INTEROPERABILITÀ E LA SICUREZZA Direttive sull Interoperabilità: Direttiva 96/48/CE relativa al sistema ferroviario transeuropeo ad alta velocità Direttiva 2001/16/CE relativa al sistema ferroviario transeuropeo convenzionale 2 Pacchetto ferroviario: Direttiva 2004/50/CE del 29/4/2004 (che modifica le Direttive sull Interoperabilità) Direttiva 2004/49/CE concernente la sicurezza delle ferrovie comunitarie Regolamento 881/2004/CE (istituisce l ERA l agenzia ferroviaria europea) 3 Pacchetto ferroviario: Direttive 2007/32/CE, 2007/58/CE e 2007/59/CE Aggiornamento direttive Interoperabilità: Direttiva 2008/57/CE (rifusione della Dir. 96/48/CE e Dir. 2001/16/CE) Direttiva 2009/131/CE Direttiva 2008/110/CE 3

5 SICUREZZA FERROVIARIA - DIRETTIVA 2004/49/CE 1. Nascita delle Agenzie Nazionali per la Sicurezza ferroviaria 2. Procedure di armonizzazione per la certificazione di sicurezze delle imprese ferroviarie 3. Un approccio comune per la sicurezza: Indicatori comuni per la Sicurezza Obiettivi per la Sicurezza Comune Metodi per la Sicurezza Comune 4. Investigazioni sugli infortuni e sugli incidenti In Italia recepimento direttiva con il D.Lgs. 162/2007 che istituisce l ANSF Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria 4

6 INTEROPERABILITA FERROVIARIA DIRETTIVA 2008/57/CE «Interoperabilità» è la capacità del sistema ferroviario di consentire la circolazione sicura e senza soluzione di continuità di treni effettuando le prestazioni specificate. Tale capacità si fonda sull insieme delle prescrizioni regolamentari, tecniche ed operative che debbono essere soddisfatte per ottemperare ai requisiti essenziali, ed in particolare si riferisce a: progettazione, costruzione, messa in servizio, ristrutturazione, rinnovo, esercizio e manutenzione di parti di sistemi messi in servizio dopo la data di entrata in vigore della direttiva, nonché alle qualifiche professionali, condizioni di salute e sicurezza del personale addetto al suo funzionamento. 5

7 SICUREZZA FERROVIARIA e INTEROPERABILITÀ RUOLO DELL AGENZIA FERROVIARIA EUROPEA (ERA) Coordina e dirige i gruppi di lavoro composti da autorità nazionali sulla sicurezza e l interoperabilità per ciascuno dei sottosistemi ferroviari. Raccoglie i dati e pubblica le statistiche relative agli indicatori comuni (banche dati incidentali, registri infrastruttura e veicoli ). Sviluppa metodi e obiettivi di sicurezza comuni, nonché standard tecnici e normativi da rispettare su tutta la rete europea interoperabile, previa mandato della Commissione Europea c.d. comitato RISC. Valuta le norme nazionali di sicurezza ed esprime relativo parere. Pubblica titoli, certificati sulla sicurezza e relazioni di indagine sugli incidenti, nonché sul rispetto dei requisiti essenziali di interoperabilità. 6

8 INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA - SOTTOSISTEMI INFRASTRUTTURE ENERGIA CONTROLLO COMANDO E SEGNALAMENTO MANUTENZIONE MATERIALE ROTABILE TELEMATICA PER PASSEGGERI GESTIONE DELLE OPERAZIONI E DEL TRAFFICO TELEMATICA PER MERCI 7

9 INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA - SISTEMA A 3 LIVELLI DIRETTIVE Esigenze essenziali Sottosistemi e STI trasversali (SRT e PRM) SPECIFICHE TECNICHE D INTEROPERABILITA STI STANDARDS EUROPEI Costituenti d Interoperabilità 8

10 INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA Combinazione fra sicurezza e requisiti di interoperabilità A livello di infrastrutture e veicoli: Una nuova STI ha ripercussioni anche sulle STI in vigore pertanto, prima della sua entrata in vigore deve essere accettata ed integrata anche dai GdL dell ERA per tutte le sezioni corrispondenti delle altre STI Infrastrutture e veicoli devono essere autorizzati alla messa in servizio La procedura di autorizzazione descritta nella nuova direttiva sull interoperabilità si riferisce al Metodo di Sicurezza Comune per la verifica di sicurezza per ciascun sottosistema A livello di Gestore dell Infrastruttura e delle Imprese ferroviarie: Entrambi necessitano di autorizzazione/certificazione di sicurezza Gli Organismi Notificati e le Agenzie nazionali rientrano nelle procedure di sicurezza 9

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