Parità e pari opportunità, tra norme e parole. di Valeria Maione per Ordine dei geologi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Parità e pari opportunità, tra norme e parole. di Valeria Maione per Ordine dei geologi"

Transcript

1 Parità e pari opportunità, tra norme e parole di Valeria Maione per Ordine dei geologi

2 Obiettivi della lezione Introdurre i concetti di parità e di pari opportunità nella loro accezione comune e nei contenuti scientifici Evidenziarne l applicazione in Italia e in Europa Dimostrare che si tratta di concetti che hanno origini diverse, si applicano a contesti e realtà diverse, non necessariamente e soltanto al genere

3 Una Carta molto speciale La nostra Costituzione è il frutto di un lungo e condiviso lavoro al quale hanno partecipato 21 donne, donne di differenti estrazioni sociali, con i più disparati percorsi formativi e politici, animate da uno spirito di servizio e da una passione che emergono chiaramente dagli atti. Significativo è un episodio che vede due proposte provenienti da partiti contrapposti ma che riescono ad ottenere l obiettivo comune

4 Articoli da considerare Articolo 2 - pari dignità sociale e eguaglianza davanti alla legge di tutti i cittadini senza distinzione di sesso la Repubblica si impegna a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitino di fatto la libertà e l eguaglianza Articolo 37 la lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni spettanti ai lavoratori

5 Articolo 119 del Trattato di Roma (27 marzo 1957, nascita del Mercato Comune Europeo) Ciascuno Stato membro assicura durante la prima tappa, e in seguito mantiene, l applicazione del principio della parità delle retribuzioni tra lavoratori di sesso maschile e quelli di sesso femminile per uno stesso lavoro La sottoretribuzione delle donne rappresenta una delle principali forme di dumping sociale, attraverso la quale il datore di lavoro riduce i propri costi, e dunque il prezzo finale del prodotto, rendendolo concorrenziale a danno della manodopera femminile

6 Raccomandazione Consiglio dei Ministri della CEE n. 635/1984 Concetto di azione positiva (affirmative action measure) : eliminare o compensare gli effetti negativi che esercita sul lavoro femminile la tradizionale divisione dei ruoli tra uomini e donne all interno della famiglia e nella società incoraggiare la presenza delle donne in tutti i settori della vita lavorativa nei quali sono sottorappresentate e ai livelli superiori di responsabilità, per ottenere una ottimale utilizzazione di tutte le risorse umane

7 Quarta Conferenza mondiale sulle donne (Pechino 1995) ü acquisizione di poteri e responsabilità da parte delle donne (empowerment) ü integrazione della differenza di genere nelle politiche di ogni livello e valutazione del loro impatto equitativo di genere (mainstreaming) ü incentivazione nuove politiche: dell occupazione, dei tempi di vita e dell organizzazione del lavoro (conciliazione); promozione, mediante percorsi formativi, della cultura di genere e valorizzazione della differenza di genere ü prevenzione e tutela della salute, prevenzione e repressione della violenza (molestie sessuali e mobbing)

8 Le azioni positive Legge 10 aprile 1991 n. 125: Azioni positive per la realizzazione della parità uomo donna nel lavoro Legge 25 febbraio 1993 n. 215: Azioni positive in tema di imprenditoria femminile Legge 8 marzo 2000 n. 53: Disposizioni per il sostegno della maternità e paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città

9 in particolare La 125/1991 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro introduce l obbligo per tutti gli enti pubblici di adottare piani di azioni positive, ma non prevede alcuna sanzione in caso di inadempimento. Pertanto, tale disposizione è rimasta largamente priva di applicazione Il D. Lgs. 196/2000 Disciplina dell attività delle consigliere e dei consiglieri di parità [ ], specifica che i piani di azioni positive favoriscono il riequilibrio della presenza femminile nelle attività e nelle posizioni gerarchiche ove sussiste un divario fra generi non inferiore ai due terzi e prevede che in occasione tanto di assunzioni quanto di promozioni, a fronte di analoga qualificazione e preparazione professionale tra candidati di sesso diverso, l eventuale scelta del candidato di sesso maschile è accompagnata da un esplicita ed adeguata motivazione

10 Azione positiva (x effetti prodotti) Strategica, se produce un cambiamento permanente nell organizzazione, modificando alle radici le discriminazioni indirette mediante interventi sulla struttura e sull organizzazione del lavoro, nonché sulla cultura manageriale Simbolica, se permette a un gruppo di accedere a livelli di responsabilità o a lavori storicamente preclusi, provocando la rottura dello stereotipo, nell ottica di trasformarsi successivamente in azione strategici Di sensibilizzazione, se propedeutica ad un progetto di intervento; per esempio, i gender studi e

11 Azioni positive (tipologie x obiettivo) Ø verticali (quando si pongono l obiettivo di far accedere le donne a posizioni elevate nella gerarchia) Ø orizzontali (quando si pongono l obiettivo di superare la segregazione professionale in determinati settori, creando occupazione mista ed equilibrata) Ø miste (quando si pongono entrambi gli

12 Fattori che influenzano le AP il tempo (cambiamento organizzativo modifica dei comportamenti individuali) le energie umane e finanziarie a disposizione il potere decisionale di chi guida il processo di cambiamento la rilevanza dei ruoli e dei livelli organizzativi interessati dal cambiamento il grado di condivisione o di resistenza dei vertici gerarchici (in molti comparti, le dirigenze maschili vedono in maniera superficiale e distorta le politiche di pari opportunità)

13 Le leggi delle donne che hanno cambiato l Italia (fondazione Legge 26 agosto 1950 n. 860: Tutele fisica ed economica delle lavoratrici madri Legge 9 gennaio 1963 n.7 : Divieto di licenziamento delle lavoratrici per causa di matrimonio Legge ) marzo 1963 n. 66: Accesso a tutte le cariche professionali e agli impegni pubblici Legge 9 dicembre 1977 n. 903: Parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro N. Iotti, 2013)

14 Concetto di discriminazione Discriminazione diretta se una persona è trattata meno favorevolmente in base al sesso di quanto sia, sia stata o sarebbe trattata un altra in una situazione analoga Discriminazione indiretta: un criterio o una prassi apparentemente neutri che possono mettere in una situazione di particolare svantaggio le persone di un determinato sesso, rispetto a persone dell altro sesso, a meno che detta disposizione (criterio o prassi) sia giustificata oggettivamente da una finalità legittima e i mezzi impiegati per il suo conseguimento siano

15 Genesi dell approccio alla discriminazione Negli Stati Uniti ed in ambito anglosassone si è cominciato ad occuparsi della discriminazione razziale per passare a quella di genere, ciò è avvenuto anche nella teoria economica In Italia ed in ambito Mediterraneo si è cominciato dalla discriminazione di genere per passare a quella razziale, ciò è avvenuto anche in ambito giuslavoristico la cosa potrebbe essere riconducibile alla realtà contestuale e storica nella quale si verifica la discriminazione (non necessariamente ed esclusivamente agita sulle donne)

16 Istituzioni di tutela Legge 22 maggio 1990 n. 164: istituisce la Commissione nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna DPC 11 dicembre 2003: istituisce l UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali a difesa delle differenze A livello locale esistono Commissioni e Comitati, nelle pubbliche amministrazioni sono attualmente operativi i Comitati unici di Garanzia che si occupano di violenze e mobbing, discriminazioni, benessere organizzativo

17 Congedi parentali - Legge n.53/2000 Possibilità anche per i maschi di assentarsi per la cura dei propri figli; di fatto i maschi fanno scarso utilizzo dei congedi parentali e non si fanno carico dei compiti di cura familiare, quei lavoratori che ricorrono alla legge e chiedono i congedi sono considerati dai loro colleghi poco maschi e dal datore di lavoro poco attenti all interesse aziendale, la loro scelta risulta perciò penalizzante Permane il rischio del cosiddetto mommy track ovvero che le lavoratrici imbocchino volutamente o meno un binario di basse prospettive di carriera quando utilizzano le previste forme di flessibilità che consentono la conciliazione I datori di lavoro sono in ritardo nelle politiche family-friendly e propendono per misure di childcare (servizi interni di asilo-nido, convenzioni o supporti finanziari) rispetto ad interventi quali telelavoro, job-sharing, congedi parentali, sostegno dei fabbisogni dei dipendenti, counselling

18 Una storia esemplare: le consigliere di parità La legge 863/84 prevede la partecipazione alle Commissioni regionali per l impiego di un membro nominato dal Ministero del lavoro con funzione di Consigliere per l attuazione dei principi di parità. Identico membro è previsto dalla legge 56/87 nella Commissione centrale per l impiego (pura immagine)

19 le consigliere di parità (segue) La legge 196/2000 potenzia le funzioni delle Consigliere razionalizzandone le funzioni e prevedendo le necessarie dotazioni finanziarie e operative L art. 46 del Decreto Legislativo n. 198/2006 riprende la legge 196 e ribadisce le funzioni delle Consigliere ( autority contro le discriminazioni e promozione di azioni positive)

20 La legge 120/2011 (Golfo-Mosca) Gli organi sociali delle società quotate in scadenza dal 12 agosto 2012, e fino all agosto del 2022, dovranno essere rinnovati riservando una quota di almeno un quinto al genere meno rappresentato Si sono messi in movimento numerosi organismi e associazioni

21 Il difficile cammino di una legge elettorale paritaria Nel 1985 la Corte Costituzionale dichiara inammissibile la riserva di quote nelle liste Nel 2001 viene inserito nella parte sulle autonomie locali della Costituzione un richiamo alla necessità di rimuovere gli ostacoli e promuovere la parità di genere nelle cariche elettive Nel 2003 si modifica l art. 51 aggiungendo, sempre rispetto all accesso alle cariche

22 Nel 2012 la legge 215 stabilisce per Democrazia Paritaria (segue) A partire dal 2003 la Corte Costituzionale cambia la propria giurisprudenza dichiarando legittimi gli interventi di riequilibrio di genere nella rappresentanza politica Nel 2010 ancora la Corte ritiene conforme la doppia preferenza di genere prevista per la prima volta dalla legge elettorale della Regione Campania

23 Una precisazione Lo Stato è competente in materia di legislazione elettorale per gli enti locali ma non per le Regioni che debbono approvare autonomamente proprie leggi Ad oggi hanno approvato leggi per la tutela della democrazia paritaria Campania, Piemonte, Lombardia, Marche, Toscana, Umbria, Veneto, Calabria, Lazio, Puglia

24 Notizie interessanti In questi giorni sono state azzerate alcune giunte calabresi in quanto non avevano neppure una presenza femminile Altre impugnative sono in atto e la sentenza appena emessa fa presupporre che avranno risultati altrettanto positivi FORSE I TEMPI SONO MATURI?!

SIGNIFICATO E STORIA DELLE PARI OPPORTUNITA : EVOLUZIONE DEGLI ASPETTI NORMATIVI Bologna, 22 gennaio 2016

SIGNIFICATO E STORIA DELLE PARI OPPORTUNITA : EVOLUZIONE DEGLI ASPETTI NORMATIVI Bologna, 22 gennaio 2016 SIGNIFICATO E STORIA DELLE PARI OPPORTUNITA : EVOLUZIONE DEGLI ASPETTI NORMATIVI Bologna, 22 gennaio 2016 Alexander Calder scultore (1898 1976) FATTORI DI INFLUENZA CONTESTO SOCIALE EUROPA RUOLO DELLA

Dettagli

COMUNE DI NURAGUS PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI NURAGUS PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI NURAGUS PROVINCIA DI CAGLIARI PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2017/2019 (articolo 48 D.Lgs. 11/04/2006 n. 198 e s.m.i.) 1 PREMESSA E DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI La Legge 10 aprile 1991

Dettagli

Il tema delle pari opportunità nella professione didottore Commercialista e di Esperto Contabile. Giulia Caminiti

Il tema delle pari opportunità nella professione didottore Commercialista e di Esperto Contabile. Giulia Caminiti Il tema delle pari opportunità nella professione didottore Commercialista e di Esperto Contabile 1 Le evoluzioni della Donna 1919 capacità giuridica della donna; la Costituzione; legge 125/91 la donna

Dettagli

COMUNE DI PONTREMOLI Prov. Massa Carrara

COMUNE DI PONTREMOLI Prov. Massa Carrara COMUNE DI PONTREMOLI Prov. Massa Carrara Piano Triennale di azioni positive Anni 2018/2020 Premessa Visto il D. Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, che a norma dell

Dettagli

La Consigliera di Parità della Provincia di Piacenza Avv. Rosarita Mannina. I Piani triennali di azioni positive

La Consigliera di Parità della Provincia di Piacenza Avv. Rosarita Mannina. I Piani triennali di azioni positive I Piani triennali di azioni positive Fonti normative: Artt. D.Lgs. n. 165/2001, recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni, come modificato da ultimo

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE PIANO TRIENNALE 2014-2016 DI AZIONI POSITIVE Premessa L Agenzia ENEA ha costituito con Circolare Commissariale n. 58 del 28 luglio 2011 il COMITATO UNICO DI GARANZIA per le pari opportunità, la valorizzazione

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2015/2017 (AI SENSI DELL ART.48 DEL D. LGS , N.198)

PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2015/2017 (AI SENSI DELL ART.48 DEL D. LGS , N.198) PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2015/2017 (AI SENSI DELL ART.48 DEL D. LGS. 11.04.2006, N.198) Approvato con deliberazione commissariale n. 08 del 13.02.2015 RELAZIONE INTRODUTTIVA Le azioni positive

Dettagli

COMUNE DI BOLSENA PROVINCIA DI VITERBO PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

COMUNE DI BOLSENA PROVINCIA DI VITERBO PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) COMUNE DI BOLSENA PROVINCIA DI VITERBO PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) 1 Quadro normativo di riferimento L art. 48 del decreto legislativo n.198

Dettagli

Il Comitato Unico di Garanzia

Il Comitato Unico di Garanzia Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Sensibilizzazione e prevenzione per il benessere lavorativo: IL PIANO TRIENNALE

Dettagli

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 812/AV1 DEL 31/07/2017. Oggetto: APPROVAZIONE PIANO AZIONI POSITIVE (P.A.P.) PERIODO

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 812/AV1 DEL 31/07/2017. Oggetto: APPROVAZIONE PIANO AZIONI POSITIVE (P.A.P.) PERIODO 1 DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 812/AV1 DEL 31/07/2017 Oggetto: APPROVAZIONE PIANO AZIONI POSITIVE (P.A.P.) PERIODO 2017-2019. IL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 -. -. - VISTO il documento

Dettagli

Piano Triennale delle Azioni Positive

Piano Triennale delle Azioni Positive Piano Triennale delle Azioni Positive 2016-2018 ex art. 48 D.lgs. n. 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell art. 6 della Legge 28/11/2005 n. 246 PREMESSA La Legge 10 aprile

Dettagli

PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017

PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017 COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017 (ai sensi dell art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma della Legge

Dettagli

P.I.P.O.L.: Progetto Integrato per le Pari Opportunità nelle scuole

P.I.P.O.L.: Progetto Integrato per le Pari Opportunità nelle scuole SETTORE FORMAZIONE, LAVORO E ATTIVITA PRODUTTIVE SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE, PARI OPPORTUNITA E ATTIVITA PRODUTTIVE P.I.P.O.L.: Progetto Integrato per le Pari Opportunità nelle scuole ALCUNE PAROLE

Dettagli

COMUNE DI RONCO BIELLESE PIANO DI AZIONI POSITIVE (Art.48 D. Lgs , n.198 e ss.mm.ii..)

COMUNE DI RONCO BIELLESE PIANO DI AZIONI POSITIVE (Art.48 D. Lgs , n.198 e ss.mm.ii..) Regione Piemonte Provincia di Biella COMUNE DI RONCO BIELLESE PIANO DI AZIONI POSITIVE 2017-2019 (Art.48 D. Lgs. 11.04.2006, n.198 e ss.mm.ii..) Approvato con deliberazione G.C. n.23 del 23.03.2017 NORMATIVA

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D.LGS. 11/04/2006 N. 198)

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D.LGS. 11/04/2006 N. 198) PIANO DI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D.LGS. 11/04/2006 N. 198) Art. 1 Premessa Le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le province, i comuni e gli altri enti pubblici non economici

Dettagli

Le Pari Opportunità nell amministrazione regionale. Il piano triennale di azioni positive

Le Pari Opportunità nell amministrazione regionale. Il piano triennale di azioni positive Le Pari Opportunità nell amministrazione regionale Il piano triennale di azioni positive Al fine di dare attuazione agli indirizzi comunitari e nazionali volti al perseguimento degli obiettivi di pari

Dettagli

C O M U N E D I T U R I

C O M U N E D I T U R I C O M U N E D I T U R I C I T T À M E T R O P O L I T A N A D I B A R I PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE 2018/2020 (articolo 48 Decreto Legislativo 11 aprile 2006 n. 198 e s.m.i.) FONTI NORMATIVE Decreto

Dettagli

Pari Opportunità, Parità di genere e contrasto alla discriminazione di genere nei luoghi di lavoro.

Pari Opportunità, Parità di genere e contrasto alla discriminazione di genere nei luoghi di lavoro. Provincia di Ancona Pari Opportunità, Parità di genere e contrasto alla discriminazione di genere nei luoghi di lavoro. IL RUOLO DELLE CONSIGLIERE DI PARITA a cura di d.ssa Pina Ferraro CONSIGLIERA DI

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA' TRIENNIO 2013/2015 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 198/2006)

PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA' TRIENNIO 2013/2015 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 198/2006) C O M U N E D I M O L V E N A Provincia di Vicenza Allegato sub A) PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA' TRIENNIO 2013/2015 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 198/2006) 1. PREMESSE

Dettagli

C O M U N E D I M U R A V E R A (Provincia di Cagliari)

C O M U N E D I M U R A V E R A (Provincia di Cagliari) C O M U N E D I M U R A V E R A (Provincia di Cagliari) PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2 0 1 6 / 2 0 1 8 Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. del 1 INDICE Premesse Art. 1 - Analisi

Dettagli

Comune di Foglizzo. Provincia di Torino. Allegato A) alla deliberazione della Giunta Comunale n. 13 del

Comune di Foglizzo. Provincia di Torino. Allegato A) alla deliberazione della Giunta Comunale n. 13 del Comune di Foglizzo Provincia di Torino Allegato A) alla deliberazione della Giunta Comunale n. 13 del 8.02.2016 PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2016-2018 Premessa: Le azioni positive sono misure temporanee

Dettagli

Approfondimenti sulle politiche di genere: l esperienza italiana

Approfondimenti sulle politiche di genere: l esperienza italiana Pari opportunità e non discriminazione C.so d Italia, 33 00198 Roma Approfondimenti sulle politiche di genere: l esperienza italiana Roma, Isfol 30 gennaio 2014 Elena Murtas e Valeria Viale Normativa nazionale:

Dettagli

Comune di Nuraminis Provincia di Cagliari

Comune di Nuraminis Provincia di Cagliari Comune di Nuraminis Provincia di Cagliari PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE 2017/2019 1 Sommario ART. 1 FONTI NORMATIVE 3 ART. 2 PREMESSA E DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI 3 ART. 3 MONITORAGGIO DELL ORGANICO

Dettagli

Esclusione delle donne da attività. funzione familiare e materna

Esclusione delle donne da attività. funzione familiare e materna DONNE, POLITICA E ISTITUZIONI L'evoluzione della legislazione in Italia Esclusione delle donne da attività pubbliche per salvaguardare la loro funzione familiare e materna Professione legale: fino alla

Dettagli

etica, economia e lavoro

etica, economia e lavoro etica, economia e lavoro Marina Brollo Prof. ordinario di diritto del lavoro Dipartimento di Scienze Giuridiche A.A. 2007-2008 ambiti di azione Valorizzazione del capitale umano Gestione delle risorse

Dettagli

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio (Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 59 in data )

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio (Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 59 in data ) COMUNE DI SANGIANO Provincia di Varese PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio 2013 2015 (Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 59 in data 31.08.2013) 1. PREMESSA Nell ambito delle iniziative

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE (articolo 48 D.Lgs. 11/04/2006 n. 198 e ss.mm.ii.)

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE (articolo 48 D.Lgs. 11/04/2006 n. 198 e ss.mm.ii.) COMUNE DI CAPOLONA Provincia di Arezzo U.O. n. 2 Dei Servizi di Ragioneria Ufficio Personale Piazza Della Vittoria, 1. Telefono 0575/421317 Fax 0575/420456 FONTI NORMATIVE PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE

Dettagli

Fonti costituzionali

Fonti costituzionali 1 Fonti costituzionali La Costituzione della Repubblica Italiana - Principi Fondamentali, Art. 2, Art. 3, Art. 37, Art. 51 (come modificato dalla legge costituzionale n. 1 del 30 maggio 2003), art. 117(come

Dettagli

Piano Triennale delle Azioni Positive

Piano Triennale delle Azioni Positive Piano Triennale delle Azioni Positive 2017-2019 Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 142 del 6/12/2016 ex art. 48 D.Lgs. n. 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma

Dettagli

Comune di Cavaion Veronese

Comune di Cavaion Veronese Comune di Cavaion Veronese PROVINCIA DI VERONA PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE 2012/2014 (articolo 48 D.Lgs. 11/04/2006 n. 198 e s.m.i.) FONTI NORMATIVE - Legge 10 aprile 1991, n. 125 recante Azioni

Dettagli

COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 )

COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 ) COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 ) È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le

Dettagli

sicuramente noi Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali

sicuramente noi Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali sicuramente noi Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali la Consigliera Nazionale di Parità La Consigliera di Parità è una figura che la legge istituisce a promozione e controllo dell

Dettagli

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE PIANO DELLE AZIONI POSITIVE 2018-2020 Introduzione Il D. Lgs. 198/2006 "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005 n. 246", all'art. 48, comma

Dettagli

Consigliera di Parità nella Città Metropolitana di Torino

Consigliera di Parità nella Città Metropolitana di Torino Consigliera di Parità nella Città Metropolitana di Torino La Consigliera di Parità è una figura istituzionale nominata dal Ministro del Lavoro, ai sensi del Decreto legislativo 11 aprile 2006, n.198 Codice

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI PRAROSTINO (Articolo 48, c.1 D.Lgs. 198/06)

PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI PRAROSTINO (Articolo 48, c.1 D.Lgs. 198/06) PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI PRAROSTINO (Articolo 48, c.1 D.Lgs. 198/06) Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n.20 del 28.03.2011 INTRODUZIONE Le azioni positive sono misure temporanee

Dettagli

VADEMECUM SULLE AZIONI POSITIVE

VADEMECUM SULLE AZIONI POSITIVE VADEMECUM SULLE AZIONI POSITIVE Cosa sono e quali scopi hanno Le azioni positive (art. 42 del Codice delle pari opportunità) sono uno strumento operativo della politica europea sorto da più di venti anni

Dettagli

ENTE PARCO NAZIONALE APPENNINO LUCANO VAL D AGRI LAGONEGRESE

ENTE PARCO NAZIONALE APPENNINO LUCANO VAL D AGRI LAGONEGRESE ENTE PARCO NAZIONALE APPENNINO LUCANO VAL D AGRI LAGONEGRESE PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE DELL ENTE PARCO APPENNINO LUCANO VAL D AGRI LAGONEGRESE A cura del Comitato Unico di Garanzia INDICE NORMATIVA

Dettagli

CONFERENZA MONDIALE SUI DIRITTI UMANI (VIENNA 1993) - DICHIARAZIONE FINALE I diritti umani delle donne e delle bambine sono parte inalienabile,

CONFERENZA MONDIALE SUI DIRITTI UMANI (VIENNA 1993) - DICHIARAZIONE FINALE I diritti umani delle donne e delle bambine sono parte inalienabile, Dichiarazione Universale dei Diritti Umani 1948 Art.1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.. Art.2 Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate

Dettagli

della Provincia di Varese

della Provincia di Varese per voi le CONSIGLIERE di PARITÀ della Provincia di Varese Chi sono Sono pubblici ufficiali e hanno il compito di promuovere e controllare l attuazione dei principi di uguaglianza, pari opportunità e non

Dettagli

Comune di Massa Marittima

Comune di Massa Marittima Comune di Massa Marittima PIANO TRIENNALE 2019-2021 DI AZIONI POSITIVE PER LA REALIZZAZIONE DI PARI OPPORTUNITÀ DI LAVORO E NEL LAVORO TRA DONNE E UOMINI INTRODUZIONE Il Piano di Azioni Positive avrà durata

Dettagli

Codice delle pari opportunità (D.lgs., n. 198 /2006)

Codice delle pari opportunità (D.lgs., n. 198 /2006) Codice delle pari opportunità (D.lgs., n. 198 /2006) DIVIETO DI DISCRIMINAZIONE NELL ACCESSO AL LAVORO (art.27) È vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l'accesso al lavoro,

Dettagli

PIANO TRIENNALE 2018/2020 DELLE AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITÀ

PIANO TRIENNALE 2018/2020 DELLE AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITÀ al Decreto presidenziale n. 9 del 18/01/2018 Allegato n. 1 PIANO TRIENNALE 2018/2020 DELLE AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITÀ (Seduta del Comitato unico di garanzia della Provincia di Ancona del 17/01/2018)

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia Tempio PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2012/2014

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia Tempio PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2012/2014 COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia Tempio PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2012/2014 Approvato con Delibera G.C. n. 15 del 17.02.2012 COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia Tempio PIANO

Dettagli

COMUNE DI CAMPOTOSTO PROVINCIA DI L AQUILA. PIANO DI AZIONI POSITIVE 2014/2016 art. 48 D. Lgs. 198/06

COMUNE DI CAMPOTOSTO PROVINCIA DI L AQUILA. PIANO DI AZIONI POSITIVE 2014/2016 art. 48 D. Lgs. 198/06 ALLEGATO a) COMUNE DI CAMPOTOSTO PROVINCIA DI L AQUILA PIANO DI AZIONI POSITIVE 2014/2016 art. 48 D. Lgs. 198/06 Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza

Dettagli

PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE PARI OPPORTUNITÀ ANNI 2019/2021

PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE PARI OPPORTUNITÀ ANNI 2019/2021 COMUNE DI CANTALUPA CITTA METROPOLITANA DI TORINO PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE PARI OPPORTUNITÀ ANNI 2019/2021 (ART. 48 c. 1 D.Lgs. 198/2006) 1 INTRODUZIONE Le azioni positive sono misure temporanee

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE PER LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE PER LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA ALL.1 PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE - 2003 PER LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Premessa Negli ultimi anni nel nostro Paese, sotto la spinta dei movimenti femminili

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE (D. LGS. 198/06 ART. 48)

PIANO DI AZIONI POSITIVE (D. LGS. 198/06 ART. 48) PIANO DI AZIONI POSITIVE (D. LGS. 198/06 ART. 48) DEL COMUNE DI : ABBADIA SAN SALVATORE Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale sono mirate

Dettagli

Riequilibrio dei generi nella politica

Riequilibrio dei generi nella politica Riequilibrio dei generi nella politica Misure di riequilibrio dopo il 1993 Referendum elettorale del 1993 abrogazione del sistema proporzionale, passaggio ad un sistema prevalentemente maggioritario Comitati

Dettagli

COMUNE DI PIGRA Provincia di Como. Piano Triennale Azioni Positive

COMUNE DI PIGRA Provincia di Como. Piano Triennale Azioni Positive COMUNE DI PIGRA Provincia di Como Piano Triennale Azioni Positive 2019-2020-2021 Allegato alla delibera di Giunta Comunale n. 6 del 30.01.2019 1 INTRODUZIONE L art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 prevede che

Dettagli

La prospettiva (analisi) di genere

La prospettiva (analisi) di genere Politiche di genere Il GENERE (dall inglese gender) è un concetto che indica la costruzione sociale della diversità sessuale (maschi e femmine) facendo riferimento ad un sistema di ruoli e di relazioni

Dettagli

COMUNE DI CUVIO Provincia di Varese

COMUNE DI CUVIO Provincia di Varese COMUNE DI CUVIO Provincia di Varese PIANO delle Azioni Positive Triennio 2015/2017 Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 43 del 26.06.2015 1 1. PREMESSA Nell ambito delle iniziative promosse

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE NELL AMBITO DELLE PARI OPPORTUNITA TRIENNIO

PIANO DI AZIONI POSITIVE NELL AMBITO DELLE PARI OPPORTUNITA TRIENNIO PIANO DI AZIONI POSITIVE NELL AMBITO DELLE PARI OPPORTUNITA TRIENNIO 2019-2021 Ai sensi: della Legge 10 aprile 1991, n. 125 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo donna nel lavoro ; del

Dettagli

UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO Provincia di Firenze PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE TRIENNIO

UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO Provincia di Firenze PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE TRIENNIO UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO Provincia di Firenze PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2013 2015 Ai sensi dell art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna,

Dettagli

Unione Terre dei Malaspina GIUNTA DELL UNIONE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.8

Unione Terre dei Malaspina GIUNTA DELL UNIONE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.8 Originale Unione Terre dei Malaspina PROVINCIA DI PV GIUNTA DELL UNIONE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.8 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2018/2020 AI SENSI DELL'ART. 48 DEL D.LGS.

Dettagli

COMUNE DI ORIO LITTA PROVINCIA DI LODI Piazza A.Moro, Orio Litta (Lo) PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2016/2018

COMUNE DI ORIO LITTA PROVINCIA DI LODI Piazza A.Moro, Orio Litta (Lo) PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2016/2018 COMUNE DI ORIO LITTA PROVINCIA DI LODI Piazza A.Moro, 2-26863 Orio Litta (Lo) PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2016/2018 Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 63 del 14.11.2016 1. PREMESSA

Dettagli

Premessa Fonti normative Durata e contenuto del Piano Personale in servizio Obiettivi Azioni positive...

Premessa Fonti normative Durata e contenuto del Piano Personale in servizio Obiettivi Azioni positive... PIANO DI AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITA 2015/2017 1 SOMMARIO Premessa... 3 Fonti normative... 3 Durata e contenuto del Piano... 3 Personale in servizio... 4 Obiettivi... 5 Azioni positive... 6

Dettagli

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE NELL AMBITO DELLA PARI OPPORTUNITA FRA UOMINI E DONNE NEL COMUNE DI LONDA (Art. 48, comma 1 del D.Lgs , n.

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE NELL AMBITO DELLA PARI OPPORTUNITA FRA UOMINI E DONNE NEL COMUNE DI LONDA (Art. 48, comma 1 del D.Lgs , n. PIANO DELLE AZIONI POSITIVE NELL AMBITO DELLA PARI OPPORTUNITA FRA UOMINI E DONNE NEL COMUNE DI LONDA (Art. 48, comma 1 del D.Lgs. 11.04.2006, n. 198) TRIENNIO 2012-2014 PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART.

Dettagli

CITTÀ DI TORREMAGGIORE

CITTÀ DI TORREMAGGIORE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CITTÀ DI TORREMAGGIORE PROVINCIA DI FOGGIA C O P I A APPROVAZIONE PIANO AZIONI POSITIVE 2015-2017.- Nr. Progr. 63 Data 20/07/2015 Seduta Nr. 17 L'anno DUEMILAQUINDICI

Dettagli

PREMESSA AL PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48 D. LGS. 198/06) DEL COMUNE DI CASCINETTE D'IVREA

PREMESSA AL PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48 D. LGS. 198/06) DEL COMUNE DI CASCINETTE D'IVREA ALL. G.C. 10/2015 PREMESSA AL PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48 D. LGS. 198/06) DEL COMUNE DI CASCINETTE D'IVREA Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza

Dettagli

Direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche. Direttiva 23 maggio 2007

Direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche. Direttiva 23 maggio 2007 Dipartimento della Funzione Pubblica Dipartimento Pari Opportunità Direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche Direttiva 23 maggio 2007

Dettagli

CITTÀ DI CANALE PROVINCIA DI

CITTÀ DI CANALE PROVINCIA DI CITTÀ DI CANALE PROVINCIA DI CUNEO PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2018/2020 PREMESSA L art. 48 del D.Lgs. 11 aprile 2006 n 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell articolo 6

Dettagli

COMUNE DI BONATE SOPRA Provincia di Bergamo Piazza Vittorio Emanuele II Bonate sopra P.I C.F

COMUNE DI BONATE SOPRA Provincia di Bergamo Piazza Vittorio Emanuele II Bonate sopra P.I C.F COMUNE DI BONATE SOPRA Provincia di Bergamo Piazza Vittorio Emanuele II 5 24040 Bonate sopra P.I. 0024680167 C.F. 82000950160 PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2014 2016 Relazione introduttiva Nell

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE

PIANO DI AZIONI POSITIVE COMUNE DI BREMBATE PROVINCIA DI BERGAMO Settore Affari Generali PIANO DI AZIONI POSITIVE (art. 7, comma 5, D.Lgs.vo 23 maggio 2000, n. 196) Pari opportunità tra uomini e donne GENNAIO 2016 1 I N D I C

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2019/2021 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006, N. 198)

PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2019/2021 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006, N. 198) Premessa: PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2019/2021 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006, N. 198) La Legge 10 aprile 1991 n. 125 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel Lavoro

Dettagli

CITTÀ DI TORREMAGGIORE

CITTÀ DI TORREMAGGIORE DELIBERAZIONE DEL SUBCOMMISSARIO PREFETTIZIO CITTÀ DI TORREMAGGIORE PROVINCIA DI FOGGIA O R I G I N A L E APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2019-2021. Nr. Progr. 72 Data 18/04/2019 Seduta Nr.

Dettagli

CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA

CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA Città di Ozieri Provincia di Sassari PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2013-2015 Ex art. 48 D.Lgs. n. 198/2006 CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale

Dettagli

Fondo Sociale Europeo POR Regione Piemonte Obiettivo 3 Asse E Misura E.1 Linea 3.1

Fondo Sociale Europeo POR Regione Piemonte Obiettivo 3 Asse E Misura E.1 Linea 3.1 Fondo Sociale Europeo POR Regione Piemonte 2000-2006 Obiettivo 3 Asse E Misura E.1 Linea 3.1 STRUMENTI NORMATIVI DI PARITÀ E PARI OPPORTUNITÀ TRA DONNE E UOMINI - Pari opportunità tra donne e uomini -

Dettagli

COMUNE DI SAN MARCELLO PISTOIESE PROVINCIA DI PISTOIA

COMUNE DI SAN MARCELLO PISTOIESE PROVINCIA DI PISTOIA COMUNE DI SAN MARCELLO PISTOIESE PROVINCIA DI PISTOIA Piano Azioni Positive (P.A.P.) TRIENNIO MARZO 2015 FEBBRAIO 2018 (ART. 48 D. LGS. 198/06) Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in

Dettagli

COMUNE DI PEDRENGO Provincia di Bergamo

COMUNE DI PEDRENGO Provincia di Bergamo PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio 2016-2018 PREMESSA Il presente Piano di Azioni Positive si pone quale strumento semplice ed operativo per l applicazione concreta delle pari opportunità, con riguardo

Dettagli

ENTE REGIONALE PER L ABITAZIONE PUBBLICA DELLE MARCHE

ENTE REGIONALE PER L ABITAZIONE PUBBLICA DELLE MARCHE ENTE REGIONALE PER L ABITAZIONE PUBBLICA DELLE MARCHE PIANO DELLE AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2014/2016 Relazione introduttiva: L art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 prevede che le Amministrazioni Pubbliche

Dettagli

COMUNE DI CASTRIGNANO DE GRECI Provincia di Lecce

COMUNE DI CASTRIGNANO DE GRECI Provincia di Lecce COMUNE DI CASTRIGNANO DE GRECI Provincia di Lecce PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2015-2017 PREMESSA L art. 48, comma 1, del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 (Codice delle pari opportunità tra

Dettagli

I DIRITTI DELLE DONNE. BREVE PERCORSO NELLALA LEGISLAZIONE A FAVORE DELLE DONNE DALLA COSTITUZIONE AI GIORNI NOSTRI Prof. Giuseppe Grispello

I DIRITTI DELLE DONNE. BREVE PERCORSO NELLALA LEGISLAZIONE A FAVORE DELLE DONNE DALLA COSTITUZIONE AI GIORNI NOSTRI Prof. Giuseppe Grispello I DIRITTI DELLE DONNE BREVE PERCORSO NELLALA LEGISLAZIONE A FAVORE DELLE DONNE DALLA COSTITUZIONE AI GIORNI NOSTRI Prof. Giuseppe Grispello Il diritto di voto alle donne Con il decreto legislativo luogotenenziale

Dettagli

Comitato Pari Opportunità Ordine degli Avvocati di Trani CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TRANI

Comitato Pari Opportunità Ordine degli Avvocati di Trani CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TRANI Comitato Ordine degli Avvocati di Trani CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TRANI Le Pari Opportunita IL DIRITTO FONDAMENTALE DELL UGUAGLIANZA TRA DONNE E UOMINI QUALE VALORE DETERMINANTE PER LA DEMOCRAZIA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA CONSIGLIERA REGIONALE DI PARITA DEL LAZIO E C.G.I.L.- C.I.S.L.- U.I.L.- U.G

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA CONSIGLIERA REGIONALE DI PARITA DEL LAZIO E C.G.I.L.- C.I.S.L.- U.I.L.- U.G L A C O N S I G L I E R A D I P A R I T A Roma e Lazio PROTOCOLLO D INTESA TRA LA CONSIGLIERA REGIONALE DI PARITA DEL LAZIO E C.G.I.L.- C.I.S.L.- U.I.L.- U.G.L DELLA REGIONE LAZIO PER LA COLLABORAZIONE

Dettagli

COMUNE DI CALTANISSETTA

COMUNE DI CALTANISSETTA ALL. A COMUNE DI CALTANISSETTA PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2016/2018 Descrizione introduttiva Premesso che il D. Lgs. 11/04/2006 n. 198 e s.m.i., recante Codice delle pari opportunità

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE

PIANO DI AZIONI POSITIVE COMUNE DI CAFASSE Città Metropolitana di TORINO PIANO DI AZIONI POSITIVE Triennio 2019 2021 PREMESSA AL PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48 D. LGS. 198/06) DEL COMUNE DI CAFASSE Le azioni positive sono misure

Dettagli

Sa Corona Arrubia Prot. n. 38 del partenza cat. 1 cl. 1

Sa Corona Arrubia Prot. n. 38 del partenza cat. 1 cl. 1 Viale L. Puxeddu,1 09020 VILLANOVAFORRU (VS) Italy Sede Operativa:Museo Naturalistico del Territorio Giovanni Pusceddu Località Spinarba Strada Lunamatrona-Collinas s.n.c. Tel. 070/9300242 - Fax 070/9300212

Dettagli

COMUNE DI BUSNAGO. PROVINCIA DI MONZA e DELLA BRIANZA. PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE periodo

COMUNE DI BUSNAGO. PROVINCIA DI MONZA e DELLA BRIANZA. PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE periodo PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE periodo 2013-2015 PREMESSA Il Comune di Busnago, nel rispetto della normativa vigente, intende garantire parità e pari opportunità tra uomini e donne e l assenza di ogni

Dettagli

All. A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE

All. A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE All. A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2016 2018 RELAZIONE INTRODUTTIVA: L art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 prevede che i Comuni predispongano piani triennali di azioni positive tendenti ad assicurare la

Dettagli

UNIONE COMUNI AMIATA VAL D ORCIA

UNIONE COMUNI AMIATA VAL D ORCIA PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48 D. LGS. 198/06) UNIONE COMUNI AMIATA VAL D ORCIA Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale sono mirate a rimuovere

Dettagli

COMUNE DI SCALENGHE PROVINCIA DI TORINO PIANO DI AZIONI POSITIVE ART. 48 D. LGS. 198/06 PREMESSA

COMUNE DI SCALENGHE PROVINCIA DI TORINO PIANO DI AZIONI POSITIVE ART. 48 D. LGS. 198/06 PREMESSA COMUNE DI SCALENGHE PROVINCIA DI TORINO PIANO DI AZIONI POSITIVE ART. 48 D. LGS. 198/06 PREMESSA Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale sono

Dettagli

PIANO AZIONI POSITIVE (P.A.P.)

PIANO AZIONI POSITIVE (P.A.P.) ALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. DEL PIANO AZIONI POSITIVE (P.A.P.) TRIENNIO 2016 2018 PREMESSA Il Decreto Legislativo 11 aprile 2006 n. 198 Codice delle pari opportunità tra uomo

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI PIOSSASCO (Articolo 48 D.Lgs. 198/06)

PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI PIOSSASCO (Articolo 48 D.Lgs. 198/06) PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI PIOSSASCO (Articolo 48 D.Lgs. 198/06) INTRODUZIONE Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale sono mirate

Dettagli

COMUNE DI ALTO (PROV. DI CUNEO) PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE

COMUNE DI ALTO (PROV. DI CUNEO) PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE COMUNE DI ALTO (PROV. DI CUNEO) PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE Triennio 2013-2015 1. Premessa Le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le province, i comuni e gli altri enti pubblici

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA Allegato A) alla deliberazione di Giunta Comunale n. 119 del 21.12.2015 COMUNE DI PORTOPALO DI CAPO PASSERO PROVINCIA DI SIRACUSA PIANO TRIENNALE 2016-2018 DI AZIONI POSITIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA

Dettagli

COMUNE DI CONDOVE PIANO DI AZIONI POSITIVE ANNI (ART. 48 D. LGS. 198/06)

COMUNE DI CONDOVE PIANO DI AZIONI POSITIVE ANNI (ART. 48 D. LGS. 198/06) COMUNE DI CONDOVE CITTA METROPOLITANA DI TORINO Piazza Martiri della Libertà n.7 0055 CONDOVE Tel. 0964302 Fax 0964497 P.IVA: 046846007 www.comune.condove.to.it PIANO DI AZIONI POSITIVE ANNI 207 209 (ART.

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA' TRIENNIO 2018/2020

PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA' TRIENNIO 2018/2020 C O M U N E D I M O L V E N A Provincia di Vicenza Allegato sub A) PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA' TRIENNIO 2018/2020 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 198/2006) Approvato

Dettagli

AGGIORNAMENTI NORMATIVI DIRETTIVE CE, LEGISLAZIONE ITALIANA

AGGIORNAMENTI NORMATIVI DIRETTIVE CE, LEGISLAZIONE ITALIANA CONVEGNO DISCRIMINAZIONI DI GENERE NEL LAVORO: DAI DATI - ALLE AZIONI Giovedì 8 Aprile 2010 ore 14.30 18.30 Sala Auditorium Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino Piazza Carlo Alberto, 3 - Torino

Dettagli

CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI ALTA IRPINIA

CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI ALTA IRPINIA CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI ALTA IRPINIA PIANO DELLE AZIONI POSITIVE (P.A.P.) PER IL TRIENNIO 2018-2020 ai sensi dell art. 48 del D. Lgs. n. 198/2006, Codice delle pari opportunità tra uomo e donna,

Dettagli

COMUNE DI CANNARA PROVINCIA DI PERUGIA. PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE Periodo (art. 48, comma 1, D.Lgs.

COMUNE DI CANNARA PROVINCIA DI PERUGIA. PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE Periodo (art. 48, comma 1, D.Lgs. COMUNE DI CANNARA PROVINCIA DI PERUGIA PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE Periodo 2019-2021 (art. 48, comma 1, D.Lgs. 198/2006) Approvato con Deliberazione di Giunta comunale n. 9 del 30/01/2019 1.

Dettagli

COMUNE DI BOFFALORA SOPRA TICINO

COMUNE DI BOFFALORA SOPRA TICINO COMUNE DI BOFFALORA SOPRA TICINO Città Metropolitana di Milano PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2018 / 2020 PREMESSA Il Piano della Azioni Positive del Comune di Boffalora Sopra Ticino, è uno strumento

Dettagli

Il diritto antidiscriminatorio: gli strumenti di diritto costituzionale e dell Unione europea

Il diritto antidiscriminatorio: gli strumenti di diritto costituzionale e dell Unione europea Il diritto antidiscriminatorio: gli strumenti di diritto costituzionale e dell Unione europea Corso organizzato dal Comitato Pari Opportunità dell Ordine degli Avvocati di Udine Modulo I Principi Udine,18

Dettagli

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Allegato alla Deliberazione la G.C. n. 43 24/4/2019 PIANO DELLE AZIONI POSITIVE 2019-2021 PREMESSA Il presente Piano le Azioni Positive si inserisce nell'ambito le iniziative promosse dal Comune di Volvera

Dettagli

PIANO TRIENNALE 2015/2017 DELLE AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITÀ

PIANO TRIENNALE 2015/2017 DELLE AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITÀ Allegato al Decreto presidenziale n. -- del ------------------- PIANO TRIENNALE 2015/2017 DELLE AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITÀ (Seduta del Comitato unico di garanzia della Provincia di Ancona

Dettagli

PIANO DI AZIONI POSITIVE

PIANO DI AZIONI POSITIVE COMUNE DI CAFASSE PROVINCIA DI TORINO PIANO DI AZIONI POSITIVE Triennio 2018 2020 PREMESSA AL PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48 D. LGS. 198/06) DEL COMUNE DI CAFASSE Le azioni positive sono misure temporanee

Dettagli