CUMULO PENSIONE DI ANZIANITÀ E REDDITI DA LAVORO

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1 La Legge 388/2000 ha modificato a decorrere dall la norma sul cumulo pensioni e redditi da lavoro dipendente o autonomo, distinguendo fra pensione liquidata con più o meno di 40 anni. La legge 289/02 - finanziaria ha parzialmente modificato la normativa del cumulo per tutti coloro che alla decorrenza della pensione di anzianità possono far valere 37 anni di contributi e 58 anni di età. CUMULO PENSIONE DI ANZIANITÀ E REDDITI DA LAVORO PENSIONE LAVORO DIPENDENTE LAVORO AUTONOMO Pensione anzianità con 40 anni di contributi (perfezionabili anche con supplemento) Pensione anzianità con meno di 40 anni di contributi e meno di 58 anni di età Incumulabile Cumulo parziale PC = TM + 70% (P-TM) Pensione anzianità con 37 anni di contributi e 58 anni di età al momento della decorrenza pensione N.B. La trattenuta non può superare il 30% del reddito prodotto Per consulenza informazioni assistenza Numero Verde COORDINAMENTO REGIONALE LOMBARDIA V.le Italia Sesto S. Giovanni - Tel /649 - Fax lombardia@inas.it N.8

2 AGGIUNTIVO REDDITO PERSONALE REDDITO COMPLESSIVO DELLE CONIUGALE PENSIONI LIMITE D , , ,76 AUMENTO SPETTANTE 154, , , ,50 154,94 ASSEGNO AGGIUNTIVO QUATTORDICESIMA La Legge 127/2007 ha stabilito l erogazione di una somma aggiuntiva in base ai contributi versati e alla gestione di liquidazione della pensione ai soggetti con un età non inferiore a 64 anni e titolari di pensione di importo pari a 8.504,73 per anno 2007 e 8.640,84 per il. L importo può essere erogato anche in forma parziale in riferimento ai redditi posseduti oltre la pensione. REDDITI INFLUENTI Redditi IRPEF Redditi esenti da imposte Redditi soggetti a ritenuta alla fonte o ad imposta sostitutiva REDDITI ININFLUENTI Indennità di accompagnamento ANF e AF Casa di abitazione TFR e qualsiasi indennità di fine rapporto Arretrati soggetti a tassazione separata 2007 DIPENDENTI Fino a 15 anni AUTONOMI Fino a 18 anni 262 PARZIALE (8.504, ) Oltre i 15 sino ai 25 anni Oltre i 18 sino ai 28 anni 327 (8.504, ) Oltre i 25 anni Oltre i 28 anni 392 (8.504, ) DIPENDENTI Fino a 15 anni AUTONOMI Fino a 18 anni 336 PARZIALE (8.640, ) Oltre i 15 sino ai 25 anni Oltre i 18 sino ai 28 anni 420 (8. 640, ) Oltre i 25 anni Oltre i 28 anni 504 (8.640, )

3 CUMULO PENSIONE DI VECCHIAIA - REDDITI DA LAVORO Per ottenere la pensione di vecchiaia si deve cessare il rapporto di lavoro dipendente e non l attività di lavoro autonomo. Dall è possibile rioccuparsi alle dipendenze di terzi, od iniziare un attività di lavoro autonomo senza subire decurtazione della pensione. CUMULO PENSIONE DI INVALIDITÀ - INABILITÀ ASSEGNO D INVALIDITÀ E REDDITI DA LAVORO Le pensioni di invalidità liquidate anteriormente all , in presenza di redditi da lavoro dipendente o autonomo superiore a tre volte il trattamento minimo, sono sospese - ai sensi dell articolo 8 legge 638/83 - e ripristinate al compimento dell età pensionabile per vecchiaia o al venir meno dei redditi da lavoro. La pensione di inabilità è incompatibile ed incumulabile con qualsiasi attività da lavoro. L assegno di invalidità è cumulabile con il reddito da lavoro dipendente e autonomo. Dal settembre 1995 le pensioni di invalidità e gli assegni di invalidità aventi decorrenza dall subiscono una decurtazione in riferimento al reddito da lavoro di qualsia si natura. Per l vedi tabella che segue: Fino a ,24 Da ,24 a ,80 Oltre ,80 Nessuna decurtazione 25 % di decurtazione 50 % di decurtazione Dall si modifica anche la trattenuta per il cumulo della pensione di invalidità e assegno di invalidità con i redditi da lavoro autonomo, indipendentemente dalla decorrenza della pensione; come da indicazioni in tabella: PENSIONE Pensione di invalidità Assegno di invalidità Liquidate con 40 anni di contributi Pensione di invalidità Assegno di invalidità Liquidate con meno di 40 anni di contributi LAVORO DIPENDENTE PC = TM + (P-TM) 2 LAVORO AUTONOMO PC = TM + 70% (P-TM) Max 30% del reddito autonomo prodotto Si applica la normativa precedente se più favorevole.

4 CUMULO PENSIONE AI SUPERSTITI E REDDITI DA LAVORO La legge 335/1995 prevede che le pensioni ai superstiti liquidate dall subiscano una decurtazione in riferimento ai redditi posseduti dal titolare, con esclusione degli importi derivanti da altre pensioni ai superstiti. La norma non si applica in presenza di un figlio contitolare della pensione. Fino a ,68 Da ,68 a ,24 Da ,24 a ,80 Oltre ,80 Nessuna decurtazione 25 % di decurtazione 40 % di decurtazione 50 % di decurtazione Dall la legge finanziaria ha abrogato la norma che prevedeva l incumulabilità tra la pensione ai superstiti e la rendita Inail di reversibilità. Pertanto, indipendentemente dalla decorrenza della pensione, l Inps dovrà porre in pagamento la prestazione senza decurtazione. MAGGIORAZIONI SOCIALI DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI E ASSISTENZIALI Con la legge finanziaria n. 448 del 23 dicembre 2001 sono stati previsti aumenti dell importo delle maggiorazioni sociali delle pensioni, delle pensioni sociali, delle prestazioni pensionistiche a carico di qualsiasi fondo previdenziale, degli assegni sociali, di pensione e assegno d invalidità civile, ciechi e sordomuti; con verifica reddittuale da parte dell INPS. L aumento viene erogato automaticamente dall Inps al pensionato che già percepisce la vecchia maggiorazione sociale. REDDITI INFLUENTI Tutti i redditi di qualsiasi natura sono da considerarsi influenti per la concessione della maggiorazione sociale. REDDITI ININFLUENTI Dal calcolo dei redditi ai fini della concessione della maggiorazione sociale non si considerano i seguenti redditi: pensione di guerra indennità di accompagnamento indennità per ciechi parziali indennità di comunicazione per sordomuti l indennizzo previsto per i soggetti danneggiati da trasfusioni e vaccinazioni rimborso forfettario di 154,94 dall anno 2001 in poi, come previsto dal collegato fiscale (trattasi dei titolari di redditi bassi) sussidi economici erogati senza carattere di continuità dai Comuni e altri Enti agli anziani assegni al nucleo famigliare o assegni famigliari casa di abitazione

5 MAGGIORAZIONE SOCIALE DEI TRATTAMENTI MINIMI ETÀ REDDITO SOGGETTO NON REDDITO SOGGETTO 60 >65 25,83 82, , , , ,55 60 <70 se inabile 136,88 se inabile 136, , , , ,67 >70 136, , ,67 Per soggetti inabili il diritto alla maggiorazione parte dai 60 anni anziché 70. MAGGIORAZIONE SOCIALE DEI T.M. E BENEFICIO PER RIDUZIONE DI ETÀ L età viene ridotta di 1 anno ogni 5 anni fino a un massimo di 5 anni. SETTIMANE DI CONTRIBUZIONE da 130 fino a 389 ANNI DI RIDUZIONE ETÀ ETÀ DALLA QUALE SPETTA L AUMENTO Fino a da 390 fino a 649 da 650 fino a 909 da 910 fino a 1169 da 1170 in poi MAGGIORAZIONE PENSIONE SOCIALE Limiti di reddito da non superare per i soggetti ultrasettantenni. PENSIONATO NON PENSIONATO REDDITO PROPRIO REDDITO CUMULATO 7.540, , ,67 MAGGIORAZIONI 253,98 MAGGIORAZIONE SU ASSEGNO SOCIALE Dall la finanziaria ha introdotto la maggiorazione sociale in favore dei titolari di assegno sociale, diversificando l importo per fasce di età e di reddito. ETÀ PENSIONATO NON < ,63 > ,00 PENSIONATO , ,67 AUMENTO SPETTANTE 12,92 184,41 MAGGIORAZIONE SOCIALE SU PENSIONE O ASSEGNO PER INVALIDI CIVILI E SORDOMUTI ETÀ PENSIONATO NON PENSIONATO fino ai , ,52 AUMENTO SPETTANTE 10,33 Inabili > , ,67 333,27

6 IL PATRONATO INAS L INAS, con i suoi Uffici diffusi su tutto il territorio nazionale e regionale, è gratuitamente a disposizione dei lavoratori, pensionati e cittadini per: - l informazione sui benefici previsti dalla legge e l interpretazione delle norme; - la presentazione delle domande per i benefici pensionistici: INPS-INPDAP altri Enti; - la tutela per infortunio sul lavoro e malattie professionali; - controllo e sistemazione contributive, INPS, INPDAP ecc. Ogni altro intervento di assistenza verso INPS, INAIL, INPDAP ed Enti Socio-Previdenziali Esteri; - la tutela in fase di contenzioso amministrativo, medico e legale di natura previdenziale; L INAS persegue con le categorie, i delegati e con gli agenti sociali FNP dei settori pubblico e privato una stretta politica di collaborazione. Per consulenza informazioni assistenza Numero Verde INDIRIZZI SEDI TERRITORIALI INAS IN LOMBARDIA Per la verifica e l accertamento dei tuoi diritti alle prestazioni socio-previdenziali rivolgiti al Patronato INAS presente su tutto il territorio regionale. Puoi fissare un appuntamento personalizzato o conoscere l indirizzo di una sede zonale o di recapito a te più vicino, telefonando al numero della sede territoriale sotto indicata. INAS-CISL Bergamo (BG) - Via Carnovali 88 (C.P. 24) Tel bergamo@inas.it INAS-CISL Brescia (BS) - Via Altipiano di Asiago 3 - Tel brescia@inas.it INAS-CISL Monza Monza - Via Dante 17/A Tel monza@inas.it INAS-CISL Como (CO) - Via Rezzonico 34/A Tel como@inas.it INAS-CISL Lodi (LO) - Piazzale G.Forni 1 Tel lodi@inas.it INAS-CISL Cremona (CR) - Via Dante 121 Tel cremona@inas.it INAS-CISL Lecco (LC) - Via Besonda Super. 11 Tel lecco@inas.it INAS-CISL Mantova (MN) - Via Torelli 10 Tel mantova@inas.it INAS-CISL Milano (MI) - Via B. Marcello 18 Tel milano@inas.it INAS-CISL Pavia (PV) - Via Rolla 3 Tel pavia@inas.it INAS-CISL Sondrio (SO) - Via Bonfadini 1 Tel sondrio@inas.it INAS-CISL Legnano-Magenta Legnano - Via A. da Giussano 26 - Ang.Via Lega - Tel legnano@inas.it INAS-CISL Darfo Darfo - Via Lorenzetti 15 - COND."LA PERLA" Tel darfo@inas.it INAS-CISL Varese (VA) - Via B.Luini 8 Tel varese@inas.it