AVVISO PUBBLICO LAVORI IN CORSO - COMUNI

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1 AVVISO PUBBLICO LAVORI IN CORSO - COMUNI Per l'assegnazione di un contributo straordinario ai Comuni della provincia di Pordenone per l impiego di giovani studenti nel periodo estivo con prestazione di lavoro occasionale accessorio retribuito con i voucher lavoro INPS (di cui all art. 70 del D.Lgs 276/2003 e s.m.i.) in progetti di avvicinamento al lavoro e sostegno delle competenze tecnico pratiche e trasversali - ANNO Premesso che: con deliberazione di Giunta Provinciale n. 55 del è stato approvato l Avviso Pubblico per l'assegnazione di un contributo straordinario una tantum ai Comuni della Provincia per l impiego di giovani studenti con i voucher lavoro INPS (di cui all art 70 del D.Lgs. 276/2003 e s.m.i.) per prestazioni occasionali di lavoro accessorio da svolgere prevalentemente nel periodo estivo; unitamente all Avviso sono sati approvati i criteri e le modalità di partecipazione; gli interventi saranno realizzati nei limiti delle risorse all uopo stanziate in Bilancio 2016 dell Ente; SI RENDE NOTO che i Comuni possono inoltrare la domanda per la concessione di un contributo straordinario per l attivazione di progetti che prevedono l impiego di giovani studenti in attività di lavoro occasionale accessorio retribuito con i voucher Inps. ART 1 Finalità ed oggetto degli interventi L Amministrazione Provinciale di Pordenone, nell ambito delle attività di coordinamento delle politiche giovanili, intende favorire l accompagnamento dei ragazzi nel loro processo di crescita, di avvicinamento alle istituzioni, sostenere la valorizzazione delle capacità individuali, l integrazione tra mondo della scuola e del lavoro fornendo l opportunità per i giovani studenti di scoprire il valore del lavoro non tanto per la valenza economica, quanto piuttosto nella componente etica come realizzazione della persona. A tale scopo intende sostenere, attraverso la concessione di un contributo straordinario, le Amministrazioni Comunali che organizzano attività aventi carattere civico e sociale, da svolgersi presso le proprie sedi e servizi, durante il periodo estivo, da parte di giovani studenti residenti nel territorio comunale da impiegare in prestazioni occasionali di lavoro accessorio a supporto di attività istituzionali, sulla base di progetti finalizzati al supporto delle competenze tecnico pratiche, all integrazione sociale, all aggregazione giovanile, all avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro.

2 ART 2 Beneficiari Possono accedere al contributo i Comuni della provincia di Pordenone che realizzano iniziative progettuali volte a promuovere la socialità e la partecipazione responsabile dei giovani alla vita della comunità locale, attraverso lo svolgimento di attività da retribuire attraverso il sistema dei buoni del lavoro occasionale accessorio, di cui all art 70 del D.Lgs. 276/2003 e s.m.i. per lo svolgimento delle attività previste dalla normativa specifica. ART 3 Caratteristiche dei progetti L Amministrazione Provinciale concorre al finanziamento dei progetti suindicati in presenza dei seguenti requisiti: 1. Progetti che prevedono la costituzione di una squadra di almeno 3 studenti; 2. Il coinvolgimento prioritario degli studenti residenti nel territorio comunale o dell Ambito Distrettuale dei Servizio Sociale dei Comuni di competenza, qualora disponibili, o altri soggetti con caratteristiche similari.* *[ da disposizioni INPS : sono considerati studenti i giovani tra i 16 e 24 anni, regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado e università. I giovani debbono, comunque, aver compiuto i 16 anni di età prima dell avvio dell attività lavorativa e, se minorenni, possedere l autorizzazione alla prestazione di lavoro da parte del genitore o di chi esercita la potestà genitoriale. Inoltre, in caso di esposizione dei minori ad attività a rischio (in particolare, nei settori dell industria e dell artigianato manifatturiero) va presentato il certificato medico di idoneità al lavoro. L attività lavorativa deve essere compatibile con gli impegni scolastici, ovvero in qualunque momento dell anno se studenti universitari. Per vacanze estive si intendono i giorni compresi tra il 1 giugno e il 30 settembre. Gli studenti coinvolti dovranno essere impiegati per un minimo di 60 ore distribuite su 2 o 3 settimane; il contributo provinciale per ogni studente è stabilito in 600,00 3. Il corrispettivo minimo per un ora di prestazione è di 10 euro nominali, comprensivi della retribuzione di 7,50 e della contribuzione previdenziale e assicurativa (fatte salve le eventuali modifiche o integrazioni normative che nel frattempo dovessero intervenire); 4. L attività si dovrà svolgere nel periodo dal termine dell anno scolastico all avvio del nuovo anno scolastico o corso di studi sulla base di uno specifico piano di lavoro e programmazione delle attività; 5. L inserimento di giovani studenti dovrà essere sostenuto da una figura con compiti di tutoraggio pratico in situazione e da un referente che le Amministrazioni individueranno per la parte socio educativa;

3 6. Il percorso formativo esperenziale per i ragazzi dovrà essere strutturato prevalentemente con la modalità della squadra (team) di lavoro, la squadra dovrà essere costituita da un numero minimo di 3 ragazzi ed un rapporto ottimale di un maestro/tutor ogni 10 ragazzi. Per l individuazione dei giovani studenti da inserire nella graduatoria si stabiliscono i seguenti elementi: Lo studente deve aver compiuto i 16 anni di età prima dell avvio dell attività lavorativa, Lo studente deve aver frequentato, nell'anno scolastico 2015/2016, uno degli Istituti d'istruzione Secondaria Superiore legalmente riconosciuti ed essere regolarmente iscritto ad un corso di studi per l anno successivo; Lo studente universitario dovrà risultare regolarmente iscritto ad un corso di studi; Lo studente deve risiedere nel territorio della provincia di Pordenone, del Comune e/o dell Ambito Distrettuale del Servizio sociale dei Comuni, Lo studente non deve aver già partecipato alle precedenti edizioni di Lavori in Corso realizzate dalla Provincia e dai Comuni. Come stabilito dalla normativa il ricorso ai buoni lavoro è limitato al rapporto diretto tra prestatore e utilizzatore finale, mentre è escluso che un impresa possa reclutare e retribuire lavoratori per svolgere prestazioni a favore di terzi, come nel caso dell appalto o della somministrazione. Il Comune deve garantire la copertura di una quota di cofinanziamento pari almeno al 20% del totale dei costi progettuali comprensiva della valorizzazione della quota parte di personale dipendente impiegato per le funzioni di tutoraggio, formazione e vigilanza in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro laddove previsto, oltre alle competenze amministrative legate al sistema voucher e alla rendicontazione che non dovrà superare il 10% dell costo complessivo. ART 4 Spese ammissibili Sono ammissibili a contributo le spese espressamente riferibili alla realizzazione delle iniziative oggetto del presente avviso ed in via esemplificativa: 1. spese per l acquisto dei buoni per prestazioni di lavoro occasionale accessorio di cui al D. Lgs. n. 276 del 10 settembre 2003, art. 70 e segg. per il compenso dei giovani e di eventuali figure di supporto; 2. spese per l acquisto di materiale di consumo per lo svolgimento delle attività; 3. spese per l acquisto dei dispositivi di protezione individuale, visita del medico del lavoro dell ente richiedente; 4. spese sostenute per l attività di tutoraggio e coordinamento;

4 5. spese per il materiale informativo promozionale. Sono ESCLUSE eventuali spese in conto capitale, spese per il trasporto, le spese vive e le spese conviviali, che rimangono in ogni caso a carico del Comune. Non verranno in alcun modo prese in considerazione spese non documentate o non direttamente imputabili all iniziativa oggetto di contributo e nemmeno i progetti che non rispondano ai requisiti previsti al precedente articolo 3. ART 5 Termine e modalità di presentazione della domanda La domanda dovrà pervenire tramite posta, posta certificata all indirizzo prov.pn@cert.provincia.pn.it, tramite fax al n , o consegnata a mano entro il 03 giugno 2016, alle ore 12.00, presso l Ufficio Protocollo dell Ente, Largo S. Giorgio 12, non saranno prese in considerazione le istanze pervenute oltre tale data. La domanda, redatta secondo il modello pubblicato alla pagina Internet e contenente l elenco analitico delle entrate e delle spese previste per la realizzazione dell iniziativa, nonché l indicazione del numero di giovani coinvolti nell attività, deve essere corredata dalla relazione dettagliata delle attività programmate, dirette al conseguimento degli obiettivi di cui all art. 1. ART 6 Criteri per la determinazione del contributo L ammontare complessivo delle risorse disponibili è di ,00. L assegnazione dei contributi avverrà in considerazione dell ammontare complessivo delle risorse disponibili (e di altre eventuali risorse che nel frattempo dovessero rendersi disponibili per far fronte alle richieste). La distribuzione tra i beneficiari richiedenti avverrà secondo la seguente progressione: 1 - attribuzione del contributo minimo, corrispondente ad una squadra di 3 ragazzi, per ogni richiedente, 2 - attribuzione con la quota di budget residuo, della 2 squadra (o frazione) ai comuni che nel progetto prevedono più squadre, 3 - attribuzione della 3 squadra (o frazione) ai comuni che nel progetto prevedono più squadre fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

5 Il contributo provinciale non potrà in ogni caso superare l 80% della spesa complessiva e verrà liquidato in una unica soluzione previa acquisizione della dichiarazione di avvio delle attività, con specifica del numero di ragazzi impiegati e delle attività specifiche assegnate ART. 7 Termini e modalità di rendicontazione e documentazione delle attività E fissato al 31 ottobre 2016 il termine di presentazione del rendiconto corredato da relazione sull attività svolta da cui si evincano tra l altro gli apprendimenti dei giovani inseriti nel progetto. Ai sensi della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 e del Regolamento Provinciale per la concessione dei contributi ai sensi dell art. 12 della L. 241/90, il rendiconto sarà composto da: dichiarazione sottoscritta dal funzionario responsabile del procedimento attestante che l attività per la quale il contributo è stato erogato è stata realizzata nel rispetto delle disposizioni normative che disciplinano la materia e delle condizioni tutte previste nell atto di concessione; elenco analitico della documentazione delle spese sostenute e dei costi diretti qualora previsti nel progetto; dichiarazione che attesti che la somma dei contributi assegnati dalla Provincia ed eventualmente da altri Enti non superi l importo della spesa totale, dedotta ogni altra connessa entrata; relazione finale, nella quale siano evidenziati gli obiettivi raggiunti, la realizzazione di tutte le fasi previste legate all avviamento, anche se propedeutico o sperimentale, ad occupazione lavorativa/formativa, l esecuzione del percorso formativo per gli obblighi della sicurezza, la dotazione di informazioni e strumenti idonei alla protezione e quant altro previsto per le specifiche attività cui i giovani sono stati impiegati, indicazione del numero effettivo di ragazzi inseriti, periodi e frequenze, questionari di gradimento e autovalutazione dell esperienza. L'Amministrazione Provinciale può, in qualunque momento, disporre controlli e richiedere la presentazione di documenti, pezze giustificative originali o chiarimenti in ordine a quanto sottoscritto dal funzionario responsabile del procedimento nella dichiarazione succitata. ART. 8 Cause di rideterminazione del contributo e restituzione delle somme erogate 1. Nel caso in cui la spesa effettivamente sostenuta e rendicontata dovesse risultare inferiore a quella ammissibile, il contributo verrà proporzionalmente ridotto sulla base della percentuale di contributo concedibile.

6 2. Nel caso in cui la spesa effettivamente sostenuta e rendicontata dovesse risultare superiore a quella ammissibile, il contribuito non potrà in ogni caso essere aumentato rispetto a quanto concesso. 3. Nel caso in cui l Ente richiedente dichiari la concessione di benefici economici ottenuta da soggetti terzi, l erogazione del contributo da parte della Provincia sarà limitata in misura tale da non consentire il superamento della percentuale massima consentita (art. 7 del Regolamento Provinciale di attuazione dell art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, approvato con delibera di Consiglio n. 102/93 e s.m.i.), tenuto conto della tipologia di interventi e di voci di spesa interessate dal contributo. 4. Qualora da verifiche e controlli, disposti dalla Provincia successivamente alla conclusione dell iter contributivo, emergessero irregolarità nell utilizzo delle somme erogate, le stesse dovranno essere restituite secondo quanto disposto dall articolo 49 della L.R. 20 marzo 2000, n. 7. ART 9 Pubblicità I Comuni beneficiari avranno cura di indicare nel materiale informativo e divulgativo la dicitura progetto realizzato in collaborazione e cofinanziamento da parte della Provincia di Pordenone oltre a porre il logo della Provincia. ART 10 Organizzazione e gestione - Rinvio ai Comuni L Amministrazione Provinciale demanda ai singoli Comuni ogni aspetto organizzativo e gestionale, relativo ai progetti presentati: dalla fase di individuazione e graduatoria dei giovani da impiegare in attività di lavoro occasionale accessorio, a quella della quantificazione dei costi, dell individuazione dei coordinatori di progetto e dei tutor, degli adempimenti in tema di sicurezza sul lavoro, nonché degli aspetti contabili, fiscali, assicurativi. Per gli interventi relativi all iniziativa Lavori in Corso Comuni 2016 la Provincia non assume responsabilità in relazione alla mancata osservanza, da parte dei soggetti attuattori, della rispondenza degli stessi interventi alle prescrizioni previste dalla normativa vigente. Ulteriori informazioni potranno essere richieste agli Uffici del Settore Politiche Sociali: Responsabile del Procedimento: Ricci Domenico Responsabile dell Istruttoria: Pianca Raffaella, Burgnich Maria Cristina tel , pianca@provincia.pordenone.it burgnich@provincia.pordenone.it progsociale@provincia.pordenone.it