CLASSE 2.0 LA SICILIA GIRO D ITALIA SARA S. 07/05/2014

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1 CLASSE 2.0 LA SICILIA GIRO D ITALIA SARA S. 07/05/2014

2 Sicilia STORIA Molto tempo fa la Sicilia era popolata originariamente dai Sicani, popolazione mediterranea proveniente probabilmente dalla Spagna. Intorno al 1400 a.c. giunsero i Siculi, ai quali fecero seguito gli Elimi, imparentati, forse, con popolazioni celto-liguri. Nel IX secolo a.c. penetrarono i Fenici, ai quali si deve la fondazione di Palermo.Tra il X-VIII secolo sorsero numerose colonie greche lungo le coste che portarono ad una fuga delle popolazioni locali all'interno. Le polis, città stato greche, raggiunsero notevole ricchezza ed importanza nel mediterraneo, commerciando con altre popolazioni italiche come gli Etruschi. Nel 266 a.c. incominciò la campagna di conquista dei Romani che si perfezionò mezzo secolo dopo con la definitiva sconfitta di Agrigento e Siracusa: la Sicilia divenne la prima provincia di Roma ed importante centro di produzione agricola. La Sicilia romana vive un'età florida e tranquilla, con l'eccezione delle guerre degli schiavi nel 132 e 138 a.c. e le scorrerie di Verre. Con la caduta di Roma la Sicilia è oggetto delle invasioni dei vandali e viene, in seguito, presa da Odoacre. L'occupazione araba inizia nell'827 ma la caduta dell'ultima roccaforte greca è del 96, dopo un altro breve tentativo di riconquista greca per mano di Giorgio Maniace, la Sicilia viene conquistata dai Normanni nel Nel 1129 Ruggero II d'altavilla è incoronato re di Sicilia e di Puglia. La dominazione sveva inizia con il matrimonio di Enrico VI, figlio dell'imperatore Barbarossa e Costanza d'altavilla. In seguito l'isola diviene oggetto delle mire espansionistiche dei Francesi, anche grazie all'interesse del papa, acerrimo nemico della dinastia sveva. Dopo la sconfitta di Manfredi e la morte di Corrado e Corradino, gli angioini stabiliscono definitivamente il loro governo sul

3 Regno di Sicilia. Nel 1282 Carlo d'angiò viene sconfitto ed il potere passa alla famiglia spagnola. Con la Pace di Caltabellotta nel1302 gli aragonesi si impossessarono della Sicilia costituendo il Regno di Trinacria e gli angioini istituirono il loro regno su tutta l'italia meridionale. Lo scontro nel Sud fra spagnoli ed aragonesi si ripeté nel 1442 quando Alfonso V il Magnanimo, divenuto anche Re di Napoli riunisce i due regni. L'unificazione della corona di Spagna col matrimonio fra Ferdinando II d'aragona e Isabella di Castiglia trasforma Napoli e la Sicilia in due viceregni. La Sicilia, ormai periferica per gli interessi spagnoli viene retta da stranieri non più interessati ad uno sviluppo reale del territorio: dal 1500 fino al 1713 il viceregno è retto dagli Asburgo. Poi passa ai Savoia e ritorna, nuovamente in mano Spagnola. Dopo il Congresso di Vienna Ferdinando I di Borbone riunisce di nuovo Napoli e Sicilia nel nuovo Regno delle Due Sicilie. Il Regno dei Borbone si dimostra ambivalente, coniugando forte autoritarismo e un certo spirito reazionario di appoggio alle classi più retrive dei proprietari terrieri, con una moderna politica economica protezionistica e di sviluppo e valorizzazione del territorio (bonifiche, acquedotti, strade) che porta un certo grado di prosperità attraverso la potenziamento delle risorse agricole, cerealicole e dello zolfo. Nonostante, i siciliani si dimostrano insofferenti alla dominazione straniera. Scoppiano insurrezioni autonomiste e separatiste nel 1820 e nel 48. I Borboni resisteranno fino all'unità d'italia.

4 Territorio e clima Il territorio della regione è al 61,4% collinare, 25% montuoso e il restante pianeggiante, la più grande pianura è la Piana di Catania che si trova in provincia di Catania. La Sicilia nel suo territorio comprende molte isole minori: le Lipari o Eolie ed Ustica al largo della costa nord del Mar Tirreno, le Egadi ad occidente, Pantelleria e le Pelagie a Sud nel canale di Sicilia. In Sicilia si trova uno dei vulcani italiani più grandi: l Etna, la sua collocazione sovrastante il golfo di Catania e la vicinanza al mare rendono più imponente e affascinante il suo aspetto e attira ogni anno centinaia di migliaia di visitatori da tutto il mondo. Intorno ad esso sorge un parco chiamato appunto Parco dell Etna. Il clima siciliano è secco d estate e mite in inverno. Le piogge sono limiate all autunno e all inverno. In estate si può arrivare a dei veri e propri periodi di siccità.

5 Popolazione e città La Sicilia è sempre stata tra le più popolose regioni d Italia, tradizionalmente al terzo posto, dopo la Lombardia e la Campania, è oggi superata anche dal Lazio, ma di poco. La popolazione è concentrata nelle aree costiere tirreniche e ioniche, dove sorgono anche le principali città. La Sicilia è un isola ed è collegata alla penisola italica dallo stretto di Messina. Di essa fanno parte numerosissime province: Palermo che è anche capoluogo di regione, Messina, Trapani, Enna,Catania, Caltanissetta, Agrigento, Ragusa e Siracusa.

6 Attività economiche in Sicilia L economia in Sicilia si basa prevalentemente su l agricoltura e la pesca, mentre poco sviluppata è l industria. L agricoltura siciliana è conosciuta per la coltivazione di agrumi: limoni, aranci, mandarini... Notevole è anche la produzione dei cereali. È ampia quella delle olive, che assicura un'ottima produzione di olio.

7 Anche l allevamento è una buona risorsa, caprini, ovini ed equini sono allevati in buona quantità, mentre i bovini, un tempo presenti in numero ristretto, oggi sono allevati in gran numero. Essi producono un latte molto nutritivo, ma in quantità scarse rispetto ai bovini.

8 La pesca costituisce una risorsa importante per la Sicilia. Molti sono i porti con grandi flotte di navi pescherecce. Si pescano moltissimi tipi di pesce tra cui il pesce spada. Nel territorio siciliano sono presenti diverse realtà industriali, concentrate nelle zone di Augusta, Gela e Milazzo, con industrie di trasformazione chimica, energetica ed petrolifera. Sono da rammentare, inoltre, gli stabilimenti automobilistici. Non dimentichiamoci del turismo che anch esso è molto sviluppato, nelle numerose aree turistiche con un elevato patrimonio storico-artistico.

9 Cibo I piatti tipici della Sicilia sono molti: la cassata che è una dei dolci più rinomati, non sono da meno i cannoli siciliani fatti con pasta sfoglia e ricotta,gli arancini di riso che sono adatti ad essere consumati sia come spuntino che come antipasto, primo piatto o addirittura piatto unico, ci sono poi le frittelle di neonato che sono fatte di pesce.

10 Stemma Lo stemma della Sicilia è un drappo bicolore giallorosso con il millenario simbolo della Trinacria, il mostro a tre gambe. Sitografia: Wikipedia ed In Sicilia.org Bibliografia: Geo Scuola 1