JobsAct. Fabrizio Morelli, Giampiero Falasca, Alessandra Garzya Studio Legale DLA Piper. Roma, 7 aprile 2014

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1 JobsAct Fabrizio Morelli, Giampiero Falasca, Alessandra Garzya Studio Legale DLA Piper Roma, 7 aprile 2014

2 Temi I. Struttura del Jobs Act II. Contratto a termine III. Somministrazione IV. Apprendistato V. Altre misure Insert filename here Date of presentation 2

3 I. Struttura del JobsAct Avv. Giampiero Falasca

4 Norme già in vigore Decreto Legge 34/2014 Capo I, art. 1 Nuova disciplina del contratto a termine Capo I, art. 2 Nuova disciplina dell' apprendistato Capo II, art. 3-6 Misure in materia di servizi per il lavoro, di verifica della regolaritàcontributiva e di contrattidi solidarietà Operativita' (condizionata) Il decreto è già operativo poiché entra in vigore immediatamente dopo la pubblicazione in G.U., che è avvenuta il 20 marzo 2014, ma gli effetti prodotti sono provvisori, poiché i Decreti Legge perdono efficacia sin dall'inizio se il Parlamento non li converte in legge entro 60 giorni dalla loro pubblicazione. Insert filename here Date of presentation 4

5 Disegno di Legge Delega Insieme al D.L. 34/2014 il Consiglio dei Ministri ha discusso e deciso anche le linee guida di un Disegno di Legge Delega al Governo in materia di: Ammortizzatori sociali (art.1) Servizi per il lavoro e delle politiche attive (art.2) Semplificazione delle procedure e degli adempimenti in materia di lavoro (art. 3) Riordino delle forme contrattuali (art.4) Miglioramento della conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita (art. 5) Operativita' (futura) Attualmente le deleghe non sono operative, il Governo dovrà emanare un decreto Legislativo nell'esercizio della delega conferitagli dalla legge. Insert filename here Date of presentation 5

6 II. Contratto a termine Avv. Fabrizio Morelli fabrizio.morelli@dlapiper.com

7 Apposizione del termine Art. 1 D. Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 E' consentita l'apposizione di un termine alla durata del contratto di lavoro subordinato di durata non superiore a trentasei mesi, comprensiva di eventuali proroghe, concluso fra un datore di lavoro o utilizzatore e un lavoratore per lo svolgimento di qualunque tipo di mansione, sia nella forma del contratto a tempo determinato, sia nell'ambito di un contratto di somministrazione a tempo determinato ai sensi del comma 4 dell'articolo 20 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n Fatto salvo quanto disposto dall'articolo 10, comma 7, il numero complessivo di rapporti di lavoro costituiti da ciascun datore di lavoro ai sensi del presente articolo, non può eccedere il limite del 20 per cento dell'organico complessivo. Per le imprese che occupano fino a cinque dipendenti è sempre possibile stipulare un contratto dilavoro a tempo determinato. Limite dicarattere quantitativo; 20% organico complessivo Insert filename here Date of presentation 7

8 Esenzionedailimiti quantitativi Art. 10, comma 7, D. Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 Sono esenti da limitazioni quantitative i contratti a tempo determinato conclusi: nella fase di avvio di nuove attività per i periodi che saranno definiti dai contratti collettivi nazionali di lavoro anche in misura non uniforme con riferimento ad aree geografiche e/o comparti merceologici; per ragioni dicarattere sostitutivo, o distagionalità; per specifici spettacoli ovvero specifici programmi radiofonici o televisivi; con lavoratori dietà superiore a 55 anni. Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro Insert filename here Date of presentation 8

9 Durata e regime delle proroghe Art. 4, comma 1, D. Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 Il termine del contratto a tempo determinato può essere, con il consenso del lavoratore, prorogato solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a tre anni. In questi casi le proroghe sono ammesse, fino ad un massimo di otto volte, a condizione che si riferiscano alla stessa attività lavorativa per la quale il contratto è stato stipulato a tempo determinato. Con esclusivo riferimento a tale ipotesi la durata complessiva del rapporto a terminenonpotrà essere superiore ai tre anni. Limite di durata e rinnovi 36 mesi Il numero delle proroghe; I motivi della proroga; Il superamento dei limiti di durata: contratti di durata superiore o inferiore a 6 mesi superamento del periodo complessivo di 36 mesi stop & go Insert filename here Date of presentation 9

10 Regimi speciali Art. 2, comma 1, D. Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 Assunzione effettuata da aziende di trasporto aereo o da aziende esercenti i servizi aeroportuali per un periodo massimo complessivo di sei mesi, compresi tra aprile ed ottobre di ogni anno, e di quattro mesi per periodi diversamente distribuiti e nella percentuale non superiore al quindici per cento dell'organico aziendale Assunzione effettuata da imprese concessionarie di servizi nei settori delle poste per un periodo massimo complessivo di sei mesi, compresi tra aprile ed ottobre di ogni anno, e di quattro mesi per periodi diversamente distribuiti e nella percentuale nonsuperiore al 15 per centodell organicoaziendale Insert filename here Date of presentation 10

11 Dubbi interpretativi Il limite numerico del 20% e i criteri di calcolo L'ambito di applicazione delle proroghe Le ragioni della proroga I regimi speciali Il regime transitorio Insert filename here Date of presentation 11

12 IV. Somministrazione Avv. Giampiero Falasca

13 Novità in sintesi Scompare la causale dal contratto di lavoro e dal contratto commerciale Confermati i regimi speciali del d.lgs. 24/2012 Resta immutato il regime delle proroghe Nessuna modifica allo staff leasing Dubbio interpretativo sui limiti quantitativi Insert filename here Date of presentation 13

14 IV. Apprendistato Avv. Giampiero Falasca

15 Novità in sintesi Eliminazione dell'obbligo di forma scritta peril piano formativo individuale (art 2, D.L.von. 167/2011 ) Assunzione di nuovi apprendisti non più subordinata alla prosecuzione di precedenti rapporti di lavoro al termine del periodo di apprendistato (art. 2, abrogati i commi 1, lettera i) e i commi 3-bis e 3-ter, D.L.vo n. 167/2011 ) Riconoscimento al lavoratore di una retribuzione che tenga conto delle ore di lavoro effettivamente prestate nonché delle ore di formazione nella misura del 35% del relativo monte ore complessivo, fatta salva l autonomia della contrattazione collettiva (nuovo comma 2 ter dell'art. 3, D.L.vo n. 167/2011 ) Eliminazione dell'obbligo del datore di lavoro di integrare la formazione professionalizzante e di mestiere con l offerta formativa pubblica (l'articolo 4, comma 3, D.L.vo n. 167/2011 ) Insert filename here Date of presentation 15

16 V. Altre misure Avv. Alessandra Garzya

17 Smaterializzazione del DURC L'articolo 4 del D.L. 34/2014 prevede la "de materializzazione" del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) e quindi la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese: Chiunque abbia interesse, può verificare con modalità esclusivamente telematiche ed in tempo reale la regolarità contributiva nei confronti dell'inps, dell'inail e, per le imprese tenute ad applicare i contratti del settoredell'edilizia, nei confrontidelle Casseedili. Validità 120 giorni e sostituisce a tutti gli effetti il DURC I requisiti di regolarità, i contenuti e le modalità della verifica verranno individuate con successivo apposito decreto "concertato" tra Lavoro ed Economia Insert filename here Date of presentation 17

18 Contratti di solidarietà L' articolo 5 del DL 34/2014, che introduce il comma 4 bis all'articolo 6 del decreto-legge 1 ottobre 1996, n. 510prevede: la possibilità di stabilire i criteri per la individuazione dei datori di lavoro beneficiari delle misure previste in caso di ricorso al contratto di solidarietà elevazione del limite di spesa per le riduzioni contributive a 15 milioni di euro (per il 2014) Insert filename here Date of presentation 18

19 Disegno di Legge Delega Il Disegno di Legge prevede cinque deleghe al Governo in materia di: Ammortizzatori sociali (art. 1) Servizi per il lavoro e delle politiche attive (art. 2) Capo I Semplificazione delle procedure e degli adempimenti in materia di lavoro (art. 3) Riordinodelleformecontrattuali (art. 4) Capo II Miglioramento della conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita (art. 5) Insert filename here Date of presentation 19

20 Percorso della Legge Delega Il Decreto Legislativo o decreto delegato è l'atto avente forza di legge che il Governo adotta sulla base di una delega conferitagli con legge dalle Camere. Tale delega prende il nome di Legge Delega. Legge Delega Decreto Legislativo E' approvatacon LeggedelleCamere secondo il procedimento normale di approvazione delle Leggi È adottato secondo il seguente procedimento Deve contenere (art 76 Costituzione) Proposta del Ministro/i competente/i Oggetto della delega Principi e criteri direttivi cui il Governo deve attenersi Termineentro cui esercitarla Eventuali limiti ulteriori Delibera del Consiglio dei Ministri Emanazione del Presidente della Repubblica Pubblicazione e entrata in vigore Insert filename here Date of presentation 20

21 Ammortizzatori sociali COSA In caso di disoccupazione involontaria tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori Razionalizzazione della normativa in materia di integrazione salariale Coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro o siano beneficiari di ammortizzatori sociali, tramite la semplificazione delle procedure amministrative e la riduzione degli oneri non salariali del lavoro COME No integrazioni salariali in caso di cessazioneattività aziendale Ricorso alla cassa integrazione solo dopo gli altri rimedi di riduzione orario Riduzione degli oneri contributivi ordinari Revisione fondi di solidarietà in CIG e CIGS Nuova ASpI (disciplina, durata, applicazione, requisiti soggettivi) Introduzione prestazione dopo fruizione Aspi Prestazioni di carattere assistenziale senza stato di disoccupazione Coinvolgimento attivo dei beneficiari dei trattamenti Insert filename here Date of presentation 21

22 Servizi per il lavoro e di politiche attive COSA Fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale Esercizio unitario delle relative funzioni amministrative COME Razionalizzazione incentivi Agenzia nazionale per l occupazione Razionalizzazione degli enti e le strutture, che operano in materia di ammortizzatori sociali Personale Agenzia proveniente da altre amministrazioni o uffici riorganizzati/soppressi Modelli sperimentali per incentivare il collocamentidei soggetti incerca di lavoro Meccanismo di raccordo tra Agenzia e INPS Rafforzamento e valorizzazione dell' l integrazione pubblico/privato per migliorare incontro domanda/offerta Coinvolgimento attivo del soggetto che cerca lavoro. Insert filename here Date of presentation 22

23 Semplificazione COSA Semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro Riduzione degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. COME Eliminazione contrasti giurisprudenziali/interpretativi/am ministrativi Unificazione delle comunicazioni alle pubbliche amministrazioni per i medesimi eventi (infortuni) Rafforzamento delle comunicazioni in via telematica Revisione del regime delle sanzioni Costituzione, gestione e cessazione del rapporto di lavoro gestiti in via telematica Revisione adempimenti libretto formativo del cittadino Insert filename here Date of presentation 23

24 Riordino delle forme contrattuali COSA Rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione Riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto produttivo nazionale e internazionale Nel rispetto degli obiettivi dell'unione Europea in tema di occupabilità COME Individuazione e analisi di tutte le forme contrattuali esistenti; Testo organico di disciplina delle tipologie contrattuali Introduzione anche sperimentale del compenso orario minimo, applicabile a tutti i rapporti di lavoro subordinato Prestazioni di lavoro accessorio per le attività lavorative discontinue e occasionali estese a tutti i settori produttivi Abrogazione di tutte le disposizioni che risultano incompatibili con il testo organico Insert filename here Date of presentation 24

25 Conciliazione dei tempi di lavoro COSA Sostegno allagenitorialità Contemperare i tempi di vita con i tempi di lavoro dei genitori; Evitare che le donne debbano scegliere tra avere dei figli oppure lavorare. COME Indennità di maternità a carattere universale Lavoratrici madri parasubordinate prestazione assistenziale anche in caso di mancato versamento dei contributi del datore di lavoro Introduzione tax credit Incentivo di accordi collettivi per flessibilità dell orario lavorativo e impiego dipremi diproduttività Favorire l integrazione dell offerta di servizi per l'infanzia Eventuale revisione delle disposizioni per maggiore flessibilità congedi Estensione dei principi anche ai rapporti di lavoro delle pubbliche amministrazioni Insert filename here Date of presentation 25

26 Domande

27 Contatti Avv. Giampiero Falasca Avv. Fabrizio Morelli Avv. Alessandra Garzya Insert filename here Date of presentation 27