C O M U N E D I R I M I N I

Transcript

1 U.O. Economato e Tributi sugli Immobili C.so d Augusto Rimini CAPITOLATO SPECIALE D'ONERI RELATIVO AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI BUONI PASTO PER I DIPENDENTI COMUNALI * * * * * * 1) OGGETTO Il presente capitolato speciale d appalto ha per oggetto l affidamento del servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto per i dipendenti del Comune di Rimini, da utilizzare presso gli esercizi che svolgono le attività previste dall art. 4 del DPCM , pubblicato sulla G.U. del ovvero: 1) le somministrazioni di alimenti e bevande effettuate dagli esercizi di somministrazione di cui alla Legge 25 agosto 1991 n 287 e alle eventuali leggi regionali in materia di commercio, nonché da mense aziendali e interaziendali; 2) le cessioni di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato, effettuate, oltre che dagli stessi esercizi di somministrazione, mense aziendali ed interaziendali, da rosticcerie e gastronomie artigianali i cui titolari siano iscritti all albo di cui all art. 5, primo comma, della Legge 8 agosto 1985 n 443, nonché degli esercizi di vendita di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998 n 114 ed alle eventuali leggi regionali in materia di commercio, legittimati a vendere prodotti appartenenti al settore merceologico alimentare; Resta fermo il possesso dell autorizzazione sanitaria di cui all art. 2 della Legge 30 Aprile 1962 n 283, nel caso di preparazione o manipolazione dei prodotti di gastronomia all interno dell esercizio. Il servizio comprende: a) la CONSEGNA DEI BUONI PASTO del valore nominale 10,00 cad. IVA compresa per n. 800 dipendenti circa, per n. 2 rientri pomeridiani alla settimana; b) la GESTIONE AUTOMATIZZATA DEL SERVIZIO; c) la POSSIBILITA' DI POTER DISPORRE DI STATISTICHE DI VARIO GENERE SULL'UTILIZZO DEI BUONI PASTO; d) la POSSIBILITA DI RECUPERARE O AVERE RIMBORSATI EVENTUALI BUONI NON UTILIZZATI; e) la FORNITURA DELL'ELENCO AGGIORNATO DEGLI ESERCIZI CONVENZIONATI sul territorio comunale; f) le COPERTURE ASSICURATIVE previste all art. 12 del presente capitolato 2) DURATA DEL CONTRATTO E FACOLTA DI RECESSO ANTICIPATO DEL COMUNE La durata del contratto è di anni 6 (sei) a decorrere dalla data di stipula del contratto. Alla scadenza del contratto, lo stesso si intenderà cessato senza disdetta da parte dell Amministrazione comunale. Il Comune di Rimini si riserva la facoltà di recedere dal contratto senza alcun onere a proprio carico nei seguenti casi: a) modificazione del servizio mensa attraverso forme di gestione diverse dal buono pasto; b) modificazione dell'organizzazione del lavoro dell'ente; c) intervento di una convenzione Consip avente condizioni economiche più favorevoli per il Comune di Rimini. In quest'ultimo caso, tuttavia, non si determinerà la risoluzione del contratto se l impresa aggiudicataria accetterà la modifica delle condizioni derivanti dal presente contratto al fine di adeguarle a quelle Consip. 3) IMPORTO DEL CONTRATTO VARIAZIONI QUANTITA' E/O VALORE DEL BUONO PASTO 1/

2 L appalto ha un valore complessivo presunto pari a euro ,85 + I.V.A. al 4% pari ad euro ,15 per il periodo Non sono previsti oneri per la sicurezza in quanto trattasi di appalto di mera fornitura. Secondo quanto previsto al precedente art. 1, l impresa aggiudicataria si impegna a fornire i buoni pasto del valore nominale di 10,00 IVA compresa cadauno, che sono necessari per circa 800 dipendenti, per n. 2 rientri pomeridiani alla settimana per un importo totale annuo presunto di ,31 + I.V.A. al 4% pari ad euro ,00 annui I.V.A. compresa. Il Comune non assume alcun impegno verso l'aggiudicatario, circa l'effettivo ammontare della fornitura, pertanto detto importo è da considerarsi meramente indicativo, con approssimazione per difetto o per eccesso. Resta ferma però, per l'ente, la possibilità di introdurre variazioni in più o in meno del numero dei dipendenti e di quello dei rientri. Nel caso in cui il Comune richieda la fornitura di un numero di buoni pasto maggiore rispetto a quello indicativo riportato al comma 1, la ditta aggiudicataria dovrà procedere alla relativa fornitura alle stesse condizioni risultanti dall offerta formulata in sede di gara. Il Comune si riserva altresì la facoltà di variare in aumento il valore nominale del buono pasto. In quest'ultimo caso, la Ditta aggiudicataria si impegna ad applicare sul nuovo valore nominale del buono, scorporato dall iva, lo stesso ribasso percentuale offerto sul prezzo originario di aggiudicazione. 4) CONSEGNA I buoni dovranno essere consegnati all U.O. Organizzazione e Gestione del Personale, C.so d'augusto 154, Rimini, entro 5 gg. lavorativi dall'ordine inviato mensilmente dal citato Servizio. 5) SUBAPPALTO E' vietata qualsiasi forma di subappalto. 6) CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA E CLAUSOLA PENALE Nel caso in cui l impresa appaltatrice si renda responsabile delle seguenti violazioni degli impegni contrattuali: - non provveda alla regolare consegna dei buoni pasto secondo le quantità indicate nel precedente art. 1, lett. a); - provveda alla consegna dei buoni pasto con un ritardo superiore a 10 giorni oltre il termine di tolleranza di cui al precedente art. 5; - non predisponga le misure necessarie per la gestione automatizzata del servizio; - rifiuti di rimborsare al Comune eventuali buoni non utilizzati o si opponga alla richiesta proveniente dal Servizio Personale del Comune medesimo di recuperare i buoni non utilizzati; - non provveda a stipulare le polizze assicurative previste dal precedente art. 1 lettera f) alle condizioni ivi previste, o non mantenga attive le polizze per tutta la durata del contratto; - il numero degli esercizi convenzionati presenti sul territorio comunale dovesse risultare inferiore a 100 o dovesse in corso di contratto scendere al di sotto di tale soglia. Il contratto si risolve di diritto previa comunicazione da parte del Comune alla controparte inadempiente dell intenzione di avvalersi della presente clausola risolutiva. In tal caso, salvo il risarcimento del danno ulteriore conseguente ai maggiori oneri e spese derivanti dalla necessità di attivare le procedure per la stipulazione di un altro contratto di appalto, l impresa inadempiente sarà chiamata a versare, a titolo di penale, una somma corrispondente al 10% dell importo annuale del contratto. Detta somma potrà essere, a discrezione del Comune di Rimini, trattenuta dai compensi ancora 2/

3 eventualmente spettanti all impresa, oppure incamerata utilizzando la cauzione di cui al successivo art. 12. In caso di ritardo nella consegna dei buoni pasto non superiore a 10 giorni oltre il termine di tolleranza di cui al precedente art. 5, la ditta appaltatrice potrà essere chiamata a corrispondere all amministrazione comunale, a titolo di penale, la somma di 100,00 per ogni giorno di ritardo, fino alla concorrenza di un massimo del 10% del valore annuo del presente contratto. 7) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Per la presentazione dell offerta, nonché per la stipulazione del contratto, è richiesto ai concorrenti di fornire dati e informazioni anche sotto forma documentale che rientrano nell ambito di applicazione del D.Lgs. n. 196/2003 e ss.m.i.;(codice in materia di protezione dei dati personali). Quanto segue rappresenta informativa ai sensi e per gli effetti dell art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 e ss.m.i.; I dati personali forniti per la partecipazione al procedimento per l affidamento del presente appalto pubblico e per le successive fasi verranno trattati esclusivamente per le finalità istituzionali dell Amministrazione Comunale, incluse le finalità relative alla conclusione ed alla esecuzione di contratti di forniture di beni e servizi, così come definite dalla normativa vigente, in particolare dal D.Lgs. n. 163/2006 e ss.m.i. Si rammenta che il conferimento di dati ha natura facoltativa, ma un eventuale rifiuto da parte del concorrente non consentirà di prendere in esame l offerta. Il trattamento sarà effettuato sia con modalità manuali che mediante l uso di procedure informatiche; il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza degli stessi e potrà essere effettuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati. I dati sensibili e giudiziari non saranno oggetto di diffusione; tuttavia alcuni di essi potranno essere comunicati ad altri soggetti pubblici o privati nella misura strettamente indispensabile per svolgere attività istituzionali previste dalle vigenti disposizioni in materia di rapporto di conferimento di appalti pubblici, secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge e secondo quanto previsto nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 196/2003. Il Titolare del trattamento dei dati è il Comune di Rimini. Il Responsabile del trattamento per l UO Organizzazione e Gestione del Personale è il Dott. Alessandro Bellini. Al Titolare del trattamento o al Responsabile ci si potrà rivolgere senza particolari formalità, per far valere i diritti dell interessato, così come previsto dall art. 7 del D.Lgs. n. 196/ ) EFFETTO OBBLIGATORIO L'impegno è vincolante per le Ditte concorrenti dal momento della presentazione dell'offerta, mentre l'amministrazione Comunale rimarrà vincolata soltanto dal momento della stipulazione formale del contratto. 9) VINCOLO CONTRATTUALE E REVISIONE DEL PREZZO Le norme di cui al presente capitolato hanno validità sino alla scadenza del contratto d appalto. Le parti rinunciano a qualsiasi revisione delle condizioni del contratto per tutta la durata dello stesso. Tuttavia, su istanza motivata delle parti, allo scadere del primo triennio e dopo apposita istruttoria, potrà procedersi ad un aggiornamento, in aumento o in diminuzione del corrispettivo, da concordare in contraddittorio tra le parti medesime. Per l individuazione delle variazioni si assumeranno come riferimento gli indici ISTAT. 10) SICUREZZA DEI LAVORATORI, REQUISITI E OBBLIGHI Per svolgere le prestazioni contrattuali, l Impresa aggiudicataria si avvarrà di personale, regolarmente assunto ed operante sotto la sua esclusiva responsabilità. L Impresa aggiudicataria è comunque obbligata al rispetto di quanto indicato nell offerta presentata in sede di gara. L impresa appaltatrice è tenuta a porre in atto tutti gli accorgimenti necessari affinchè siano scrupolosamente rispettate nel corso dei servizi previsti dal presente capitolato, le disposizioni in tema di prevenzione antinfortunistica con particolare riferimento alla normativa del DLgs 81/2008. L impresa appaltatrice entro 30 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione deve avere predisposto il documento di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro previsto dal DLgs 81/2008; il documento deve essere trasmesso all Amministrazione comunale, la quale si riserva di indicare eventuali ulteriori approfondimenti ai quali l impresa appaltatrice dovrà adeguarsi entro un tempo massimo di venti 3/

4 giorni dalla loro ricezione. L impresa appaltatrice dovrà ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni, secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia. 11) COPERTURE ASSICURATIVE L impresa aggiudicataria assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto dell impresa aggiudicataria stessa, quanto dell Amministrazione comunale che di terzi, in virtù dei beni e dei servizi oggetto della presente gara, ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite da parte di terzi. L impresa aggiudicataria, con effetti dalla data di decorrenza del contratto, si obbliga a stipulare con primario assicuratore (e a mantenere in vigore per tutta la durata del presente contratto, suoi rinnovi e proroghe) adeguate coperture assicurative, contro i rischi di: a) Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) dell impresa aggiudicataria: per danni arrecati a terzi (tra cui il Comune di Rimini) in conseguenza di un fatto verificatosi in relazione all attività svolta, comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata. Tale copertura (RCT) dovrà avere un massimale unico di garanzia non inferiore a Euro per sinistro; b) Infortuni subiti dagli utilizzatori dei buoni pasto: per le seguenti somme assicurate: - Caso morte, non inferiore a: Euro per persona; - Caso invalidità permanente, non inferiore a: Euro per persona; - Massimale catastrofale per evento, non inferiore a: Euro Tale copertura (Infortuni) dovrà prevedere tra le altre condizioni anche: estensione al rischio in itinere (trasferimento a /dal locale convenzionato), in qualsiasi orario e anche con qualsiasi mezzo di trasporto, pubblico o privato; intossicazione da cibi e/o bevande; totale assenza di franchigie. c) Responsabilità Civile verso Prestatori di Lavoro (RCO): per infortuni sofferti da Prestatori di lavoro addetti all attività svolta (inclusi soci, volontari e altri collaboratori o prestatori di lavoro, dipendenti e non, di cui l impresa aggiudicataria si avvalga), comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa nè eccettuata; Tale copertura dovrà avere un massimale unico di garanzia non inferiore a Euro per sinistro e Euro per persona. 12) CAUZIONE DEFINITIVA A copertura degli oneri per il mancato o inesatto adempimento di quanto previsto nel presente capitolato, l esecutore del contratto sarà obbligato a costituire una garanzia fidejussoria secondo quanto previsto dall art. 113 del D.Lgs. 163/2006 e ss.m.i. da presentarsi contestualmente alla sottoscrizione del contratto d appalto; la cauzione verrà svincolata quando le parti avranno regolato in modo definitivo ogni partita in sospeso dipendente dall esecuzione del contratto. 13) PAGAMENTO Il pagamento sarà effettuato entro 45 gg. dalla data di ricevimento della fattura. Eventuali interessi moratori sono prestabiliti in misura corrispondente al tasso legale ex art c.c. Il pagamento delle fatture è subordinato all acquisizione del DURC; pertanto, la ditta aggiudicataria, può presentare unitamente alla fattura il DURC in corso di validità (mensile) ovvero, il modulo unificato di richiesta del DURC (punto III impresa) debitamente compilato e sottoscritto affinchè la stazione appaltante possa richiedere d ufficio la regolarità contributiva (art. 16 bis legge 2/2009). Qualora l Impresa aggiudicataria risulti inadempiente con il versamento dei contributi (modello D.U.R.C.) e con il pagamento delle retribuzioni correnti dovute in favore del personale addetto al servizio appaltato, compresi i soci lavoratori, se trattasi di società cooperativa, l Amministrazione comunale procederà alla sospensione del pagamento del corrispettivo ed assegnerà all Impresa aggiudicataria il termine massimo di venti giorni entro il quale dovrà procedere alla regolarizzazione della sua posizione; Il pagamento del corrispettivo sarà nuovamente effettuato ad avvenuta regolarizzazione comprovata da idonea documentazione. 14) ONERI A CARICO Sono a carico della Ditta fornitrice le spese di trasporto, imballaggio, ed ogni altro onere, comprese le spese per la stipula del contratto d appalto nella forma pubblica amministrativa. L'IVA è a carico del Comune. 4/

5 15) FORO COMPETENTE Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere dall applicazione del presente contratto di appalto, sarà competente il Foro di Rimini ovvero il TAR Bologna. 16) RINVIO ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE Per tutto ciò che non è disciplinato nel presente capitolato o nel contratto di appalto saranno applicate le norme del Codice Civile. LA DITTA PER ACCETTAZIONE Ai sensi degli artt. 1341, comma 2 e 1342 cod. civ. si approvano specificamente le seguenti clausole particolari: Art. 2) Durata del contratto e recesso del Comune Art. 7) Clausola risolutiva espressa e clausola penale Art. 9) Effetto obbligatorio del contratto Art. 10) Vincolo contrattuale e revisione del prezzo Art. 16) Foro competente LA DITTA PER ACCETTAZIONE 5/