Relazione attività anno 2014 Commissione Crisi da sovraindebitamento

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1 Mandato Commissione di studio Crisi da sovraindebitamento Presidente: Membri di Commissione Dea Denti Eugenio Manfredi Fabio Gennaro Membri del Gruppo di lavoro Fondazione: Silvana Baroncini Matteo Camurri Alessandra Feroldi Barbara Ferrari Fabio Gennaro Luigi Attilio Mazzocchi Relazione attività anno 2014 Commissione Crisi da sovraindebitamento La Commissione Crisi da sovraindebitamento dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Reggio Emilia si è insediata nell anno 2013 ed ha svolto anche nell anno la proprie riunioni ed attività in stretta sinergia con il Gruppo di lavoro costituito nell ambito della Fondazione ossia in materia di Sovraindebitamento ex L.3/2012. La scelta di creare una sinergia tra la Commissione di studio dell Ordine ed il Gruppo di lavoro della Fondazione è stata determinata dalla necessità di supportare l attività di indirizzo della Commissione con il prezioso e fattivo contributo operativo dei componenti il Gruppo di lavoro. Di seguito vengono elencati i riferimenti dei membri della Commissione e del Gruppo di lavoro che hanno pertanto lavorato insieme, registrando una nuova adesione da parte del Dott. Fabio Gennaro. Recapiti: Nominativo Telefono Fax Commissione Studio.Montanari@montanarimonica.191.it Dea Denti dea.denti@studio1.cc Eugenio Manfredi manfredidotteugenio@virgilio.it Fabio Gennaro Gruppo di lavoro Silvana Baroncini sbaroncini@aesseconsulting.com

2 Matteo Camurri Alessandra Feroldi Barbara Ferrari Luigi Attilio Mazzocchi Il lavoro congiunto dei Colleghi componenti la Commissione ed il Gruppo di lavoro ha privilegiato principalmente la necessità di diffondere il ruolo e la funzione sociale che il Commercialista ricopre nella società civile ai sensi e per gli effetti della Legge n.3/2012, ruolo che il legislatore gli attribuisce attraverso l istituzione dell Organismo di Composizione della Crisi. Infatti, il legislatore ha previsto l istituzione di un registro in cui gli OCC di diritto (l Ordine dei Dottori Commercialisti, dei Notai, degli Avvocati, il segretariato generale) si potranno iscrivere: il Regolamento (D.M.n.202 del ) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.21 del 28 gennaio Nel corso dell anno 2014 è stato programmato ed organizzato un convegno nazionale che si è tenuto il 6/7 febbraio 2015 ed è stato strutturato un vademecum con i profili operativi del sovraindebitamento. Di seguito si riepilogano brevemente gli obiettivi perseguiti e le attività realizzate e/o che si intendono perseguire. Obiettivi 1) Diffusione conoscenza normativa. Finalità: fresh start o esdebitazione. La Commissione, nella consapevolezza del forte impatto sociale della normativa in materia di crisi da sovraindebitamento, si è posta il primo obiettivo di diffondere la conoscenza della disciplina. Come è ben noto il legislatore ha recepito su impulso della Convenzione di Nizza e della Comunità europea- sistemi di prevenzione e di intervento a sostegno del consumatore ed in particolare anche delle vittime di reati di usura e di estorsione, in modo da alleviarne le situazioni di dissesto economico e finanziario. In tale contesto assume grande rilevanza il capo II della Legge n 3 del 27 gennaio 2012 radicalmente innovata dall art.18, comma 1, del D.L.18 ottobre 2012, n 179 convertito con modificazioni in L.17 dicembre 2012, n 221 e che disciplina i procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento e di liquidazione del patrimonio. Il legislatore ha introdotto nell ordinamento misure strutturali dedicate alle esigenze dei soggetti che hanno subito le azioni delittuose di usurai e di estorsori ma anche dei soggetti che si trovano in una situazione di sovraindebitamento ossia di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte ed il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente. L applicazione della norma stenta a decollare, soprattutto per mancanza di conoscenza, ma non solo. I componenti della Commissione e del Gruppo hanno condiviso l importanza del ruolo del Commercialista nella gestione delle procedure da sovraindebitamento, pur nella consapevolezza del necessario intervento del legislatore per rendere più agevole il compito dell OCC. E vero, sarebbe forse più semplice assecondare una visione scettica sulla mancata applicazione che fa leva sull entità dei compensi (stabiliti nel Regolamento): molto probabilmente l impegno e la responsabilità 2

3 di un OCC non sarà adeguatamente ricompensata ma forse si può dare risalto alla funzione dell OCC come impulso alla esdebitazione. Solo in questo modo, anche quei piccoli imprenditori non fallibili che sono stati travolti dal sovraindebitamento, potranno ripartire senza un fardello di debiti. Anche qui il Commercialista potrà continuare a svolgere il suo ruolo istituzionale. Pertanto l intervento in materia di sovraindebitamento può arrecare un beneficio diretto ed indiretto alla professione del Commercialista. 2) Partecipazione dell Ordine all Assemblea Nazionale Osservatori Civili: relazione in materia di composizione della crisi da sovraindebitamento. In data 2 giugno 2013 è stato presentato presso l Assemblea Nazionale degli Osservatori Civili tenutasi presso l Università di MO e di RE, la relazione del Consigliere Dott.ssa dal titolo Composizione della crisi da sovraindebitamento. Sono state elaborate e proiettate delle slides che sono a disposizione degli iscritti e pubblicate nel sito Internet dell Ordine (Area istituzionale-commissioni). 3) Organizzazione evento rivolto ad enti ed istituzioni. In data 4 dicembre 2013 è stato organizzato un evento divulgativo che ha ottenuto il patrocinio gratuito della Provincia, del Comune e della Camera di Commercio di Reggio Emilia. L analisi è stata svolta coinvolgendo il sociologo Dott. Maurizio Fiasco esperto in materia di usura e di estorsione, il docente universitario Dott. Stefano Pigolotti esperto in educazione finanziaria, l avvocato Paola Moreschini che ha seguito l iter legislativo della L.n 3/2012, la psicologa Dott.ssa Franca Mora esperta in creazione di reti di welfare integrato. L invito è stato esteso a Fondazioni antiusura, Ordini professionali assistenti sociali, associazioni consumatori, Comune, Provincia, Regione, Caritas, ecc.. L invito è stato altresì rivolto alla BPER ossia l istituto di credito che ha promosso una campagna a livello nazionale per prevenire il sovraindebitamento da gioco da azzardo: è intervenuto, con una breve relazione, il funzionario ideatore che ha illustrato il punto di vista di un istituto di credito. L adesione al seminario è stata soddisfacente ed il risultato è stato positivo in termini di apprezzamento dei contenuti e degli obiettivi illustrati in quell occasione, anche da parte di enti locali e di operatori interessati al tema Sovraindebitamento. 4) Raccolta documentazione: dottrina, decreti Tribunale. La Commissione ed il Gruppo di lavoro hanno approfondito la materia attraverso una raccolta di scritti, studi, oltre ai primi decreti dei vari Tribunali italiani che sono stati riepilogati come repertorio da allegare al vedemecum. E stato creato uno spazio con il sistema informatico Dropbox. 5) Sviluppo di una proposta per l applicabilità della L.n.3/2012: creazione di una rete inter istituzionale e ruolo del Commercialista in veste di OCC (Organismo della Composizione delle Crisi). La Commissione ha lavorato in stretta sinergia con il Gruppo di lavoro della Fondazione, attraverso riunioni unificate, con lo scopo di attivare prassi virtuose di comportamento professionale sui seguenti argomenti/progetti: Creazione di una rete di scambio di informazioni: l OCC potrà accedere ai dati dell agente di riscossione, degli enti locali, ecc.; 3

4 Creazione di una rete di assistenza al sovraindebitato: l OCC potrà rappresentare l anello di collegamento tra enti locali, assistenti sociali e Tribunale territorialmente competente a ricevere la proposta di composizione della crisi da sovraindebitamento; Creazione di un elenco di professionisti specializzati in materia finanziaria e di educazione finanziaria, per contrastare situazioni di usura e di sovraindebitamento. Programma Le aree di intervento possono essere così sintetizzate: Organizzazione evento di diffusione della materia Sovraindebitamento sia tra gli iscritti e sia tra le istituzioni ed enti coinvolti nella gestione del sovraindebitato; Sensibilizzazione sulla importanza della educazione finanziaria del consumatore ma anche delle imprese; Sensibilizzazione su un nuovo modello di welfare integrato: in tal caso il ruolo del Commercialista può essere importante per indurre l imprenditore ad incentivare forme di tutela finanziaria per i propri dipendenti; Creazione di uno sportello telematico per l accesso, da parte dei colleghi che rivestono il ruolo di OCC, ai dati Equitalia, dei Comuni, ecc.; Elaborazione di un vademecum e presentazione con evento ad hoc: profili operativi per l accesso ai procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento ossia accordo da sovraindebitamento, piano del consumatore e liquidazione del patrimonio; Organizzazione di tavolo inter istituzionale o workshop al quale invitare i protagonisti referenti degli enti locali (Comune, Provincia, Regione), CCIAA, Ordini Avvocati e Notai, Prefettura, Sindacati, Unindustria, Caritas, Tribunale: l obiettivo è di condividere un progetto di rete di intervento a supporto del sovraindebitato. Attività svolte anno 2014 Nel corso dell anno 2014 è stato programmato ed organizzato il primo convegno nazionale in materia di sovraindebitamento, convegno strutturato in due giornate ossia il primo di approfondimento scientifico, il secondo giorno di divulgazione sociale. E stata inoltre svolta una attività di recupero dei primi decreti emessi dai Tribunali in materia di procedimenti di composizione della crisi ed una attività di studio che ha concretizzato l impostazione del vademecum. Riunioni tenutesi nell anno 2014 Nell anno 2014 si sono tenute riunioni plenarie, con suddivisione dei compiti in funzione dell organizzazione del convegno nazionale e di redazione del vademecum ***. 4

5 In conclusione, ringrazio sentitamente tutti i colleghi che hanno sottratto con molto entusiasmo- una parte del loro tempo per condividere e progettare un percorso di crescita professionale ed anche umana. Reggio Emilia, 28 febbraio 2015 Il Consigliere 5