Diritto commerciale I. Lezione del 02/11/2016

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1 Diritto commerciale I Lezione del 02/11/2016

2 Le procedure concorsuali sono regolate in parte nella legge fallimentare, r.d. 267/1942 (soggetta a continui interventi di riforma dal 2005), e in parte nel d.lgs. 270/1999 (amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza) 2

3 La l.n. 3/2012 dedicata alla composizione delle crisi da sovraindebitamento dei soggetti che non possono essere sottoposti a fallimento 3

4 Soggezione alle procedure concorsuali: La crisi dell impresa non può essere affrontata con gli strumenti di diritto comune, ma necessita di regole specifiche di salvaguardia della parità di trattamento dei creditori e di tutela del sistema economico in cui opera 4

5 Principi della riforma del diritto fallimentare: 1) favor per il risanamento 2) Riduzione della durata eccessiva delle procedure concorsuali 3) Rimodulazione dei rapporti tra gli organi del fallimento 5

6 4) previsione dell esdebitazione (ovvero della liberazione per quanto non soddisfatto in sede fallimentare: art. 142 l. fall.) del fallito persona fisica meritevole di poter fruire del fresh start 5) il venir meno delle conseguenze personali del fallimento 6) l abrogazione dell istituto dell amministrazione controllata 6

7 Il fallimento: - Presupposto soggettivo (art. 1 l. fall.) - Presupposto oggettivo (art. 5) Legittimazione a chiedere il fallimento - Debitore - Creditore - PM 7

8 Art. 1, comma 1, l. fall. (presupposto soggettivo del fallimento): Sono soggetti alle disposizioni sul fallimento e sul concordato preventivo gli imprenditori che esercitano una attività commerciale, esclusi gli enti pubblici.

9 Art. 1, comma 2: Non sono soggetti alle disposizioni sul fallimento e sul concordato preventivo gli imprenditori di cui al primo comma, i quali dimostrino il possesso congiunto dei seguenti requisiti:

10 a) aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza o dall inizio dell attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila

11 b) aver realizzato, in qualunque modo risulti, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito dell istanza di fallimento o dall inizio dell attività se di durata inferiore, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo non superiore ad euro duecentomila

12 c) avere un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore ad euro cinquecentomila

13 Art. 5, l. fall. (presupposto oggettivo): L imprenditore che si trova in stato di insolvenza è dichiarato fallito. Lo stato di insolvenza si manifesta con inadempimenti od altri fatti esteriori, i quali dimostrino che il debitore non è più in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni.

14 Organi del fallimento Il tribunale (investito dell intera procedura fallimentare) Il giudice delegato (esercita funzioni di vigilanza e controllo sulla regolarità della procedura) Il curatore (ha l amministrazione del patrimonio fallimentare) Il comitato dei creditori (vigila sul curatore, esprime pareri) 14

15 Il concordato preventivo Art. 160, comma 1, l. fall: - L imprenditore (presupposto soggettivo) che si trova in stato di crisi (presupposto oggettivo) può proporre ai creditori un concordato preventivo sulla base di un piano 15

16 La composizione delle crisi da sovraindebitamento Con la l. 3/2012 è stata introdotta per la prima volta nel ns ordinamento una disciplina che regola concorsualmente le situazioni di sovraindebitamento non soggette né assoggettabili alle altre procedure concorsuali 16

17 Presupposto soggettivo: - Le persone fisiche che non esercitino un attività di impresa commerciale - Gli imprenditori commerciali esclusi dal fallimento, in ragione dei requisiti dimensionali, ossia rientranti all interno delle «soglie di fallibilità» ex art. 1 l.fall. 17

18 - I piccoli imprenditori esercenti un attività agricola, ai sensi dell art I soci di società di persone, assoggettabili al fallimento in estensione, ai sensi dell art. 147 l.fall. - Consumatori (il consumatore è il «debitore persona fisica che ha assunto obbligazioni esclusivamente per scopi estranei all attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta») 18

19 - I piccoli imprenditori, ai sensi dell art c.c. - Gli imprenditori esercenti un attività agricola, ai sensi dell art c.c. - Associazioni, fondazioni, associazioni tra professionisti 19

20 Presupposto oggettivo: «la situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente» 20