SCHEDA DI SICUREZZA MINIO M-0687 Pag. 1/ /

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1 MINIO M-0687 Pag. 1/6 Nome e/o marchio Azienda produttrice SOSTANZA Sostituisce la versione del Data di revisione : Utilizzazione: MINIO mat.prima " solvente " prod.intermedio " catalizzatore " prod.finito " reattivo per analisi 1 IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO DELLA SOCIETA Nome chimico del prodotto - Nome commerciale - N di registro C.A.S. - N E.I.N.E.C.S. - Formula di struttura - Peso molecolare 1.2 Nome di Società - Indirizzo - Località N di Telefono - N di Fax - N Telefonico di emergenza - Identificazione del responsabile MINIO - PIOMBO OSSIDO ROSSO I.C.B. S.P.A. Via S. Giuliano n MESTRE (VE) / 2 COMPOSIZIONE DEL PRODOTTO Piombo R 20/22 R 33 R 61 R 62 R50/53 SIMBOLO: T, N N. CAS : N. CEE : Concentr. Range : 85 % % - Nocivo per inalazione ed ingestione. - Pericolo di effetti cumulativi. - Può danneggiare i bambini non ancora nati. - Possibile rischio di ridotta fertilità. -Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. 3 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI - - Nocivo per inalazione ed ingestione. - Pericolo di effetti cumulativi. - Può danneggiare i bambini non ancora nati. - Possibile rischio di ridotta fertilità. - Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

2 MINIO M-0687 Pag. 2/6 4 MISURE DI PRIMO SOCCORSO - CONTATTO CON LA PELLE Togliersi gli indumenti contaminati e lavarsi con acqua e sapone. In caso di irritazione persistente o lesioni, consultare un medico. - CONTATTO CON GLI OCCHI Lavare gli occhi con acqua tenendo aperte le palpebre per almeno INALAZIONE Allontanare il soggetto dalla zona di esposizione, fare respirare aria fresca. - INGESTIONE Sciacquare la bocca e successivamente fare bere molta acqua. In caso di ingestione e/o inalazione significativa consultare un medico specialista, mostrando l etichetta del prodotto. 5 MISURE ANTINCENDIO Il prodotto non è combustibile. In caso d incendio nelle vicinanze nessuna restrizione per quanto riguarda i mezzi di estinzione. 6 MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE Raccogliere evitando lo sviluppo di polveri. E raccomandato l uso della maschera e guanti. Tenere il prodotto lontano da scarichi nella rete fognaria. 7 MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO MANIPOLAZIONE Il prodotto deve essere manipolato da personale che abbia ricevuto una formazione professionale. Sulla postazione di lavoro deve essere garantita una buona aspirazione. Evitare che il prodotto venga a contatto con la pelle. Manipolare il prodotto usando le necessarie precauzioni per evitarne la dispersione in ambiente lavoro STOCCAGGIO Conservare lontano da alimenti e bevande. Tenere i contenitori ben chiusi in luoghi protetti. 8 CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE LIMITI DI ESPOSIZIONE Piombo [CAS ] inorganico fumi e polveri TLV-TWA = 0,15 mg/mc come Pb PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

3 MINIO M-0687 Pag. 3/6 In mancanza di adeguata aspirazione usare maschera antipolvere. 8.2 PROTEZIONE DEGLI OCCHI: usare occhiali protettivi. PROTEZIONE DELLE MANI: usare guanti. Osservare le consuete precauzioni previste per la manipolazione dei prodotti chimici. 9 PROPRIETA FISICHE E CHIMICHE 9.1 ASPETTO FISICO 9.2 PUNTO/INTERVALLO DI FUSIONE 9.3 Odore Punto/Intervallo ebollizione Punto infiammabilità Infiammabilità Autoinfiammabilità Proprietà esplosive Proprietà comburenti Pressione di vapore Solubilità idrosolubilità Solubilità Liposolubilità polvere Decompone a 500 C. Inodore Praticamente insolubile Praticamente insolubile : non applicabile 10 STABILITA E REATTIVITA Stabile nelle normali condizioni di uso. Il prodotto non è reattivo nelle normali condizioni d uso. 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Informazioni relative ai composti di piombo: - per inalazione: polveri molto fini o vapori. - per ingestione: polveri grossolane. - per contatto : solo in caso di lesioni cutanee. - METABOLISMO Una volta assorbito il metallo viene in parte eliminato principalmente per via renale, e in parte si accumula nelle ossa e in altri organi (rene, fegato, cervello, etc.). - TOSSICITA Le manifestazioni cliniche del saturnino sono abitualmente precedute da un periodo più o meno lungo di impregnazione che non dà disturbi.

4 MINIO M-0687 Pag. 4/6 E uno stadio reversibile, che si può svelare con esami periodici. L azione tossica si esercita principalmente sui seguenti organi: - apparato digerente: il piombo provoca contrazioni della muscolatura della parete intestinale ed irritazione della mucosa dello stomaco e intestino. La manifestazione più tipica è la colica saturnina caratterizzata da dolori addominali violenti. Altri sintomi collegati possono essere difficoltà digestive, costipazione, etc. - apparato omopletico: il piombo ostacola la produzione dell emoglobina (blocco della sintesi) e rende i globuli rossi più fragili determinando un quadro di anemia. - sistema nervoso: l assorbimento di forti dosi può determinare encefalopatia saturnina o paralisi dei nervi periferici (tipica paralisi del nervo radiale). - apparato renale: nei soggetti con intossicazione gravi si può arrivare all insufficienza renale, che opportunamente curata è reversibile. Intossicazioni gravi ripetute possono determinare danno irreversibile che porta al rene grinzo saturnino. I composti di piombo sono tossici per il ciclo riproduttivo. - POTERE IRRITANTE Per cute e mucose soprattutto allo stato di polvere. - POTERE SENSIBILIZZANTE: NO - CANCEROGENESI: Non esistono dati che si riferiscono a questa patologia. 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 I composti di piombo sono biaccumulabili negli organismi viventi. 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Lo smaltimento dei rifiuti deve essere effettuato in osservanza del D.P.R. 915/82 e successive modifiche, del D.Lgs 22/97 e delle disposizioni delle autorità regionali. 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO TRASPORTO VIA TERRA ADR/RID CLASSE 6.1 ORD. 61 c UN 2291 (composti solubili del piombo s.) MINIO N. di pericolo TRASPORTO VIA MARE IMDG/IMO CLASSE 6.1 ONU N GRUPPO III - INQUINANTE MARINO: SI EMS 6.1 0,4 MFAG 110 UN 2291 (composti solubili del piombo s.) MINIO - TRASPORTO VIA AEREA ICAO/IATA CLASSE 6.1 UN N GRUPPO III

5 UN 2291 (composti solubili del piombo s.) MINIO 15 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE ETICHETTATURA MINIO CE MINIO M-0687 Pag. 5/6 T tossico N pericoloso per l'ambiente PIOMBO CE R 20/22 Nocivo per inalazione ed ingestione R 33 Pericolo di effetti cumulativi R 61 Può danneggiare i bambini non ancora nati R 62 Possibile rischio di ridotta fertilità R 50/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. S 45 In caso di incidente o di malessere consultare il medico e se possibile mostrargli l etichetta. S 53 Evitare l esposizione procurarsi speciali istruzioni prima dell uso S 60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. S 61 Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza Riferimenti normativi, se e per quanto applicabili al prodotto in oggetto: D.P.R. 547/55 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. D.P.R. 303/56 Norme generali per l igiene del lavoro. D.P.R. 482/75 Tabelle malattie professionali. L. 319/76 Scarichi idrici. D.P.R. 175/88 Attività con rischi di incidenti rilevanti. D.P.R. 203/88 Emissioni in atmosfera. D.L. 277/91 Protezione dei lavoratori contro i rischi da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici. D.M. 28/1/92 Classificazione, imballaggio, etichettatura dei preparati pericolosi. D.L. 133/92 Scarichi idrici. D.Lgs. 626/94 Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. D.Lgs. 52/97 Classificazione, imballaggio, etichettatura dei preparati pericolosi. D.M. 10/04/00 Recepimento del XXIV e XXV adeguamento alla direttiva 67/548/CEE 16 ALTRE INFORMAZIONI La presente scheda è stata elaborata al meglio delle conoscenze e sulla base delle fonti di informazione attualmente disponibili. Non si assume tuttavia alcuna responsabilità per la loro eventuale incompletezza o inesattezza. BIBLIOGRAFIA NOTA INFORMATIVA

6 MINIO M-0687 Pag. 6/6 SUCCESSIVI AGGIORNAMENTI DELLA Data Oggetto della variazione Visto SETTEMBRE 2000 Punto 2 : 2.2 Punto 3 Punto 6 Punto 8: Punto 15: 15.1, 15.2 La presente, sostituisce la versione del La presente scheda è stata redatta in data da: Ente Data firma Ente data visto p.r. Lista di distribuzione: