ABACO DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI DI RIFERIMENTO
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1 COMUNE DI GALLIO PROVINCIA DI VICENZA 2003 Variante per i centri storici del Capoluogo e della frazione di Stoccareddo ABACO DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI DI RIFERIMENTO INDICE Introduzione pag. 2 Aspetti dimensionali pag Fori di aerazione per piani interrati-seminterrati pag Elementi di contorno e accessi degli edifici pag Elementi di contorno delle finestre pag Finestre di sottogronda pag Infissi verticali esterni pag Ante ad oscuro pag Balconi e terrazzi pag Cornicioni di coronamento pag Manti di copertura pag Abbaini e lucernari pag Scale esterne pag Volumi edilizi in aggetto pag Recinzioni pag Vetrine pag Coperture pag Caratteri dell edificazione residenziale in ambiente urbano, facciate pag. 66 Abaco dei fori pag. 69 1
2 Introduzione L abaco degli elementi architettonici di riferimento è parte essenziale della variante per i centri storici di Gallio. Esso costituisce strumento progettuale per ogni tipo d intervento da attuarsi sugli edifici posti all interno del centro storico ed ha valore prescrittivo. L abaco affronta sedici temi rappresentativi del patrimonio architettonico e culturale della città storica. Ogni tema costituisce un mattone elementare o, come nel caso degli ultimi argomenti, la trama attraverso la quale sviluppare la composizione. Gli argomenti trattati sono: - fori di aerazione per piani interrati-seminterrati; - elementi di contorno degli accessi degli edifici; - elementi di contorno delle finestre; - finestre di sottogronda; - infissi verticali esterni; - ante ad oscuro; - balconi e terrazzi; - cornicioni di coronamento; - manti di copertura; - abbaini e lucernari; - scale esterne; - volumi edilizi in aggetto; - recinzioni; - vetrine; - coperture; - caratteri dell edificazione residenziale in ambiente urbano, facciate. Ogni argomento è trattato attraverso una descrizione, un rilievo fotografico e delle rappresentazioni grafiche di dettaglio tecnico. Per ognuno sono riportate diverse varianti. I temi sono trattati in modo da garantire univocità al riconoscimento dei caratteri tecnici e formali d ogni elemento. Lo scopo e quello di assicurare un linguaggio qualificato e sufficientemente vario alla gestione degli interventi nel centro storico. Negli interventi edilizi non è ammesso l impiego di elementi, o varianti agli stessi, che non siano riconosciuti all interno dell abaco. 2
3 Aspetti dimensionali La pratica operativa proposta, per la definizione dimensionale di ogni singolo elemento, prevede due tipi di percorso: uno di sintesi e l altro filologico. La duplice possibilità si prefigge l obiettivo di non ridurre il tipo architettonico a rigido modulo geometrico ma cerca di conservarne identità e riconoscibilità attraverso piccoli scostamenti dal modello. Sono questi che danno tutta la gamma di sfumature che, assieme percepite, formano l insieme armonico ricercato. 1. Percorso di sintesi E il percorso tradizionale. Consiste nella applicazione delle misure, fisse o espresse in forma di ambito, rintracciabili, ove queste esistano, all interno dell Abaco degli Elementi Architettonici di Riferimento. Ad esempio, nel caso della dimensione prospettica del vano finestra, si potrà utilizzare la gamma delle possibili dimensioni definite nell abaco dei fori riportato in appendice. 2. Percorso filologico Si basa sul presupposto che un tipo architettonico non è mai identificabile con parametri dimensionali fissi, indeformabili e da applicarsi per ogni contesto territoriale funzionale o storico. Si applica quando non esista nella normativa un parametro dimensionale, o quando, pur esistendo, si intenda utilizzare una misura diversa più affine agli intenti progettuali prefissi. In alternativa, o come scelta, il progettista potrà quindi individuare una determinata dimensione di un elemento architettonico rilevandone l esistenza nell ambito del territorio comunale e dimostrando, attraverso elaborati grafici, descrittivi e fotografici, la sussistenza dei seguenti requisiti: a. riconoscimento dell identità tipologica, storica e funzionale, del manufatto edilizio sul quale è inserito l elemento oggetto di analisi, propria del periodo della ricostruzione o a questo periodo antecedente, comunque anteriore al Verifica dell integrità fisica e della originalità storica dell elemento, al fine di assicurare la corretta definizione e qualificazione del modello. Raffronto e verifica della compatibilità dell elemento prescelto con l edificio oggetto di intervento. La fase di studio è completata da un momento più propriamente progettuale tenuto conto che, alle dimensioni rilevate nel modello di riferimento sono ammesse modifiche nell ambito di un intervallo compreso da un più o meno 5% delle misure principali: b. localizzazione e dettagliato rilievo dell elemento. Formulazione della proposta dimensionale alternativa evidenziata nella sua eventuale applicazione d insieme. 3
4 COMUNE DI GALLIO PROVINCIA DI VICENZA 2003 Variante per i centri storici del Capoluogo e della frazione di Stoccareddo ABACO DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI DI RIFERIMENTO 1. FORI DI AERAZIONE PER PIANI INTERRATI - SEMINTERRATI Sono di forma rettangolare singoli o accoppiati, generalmente si accompagnano alle finestre soprastanti, muniti di cornici in pietra grezza o lavorata. Normalmente sono dotate di inferriate di sicurezza di varie fogge rettangolari singoli con contorni in pietra e presenza di inferriate 1.2. rettangolari accoppiati con contorni in pietra e presenza di inferriate 4
5 FORI DI AERAZIONE PER PIANI INTERRATI - SEMINTERRATI 1.1. Rettangolari singoli con contorni in pietra e presenza di inferriate. Commento: Foro singolo di forma rettangolare con contorni in massello di pietra locale bianca al grezzo oppure bocciardata, con la presenza di inferriate, ancorate nella muratura o nella pietra e che possono essere di varie fogge. Quella più ricorrente è costituita semplicemente da ferri battuti di sezione rotonda e o quadrangolare ed incastrati fra di loro nelle intersezioni. 5
6 FORI DI AERAZIONE PER PIANI INTERRATI - SEMINTERRATI 1.2. Rettangolari accoppiati con contorni in pietra, presenza di inferriate. Commento: Fori accoppiati di forma rettangolare con contorni in massello di pietra locale bianca al grezzo oppure bocciardata, con la presenza di inferriate, ancorate nella muratura o nella pietra e che possono essere di varie fogge. Quella più ricorrente è costituita semplicemente da ferri battuti di sezione rotonda e o quadrangolare ed incastrati fra di loro nelle intersezioni. 6
7 COMUNE DI GALLIO PROVINCIA DI VICENZA 2003 Variante per i centri storici del Capoluogo e della frazione di Stoccareddo ABACO DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI DI RIFERIMENTO 2. ELEMENTI DI CONTORNO E ACCESSI AGLI EDIFICI I fori di accesso sono di forma rettangolare o ad arco presentano contorni in massello di pietra bianca locale semplici o lavorate o possono essere realizzati con intonaco in rilievo ad arco con contorno in pietra 2.2. rettangolari con contorni in pietra semplice 2.3. rettangolari con contorni in pietra lavorata 2.4. rettangolari con contorni in pietra e sopraluce 2.5. rettangolari con contorni ad intonaco 7
8 ELEMENTI DI CONTORNO E ACCESSI AGLI EDIFICI 2.1 Ad arco con contorno in pietra. Commento: Il foro degli accessi è ad arco. La pietra costituente il contorno dell arco non presenta particolari lavorazioni, salvo in alcuni casi dove viene evidenziata la chiave di volta con elementi sempre in pietra ma con forma semplice. 8
9 ELEMENTI DI CONTORNO E ACCESSI AGLI EDIFICI 2.2 Rettangolare con contorno in pietra semplice. Commento: Il foro degli accessi è rettangolare. In questo tipo di accesso il contorno del foro è costituito da una cornice in pietra grezza o bocciardata, priva di decorazioni o di ornamenti. 9
10 ELEMENTI DI CONTORNO E ACCESSI AGLI EDIFICI 2.3 Rettangolare con contorno in pietra lavorata. Commento: Il foro degli accessi è rettangolare. In questo tipo di accesso il contorno del foro è costituito da una cornice in pietra liscia lavorata con elementi al piede e architrave sagomati. 10
11 ELEMENTI DI CONTORNO E ACCESSI AGLI EDIFICI 2.4 Rettangolare con contorno in pietra e sopraluce. Commento: Il foro degli accessi è rettangolare. In questo tipo di accesso il contorno del foro è costituito da una cornice in pietra grezza o bocciardata, priva di decorazioni o di ornamenti e con sopraluce costituito anch esso da elementi di contorno in pietra grezza. 11
12 ELEMENTI DI CONTORNO E ACCESSI AGLI EDIFICI 2.5 Rettangolare con contorno ad intonaco. Commento: Il foro degli accessi è rettangolare. Il contorno della porta d ingresso è realizzato con intonaco che può essere a lavorazione semplice, rettangolare oppure assumere forme decorative più complesse. Risulta leggermente sporgente dal filo della facciata e spesso viene evidenziato con una differente colorazione. 12
13 COMUNE DI GALLIO PROVINCIA DI VICENZA 2003 Variante per i centri storici del Capoluogo e della frazione di Stoccareddo ABACO DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI DI RIFERIMENTO 3. ELEMENTI DI CONTORNO DELLE FINESTRE I fori finestra hanno forma rettangolare e nell ambito di uno stesso edificio hanno dimensione omogenea. In taluni casi si diversificano in altezza in corrispondenza delle riduzioni dell interpiano. Possono essere singoli o accoppiati e al piano terra sono a volte muniti di inferriate. I contorni sono quasi sempre in massello di pietra locale bianca semplice o lavorata con contorno in pietra lavorata 3.2. singole con contorno in pietra semplice 3.3. accoppiate con contorno in pietra semplice 3.4. con contorno in pietra e inferriate 3.5. con contorno intonacato 3.6. con contorno in legno 3.7. senza contorno 13
14 ELEMENTI DI CONTORNO DELLE FINESTRE 3.1 Con contorno in pietra lavorata. Commento: Il contorno della finestra è realizzato in pietra lavorata, generalmente tale lavorazione è riscontrabile in quegli edifici di maggior pregio e che si caratterizzano per la loro identità architettonica. Il massello di pietra è lavorato con diverse forme e dimensioni nell architrave, nel davanzale e negli stipiti. 14
15 ELEMENTI DI CONTORNO DELLE FINESTRE 3.2 Singola con contorno in pietra non lavorata. Commento: Il contorno della finestra è realizzato in massello di pietra bianca locale generalmente bocciardata o grezza, privo di decorazioni e di ornamenti. 15
16 ELEMENTI DI CONTORNO DELLE FINESTRE 3.3 Accoppiata con contorno in pietra non lavorata. Commento: Fori accoppiati, il contorno della finestra è realizzato in massello di pietra locale bianca generalmente bocciardata o grezza, privo di decorazioni e di ornamenti. 16
17 ELEMENTI DI CONTORNO DELLE FINESTRE 3.4 Con contorno in pietra e inferriata. Commento: Fori di forma e rettangolare con contorni in massello di pietra bianca locale, al grezzo oppure bocciardata, con la presenza al piano terra di inferriate, ancorate nella muratura o nella pietra e che possono essere di varie fogge. Quella più ricorrente è costituita semplicemente da ferri battuti di sezione rotonda e o quadrangolare ed incastrati fra di loro nelle intersezioni. 17
18 ELEMENTI DI CONTORNO DELLE FINESTRE 3.5 Con contorno intonacato. Commento: Fori singoli di forma rettangolare. Il contorno della finestra è realizzato con intonaco che può essere a lavorazione semplice, rettangolare oppure assumere forme decorative più complesse. Risulta leggermente sporgente dal filo della facciata e spesso viene evidenziato con una differente colorazione. 18
19 ELEMENTI DI CONTORNO DELLE FINESTRE 3.6 Con contorno in legno. Commento: Fori singoli di forma rettangolare. Il contorno della finestra è realizzato in legno liscio o leggermente sagomato ma privo di decorazioni e di ornamenti. 19
20 ELEMENTI DI CONTORNO DELLE FINESTRE 3.7 Senza contorno. Commento: Il foro è privo di elementi di contorno. La soglia è priva di gocciolatoio, è molto sottile nella parte terminale e raccordata con l intonaco esterno. 20
21 COMUNE DI GALLIO PROVINCIA DI VICENZA 2003 Variante per i centri storici del Capoluogo e della frazione di Stoccareddo ABACO DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI DI RIFERIMENTO 4. FINESTRE DI SOTTOGRONDA Le finestre di sottogronda sono di forma rettangolare e presentano o meno contorni in massello di pietra bianca locale con contorno in pietra 4.2. senza contorno in pietra 21
22 FINESTRE DI SOTTOGRONDA 4.1 Con contorno in pietra. Commento: Le finestre di sottogronda possono essere singole o accoppiate e di forma rettangolare. Il contorno della finestra è realizzato in pietra bianca locale bocciardata o grezza, privo di decorazioni e di ornamenti. 22
23 FINESTRE DI SOTTOGRONDA 4.2 Senza contorno in pietra. Commento: Le finestre di sottogronda possono essere singole o accoppiate e di forma rettangolare. La finestra è priva di contorni, decorazioni e di ornamenti. 23
24 COMUNE DI GALLIO PROVINCIA DI VICENZA 2003 Variante per i centri storici del Capoluogo e della frazione di Stoccareddo ABACO DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI DI RIFERIMENTO 5. INFISSI VERTICALI ESTERNI Gli infissi verticali esterni sono sempre realizzati in massello di legno e vengono trattati per la maggior parte con vernici coprenti o con vernice trasparente. La loro articolazione strutturale all interno del foro finestra è varia. Di seguito si riportano i tipi riscontrati e la loro descrizione. Tra i caratteri essenziale degli infissi, oltre al materiale impiegato, si riscontra sempre la presenza di due ante tradizionalmente ripartite nella parte vetrata infissi verticali esterni con doppia finestra e scuri a battente esterno 5.2. infissi verticali esterni con doppia finestra e scuri interposti 5.3. infissi verticali esterni con finestra singola e scuri a libro del tipo alla vicentina 5.4. infissi verticali esterni con finestra singola e scuri a battente esterno 24
25 INFISSI VERTICALI ESTERNI 5.1 infissi verticali esterni con doppia finestra e scuri a battente esterno. Commento: L infisso verticale esterno è costituito da due finestre, una montata sul filo interno del foro e la seconda montata a ridosso della mazzetta. Gli scuri sono esterni e a due ante a battente esterno. 25
26 INFISSI VERTICALI ESTERNI 5.2 infissi verticali esterni con doppia finestra e scuri interposti. Commento: L infisso verticale esterno è costituito da due finestre, una montata sul filo interno del foro e la seconda, dotata di ante per l oscuramento, è montata a ridosso della mazzetta. 26
27 INFISSI VERTICALI ESTERNI 5.3 infissi verticali esterni con finestra singola e scuri a libro del tipo alla vicentina. Commento: L infisso verticale esterno è costituito da una finestra montata sul filo interno del foro e con oscuri esterni a libro del tipo alla vicentina. 27
28 INFISSI VERTICALI ESTERNI 5.4 infissi verticali esterni con finestra singola e scuri a battente esterno. Commento: L infisso verticale esterno è costituito da una finestra che può essere montata a ridosso della mazzetta, in posizione intermedia o sul filo interno del foro Gli scuri sono esterni e a due ante a battente esterno. 28
29 COMUNE DI GALLIO PROVINCIA DI VICENZA 2003 Variante per i centri storici del Capoluogo e della frazione di Stoccareddo ABACO DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI DI RIFERIMENTO 6. ANTE AD OSCURO Ai vari piani le finestre e le porte finestre sono dotate di imposte in legno fissate all esterno direttamente sulla muratura o sui masselli in pietra per mezzo di cardini a due ante a battente esterno 6.2. a libro del tipo alla vicentina 6.3. a due ante montate sul telaio esterno 29
30 ANTE AD OSCURO 6.1 a due ante a battente esterno Commento: Sono costituite da un doppio tavolato di legno, trattate con vernice trasparente o colorata. I due strati sono fissate ortogonalmente tra di loro in modo che nella parte esterna le tavole appaiano verticali, mentre internamente appaiono orizzontali. Le cerniere sono infisse sul contorno in pietra, in apertura le ante vengono solitamente fermate con un traverso di legno sagomato. 30
31 ANTE AD OSCURO 6.2 a libro del tipo alla vicentina. Commento: Sono costituite da tavole di legno trattate con vernice trasparente o colorata poste in verticale e fissate con ferramenta esterna. Le ante si aprono a libro e si impacchettano internamente al foro. La tipologia è detta alla vicentina. 31
32 ANTE AD OSCURO 6.3 a due ante montate sul telaio esterno. Commento: Le ante, costituite da tavole di legno trattate con vernice trasparente o colorata, con specchiatura semplice o a diamante, sono montate sull infisso esterno internamente allo stesso, mediante cerniere che ne permettano l apertura indipendente dal serramento. 32
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