Campionato CALCIO a 5

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1 Campionato CALCIO a 5 ATTIVITA 2016 / 17 Il Centro sportivo Italiano comitato di Brescia organizza il campionato di calcio a 5. Possono partecipare tutti i gruppi sportivi, società sportive, gruppi spontanei in regola con l affiliazione e il tesseramento per l annata in corso. La durata dell affiliazione per il calcio a 5 va dal 1 luglio al 30 giugno. Il campionato viene organizzata dal Comitato di Brescia, in due fasi, la prima fase strutturata con gironi all italiana, partite di andata e ritorno dove si prevede il pareggio sul campo, la seconda detta fase finale per le sole categorie e squadre aventi diritto con incontri diretti, in gara unica, andata e ritorno o gironi. Il tutto verrà definito e comunicato al termine delle iscrizioni in funzione del numero di squadre iscritte. NORME REGOLAMENTARI Art. 1 Regolamento tecnico di gioco 1) Le norme tecniche per il calcio a cinque della presente sezione integrano le Norme per l Attività Sportiva. 2) Fino alla pubblicazione dell edizione propria del CSI del Regolamento Tecnico, si applicano i Regolamenti Tecnici della FIGC con le limitazioni, le esclusioni, le integrazioni e le precisazioni di cui alle presenti Norme. Art. 2 Categorie di età e tempi di gioco 1) Le categorie d età degli atleti partecipanti alle gare e la durata dei tempi di gioco sono comunicate annualmente attraverso il piano di attività comitato di Brescia, consultabile sul sito 2) Si ricorda che in caso di partecipazione alle fasi Regionali/Nazionali si dovranno rispettare i tempi di gioco e le categorie previste dal Nazionale senza possibilità di deroga. Art. 3 Tempo di attesa 1) Il tempo di attesa nel calcio a 5 è pari alla durata di un tempo di gioco previsto per le gare di ogni categoria. Art. 4 Partecipanti alla gara 1) Le squadre di calcio a cinque sono composte da una massimo di 12 giocatori dei quali cinque partecipano alla gara e gli altri fungono da riserve. 2) Il numero massimo dei calciatori di riserva è di 7 (sette) Pagina 1 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

2 Art. 5 Abbigliamento degli atleti 1) Tutti gli atleti, sia titolari sia riserve, devono indossare un abbigliamento uniforme con una numerazione individuale. I portieri devono indossare una maglia di colore diverso da quella dei compagni. 2) L equipaggiamento di base obbligatorio di un calciatore comprende i seguenti distinti indumenti: maglia con maniche; calzoncini - se s indossano cosciali o scaldamuscoli, questi devono essere dello stesso colore dominante dei calzoncini. Al portiere è consentito indossare pantaloni lunghi; calzettoni - nel caso in cui venga applicato su di essi del nastro adesivo o materiale similare, esso dovrà essere dello stesso colore della parte dei calzettoni su cui viene applicato. scarpe - sono consentite soltanto scarpe da ginnastica, scarpe in tela, scarpe morbide con suola di gomma o materiale similare (non è consentito l utilizzo di scarpe con tacchetti di ferro, o gomma); 3) Si fa obbligo l utilizzo dei parastinchi, che devono essere completamente coperti dai calzettoni. 4) Si fa obbligo a tutti gli atleti di non indossare alcun oggetto pericoloso per sé o per gli altri calciatori. Si fa pertanto divieto di indossare alcun tipo di gioiello (collane, anelli, braccialetti, orecchini, piercing, strisce di cuoio o di gomma ecc.), che devono essere rimossi dai calciatori titolari e di riserva prima dell inizio della gara. Usare nastro adesivo per coprire i gioielli non è consentito. Art. 6 Distinta dei partecipanti alla gara 1) La distinta dei giocatori che deve riportare la denominazione della squadra, quella della squadra avversaria, la data, l orario, il luogo e l impianto sul quale si disputa la gara, può contenere fino a un massimo di 12 giocatori. 2) Solo per il Comitato di Brescia si fa obbligo della distinta elettronica compilata in ogni sua singola parte; la distinta si compila entrando nel sito del C.S.I. Brescia (nell area dedicata al Tesseramento online) con le credenziali e password della società che sono state assegnate al momento dell affiliazione. i. Obbligatoriamente: 1. il nominativo del responsabile Defibrillatore 2. l assistente di parte ii. Oltre ai giocatori titolari e riserve nella distinta un massimo di 3 dirigenti. Art. 7 Palloni per la gara 1) In tutte le gare, la Società prima nominata deve mettere a disposizione dell arbitro almeno 2 palloni e la Società seconda nominata almeno 1 pallone; tutti i palloni messi a disposizione devono essere regolari ed utilizzabili, comprese le fasi finali. 2) L arbitro darà comunque inizio alla gara anche se non tutti i palloni previsti saranno messi a disposizione. Qualora non fosse disponibile neanche un pallone, l arbitro non potrà dare inizio alla gara e segnerà quanto avvenuto sul rapporto di gara. 3) In questi casi le squadre verranno considerate rinunciatarie con le modalità di cui all articolo 72 comma 1 delle Norme per l Attività Sportiva con esclusione della sanzione prevista al comma b (punto di penalizzazione). 4) Le gare di calcio a 5 vengono disputate con il pallone N 4 a rimbalzo controllato. 5) Il controllo e la verifica della regolarità dei palloni per la disputa della gara messi a disposizione dalle società spetta esclusivamente al DDG. Pagina 2 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

3 Art. 8 Sopravvenuta indisponibilità del pallone di gioco 1) Se durante la disputa d una gara venga a mancare il pallone di gioco e non sia possibile reperirne un altro, la gara verrà sospesa e saranno assunti i seguenti provvedimenti: a. se ambedue le squadre hanno messo a disposizione i loro palloni e gli stessi nel corso della gara si sono rovinati o sono andati smarriti, la gara stessa verrà ripetuta; b. se una delle due squadre non ha messo a disposizione il numero di palloni previsto e i palloni messi a disposizione dall altra squadra si deteriorino o vengano smarriti, la gara verrà sospesa e data persa alla squadra in difetto con le modalità previste per le squadre che si vengano a trovare con un numero insufficiente di atleti in campo. 2) Tuttavia, se risultasse che uno dei palloni o l unico pallone disponibile sia stato deteriorato o smarrito per dolo, l arbitro annoterà quanto avvenuto nel rapporto di gara e la gara può essere data persa, a giudizio dell Organo giudicante, alla squadra che ha posto in essere tale tentativo di frode. Art. 9 Numero minimo di giocatori per dare inizio ad una gara 1) Fermo restando quanto previsto dal precedente articolo 4, ogni squadra per poter iniziare la gara deve essere composta da un numero minimo di 3 giocatori. Art. 10 Sostituzione di un arbitro ufficialmente designato 1) In caso di assenza dell arbitro designato, si procederà secondo quanto previsto dagli articoli 58 e 59 delle Norme per l Attività Sportiva. Espletate tutte le formalità pre-gara, si aspetterà l arbitro o il primo arbitro per tutta la durata del tempo d attesa. 2) Se arriva in campo entro tale termine, l arbitro darà subito inizio alla gara facendo automaticamente proprie tutte le eventuali decisioni prese sino a quel momento dai suoi collaboratori. 3) Qualora, invece, allo scadere del tempo d attesa non fosse ancora arrivato in campo ci si regolerà nel modo seguente: l arbitro presente arbitrerà da solo la gara. Laddove lo ritenga opportuno lo stesso potrà invitare un altro arbitro CSI presente sul campo a svolgere il compito di secondo arbitro. 4) Solo per il comitato di Brescia: In caso l arbitro designato NON SI PRESENTI, anche se auspicabile, non hanno l obbligo di accordarsi per affidare ad un tesserato CSI la direzione della gara, ma hanno l obbligo di adempire quanto riportato in seguito nel presente regolamento (vedi recuperi in norme tecnico-regolamentari). Art. 11 Sostituzione di uno degli arbitri 1) Qualora uno dei due arbitri non fosse in grado di continuare a svolgere il suo ruolo per malore o infortunio, l altro arbitro continuerà da solo la direzione della gara. 2) Qualora ambedue gli arbitri fossero nelle condizioni di non poter continuare o in caso di malore o infortunio dell unico arbitro presente, la gara verrà sospesa. Art. 12 Persone ammesse nel campo di gara 1) Non possono sostare nel recinto di gioco persone non tesserate e non riconosciute dal Direttore di gara. Pagina 3 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

4 2) Oltre agli atleti nel numero indicato al precedente art. 4 è consentito per ciascuna delle due società, l ingresso sul terreno di gioco dei dirigenti accompagnatori, purché regolarmente tesserati. In caso di mancanza dell accompagnatore ufficiale, tale funzione potrà essere svolta da un atleta, (in questo caso solo il capitano può fare le funzioni del dirigente accompagnatore). In questo caso l atleta, pur continuando ad essere presente tra i giocatori a disposizione, segnalerà il proprio nome anche nell apposito spazio della distinta riservato all accompagnatore ufficiale. Il dirigente designato rappresenta, a tutti gli effetti, la società sportiva. 3) Durante lo svolgimento delle gare le persone ammesse nel campo di gioco devono stare ai posti loro assegnati e non intralciare in nessun modo e per nessuna ragione lo svolgimento della gara. 4) I giocatori di riserva di ogni squadra devono obbligatoriamente indossare una pettorina di colore diversa tra di loro e dalla divisa che indossano per non confondersi con i giocatori titolari presenti sul terreno di gioco. 5) In particolare, è necessario osservare le seguenti norme: i dirigenti, i tecnici e i giocatori di riserva devono stare nella panchina o nel posto loro assegnato. Dovendo entrare in campo, si avvicineranno ai bordi del terreno di gioco per effettuare la sostituzione volante. 6) I giocatori di riserva possono riscaldarsi nel corso della gara se l impianto ha lo spazio a ciò appositamente destinato; al momento di entrare in campo devono stare pronti nella zona di sostituzione secondo le modalità prescritte dal Regolamento Tecnico. Art. 13 Provvedimenti disciplinari prima dell inizio della gara 1) Qualora lo ritenga necessario l arbitro, o il primo arbitro, può assumere, anche su segnalazione del suo collaboratore ufficiale, dei provvedimenti disciplinari nei confronti dei giocatori, dei dirigenti e dei tecnici partecipanti alla gara anche prima del suo inizio. In particolare in questa occasione possono essere comminate, in base alla gravità del fatto, l ammonizione o l esclusione dalla partecipazione alla gara che equivale all espulsione. 2) Se questo tipo di espulsione avviene in una gara in cui il giocatore espulso è inserito nell elenco tra i primi 5 che devono scendere in campo, lo stesso va sostituito da uno dei giocatori di riserva. 3) In ogni caso non è comunque possibile reintegrare nell elenco un giocatore espulso prima dell inizio dalla gara. Art. 14 Sostituzioni dei giocatori 1) Ogni squadra potrà effettuare sostituzioni volanti, in numero illimitato, durante l intera durata della gara tra coloro che risultano iscritti nell elenco consegnato all arbitro prima della gara. La sostituzione si concretizza nel momento in cui il sostituto entra nel rettangolo di giuoco attraverso la propria zona delle sostituzioni, dopo che lo stesso ha consegnato la pettorina al giocatore che sta sostituendo. 2) Il portiere può scambiare il proprio ruolo con qualsiasi altro calciatore, a condizione che l arbitro ne sia preventivamente informato e che lo scambio dei ruoli avvenga a gioco fermo. Se sostituito deve indossare una maglia di colore diverso. 3) Il giocatore sanzionato con l espulsione definitiva o con l espulsione temporanea può essere sostituito da un compagno, soltanto allo scadere della stessa (dopo 2 minuti di gioco per l espulsione definitiva e 4 per l espulsione temporanea) o non appena gli avversari segnano una rete, trovandosi in una situazione di superiorità numerica al momento della realizzazione della rete. Pagina 4 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

5 Il reintegro prima dello scadere del tempo, è pertanto consentita solo se la squadra che deve reintegrare l atleta subisce la rete trovandosi in una situazione di inferiorità numerica, a causa di un espulsione (definitiva o temporanea). La sostituzione dell atleta espulso o espulso temporaneamente, deve essere sempre autorizzata dal DDG. 4) Solo per il Comitato di Brescia: Per linguaggio blasfemo/bestemmia da parte di un giocatore (vedi art. 17.a). In questo caso, l atleta espulso, potrà essere sostituito soltanto allo scadere dei 2 minuti di penalità (non vale la regola del reintegro in caso di rete subita in inferiorità numerica). Art. 15 Numero insufficiente di atleti durante una gara ed espulsione temporanea 1) Se una squadra si viene a trovare con un numero di atleti insufficiente per proseguire la gara e con uno o più atleti fuori dal campo perché colpiti dalla sanzione dell espulsione temporanea, l arbitro riammetterà al gioco il calciatore espulso temporaneamente o, in caso di più giocatori espulsi temporaneamente, quello o quelli necessari per fare raggiungere alla propria squadra il numero minimo di calciatori (3) a partire dal giocatore espulso temporaneamente per primo. 2) Se una squadra sta giocando con il numero minimo di giocatori (3) e un suo calciatore commette un infrazione da sanzionarsi con l espulsione temporanea, l arbitro estrarrà il cartellino azzurro per la notifica all atleta interessato. In questo caso l espulsione temporanea viene comminata all atleta e segnata nel referto ma lo stesso rimarrà in campo per consentire il proseguimento del gioco. Art. 16 Time-out 1) Ogni squadra, nel corso di ciascuno dei 2 tempi di gioco può richiedere una sospensione della durata di 1 minuto ciascuna. Tali sospensioni del gioco possono essere richieste dall allenatore presente in panchina o, in mancanza, solo ed esclusivamente dal capitano della squadra. 2) Il time-out è concesso dall arbitro soltanto se la Società richiedente si trova nella condizione di possesso palla. Il time-out è accordato alla prima interruzione del gioco. 3) Il time out può essere richiesto dall allenatore presente in panchina o, in mancanza, esclusivamente dal capitano della squadra. Art. 17 Espulsione temporanea 1) L espulsione temporanea: a. viene notificata da parte del direttore di gara mediante il cartellino azzurro; b. ha la durata di 4 minuti; c. è comminata in relazione della gravità della scorrettezza (violazioni di norme regolamentari o di comportamento), secondo il giudizio dell arbitro; l atleta rientra comunque in campo non appena la squadra avversaria segna una rete. 2) Ferma restando la valutazione dell arbitro sulla gravità del fallo e sulla sua punibilità con l espulsione definitiva, di norma l espulsione temporanea sostituisce a tutti gli effetti l espulsione definitiva prevista per i seguenti falli: a. sgambetto, trattenuta o altro mezzo illecito su un avversario che, diretto a rete, non ha alcun altro avversario tra sé e la porta (con l esclusione del portiere) in grado di intervenire; b. fallo di mano volontario su un tiro diretto nello specchio della propria porta; c. fallo di mano volontario, incluso quello del portiere se fuori area di rigore, su un avversario lanciato a rete. Pagina 5 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

6 3) Al termine di ogni tempo di gara le espulsioni temporanee, ancorché non completamente scontate, saranno ritenute del tutto scontate. a. Solo per il comitato di Brescia: ad esclusione del time-out che non verrà conteggiato. 4) Ai fini delle sanzioni disciplinari l espulsione temporanea viene conteggiata con due ammonizioni le quali si sommano alle altre ammonizioni subite. Art. 17.a Solo per il comitato di Brescia: Espulsione per linguaggio blasfemo/bestemmia 1) In caso di linguaggio blasfemo/bestemmia da parte di un giocatore si adotteranno i seguenti provvedimenti: a. L atleta verrà espulso definitivamente dal terreno di gioco mediante cartellino rosso. b. La squadra giocherà in inferiorità numerica per 2 minuti. c. Scaduto il tempo il giocatore espulso potrà essere sostituito. d. Nel caso in cui la squadra non abbia più atleti a disposizione in panchina, l inferiorità numerica si protrarrà per tutta la gara. e. Nel caso in cui una squadra subisca un espulsione per bestemmia che implichi l impossibilità a proseguire la gara per numero insufficiente di atleti in campo (3 nel calcio a 5) sarà possibile sostituire immediatamente il giocatore espulso senza attendere i 2 minuti. Nel caso in cui non ci siano più atleti a disposizione in panchina la partita verrà interrotta. f. Giocatori in panchina e dirigenti espulsi verranno estromessi dalla gara senza possibilità di sostituzione. Art. 18 Squalifiche automatiche 1) I giocatori espulsi debbono comunque ritenersi squalificati per almeno una giornata effettiva di gara, fatte salve eventuali ulteriori sanzioni assunte dall Organo giudicante, da scontarsi nella prima gara ufficiale successiva. Art. 19 Squalifiche per somma di ammonizioni 1) Ai giocatori che abbiano ricevuto, nella stessa categoria, anche nel corso di gare di categorie diverse, quattro ammonizioni viene irrogata la squalifica per una giornata effettiva di gara. A tal proposito il cartellino azzurro comporta il computo di due ammonizioni. 2) La squalifica per somma di ammonizioni, deve sempre avvenire tramite la declaratoria dell organo giudicante competente su apposito comunicato ufficiale. Art. 20 Sanzioni automatiche nelle fasi regionali, interregionali e nelle finali nazionali 1) Nelle fasi regionali e interregionali e nelle finali nazionali la squalifica automatica scatta alla seconda ammonizione e il cartellino azzurro si conta ai soli fini della squalifica automatica come ammonizione semplice. Alla fine di ogni fase vengono annullate eventuali ammonizioni residue. Art. 21 Campionati nazionali. Durata e risultati delle gare 1) Tutte le gare dei Campionati nazionali si disputano con 2 tempi la cui durata è stabilita dai Regolamenti delle manifestazioni e con un intervallo di almeno 5 minuti tra gli stessi. 2) Vince la gara la squadra che segna più reti; se le squadre segnano ciascuna lo stesso numero di reti o se nessuna rete viene segnata, la squadra vincitrice può essere designata mediante i tiri di rigore di cui al successivo art. 22. Pagina 6 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

7 Art. 22 Modalità per i tiri di rigori 1) I tiri di rigore vanno effettuati: a. nelle gare che non prevedono il risultato di pareggio sul campo (secondo quanto previsto al successivo art. 25, comma 1) e ai fini di stabilire l esatta posizione in graduatoria (di cui al successivo art. 26): per ciascuna squadra sarà effettuata, prima una serie di tre calci di rigore, poi, se il risultato fosse ancora in parità, ad oltranza; b. per le gare che prevedono l eliminazione diretta di una delle due squadre (compreso semifinali, finali): per ciascuna squadra sarà effettuata, prima una serie di cinque calci di rigore, poi, se il risultato fosse ancora in parità, ad oltranza. 2) Ai tiri di rigore sono ammessi tutti i giocatori iscritti in distinta, con esclusione di quelli espulsi definitivamente. 3) Durante l esecuzione dei rigori qualunque giocatore può scambiare il ruolo con il portiere della propria squadra. 4) Se, al termine della gara e prima dell inizio dei tiri di rigore, una squadra ha un numero di calciatori maggiore di quello della squadra avversaria, deve comunicare al direttore di gara se: a. intende ridurre il numero dei giocatori per eguagliarlo all altra squadra; al capitano spetta il compito di comunicare all arbitro il nome e il numero di ciascun calciatore eventualmente escluso dai rigori; b. non intende ridurre il numero dei calciatori; in questo caso la squadra con il maggior numero di atleti utilizzerà i giocatori come stabilito al comma 2. 5) La procedura prevista è la seguente: a. al fischio finale tutti i giocatori delle due squadre si recheranno nella metà campo opposta a quella dove si devono battere i rigori; b. l arbitro, assieme ai due portieri, si reca alla porta dove si devono battere i rigori; tale porta viene individuata all inizio della gara al momento del sorteggio; c. batte per prima i rigori la squadra che ha perso il sorteggio di inizio partita; d. i giocatori delle due squadre si avvicineranno al dischetto in maniera veloce senza preavvertire l arbitro del turno di tiro; l arbitro, peraltro, andrà, via via, segnando i numeri dei giocatori che tirano i rigori; e. se prima che entrambe le squadre abbiano battuto i tiri di rigore, una delle due avrà segnato più reti di quante potrebbe segnarne l altra, qualora completasse la propria serie, l esecuzione dei tiri deve cessare; f. se al termine della serie di calci di rigore permanesse ancora la parità, si procederà a tirare i rigori ad oltranza fino a quando, a parità di tiri eseguiti, una delle due squadre non si venga a trovare in vantaggio; g. ciascun giocatore può battere soltanto uno dei rigori della prima serie; se si prosegue ad oltranza ciascun giocatore, compresi quelli che hanno tirato uno dei rigori della prima serie, può tirare un altra volta soltanto dopo che tutti i suoi compagni, ivi compreso il portiere, abbiano effettuato un tiro. h. Si precisa che: Se al termine di una gara o dei tempi supplementari e prima dell inizio dei tiri di rigore, una squadra ha un numero maggiore di calciatori, inclusi i sostituti, rispetto a quello della squadra avversaria, ha la facoltà di ridurre tale numero per eguagliarlo a quello di quest ultima; spetta al capitano della squadra in superiorità numerica il compito di comunicare all arbitro la volontà o meno di eguagliare il numero dei tiratori e comunicare il nome e il numero di ciascun calciatore escluso dai tiri di rigore. Pagina 7 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

8 Se una squadra sceglie di ridurre il numero dei propri calciatori per eguagliarlo a quello della squadra avversaria, essa può escludere i portieri dai calciatori incaricati di eseguire i tiri di rigore. Un portiere escluso dall esecuzione dei tiri di rigore al fine di eguagliare il numero dei calciatori della propria squadra a quello della squadra avversaria, e che si trova quindi nella propria area tecnica, può sostituire il portiere della sua squadra in ogni momento. Un portiere escluso dall elenco dei tiratori, può comunque difendere la propria porta per parare i tiri della squadra avversaria. Prima dell inizio dell esecuzione dei tiri di rigore, l arbitro deve assicurarsi che lo stesso numero di calciatori per squadra, aventi diritto ad eseguire i tiri di rigore, sia nella metà campo opposta a quella in cui vengono eseguiti i tiri di rigore. 6) Non è possibile produrre reclamo nel caso in cui la procedura dell effettuazione dei calci di rigore sia stata effettuata diversamente da come previsto. Art. 23 Gare ad eliminatoria diretta col sistema tradizionale 1) Nelle manifestazioni nelle quali viene applicata la regola di cui al precedente articolo 21, per designare la squadra vincitrice della gara nei turni ad eliminatoria diretta o nelle finali si utilizza uno dei seguenti sistemi, secondo quanto stabilito dal Regolamento della manifestazione stessa: a. tiro dei rigori di cui al precedente art. 22; b. disputa di 2 tempi supplementari la cui durata, rapportata a quella dei tempi normali, è stabilita dal Regolamento della manifestazione, senza intervallo tra gli stessi. Vince la gara la squadra che segna più reti nel corso dei tempi supplementari. In caso di ulteriore parità la squadra vincitrice viene designata mediante il tiro dei rigori col sistema normale di cui al precedente art. 22/1b. 2) Nelle manifestazioni nelle quali viene applicata la deroga di cui al presente articolo, per designare la squadra vincitrice della gara nei turni ad eliminatoria diretta o nelle finali, con gare di andata e ritorno, si utilizza uno dei seguenti sistemi, secondo quanto stabilito dal Regolamento della manifestazione stessa: a. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari della partita di andata e ritorno, verrà calcolata la differenza reti, in caso di parità gol segnati in trasferta non valgono doppio. b. In caso di ulteriore parità si procederà a giocare due tempi supplementari di 5 minuti ciascuno c. Qualora il risultato fosse ancora in parità saranno calciati in alternanza 5 rigori, in caso di ulteriore parità rigori si procederà ad oltranza. Art. 23/a Gare ad eliminatoria diretta col sistema Brescia 1) Criterio per determinare la vincitrice in gara unica, nel caso la fase eliminatoria sia stata preceduta da un girone (es. Campionato) di categoria: a. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari per determinare la squadra vincente si procederà a giocare due tempi supplementari di 5 minuti ciascuno. b. In caso di ulteriore parità, verrà considerata vincente la squadra con una migliore posizione in classifica al termine del campionato. Pagina 8 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

9 2) Criterio per determinare la vincitrice in gare di andata e ritorno, nel caso la fase eliminatoria sia stata preceduta da un girone (es. Campionato) di categoria: 1) In caso di parità al termine dei tempi regolamentari della partita di ritorno, verrà calcolata la differenza reti, in caso di parità gol segnati in trasferta non valgono doppio. 2) In caso di ulteriore parità si procederà a giocare due tempi supplementari di 5 minuti ciascuno. 3) In caso di ulteriore parità, verrà considerata vincente la squadra con una migliore posizione in classifica al termine del campionato. Art. 24 Risultato tecnico e ripetizione di una gara 1) La perdita della gara deliberata dagli Organi giudicanti è determinata col punteggio di ) Il punteggio ottenuto come risultato tecnico va conteggiato nei gol realizzati della classifica generale. 3) Qualora una gara sospesa dovesse essere recuperata, la stessa inizierà ex novo, dal punteggio di 0-0 fatto salvo i provvedimenti disciplinari. Art. 25 Modalità per la compilazione delle classifiche 1) Per ogni gara vengono assegnati i seguenti punti validi per la classifica: a. 3 punti alla squadra che vince la gara sul campo; b. 2 punti alla squadra che vince la gara coi rigori; 4) 1 punto alla squadra che perde la gara coi rigori; 5) 0 punti alla squadra che perde la gara sul campo. 2) Nelle gare che prevedono anche il pareggio sul campo, si assegneranno i seguenti punti validi per la classifica: a. 3 punti alla squadra che vince la partita; b. 1 punto ad entrambe le squadre in caso di pareggio; c. 0 punti alla squadra che perde la partita. 3) Nelle gare ad eliminazione diretta passa il turno la squadra che vince la gara a prescindere dalle modalità con cui la vittoria è stata conseguita (vittoria sul campo, vittoria ai rigori, vittoria col golden gol, vittoria dopo i tempi supplementari, vittoria ai rigori col sistema normale). Art. 26 Modalità per la compilazione della classifica avulsa 1) Per definire l esatta posizione in graduatoria mediante classifica avulsa, saranno considerate soltanto le gare giocate tra di loro dalle squadre in parità di classifica. 2) Quindi si terrà conto, nell ordine, dei seguenti fattori: a. punti conseguiti negli scontri diretti nella classifica avulsa; b. maggior numero di vittorie nella classifica avulsa (con esclusione di quelle conseguite dopo i tiri di rigore); c. maggior numero di vittorie nella classifica avulsa (considerando le vittorie dopo i tiri di rigore); d. differenza reti nella classifica avulsa; e. maggior numero di reti segnate nella classifica avulsa; f. minor numero di punti disciplina (Tabella A - Classifica Fair play ); g. maggior numero di vittorie nell intera manifestazione; h. differenza reti nell intera manifestazione; i. maggior numero di reti segnate nell intera manifestazione; j. sorteggio. Pagina 9 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

10 3) Qualora la modalità di svolgimento della manifestazione preveda che le vincitrici siano designate mediante i tiri di rigore le reti realizzate sui calci di rigore non dovranno essere conteggiate ai fini della classifica. Art. 27 Criteri per definire la migliore posizione in classifica tra gironi diversi 1) Qualora sia necessario definire la migliore posizione in classifica (ad esempio per definire la migliore seconda, la migliore terza ( ) tra Società sportive di gironi diversi si terrà conto nell ordine dei seguenti criteri: a. media punti (punti fatti/partite disputate); b. media differenza reti (differenza reti/partite disputate); c. media reti realizzate (reti fatte/partite disputate); d. media punti disciplina (punti disciplina/partite disputate); e. sorteggio. 2) Qualora la modalità di svolgimento della manifestazione preveda che le vincitrici siano designate mediante i tiri di rigore le reti realizzate sui calci di rigore non dovranno essere conteggiate ai fini della classifica. Pagina 10 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

11 NOTE REGOLAMENTARI Estratto da Sport in Regola ed. 2015) Art. 116 Parità in classifica Qualora due o più squadre risultino a pari posto in classifica, verranno classificate ex-equo salvo che: a. occorra assegnare un titolo, come la vittoria d una manifestazione, il passaggio e/o la retrocessione ad altro livello o categoria di attività: si adotterà quanto previsto dall art. 117; b. occorra definire l esatta posizione in graduatoria, come ad esempio per stabilire gli accoppiamenti della fase successiva della medesima manifestazione: si adotterà quanto previsto dall art. 118; c. occorra definire la migliore posizione in classifica tra gironi diversi: si adotterà quanto previsto dall art Art. 117 Parità in classifica per l assegnazione d un titolo, passaggio e/o retrocessione ad altra categoria Laddove bisogna assegnare un titolo, come la vittoria d una manifestazione o determinare il passaggio e/o la retrocessione ad altro livello o categoria di attività, e si verifichi parità in classifica, la stessa verrà definita nel modo seguente: a. se la parità in classifica si verifica tra due squadre, le stesse disputeranno una gara di spareggio in campo neutro secondo quanto stabilito dal Regolamento della manifestazione; b. se la parità in classifica riguarda tre o più squadre verrà stilata una classifica avulsa (secondo i criteri riportati dalle Disposizioni regolamentari per le discipline sportive ), tenendo conto solo delle gare disputate tra le stesse; qualora due squadre risultassero ai primi posti della classifica avulsa, disputeranno una gara di spareggio, se la parità permanesse ancora tra più squadre si disputerà un girone di spareggio anche con la formula dell eliminatoria diretta. Art. 118 Criteri per definire la sola posizione in classifica in caso di parità 1. Laddove occorra definire l esatta posizione in graduatoria (ad esempio per stabilire gli accoppiamenti della fase successiva della medesima manifestazione) e si verifichi parità in classifica, la stessa verrà mediante una classifica avulsa che tiene conto soltanto delle gare giocate tra di loro dalle squadre finite in parità nella classifica. Le modalità per la compilazione della classifica avulsa sono definite dai regolamenti delle singole discipline sportive. Art. 119 Criteri per definire la migliore posizione in classifica tra gironi diversi 1. Qualora sia necessario definire la migliore posizione in classifica (ad esempio per definire la migliore seconda, la migliore terza ( ) tra Società sportive di gironi diversi si terrà conto per ciascuna disciplina sportiva delle Disposizioni regolamentari per le discipline sportive pubblicate nel presente volume. Pagina 11 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

12 Norme tecnico-regolamentari per il calcio a 5 Fino alla pubblicazione dell edizione propria del Regolamento di calcio a 5 CSI, si forniscono alcune indicazioni di massima che i Comitati territoriali possono impiegare nell organizzazione dell attività sportiva di disciplina. Tesseramento Tutti coloro che vogliono iscriversi al CSI devono farlo tesserandosi con una Società sportiva affiliata (art. 11 Statuto) siano essi Atleti o Dirigenti. La durata del tesseramento, comprensiva di relativa copertura assicurativa, rispetta le tempistiche previste dalla delibera del consiglio Nazionale. La sottoscrizione del modulo di tesseramento per i partecipanti minorenni dovrà essere apposta da chi esercita su di loro la potestà genitoriale. 1) I tipi di tessera sono: a. La tessera ATLETA - AT: viene rilasciata a tutti coloro che praticano attività sportiva all interno del CSI, anche se rivestono contemporaneamente cariche dirigenziali o svolgono ruoli di servizio sia all interno delle proprie Società che nelle strutture del CSI a tutti i livelli. b. La tessera NON ATLETA - NA: viene rilasciata a tutti coloro che non praticano attività sportiva. Nella tessera di NON ATLETA è necessario indicare la qualifica o le varie qualifiche ricoperte dal titolare all interno della propria Società o Associazione sportiva. 2) Operazioni di tesseramento: Le operazioni di tesseramento possono svolgersi in tre modalità: a. Tesseramento presso gli Uffici del CSI b. Tesseramento tramite modulistica online: la procedura della modulistica online prevede la possibilità di inviare una richiesta di tesseramento alla Segreteria. Tale richiesta viene confermata solo al momento della presentazione della modulistica firmata dagli atleti e presentata in segreteria. La procedura terminerà con il pagamento delle tessere di cui si è fatto richiesta: si rammenta che la validità del tesseramento decorre dal giorno successivo. c. Tesseramento online: la procedura di tesseramento on-line prevede la possibilità di tesserare atleti in qualsiasi momento della giornata senza necessità di recarsi presso gli uffici del CSI; sarà possibile effettuare il pagamento con carta di credito / credito a scalare / bonifico bancario tramite procedura mybank. La società provvederà in proprio alla stampa cartacea delle tessere CSI, che hanno la medesima validità delle tessere plastificate rilasciate dal CSI Brescia. Anche con la procedura del tesseramento online, la validità del tesseramento decorre dal giorno successivo a quello di tesseramento; pertanto non sarà mai possibile far partecipare ad una gara un atleta tesserato il giorno stesso. 3) Il termine di tesseramento per le Categorie di calcio a sette partecipanti al campionato è il 28 febbraio ad esclusione dei tesserati di federazione il quale termine è riportato nel regolamento alla voce Partecipazione all attività CSI degli atleti FIGC 4) Per i passaggi ai Regionali / Nazionali nell organico può essere integrato oltre la data del 28/2 da 2 nuovi tesserati ( non di federazione) per calcio a 5. Tutti questi tesseramenti dovranno effettuarsi entro il 20 maggio Pagina 12 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

13 Defibrillatori semiautomatici In seguito all entrata in vigore del Decreto del 24/04/2013 (pubblicato su Gazzetta Ufficiale il 20 luglio 2013), le Società e le Associazioni sportive devono: a. Dotarsi di defibrillatore semiautomatico e aver cura della sua manutenzione, secondo le seguenti modalità: a proprio carico associandosi con altre Società sportive che operano nello stesso impianto sportivo demandando gli oneri al gestore dell impianto sportivo attraverso un accordo tra le parti che ne definisca le responsabilità di uso e gestione b. Garantire nel corso delle gare e degli allenamenti la presenza di personale formato e pronto a intervenire (i corsi saranno effettuati dai centri di formazione accreditati presso le Regioni e prevedono un richiamo formativo ogni 2 anni) Il defibrillatore dovrà essere posto in un luogo facilmente accessibile, adeguatamente segnalato ed essere sempre perfettamente funzionante. Termini e modalità si demandano ai Comunicati Ufficiali. Irrevocabilità delle omologazioni ed eventuali penalizzazioni L'omologazione di una gara, una volta pubblicata sul Comunicato Ufficiale e non impugnata nei termini previsti, è un atto definitivo non più modificabile. Tuttavia qualora nel prosieguo dell'attività emergessero, in occasione di altri procedimenti, posizioni irregolari di atleti che abbiano preso parte a gare omologate e la cui posizione al momento previsto non sia stata fatta presente al giudice di merito o non sia stato possibile appurare, sarà applicata nei confronti della Società di appartenenza dell'atleta in difetto quanto previsto da Sport in Regola 2015 N.A.S. dall art. 109 pag. 47 Il Comitato di Brescia può chiedere in qualsiasi momento documentazione o informazioni sui Tesserati. IL TERRENO di GIOCO Superficie del rettangolo di gioco Le gare devono essere giocate su superfici piane, lisce e prive di asperità, preferibilmente fatte di legno o di materiale sintetico, in conformità con il Regolamento della competizione. Non è consentito l uso di cemento o asfalto. Rettangoli di gioco in erba sintetica sono consentiti in casi eccezionali e soltanto per competizioni nazionali. Dimensioni La lunghezza della linea laterale deve essere maggiore della lunghezza della linea di porta. Tutte le linee devono avere una larghezza di cm. 8. Per le gare non internazionali le dimensioni sono le seguenti: Lunghezza (linea laterale): minima m. 25 massima m. 42 Larghezza (linea di porta): minima m. 16 massima m. 25 Per le gare internazionali le dimensioni sono le seguenti: Lunghezza (linea laterale): minima m. 38 massima m. 42 Larghezza (linea di porta): minima m. 20 massima m. 25 Pagina 13 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

14 L area di rigore Due linee immaginarie di m. 6 sono tracciate a partire dall esterno dei pali della porta e ad angolo retto rispetto alle linee di porta; all estremità di queste linee si traccia un quarto di circonferenza in direzione della linea laterale più prossima, ognuno con raggio di m. 6 misurato dall esterno del palo. La parte superiore di ciascun quarto di cerchio deve essere congiunta da una linea di m. 3,16 parallela a quella della linea di porta tra i due pali. La superficie delimitata da queste linee e dalla linea di porta è denominata area di rigore. All interno di ciascuna area di rigore, a m. 6 dalla linea di porta ed equidistante dai pali, è segnato il punto del calcio di rigore. Le porte Le porte devono essere poste al centro di ciascuna linea di porta. Esse consistono di due pali verticali, equidistanti da ciascun angolo e congiunti alla sommità da una traversa. I pali e la traversa devono essere fatti di legno, metallo o altro materiale approvato. Devono essere di forma quadrata, rettangolare, circolare o ellittica e non devono essere pericolosi per i calciatori. La distanza (misurazione interna) tra i pali è di m. 3 e la distanza tra il bordo inferiore della traversa ed il suolo è di m. 2. Sia i pali che la traversa devono avere la stessa larghezza e spessore di cm. 8. Le reti, fatte di canapa, di juta o nylon, o altro materiale approvato, devono essere fissate dietro ai pali ed alla traversa con supporti idonei. Devono essere propriamente sostenute e non devono essere di intralcio al portiere. I pali e la traversa devono essere di colore diverso rispetto al rettangolo di gioco. Le porte devono avere un sistema di fissaggio che impedisca loro di rovesciarsi. Possono essere utilizzate porte mobili a condizione che soddisfino questo requisito. Il punto del tiro libero Un secondo segno deve essere tracciato sul rettangolo di gioco a m. 10 dal punto Centrale tra i due pali della porta ed equidistante da essi. Le zone delle sostituzioni Le zone delle sostituzioni sono gli spazi sulla linea laterale di fronte alle panchine delle squadre, la cui funzione è descritta nella Regola 3. Esse sono situate di fronte alle aree tecniche e ciascuna deve essere lunga m. 5. Devono essere segnate, da ogni lato, con una linea, perpendicolare alla linea laterale, larga cm. 8 e lunga cm. 80, di cui cm. 40 all interno del rettangolo di gioco e cm. 40 all esterno di esso Lo spazio di fronte al tavolo del cronometrista deve essere tenuto libero per m. 5 in ciascuna direzione lungo la linea laterale a partire dall intersezione con la linea mediana La zona delle sostituzioni di una squadra è ubicata nella metà del rettangolo di gioco difesa da detta squadra e deve essere invertita nel secondo periodo di gioco e nei tempi supplementari, ove previsti. Documenti di riconoscimento (Art. 4.1 RPG P.A ) A parziale modifica di quanto previsto dal Regolamento Nazionale (Art. 45), per la fase locale : NON è ammessa l identificazione per conoscenza. NON è ammessa l identificazione tramite la tessera annuale con foto NON è ammessa la tessera con foto di nessun altro ente anche se riconosciuto dal CONI E ammesso il documento di riconoscimento rilasciato dal comitato CSI (validità 3 anni). Per le fasi regionali e nazionale vige l art. 45 norme per l attività sportiva. Pagina 14 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

15 Limiti alla disputa di gare nella stessa giornata solare 00:00 24:00 (Art.7 RPG - P.A ) Gli atleti non potranno tassativamente disputare due gare, anche di diverse discipline, nella stessa giornata solare. Per disputa della gara, si intende che l atleta vi abbia effettivamente preso parte. Nel caso fossero previste sostituzioni illimitate o cambi volanti, l atleta, per non essere considerato sceso in campo, dovrà risultare assente nelle distinte. La regola vale anche per atleti che abbiano preso parte a gare di Enti o Federazioni diverse dal Centro Sportivo Italiano. Partecipazione alle fasi finali 1) Le squadre, nel caso di partecipazione alle fasi finali di una qualsiasi manifestazione, dovranno far pervenire l elenco nominativo dei giocatori partecipanti alle fasi finali. 2) L elenco composto, nel numero stabilito dalle diverse discipline, non potrà più essere modificato dalla data di inizio delle fasi finali (1a partita della relativa categoria). Ogni giocatore non potrà apparire in più elenchi. 3) Possono partecipare alle fasi finali provinciali gli atleti che siano stati tesserati entro l ultima data utile specificata dal piano di attività annuale, e che l atleta sia risultato presente in una gara di campionato almeno una volta. Partecipazione alle fasi finali 1) Le squadre, nel caso di partecipazione alle fasi finali di una qualsiasi manifestazione, dovranno far pervenire l elenco nominativo dei giocatori partecipanti alle fasi finali. 2) L elenco composto, nel numero stabilito dalle diverse discipline, non potrà più essere modificato dalla data di inizio delle fasi finali (1a partita della relativa categoria). Ogni giocatore non potrà apparire in più elenchi. 3) Possono partecipare alle fasi finali provinciali gli atleti che siano stati tesserati entro l ultima data utile specificata dal piano di attività annuale, e che l atleta sia risultato presente in una gara di campionato almeno una volta. Ammende L importo delle ammende pubblicate sul Comunicato Ufficiale, una volta che questo sarà attivo, verrà addebitato direttamente nella scheda contabile di ogni squadra. Il pagamento dell importo addebitato potrà avvenire attraverso uno dei canali previsti dalla procedura amministrativa. Per tutte le causali per cui viene comminata una multa consultare il regolamento di Giustizia Sportiva. Recuperi (Art. 10 RPG - P.A ) Le partite non disputate per qualsiasi ragione, dovranno essere recuperate entro 15 giorni, fatta eccezione per le gare di Coppa, per quelle inerenti le fasi finali di una qualsiasi manifestazione e per le gare in calendario nelle ultime tre giornate, per le quali vale l obbligo di recuperarle entro 48 ore (2 giorni) anche considerando la possibilità di inversione del campo. Le Società dovranno accordarsi tra di loro per la data e l orario del recupero, e dare comunicazione alla C.T.P. competente entro 24 ore. In caso di mancata comunicazione, la C.T.P. provvederà d ufficio. Pagina 15 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

16 Spostamento gare Qualora una squadra dovesse richiedere lo spostamento di orario, di data o di campo, è tenuta a fare pervenire alla C.T.P. regolare richiesta, a seguito dell accordo con la squadra avversaria e dalla tassa di 20,00 (Venti/00). Una volta confermato sul Comunicato Ufficiale, lo spostamento gara sarà da considerarsi valido e di conseguenza verrà addebitato, alla squadra che ne ha fatto richiesta, l importo stabilito. La segreteria provinciale provvederà ad inoltrare la ricevuta di addebito di tale importo a mezzo mail all indirizzo della società a cui corrisponde la squadra richiedente. Il pagamento dell importo addebitato potrà avvenire attraverso uno dei canali previsti dalla procedura amministrativa. Si ricorda alle società che i termini e le condizioni per la richiesta di spostamento e conseguente recupero della gara sono i seguenti: Richiesta spostamento almeno 15 (quindici) giorni prima della data di svolgimento della gara. (Il permesso di spostamento concesso, verrà comunicato alle squadre interessate e agli organi competenti). La gara dovrà essere recuperata entro 15 giorni dalla data fissata in calendario; non verranno accettati spostamenti al venerdì e NESSUNA gara potrà essere posticipata oltre la terzultima giornata di ritorno; pertanto le ultime tre giornate possono solo essere anticipate. Lo spostamento d ufficio potrà essere concesso dalla C.T.P. competente su sola richiesta di una delle due società per causa di forza maggiore o aventi carattere eccezionale. Comunicato ufficiale Il provvedimento disciplinare adottato dagli Organi Giudicanti è esecutivo, ancorché avverso lo stesso sia stato proposto reclamo, a partire da qualsiasi gara ufficiale successiva di almeno ventiquattro ore dalla data di pubblicazione del relativo Comunicato Ufficiale dei provvedimenti disciplinari, fatto salvo l istituto della sospensione condizionale. - Il Comunicato Ufficiale si intende da tutti conosciuto all atto della sua pubblicazione all albo del Comitato di norma il mercoledì alle ore 19,00 e sul sito nell apposita area ed ha validità dalle ore del giovedì. (La pubblicazione o la trasmissione del Comunicato per via telematica deve intendersi salvo errori ed omissioni. Detta pubblicazione, pertanto, viene effettuata solo ai fini divulgativi e non influisce sulla presunzione di conoscenza che avviene mediante la pubblicazione all albo del Comitato provinciale del Comunicato stesso.) Si specifica che la respinta volontaria o involontaria del pallone da parte del portiere, giocato verso la sua porta da un avversario, non costituisce né possesso né controllo. Poiché il possesso implica la presa del pallone fra le braccia (cosiddetta parata efficace ), il controllo si ha quando il portiere: mantiene il pallone tra le mani o tra la mano ed una superficie qualsiasi (ad esempio, il suolo, il proprio corpo); tiene il pallone sulla mano aperta; a rimbalzare il pallone per terra o lo lancia in aria per calciarlo. Toccare il pallone con le mani Il fallo di mano implica un contatto volontario tra il pallone e la mano o il braccio di un calciatore. Per stabilire la volontarietà, gli arbitri devono prendere in considerazione i seguenti aspetti: il movimento della mano in direzione del pallone (non del pallone in direzione della mano) la distanza tra l avversario e il pallone (pallone inaspettato) Pagina 16 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

17 la posizione della mano, che non implica necessariamente che ci sia un infrazione (tenere la mano lontano dal corpo non implica volontà) toccare il pallone con un oggetto tenuto nella mano (come indumenti, parastinchi ecc.) è considerato come toccare volontariamente il pallone con la mano colpire il pallone lanciando un oggetto (scarpa, parastinchi ecc.) è da considerarsi come toccare volontariamente il pallone con la mano Infrazioni commesse dal portiere Si considera che il portiere abbia il controllo del pallone: quando mantiene il pallone tra le mani o tra la mano ed una superficie qualsiasi (ad esempio, il suolo, il proprio corpo) quando tiene il pallone sulla mano aperta quando fa rimbalzare il pallone per terra o lo lancia in aria per calciarlo Quando un portiere è entrato in possesso del pallone con le mani, non può essere contrastato da un avversario. Il possesso del pallone include quando il portiere ha il controllo del pallone. Mostrare dissenso con parole o azioni Un calciatore titolare o di riserva che manifesta dissenso protestando (verbalmente o non) contro le decisioni degli arbitri o degli assistenti arbitrali deve essere ammonito. Le Regole del Gioco del Calcio a Cinque non conferiscono al capitano di una squadra uno status speciale o dei privilegi particolari, ma egli è responsabile per il comportamento della propria squadra. Ogni calciatore titolare o di riserva che aggredisce un ufficiale di gara o si rende colpevole di usare un linguaggio o dei gesti offensivi, volgari o osceni dovrà essere espulso. Impedire la segnatura o un evidente opportunità di segnare una rete CARTELLINO AZZURRO Ci sono due infrazioni punibili con l espulsione temporanea (cartellino azzurro), riguardanti l atto di impedire ad un avversario l evidente opportunità di segnare una rete. Non è necessario che l infrazione accada all interno dell area di rigore. Se gli arbitri applicano il vantaggio durante un evidente opportunità di segnare una rete e nell immediatezza questa viene segnata nonostante un calciatore si renda colpevole di un fallo di mano, egli non dovrà essere espulso ma dovrà essere comunque ammonito. Se gli arbitri applicano il vantaggio durante un evidente opportunità di segnare una rete e nell immediatezza questa viene segnata nonostante un calciatore si renda colpevole di un fallo, egli non dovrà essere espulso per il fallo in sé ma dovrà comunque essere ammonito o espulso se la natura dell infrazione richiede un ammonizione o un espulsione. Gli arbitri per decidere se espellere temporaneamente (cartellino azzurro) un calciatore per aver impedito la segnatura di una rete o un evidente opportunità di segnare una rete devono considerare i seguenti fattori: la distanza tra il punto in cui è stata commessa l infrazione e la porta la probabilità di mantenere o entrare in possesso del pallone la direzione dello sviluppo dell azione di gioco la posizione ed il numero dei difensori Pagina 17 - CSI Comitato di Brescia via Chiusure 81 tel fax AGGIORNATO AL 1 LUGLIO 2016

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