Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali - Anas S.p.A. Relazione Attività 2010

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1 Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali - Anas Relazione Attività 2010

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3 INDICE INTRODUZIONE 1. PROFILO DELL IVCA 2. DISCIPLINA NORMATIVA DEL SETTORE AUTOSTRADALE: LE CONVENZIONI UNICHE ED IL SISTEMA SANZIONATORIO 2.1 La normativa 2.2 le Convenzioni uniche Focus: Sistema sanzionatorio 3. IL COMPARTO AUTOSTRADALE ITALIANO 3.1 DETTAGLIO DELLA RETE AUTOSTRADALE 3.2 SINTESI DEI DATI GESTIONALI ANDAMENTO DELLA GESTIONE NEL DATI ECONOMICI DEL COMPARTO DATI DI BILANCIO INDICATORI DI EFFICIENZA OPERATIVA RAPPORTO DI SOLIDITÀ PATRIMONIALE VALORE AGGIUNTO INTEGRATO DISTRIBUIBILE (VAID) 4.2 INVESTIMENTI PROGRAMMA DEGLI INVESTIMENTI FOCUS: lo scavo della galleria sparvo EVOLUZIONE DEGLI INVESTIMENTI 4.3 RAFFRONTO DEI DATI DELLA SPESA PER INVESTIMENTI/MANUTENZIONI DETTAGLIO INVESTIMENTI DETTAGLIO MANUTENZIONI FLUSSI DI TRAFFICO 4.5 SICUREZZA INCIDENTALITÀ TURBATIVE DI TRAFFIco 4.6 EVENTI EMERGENZIALI FOCUS: GESTIONE DELLE OPERAZIONI INVERNALI 5. ATTIVITÀ DI ISPEZIONE E CONTROLLO DELL IVCA NEL VERIFICHE SULLA PROGETTAZIONE 5.2 VERIFICHE SULL ESECUZIONE DEI LAVORI E SULLA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLA RETE AUTOSTRADALE MONITORAGGIO TECNICO PIANO ANNUALE DI MONITORAGGIO ISPEZIONI SU EVENTI SPECIFICI 5.3 CONTROLLO SULLA QUALITÀ ASPETTI GENERALI LA CARTA DEI SERVIZI, IL SITO INTERNET DELLE SOCIETÀ CONCESSIONARIE E LA QUALITÀ DEI PROCESSI AZIENDALI LA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DEI CANTIERI LA SEGNALETICA L INFORMAZIONE GESTORE - UTENTE LE AREE DI SERVIZIO

4 INDICE 5.4 CONTROLLO ECONOMICO E FINANZIARIO ILLUSTRAZIONE GENERALE VERIFICA SULLE PREVISIONI DI BUDGET VERIFICHE INFRANNUALI VERIFICHE DATI DI CONTABILITÀ ANALITICA VERIFICHE IN SEDE DI PRESENTAZIONE DI PIANI FINANZIARI E SUCCESSIVO MONITORAGGIO VERIFICHE SULLA SUSSISTENZA DELLA COPERTURA FINANZIARIA VERIFICHE CONNESSE AL VALORE DEL PARAMETRO K INCLUSO NELLE RICHIESTE DI AGGIORNAMENTO TARIFFARIO PER L ANNO ACCERTAMENTI E VERIFICHE DI NATURA SPECIFICA 5.5 CONTROLLO LEGALE - AMMINISTRATIVO 5.6 CONTROLLO SULLE OPERAZIONI SOCIETARIE CONTESTAZIONI PER INADEMPIMENTO 6.1 INVESTIMENTI IN BENI GRATUITAMENTE DEVOLVIBILI 6.2 MANUTENZIONE ORDINARIA 6.3 ACCANTONAMENTI REGIME TARIFFARIO 7.1 ILLUSTRAZIONE GENERALE 7.2 DETERMINAZIONE DEL PARAMETRO DELLA QUALITÀ 7.3 DETERMINAZIONE DEI PARAMETRI X INVESTIMENTI e K INVESTIMENTI 7.4 TARIFFE DECISIONI MINISTERIALI FOCUS: SISTEMI DI PAGAMENTO DEL PEDAGGIO AUTOSTRADALE DIRETTIVE ALLE SOCIETÀ CONCESSIONARIE ULTERIORI TEMATICHE DI INTERESSE PER IL COMPARTO AUTOSTRADALE NAZIONALE 9.1 ISTITUZIONE DEI REGISTRI NAZIONALI ELETTRONICI DEI SETTORI E DEI FORNITORI DEL SERVIZIO EUROPEO DI TELEPEDAGGIO (SET) 9.2 L AMBIENTE 9.3 LA RETE AUTOSTRADALE EUROPEA 9.4 LA REVISIONE DELLA RETE TEN - T RETE TRANS - EUROPEA 9.5 DIRETTIVE EUROPEE SULLA SICUREZZA STRADALE E SULLE GALLERIE 9.6 DIRETTIVA EUROPEA SULLE INFRASTRUTTURE CRITICHE

5 INDICE 10. LE SOCIETÀ CONCESSIONARIE: SCHEDE 10.1 PREMESSA METODOLOGICA ALLA LETTURA DEI DATI SOCIETARI ativa S.P.A. autostrade PER L ITALIA S.P.A. autovie VENETE S.P.A. autostrada DEL BRENNERO S.P.A. autostrada BRESCIA VERONA VICENZA PADOVA S.P.A. autocamionale DELLA CISA S.P.A. CONSORZIO PER LE AUTOSTRADE SICILIANE autostrade CENTRO PADANE S.P.A. autostrada DEI FIORI S.P.A. RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D AOSTA S.P.A. SOCIETÀ AUTOSTRADA LIGURE TOSCANA S.P.A. autostrade MERIDIONALI S.P.A. SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA S.P.A. S.A.T.A.P. S.P.A. TRONCO A21 SOCIETÀ AUTOSTRADE VALDOSTANE S.P.A. milano SERRAVALLE MILANO TANGENZIALI S.P.A. SOCIETÀ ITALIANA TRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS S.P.A. TANGENZIALE DI NAPOLI S.P.A. S.A.T.A.P. S.P.A. TRONCO A4 autostrada TORINO SAVONA S.P.A. STRADA DEI PARCHI S.P.A. SOCIETÀ ITALIANA TRAFORO GRAN SAN BERNARDO S.P.A. SOCIETÀ ITALIANA PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO S.P.A. SOCIETÀ DI PROGETTO AUTOSTRADA ASTI CUNEO S.P.A. C.A.V. S.P.A CONCLUSIONI 431 DISCIPLINA NORMATIVA DEL SETTORE AUTOSTRADALE 433 3

6 INTRODUZIONE L Ispettorato di Vigilanza Concessioni Autostradali (IVCA) è stato istituito nel 2006, nell ambito della profonda riforma normativa che, avviata in quell anno, ha interessato l intero settore delle autostrade in concessione. In questi cinque anni si sono registrati fatti di oggettiva importanza, quali da un lato, il varo delle nuove convenzioni uniche, che hanno ridisegnato il rapporto tra Ente Concedente e Concessionarie autostradali, nell ottica del sempre più adeguato e continuo presidio degli interessi pubblici. Dall altro lato, si è verificata la più grave crisi economica internazionale da quella del 1929, con numerose ripercussioni, nel settore, anche sulla stessa consistenza dei flussi di traffico, tanto privati quanto commerciali, che solo nel 2010 hanno registrato una positiva inversione di tendenza, in coincidenza con i primi segnali di ripresa. Con la presente relazione, predisposta, come di consueto, anche sensi dell art. 15, comma 6, della L. 166/2002 e della L. 286/2006 e s.m.i., l Ispettorato di Vigilanza espone le attività svolte nel corso del 2010, fornendo alle Istituzioni i dati fondamentali sulle autostrade italiane in concessione e sulla loro evoluzione, in termini tanto tecnico-qualitativi, quanto economico-finanziari. Proprio per l importanza degli accadimenti registrati nel quinquennio , la presente relazione, anche alla luce delle precedenti, permette di ricostruire un quadro, certamente di ampio respiro, del comparto autostradale, nelle sue variegate sfaccettature, confermandosi, quindi, quale strumento di sicura utilità per tutti gli operatori del settore. Da essa emerge, inoltre, la conferma di un progressivo e costante aumento, non solo quantitativo, delle attività di controllo dell Ispettorato di Vigilanza, anche rispetto al 2009, che pure aveva registrato un marcato consolidamento del trend positivo degli anni precedenti. L impegno dell IVCA, nei confronti del Parlamento, del Governo e di tutti coloro che fruiscono, quotidianamente, della rete autostradale nazionale, non può che essere quello di proseguire, anche in futuro, nello sforzo di espletare con massima efficacia i compiti ad esso assegnati, nella consapevolezza di quanto importanti siano, per l intera collettività nazionale, le funzioni di presidio e controllo dei sistemi di trasporto ed, in particolare, delle autostrade in concessione. 4

7 1. PROFILO DELL IVCA L attività di vigilanza sulle concessioni autostradali è esercitata da ANAS mediante l Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali (IVCA) istituito nel novembre Ciò a seguito dell articolo 1, comma 1023, della Legge n. 296 del 2006 (Legge finanziaria 2007), che ha stabilito che il Ministro delle Infrastrutture di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze impartisse ad ANAS direttive per realizzare - tra l altro - l autonomia e la piena separazione organizzativa, amministrativa, finanziaria e contabile delle attività della stessa ANAS volte alla vigilanza e controllo sui concessionari autostradali, rispetto alle altre attività di sua competenza. Tali direttive sono state impartite con atto del Ministro delle Infrastrutture di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze il 30 luglio ANAS ha dato attuazione, per tale direttiva, con l adozione del nuovo Modello Organizzativo dell Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali in data 25 febbraio 2008 e del successivo provvedimento del 18 gennaio 2011, che conferma e rafforza l organizzazione già assunta a fine In particolare, l Ispettorato ha assunto, dalla preesistente Direzione Centrale Autostrade e Trafori le sole competenza di vigilanza e controllo, che esercita alle dirette dipendenze del Presidente, in piena autonomia, anche contabile, rispetto alle altre funzioni di ANAS. Le competenze gestionali della Direzione Centrale Autostrade e Trafori sono state trasferite ad altre Unità organizzative aziendali. All espletamento delle attività dell Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali, ANAS destina, prioritariamente, il canone che i concessionari autostradali sono tenuti a versare (art. 1, comma 1020 della Legge n. 296 del 2006). In tal modo è stata attuata anche la necessaria separazione economica tra le risorse destinate alle attività dell Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali e quelle destinate ad ANAS. Esso costituisce un unicum a livello europeo, poiché, dal confronto delle competenze e dell azione dell Ispettorato di Vigilanza con quelle degli omologhi organismi degli altri Paesi europei, emerge in modo oggettivo che mentre questi ultimi si occupano di singoli aspetti relativi alle rispettive reti autostradali, l Ispettorato ha la vigilanza ed il controllo dell intero comparto, in tutte le sue sfaccettature. L Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali opera attualmente in piena separatezza nell ambito di ANAS, con una propria struttura autonoma, attiva negli ambiti tecnico, amministrativo, finanziario e legale. In particolare, l articolazione, in sede centrale, è la seguente: Area Attività Ispettive Area Vigilanza Concessioni Area Gestionale Uffici Ispettivi Territoriali Unità Qualità del Servizio Unità Analisi Piani Tariffari Unità Analisi Investimenti Unità Relazioni Concessionarie Unità Legale Amministrativa Unità Analisi Economico - Finanziarie 5

8 L Area Gestionale è articolata in tre Unità: Unità Analisi Economico Finanziarie, Unità Legale e Amministrativa, Unità Relazioni Concessionarie. L Area Gestionale di IVCA è responsabile delle attività di vigilanza economico-finanziaria sulle Società concessionarie autostradali, della gestione delle relazioni con le Società concessionarie e del supporto amministrativo-legale alle Unità Organizzative dell Ispettorato Concessioni Autostradali. In particolare, essa: assicura la gestione dei rapporti con le Società Concessionarie; garantisce l indirizzo e il coordinamento delle attività dei Sindaci di nomina ANAS nelle Società concessionarie autostradali; assicura la gestione del contenzioso dell Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali e delle attività connesse a deroghe, licenze e concessioni; garantisce l emissione dei provvedimenti sanzionatori per inadempienze dei Concessionari; garantisce il controllo dei bandi di gara; cura gli aspetti amministrativi connessi alla gestione delle Convenzioni e al rilascio dei provvedimenti autorizzativi; assicura la definizione e la corretta applicazione dei parametri di qualità dei servizi; assicura il controllo delle concessioni autostradali collaborando con le strutture competenti a svolgere le attività per il rinnovo delle Convenzioni, nel rispetto dei vincoli normativi e contrattuali esistenti. L Area Vigilanza Concessioni è articolata in due Unità: Unità Analisi Piani Tariffari, Unità Analisi Investimenti; l Area Vigilanza Concessioni è responsabile della vigilanza tecnico-amministrativa ed economico-finanziaria sulle società concessionarie autostradali e del controllo per le attività di pianificazione e progettazione degli investimenti e per l aggiornamento annuale delle tariffe delle società concessionarie autostradali. In particolare, essa: assicura il controllo tecnico amministrativo sulla pianificazione e realizzazione dei progetti di nuovi investimenti e degli interventi di manutenzione da parte delle società concessionarie autostradali; assicura l identificazione dei requisiti tecnici per la rilevazione di eventuali inadempimenti delle società concessionarie autostradali; garantisce l emissione di provvedimenti sanzionatori a seguito degli inadempimenti rilevati; assicura l analisi e il monitoraggio dei Piani di Traffico elaborati dalle Società concessionarie autostradali; assicura la verifica dei requisiti tecnici per l aggiornamento annuale delle tariffe. L Area Attività Ispettive, oltre che della verifica della qualità del servizio, è responsabile delle attività di vigilanza tecnica e operativa delle Società concessionarie autostradali, anche organizzando controlli ispettivi sul territorio garantendo: il coordinamento degli Uffici Ispettivi Territoriali di Genova, Bologna, Roma, Catania e rispettive sezioni distaccate - definendo le linee di indirizzo e la programmazione delle verifiche ispettive - attraverso risorse dedicate a ciascuna area geografica,; il controllo degli stati di avanzamento del Piano di Manutenzione; la verifica del livello di fruibilità autostradale; la verifica del rispetto dei parametri tecnici della Convenzione relativi alla manutenzione; il controllo degli stati di avanzamento degli investimenti; la verifica del rispetto dei parametri tecnici della Convenzione relativi agli investimenti; il controllo dei livelli di servizio della rete autostradale e delle pertinenze. L attività di controllo dell Ispettorato si esplica anche attraverso visite ispettive riferite sia all esercizio autostradale che alle nuove opere. 6

9 Gli Uffici Ispettivi Territoriali sono così articolati: Uffici Ispettivi Territoriali Ufficio Ispettivo Territoriale di Bologna Ufficio Ispettivo Territoriale di Genova Ufficio Ispettivo Territoriale di Roma Ufficio Ispettivo Territoriale di Catania Sezione staccata di Milano Sezione staccata di Venezia Sezione staccata di Torino Sezione staccata di Pescara Sede staccata di Bolzano La strutture organizzativa degli Uffici Ispettivi Territoriali ha quali principali attività: assicurare la pianificazione delle attività ispettive; garantire il controllo sull esecuzione a regola d arte dei progetti approvati (investimenti); garantire il controllo sull esecuzione a regola d arte dei lavori di manutenzione; assicurare la verifica del rispetto dei parametri tecnici di qualità e sicurezza inseriti nella convenzione; assicurare il controllo dei livelli di servizio della rete autostradale e delle pertinenze; garantire l elaborazione e l invio di report periodici sui controlli ispettivi alle unità organizzative centrali; assicurare l analisi dei fabbisogni tecnici autostradali. 7

10 2. Disciplina normativa del settore autostradale: le Convenzioni Uniche ed il sistema sanzionatorio 2.1 La n o r m at i va Appare utile premettere una breve illustrazione della evoluzione normativa del settore autostradale, dando evidenza, in particolare, alle importanti modifiche legislative intervenute nel corso del Si rammenta che, attualmente, la normativa di riferimento è costituita dall art. 2, comma 82 e seguenti, del D.L. 262/2006, convertito in L. 286/2006, così come successivamente integrato e modificato. In particolare, vi è prevista l introduzione di specifici poteri sanzionatori ed ispettivi nei confronti delle Società concessionarie, la sottoscrizione di Convenzioni Uniche, per la regolazione dei rapporti intercorrenti fra ANAS e le Concessionarie autostradali. Il quadro regolatorio di riferimento è stato successivamente integrato dai seguenti testi normativi: Delibera CIPE n. 39 del 15 giugno 2007, applicabile al caso di richiesta, da parte della Concessionaria, di riequilibrio del piano economico - finanziario, sia per nuove concessioni, che per concessioni in essere; Direttiva Interministeriale del 30 luglio 2007, come attuata dal D.M. 29 febbraio 2008, che introduce l obbligo di preventiva autorizzazione di ANAS per le operazioni comportanti modifiche soggettive delle Società concessionarie autostradali; D.L. 59/2008, convertito in L. 101/2008, come successivamente modificato ed integrato dalla L. 2/2009, dalla L. 191/2009 e dalla L. 122/2010, che, tra l altro, ha approvato tutti gli schemi di Convenzione Unica già sottoscritti da ANAS e Società concessionarie alla data del 31 luglio 2010, a condizione che gli stessi recepiscano le prescrizioni eventualmente formulate dal CIPE. La citata norma, inoltre, ha dettato una specifica disciplina in ordine al rinnovo della concessione relativa all autostrada del Brennero; Articoli 142 comma 4 e 253 comma 25 del D.Lgs. 163/2006, come successivamente integrati e modificati dalla L. 14/2009, di conversione del D.L. 207/2008, che dettano la disciplina applicabile agli appalti di lavori, servizi e forniture aggiudicati dalle Società concessionarie che non sono amministrazioni aggiudicatrici ; L. 166/2009, di conversione del D.L. 135/2009, che ha previsto, ai fini della realizzazione di infrastrutture autostradali di esclusivo interesse regionale, il trasferimento delle funzioni e dei poteri di soggetto concedente ed aggiudicatore, ad un soggetto di diritto pubblico, appositamente costituito in forma societaria e partecipato da ANAS e dalle Regioni interessate; L. 191/2009 (Finanziaria 2010) che all articolo 2, comma 202, ha introdotto, con due novelle all art. 8-duodecies del decreto legge n. 59/2008, alcune modifiche alla nuova disciplina sulle concessioni autostradali, qui di seguito riportate: a) la prima è volta ad estendere l approvazione di tutti gli schemi di convenzione già sottoscritti dalle società concessionarie con l ANAS fino alla data del 31 dicembre 2009 (ulteriormente differito al 31 luglio 2010 dal decreto-legge n. 78 del 2010), subordinatamente alla condizione che gli schemi recepiscano le raccomandazioni richiamate dalla delibera Cipe di approvazione. Sono fatti salvi gli schemi di convenzione già approvati alla data di entrata in vigore del citato DL 59/2008; b) la seconda dispone che per le tratte autostradali in concessione con scadenza entro il 31 dicembre 2014, entro il 31 marzo 2010, avvii le procedure ad evidenza pubblica per l individuazione dei nuovi concessionari; L. 122/2010, di conversione del D.L. 78/2010, che ha, tra l altro, introdotto specifiche modifiche normative in relazione a criteri e modalità per l applicazione del pedaggio sulle autostrade e sui raccordi autostradali in gestione diretta di ANAS, nonché all importo del canone annuo alla stessa direttamente corrisposto. 8

11 Non si può non rammentare, infine, l entrata in vigore, l 8 giugno 2011, del nuovo Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice dei Contratti Pubblici (D.P.R. n. 207 del 05 ottobre 2010). Le principali novità, rispetto alla disciplina previgente, riguardano, tra l altro, le disposizioni comuni a lavori, servizi e forniture, la regolamentazione dei lavori nei settori ordinari, con una definizione più analitica dei livelli di progettazione. Il Regolamento, inoltre, estende ai settori dei servizi e delle forniture specifici istituti che caratterizzano tradizionalmente la normativa sui lavori (programmazione degli appalti, compiti e attività del responsabile del procedimento e finanza di progetto). Il Regolamento, così come il Codice dei Contratti Pubblici, sono stati recentemente modificati, a seguito dell entrata in vigore del cd. Decreto Sviluppo (D.L. 70/2011). Le principali novità introdotte riguardano il settore delle opere strategiche, la tematica delle controversie, la fase di selezione degli operatori, la fase di esecuzione delle opere, gli appalti di lavori sotto soglia nonché la procedura in materia di finanza di progetto. Nella parte finale del presente testo è riportata la principale normativa di settore. 2.2 Le Co n v e n z i o n i Un ic h e Le modifiche introdotte dal D.L. 262/2006 e s.m.i. alla normativa del settore autostradale danno origine ad un nuovo regime di disciplina dei rapporti fra l Ente Concedente ANAS e le Società concessionarie autostradali. L introduzione delle Convenzioni Uniche pone fine, infatti, ad un periodo di incertezza nella regolazione del sistema delle concessioni autostradali, introducendo una ulteriore serie di garanzie dell esecuzione del contratto, tali da rendere la convenzione un riferimento a scala europea. Il nuovo regime contrattuale delle Convenzioni Uniche ha l obiettivo di garantire la trasparenza del rapporto concessorio ed il suo adeguamento costante al perseguimento degli interessi generali, connessi sia all approntamento delle infrastrutture che alla gestione del servizio. Ciò, in particolare, nell ottica di assicurare adeguati livelli di sicurezza, di efficienza e di qualità della rete autostradale in condizioni di economicità e di redditività oltre che nel rispetto dei principi comunitari e delle direttive del CIPE. A seguito della riforma del settore autostradale, varata dal d.l. n. 262/2006, convertito, con modificazioni, con legge n. 286/2006, le disposizioni convenzionali, in estrema sintesi, prevedono: l obbligo alla gestione tecnica dell infrastruttura con il mantenimento della funzionalità delle tratte concesse attraverso la manutenzione e la riparazione tempestiva delle stesse; l attuazione del programma degli investimenti mediante la progettazione ed esecuzione degli interventi con il rispetto dei tempi stabiliti in convenzione; la determinazione della regolazione tariffaria in base all evoluzione del traffico, alla dinamica dei costi, al tasso di efficienza e di qualità conseguibile dal Concessionario; la definizione della destinazione degli extraprofitti generati dal Concessionario per lo svolgimento di attività commerciali sul sedime demaniale; il recupero della parte degli introiti tariffari dovuti per investimenti programmati nei piani finanziari e non realizzati nel periodo precedente; il riconoscimento degli adeguamenti tariffari dovuti per investimenti esclusivamente a fronte della effettiva realizzazione degli stessi, accertata dal Concedente; l ampliamento dei poteri di vigilanza e controllo di direttiva e di ispezione da parte dell ANAS; l individuazione del rischio d impresa del Concessionario dall approvazione del progetto definitivo; l applicazione di sanzioni a fronte di inadempimenti, per causa imputabile al Concessionario. A partire dall anno 2007 ANAS, dunque, ha avviato l attività istruttoria con tutte le Società Concessionarie, addivenendo alla sottoscrizione di dieci nuovi Schemi di Convenzione Unica (Autostrade per l Italia, ATIVA, Autostrada Brescia Padova, Autostrade Centro Padane, Autocamionale della Cisa, Autovie Venete, Milano Serravalle Milano Tangenziali, SATAP Tronco A4, SATAP Tronco A21, Autostrada Asti Cuneo ). Per tali atti convenzionali, il processo di revisione è stato completato di fatto nel 2008, con la relativa approvzione, ai sensi della L. 101/

12 Nel corso del 2010 sono divenute altresì efficaci, a seguito della sottoscrizione degli Atti di recepimento delle relative prescrizioni del CIPE, le Convenzioni Uniche con Autocamionale della Cisa, Autostrada dei Fiori, RAV, SALT, Autostrade Meridionali, SAT, SAV, SITAF, Tangenziale di Napoli, Autostrada Torino Savona e Strada dei Parchi. È divenuto inoltre efficace l Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 2007 tra ANAS ed Autovie Venete. Allo stato, la situazione è di: una Convenzione tra ANAS e CAV, sottoscritta ai sensi dell art. 2, comma 290, L. 244/2007, approvata con decreto interministeriale ed efficace; una Convenzione Unica tra ANAS e Società di Progetto Autostrada Asti - Cuneo, approvata con decreto interministeriale ed efficace; diciannove Convenzioni Uniche, approvate con L. 101/2008 ed s.m.i., tutte efficaci. Sono attualmente in corso le negoziazioni per il rinnovo della concessione tra ANAS ed Autostrada del Brennero; rimane, invece, esclusa dalla procedura di rinnovo, oltre alle convenzioni relative ai Trafori regolate da trattati internazionali, la convenzione con il Consorzio per le Autostrade Siciliane. Di seguito si espone lo schema riassuntivo sullo stato attuale delle Convenzioni: CONVENZIONI UNICHE EX L. 101/2008 n. Soc i e tà Data di s o t t o s c r i z i o n e Data di efficacia Data di s c a d e n z a 1 ATIVA 07/11/ /06/ /08/ Autostrade per l'italia 12/10/ /06/ /12/ Conv. Unica 07/11/ /06/2008 Autovie Venete 4 Atto Agg. 18/11/ /12/ /03/ Autostrada Brescia Padova 09/07/ /11/ /12/ Autocamionale della Cisa 03/03/ /11/ /12/ Autostrade Centro Padane 07/11/ /06/ /09/ Autostrada dei Fiori 02/09/ /11/ /11/ RAV 29/12/ /11/ /12/ SALT 02/09/ /11/ /07/ Autostrade Meridionali 28/07/ /11/ /12/ SAT 11/03/ /11/ /12/ SATAP - tronco A21 10/10/ /06/ /06/ SAV 02/09/ /11/ /12/ Milano Serravalle Milano Tangenziali 07/11/ /06/ /10/ SITAF 22/12/ /11/ /12/ Tangenziale di Napoli 28/07/ /11/ /12/ SATAP - tronco A4 10/10/ /06/ /12/ Autostrada Torino - Savona 18/11/ /12/ /12/ Strada dei Parchi 18/11/ /11/ /12/2030 CONVENZIONE UNICA Autostrada Asti - Cuneo 01/08/ /02/ /06/2035 CONVENZIONE EX L. 244/2007 CAV 30/01/ /02/ /12/ Nel caso di mancata approvazione del Progetto definitivo relativo alla realizzazione della Valdastico Nord entro il 30/06/2013, verranno definiti dalle parti, nei sei mesi successivi, gli effetti sul Piano Economico Finanziario e sulla Concessione. 2 - Ovvero 31/10/2028, nel caso di mancata approvazione, da parte di ANAS, entro il 31/12/2012, del progetto definitivo e del correlato PEF per la tratta Cecina Civitavecchia. 10

13 So c i e tà Autostrada del Brennero CONVENZIONI EX L. 498/1992 Data di s o t t o s c r i z i o n e Conv. 29/07/1999 Conv. Agg. 6/05/2004 Addendum 16/12/2004 Atto Integr. 18/10/2005 Data di s c a d e n z a 30/04/2014 CAS 27/11/ /12/2030 CONVENZIONI SOGGETTE A TRATTATI INTERNAZIONALI SITRASB 11/03/ /12/2034 SITMB 17/11/ /12/2050 Focus: Sistema sanzionatorio La legge di riforma del settore autostradale n. 286/2006 e s.m.i., nell introdurre la Convenzione Unica, ha previsto, altresì, un articolato sistema sanzionatorio, riferito ai più importanti aspetti del rapporto concessorio. Nel passato, le azioni sanzionatorie, regolate convenzionalmente, risultavano limitate alla sola ipotesi di decadenza e, conseguentemente, avevano carattere meramente straordinario. L attuale sistema, invece, è composto da provvedimenti graduati e proporzionali alla gravità dell inadempimento. Il comma 83 lett. h) della citata legge prevede l introduzione di penali a fronte dei casi di inadempimento delle clausole convenzionali che siano imputabili alla concessionaria, anche a titolo di colpa. La graduazione di tali penali avviene in funzione della gravità dell inadempimento. Il comma 86 lett. d) della stessa Legge n. 286/2006 e s.m.i., prevede, inoltre, che ANAS irroghi sanzioni amministrative pecuniarie non inferiori ad euro ,00 e non superiori a euro ,00. Ciò, in caso di inosservanza: 1) degli obblighi di cui alle convenzioni di concessione e di cui all art. 11 comma 5 della L. 23/12/1992 n. 498 e s.m.i. (3) ; 2) dei propri provvedimenti; 3) in caso di inottemperanza, da parte dei concessionari, alle richieste di informazioni di ANAS ovvero a quelle connesse all effettuazione dei controlli; 4) in caso di non veridicità delle informazioni e dei documenti acquisiti. In applicazione delle citate disposizioni normative ANAS ha predisposto appositi Disciplinari, già inseriti all interno delle nuove Convenzioni Uniche approvate con la legge 101/2008 e s.m.i., per l irrogazione di penali e sanzioni, definendo puntualmente l ambito operativo, le fattispecie, l entità delle penalità, le procedure di contestazione. Tali disciplinari sono contenuti nelle attuali Convenzioni N denominato Disciplinare per l applicazioni di sanzioni e penali. Relativamente alle penali ed alle relative procedure applicative, le fattispecie più rilevanti riguardano: modalità e tempi di esecuzione delle progettazioni; modalità e tempi di esecuzione dei lavori; modalità di svolgimento del servizio autostradale, ivi comprese le ipotesi di blocco dell autostrada, dovute a precipitazioni nevose od allagamenti; rispetto dei parametri qualitativi legati al livello di servizio. I citati Disciplinari prevedono, altresì, un Programma Annuale di Monitoraggio, che consiste nella verifica, effettuata dal Concedente, del rispetto dei livelli del servizio erogato dal Concessionario. Il Programma, che si affianca ai controlli relativi all attività ordinaria, si esplica (3) Detto comma, che prevedeva solo l obbligo di certificazione del bilancio, è stato integrato con ulteriori obblighi dall art. 2, comma 85 L. 286/

14 attraverso visite annuali sull intera rete autostradale, Suddivisa in tronchi di lunghezza non superiore a Km 80 ciascuno, da effettuare in contraddittorio tra funzionari IVCA e rappresentanti della Società concessionaria, dove, ai fini del rispetto dei livelli di servizio, vengono rilevate le non conformità, a fronte di parametri prefissati. Al termine dell attività del Programma Annuale di Monitoraggio, in funzione delle non conformità riscontrate e dei mancati ripristini delle stesse, viene calcolata l eventuale penale da applicare alla Società concessionaria. Per quanto attiene, invece, alle fattispecie che danno luogo all applicazione di sanzioni, queste sono legate alle inosservanze degli obblighi contrattuali, tra cui rilevano: l inosservanza di obblighi informativi verso il Concedente; l inosservanza degli obblighi di natura contabile; l inosservanza dei requisiti di solidità patrimoniale definiti contrattualmente; la mancata richiesta al concedente di autorizzazione per l esecuzione di operazioni comportanti la modifica soggettiva del concessionario. Si precisa che, nel citato allegato N della Convenzione Unica, è contenuto apposito disciplinare che prevede l eventuale applicazione di penale per Blocco dell autostrada per precipitazioni nevose ed allagamenti. Detto allegato stabilisce sia la procedura per l applicazione della penale, sia la metodologia di calcolo dell entità della stessa. In particolare si stabilisce: 1. la verifica da parte di ANAS in contraddittorio con il Concessionario, che il blocco sia riconducibile ad inadempienza gestionale diretta del Concessionario stesso, sulla base della procedura condivisa; 2. se la verifica conferma l inadempienza della Concessionaria, ne consegue l applicazione della penale. Per la determinazione del valore della penale la formula, inserita nel citato allegato N, prevede il calcolo in funzione della lunghezza, in Km, del tratto interessato dall evento, del Traffico Giornaliero Medio (TGM) del tratto, delle ore di blocco dell autostrada e dell introito unitario di settore. 12

15 3. IL COMPARTO AUTOSTRADALE ITALIANO Come precedentemente illustrato, i rapporti fra l Ente Concedente e le Società concessionarie autostradali sono disciplinati da apposite Convenzioni, che hanno l obiettivo di garantire una maggiore trasparenza del rapporto concessorio e un suo adeguamento al perseguimento degli interessi generali, connessi all approntamento delle infrastrutture e alla gestione del servizio. Ciò, in particolare, nell ottica di assicurare adeguati livelli di sicurezza, efficienza e qualità delle infrastrutture, gestite in condizioni di economicità e redditività oltre che nel rispetto dei principi comunitari e delle direttive del CIPE. 3.1 Det ta g l i o de l l a re t e a u t o s t r a d a l e Al 31 dicembre 2010, così come alla stessa data del 2009, le autostrade in concessione risultano gestite da 24 società con 25 rapporti concessori. S.a.t.a.p. infatti, ha sottoscritto con ANAS due Convenzioni: una per il Tronco A21 Torino Piacenza e una per il Tronco A4 Torino Milano. Sempre al 31 dicembre 2010, la rete autostradale italiana presenta un estensione complessiva pari a 6.682,9 Km. La parte in concessione, compresi i trafori autostradali, è di 5.778,3 Km; i rimanenti 904,6 Km sono gestiti direttamente da ANAS. Riepilogo dei chilometri gestiti da ciascuna Società concessionaria, al n. Nome Società concessionaria Aut o s t r a d a Tra f o r o au t o s t r a da l e Km To ta l e 1 Autostrade per l Italia 2.854, ,6 2 Autostrada del Brennero 314,0 314,0 3 Consorzio per le Autostrade Siciliane 298,4 298,4 4 Strada dei Parchi 281,4 281,4 5 Autovie Venete 210,6 210,6 6 Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova 182,5 182,5 7 Milano Serravalle Milano Tangenziali 177,6 177,6 8 S.a.t.a.p. Tronco A21 Torino Piacenza 164,9 164,9 9 Autostrada Torino Ivrea Valle d Aosta 155,8 155,8 10 Società Autostrada Ligure Toscana 154,9 154,9 11 Autostrada Torino Savona 130,9 130,9 12 S.a.t.a.p. Tronco A4 Torino Milano 127,0 127,0 13 Autostrada dei Fiori 113,3 113,3 14 Autocamionale della Cisa 101,0 101,0 15 Autostrade Centro Padane 88,6 88,6 16 Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus 75,7 6,8 82,5 17 Concessioni Autostradali Venete 74,1 74,1 18 Società Autostrade Valdostane 67,4 67,4 19 Autostrade Meridionali 51,6 51,6 20 Autostrada Asti Cuneo 39,4 39,4 21 Società Autostrada Tirrenica 36,6 36,6 22 Raccordo Autostradale Valle d Aosta 32,4 32,4 23 Tangenziale di Napoli 20,2 20,2 24 Società Italiana Traforo Gran San Bernardo 9,9 2,9 12,8 25 Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco 5,8 5,8 Totale 5.762,8 15, ,3 13

16 Rispetto al 2009, quando erano gestiti 5.773,4 Km di rete, nel 2010, si è registrato un leggero incremento, pari a 4,9 Km, dovuti all apertura al traffico del lotto 29 dell autostrada A28, gestita dalla Società concessionaria Autovie Venete. Al 31 dicembre 2010 risultano in costruzione 74,4 Km di nuove tratte autostradali: la Valdastico Sud da parte della società Brescia - Padova, per Km 54,4; il primo lotto della Tirrenica, da parte della società SAT, per Km 4,0 e 16,3 Km da parte della società Asti - Cuneo, per i lotti 3, 4 e 5. Di seguito il riepilogo dei chilometri a 2, 3 e a 4 corsie della rete autostradale in concessione, sempre al n. Nom e So c i e tà co nc e s s i o n ar i a 2 Co r s i e 3 Co r s i e 4 Co r s i e Km Km Km 1 Autostrade per l Italia 1.832,3 944,8 77,5 2 Autostrada del Brennero 314,0 3 Consorzio per le Autostrade Siciliane 298,4 4 Strada dei Parchi 274,4 7,0 5 Autovie Venete 207,5 3,1 6 Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova 36,4 146,1 7 Milano Serravalle Milano Tangenziali 53,5 124,1 8 S.a.t.a.p. Tronco A21 Torino Piacenza 156,9 8,0 9 Autostrada Torino Ivrea Valle d Aosta 105,4 50,4 10 Società Autostrada Ligure Toscana 154,9 11 Autostrada Torino Savona 130,9 12 S.a.t.a.p. Tronco A4 Torino Milano 4,0 123,0 13 Autostrada dei Fiori 110,2 3,1 14 Autocamionale della Cisa 101,0 15 Autostrade Centro Padane 70,6 18,0 16 Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus 82,5 17 Società Autostrade Valdostane 67,4 18 Autostrade Meridionali 35,5 16,1 19 Autostrada Asti Cuneo 39,4 20 Società Autostrada Tirrenica 36,6 21 Raccordo Autostradale Valle d Aosta 32,4 22 Concessioni Autostradali Venete 15,6 58,5 23 Tangenziale di Napoli 20,2 24 Società Italiana Traforo Gran San Bernardo 12,8 25 Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco 5,8 Totale 4.178, ,4 77,5 Pertanto, il 72,31% della rete autostradale in concessione è a 2 corsie per senso di marcia, il 26,35% a 3 corsie, mentre l 1,34% a 4. Nel corso del 2010 sono stati ultimati interventi sulla rete che hanno elevato di 34,2 Km la lunghezza a 4 corsie. Di seguito un digramma riepilogativo. 14

17 RETE AUTOSTRADALE CORSIE 3 CORSIE 4 CORSIE Per quanto riguarda il numero di porte di esazione e la tipologia dell esazione stessa, si riporta di seguito il riepilogo per Società concessionaria, al n. No m e So c i e tà co n c e s s i o n ar i a Sta z i o n i Por t e (4) n. n. 1 Autostrade per l Italia Autostrada del Brennero Strada dei Parchi Consorzio per le Autostrade Siciliane Autovie Venete Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Milano Serravalle Milano Tangenziali S.a.t.a.p. Tronco A21 Torino Piacenza Autostrada Torino Ivrea Valle d Aosta Società Autostrada Ligure Toscana Autostrada Torino Savona S.a.t.a.p. Tronco A4 Torino Milano Autostrada dei Fiori Autocamionale della Cisa Autostrade Centro Padane Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus Società Autostrade Valdostane Autostrade Meridionali Autostrada Asti Cuneo Società Autostrada Tirrenica Raccordo Autostradale Valle d Aosta Concessioni Autostradali Venete Tangenziale di Napoli Società Italiana Traforo Gran San Bernardo Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco 1 5 Totale (4) Il numero delle porte comprende anche quelle a carattere multifunzionale. 15

18 La media in Km della presenza di stazione di esazione del pedaggio è di una stazione ogni 23,9 Km. Si illustrano, altresì, i servizi all utenza presenti sull intera rete autostradale in concessione, sempre al n. Nome Società concessionaria Are e di Servizio Are e di Parcheggio PMV Telecamere n. n. n. n. 1 Autostrade per l Italia Autostrada del Brennero Strada dei Parchi Consorzio per le Autostrade Siciliane Autovie Venete Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Milano Serravalle Milano Tangenziali S.a.t.a.p. Tronco A21 Torino Piacenza (5) Autostrada Torino Ivrea Valle d Aosta Società Autostrada Ligure Toscana Autostrada Torino Savona S.a.t.a.p. Tronco A4 Torino Milano Autostrada dei Fiori Autocamionale della Cisa Autostrade Centro Padane Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus Società Autostrade Valdostane Autostrade Meridionali Autostrada Asti Cuneo Società Autostrada Tirrenica Raccordo Autostradale Valle d Aosta Concessioni Autostradali Venete Tangenziale di Napoli Società Italiana Traforo Gran San Bernardo 2 (6) Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco Totale (5) Nel corso del 2010 sono state aperte al traffico due nuove Aree di Servizio, Trebbia Nord e Trebbia Sud. (6) L Area di Servizio è accessibile da entrambe le carreggiate. La tabella seguente evidenzia ogni quanti Km si trova in media un Area di Servizio e un Area di Parcheggio. Un Area di Servizio ogni: 26,9 Un Area di Parcheggio ogni: 52,3 Km 16

19 3.2 Sin t e s i de i d at i ge s t i o n a l i 2010 Relativamente al 2010 e considerando l intero settore autostradale e l operatività delle Società concessionarie, si possono esporre alcuni dati di sintesi, che trovano maggiore sviluppo e dettaglio nel corpo della relazione. Ricavi Il settore ha generato nel corso del 2010 un fatturato pari a MEuro. In particolare, i ricavi netti da pedaggio sono complessivamente pari a 4.830,44 MEuro e registrano, pertanto, rispetto al 2009, un incremento del 1,62%, riconducibile all effetto combinato dell adeguamento tariffario e dell incremento di traffico localizzato su alcune tratte. Tuttavia, per alcune Società concessionarie si è ripresentato un decremento dei Ricavi da Pedaggio, giustificato dal perdurare della congiuntura economica sfavorevole. Gli altri ricavi della gestione autostradale, comprensivi dei proventi da concessione sulle aree di servizio, sono complessivamente pari a 504,94 MEuro ed hanno subito, nel corso del 2010, una flessione. Costi I costi della produzione registrano dal 2006 un incremento costante, in parte attribuibile alla dinamica dell inflazione. Per l intero settore, sono risultati pari a 2.555,15 MEuro, registrando un aumento rispetto all anno 2009 pari 202,26 MEuro Tra i costi operativi, particolare rilevanza assumono quelli sostenuti per manutenzione ordinaria e per il personale. Manutenzioni La spesa per manutenzioni ordinarie per l intero settore, nell anno 2010, risulta pari a 714,32 MEuro. Un dato, questo, in linea con le previsioni dei piani finanziari vigenti e leggermente inferiore rispetto a quello del 2009, nel quale si è registrata una spesa di 721,78 MEuro. Personale I costi del personale sono complessivamente pari a 852,39 MEuro e registrano, rispetto al precedente esercizio, un incremento del 2,76%, collegato all adeguamento delle retribuzioni al costo della vita. Il numero complessivo medio di unità impiegate nel settore autostradale, da parte delle Società concessionarie, nel 2010, è pari a (dato non comprensivo del Consorzio per le Autostrade Siciliane). Margine operativo lordo Il margine operativo lordo di settore è pari a 3.365,37 MEuro ed il risultato operativo aggregato è pari a 2.297,58 MEuro. Rispetto al 2009, si registra un incremento sia del margine operativo lordo, sia del risultato operativo, grazie ai maggiori ricavi conseguiti dalle Società Concessionarie del comparto autostradale. Le Suddette grandezze presentano, inoltre, un trend tendenzialmente crescente nel quinquennio Il risultato netto aggregato di esercizio è pari a 952,93. Investimenti Il 2010 ha fatto altresì registrare un sensibile incremento della spesa per investimenti, passata da 1802,16 MEuro nel 2009 a 2028,91 MEuro nel 2010, con un incremento rispetto all anno precedente, di 226,75 MEuro, segnando così un significativo recupero, anche in assenza di ben dieci Convenzioni Uniche efficaci. Il settore ha un valore di spesa annua per investimenti e manutenzioni pari a circa il 50% del fatturato da pedaggi. 17

20 Volumi di traffico e sicurezza La domanda di mobilità, dopo alcuni anni di crescita sostenuta, si è riposizionata su valori pressoché costanti. Ciò è in parte riconducibile ai limitati margini di crescita economica del Paese. Nel medio tempo, qualora prenda forza una congiuntura economica favorevole, la rete sarà chiamata a sostenere una più alta richiesta di mobilità. Per dare un idea dell evoluzione del traffico totale sulla rete autostradale in concessione, è sufficiente rilevare lo stesso che, dal 2000 al 2010 è passato da ,9 milioni di Km percorsi a milioni di Km percorsi, con un incremento complessivo di circa il 22,15%. Nella tabella sottostante sono riportati i valori di traffico (milioni di veicoli Km percorsi) registrati nel periodo : Veicoli Km (in milioni) Anno Leggeri Pesanti Totale Variazione percentuale sul totale ,46% % ,80% ,26% Quanto sopra evidenzia la lenta ripresa, iniziata nel 2009, della domanda di traffico autostradale, successiva alla contrazione generata dalla crisi economica internazionale iniziata nei primi mesi del 2008 e che ha portato, in Italia, per la prima volta dagli anni 70, a una riduzione dei volumi di traffico, sia leggero che pesante, sulla rete autostradale in concessione. Inoltre, rispetto al 2009, nel corso del 2010, a fronte di una dinamica quasi costante del volume di traffico dei veicoli leggeri, si è registrato anche un aumento del traffico di natura commerciale (+2,2%). Tale inversione di tendenza, sebbene il contesto economico generale sia ancora scarsamente prevedibile, unitamente alle stime di traffico per il 1 semestre del 2011, lascia presupporre un consolidamento della crescita anche per tale anno. Segue tabella riepilogativa relativa ai sinistri, dalla quale si evince la conferma di un trend in progressiva diminuzione, che ha caratterizzato gli ultimi anni. Autostrade in concessione Numero Incidenti Numero Feriti Numero Morti Ricavi di competenza ANAS I ricavi di competenza ANAS, riconducibili alla gestione delle autostrade affidate in concessione, sono i seguenti: Il canone di concessione dovuto ai sensi dell articolo 1, comma 1020 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), a decorrere dal 1 gennaio 2007, nella misura del 2,4% dei proventi netti dei pedaggi di competenza dei concessionari autostradali. Il 42 per cento del predetto canone è corrisposto direttamente ad ANAS, la restante parte (58 %) è di competenza del Tesoro. Non sono assoggettati al canone di concessione gli introiti da pedaggio dei Trafori (Monte Bianco, Frejus e Gran San Bernardo) mentre la concessionaria Autostrade del Brennero versa un canone di concessione maggiorato del 30%. 18

21 L integrazione del canone di concessione, introdotta dalla Legge 3 agosto 2009, n. 102, in luogo degli ex sovrapprezzi di pedaggio di cui all articolo 1, comma 1021, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 è calcolata sulla percorrenza chilometrica di ciascun veicolo che ha fruito dell infrastruttura autostradale. La tabella seguente riporta il valore, per ciascuna classe veicolare, della Suddetta integrazione dal 1 gennaio 2010 ad oggi (espresso in millesimi di euro per chilometro percorso). Cl a s s e Int e g r a z i o n e Ca n o n e di Co nc e s s i o n e ex L. 3 a g o s t o n. 102 e s.m.i. 01/01/ /06/ /7/ /12/2010 d a l 01/01/2011 A 0,003 0,004 0,006 B 0,003 0,004 0, ,009 0,012 0, ,009 0,012 0, ,009 0,012 0,018 Il canone di subconcessione è dovuto ai sensi della convenzione di concessione su tutti i ricavi conseguiti dalle subconcessioni sul sedime autostradale e dalle altre attività collaterali svolte, ivi comprese quelle relative allo sfruttamento per fini commerciali delle reti di telecomunicazioni. A seguito della stipula degli atti convenzionali (Convenzione Unica), la percentuale da corrispondere ad ANAS è, allo stato, riassunta nella tabella successiva: Con c e s s i o n a r i a Can o n e di su b c o n c e s s i o n e (at t i v i tà co l l at e r a l i) previsto nelle convenzioni vigenti ATIVA 20% ASPI 5% (20% sulle nuove attività) AUTOVIE VENETE 20% AUTOSTRADA DEL BRENNERO 2% AUTOSTRADA BRESCIA - PADOVA 20% AUTOCAMIONALE DELLA CISA 5% (20% sulle nuove attività) CONSORZIO AUTOSTRADE SICILIANE 2% AUTOSTRADE CENTRO PADANE 20% AUTOSTRADA DEI FIORI RACCORDO AUT.LE VALLE D'AOSTA SOCIETA' AUTOSTRADALE LIGURE TOSCANA AUTOSTRADE MERIDIONALI SOCIETA' AUTOSTRADA TIRRENICA 5% (20% sulle nuove attività) 5% (20% sulle nuove attività) 5% (20% sulle nuove attività) 5% (20% sulle nuove attività) 5% (20% sulle nuove attività) S.A.T.A.P. Tr o n c o A21 20% SOCIETA' AUTOSTRADE VALDOSTANE MILANO SERRAVALLE - MILANO TANGENZIALI SITAF TANGENZIALE DI NAPOLI 5% (20% sulle nuove attività) 5% (20% sulle nuove attività) 5% (20% sulle nuove attività) 5% (20% sulle nuove attività) S.A.T.A.P. Tr o n c o A4 20% AUTOSTRADA TORINO - SAVONA STRADA DEI PARCHI 5% (20% sulle nuove attività) 5% (20% sulle nuove attività) AUTOSTRADA ASTI - CUNEO 90% CAV - CONCESSIONI AUTOSTRADALI VENETE 2% 19

22 Oltre ai Suddetti canoni e integrazione, sono da includere tra i ricavi ANAS: il canone di sola gestione versato dalla Concessionaria Asti - Cuneo ai sensi dell art della Convenzione, in misura pari al 2% dei proventi da pedaggio, a fronte della gestione dei lotti del collegamento autostradale realizzati da ANAS e il prezzo della concessione dovuto dalla Concessionaria Strada dei Parchi nella misura di 55,8 milioni di euro annui. La tabella che segue riepiloga le sopraccitate entrate per gli anni 2009 e 2010: Autostrade in concessione Canone di concessione quota di competenza ANAS quota di competenza Tesoro Integrazione canone di concessione Ex Sovrapprezzo Canone da subconcessione Canone di sola gestione Asti Cuneo Canone Strada dei Parchi

23 4. ANDAMENTO DELLA GESTIONE NEL Dat i ec o n o m ic i de l co m p a r t o Con riferimento all intero settore autostradale e all operatività delle Società concessionarie, vengono di seguito riportati i dati ricavati dai bilanci d esercizio e dalla riclassificazione dei dati di contabilità analitica Dati di Bilancio Ricavi Con riferimento ai ricavi d esercizio si ricorda che ai sensi dell art. 19, comma 9 bis della Legge 102/2009, di conversione del Decreto Legge 78/2009, è stato abolito il sovrapprezzo tariffario sostituito, a decorrere dal 5 agosto 2009, da un sovracanone, inalterate le modalità di calcolo e di corresponsione all ANAS. I ricavi da pedaggio successivi a tale data sono esposti al lordo del valore di sovrapprezzo, mentre quest ultimo, quale canone di concessione, viene classificato tra gli oneri diversi di gestione, nella sezione dei costi della produzione. Nell esercizio 2010 i ricavi netti da pedaggio ammontano complessivamente a 4.830,445 MEuro e registrano rispetto al 2009 un incremento dell 1,62%. Valori in MEuro Ricavi netti da pedaggi 4.830, ,504 Variazione % rispetto all'anno precedente 1,62% 6,91% Gli altri ricavi della gestione autostradale, comprensivi dei proventi da concessioni sulle aree di servizio, sono complessivamente pari a 504,943 MEuro e presentano un decremento del 6,34% rispetto all anno precedente. Tale dato, che replica la riduzione del 2009, è connesso al perdurare della congiuntura economica sfavorevole. Valori in MEuro Altri ricavi della gestione autostradale 504, ,134 Variazione % rispetto all'anno precedente - 6,34% -3,60% Costi I costi della produzione aggregati, al netto degli oneri concessori, risultano pari a 2.555,156 MEuro e si incrementano dell 8,60% rispetto all anno precedente. Valori in MEuro Costi netti della produzione 2.555, ,890 Variazione % rispetto all'anno precedente 8,60% 6,71% 21

24 Tra i costi operativi, particolare rilevanza assumono quelli sostenuti per manutenzione ordinaria e per il personale. In particolare, la spesa per manutenzioni ordinarie sostenuta nell anno 2010 risulta pari a 714,315 MEuro, in linea con le previsioni dei piani finanziari vigenti, ed è inferiore dell 1,03% rispetto al valore dell anno precedente. Valori in MEuro Spesa per manutenzioni 714, ,783 Variazione % rispetto all'anno precedente -1,03% -0,21% I costi del personale ammontano complessivamente a 852,391 MEuro, con un aumento del 2,76% rispetto all esercizio precedente, collegato all adeguamento delle retribuzioni al costo della vita. Valori in MEuro Costo del personale 852, ,473 Variazione % rispetto all'anno precedente 2,76% 4,18% Il numero complessivo di unità impiegate, nel 2010, dalle Concessionarie nel settore autostradale ammonta mediamente a , di cui: Per s o n a l e Totale unità Unità per Km di rete Addetti alla riscossione ,03 Addetti manutenzione e sicurezza ,72 Addetti area commerciale 306 0,05 Personale amministrativo e generale ,58 Il dato non include il personale impiegato per la realizzazione dei lavori di adeguamento e potenziamento della rete. Reddito operativo e risultato di esercizio Il risultato operativo aggregato ammonta a 2.297,586 MEuro ed evidenzia una crescita del 4,84%, confermando il trend in atto. Valori in MEuro Risultato operativo 2.297, ,461 Variazione % rispetto all'anno precedente 4,84% 1,43% 7 - Esclusi i valori del CAS, considerati inattendibili 22