Il voto dell Ikeda Kayo-kai

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1 Il mondo vi attende «Voi ragazzi della Divisione futuro siete individui estremamente capaci che saranno i pilastri della società e i futuri leader della SGI» (NR 535, 4): queste parole testimoniano la profonda fiducia e le grandi aspettative che il nostro maestro Daisaku Ikeda nutre nei confronti della Divisione futuro. Esattamente cinquanta anni fa (1964) fu fondata in Giappone la Divisione futuro. Alla cerimonia di inaugurazione Ikeda affermò: «Spero che lotterete per proteggere la Soka Gakkai e i suoi membri, oltre che la società nel suo complesso. Spero che avanzerete con determinazione, consapevoli di aver ricevuto il testimone di kosen-rufu, e che porterete a termine questa nobile impresa. A questo fine è importante che ora recitiate Daimoku costantemente e diate allo studio la massima priorità. Per favore, non fate nulla che possa causare problemi e preoccupazioni ai vostri genitori. Desidero che voi forgiate un carattere eccellente, otteniate i migliori voti a scuola e siate sempre in buona salute, costruendo così le fondamenta su cui basare la vostra rivoluzione umana, imperniata sul principio di non dualità di corpo e mente» (La Nuova Rivoluzione Umana, vol. 9, pp ). Con immensa gratitudine nei confronti del nostro maestro, che ha fatto ogni possibile sforzo affinché emergessero Bodhisattva della Terra che agiscono per il bene della società, decidiamo di percorrere la strada che lui stesso ha aperto per realizzare un mondo pacifico, con la voglia di crescere e continuare a imparare. La gioventù è il momento migliore per costruire il proprio carattere: più difficoltà incontriamo, più forza possiamo sviluppare. Recitando Daimoku ancora più intensamente saremo in grado di manifestare enormi capacità. Quest anno celebriamo il secondo anniversario della Divisione futuro italiana, fondata il 5 maggio Sono sempre di più le guide che il presidente Ikeda dedica ai giovanissimi di tutto il mondo, per incoraggiarli a crescere nella fede. Per questo abbiamo deciso di pubblicare una seconda raccolta di incoraggiamenti dedicati alla Divisione futuro. In particolare, ogni mese Ikeda porta avanti una serie di dialoghi su varie tematiche con alcuni rappresentanti della Divisione futuro, intitolati Dialoghi per il futuro: insieme, sulla strada della vittoria e pubblicati

2 sul Mirai (Futuro) Journal, il mensile giapponese per i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori. Nel libro Il mondo vi attende pubblichiamo quindici puntate di questi dialoghi, insieme ad altri incoraggiamenti di Daisaku Ikeda con il desiderio che possano essere di stimolo e ispirazione per tutti i ragazzi e le ragazze della Divisione futuro italiana. Ringraziamo con tutto il cuore il nostro maestro per i continui incoraggiamenti, con la promessa di metterli in pratica giorno dopo giorno nella nostra vita quotidiana. La Divisione futuro italiana Il libro è acquistabile anche sul sito Esperia shop a questo link. Il voto dell Ikeda Kayo-kai Carissime sorelle Kayo, con profonda gioia, in occasione dell apertura della nuova era di kosen-rufu mondiale, pubblichiamo questa raccolta di incoraggiamenti che il nostro amato maestro Daisaku Ikeda ha scritto unicamente per noi nel periodo che va dalla fondazione del gruppo Ikeda Kayo-kai mondiale ad oggi. Queste sono le guide che, insieme allo studio dei trenta Gosho che il presidente Ikeda ha scelto per il gruppo del fiore e del sole, sosterranno la nostra pratica quotidiana e la costruzione di solide basi per una felicità indistruttibile ed eterna. L opportunità di creare un legame diretto con il maestro non dipende dalla distanza chilometrica che ci separa da lui o dagli anni di pratica, infatti nel cap. 3 Brezza estiva del volume 25 della Nuova Rivoluzione Umana, il presidente Ikeda scrive: [ ] Vorrei incontrare tutti i compagni di fede, ma sono solo uno e non è

3 possibile. [ ] Per questo, ogni giorno recito Daimoku per tutti voi. Spero che anche voi facciate lo stesso. Così le nostre vite potranno comunicare a un livello più profondo e saremo sempre insieme. (NR 510, pag. 21) Come giovani donne del gruppo Kayo, in armoniosa unità, possiamo recitare un forte Daimoku per avvicinarci al maestro e leggere le sue guide come se stesse parlando direttamente a noi, durante una visita a casa, o stesse partecipando a un nostro incontro. La signora Kaneko, nel messaggio per le donne e le giovani donne per l anno 2014 L era della fiducia (NR 531 p. 10) afferma: Voi ragazze della Divisione giovani donne avete la missione di aprire le porte al futuro di kosen-rufu mondiale. Per questo motivo spero vivamente che nella vostra giovinezza, durante la quale potete partecipare alle attività della SGI liberamente secondo i vostri desideri, accumuliate un immensa buona fortuna che costituirà la base della felicità di tutta la vostra esistenza. É nostro sincero desiderio che ognuna di noi riesca a rispondere alle aspettative del presidente Ikeda e sua moglie Kaneko, diventando assolutamente felice. Abbiamo la grande fortuna di far parte della Divisione giovani donne e poter creare eterni e sinceri legami di amicizia in un periodo così significativo; sostenendoci, facciamo in modo che ognuna di noi, nessuna esclusa, possa mettere in pratica questi preziosissimi incoraggiamenti e realizzare indimenticabili vittorie da condividere con le nostre attuali compagne di fede e quelle delle generazioni future! La Divisione giovani donne italiana In occasione della prima riunione generale donne e giovani donne della nuova era è stata pubblicata anche una raccolta di incoraggiamenti del presidente Ikeda e di sua moglie Kaneko rivolti alle donne, fiori meravigliosi capaci di accendere una luce di pace e di felicità / nella società e nel mondo, come ci ricorda il titolo Fiori di felicità ispirato al poema dedicato alla Divisione donne italiana da Daisaku Ikeda il 9 giugno Entrambi i libri sono acquistabili anche sul sito Esperia shop, Il voto dell Ikeda Kayo-kai a questo link e Fiori di felicità a questo link. Buona lettura! Donne e giovani donne in dialogo verso il 2030 La prima riunione generale della Divisione Donne e Giovani Donne della Nuova Era che si è svolta domenica 8 giugno 2014 ha visto la partecipazione di quasi mille rappresentanti provenienti da tutta Italia. Portando avanti lo spirito di Protagoniste insieme verso il 2030, abbiamo dialogato con alcune di loro su cosa significa essere una donna Soka della Nuova Era e manifestare la Buddità nella forma presente e abbiamo raccolto incoraggiamenti dalle donne rivolti alle giovani donne, e viceversa. Queste sono le loro risposte. Emilia Romagna, Marinella (Divisione Donne) e Deborah (Giovani Donne)

4 Che cosa significa per te essere una donna Soka della Nuova Era? Marinella (DD): Essere una donna Soka della Nuova Era significa per me realizzare il sogno del maestro. Deborah (GD): È una grande responsabilità: significa prendere in mano la mia vita e decidere di essere felice. Solo così potrò incoraggiare tutte le persone attorno a me! Calabria, Dora (DD) e Emanuela (GD) Che cosa significa per te essere una donna Soka della Nuova Era? Dora (DD): Creare valore, fare mio il voto del maestro di realizzare kosenrufu e aprire la strada insieme alle giovani donne con il sorriso. Emanuela (GD): Perseverare fino in fondo senza indietreggiare mai per far trionfare la giustizia nel rispetto della vita. Far fiorire persone di valore e usare sempre il sorriso di fronte a ogni circostanza. Trentino Alto Adige, Donatella (DD) e Jessica (GD) Che cosa significa per te manifestare la Buddita nella forma presente? Donatella (DD): Ogni giorno cerco di tirare fuori la mia Buddita proprio nella vita quotidiana. E quando la mia luminosità emerge posso trasmetterla agli altri. Jessica (GD): Manifestare la Buddità nella forma presente significa per me sforzarmi di creare valore dove sono e in qualsiasi cosa faccio. Piemonte, Luana (GD)

5 Che cosa significa per te manifestare la Buddita nella forma presente? Luana (GD): Voglio portare armonia e felicità nella mia vita e in quella degli altri. Voglio imparare a riconoscere la gioia e godermela al cento per cento. Sicilia, Barbara (DD) e Marianna (GD) Che consiglio vuoi dare alle giovani donne? Barbara (DD): Care giovani donne, siete davvero fortunate ad avere incontrato il Buddismo di Nichiren Daishonin in giovane età! Non denigratevi mai quando fate degli errori ed avanzate con fiducia nel Gohonzon e nelle vostre infinite possibilità. Non dimenticate mai che in questo percorso di crescita potete contare sempre sul Daimoku ed il sostegno di noi donne. Avanziamo insieme, creando legami di solidarietà! Che cosa vedi nelle donne? Marianna (GD): Ho sempre visto nelle donne un punto di riferimento, ammirando il modo in cui riescono ad accogliere, dare sostegno e manifestare quella saggezza che nasce dal Daimoku. Sono delle meravigliose donne vittoriose con un cuore da leone! Marche, Cinzia (DD) e Martina (GD)

6 Che consiglio vuoi dare alle giovani donne? Cinzia (DD): Non lasciatevi mai fuorviare dagli ostacoli e ricordatevi sempre che ognuna è unica e insostituibile proprio lì dov è. Non esistono terre pure o torre impure, ogni posto è quello adatto per manifestare il proprio valore. Che cosa vedi nelle donne? Martina (GD): Le donne sono la forza motrice della società perchè sanno coprire diversi ruoli, ma soprattutto sono le madri di kosen-rufu e questo dà loro una marcia in più. Giovani Fenici, spiccate il volo verso il futuro! Puntata 95 Prende avvio la lezione conclusiva sul Gosho Lettera da Sado. Il presidente

7 Ikeda pone l accento sull importanza di perseverare attraverso le difficoltà mantenendosi saldi nella fede, condizione necessaria per trasformare il karma e realizzare la vittoria nelle nostre vite. Qual è il significato di lottare tenacemente avanzando di fronte alle avversità? Citazione dal Gosho: Una bella spada si ottiene battendo il ferro incandescente. I santi e i saggi sono messi alla prova dagli insulti. Il mio attuale esilio non è dovuto ad alcun crimine mondano; è per permettermi di espiare in questa esistenza le mie gravi offese passate ed essere libero dai tre cattivi sentieri nell esistenza futura. (RSND, vol. I, pag. 269) Portare avanti una lotta in difesa delle proprie convinzioni nonostante le numerose sfide costruisce un vero carattere. Il presidente Ikeda disse: Più si batte il ferro quando è caldo, più forte sarà la spada. Voi siete quel ferro. I membri della Divisione scuole superiori si sporsero in avanti sulle sedie. Il presidente Ikeda continuò: Molti perdono il coraggio quando vengono calunniati o perseguitati. Nel tentativo di mantenere le apparenze diventano vigliacchi. Queste persone non possono essere considerate grandi. Finiscono per non avere alcuna vera convinzione, filosofia o credo. Ciò vale sia per gli individui sia per le organizzazioni. Questo è un punto molto importante. Oggi la Soka Gakkai subisce critiche completamente infondate, ma questo è solo un modo per essere messi alla prova. Sapendo ciò, spero gioirete ogni qualvolta incontrerete delle difficoltà. Coloro che continuano ad avanzare di fronte alle persecuzioni sono veramente grandi. Non è una questione di circostanze, ma dipende dalla nostra forza interiore. Abbiamo bisogno di fortificare il nostro spirito, renderlo resistente come l acciaio più pregiato. Il presidente Ikeda proseguì: Il Daishonin scrive: Il mio attuale esilio non è dovuto ad alcun crimine mondano. (RSND, vol. I, pag. 269) Perché allora veniva perseguitato? Per trasformare il suo karma ed evitare di cadere nei mondi di Inferno, Avidità e Animalità. Finché lotterete per kosen-rufu insieme alla Soka Gakkai, basandovi sul Gohonzon, sarete in grado di trasformare tutto il vostro karma negativo. Coloro che perseverano assiduamente, con incrollabile determinazione, insieme ai compagni di fede e al loro maestro fino al momento cruciale di trasformazione del karma, saranno vittoriosi. Rivolgendosi a coloro che non vedevano fine alle loro sofferenze, il presidente Ikeda disse: Viviamo nel mondo di Saha, dove è necessaria la perseveranza. Più grande è la vostra missione, più grandi sono le vostre sfide. E più grandi saranno le vostre sfide, più grande la vostra buona fortuna. Giovani Fenici, spiccate il volo verso il futuro! Puntata 94

8 Pr ende avvio la lezione conclusiva sul Gosho Lettera da Sado. Il presidente Ikeda pone l accento sull importanza di perseverare attraverso le difficoltà mantenendosi saldi nella fede, condizione necessaria per trasformare il karma e realizzare la vittoria nelle nostre vite. Il presidente Ikeda poi disse: «Una responsabile della Divisione giovani donne mi ha chiesto: Quando frequentavo le scuole superiori, avevo il cuore puro. Ma cinque, dieci anni dopo essere entrata nella società, sono diventata cinica e disillusa. Non so cosa fare. Cosa dovrei fare? I membri della Divisione scuole superiori erano ansiosi di sentire che cosa avrebbe detto il presidente Ikeda. Ciò è inevitabile, le dissi Poi condivise con loro il modo per restare positivi e autentici per tutta la vita. Crescendo, sperimentiamo e impariamo molte cose. Questi sono anche tempi molto bui. Senza una forte fede nel Gohonzon, le nostre vite possono facilmente essere influenzate dai problemi e possiamo diventare cinici e negativi. Svariate strade vi aspettano nella vita. Per condurre una vita integra e salda, è importante che sosteniate e manteniate con sincerità la vostra fede nel Gohonzon. È il cuore che conta. Con un cuore forte e sincero, possiamo affrontare qualsiasi difficoltà di petto. Il presidente Ikeda stava trasmettendo ai giovani le caratteristiche necessarie per diventare leader di kosen-rufu. * Citazione dal Gosho: Poiché il mio cuore crede nel Sutra del Loto, non temo né Brahma né Shakra. (RSND, vol. I, pag. 268) Il presidente Ikeda disse con fermezza: Queste parole sono molto importanti. Quando sarete responsabili della Soka Gakkai, tra dieci o vent anni, per favore ricordatevele. I membri della Divisione scuole superiori annuirono e lui continuò: Qui né Brahma né Shakra si riferisce alle autorità secolari che disprezzano le persone, che perseguitano e denigrano i praticanti della Legge mistica.

9 Coloro che credono e recitano davanti al Gohonzon non devono temere tali autorità. Bisogna avere coraggio. Per sostenere il Gohonzon bisogna essere senza paura. Bisogna avere la determinazione di non lasciarsi sconfiggere da nessuna persecuzione. Una tale forza interiore è ciò che ci permette di vincere su ogni difficoltà. Questa è la convinzione dei successori, futuri leader. Kotaro Hata (responsabile di capitolo): Il presidente Ikeda disse: Dobbiamo prendere posizione con forza contro coloro che cercano di sconfiggere i praticanti della Legge mistica. Guardando ognuno dei presenti, aggiunse Lo farete? Sì! rispondemmo con entusiasmo. Non dimenticherò mai il suo sguardo penetrante, in quel momento. Shigeru Asami (vice presidente della Soka Gakkai; ex responsabile nazionale Divisione giovani): Facemmo la solenne promessa di unirci al presidente Ikeda nell eterna lotta contro le autorità corrotte che opprimono le persone. Ricordo ancora quella lezione come un momento cruciale della mia vita. Giovani Fenici, spiccate il volo verso il futuro! Puntata 93 Prende avvio la lezione conclusiva sul Gosho Lettera da Sado. Il presidente Ikeda pone l accento sull importanza di perseverare attraverso le difficoltà mantenendosi saldi nella fede, condizione necessaria per trasformare il karma e realizzare la vittoria nelle nostre vite. Il pomeriggio del 14 maggio, nel pieno fiorire della primavera, i membri della Divisione scuole superiori arrivarono prima del solito nella sede centrale della Soka Gakkai di Shinanomachi, a Tokyo. Era il giorno in cui il presidente Ikeda avrebbe tenuto la lezione conclusiva della serie di sessioni di studio sui tre scritti di Nichiren Daishonin, Il Vero Aspetto di Tutti i Fenomeni, L Eredità della Legge Fondamentale della Vita e Lettera da

10 Sado. Quando il presidente Ikeda arrivò, poco dopo le tre del pomeriggio, disse: Grazie di essere venuti. Facciamo Gongyo. Bene! risposero gli studenti con grande entusiasmo. * La quinta lezione del presidente Ikeda cominciò. Avrebbe riguardato la seconda parte di Lettera da Sado (RSND, vol. I, pag ), a partire dal passaggio: Le persecuzioni che colpiscono Nichiren sono l effetto del karma formato nelle esistenze passate. (RSND, vol. I, pag. 268) Come in precedenza, i membri della Divisione scuole superiori leggevano un passaggio del Gosho e poi lo parafrasavano in giapponese moderno, quindi il presidente Ikeda iniziava la sua spiegazione. Nella lezione sulla prima parte del Gosho, il presidente Ikeda aveva spiegato che le grandi persecuzioni e i grandi ostacoli sono ciò che ci permette di espandere il nostro stato vitale, e che questo principio viene rivelato dalle azioni del Daishonin. Nella lezione su questa seconda parte avrebbe spiegato come si dovrebbe interpretare una persecuzione feroce, e che superare tale persecuzione è una spinta potente a cambiare il proprio karma. Nonostante fosse nervoso, un rappresentante della Divisione scuole superiori lesse e parafrasò il brano del Gosho con energia. Citazione dal Gosho: Le persecuzioni che colpiscono Nichiren sono l effetto del karma formato nelle esistenze passate. Il capitolo Mai Sprezzante afferma: Quando le sue colpe furono espiate. (RSND, vol. I, pag. 268) Il presidente Ikeda disse: È importante che capiate che se vi sforzate nella fede, i tre ostacoli e i quattro demoni1 e i tre potenti nemici2 sicuramente si manifesteranno come effetti reali nelle vostre vite. Ma grazie a loro, potrete trasformare il vostro karma e stabilire uno stato vitale di assoluta ed eterna felicità. Le nostre vite vengono aggredite da potenti tempeste che possono essere descritte solamente come attacchi del karma. Ma non dobbiamo scoraggiarci. Il presidente Ikeda ci insegna che possiamo superare queste difficoltà, che abbiamo dentro di noi la forza necessaria per farlo. Ci incoraggia a condurre vite vittoriose e a essere d esempio per gli altri. La voce del presidente Ikeda divenne più enfatica: Non fatevi spaventare dalle difficoltà. Non potete ottenere la Buddità in questa esistenza senza possedere la fede necessaria per superare con fiducia le tempeste e le difficoltà della vita, che sono parte integrante dell esistenza umana. **** Note: 1. Tre ostacoli e quattro demoni: vari ostacoli e impedimenti alla pratica del Buddismo. I tre ostacoli sono (1) l ostacolo dei desideri e delle illusioni, (2) l ostacolo del karma, e (3) l ostacolo della retribuzione. I quattro demoni sono (1) il demone dovuto alle illusioni e ai desideri, (2) il demone dovuto ai cinque aggregati, (3) il demone della morte, e (4) il re demone del sesto cielo. 2. Tre potenti nemici: tre tipi di persone arroganti che perseguiteranno chi diffonderà il Sutra del Loto nell epoca malvagia dopo la morte di Shakyamuni,

11 descritte nella strofa finale in versi del capitolo Esortazione alla devozione (XIII) del Sutra del Loto. Il Gran maestro Miao-lo li definisce in sintesi come laici ignoranti, preti arroganti e falsi santi arroganti. Giovani Fenici, spiccate il volo verso il futuro! Puntata 92 Prende avvio la lezione conclusiva sul Gosho Lettera da Sado. Il presidente Ikeda pone l accento sull importanza di perseverare attraverso le difficoltà mantenendosi saldi nella fede, condizione necessaria per trasformare il karma e realizzare la vittoria nelle nostre vite. Il 3 maggio del 1966 era una giornata limpida, senza alcun segno della pioggia della notte precedente. Era il sesto anniversario dell elezione di Ikeda a terzo presidente della Soka Gakkai. Quel giorno si tenne la 29esima riunione generale della Soka Gakkai presso il Nihon University Auditorium di Ryogoku, a Tokyo. Alle 9.50 del mattino, il presidente Ikeda entrò velocemente nell auditorium, inchinandosi dal palco verso i partecipanti. Alcuni giovani si sporsero dalla galleria, applaudendo con entusiasmo. Erano proprio i membri della Divisione scuole superiori che avevano partecipato alle lezioni sul Gosho tenute dal presidente Ikeda. Masaichi Ueda (membro anziano; ex responsabile nazionale Divisione scuole superiori e responsabile nazionale Divisione giovani uomini): Quell anno il presidente Ikeda aveva invitato alla riunione generale commemorativa del 3 maggio i membri della Divisione scuole superiori che avevano partecipato alle sue lezioni sul Gosho. La riunione generale è un assemblea di leader, di generali. È il momento in cui coloro che si assumono la responsabilità di promuovere kosen-rufu si riuniscono. In particolare quella riunione segnò una nuova partenza verso l anno successivo, il 1967.

12 Noi membri della Divisione scuole superiori eravamo seduti in galleria, in una posizione che ci permetteva di vedere l intero auditorium, proprio come il presidente Ikeda. Non potevamo fare a meno di sentire quanta speranza riponesse in noi, come se ci stesse dicendo: Restate accanto al vostro maestro e diventate grandi leader di kosen-rufu! * Alle 11:27 il presidente Ikeda salì sul podio. Nel suo discorso, parlò delle Sette Campane, l idea secondo la quale la storia della Soka Gakkai, dalla sua fondazione nel 1930, possa dividersi in sette periodi di sette anni ciascuno. In chiusura, disse: Spero che i membri della Divisione giovani, della Divisione scuole superiori e scuole medie e della Divisione scuole elementari si sforzino di dare avvio, a partire dal 2000, a un nuovo periodo di Sette Campane per la Soka Gakkai del 21esimo secolo. I membri della Divisione scuole superiori seduti in galleria applaudirono vigorosamente, con una forte determinazione che emergeva dalla profondità delle loro vite. Muneyoshi Ichiyanagi (vice presidente della Soka Gakkai): Fu una riunione solenne e molto intensa. Rimasi commosso dalla sua forza. E rimasi anche profondamente colpito dal fatto che a noi, generazione futura, fosse affidato, in un anniversario così importante come il 3 maggio, l impegno di dare avvio a un nuovo periodo di Sette Campane nel 21esimo secolo. Kayoko Oyama (vice segretaria nazionale Divisione donne): La riunione generale si tenne dieci giorni dopo la prima lezione del presidente Ikeda sul Gosho Lettera da Sado. In questo significativo momento [il 2011], in cui ci siamo impegnati con nuovo slancio nell impresa di sviluppare il nostro movimento mirando al centenario della Soka Gakkai nel 2030, sono assolutamente sicura che spetti a noi discepoli prendere il comando e con decisione tener testa ai poteri che disprezzano e sfruttano le persone, e a coloro che hanno tradito il loro maestro e hanno cercato di fermare il movimento di kosen-rufu. È arrivato per noi il momento di dimostrare la grandezza del nostro movimento. Giovani Fenici, spiccate il volo verso il futuro! Puntata 91

13 Prosegue la lezione di studio sul Gosho Lettera da Sado. Il presidente Ikeda spiega alla Giovani Fenici il significato del cuore del re leone, che è lo spirito di non essere mai sconfitti da nessuna difficoltà, e lo spirito Soka di maestro e discepolo. Il presidente Ikeda desiderava evitare che i suoi giovani discepoli fossero sconfitti, perdessero la fede e che i loro amici fossero messi da parte. Continuo: Coloro che abbracciano il Gohonzon non possono essere sconfitti dagli altri. Possono tuttavia essere sconfitti dalla loro stessa invidia e dal risentimento verso gli altri. Questo non è ancora accaduto all interno della Soka Gakkai, ma la mia preoccupazione è per il futuro. Se lo spirito di Josei Toda e il mio non dovessero essere mantenuti vivi, sarebbe un problema. Avremmo allora una situazione in cui le persone si preoccupano solo di godere di successo nella società, dimenticano gradualmente la fede, sviluppano visioni arbitrarie, iniziano a diffamare gli altri. Gli occhi delle Giovani Fenici brillavano ardentemente pieni di determinazione a proteggere la Soka Gakkai. Il presidente Ikeda poi disse con profonda emozione: Se ciò dovesse accadere, sarete voi a dover mettere un freno a questa situazione e proteggere la Soka Gakkai. * La lezione terminò dopo circa 90 minuti e fu seguita da una sessione di domande/risposte. Il presidente Ikeda disse: Se avete una domanda, per favore alzate la mano e fatela. Parecchi studenti alzarono subito la mano. Yoshinori Wakabayashi (Responsabile di distretto Divisione professionisti d azienda): Alzai la mano e chiesi al presidente Ikeda se poteva spiegare ancora una volta il significato del cuore del re leone. Il presidente Ikeda rispose con grande cura è lo spirito di non essere mai sconfitti da nessuna difficoltà. Significa prendere l iniziativa per kosenrufu, essere proattivi anziché passivi. Capito? Essendo una persona a quel tempo abbastanza timida e introversa, feci delle

14 parole del presidente Ikeda la mia guida nella vita. * Perché il presidente Ikeda scelse Lettera da Sado per questa lezione ai membri della Divisione scuole superiori? Molti anni più tardi in un saggio chiarì le ragioni di quella sua scelta: Nella Soka Gakkai è sempre stata tradizione del legame maestro-discepolo imprimere queste preziose parole (di Lettera da Sado ) nei nostri cuori sin dai tempi del presidente fondatore Makiguchi, il quale diede la vita per il suo credo. Nonostante fu imprigionato dalle autorità militari Giapponesi, il presidente Makiguchi lottò instancabilmente per la sua fede e trionfò coraggiosamente. Il presidente Toda, imprigionato insieme al suo maestro, trionfò anch egli vittorioso nella sua lotta. Anche il presidente Ikeda venne imprigionato con false accuse durante l incidente di Osaka del Il presidente Ikeda una volta disse: L incidente di Osaka [ ] non era che una manovra per schiacciare la Soka Gakkai [ ] Io dovevo impedire a tutti i costi che arrivassero al presidente Toda ed espugnassero la cittadella di kosen rufu. [ ] Era mia determinazione diventare il tetto della Soka Gakkai. Un tetto sopporta caldo, pioggia, tempeste e cumuli di neve, ma ne vale la pena se serve a proteggere tutti gli altri. 2 E in un altra occasione dichiarò: Anche io ho vinto attraverso il coraggio. E continuerò a farlo. È nello spirito Soka di maestro e discepolo proteggere il maestro, proteggere la cittadella di kosen-rufu e proteggere i membri. Dobbiamo lottare risolutamente avanzando, senza temere nulla, rimanendo saldi, agendo in prima linea, facendo da scudo e perseverando fino alla fine. Questo è lo spirito Soka di maestro e discepolo. L intento della lezione del presidente Ikeda su Lettera da Sado era trasmettere quello spirito ai membri della Divisione scuole superiori. ****** Note (puntata 91) 1. Incidente di Osaka: fu l occasione in cui il presidente Ikeda, allora responsabile nazionale della Divisione giovani della Soka Gakkai, fu arrestato il 3 luglio 1957, erroneamente accusato di violazioni alla legge elettorale durante le elezioni amministrative svoltesi a Osaka all inizio di quell anno. Al termine del processo, che durò più di 4 anni, fu completamente assolto. 2. Daisaku Ikeda, La Saggezza del Sutra del Loto, vol. 4, Esperia Edizioni, pag 209. Giovani Fenici, spiccate il volo verso il futuro! Puntata 90

15 Prosegue la lezione di studio sul Gosho Lettera da Sado. Il presidente Ikeda spiega alla Giovani Fenici il significato del cuore del re leone, che è lo spirito di non essere mai sconfitti da nessuna difficoltà, e lo spirito Soka di maestro e discepolo. Dove troviamo la forza per alzarci mentre stiamo affrontando grandi avversità? Nichiren Daishonin scrive: Non dico questo per arroganza, ma perché sono animato dalla forte volontà di preseverare il corretto insegnamento. (RSND, vol. I, pag. 267). Preservare il corretto insegnamento ci dà la forza per affrontare ogni difficoltà e avversità. Cosa significa dunque preservare il corretto insegnamento? Il presidente Ikeda spiegò: Il nostro impegno nel sostenere e difendere il corretto insegnamento deve essere molto forte e profondo. Lo stato di Buddità si manifesta nelle vite di coloro che si impegnano in questo modo con una forte determinazione. È importante avere uno spirito che abbia a cuore la Legge mistica e la Soka Gakkai. Questo spirito accenderà la passione di lottare per kosen-rufu. Il coraggio sgorgherà dalle vostre vite. Hiromi Yabe (Vice responsabile di capitolo): Il presidente Ikeda disse che lo stato di Buddità e il cuore del re leone emergono dall impegno di proteggere la Soka Gakkai. Credo che ciò sia anche l impegno di proteggere il nostro maestro. * Lo scopo del buddismo di Nichiren Daishonin è rendere coloro che stanno soffrendo capaci di risollevarsi. La Soka Gakkai si prende cura di ogni persona e si è battuta per aiutare ogni persona a diventare felice. Proteggere questo incredibile e prezioso regno è davvero nobile, e al tempo stesso, davvero difficile. Citazione Gosho : Né i non buddisti né i nemici del Buddismo possono distruggere il corretto insegnamento del Tathagata, ma i discepoli del Budda possono senza dubbio farlo. Come dice un sutra, solo i vermi nati dal corpo del leone stesso possono cibarsene. (RSND, vol. I, pag. 267) Il presidente Ikeda disse: La Soka Gakkai non potrà mai essere distrutta

16 dall esterno. È troppo forte per questo. Se dovesse essere distrutta, lo sarà dall interno. Un leone non può essere sconfitto da nessun nemico esterno, ma è soggetto ad attacchi da vermi all interno del suo corpo. Non dobbiamo permettere ai vermi di crescere all interno della Soka Gakkai. Continuò dicendo: Spero che vi rispettiate gli uni con gli altri, che creiate una forte unità, e avanziate fiduciosamente insieme, determinati a non permettere nemmeno a una singola persona mal intenzionata di emergere all interno della Soka Gakkai. Vi prego di ricordarlo. Avete il ruolo fondamentale di proteggere la Soka Gakkai. Rimanete sempre uniti. La sua voce crebbe d intensità nell incoraggiare i membri della Divisione scuole superiori: Non dovete diventare il verme dentro al corpo del leone, e non dovete permettere che si creino vermi all interno del corpo del leone. L unità della Soka Gakkai è davvero importante. Questo è quanto vi chiedo di fare. È il messaggio che dovranno trasmettere i futuri presidenti della Soka Gakkai. Vi prego di lavorare insieme in unità. Aggiunse enfaticamente: Sostenete i prossimi presidenti della Soka Gakkai, rispettatevi l un l altro, e abbiate fiducia tra di voi mentre continuate ad avanzare. Questo è il mio eterno messaggio. Va bene? Si! gridarono le Giovani Fenici, facendo una promessa. Takaharu Matsumoto (Vice responsabile di capitolo): rimasi profondamente commosso dalle parole del presidente Ikeda. Ricordo ancora la forza nella sua voce. Disse anche: Lo stesso principio va applicato sia che desideriamo evitare calunnie nei confronti della Legge mistica che prevenire la comparsa di vermi all interno del corpo del leone il che significa dover lottare più forte che possiamo e non soccombere a nessuna debolezza interiore. Giovani Fenici, spiccate il volo verso il futuro! Puntata 89 Pr

17 osegue la lezione di studio sul Gosho Lettera da Sado. Il presidente Ikeda spiega alla Giovani Fenici il significato del cuore del re leone, che è lo spirito di non essere mai sconfitti da nessuna difficoltà, e lo spirito Soka di maestro e discepolo. Quando parlò del cuore del re leone, il presidente Ikeda pensò alle lotte del proprio maestro, Josei Toda. Continuò: Il Signor Toda fu perseguitato e arrestato, ma rifiutò di essere sconfitto, recitando Daimoku con la ferma determinazione di realizzare kosen-rufu. Fu grazie al suo spirito da re leone che noi potemmo illuminarci. Seiko Sato (Vice responsabile nazionale Divisione donne): Il presidente Ikeda mostrava grande stima e affetto per il proprio maestro, Josei Toda. Molti anni dopo questa lezione di studio, durante la cerimonia di Gongyo della giornata commemorativa della Divisione scuole elementari nella prefettura di Ishikawa, il presidente Ikeda partecipò a un incontro di sumo con i bambini. Dopo l incontro disse Cantiamo una canzone, cantiamo Il villaggio di Atsuta. I bambini erano nervosi e non iniziarono subito a cantare, così aggiunse: Essendo questo il luogo in cui è nato il presidente Toda, ed essendo lui cresciuto in questo posto, cantiamo insieme. Il presidente Ikeda porta sempre il suo maestro nel proprio cuore. Per questo è forte, per questo non è mai sconfitto. Questo è ciò che ci ha sempre insegnato. Nobuhiro Miura (Vice responsabile di distretto): Molti anni dopo, la società per cui lavoravo mi mandò alla UCLA Business School, negli Stati Uniti. Un giorno per caso raccolsi una rivista studentesca ed ebbi un sussulto nel vedervi pubblicata una grande foto del presidente Ikeda. L articolo annunciava che Daisaku Ikeda, fondatore della Soka University, avrebbe parlato al campus proprio quel giorno (1 aprile 1974). Mi affrettai verso il Dickson Auditorium, e riuscii ad assistere al suo intervento. Fu il primo di molti discorsi che avrebbe tenuto nelle facoltà universitarie di tutto il mondo. Era il pomeriggio del 1 aprile mattina del 2 aprile in Giappone. In altre parole, era l anniversario della morte del presidente Toda. La profonda considerazione del presidente Ikeda nei confronti del proprio maestro rimase nuovamente impressa nella mia mente. * Il presidente Ikeda dimostrava una profonda comprensione della natura umana, delle sue forze e debolezze. A quella riunione disse: Dobbiamo essere forti e alzarci da soli per ciò in cui crediamo. Allo stesso tempo siamo comuni mortali, e da soli siamo deboli. La vita è piena di sofferenze e delusioni. Ma anche se cadiamo, possiamo rialzarci nuovamente. Così, affinché le Giovani Fenici potessero farlo, il presidente Ikeda continuò: Vi prego di incoraggiarvi gli uni con gli altri. Vi prego di diventare il genere di persona capace di incoraggiare gli altri. Essere uniti è fondamentale. L unità è forza.