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4 Indice 1. NOTIZIE PRELIMINARI GLI ORGANI SOCIETARI GLI AZIONISTI LA STORIA E LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO L OGGETTO SOCIALE L ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 30 MAGGIO IL RIASSUNTO DELLE DELIBERAZIONI RELAZIONE SULLA GESTIONE IL TRIENNIO : L ICT STRUMENTO DI SVILUPPO ECONOMICO DEL TRENTINO L ANNO 2012: SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI E DI GESTIONE Il bilancio 2012: i risultati economico-finanziari Il bilancio 2012: i risultati di gestione L ANNO 2012: INFORMATICA TRENTINA PER IL TRENTINO DIGITALE Agenda Digitale Europea e Agenda Digitale Italiana: una sfida per il Trentino Informatica Trentina innova il Trentino: a che punto siamo con l Agenda Digitale L agenda digitale per il Trentino: semplificazione, riduzione oneri, amministrazione digitale. Le iniziative I fattori abilitanti: infrastrutture, innovazione e collaborazione con le imprese I numeri di Informatica Trentina La cultura del servizio: le iniziative di miglioramento del rapporto con i clienti Le sfide RISPETTO DELLE DIRETTIVE DELLA PROVINCIA ALLE SOCIETÀ CONTROLLATE PER L ESERCIZIO DELIBERAZIONI N. 223 DEL 17 FEBBRAIO 2012, N. 413 DEL 2 MARZO 2012 E N DEL 23 NOVEMBRE 2012 DELLA GIUNTA PROVINCIALE DIRETTIVA DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 718 DEL 20 APRILE 2012 IN MATERIA DI GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ INFORMATICA TRENTINA SPA RAPPORTI CON LA CONTROLLANTE - PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AZIONI PROPRIE ANALISI DEI RISCHI FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL ESERCIZIO EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE TAVOLA DI ANALISI DEI RISULTATI REDDITUALI TAVOLA DI ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE TAVOLA DI ANALISI DI RENDICONTO FINANZIARIO BILANCIO AL NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL RELAZIONE DELLA SOCIETA DI REVISIONE RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE...98

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7 1. NOTIZIE PRELIMINARI 1.1 Gli organi societari Consiglio di Amministrazione Presidente: Paolo Spagni Vice Presidente: Marino Simoni Consiglieri: Renato Demattè, Caterina Girardi, Alessio Parolari Collegio Sindacale Presidente: Francesco Cimmino Sindaci effettivi: Alessandro Alessandrini, Raffaella Prezzi Sindaci supplenti: Claudia De Gasperi, Lorenzo Saiani Direttore Generale: Clara Fresca Fantoni Revisori Contabili: PRICEWATERHOUSECOOPERS S.P.A. Bilancio 2012 Pagina 1

8 1.2 Gli Azionisti (al 31 dicembre 2012) Il maggior azionista di Informatica Trentina è la Provincia autonoma di Trento con il 47,4218% della quota azionaria. Seguono Tecnofin Trentina S.p.A. con il 39,7101%, la Regione Autonoma Trentino-Alto Adige con l 1,7199%, il Comune di Trento con l 1,2433%, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura con l 1,2433%, il Comune di Rovereto con lo 0,7063%, le 15 Comunità di Valle complessivamente con il 5,0046%, un Comprensorio con lo 0,3931% ed altri 186 Comuni per il rimanente 2,5576% *. * Comune di Ala 0,0736%; Comune di Albiano 0,0129%; Comune di Aldeno 0,0263%; Comune di Amblar 0,0019%; Comune di Andalo 0,0088%; Comune di Arco 0,1399%; Comune di Avio 0,0356%; Comune di Bedollo 0,0125%; Comune di Bersone 0,0025%; Comune di Besenello 0,0188%; Comune di Bieno 0,0040%; Comune di Bleggio Superiore 0,0133%; Comune di Bocenago 0,0035%; Comune di Bolbeno 0,0031%; Comune di Bondo 0,0059%; Comune di Bondone 0,0058%; Comune di Borgo Valsugana 0,0580%; Comune di Bosentino 0,0069%; Comune di Breguzzo 0,0051%; Comune di Brentonico 0,0332%; Comune di Bresimo 0,0023%; Comune di Brez 0,0064%; Comune di Brione 0,0013%; Comune di Caderzone 0,0055%; Comune di Cagnò 0,0032%; Comune di Calavino 0,0120%; Comune di Caldes 0,0093%; Comune di Caldonazzo 0,0264%; Comune di Calliano 0,0116%; Comune di Campitello di Fassa 0,0064%; Comune di Campodenno 0,0128%; Comune di Canal San Bovo 0,0144%; Comune di Canazei 0,0161%; Comune di Capriana 0,0052%; Comune di Carano 0,0087%; Comune di Carisolo 0,0081%; Comune di Carzano 0,0044%; Comune di Castel Condino 0,0021%; Comune di Castelfondo 0,0055%; Comune di Castello Tesino 0,0121%; Comune di Castelnuovo 0,0085%; Comune di Cavalese 0,0338%; Comune di Cavareno 0,0087%; Comune di Cavedago 0,0047%; Comune di Cavedine 0,0247%; Comune di Cavizzana 0,0021%; Comune di Cembra 0,0159%; Comune di Centa San Nicolò 0,0053%; Comune di Cimego 0,0037%; Comune di Cinte Tesino 0,0033%; Comune di Cis 0,0027%; Comune di Civezzano 0,0321%; Comune di Cloz 0,0063%; Comune di Commezzadura 0,0085%; Comune di Condino 0,0132%; Comune di Coredo 0,0140%; Comune di Croviana 0,0056%; Comune di Cunevo 0,0049%; Comune di Dambel 0,0037%; Comune di Daone 0,0051%; Comune di Darè 0,0020%; Comune di Denno 0,0104%; Comune di Dimaro 0,0107%; Comune di Don 0,0022%; Comune di Dorsino 0,0038%; Comune di Drena 0,0045%; Comune di Dro 0,0337%; Comune di Faedo 0,0051%; Comune di Fai della Paganella 0,0080%; Comune di Faver 0,0072%; Comune di Fiavè 0,0093%; Comune di Fiera di Primiero 0,0048%; Comune di Fierozzo 0,0040%; Comune di Flavon 0,0046%; Comune di Folgaria 0,0275%; Comune di Fondo 0,0128%; Comune di Fornace 0,0112%; Comune di Frassilongo 0,0030%; Comune di Giovo 0,0216%; Comune di Giustino 0,0065%; Comune di Grauno 0,0013%; Comune di Grumes 0,0041%; Comune di Imer 0,0105%; Comune di Isera 0,0219%; Comune di Lardaro 0,0017%; Comune di Lasino 0,0112%; Comune di Lavarone 0,0098%; Comune di Lavis 0,0725%; Comune di Ledro 0,0466%; Comune di Levico Terme 0,0609%; Comune di Lisignago 0,0044%; Comune di Livo 0,0079%; Comune di Luserna 0,0026%; Comune di Male' 0,0188%; Comune di Malosco 0,0035%; Comune di Massimeno 0,0010%; Comune di Mazzin 0,0042%; Comune di Mezzana 0,0076%; Comune di Mezzano 0,0144%; Comune di Mezzocorona 0,0429%; Comune di Mezzolombardo 0,0567%; Comune di Moena 0,0228%; Comune di Molveno 0,0098%; Comune di Monclassico 0,0072%; Comune di Montagne 0,0023%; Comune di Nago-Torbole 0,0224%; Comune di Nanno 0,0055%; Comune di Nave San Rocco 0,0117%; Comune di Nogaredo 0,0164%; Comune di Nomi 0,0112%; Comune di Novaledo 0,0080%; Comune di Ossana 0,0068%; Comune di Padergnone 0,0057%; Comune di Palù del Fersina 0,0016%; Comune di Panchià 0,0065%; Comune di Peio 0,0167%; Comune di Pellizzano 0,0067%; Comune di Pelugo 0,0033%; Comune di Pergine Valsugana 0,1646%; Comune di Pieve di Bono 0,0122%; Comune di Pieve Tesino 0,0064%; Comune di Pinzolo 0,0266%; Comune di Pomarolo 0,0201%; Comune di Pozza di Fassa 0,0168%; Comune di Praso 0,0031%; Comune di Predazzo 0,0387%; Comune di Preore 0,0034%; Comune di Prezzo 0,0019%; Comune di Rabbi 0,0124%; Comune di Ragoli 0,0069%; Comune di Revò 0,0109%; Comune di Romallo 0,0051%; Comune di Romeno 0,0114%; Comune di Roncegno Terme 0,0233%; Comune di Ronchi Valsugana 0,0035%; Comune di Roncone 0,0127%; Comune di Ronzo Chienis 0,0087%; Comune di Ronzone 0,0033%; Comune di Ruffrè Mendola 0,0037%; Comune di Rumo 0,0074%; Comune di Sagron Mis 0,0019%; Comune di San Lorenzo In Banale 0,0101%; Comune di Sanzeno 0,0082%; Comune di Sarnonico 0,0063%; Comune di Scurelle 0,0117%; Comune di Segonzano 0,0134%; Comune di Sfruz 0,0027%; Comune di Siror 0,0109%; Comune di Soraga 0,0060%; Comune di Spiazzo 0,0106%; Comune di Spormaggiore 0,0107%; Comune di Sporminore 0,0063%; Comune di Stenico 0,0098%; Comune di Storo 0,0400%; Comune di Strembo 0,0045%; Comune di Taio 0,0244%; Comune di Telve 0,0165%; Comune di Telve di Sopra 0,0055%; Comune di Tenna 0,0085%; Comune di Tenno 0,0168%; Comune di Terlago 0,0141%; Comune di Terragnolo 0,0068%; Comune di Terres 0,0028%; Comune di Terzolas 0,0052%; Comune di Tesero 0,0241%; Comune di Tione di Trento 0,0313%; Comune di Tonadico 0,0128%; Comune di Trambileno 0,0118%; Comune di Transacqua 0,0183%; Comune di Tres 0,0059%; Comune di Tuenno 0,0205%; Comune di Valda 0,0020%; Comune di Valfloriana 0,0047%; Comune di Vallarsa 0,0122% Comune di Varena 0,0071%; Comune di Vermiglio 0,0165%; Comune di Vervò 0,0060%; Comune di Vezzano 0,0182%; Comune di Vignola Falesina 0,0012%; Comune di Vigo di Fassa 0,0097%; Comune di Vigo Rendena 0,0041%; Comune di Villa Lagarina 0,0302%; Comune di Villa Rendena 0,0076%; Comune di Volano 0,0256%; Comune di Ziano di Fiemme 0,0142%; Comune di Zuclo 0,0030%. 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9 1.3 La storia e la normativa di riferimento Informatica Trentina è stata costituita nel 1983 su iniziativa della Provincia autonoma di Trento e di altri Enti del Trentino ai quali si è aggiunta Finsiel S.p.A., con l obiettivo di progettare, realizzare e gestire il Sistema Informativo Elettronico della Provincia autonoma di Trento, di cui alla Legge Provinciale 6 maggio 1980, n. 10. Ha iniziato la propria attività nel novembre Dal 29 dicembre 2006 Informatica Trentina è diventata una società totalmente pubblica, vale a dire una società in house. L operazione si è resa necessaria per adeguare l assetto societario ai vincoli previsti dalla vigente normativa comunitaria, nazionale e locale per l affidamento dei servizi da parte delle Pubbliche Amministrazioni in favore delle loro società strumentali, in particolare: la normativa nazionale per la tutela della concorrenza e del mercato, il cosiddetto Decreto Bersani, di cui all art. 13 del D.L. 223/2006, che ha previsto una significativa compressione della sfera di attività delle società strumentali degli Enti Pubblici (tra le quali rientra Informatica Trentina), stabilendo l obbligo per le stesse società di operare esclusivamente con gli Enti costituenti o partecipanti o affidanti; la normativa comunitaria in materia di in house providing specificata da una giurisprudenza comunitaria sempre più restrittiva, che consente l affidamento diretto da parte dell Ente Pubblico di lavori, servizi e forniture, senza necessità di porre in essere procedure di evidenza pubblica, quando le società si configurano come moduli organizzativi dell Ente Pubblico di riferimento e degli altri Enti affidanti; la nuova disciplina provinciale in materia di SIEP (L.P. 11/2006 art. 13) che ha ridefinito la struttura del sistema informatico elettronico provinciale, convalidando inoltre la configurazione di Informatica Trentina come strumento di sistema per tutti gli Enti del settore pubblico provinciale. Inoltre, fattori legati alle iniziative legislative promosse dalla Giunta Provinciale e agli indirizzi degli Azionisti hanno qualificato ulteriormente il nuovo ruolo della Società, aprendo la compagine sociale di Informatica Trentina a tutti gli Enti Locali attraverso la distribuzione gratuita agli stessi di azioni, in proporzione al numero di abitanti, per un 10% del capitale sociale a fronte della sottoscrizione da parte degli Enti aderenti della convenzione per la governance della Società, che impegna ciascun Ente a partecipare alle funzioni di indirizzo e controllo di Informatica Trentina e contestualmente alla fruizione dei servizi offerti dalla Società. Al 31 dicembre 2012 gli Enti Locali trentini che hanno approvato lo schema di convenzione per la governance di Informatica Trentina sono 208 (192 Comuni, 15 Comunità di Valle e 1 Territorio), pari all 89% del totale (233 Enti complessivi, di cui 217 Comuni, 15 Comunità di Valle e 1 Territorio). Nell ambito della compiuta assunzione di ruolo di società di sistema da parte dell Azienda, particolare evidenza merita la collaborazione con il Consorzio dei Comuni Trentini che ha portato al rinnovo dell Accordo di collaborazione tra Informatica Trentina e il Consorzio dei Comuni Trentini (13 giugno 2012), finalizzato a rendere stabili le iniziative rivolte ad accompagnare la gestione informatizzata di Comuni e Comunità, riconosciuti come attori centrali del cambiamento. Per Informatica Trentina si tratta, sostanzialmente, di far crescere all interno degli Enti la consapevolezza del ruolo centrale delle tecnologie nei processi di Bilancio 2012 Pagina 3

10 cambiamento, anche attraverso l attivazione di sportelli di consulenza tematici (open source, sicurezza informatica e privacy, protocollo informatico, strumenti di e-partecipation). Va ricordato, infine, che il 24 febbraio 2012, con delibera n 330, la Provincia autonoma di Trento ha dato corso ad un importante riorganizzazione e semplificazione della propria struttura amministrativa, con l obiettivo di perseguire la modernizzazione e la riqualificazione del sistema pubblico quale leva essenziale per la crescita della competitività del sistema economico. Azione di modernizzazione che, oltre alla riorganizzazione, comprende la semplificazione delle procedure amministrative e l uso strategico dell informatica. Su quest ultimo fronte, in base alle disposizioni della Provincia autonoma di Trento, Informatica Trentina ha messo in campo a sua volta una riorganizzazione interna che prosegue e completa il progetto complessivo di riposizionamento strategico della Società quale società di sistema a servizio del settore pubblico provinciale. A partire dal primo agosto 2012, infatti, ha preso il via la nuova organizzazione di Informatica Trentina che ha previsto la riduzione delle direzioni di linea, accorpando le funzioni di consulting e di innovazione in un unica struttura Consulenza e Innovazione per essere più vicina alle esigenze dei Dipartimenti provinciali, introducendo anche una funzione di Monitoraggio delle iniziative, finalizzata a presidiare costantemente lo stato di attuazione delle stesse. 1.4 L oggetto sociale L oggetto dell attività industriale della Società è il seguente: la Società, a capitale interamente pubblico, costituisce lo strumento del sistema della Pubblica Amministrazione del Trentino per la progettazione, lo sviluppo, la manutenzione e l esercizio del Sistema Informativo Elettronico Provinciale (SIEP), a beneficio delle Amministrazioni stesse e degli altri Enti e Soggetti in osservanza della disciplina vigente. La Società svolge tutte le attività finalizzate al ruolo sopra individuato ed in particolare l attività inerente alla: gestione del Sistema Informativo Elettronico Provinciale e progettazione, sviluppo e realizzazione di altri interventi alla stessa affidati dalla Provincia autonoma di Trento e/o dagli altri Enti e soggetti di cui all art. 1 della L. P. 6 maggio 1980, nr. 10 e s.m. o comunque individuati da altre leggi provinciali; progettazione, sviluppo, manutenzione ed assistenza di software di base ed applicativo; progettazione ed erogazione di servizi applicativi, tecnici, di telecomunicazione, data center, desktop management ed assistenza; progettazione, messa in opera e gestione operativa di reti, infrastrutture, strutture logistiche attrezzate, impianti speciali, apparecchiature elettroniche e di quant altro necessario per la realizzazione e il funzionamento di impianti informatici; progettazione ed erogazione di servizi di formazione; consulenza strategica, tecnica, organizzativa e progettuale per la pianificazione, lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi, informatici e di telecomunicazione; ricerca, trasferimento tecnologico e sviluppo per l innovazione nel settore ICT; costruzione, realizzazione e sviluppo di apparati, prodotti telematici e di telecomunicazione; Pagina 4 Bilancio 2012

11 progettazione, realizzazione e gestione di una struttura centralizzata per l acquisizione di beni, servizi e lavori. Per il conseguimento dello scopo sociale, la Società potrà comunque compiere tutte le operazioni industriali, finanziarie, mobiliari ed immobiliari, compreso il rilascio di fidejussioni e di garanzie reali, l acquisizione, cessione e sfruttamento di privative industriali, brevetti, invenzioni ed in genere ogni operazione riconosciuta a tal fine necessaria. 1.5 L Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 30 maggio 2013 ORDINE DEL GIORNO: 1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, relazione degli Amministratori sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale, relazione della Società di revisione. Deliberazioni relative. 2. Rinnovo Consiglio di Amministrazione e determinazione compensi. Deliberazioni relative. 3. Rinnovo Collegio Sindacale e determinazione compensi. Deliberazioni relative. 4. Conferimento di incarico, per il triennio , di revisione e certificazione del bilancio e nomina del Revisore contabile o di una Società di revisione. Deliberazioni relative. Può intervenire in Assemblea ogni Socio che risulti essere iscritto nei libri sociali almeno 3 (tre) giorni antecedenti la data dell Assemblea. 1.6 Il riassunto delle deliberazioni ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI L Assemblea degli Azionisti, convocata per il giorno 30 maggio 2013 alle ore presso la Interbrennero S.p.A. - Sala Conferenze Auditorium Interbrennero Via Innsbruck, 1 Trento, presieduta dal Presidente di Informatica Trentina S.p.A., dottor Paolo Spagni, con la partecipazione degli Azionisti portatori di n ,00 azioni a fronte delle costituenti il capitale sociale, letta la relazione del Collegio Sindacale e la relazione della Società di Revisione Pricewaterhouse Coopers S.p.A., ha approvato il bilancio di Informatica Trentina al 31 dicembre 2012, deliberando che l utile di esercizio di Euro venga destinato come segue: a riserva straordinaria Euro a dividendi Euro da destinare ai Soci in ragione di Euro 0,61 per ciascuna azione. Bilancio 2012 Pagina 5

12 2. RELAZIONE SULLA GESTIONE 2.1 Il triennio : l ICT strumento di sviluppo economico del Trentino Signori Azionisti, l approvazione del Bilancio 2012 chiude un esercizio, ma soprattutto segna la conclusione del mandato del Consiglio di Amministrazione della Società. Il triennio di mandato è stato contrassegnato da una fortissima accelerazione dei progetti e delle iniziative che portano la nostra comunità sulla strada del Trentino digitale, attraverso la realizzazione di servizi informatici nuovi ed innovativi rivolti ai cittadini, alle imprese e agli Enti della Pubblica Amministrazione trentina. Nel triennio è cresciuta sempre più, da parte di cittadini ed imprese, l aspettativa di servizi ad alto valore aggiunto, in grado di semplificare e rendere trasparenti i processi amministrativi e di servizio della Pubblica Amministrazione, verso un Trentino sempre più digitale, moderno e competitivo. E stato significativo nel triennio lo sviluppo di politiche, strumenti e normative in questa direzione, che hanno dato ampia evidenza del ruolo abilitante dell ICT quale leva strategica per il cambiamento e la crescita. Il comparto pubblico trentino, sulla base anche delle necessità di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica, è stato interessato da un articolato riassetto sia funzionale, sia di governo. La rivisitazione dei livelli di governo in Trentino, a seguito dell attuazione della riforma istituzionale, guidata da logiche di sussidiarietà e di delega di competenze e funzioni ai Comuni e alle Comunità di Valle, ha visto un parallelo ed incisivo riconfigurarsi delle strutture provinciali, a partire dalla Provincia stessa e dai suoi Enti/Agenzie. Queste condizioni di contesto hanno esaltato il ruolo di Informatica Trentina quale società di sistema del comparto pubblico trentino, valorizzando il contributo della Società nell attuazione dell Amministrazione digitale. Informatica Trentina stessa è cambiata, riconfigurando i propri assetti interni con una forte focalizzazione sulle attività di demand management, vale a dire di raccolta, esame, sistematizzazione e valorizzazione, in logica di innovazione, delle esigenze espresse dalla Pubblica Amministrazione trentina, avvicinandosi alle strutture amministrative con l attivazione di specifiche funzioni di presidio presso l utenza, promuovendo una gestione dell innovazione e dell ammodernamento dei sistemi informativi pubblici in Trentino ed accompagnando i processi di cambiamento in atto. Informatica Trentina è evoluta anche da un punto di vista dei sistemi tecnici e tecnologici e dei processi di erogazione dei servizi, passando da una logica di data center territoriale ad una di centro servizi territoriale verso il nuovo paradigma di community cloud che abilita gli Enti ad accedere ai nuovi servizi direttamente attraverso la rete, grazie all infrastruttura di banda larga del territorio. Tutto questo è stato realizzato nel triennio con la collaborazione tra pubblico e privato che ha visto valorizzata la funzione di Informatica Trentina quale strumento di politica economica della Provincia autonoma di Trento, in grado di consegnare al mercato della fornitura, in particolare quello locale, una quota considerevole delle proprie attività tramite gli appalti. Pagina 6 Bilancio 2012

13 Significativa nel triennio è stata la crescita del valore economico sia degli acquisti, sia degli ordini verso il mercato della fornitura, in particolare quello locale, con il quale si è consolidata e formalizzata, per il tramite di un Protocollo d intesa con le Associazioni di categoria, un alleanza strategica che vede la Società nel ruolo di promotrice del coinvolgimento continuativo delle aziende locali ICT nei processi di ammodernamento e di innovazione dei sistemi informativi della Pubblica Amministrazione trentina. Ricadute positive dunque sul sistema trentino, pur in un quadro generale di congiuntura economica sfavorevole. E quindi d obbligo tracciare una sintesi, per grandi temi, del contributo offerto dalla Società non solo ai propri Enti soci, ma a tutta la comunità trentina, mettendo in luce in primis quali sono stati i principali servizi rivolti alla Pubblica Amministrazione, ai cittadini e alle imprese del nostro territorio. In particolare, per quanto riguarda i servizi rivolti alla Pubblica Amministrazione, il triennio ha visto una forte accelerazione delle iniziative miranti alla dematerializzazione e alla semplificazione amministrativa, quali il protocollo federato e la gestione documentale (P.I.TRE.), la firma digitale, la conservazione documentale, il fascicolo informatico e la posta elettronica certificata. Si cita, a titolo di esempio, il passaggio da utenti configurati nel 2010 in P.I.TRE., a utenti nel 2012, quasi quadruplicando i documenti protocollati che sono passati da documenti nel 2010 a del Altrettanto per la posta elettronica certificata, per cui si è passati da 450 caselle nel 2010 a circa 800 nel Nel triennio sono proseguite le iniziative per lo sviluppo del sistema trentino di sicurezza informatica, allo scopo di proteggere l intero patrimonio informativo pubblico, tutelare la riservatezza nell accesso ai servizi e alle informazioni pubbliche e garantire continuità operativa alla Provincia nell erogazione dei servizi. Inoltre, in relazione anche ai processi di decentramento delle competenze in ambito territoriale, si è dato un significativo impulso alla gestione cartografica integrata a favore di tutti gli Enti trentini, per rendere visibili e fruibili i dati geografici aggiornati, arricchendo via via il portale geocartografico di servizi, tematismi ed informazioni. Lo scorso anno è stato pubblicato un grande insieme di dati territoriali (160 tematismi) in modalità open data ( dati aperti ), iniziando un percorso che porterà a rilasciare numerosi altri dati provinciali e a fornire servizi specifici a supporto della pubblicazione dei dati aperti, rendendo disponibili al pubblico i dati sui quali sono basati i servizi della Pubblica Amministrazione. Nel triennio poi, vanno annoverate le iniziative a supporto della riforma istituzionale riconducibili al progetto Fare comunità, che hanno visto coinvolta la Società nell analisi di impatto organizzativo e nell impostazione dei sistemi informativi necessari per il trasferimento alle Comunità della potestà amministrativa in relazione a funzioni e servizi resi alla collettività e gestiti da soggetti diversi. Ciò con particolare riferimento alle gestioni associate in capo alle neo costituite Comunità di Valle relative alle entrate, ai contratti e appalti e ai servizi ICT. Numerose altre iniziative sono state rivolte agli Enti Locali nel triennio: oltre a favorire l entrata nella governance della Società degli Enti Locali trentini (208 al 31 dicembre 2012, pari all 89% del totale), Informatica Trentina si è impegnata a sostenere l operatività degli Enti attraverso la promozione dei cosiddetti servizi minimi (protocollo federato, posta elettronica e posta elettronica certificata, VoIP, videoconferenza) funzionali all ottimizzazione delle attività Bilancio 2012 Pagina 7

14 amministrative per il contenimento della spesa pubblica e per il perseguimento di efficienza nell azione amministrativa. Nel triennio il numero di adesioni ai servizi minimi da parte degli Enti è cresciuto del 30%. Non solo, Informatica Trentina ha sviluppato e promosso l offerta di un articolato Portafoglio Servizi, mirato ed ampliato nel corso degli anni sulla base delle esigenze in continua evoluzione degli Enti, facilitando i processi di innovazione che prevedono l utilizzo dell ICT anche attraverso l attivazione di presidi territoriali, veri e propri servizi di consulenza e supporto in loco nei confronti delle Comunità di Valle e dei Comuni che ne fanno parte. Ricordiamo, peraltro, che questo impegno della Società nei confronti delle autonomie locali ha portato nel corso del 2012 alla sigla del rinnovo dell accordo con il Consorzio dei Comuni Trentini per la promozione congiunta dei progetti di innovazione a favore di Comuni e Comunità di Valle. Per quanto riguarda, invece, i servizi rivolti alle imprese e ai professionisti, Informatica Trentina è stata fortemente impegnata sul fronte di una cospicua semplificazione dei procedimenti tra imprese e Pubblica Amministrazione per quanto riguarda la possibilità di presentare online le domande di incentivo e di contributi da parte delle imprese nei confronti delle diverse strutture provinciali preposte, quali l Agenzia Provinciale per l Incentivazione delle Attività Economiche e l Agenzia Provinciale per i Pagamenti. In particolare, per quanto riguarda l Agenzia provinciale per l incentivazione delle attività economiche, si è estesa oggi a tutti i settori economici la possibilità di presentazione telematica delle domande di incentivo da parte delle imprese, con un 18% di domande presentate online nel 2012 via Sportello impresa. Sempre nella logica di semplificazione dei procedimenti va citata anche la creazione di una base informativa comune connessa agli adempimenti derivanti dal regolamento de minimis e la banca unica degli esercizi pubblici, turistici e commerciali condivisa tra tutti gli Enti Pubblici trentini, portando a fattor comune i diversi punti informativi e semplificando i flussi di scambio delle informazioni. Nei confronti poi dei cittadini, Informatica Trentina ha portato a compimento numerose iniziative volte a snellire e ad accelerare i processi di erogazione dei servizi della PA nei loro confronti e a ridurre gli oneri amministrativi. Si tratta in particolare della creazione di punti unici di accesso per l utenza quale il portale dei servizi online al cittadino, che consente di fruire di numerosi servizi svincolando la loro fruizione dalla necessità di una presenza fisica allo sportello. Si menzionano, ad oggi, la visualizzazione dei referti medici, la visualizzazione e stampa delle proprietà fondiarie ed immobiliari, la consultazione delle dichiarazioni e domande ICEF presentate ai CAF, la richiesta di acquisizione dello stato di disoccupazione, il percorso del lavoratore, lo stato occupazionale, la richiesta di contributo per Consorzi e Proloco in occasione di iniziative locali di interesse turistico, la conduzione dei terreni agricoli, la possibilità di effettuare le iscrizioni scolastiche online. Semplicità di utilizzo dello strumento da parte del cittadino, razionalizzazione ed efficientamento dell intero processo di gestione documentale, con conseguente risparmio dello spazio fisico per la conservazione dell ingente documentazione cartacea, sono alla base anche del progetto di Firma Grafometrica applicato alla trasmissione online delle dichiarazioni ICEF e della Domanda Unica per l accesso ai benefici a favore della famiglia, che ogni anno vengono richieste dai cittadini presso gli sportelli dei Centri di Assistenza Fiscale (CAAF). Pagina 8 Bilancio 2012

15 Il progetto, avviato ad inizio 2012, ha già evidenziato risultati importanti: il 73% delle dichiarazioni ICEF dematerializzate e presentate con firma grafometrica, il 66,8% di modelli di Domanda Unica presentati con firma grafometrica, con il coinvolgimento di 600 operatori in circa 250 postazioni di sportello a presidio degli 11 Centri di Assistenza Fiscale (CAF). Nel triennio Informatica Trentina ha garantito un processo di continua innovazione dei servizi per i cittadini attraverso il presidio dell innovazione tecnologica proveniente dalle aziende e dalla ricerca, trasferendone il potenziale innovativo nello sviluppo di servizi più efficaci e vicini all utente finale. La Società è attiva su diversi progetti e proposte di innovazione: Pubblica Amministrazione trentina, imprese e cittadini sono destinatari di alcuni progetti europei di forte innovazione, che vedono un ruolo chiave della Società nella loro progettazione e sperimentazione. Tra i maggiori citiamo i-scope e il portale Trento Smart City, per costruire strategie di sviluppo di città più inclusive, partecipative e sostenibili, sfruttando le potenzialità della rappresentazione tridimensionale, la modellazione precisa delle componenti urbane e un insieme integrato ed interconnesso di flussi informativi e dati relativi al contesto urbano (mobilità, inquinamento acustico, efficienza energetica), offrendo servizi innovativi e intelligenti per le città di domani, favorendo la partecipazione della comunità al governo del territorio. E ancora, il progetto Centralab, dedicato all utilizzo delle tecnologie ICT per la gestione intelligente dell illuminazione pubblica e le app Trentino Accessibile e ViviFiemme lanciate quest anno in occasione dei Mondiali di Fiemme di Sci Nordico, per vivere l evento con la libertà dei cellulari di nuova generazione: la prima, visualizzando su mappa la lista delle strutture accessibili, prive di barriere architettoniche, che si trovano nelle proprie vicinanze; la seconda, accedendo ad una serie di importanti servizi per arricchire l esperienza degli spettatori. Un triennio connotato, dunque, da tanti progetti, servizi ed iniziative che Informatica Trentina ha portato avanti con la collaborazione delle aziende locali ICT, trasformandosi da azienda che produceva prevalentemente al proprio interno, ad azienda capofiliera di un sistema a rete fatta dai produttori di ICT, di cui coordina e controlla le attività. Ciò con un ruolo di incentivo per le imprese, di facilitatore e guida di una catena di fornitura che, grazie alle commesse generate dalla Società, già da alcuni anni si sta configurando sempre più come un sistema a rete, integrato e diffuso sul territorio, premessa verso la costituzione di un auspicato distretto trentino dell ICT. A conferma del contributo della Società quale strumento di politica economica verso le imprese, va segnalato il Protocollo di Intesa stipulato lo scorso 27 luglio 2012 tra Informatica Trentina e le Associazioni di categoria, che istituzionalizza e promuove ulteriormente il Progetto di Collaborazione territoriale ICT. Rientra tra le iniziative avviate nell ambito del Protocollo di Intesa sopraccitato anche l accordo sottoscritto il 7 marzo 2013 tra Confindustria Trento e Informatica Trentina, finalizzato a mettere a disposizione delle piccole e medie imprese locali lo strumento web 2.0 TasLab Trentino as a Lab, progettato e sviluppato dalla Società in collaborazione con altri partner territoriali. L obiettivo è quello di sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese, che rappresentano la struttura portante del sistema produttivo locale, mettendo a loro disposizione il portale e la rete sociale di TasLab, nonché competenze e servizi finalizzati a potenziare la rete di innovazione del nostro territorio. A queste iniziative si accompagnano ulteriori azioni (formazione, incontri, Bilancio 2012 Pagina 9

16 attività di animazione online) volte a sviluppare le competenze ICT delle piccole e medie imprese trentine e a potenziarne la capacità innovativa. Ed è proprio nel contesto del ruolo di strumento di politica economica della Società, anche in un senso più ampio e da non ricondurre strettamente all ambito ICT, che troviamo alcuni tra i dati più rilevanti nel bilancio di Informatica Trentina degli ultimi anni: in particolare, vanno citate la crescita significativa delle esternalizzazioni relative ai progetti e servizi ICT, passate da un valore di 15,9 milioni di Euro nel 2010 a 17,5 milioni di Euro nel 2012, con un incremento del 10%, e le ricadute sul territorio in termini di fatturato per acquisti a favore delle imprese locali, passato da un valore di 21,7 milioni di Euro nel 2010 ad un valore di 22,9 milioni di Euro nel 2012, con un incremento pari al 5,6%. Per tutto quanto esposto, riteniamo - al termine del nostro mandato di consegnare ai nuovi amministratori una Società sana, correttamente posizionata nel quadro delle società del comparto pubblico provinciale, dotata di competenze manageriali e professionali di elevato livello, in grado di contribuire positivamente non solo all evoluzione del comparto pubblico locale, ma anche allo sviluppo della comunità trentina. Pagina 10 Bilancio 2012

17 2.2 L anno 2012: sintesi dei risultati economico-finanziari e di gestione Il bilancio 2012: i risultati economico-finanziari Signori Azionisti, Informatica Trentina è la società di sistema della Provincia autonoma di Trento. Dalla sua nascita ad oggi, Informatica Trentina è stata l azienda leader che ha consentito al territorio, agli Enti Pubblici e alle imprese di beneficiare di un infrastruttura tecnologica avanzata e attraverso cui erogare quotidianamente un ventaglio complesso di servizi ICT. Il bilancio 2012 conferma il ruolo strategico di Informatica Trentina nel progetto di innovazione del Trentino. Sempre più l ICT e la ricerca sono un driver per lo sviluppo del Trentino futuro. Nel corso dell anno 2012, Informatica Trentina ha assunto con maggiore forza il ruolo di diffusore verso il territorio e le diverse fasce di popolazione di servizi ad alto contenuto tecnologico. Il Trentino sta investendo nelle nuove tecnologie e sta promuovendo un profondo processo di rinnovamento. L obiettivo è la realizzazione del Trentino Digitale, un territorio dotato di infrastrutture su cui poggiare la rete di servizi diffusa e capillare, al servizio della Pubblica Amministrazione, degli Enti Locali, delle imprese e dei cittadini, e in cui i centri di ricerca e le eccellenze sono chiamati a collaborare per lo sviluppo sostenibile del Trentino. La progressiva introduzione della fibra ottica, destinata a coprire gran parte del territorio trentino, accelererà lo sviluppo e l introduzione di ulteriori, nuovi servizi innovativi, tali da garantire maggiore competitività alle imprese, accesso alla conoscenza e ai contenuti digitali per i cittadini, e trasformare in efficienza e trasparenza la Pubblica Amministrazione. Come spiegato, l autostrada digitale avrà bisogno di servizi, altrettanto innovativi e altrettanto evoluti. E in questo passaggio che è possibile individuare la sottile linea rossa del futuro di Informatica Trentina: la gestione delle infrastrutture e la realizzazione dei servizi indispensabili al futuro - oramai prossimo - Trentino Digitale. Si tratta di una scelta fortemente condivisa a livello locale e che farà del Trentino un area avanzata, in linea con gli obiettivi dell Agenda Digitale italiana ed europea. Nel 2012 Informatica Trentina ha lavorato per garantire al Trentino gli standard europei, perché se il Trentino intende continuare a svolgere un ruolo di territorio avanzato è all Europa che deve guardare. Gli obiettivi raggiunti nel 2012 confermano la validità del lavoro programmato e attuato da Informatica Trentina, che oggi può considerarsi un azienda europea per mentalità e professionalità messe in campo. I risultati raggiunti nel 2012 non riguardano solo Informatica Trentina, bensì l esteso sistema di imprese innovative trentine che collaborano con la società di sistema per la realizzazione dei servizi e, in definitiva, lo stesso territorio provinciale e il tessuto economico pubblico e privato che traggono benefici e competitività. Il Trentino è entrato dunque a far parte dei territori più avanzati d Europa grazie anche al settore dell ICT e della ricerca. Il processo di modernizzazione del sistema pubblico trentino, avviato da qualche anno, si connota come fattore strategico per aumentare i livelli di efficienza dell intero territorio e salvaguardare risorse da destinare agli investimenti per lo sviluppo e ai servizi per i cittadini e le imprese. Informatica Trentina ha inteso condividere questa scelta strategica e attuarla in ambito ICT. Bilancio 2012 Pagina 11

18 Il processo continuerà anche nel 2013, quando il riposizionamento sul mercato e la nuova mission permetteranno ad Informatica Trentina di essere ancor più l azienda di riferimento, sia per i committenti (enti pubblici territoriali) sia per i fornitori. Di recente la Giunta Provinciale e i vertici di Informatica Trentina hanno condiviso la decisione di definire un nuovo ruolo della Società, più mirato alle attività di consulenza e promozione dell innovazione in Trentino e di coordinamento degli attori esterni (aziende e centri di ricerca) verso la Pubblica Amministrazione. Ciò premesso, entriamo ora nel merito dei risultati economici e finanziari dell esercizio In un anno contrassegnato dal perdurare delle difficoltà legate alla crisi economica, dalla contrazione del PIL italiano (-2,4%) e del mercato nazionale dell IT (-4,4% rispetto al 2011, dati Assinform), Informatica Trentina S.p.A. è riuscita, attraverso la propria azione, a mantenere in attivo i propri conti e a contribuire alla tenuta del sistema economico provinciale, come si vedrà meglio nel prosieguo. L esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 presenta un utile netto d esercizio pari a 2,85 milioni di Euro (tasso annuo medio di crescita pari a 3,6%), ricavi derivanti dall attività industriale, al lordo del valore della rinegoziazione dei contratti a clienti, pari a 55,88 milioni di Euro (tasso annuo medio di crescita pari a 4,7%), ricavi complessivi (valore della produzione) pari a 59,05 milioni di Euro (tasso annuo medio di crescita pari a 4,1%) ed un margine operativo lordo pari a 6,64 milioni di Euro. I principali dati economici che hanno caratterizzato il quinquennio sono riassunti nella tabella: Valori in milioni di euro Tasso annuo medio Attività industriale 46,46 49,62 51,69 54,46 55,88 4,7% Rinegoziazione contratti -0,76 Attività a rimborso/vendita 2,28 3,24 4,97 4,10 3,16 13,7% Altri ricavi 1,71 1,77 1,44 1,07 0,77-17,1% Valore della Produzione 50,45 54,63 58,10 59,63 59,05 4,1% Costi della Produzione 45,98 50,22 53,48 54,57 55,55 4,9% Margine operativo lordo* 6,98 7,19 7,23 8,29 6,64-0,4% Utile netto 3,55 5,97 3,05 3,35 2,85 3,6% Immobilizzazioni materialiimmateriali nette 7,68 7,39 6,84 7,33 8,33 2,4% Investimenti 3,15 3,25 2,63 3,63 4,15 9,1% Partecipazioni finanziarie nette 1, Patrimonio netto 17,19 20,50 19,87 20,93 21,27 5,8% * Valore aggiunto - costo del lavoro Dal quadro dei principali indicatori economico-patrimoniali emergono le seguenti valutazioni di sintesi: a. La dinamica del fatturato, nel periodo , presenta risultati positivi a conferma di un processo di rafforzamento e crescita della Società. Il valore della produzione incrementa da 50,45 milioni di Euro nel 2008 a 59,05 milioni di Euro nel 2012 (+17,1%) con un tasso annuo medio di crescita del 4,1%, mentre l attività industriale incrementa da 46,46 milioni di Euro nel 2008 a 55,88 milioni di Euro nel 2012 (+20,3%) con un tasso annuo medio di crescita del 4,7% Pagina 12 Bilancio 2012

19 conseguito anche attraverso un consistente ricorso alle esternalizzazioni dei servizi soprattutto in favore delle imprese locali ICT. Valore della produzione Attività industriale ,3% +6,3% +2,6% -1,0% ,8% +4,2% +5,4% +2,6% milioni di euro milioni di euro ,45 54,63 58,10 59,63 59, ,46 49,62 51,69 54,46 55, La crescita del fatturato, nel periodo , ha permesso alla Società di realizzare obiettivi i cui benefici si riverberano sull ente pubblico provinciale e, in definitiva, sull intera comunità trentina: favorire l ammodernamento della Pubblica Amministrazione trentina mediante l utilizzo delle tecnologie ICT, così da migliorare la produttività e competitività del sistema pubblico; facilitare l innovazione nel settore ICT, in stretta collaborazione con le imprese ICT locali, i centri di ricerca e di alta formazione e gli Enti Pubblici del territorio trentino; consentire ai molteplici operatori trentini nel comparto dell ICT di partecipare con continuità alla realizzazione dei progetti di ammodernamento e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione Locale, al fine di instaurare rapporti e sinergie atti a favorire una filiera di sviluppo sul territorio provinciale di soluzioni e servizi ICT. Nel 2012, a fronte di un valore dell attività industriale pari a 55,88 milioni di Euro, Informatica Trentina non ha apportato alcuna variazione dei prezzi praticati alla Provincia. I corrispettivi sono predeterminati dalla Convenzione in vigore con la Provincia in misura fissa e non sono suscettibili di incremento nel corso degli anni. Attualmente, la Società eroga servizi con prezzi unitari invariati dall anno 2000, quindi con una rilevante contrazione in termini reali. A fine 2012 la riduzione in valore reale è stata pari al 24,5%, considerando che, anche nel 2012, la Società ha assicurato alla Provincia un ulteriore sconto contrattuale sui corrispettivi dovuti, pari a Euro. Nel 2012 la Società ha inoltre rinegoziato i corrispettivi contrattuali relativi ai clienti Azienda provinciale per i Servizi Sanitari e Provincia autonoma di Trento, con una riduzione degli stessi pari a 0,8 milioni di Euro, concorrendo così alle manovre interne di spending review degli enti clienti. b. La dinamica dei costi di produzione risulta sostanzialmente coerente con l evoluzione del fatturato confermando la strategia di controllo e contenimento dei costi, attuata innovando le modalità produttive e le procedure di controllo dei costi medesimi, in un contesto di forte ricorso al mercato per far fronte alla domanda di attività industriale. c. La redditività nell esercizio 2012 registra un margine operativo lordo pari a 6,64 milioni di Euro, con un conseguente reddito operativo che si attesta a 3,50 milioni di Euro. Bilancio 2012 Pagina 13

20 Sulla redditività 2012 hanno influito: la riduzione dei corrispettivi contrattuali accordata dalla Società come contributo alle manovre interne di spending review degli enti clienti pari a 1,7 milioni di Euro; lo sviluppo di progetti di sistema finalizzati ad evolvere tecnologie, soluzioni, infrastrutturazione e servizi del SIEP a totale carico della Società e quindi non riflessi nei corrispettivi. Complessivamente il contributo di Informatica Trentina è stato pari a 2,40 milioni di Euro spesati nell esercizio. Margine operativo lordo Reddito operativo 10 6 milioni di euro ,5 milioni di euro , ,0 7,2 7,2 8,3 6, ,5 4,4 4,6 5,1 3, d. L utile netto è pari a 2,85 milioni. e. La situazione finanziaria e patrimoniale della Società è positiva: la liquidità a fine 2012 è pari a circa 1,5 milioni di Euro, con una riduzione dell 88,9% rispetto al 2011 dovuta all allungamento dei tempi medi d incasso delle fatture relative alle forniture e ai servizi resi alla Pubblica Amministrazione trentina e rappresenta il contributo della Società ai vincoli sempre più stringenti a carico della Provincia per l osservanza del Patto di Stabilità interno. Anche nel 2012 la Società, al fine di generare un innesto di liquidità nel sistema, ha adottato misure per accelerare i pagamenti verso i fornitori, contenendo di norma i tempi entro 30 giorni dalla data fattura; la Società si caratterizza per assenza di indebitamento sia nel breve che nel medio/lungo termine; gli indici finanziari sono positivi: la liquidità primaria (liquidità immediate/passivo corrente) è pari a 1,39 mentre la liquidità secondaria (capitale circolante/passivo corrente) è pari a 1,50; la gestione della liquidità è positiva con conseguenti interessi attivi pari a quasi 0,17 milioni di Euro; la Società evidenzia un elevata solidità patrimoniale che nel 2012 si attesta a 21,27 milioni. f. Gli investimenti sono in crescita per far fronte al processo di sviluppo tecnologico e innovativo della Società. Nel periodo l aggregato riferito alle immobilizzazioni materiali e immateriali passa da 7,68 milioni di Euro del 2008 a 8,33 milioni di Euro del Il piano di investimenti realizzato nel 2012 ammonta a 4,15 milioni di Euro e risponde appieno agli obiettivi del piano strategico della Società: rinnovo e ammodernamento tecnologico dei prodotti e servizi offerti dalla Società stessa; stimolo di processi di innovazione attraverso l utilizzo strategico delle tecnologie digitali. Pagina 14 Bilancio 2012

21 10 Immobilizzazioni materiali/immateriali nette 5 Investimenti 8 4 milioni di euro 6 4 milioni di euro ,68 7,39 6,84 7,33 8, ,15 3,25 2,63 3,63 4, Il bilancio 2012: i risultati di gestione L impegno a migliorare ha permeato l intera attività 2012 di Informatica Trentina sia dal punto di vista operativo che contabile. Lo scorso anno ha visto la Società concentrata sulla qualificazione dei servizi offerti e sul contenimento della spesa nei confronti dei clienti. In altre parole, abbiamo offerto servizi di qualità a prezzi sostenibili per la Pubblica Amministrazione e cittadini. Inoltre, Informatica Trentina ha continuato a farsi carico di garantire ricadute sul sistema delle imprese locali ICT. La crisi che in questi anni sta attraversando l economia mondiale ha dei riflessi sul sistema trentino. Grazie al sempre maggiore ricorso al mercato della fornitura Informatica Trentina ha concorso alla tenuta del sistema economico provinciale e, soprattutto, ha permesso alle migliori realtà imprenditoriali del settore ICT di crescere ed esprimere il meglio delle loro potenzialità. Gli Enti beneficiari dei servizi e delle attività L attività industriale conferma che Informatica Trentina è impegnata nell erogazione di servizi ad una platea differenziata di Enti e soggetti del settore pubblico provinciale, in aggiunta alla Provincia e agli Enti alla stessa collegati (pari a circa il 76,6% del volume complessivo). La Provincia autonoma di Trento rappresenta sempre il cliente e l azionista di riferimento, ma nel corso dell anno è cresciuto il peso dei Comuni e delle Comunità di Valle a cui sono state destinate importanti risorse per l approntamento di progetti di innovazione tecnologica e di servizi ICT. Area Beneficiario* 2008 % 2012 % Variazione 2012/2008 Variazione% 2012/2008 Provincia ed Enti Collegati 38,55 86,2% 42,74 76,6% 4,19 10,9% Sanità 4,60 10,3% 6,27 11,2% 1,67 36,2% Enti Locali 0,90 2,0% 3,01 5,4% 2,11 233,4% Progetti di sistema 0,67 1,5% 3,87 6,8% 3,20 480,3% Totale 44,72 55,88 100% 11,16 25,0% Movimenti finanziari interni 1, ,74-100,0% Totale generale 46,46 55,88 9,42 20,3% *Valori in milioni di Euro Bilancio 2012 Pagina 15

22 ,3% 2,0% 1,5% 5,4% 6,8% 11,2% 86,2% 76,6% Provincia ed Enti Collegati Sanità Provincia ed Enti Collegati Sanità Enti Locali Progetti di sistema Enti Locali Progetti di sistema Il nuovo modello di governance di Informatica Trentina ha visto l adesione a marzo 2013 di 209 Enti, tra Comuni e Comunità di Valle e comprende i servizi del protocollo federato e gestione documentale elettronica; posta elettronica e posta elettronica certificata (PEC); servizi di telefonia VoIP (Voice over Internet Protocol); e servizi di videoconferenza, collaborazione e comunicazione unificata in alta definizione. I rapporti con le imprese ICT del sistema locale La Giunta Provinciale aveva raccomandato alle società di sistema di sostenere le imprese trentine, attraverso l affidamento di incarichi e di farne crescere il capitale umano. Inoltre, il ruolo del privato è stato giudicato indispensabile all avvio dei progetti di ammodernamento e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione Locale. In dodici mesi, Informatica Trentina ha acquistato beni e servizi pari a circa 39 milioni di cui sul territorio provinciale circa 23 milioni di Euro, con una crescita del 14,9% rispetto al ,00 Acquisto di beni e servizi milioni di euro 50,00 40,00 30,00 20,00 31,50 35,19 36,71 37,06 39,06 10,00 0, extra-trentino 11,50 15,78 15,04 13,99 16,08 Trentino 20,00 19,41 21,67 23,07 22,98 Pagina 16 Bilancio 2012

23 Le ricadute per il sistema economico provinciale Informatica Trentina rappresenta una risorsa per l intera provincia, non solo per la spinta all innovazione, ma anche per le ricadute sul sistema provinciale: ricadute per l economia provinciale, in termini di: - imposte (IVA, IRES e IRAP) pari a 3,72 milioni nel 2012 (circa 5,62 milioni in media nel periodo ); ricadute per il mercato del lavoro, in termini di retribuzioni erogate, pari a 12,03 milioni nel 2012; ricadute per gli operatori locali: come già anticipato, il valore degli acquisti per beni e servizi a favore delle imprese del territorio provinciale per il 2012 si attesta a circa 23 milioni di Euro. 2.3 L anno 2012: Informatica Trentina per il Trentino Digitale Sviluppare il Trentino di domani promuovendo l Agenda Digitale del Trentino. Questo il nuovo ruolo di Informatica Trentina, mirato alle attività di consulenza e promozione dell innovazione nel nostro territorio e al coordinamento delle aziende ICT e dei centri di ricerca, a favore di una PA digitale, efficiente e sempre più vicina ai propri cittadini ed imprese e a supporto di un sistema trentino competitivo e allineato ai migliori standard europei Agenda Digitale Europea e Agenda Digitale Italiana: una sfida per il Trentino La Provincia autonoma di Trento attribuisce ai temi dell Agenda Digitale un estrema rilevanza, non solo per il merito di aver riportato all attenzione dell agenda politica la diffusione delle tecnologie digitali, ma anche per la consapevolezza oramai acquisita e condivisa anche dalle altre Regioni e Province autonome italiane - che la rivoluzione digitale è una sfida essenziale per la modernizzazione, la competitività e la crescita di un territorio. Con l approvazione dell Agenda Digitale Europea e di quella Italiana si sono definiti nuovi obiettivi e nuove azioni, che vanno ad innescarsi su di un processo di diffusione della Società dell Informazione e dell e-government iniziato nel 2000, da cui ha preso il via un intensa stagione di sviluppo di progetti per l adozione delle tecnologie digitali nella Pubblica Amministrazione e nella società che hanno caratterizzato gran parte dello scorso decennio. In questo periodo, la Provincia autonoma di Trento ha continuato ad impostare politiche per lo sviluppo delle tecnologie digitali, anche in assenza di politiche nazionali chiare, con il duplice obiettivo di migliorare i servizi resi e di diminuire la spesa pubblica. Azioni che hanno contribuito a fare conseguire alla nostra Provincia risultati ben superiori alla media nazionale, e che hanno visto operare in prima linea Informatica Trentina, quale azienda che innova il Trentino a sostegno dello sviluppo del settore ICT locale per semplificare e migliorare il rapporto della Pubblica Amministrazione con i propri cittadini e imprese e garantire la competitività dell intero sistema territoriale. Per inquadrare nel dettaglio il posizionamento della nostra Provincia su questi temi, vediamo quali sono gli ambiti prioritari dell Agenda Digitale sia a livello europeo che nazionale. Bilancio 2012 Pagina 17

24 L Agenda Digitale Europea rappresenta la prima iniziativa faro individuata dalla strategia Europa 2020, presentata all inizio del 2010, per accelerare la diffusione di internet e sfruttare appieno i vantaggi di un mercato unico del digitale per famiglie e imprese. Le aree di intervento indicate dall Agenda Digitale Europea sono sette: 1. mercato unico digitale, 2. interoperabilità tra prodotti e servizi ICT, 3. fiducia e sicurezza, 4. accesso veloce e superveloce a internet, 5. investimenti in ricerca e sviluppo, 6. alfabetizzazione, competenze e inclusione digitale, 7. ICT per i problemi sociali. A due anni di distanza, una prima valutazione dello stato dell arte proposta con la Digital Agenda Scoreboard 2012 sottolinea alcuni risultati positivi: il rapido incremento nell uso di internet, la crescita delle aree coperte da collegamenti e la diffusione delle tecnologie per l illuminazione a basso consumo energetico. Restano però alcune criticità, legate in particolare al ridotto aumento del commercio elettronico transfrontaliero, al mancato incremento della presenza online delle piccole e medie imprese, agli scarsi investimenti pubblici in Ricerca e Sviluppo e allo scarso utilizzo di internet per interagire con la Pubblica Amministrazione. Queste criticità diventano ancora più evidenti nel contesto italiano, dove solo il 51% dei cittadini utilizza regolarmente internet (contro il 90% dei paesi scandinavi), appena il 15% usa la rete per acquistare beni o servizi e, tra le imprese, quelle che effettuano acquisti in rete si fermano all 11%. Appare quindi evidente la necessità di coinvolgere attivamente anche le imprese di piccole dimensioni nel processo di innovazione ICT, per il ruolo fondamentale che rivestono nel sistema produttivo italiano, e di contrastare la scarsa alfabetizzazione digitale che ancora oggi caratterizza il nostro Paese. Lo sviluppo digitale italiano diventa quindi una priorità assoluta, anche per recuperare il ritardo accumulato negli anni che si traduce in minori opportunità per cittadini e imprese, minore efficienza nei servizi della PA, minore competitività del sistema Paese. Dopo l attenzione posta alla dimensione infrastrutturale, è maturata in Italia la consapevolezza del ritardo per quanto riguarda la cultura informatica e l utilizzo della rete, l automazione dei servizi pubblici, gli investimenti delle imprese in ICT la diffusione del commercio elettronico. L Agenda Digitale Italiana si propone quindi di alimentare l innovazione e stimolare la crescita economica, incentivare la trasparenza, la responsabilità e l efficienza del sistema pubblico rendendo disponibili i dati delle Pubbliche Amministrazioni, lavorando su sei ambiti, in linea con le indicazioni recepite dall Unione Europea: 1. infrastrutture e sicurezza, con la realizzazione di data center per lo sviluppo di soluzione di cloud computing per imprese e Pubblica Amministrazione; 2. ecommerce, con la promozione dell e-payment e l accesso delle piccole e medie imprese al mercato online; 3. egovernment e Open Data, con la diffusione di servizi pubblici online e la creazione dell identità digitale del cittadino; Pagina 18 Bilancio 2012

25 4. alfabetizzazione informatica, per superare il digital divide culturale, garantire l inclusione sociale, promuovere l uso dell ICT e la formazione professionale; 5. ricerca e innovazione, con la promozione dell aggregazione tra imprese e centri di ricerca; 6. smart communities, con la realizzazione di infrastrutture immateriali abilitanti per il miglioramento della qualità della vita. Per attuare gli interventi definiti dalla Cabina di Regia, nel 2012 è stata istituita l Agenzia per l Italia digitale, con il compito di elaborare le linee guida per l attuazione degli interventi e di coordinare i processi di digitalizzazione della PA, di razionalizzazione della spesa ICT pubblica e di promozione dell alfabetizzazione informatica. Oltre a ciò, l Agenzia si occupa di incrementare la partecipazione italiana ai programmi per lo sviluppo della Società dell Informazione; accelerare l informatizzazione dei documenti amministrativi; vigilare su qualità servizi e razionalizzazione spesa; contribuire alla diffusione dell utilizzo delle ICT. A ottobre 2012 il Governo ha approvato il Decreto Crescita 2.0, convertito in legge nel dicembre 2012, che racchiude misure di incentivazione dello sviluppo dell economia digitale. Il documento ribadisce che l innovazione rappresenta un fattore strutturale di crescita sostenibile e di rafforzamento della competitività delle imprese, grazie allo sviluppo del digitale in alcuni settori prioritari e alla promozione di start up innovative, per favorire l espansione di un sistema economico-sociale basato sulla condivisione di informazioni pubbliche, su standard aperti, sulla possibilità di sviluppare imprenditorialità grazie alle tecnologie e alla ricerca. Allo stesso tempo, si promuove la diffusione delle nuove tecnologie presso la popolazione, puntando sulla digitalizzazione della PA e sulla spinta ai pagamenti elettronici. Ma per innescare un processo radicale di trasformazione digitale non si può prescindere da un maggiore coinvolgimento dei governi regionali, i cui territori sono molto diversificati in termini di tessuto economico e sociale, dotazione infrastrutturale, sviluppo digitale. Gli obiettivi della Digital Agenda, sia europea che nazionale, riconoscono il contributo fattivo delle Regioni in quanto Enti territoriali più vicini a cittadini e imprese e quindi in grado di comprendere meglio criticità, difficoltà, opportunità. Ogni territorio deve, infatti, trovare il proprio equilibrio tra una programmazione che nasce dal basso, sulla base delle esigenze e caratteristiche di un territorio, e una programmazione calata dall alto che indica i macro-obiettivi europei e nazionali Informatica Trentina innova il Trentino: a che punto siamo con l Agenda Digitale I dati evidenziati dal Rapporto sulle Agende Digitali Regionali in Italia, presentato a fine gennaio 2013, danno evidenza degli sforzi fatti dalla Provincia autonoma di Trento e dei risultati positivi conseguiti in termini di innovazione e ammodernamento del sistema pubblico, a testimonianza della bontà delle scelte effettuate, in particolare per quanto riguarda l offerta di tecnologie e servizi digitali. Molto resta comunque ancora da fare per quanto riguarda l adozione di tali servizi da parte di cittadini e imprese, e promuovere quindi lo sviluppo economico del territorio come conseguenza dell adozione di tecnologie digitali. Se è vero, infatti, che ben il 53% dei trentini usa internet con regolarità (secondo miglior dato italiano), di questi il 25% lo utilizza per ottenere informazioni sulla Pubblica Amministrazione; ma ancora pochi sono i cittadini che utilizzano la Posta Elettronica Certificata (5,6 persone su 1.000, contro il miglior dato italiano pari a 10,9), unico canale per concludere online un qualsiasi iter amministrativo, e che inviano moduli compilati online ad una Pubblica Amministrazione Bilancio 2012 Pagina 19

26 (l 8% delle persone). Su questo dato incide sicuramente l offerta da parte del sistema pubblico, che va migliorata: in Trentino solo il 19% dei Comuni offre, infatti, servizi online completamente interattivi (ovvero che consentono di aprire e chiudere una pratica attraverso la rete). Per quanto riguarda il mondo imprenditoriale, anche in questo ambito si evidenziano luci ed ombre: solo il 19% delle imprese trentine utilizza sistemi di e-procurement (per l acquisto online di beni e servizi), anche se il territorio può vantare di una buona percentuale di imprese innovatrici (sono ben il 35% sul totale, terzo migliore dato italiano). Proprio il tema dell innovazione è uno di quelli che vede il Trentino all avanguardia sul contesto nazionale: 6,4 addetti alla Ricerca e Sviluppo ogni mille abitanti (miglior dato sul territorio italiano), con una spesa dedicata pari all 1,1% del Pil delle imprese e allo 0,9% del Pil pubblico. Dati, questi, che evidenziano l impegno del nostro territorio nel raggiungimento degli obiettivi posti dall Agenda Digitale, sostenuto anche dal forte investimento per dotare il territorio di una rete di ultima generazione per garantire a tutti un accesso veloce ad internet. Un infrastruttura ed un sistema che, in Trentino, hanno consentito di offrire ai cittadini servizi innovativi in ambito sanitario, uno dei settori indicati sia a livello europeo che nazionale dove introdurre miglioramenti concreti nei servizi offerti. In tutta la nostra provincia è infatti già oggi possibile prenotare le visite online e consultare direttamente dal proprio computer i referti delle visite mediche, attraverso il fascicolo sanitario elettronico la Cartella Clinica del Cittadino, e sta partendo il progetto per garantire la trasmissione telematica delle ricette, mentre la tele diagnostica è già una realtà da molti anni e l invio telematico dei certificati di malattia ha raggiunto il 91% sul totale. Anche la scuola è un settore ad alto impatto per i cittadini, e in questo ambito traguardi importanti sono stati raggiunti dal Trentino, in particolare per quanto riguarda la comunicazione scuola famiglia (con il portale Vivoscuola, che garantisce la presenza in rete di tutte le scuole trentine), il registro elettronico, l iscrizione online e interventi inerenti alla diffusione delle nuove tecnologie nelle scuole e nelle classi, quali l installazione delle Lavagne Interattive Multimediali. Per quanto riguarda il tema dell infomobilità, essenziale per i centri urbani, il Trentino garantisce il monitoraggio della flotta, la bigliettazione elettronica, l informazione mobile agli utenti del trasporto pubblico. A partire dalla consapevolezza che l adozione delle tecnologie digitali offre notevoli opportunità per migliorare e rendere più efficiente il modo di funzionare della Pubblica Amministrazione, che deve impegnarsi in prima persona per un cambiamento culturale che consenta di cogliere appieno i benefici resi possibili dai servizi e dalle azioni implementate, la Provincia intende agire: sullo sviluppo dell Amministrazione Digitale, per migliorare i servizi a cittadini e imprese diminuendo i costi, attraverso la dematerializzazione di processi e documenti e l adozione delle nuove tecnologie informatiche nella sanità e nell istruzione; sul mantenimento dei livelli di investimento in ricerca e sviluppo, andando ad incidere sulla spesa pubblica e promuovendo la spesa delle imprese e il numero di addetti impiegati in questo settore. L attuazione dell Agenda Digitale in Trentino, oltre alla manovra economico-finanziaria per il 2012, ha dato un forte impulso al processo di modernizzazione del sistema pubblico trentino, Pagina 20 Bilancio 2012

27 come fattore strategico per aumentare i livelli di efficienza dell intero territorio e salvaguardare risorse da destinare agli investimenti per lo sviluppo e ai servizi per i cittadini e le imprese. La sfida per far fronte ai bisogni crescenti, con una ridotta disponibilità di risorse e in presenza dei forti stimoli sia a livello europeo che a livello nazionale, impone di perseguire importanti risultati in termini di razionalizzazione e di qualificazione della spesa, puntando ad un significativo risparmio delle spese relative al funzionamento complessivo della struttura pubblica del Trentino. In questo senso, il Piano di Miglioramento della Pubblica amministrazione del luglio 2012 individua alcuni ambiti chiave su cui la Provincia, grazie all azione di Informatica Trentina, punta per continuare il suo percorso verso la realizzazione dell Agenda Digitale del Trentino: riorganizzazione del sistema pubblico provinciale, semplificazione amministrativa, iniziative per l amministrazione digitale. Per quanto riguarda la semplificazione amministrativa, ad esempio, è stata data chiara indicazione per ampliare e promuovere lo Sportello Unico telematico per le Attività produttive, conseguenza delle azioni nei diversi ambiti e della strategia di impresa. Inoltre, la Giunta provinciale ha inteso imprimere un accelerazione alla modernizzazione del settore pubblico provinciale, secondo principi di sussidiarietà, adeguatezza, semplificazione, innovazione, qualità dei servizi, nonché di efficienza e di economicità nell utilizzo delle risorse pubbliche. Gli stessi principi sono stati adottati da Informatica Trentina, che ha messo in campo una strategia dove l ICT viene sempre più considerata quale leva strategica per conseguire gli obiettivi di modernizzazione, semplificazione amministrativa e riduzione degli oneri burocratici della PA, oltreché per il conseguimento degli obiettivi legati alle iniziative da mettere in atto per realizzare l amministrazione digitale. Per rispondere alle nuove sfide poste dalla Provincia e dagli obiettivi dell Agenda Digitale, e per meglio interpretare le richieste di consulenza e di promozione dell innovazione sul territorio, Informatica Trentina ha messo in atto una nuova organizzazione della propria struttura. Questa nuova organizzazione consente alla Società di essere al fianco della Provincia e degli Enti Locali sul territorio per accompagnarli nel percorso di ammodernamento a cui loro stessi sono chiamati, di essere attore di primo piano nel processo di innovazione del sistema, grazie anche alla collaborazione attiva con i centri di ricerca locali, e di rivestire il ruolo di aggregatore della domanda pubblica di ICT, da consegnare in quote sempre più significative al mercato, in collaborazione con le imprese locali. Senza dimenticare un continuo monitoraggio dei tempi e dello stato di avanzamento delle iniziative promosse per dare una risposta adeguata ai bisogni del sistema pubblico trentino, posto che in questa difficile fase congiunturale il tempo diventa sempre più una variabile discriminante L agenda digitale per il Trentino: semplificazione, riduzione oneri, amministrazione digitale. Le iniziative In questa nuova veste, Informatica Trentina ha realizzato nel corso del 2012 una serie di progetti e di iniziative funzionali al raggiungimento degli obiettivi di ammodernamento, miglioramento e qualificazione dell azione amministrativa, secondo una logica di semplificazione, dematerializzazione, trasparenza e tempestività dei procedimenti e degli atti amministrativi, per una PA sempre più vicina ai propri cittadini ed imprese, a servizio, dunque, della collettività. Bilancio 2012 Pagina 21

28 I servizi per il cittadino La Pubblica Amministrazione trentina deve essere in grado di comunicare con i propri cittadini in modo trasparente e tempestivo, migliorando la qualità della vita e innovando l offerta dei servizi, attraverso un utilizzo mirato delle nuove tecnologie. In poche parole, la Pubblica Amministrazione deve semplificare la vita dei cittadini, evitando una produzione eccessiva di documenti cartacei, lunghe file negli uffici alla ricerca di informazioni, tempi eccessivi di risposta, difficoltà nell accedere ai servizi. Informatica Trentina si preoccupa di contenere questi disagi, migliorando il rapporto dei cittadini con la Pubblica Amministrazione. Qui di seguito le principali iniziative istanziate da Informatica Trentina in tal senso. La trasmissione on-line delle dichiarazioni ICEF e della Domanda Unica per l accesso ai benefici a favore della famiglia Ad inizio anno è stato avviato il progetto di Firma Grafometrica, con l obiettivo di dematerializzare le Dichiarazioni e le domande di contributo su mense, trasporti, famiglie numerose e assegno regionale al nucleo che ogni anno vengono richieste dai cittadini presso gli sportelli dei Centri di Assistenza Fiscale (CAAF). La nuova procedura prevede la sostituzione della firma autografa apposta sulle autocertificazioni con una firma apposta su una tavoletta digitale con una penna speciale. Il procedimento è molto semplice e si innesca nella fase di stampa del documento pdf prodotto dal gestionale ICEF: il documento non viene più, stampato e firmato ma viene visualizzato sullo schermo evidenziando le firme necessarie e per il cittadino è come firmare un normale documento cartaceo. Inserite le firme il documento viene congelato con un certificato di firma massiva remota ed inviato in conservazione. Questi, dunque, i veri punti di forza della firma grafometrica: la semplicità di utilizzo dello strumento da parte del cittadino, la razionalizzazione e il cospicuo efficientamento dell intero processo di gestione documentale e il conseguente risparmio dello spazio fisico per la conservazione dell ingente documentazione cartacea. Il processo ha coinvolto circa 600 operatori impiegati in circa 250 postazioni di sportello a presidio degli 11 Centri di Assistenza Fiscale (CAF). Nel 2012 sono state presentate dichiarazioni ICEF con firma grafometrica su un totale di dichiarazioni, pari quindi al 73% di dichiarazioni dematerializzate. Per quanto riguarda la Domanda Unica, nel 2012 sono state presentate domande con firma grafometrica, rispetto ad un totale di complessive, pari al 66,8% di domande dematerializzate. Il portale dei servizi online al cittadino Il Portale dei Servizi online è nato con l idea di concentrare in un unico punto gli accessi ai servizi erogati via web dalla Pubblica Amministrazione. L elemento innovativo sta nel fatto che l utilizzo di servizi in rete, in dipendenza anche dalla loro natura, può richiedere il riconoscimento sicuro di chi si presenta. Stabilire l identità diventa quindi un momento fondamentale per aprire a transazioni che impegnano l utente e per offrire visibilità a dati personali o sensibili. Pagina 22 Bilancio 2012

29 Per questa ragione il Portale dei Servizi online della Provincia autonoma di Trento è stato calato su un infrastruttura di autenticazione federata che utilizza la tecnologia della Tessera Sanitaria/Carta Provinciale dei Servizi. Di prossimo rilascio, altri meccanismi di autenticazione basati su cellulare. E chiara la portata di questa realizzazione: svincolare la fruizione dei servizi rispetto alla necessità di una presenza fisica allo sportello, con tutto quello che questo implica in termini di spostamenti, code, compilazione di domande e così via. Le aree ad oggi interessate sono: la Sanità, con la visualizzazione dei referti medici; il Catasto, con la visualizzazione e stampa delle proprietà fondiarie ed immobiliari; il Welfare, con la consultazione delle dichiarazioni e domande ICEF presentate ai CAF; la richiesta di acquisizione dello stato di disoccupazione, il percorso del lavoratore; lo stato occupazionale; il Turismo, con la richiesta di contributo per Consorzi e Proloco in occasione di iniziative locali di interesse turistico; l Agricoltura, con la conduzione dei terreni agricoli; l Istruzione, con la possibilità di effettuare le iscrizioni scolastiche online. Nel 2012 sono state attivate tessere, con circa accessi ai servizi del portale attraverso la Carta Provinciale dei Servizi. La standardizzazione della modulistica provinciale e la pubblicazione sul portale istituzionale delle schede informative sui procedimenti amministrativi Il progetto rende disponibile un sistema di Content Management System (CMS) di facile accesso e gestione per guidare il cittadino e le imprese nella ricerca della modulistica e nell avvio delle procedure di competenza della Provincia autonoma di Trento. Il cittadino dispone così di un unico Portale per conoscere i procedimenti della Pubblica Amministrazione e le informazioni relative a cosa fare o a cosa chiedere, nonché la modulistica relativa posta in relazione diretta al procedimento. Si parla di circa moduli. La Provincia ora sta accelerando la parallela attività di standardizzazione dei procedimenti amministrativi e dei moduli, al fine di dare pieno contenuto al portale. L evoluzione già avviata in modo sperimentale nel 2012 per la raccolta delle richieste di contributo da parte delle pro-loco verso l Ufficio Turismo - prevede la presentazione ed invio dei moduli, passo fondamentale verso l obiettivo di progressiva de materializzazione I servizi per le imprese e i professionisti Trasparenza e velocità devono connotare anche i rapporti tra la Pubblica Amministrazione trentina e le imprese del territorio. Si parla di semplificazione degli iter burocratici, di accelerazione dei procedimenti amministrativi, di riduzione dei documenti necessari per ogni pratica, di acquisizione d ufficio del maggior numero possibile di informazioni, per arrivare alla razionalizzazione e automatizzazione delle procedure di concessione di contributi. Bilancio 2012 Pagina 23

30 L Agenzia provinciale per l incentivazione delle attività economiche - APIAE Il portale per le domande di incentivo alle imprese consente di reperire informazioni sulle domande di incentivo, visualizzare o scaricare la modulistica necessaria, compilare ed inviare la domanda online e monitorare lo stato della pratica. Il progetto ha come obiettivi la riduzione dei tempi e degli oneri per le imprese e le associazioni di categoria - connessi alla presentazione di una domanda di incentivo e una più celere gestione delle pratiche da parte dell Agenzia Provinciale per gli Incentivi delle Attività Economiche (APIAE). Il nuovo sistema ha portato vantaggi tangibili: la riduzione della circolazione di documenti cartacei; la possibilità di recuperare i dati ed evitare nuovi inserimenti, con conseguente risparmio sui tempi; la chiarezza nella compilazione, spiegata passo dopo passo. Il primo settore ad aver sperimentato questa innovativa modalità di trasmissione di istanze è stato il settore artigianato. Nel 2012 le domande di richiesta di incentivo, presentate online via Sportello impresa, sono state 293 su domande totali, pari al 18% delle domande presentate. La creazione di una base informativa comune connessa agli adempimenti derivanti dal regolamento de minimis Il progetto banca dati de minimis è finalizzato alla costituzione di un unico punto di informazioni delle misure di aiuto concesse alle imprese a titolo de minimis, in modo da facilitare i controlli ex-ante da parte della Pubblica Amministrazione circa la correttezza dei contributi già erogati e del cumulo delle agevolazioni a fronte di nuove domande di aiuto. La base dati viene aggiornata in automatico via web-service ove esiste un sistema informatico che gestisce le domande di contributo, come quello dell APIAE, dell Agricoltura, dell Energia della Provincia, oppure in modalità manuale puntuale e massiva. Sono rese disponibili funzioni di consultazione della situazione della singola impresa, fruibili via web da parte della Pubblica Amministrazione. E prevista, inoltre, un esportazione di informazioni verso la Pubblica Amministrazione centrale. Gli Open Data disponibilità al pubblico dei dati territoriali La nuova grande sfida della Pubblica Amministrazione è aprire al mondo digitale i suoi dati, quelli che genera con tutte le sue attività e servizi, agendo in modo profondo nei suoi processi, rimuovendo i vincoli tecnologici, legali e di accesso. E la sfida degli Open Linked Data (dati aperti e collegabili ) applicata ai dati della Pubblica Amministrazione. I dati della Pubblica Amministrazione rappresentano una categoria specifica del mondo Open Data: si parla di Open Government Data, ovvero del sottoinsieme di dati aperti e collegati specifico delle Pubbliche Amministrazioni. Dati aperti, quindi, sulla base dei principi di trasparenza e di economicità di accesso e di utilizzo del dato, su cui impostare il futuro delle Pubbliche Amministrazioni aumentando l importanza della fornitura dei servizi necessari per rendere accessibili, fruibili, distribuibili ed interoperabili il maggior numero di informazioni e dati. Avere dati aperti significa avere dati con licenze di uso che ne garantiscano la riusabilità e l attribuzione, in formati cosiddetti aperti ovvero standard, le cui specifiche siano pubbliche e Pagina 24 Bilancio 2012

31 di facile implementazione, tali da renderli usabili e leggibili non solo dalle persone ma anche da altri programmi software. L opportunità che con gli Open Data e con gli standard di interoperabilità aperti si intende perseguire è la sussidiarietà dei servizi della Pubblica Amministrazione e lo stimolo dell innovazione orientata all integrazione dei dati. Infatti, rendendo disponibili al pubblico i dati sui quali sono basati i servizi della Pubblica Amministrazione, si intende incoraggiare aziende e cittadini ad utilizzare tali dati e a realizzare nuove tipologie di servizi e di applicazioni che ad oggi non sono direttamente forniti dalla Pubblica Amministrazione. Nel 2012 sono stati pubblicati 160 livelli informativi territoriali presenti nel GeoPortale Territoriale, iniziando un percorso che porterà a rilasciare numerosi altri dati provinciali e a fornire servizi specifici a supporto della pubblicazione dei dati aperti. Una seconda tipologia di progetti open data istanziata nel 2012 è relativa alla definizione delle linee guida per la pubblicazione dei dati della Provincia autonoma di Trento e di identificazione dei primi insiemi di dati non geografici da pubblicare. Nel 2012 sono state definite, inoltre, le linee guida e reso disponibile il sito web (OPEN DATA CATALOG) che permette sia la raccolta organizzata e documentata dei dati già disponibili pubblicamente sotto varie forme nei vari siti web provinciali, sia la produzione omogenea di nuovi set di dati secondo le modalità dell Open Government Data. La banca unica degli esercizi pubblici, turistici e commerciali condivisa tra tutti gli Enti Pubblici trentini Il progetto banca dati unica degli esercizi pubblici prevede la costituzione di una banca dati centrale degli esercizi pubblici derivata dalle Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA), consultabile da Comuni, Pubblica Amministrazione, Questura e Camera di Commercio, semplificando i flussi di scambio delle informazioni e la verifica in capo ai vari soggetti. Le informazioni vengono inserite dai Comuni in modo manuale e la fase di sperimentazione è avviata da gennaio In un secondo tempo, non appena saranno disponibili le SCIA presentate via Sportello Unico Attività Produttive, sarà possibile l aggiornamento automatico delle informazioni I servizi per il sistema pubblico Nel percorso verso una Pubblica Amministrazione Digitale, Informatica Trentina è chiamata a sostenere l ammodernamento del sistema pubblico trentino, attraverso l affiancamento continuo alla Provincia autonoma di Trento e agli altri Enti del territorio per individuare opportunità di miglioramento dei servizi e governare i progetti di sviluppo di nuovi sistemi e servizi informativi. Questo è possibile attraverso un costante presidio, orientamento ed analisi dei requisiti della domanda espressa dalla Pubblica Amministrazione, arrivando ad una pianificazione generale degli interventi di informatizzazione. In particolare, poi, la presenza delle Comunità di Valle rappresenta un occasione importante per riorganizzare, razionalizzare e rendere più efficiente l intero apparato pubblico dei territori, migliorando i servizi al cittadino e assicurando una pianificazione più vicina alle esigenze effettive della collettività. Bilancio 2012 Pagina 25

32 L amministrazione provinciale Semplificazione e dematerializzazione guidano l operato di Informatica Trentina nel sostenere l ammodernamento e la digitalizzazione dell amministrazione provinciale. In particolare, il processo di dematerializzazione avviato con il Protocollo Informatico Trentino (P.I.TRE.) è in continua evoluzione, sia in termini di estensione e diffusione del sistema informatico PI.TRE agli Enti e ai soggetti del Sistema Informativo Elettronico provinciale, in particolare a scuole ed Enti Locali, sia in termini di semplificazione della modalità di accesso al sistema informativo medesimo anche per il tramite di dispositivi mobili. La situazione aggiornata a gennaio 2013 vede 147 enti in produzione e 8 enti in fase di avviamento, per un totale di 155 enti (scuole, comuni e comunità). Per quanto riguarda l accesso tramite dispositivi mobili, è stato adattato il prototipo limitando la gamma di dispositivi supportati. Entro agosto 2013 il sistema sarà reso il più possibile indipendente dalle tecnologie e piattaforme mobili oggi presenti sul mercato. In ambito territorio e ambiente, nel periodo sono stati promossi progetti che consentono la pianificazione multilivello per il governo del territorio per l ambito urbanistico e forestale, con la diffusione del patrimonio informativo a professionisti ed imprese I progetti permettono la presentazione, il controllo e la gestione dei Piani Urbanistici subordinati (PRG) e dei Piani Aziendali Forestali, rispettivamente da parte del Servizio Urbanistica e del Servizio Foreste e Fauna, piani presentati dai Comuni e/o da soggetti terzi incaricati della loro redazione. I sistemi informativi a base geografica prevedono procedure guidate e standardizzate nella fase di presentazione dei Piani, consentendo quindi l aggiornamento facilitato e comune per tutto il territorio delle informazioni geografiche di pianificazione, andando a formare la base per le successive azioni di governo in materia urbanistica e forestale. Le autonomie locali Informatica Trentina è sempre più chiamata ad essere società di sistema per la Pubblica Amministrazione trentina, erogando servizi a tutti gli Enti del settore pubblico provinciale, favorendone l inclusione dell intero territorio trentino. Per questo le linee di indirizzo della Società sono rivolte a consolidare tale ruolo, sviluppando una presenza territoriale vicina agli Enti, coinvolgendoli nei cosiddetti progetti di sistema, promuovendo un ampio ed esteso portafoglio di servizi. Informatica Trentina è quindi pienamente impegnata a dare concreta attuazione a tali obiettivi rivolti ai Comuni e alle Comunità di Valle. I Comuni, come primo presidio istituzionale, costituiscono lo snodo principale di questa azione. Si tratta, in sostanza, di promuovere presso gli Enti Locali nuovi servizi e progetti innovativi, al fine di ammodernare il sistema pubblico e garantire massima diffusione dei servizi digitali. La realizzazione di tali attività richiede un costante coinvolgimento degli Enti Locali in quanto gli interventi coinvolgono ambiti specifici, caratterizzati da specifiche peculiarità delle organizzazioni pubbliche. In questo quadro opera la struttura di Consulenza agli EELL. Qui di seguito le principali iniziative attivate nel Pagina 26 Bilancio 2012

33 Costruzione del nuovo Portafoglio Servizi La costruzione di un nuovo Portafoglio Servizi nasce dall esigenza di rinnovare il catalogo dei servizi dedicato agli Enti Locali soci. In particolare, il 2012 si è caratterizzato per aver reso disponibile una maggiore offerta di soluzioni applicative e per aver predisposto un sistema di erogazione di servizi con modalità diverse (on-site e application service provider). Per offrire una più ampia scelta di applicativi ed un maggiore potere contrattuale agli Enti Locali, è stata indetta una gara multi fornitore, alla quale hanno partecipato aziende locali e nazionali. La gara di accreditamento per la fornitura in modalità ASP (application service provider) degli applicativi mira a valorizzare il Centro di Servizi Territoriale di Informatica Trentina per i Comuni e le Comunità di Valle come soggetto erogatore di servizi, garantendo la coerenza tecnica con il Sistema Informativo Elettronico del Trentino (SINET) e con le architetture presenti negli Enti Locali. La gara, assegnata in data 28 febbraio 2012, grazie alla presenza di una pluralità di fornitori accreditati vuole consentire agli Enti soci di scegliere, fra diverse soluzioni, le proposte più vantaggiose. Il Portafoglio Servizi espone secondo una classificazione di ambito: servizi applicativi, servizi di comunicazione destinati a supportare l interazione fra il Cittadino e l Ente Locale, servizi tecnologici e professionali. In tale quadro vengono ovviamente valorizzati i servizi minimi ed altri servizi specifici, come la progettazione e l introduzione di strumenti di tipo Open Source. Servizi minimi Diffondere l innovazione - in una logica di sistema che coinvolga tutti gli Enti Locali trentini - si traduce anche nel dare continuità alla promozione dei servizi minimi. Si tratta di servizi che facilitano operatività e cooperazione nel sistema pubblico trentino sfruttando gli investimenti e le infrastrutture disponibili sul territorio. Tali servizi contribuiscono a contenere i costi di gestione e facilitano la collaborazione e la comunicazione tra Enti, senza comportare aggiornamenti della dotazione informatica né oneri aggiuntivi. Al contrario, i servizi minimi servono ad ottimizzare le attività amministrative e garantirne così la continuità di erogazione e il monitoraggio. Gli ambiti individuati sono quattro: il sistema di Protocollo Informatico Federato e Gestione dei Flussi Documentali; la Posta elettronica e la posta elettronica certificata (PEC); la telefonia VoIP (Voice over Internet Protocol); i sistemi di Videoconferenza, collaborazione e comunicazione unificata. In particolare, nel 2012 sono stati 10 gli Enti Locali che hanno dato adesione al Protocollo federato trentino P.I.TRE; in totale, i soggetti pubblici trentini che usano il sistema sono saliti a 131. Altri 4 Enti Locali hanno adottato la PEC, per un totale di 176 Enti utilizzatori; 10 hanno incominciato ad utilizzare il VoIP (usato da 108 Enti in totale); 14 Enti beneficiano dei nuovi servizi di videoconferenza, collaborazione e comunicazione unificata, diffusi ora in 58 realtà locali. Attivazione dei presidi territoriali I presidi territoriali, attraverso la presenza stabile sul territorio, offrono un supporto consulenziale costante a Comuni e Comunità di Valle nella gestione delle problematiche legate alla pianificazione e sviluppo dell ICT, assistono gli Enti nell utilizzo consapevole delle nuove tecnologie e supportano la realizzazione di specifici progetti di innovazione tecnologica. Bilancio 2012 Pagina 27

34 Garantiscono quindi una presenza di prossimità sul territorio della struttura di IT dedicata alla Consulenza agli EELL. In questo quadro il presidio promuove la diffusione presso gli Enti dei cosiddetti servizi minimi e il supporto alla gestione degli applicativi in uso, sia nell ottica di migliorare le prestazioni di servizio rese ai cittadini sia di migliorare il funzionamento interno. Ad oggi, sono 16 i presidi territoriali attivati (corrispondenti alle 15 Comunità di Valle, a cui si aggiunge quello dedicato al Territorio della Valle dell Adige). Il progetto di riforma istituzionale Fare Comunità Il progetto Fare Comunità nasce all indomani dell approvazione della legge di riforma istituzionale, dalla volontà comune di Provincia e Consiglio delle Autonomie Locali, come progetto di accompagnamento e sostegno all avvio del processo di riforma del sistema istituzionale trentino. All interno di Fare Comunità sono comprese una pluralità di azioni e di iniziative concepite come complementari ed integrate. Il supporto di Informatica Trentina in tal senso si è concretizzato nell analisi dell impatto organizzativo derivante dal trasferimento alle Comunità delle funzioni e servizi resi alla collettività ed attualmente gestiti da soggetti diversi. Nello specifico, Informatica Trentina ha dedicato particolare attenzione alla definizione dei piani programmatici dell ICT per le Comunità e i Comuni attivando, presso le singole comunità, specifici gruppi di lavoro che hanno coinvolto i diversi referenti ICT dei Comuni. Informatica Trentina è altresì coinvolta nell accompagnare le scelte tecnologiche relative al settore appalti e tributi. Collaborazione con il Consorzio dei Comuni Trentini: il portale degli enti trentini e gli sportelli di consulenza Il Consorzio dei Comuni Trentini e Informatica Trentina hanno obiettivi convergenti sul fronte della digitalizzazione degli Enti Locali. Per questo motivo è emersa l opportunità di collaborazione tra i due partner, al fine di promuovere progetti di innovazione a favore di Comuni e Comunità di Valle. E stato dato valore alla complementarietà delle azioni condividendo innanzitutto una visione comune di priorità e di obiettivi da raggiungere, nell ambito dei quali sviluppare, proporre e condurre le singole iniziative progettuali. Tra questi, vi sono anche alcune iniziative volte a far crescere all interno degli Enti la consapevolezza del rapporto stretto fra tecnologie e processi di cambiamento. Grazie all Accordo di collaborazione rinnovato tra il Consorzio dei Comuni Trentini ed Informatica Trentina S.p.A. il 13 giugno 2012, sono proseguite le iniziative dedicate alla realizzazione e diffusione del portale Comunweb, messo a disposizione di Comunità di Valle e Comuni, come strumento per facilitare i rapporti con i cittadini, integrato con i portali e i servizi eventualmente già esistenti sul territorio. Con lo stesso spirito di collaborazione istituzionale è stato attivato uno sportello di consulenza tematico relativo all Open Source e focalizzato sui temi della migrazione dei sistemi e del confronto sugli strumenti open. Pagina 28 Bilancio 2012

35 2.3.4 I fattori abilitanti: infrastrutture, innovazione e collaborazione con le imprese L obiettivo di Informatica Trentina è di innovare e rendere più efficiente il sistema pubblico trentino. Il tutto salvaguardando l autonomia degli enti e nella piena garanzia dei migliori livelli di servizio offerti dalla Pubblica Amministrazione a cittadini ed imprese. Per fare questo Informatica Trentina evolve da software house a società di erogazione di servizi informatici per la PA, con la creazione di un Centro di Servizi Territoriale e promuovendo, in tutti i casi in cui si renda possibile, progetti di sistema per l informatizzazione delle attività del settore pubblico provinciale, ovvero progetti a supporto di tutti gli Enti del comparto pubblico provinciale. Con la costituzione del Data Center Territoriale per l intera PA trentina (Provincia, Comuni, Comunità di Valle, Azienda Sanitaria e Agenzie), Informatica Trentina è chiamata ad erogare - tramite il proprio portafoglio servizi e sulla base del Centro di Servizi Territoriale - servizi secondo il paradigma del Community Cloud, facendo sì che grazie a questa nuova modalità di erogazione dei servizi la PA trentina ed in particolare i Comuni piccoli (204 Comuni su 217 sono al di sotto dei abitanti, di cui 102 sotto i 1.000) possano omogeneamente disporre di soluzioni innovative, moderne ed interoperabili, sgravando i funzionari da compiti impropri legati alla gestione in locale dell infrastruttura ICT. Il tutto con il coinvolgimento delle aziende ICT locali, a cui la Società trasferisce commesse sempre più rilevanti derivanti dalla domanda pubblica, nonché tecnologie ed innovazione. Centro di Servizi Territoriale La situazione attuale dell informatica pubblica italiana evidenzia la presenza di circa Centri di Elaborazione Dati nella PA, dove infrastrutture e servizi applicativi vengono ricomprati o risviluppati da ogni ente con diseconomie e mancate sinergie. Il risultato è che le infrastrutture della PA, soprattutto quelle riferite ad Enti piccoli come nel caso Trentino, sono spesso obsolete, sottoutilizzate, poco integrate e poco sicure, in quanto non ridondate e quindi nemmeno in grado di garantire la sicurezza del dato e la sua integrità. Se a ciò aggiungiamo l ampio disegno di riforma dell assetto istituzionale della Provincia autonoma di Trento, che ha trasferito varie competenze ai Comuni trentini con l obbligo di gestione associata tramite il nuovo organo intermedio - le Comunità di Valle, si coglie immediatamente l importanza di razionalizzare e portare a fattor comune le diverse iniziative in ambito ICT atte a far fronte ad un contesto così complesso. Da qui il percorso evolutivo intrapreso da Informatica Trentina, quale società in-house degli Enti Pubblici trentini, verso la creazione di un Centro di Servizi Territoriale per l intero sistema pubblico trentino, passando dalla logica tradizionale di un Data Center fatto di applicazioni verticali e auto consistenti in termini di infrastrutture e applicazioni verso un Data Center Territoriale in grado di erogare servizi secondo il paradigma del Community Cloud. Il Cloud Computing viene identificato oggi come strumento strategico per l efficientamento della pubblica amministrazione, soprattutto alla luce degli obiettivi posti dall Agenda Digitale. Il Community Cloud di Informatica Trentina mira a snellire le interazioni tra pubbliche amministrazioni, aumentando la condivisione delle informazioni. Contestualmente, esso potenzia e arricchisce l offerta di servizi a cittadini e imprese mediante l attivazione di servizi online in vari ambiti, che tutta la Pubblica Amministrazione locale può attivare a costi Bilancio 2012 Pagina 29

36 contenuti. Ciò grazie all archiviazione e alla gestione dei dati e dei servizi con tecnologie di nuova generazione che li rendono accessibili non solo attraverso la rete di computer collegata fisicamente a questi archivi, ma anche attraverso la connessione ad internet da parte di altri computer o dispositivi mobili (smartphone e tablet). Il percorso è iniziato nel 2009, mettendo a disposizione di tutti gli enti del territorio un insieme di servizi erogati in forma centralizzata dal Data Center (i cosiddetti servizi minimi, protocollo federato e gestione documentale - P.I.Tre., posta elettronica e posta elettronica certificata con rubrica unitaria, videoconferenza e telefonia VOIP). Tale sistema si è poi evoluto con l introduzione del concetto di servizio standardizzato, la disponibilità di un catalogo di servizi in continuo arricchimento, il brokering di servizi terzi (hybrid cloud), una gestione più rapida e scalabile di ogni servizio in risposta alle peculiarità dei diversi enti. In futuro, verranno introdotti sistemi di self-provisioning e di pay per use, che consentiranno di conseguire significative economie di scala e una crescente qualità e quantità di servizi. Adottando il paradigma del cloud, quindi, in Trentino è ora possibile offrire a tutta la Pubblica Amministrazione, dalle realtà più grandi ai Comuni più piccoli, soluzioni innovative, moderne ed interoperabili altrimenti inaccessibili, favorendo l ottimizzazione dei processi produttivi interni della PA, la razionalizzazione della spesa pubblica, la condivisione degli investimenti, nonché il riuso delle best-practice, aumentando la quantità di servizi online per i cittadini e le imprese. In questo contesto, il 29 novembre Informatica Trentina è stata chiamata a presentare il Community Cloud per il sistema pubblico trentino durante il Cloud Computing Summit per la Pubblica Amministrazione 2012 di Roma, confrontandosi con le migliori soluzioni tecnologiche ed organizzative italiane. Ed il confronto è risultato vincente per il modello trentino, premiato dal ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione - Filippo Patroni Griffi, che ha apprezzato l ampia visione fornita dal progetto di Informatica Trentina a favore degli enti pubblici e alle imprese del territorio attraverso i servizi Cloud di nuova generazione. Servizi unitari per il monitoraggio degli interventi ICT A fronte dell azione di semplificazione, efficientamento e modernizzazione del sistema pubblico provinciale che la Provincia sta perseguendo anche con un impegnativa programmazione di interventi ICT, Informatica Trentina ha costituito una specifica funzione Monitoraggio iniziative per erogare servizi unitari di monitoraggio a supporto di un efficace e tempestiva azione di controllo e governo dei Programmi ICT e degli outcome delle iniziative varate, rivolto ai Dipartimenti provinciali ed agli Enti strumentali della Provincia nonché alle Strutture interne della Società. I diversi soggetti interessati potranno così disporre di un intuitivo cruscotto decisionale, fruibile via web, con indicatori dello stato di attuazione degli interventi ICT e dei servizi di gestione ICT di competenza, prima di un eventuale approfondimento con ulteriori strumenti di Business Intelligence e Reporting. Sarà quindi possibile mettere a fattore comune, in una logica di rete, servizi professionali e infrastruttura ICT caratterizzati da un elevata specializzazione e multidisciplinarietà a supporto delle comuni funzioni di monitoraggi,o conseguendo indubbi vantaggi e sinergie per il sistema provinciale. Pagina 30 Bilancio 2012

37 Nel corso del 2012 è stato definito il modello di riferimento, nonché un primo set di strumenti, dati e flussi di aggiornamento delle informazioni, che vedranno il consolidamento nel avvalendosi anche di collaborazioni con figure specialistiche dell Università ed esperti nella definizione del modello funzionale e nella progettazione di indicatori e cruscotti di sintesi. Innovazione Informatica Trentina non è solo Centro di Servizi Territoriale, bensì uno dei principali player dell innovazione in Trentino. I dati riportati vanno letti, infatti, alla luce delle attività, dei servizi e dell impegno che la Società, quale società di sistema per tutti gli Enti Pubblici del Trentino, orienta alla promozione dell ammodernamento della Pubblica Amministrazione locale ed allo sviluppo del contesto socio-economico del territorio, attraverso progetti di innovazione realizzati in sinergia e collaborazione con le imprese ICT locali e con gli enti di ricerca ed alta formazione presenti sul territorio. L innovazione viene sempre più interpretata come un processo di sistema, dove molteplici attori sono chiamati ad agire per finalizzare le opportunità di collaborazione ed i risultati emergenti dalla ricerca verso concrete possibilità di innovazione che generino valore reale. In Trentino vi sono tre mondi attivamente coinvolti in questo processo: le imprese, la ricerca e la Pubblica Amministrazione. La Pubblica Amministrazione è chiamata a svolgere un ruolo sempre più attivo di driver del processo di innovazione sul territorio. In tale contesto, Informatica Trentina coordina l iniziativa Trentino as a Lab (TasLab), al fine di sviluppare una rete di innovazione territoriale che mira ad incrementare le opportunità di collaborazione tra le imprese, i centri di ricerca e di alta formazione locali e gli Enti Locali trentini verso la realizzazione di progetti di innovazione dei servizi della Pubblica Amministrazione stessa. Ciò avviene, in particolare, attraverso un portale e una rete sociale che agevolano lo scambio di idee e l identificazione di opportunità da parte di gruppi di collaborazione e partnership definiti cluster. La rete Taslab coordina la community Trentino Open Data dedicata alla promozione e alla diffusione della cultura sugli Open Government Data, coinvolta nel coordinamento di varie iniziative locali e presente ai maggiori eventi nazionali sulla tematica. Proprio in tema di Open Data, Informatica Trentina è stata coinvolta nella definizione dell iniziativa progettuale Open Data Trentino avente come obiettivo la definizione dell infrastruttura organizzativa, giuridica e tecnologica necessaria alla Provincia autonoma di Trento per procedere velocemente alla pubblicazione dei propri dati in modalità Open Government Data, come indicato nel Piano di Miglioramento della Pubblica Amministrazione per il periodo Nel febbraio 2012 la Provincia aveva già pubblicato sul geoportale un grande insieme di dati territoriali (160 tematismi del SIAT), in modalità linked ovvero mettendo a disposizione degli utenti in modalità leggibile tutta una serie di informazioni territoriali, in un formato strutturato aperto e non proprietario, collegate ad altre informazioni per offrire un contesto di riferimento il più ampio e completo possibile. Per estendere questa modalità di apertura a tutto il patrimonio informativo pubblico è necessaria un attività di ricerca, analisi ed organizzazione che richiede tempo; per questo oggi la Provincia spinge da subito per la messa a disposizione sul web di dati in uno formato standard Bilancio 2012 Pagina 31

38 strutturato, aperto e non proprietario, iniziando ad affrontare gli aspetti semantici su contesti mirati, per esempio sui dati della statistica. Per preparare questo percorso, nella seconda metà del 2012: sono state definite le linee guida sugli Open Data approvate con la delibera n. 2858/2012, linee guida per la diffusione e il riutilizzo dei dati pubblici; è stata realizzata una prima versione sperimentale dell infrastruttura open data catalog mediante la collaborazione con le aziende e i centri di ricerca sul territorio; sono stati individuati un primo insieme di dataset, oltre ai dataset geografici già pubblicati, da pubblicare per l inizio Altre iniziative di rilievo seguite dall Azienda nel contesto dell innovazione sono: il progetto Geo-catalogo, che amplia il portafoglio di servizi del Portale Geocartografico Trentino, mettendo a disposizione un meccanismo standard per classificare, descrivere e ricercare anche a livello concettuale informazioni relative a geo-dati e geo-servizi; il progetto Base di Conoscenza del Contribuente, sviluppato nell arco del 2012 a livello di progetto pilota, con il coinvolgimento, a livello sperimentale, di tre Comuni del Trentino per le attività di accertamento ICI. Il progetto ha fatto uso delle tecnologie sviluppate da alcune spinoff del consorzio Semantic Valley. Positivi i risultati della sperimentazione, condotta nella seconda parte del 2012; il monitoraggio e rilevamento ambiente, attraverso un iniziativa progettuale pilota avviata durante il 2012 con il coinvolgimento di alcuni dei maggiori esperti dell amministrazione pubblica della Provincia autonoma di Trento, ovvero con il Dipartimento Territorio, Ambiente e Foreste, l Agenzia Provinciale per i Pagamenti (APPAG) e il SIAT (Sistema Informativo Ambiente e Territorio) insieme con alcuni dei maggiori esperti della ricerca locale, attraverso Trento RISE e l Università di Trento. L iniziativa punta allo sviluppo e alla messa in esercizio di una piattaforma tecnologica innovativa in grado di fornire elaborazioni di dati telerilevati da aereomobile e satellite, diffuse su tutto il territorio trentino, aventi come obiettivo il monitoraggio delle coperture suolo, della composizione specie forestali e del calcolo delle biomasse in tempo reale ed aggiornato allo stato attuale del territorio. Di tutto rilievo anche le iniziative e i progetti nel filone delle Smart Cities. In particolare: il progetto i-scope, per lo sviluppo di servizi intelligenti, che attraverso la modellazione tridimensionale del territorio, forniscono supporto nell ambito della mobilità inclusiva, dell efficienza energetica e del monitoraggio ambientale. Il progetto coinvolge 22 partner europei, tra cui centri di ricerca, università, aziende e Pubbliche Amministrazioni Locali; il progetto Centralab, dedicato all utilizzo delle tecnologie ICT per la gestione intelligente dell illuminazione pubblica, a valenza transnazionale (7 i paesi interessati: Italia, Slovenia, Germania, Austria, Ungheria, Slovacchia, Polonia); il progetto Trentino Accessibile, una app che permette all utente di visualizzare su mappa la lista delle strutture accessibili, prive di barriere architettoniche, che si trovano nelle proprie vicinanze. Ad ogni struttura sono collegate una serie di informazioni fondamentali quali, ad esempio, la disponibilità di parcheggi, la percorribilità interna, la presenza di servizi igienici accessibili. L app è stata rilasciata in occasione dei Mondiali di Sci Nordico in Val di Pagina 32 Bilancio 2012

39 Fiemme per far sì che i mondiali siano senza barriere per tutti. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di Informatica Trentina, Fondazione Bruno Kessler, Almaviva e la cooperativa sociale HandiCrea; l app mobile ViviFiemme, lanciata in occasione dei Mondiali di Fiemme di Sci Nordico, fa vivere l evento in tempo reale e con la libertà dei cellulari di nuova generazione. ViviFiemme permette di accedere ad una serie di importanti servizi per arricchire l esperienza dei turisti o degli stessi cittadini trentini spettatori dei Mondiali di Sci Nordico. Le informazioni che riguardano ristoranti e luoghi di interesse sono integrate con dati su parcheggi e mezzi pubblici, arricchiti in tempo reale con informazioni relative alla disponibilità di posti. L applicazione viene aggiornata con dati dedicati ad eventi e news legate ai Mondiali, fornendo molte informazioni su di una serie di itinerari utili per vivere al meglio l evento. Infine, l app fornisce una serie di servizi che permettono la costruzione di comunità virtuali per persone accomunate dagli stessi interessi, creando percorsi di coinvolgimento e di interazione (engagement) per sfruttare al meglio le logiche della comunicazione del WEB 2.0 e dei social media. Il progetto ha visto Informatica Trentina nel ruolo di società capofila in collaborazione con Trento RISE. Strumento di politica economica: il progetto di collaborazione territoriale ICT Informatica Trentina ricopre da anni un importante ruolo di incentivo/facilitatore per le imprese, con la creazione di un modello che vede soggetti pubblici e privati collaborare attivamente, ognuno con ruoli ben precisi: il pubblico dedicato alla raccolta e alla qualificazione della domanda di ICT, il privato focalizzato sull offerta di competenze, professionalità e servizi necessari a soddisfare questa domanda. Sulla base delle indicazioni strategiche di Provincia è stato dato forte impulso all ampliamento della collaborazione tra Informatica Trentina e le aziende ICT del territorio nella prospettiva di far crescere le aziende locali, portando alla costituzione del Tavolo della Collaborazione territoriale ICT congiuntamente alle Associazioni di categoria. Tale Tavolo, attivato dalla Società nel 2007 con il concorso di Associazione Artigiani Trento, Confindustria Trento, Confcommercio Trento e Federazione Trentina della Cooperazione, ha come obiettivo, infatti, quello di consentire ai molteplici operatori trentini del comparto ICT di partecipare con continuità alla realizzazione dei progetti di ammodernamento e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione locale, al fine di instaurare rapporti e sinergie atte a favorire la costituzione di una filiera di produzione di soluzioni e servizi in ambito ICT. Le finalità e le modalità operative sono state aggiornate e formalizzate tra le parti nell ambito di un Protocollo di Intesa stipulato lo scorso 27 luglio 2012, che istituzionalizza e promuove ulteriormente il Progetto di Collaborazione territoriale ICT, premiando gli sforzi di tutte le strutture aziendali che hanno contribuito alla crescita dell esternalizzazione di aree, progetti, servizi. Due gli elementi caratterizzanti il Protocollo. Il primo, una comune volontà di definire una programmazione di ampio respiro alle attività ed alle iniziative, grazie ad un Piano della Collaborazione territoriale di durata triennale. Sullo sfondo l obiettivo comune di favorire la costituzione di un distretto trentino dell ICT, anche attraverso le iniziative che la Società ha istanziato al fine di elevare le competenze tecniche e manageriali delle aziende afferenti al Progetto di Collaborazione territoriale ICT. Il secondo, la volontà per ambo le parti di presentare e condividere scelte tecnologiche, architetturali ed organizzative. Bilancio 2012 Pagina 33

40 Al fine di promuovere un sempre più organico coinvolgimento del mercato della fornitura locale è stata costituita una Commissione Tecnica che ha iniziato ad affrontare il tema delle architetture tecnologiche, dell open source ed, infine, il tema degli articolati dei bandi gara e dei capitolati tecnici. Su quest ultimo aspetto, in particolare, la volontà di Informatica Trentina è quella di intervenire evolvendo gli articolati stessi, per conseguire l obiettivo di valorizzare al meglio l espressione delle competenze, della progettualità e delle tecnologie dei fornitori ICT in risposta ai bandi gara della Società. All interno di questo progetto poi, particolare importanza riveste il Database delle competenze/potenzialità delle aziende locali, consultabile online all indirizzo con l obiettivo di migliorare la conoscenza del mercato imprenditoriale locale. Ogni azienda evidenzia competenze, programmi concernenti gli investimenti in ricerca ed innovazione, obiettivi di mercato, partnership con realtà nazionali e/o internazionali. La banca dati delle competenze consente ad Informatica Trentina di identificare - nel rispetto delle procedure e delle norme vigenti in materia di approvvigionamenti nel rispetto dei principi di concorrenza e trasparenza - possibili soggetti da invitare ai confronti concorrenziali. Al 31 dicembre 2012 risultano profilate nel Database delle competenze 127 aziende, di cui 109 con dati pubblicati ed aggiornati su Tuttavia, il contributo offerto dalla Società allo sviluppo del proprio ruolo a sostegno delle imprese, è rappresentato soprattutto dai 38,3 milioni di Euro di ordini di fornitura emessi nel 2012, di cui 25,2 milioni verso aziende locali, a fronte di un fatturato pari a 59 milioni di Euro. Nel 2012, inoltre, il valore degli acquisti disposti dalla Società è stato pari a circa 39 milioni di Euro, di cui quasi 23 milioni verso le aziende locali. A fronte di tali dati si segnala che l indice di esternalizzazione dello sviluppo software nel 2012 ha raggiunto il 70,4%, secondo l assunto di consegna al mercato della nuova domanda di automazione ricevuta dagli Enti. Da citare infine gli eventi di informazione e formazione condivisa a cui si è dato corso nel 2012 in accordo con le Associazioni di categoria. Tra questi, si annoverano i seminari di promozione della cultura d impresa in collaborazione con Trentino Sviluppo e con altri partner (10 iniziative con oltre 787 partecipanti totali) e alcuni workshop sulle tecnologie dei vendor (EMC 2 ). Nel 2012, inoltre, sono stati organizzati alcuni eventi di promozione del sistema ICT trentino : in particolare, la partecipazione agli ICT Days dal 18 al 20 aprile, la partecipazione alla trasmissione TV Filo diretto con una puntata dedicata al tema Un Trentino sempre più digitale in onda il 4 giugno su TCA-Trentino TV, e la presenza a SMAU dal 17 al 19 ottobre I numeri di Informatica Trentina Governare la complessità crescente delle iniziative ICT a supporto di una PA semplice, efficiente e a servizio della propria collettività, richiede una serie di competenze che vanno oltre il presidio della tecnologia, dell innovazione e delle architetture. Informatica Trentina è chiamata a governare questa complessità. Qui di seguito ne diamo una dimensione, per alcuni dei servizi più diffusi. Protocollo Federato e la Gestione Documentale P.I.TRE., per la gestione integrata dei cicli di protocollazione, gestione documentale e controllo integrato degli atti amministrativi tra gli Enti della Pubblica Amministrazione trentina Pagina 34 Bilancio 2012

41 utenti configurati documenti protocollati nel 2012 Posta elettronica e posta elettronica certificata, per il supporto efficace della comunicazione con Enti, cittadini ed imprese, concorrendo ai processi di dematerializzazione degli atti e di semplificazione amministrativa caselle di posta 792 caselle di posta PEC Numero applicazioni gestite: 187 Servizi per gli Enti Locali, a supporto dell amministrazione dell Ente: contabilità finanziaria, demografico, tributi, affari generali, edilizia abitativa, gestione mutui, connessione internet, albo telematico, consultazione visure camerali, gestione del personale, servizi di data center Servizi applicativi: 595 installazioni Servizi di rete: oltre al collegamento gratuito a disposizione di tutti gli Enti Locali (233), 48 servizi di connettività aggiuntivi Servizi di comunicazione: 214 enti fruitori del servizio (Albo Telematico) Servizi di Data Center: 9 servizi Servizi di integrazione dei sistemi e delle tecnologie, per garantire l utilizzo dell infrastruttura della rete telematica provinciale e consentire l integrazione e cooperazione applicativa dei sistemi informativi di tutti gli Enti e dei soggetti afferenti al Sistema Informativo Elettronico Provinciale (SIEP) Servizi di videoconferenza ad alta definizione: 42 sedi Sale multimediali: 42 sale Sistema informativo integrato per la gestione del Libro Fondiario e del Catasto, quale riferimento della realtà di fatto e di diritto del territorio regionale Catasto Fabbricati Numero unità immobiliari urbane: Numero planimetrie: Numero documenti di variazione/voltura annui: Catasto Fondiario / Libro Fondiario Numero particelle fondiarie: Numero particelle edificiali: OPENKat Numero convenzioni attive: Numero utenti abilitati all accesso: Numero visure (stampe) prodotte: Numero ricerche effettuate: Bilancio 2012 Pagina 35

42 I portali principali n accessi n accessi n accessi n accessi n accessi n accessi n accessi n accessi Customer Service Desk, il singolo punto di contatto per tutte le richieste di supporto ed intervento degli utenti connesse alla fruizione dei servizi di assistenza, attraverso il coordinamento delle attività concorrenti alla soluzione del problema, integrando i processi attivati dall utente con i servizi erogati dalla Società, nonché per le richieste di informazioni formulate dai cittadini su specifici servizi erogati dalla PAT. Gestiti contatti Tempo medio di risposta complessivo: 8,5 secondi 46% delle richieste di assistenza tecnica della Pubblica Amministrazione risolte al primo contatto 85% delle richieste di informazioni dei cittadini risolte al primo contatto Data Center, per la gestione dei sistemi e delle infrastrutture centrali di rete che permettono alle postazioni di lavoro collocate sulle reti periferiche di connettersi ed usufruire delle applicazioni, dei servizi e dei dati del Sistema Informativo Elettronico Provinciale (SIEP) 730 server PC Fleet Management, per l ottimale funzionamento dei sistemi informatici, integrando il servizio di Desktop Management (DTM, gestione delle apparecchiature informatiche relative alle postazioni di lavoro installate presso gli utenti) con il servizio di Noleggio operativo (fornitura di un posto di lavoro - personal computer e periferiche accessorie) Circa pc Supporto applicativo all utenza, per un efficace ed agevole utilizzo dei sistemi e delle applicazioni informatiche, ivi compresi gli strumenti di automazione d ufficio, da parte degli utenti dei servizi e delle applicazioni il cui esercizio è in carico alla Società richieste di assistenza gestite nell anno La cultura del servizio: le iniziative di miglioramento del rapporto con i clienti Le risorse umane Informatica Trentina impegna una Direzione ed una Funzione per la complessa gestione e lo sviluppo delle Risorse Umane. Pagina 36 Bilancio 2012

43 Sono gestiti ed implementati sistemi gestionali per tutte le fasi vita in azienda del personale: reclutamento e selezione, accoglimento, inserimento, formazione, valutazione di prestazioni, incentivazioni, counselling e contenzioni. Al 31 dicembre 2012 il personale in forza a Informatica Trentina è pari a 306 persone. Nel corso del 2012 si sono registrate 3 assunzioni (tutte a tempo determinato), una messa a disposizione da parte della Provincia autonoma di Trento e 8 cessazioni. La specificità delle attività e le forti sollecitazioni del contesto hanno fatto maturare un importante progetto formativo, di valenza pluriennale, per una complessa azione di assestamento e sviluppo di competenze nonché di un nuovo sviluppo organizzativo interno. A partire dall autunno del 2012 è stato avviato un significativo programma formativo volto a supportare il cambiamento organizzativo, con focus sui principali ruoli aziendali, nonché favorire gli aggiornamenti professionali coerentemente con la mission e gli obiettivi della Società. L operazione vede il coinvolgimento della maggioranza della popolazione aziendale. Lo sforzo profuso nel corso del 2012 ha portato all erogazione di quasi ore di formazione in aula rivolte all informazione e all aggiornamento del personale. Nel corso del 2012, all interno del percorso intrapreso già nel corso dell anno precedente volto a favorire la conciliazione vita-lavoro, la Società ha conseguito la certificazione base Family Audit. In corso d anno, sulla base del piano delle attività, sono state realizzate diverse e variegate iniziative. La politica per la qualità Il Sistema di Gestione per la Qualità attraverso l individuazione, il disegno ed il continuo monitoraggio dei processi aziendali, assicura ai vari stakeholders (clienti interni/esterni, fornitori, Proprietà, ecc.) la capacità dell organizzazione di fornire in maniera continuativa prestazioni in termini di prodotti e/o servizi in linea con i requisiti dei propri interlocutori e quelli cogenti applicabili. Il termine qualità è declinato non in accezione assolutistica, bensì relativamente agli obiettivi che la Società stessa si pone di perseguire anche attraverso un percorso di continuo efficientamento dei processi aziendali. Tali obiettivi (declinati annualmente in obiettivi specifici), unitamente ai principi e alle linee guida che li hanno ispirati trovano la loro formalizzazione nella Politica per la Qualità: documento programmatico revisionato periodicamente al fine di garantirne la piena aderenza alla missione aziendale. La recente istituzione della funzione Semplificazione Amministrativa, volta al perseguimento del miglioramento continuo dell efficacia e dell efficienza dei processi aziendali, testimonia ulteriormente l impegno costante della Società nel dare piena attuazione alla propria Politica per la Qualità. Inserita nel più ampio disegno di revisione dell organizzazione aziendale varato nel mese di agosto 2012, tale funzione opera in stretta sinergia con la funzione Qualità e Organizzazione al fine di garantire un continuo monitoraggio/analisi dei processi aziendali (non solo di quelli codificati nei sistemi di gestione aziendali ma anche di quelli più prettamente amministrativi) volto all individuazione di opportunità di miglioramento da concretizzarsi attraverso iniziative Bilancio 2012 Pagina 37

44 di reengineering dei processi interni con lo scopo di aumentare l efficienza gestionale degli stessi. Il Sistema di Gestione per la Qualità nel suo complesso e nelle singole componenti è mantenuto costantemente sotto controllo mediante specifiche attività di audit per verificarne l efficace attuazione. Nel corso del mese di luglio 2012, inoltre, è stata portata a termine con esito positivo la verifica di ri-certificazione condotta dall ente certificatore Det Norske Veritas che ha prorogato l estensione della certificazione della Società alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008 fino al mese di luglio Particolare apprezzamento è stato rivolto al completamento dell introduzione delle best practices ITIL (nel mese di febbraio 2012) relativamente alla progettazione ed erogazione di servizi IT. Tale implementazione ha comportato una profonda revisione del Sistema di Gestione per la Qualità sia in termini di process reengineering (introduzione di nuovi processi e revisione di quelli esistenti al fine di favorirne l integrazione) sia, conseguentemente, di adeguamento/revisione della componente documentale anche al fine di assicurare il mantenimento dell integrazione con il Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni. L adozione del framework metodologico ITIL L evoluzione di Informatica Trentina in una logica di Centro Servizi Territoriale e conseguentemente la necessità di sviluppare ed offrire servizi trasversali utilizzati da una molteplicità di clienti in un ottica sempre più orientata al Community Cloud, ha determinato la scelta strategica di adozione del paradigma del Service Management. Con questa scelta Informatica Trentina è passata dall essere una società sviluppatrice di software fondamentalmente monocliente all essere una società erogatrice di servizi pluricliente capace di affrontare la maggior complessità che nasce dalla numerosità delle gestioni ed i vincoli più stringenti di continuità di servizio in un contesto di organico immutato e di restrizione del budget. Per sostenere la nuova missione, nel gennaio 2012 Informatica Trentina ha modificato in modo importante il suo modo di lavorare e di pensare adattandolo alle nuove sfide. In particolare è stato completamente rinnovato il sistema dei processi produttivi con l introduzione rigorosa delle best practices ITIL v3 / ISO ed è stato introdotto il concetto di servizio, che, oltre agli aspetti tecnologici e di erogazione operativa, contempla una lettura più ampia ed integrata, abbracciando aspetti strategici, finanziari e di business legati ai servizi IT di cui i clienti hanno bisogno. Il cliente in questo modo acquisisce un servizio chiavi in mano e non deve occuparsi di tutti i singoli componenti (hardware, software, middleware e logistici), concordando con il fornitore gli aspetti qualitativi (orari di fruizione, di assistenza, tempi di evasione delle richieste) ed economici (tariffe applicate). Questa nuova impostazione è sostenuta dall adozione di un Portafoglio dei Servizi e dalla costituzione di un Catalogo dei Servizi, cioè dall elenco dei servizi erogati da Informatica Trentina. Pagina 38 Bilancio 2012

45 Il Portafoglio dei Servizi è lo strumento di business che implementa la strategia aziendale e che permette di confrontarsi efficacemente con i clienti fornendo una risposta ad ogni area di business presidiata. Il Catalogo dei Servizi è contemporaneamente uno strumento di relazione con i clienti (che si esprime anche in un listino dal quale si possono scegliere i servizi da attivare, anche in modalità scalabile) ed uno strumento di gestione interno, perché contiene le informazioni necessarie all erogazione di quel servizio. In sintesi il Catalogo dei Servizi crea il collegamento fra le esigenze del cliente (che sono di business e non tecnologiche) con le necessità ed il controllo operativo interno ad Informatica Trentina (che è tecnologico ed applicativo), permettendo ad entrambi di concentrarsi sulle attività che sono importanti, ciascuno per la propria parte. L indagine di customer satisfaction Il primo degli otto principi di gestione per la qualità, impiegato come base per lo sviluppo delle norme della serie ISO 9000:2005, recita le organizzazioni dipendono dai propri clienti e dovrebbero pertanto capire le loro esigenze presenti e future, soddisfare i loro requisiti e mirare a superare le loro stesse aspettative. La norma UNI EN ISO 9001:2008 afferma che l organizzazione deve monitorare le informazioni relative alla percezione del cliente sul fatto che l organizzazione abbia o no soddisfatto i suoi requisiti, essendo questa una delle misurazioni delle prestazioni del sistema di gestione per la qualità. Devono essere determinati i metodi per ottenere e utilizzare tali informazioni. Un servizio è di qualità quando il cliente è soddisfatto. Informatica Trentina ha fatto proprio questo concetto per il quale sono, quindi, i clienti/utenti che legittimano qualitativamente i servizi offerti dalla società. Per offrire servizi in grado di soddisfare i propri clienti è indispensabile un confronto costante tra aspettative e prestazioni, misurando quanto il servizio reso corrisponda alle aspettative del cliente. I parametri di giudizio sono riferiti alle performance del servizio: efficienza, efficacia, tempestività, accessibilità, flessibilità nei modi e nei tempi di erogazione, personalizzazione, economicità. Di qui emerge la necessità per la Società di mettere in campo tecniche e strumenti al fine di misurare e valutare, mediante indicatori condivisi e confrontabili, le azioni e i servizi offerti, la loro rispondenza alle attese dei clienti, i miglioramenti o arretramenti rispetto agli standard posti. Informatica Trentina da anni si impegna su questo fronte attraverso regolari indagini di customer satisfaction presso i propri clienti, al fine di rilevare elementi utili per una diagnosi precisa e completa del loro grado di soddisfazione, di cosa la determina, di come è influenzato il suo comportamento. La customer satisfaction è per la Società uno strumento fondamentale di conoscenza del cliente e di supporto alle decisioni, che parte dalla definizione dei processi di ascolto del cliente, delle fonti di informazione, delle frequenze di raccolta ed analisi dei dati. In continuità con gli anni precedenti, dunque, anche per il 2012 Informatica Trentina ha dato corso all indagine che si è conclusa nel mese di marzo 2013 e ha visto il coinvolgimento di un campione di oltre utenti individuati tra gli organici della Provincia autonoma di Trento, dell Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e degli Enti Locali. L indice di soddisfazione generale rilevato si è mantenuto sul medesimo valore registrato nel 2011 pari a 7,97, Bilancio 2012 Pagina 39

46 determinato su una scala da 0 a 10, dove 0 significa assolutamente insoddisfatto e 10 completamente soddisfatto. La comunicazione aziendale attraverso gli eventi Informatica Trentina crede che il miglioramento della qualità dei propri servizi passi anche attraverso una comunicazione efficace e tempestiva. Ciò in coerenza con l approccio customer oriented che pone le esigenze del cliente/utente al centro dell operato della Società, facendo della comunicazione con i clienti uno strumento fondamentale per garantire fiducia e reciproca conoscenza. Da qui le scelte di comunicazione effettuate da Informatica Trentina che, avvalendosi di diversi strumenti e canali informativi, sono tese a rafforzare le relazioni con i vari stakeholder in modo continuativo, efficace e trasparente, attraverso l uso di mezzi e canali tradizionali come gli eventi, le manifestazioni espositive, i prodotti editoriali, le campagne informative, la comunicazione bidirezionale in senso stretto (sportelli utenza, call e contact center, numeri verdi) e l utilizzo dei nuovi media, quali il sito istituzionale, i portali tematici, la newsletter, la intranet aziendale, che hanno permesso di rafforzare la comunicazione diretta sui clienti e sugli utenti finali. Nel corso del 2012 Informatica Trentina ha organizzato o partecipato attivamente all organizzazione di circa una quarantina di iniziative. L attività ha riguardato eventi istituzionali di ampio respiro indirizzati ad un numero cospicuo di ospiti; meeting su tematiche di specifico interesse di alcuni dei target di riferimento; seminari informativi e workshop formativi mirati a specifiche competenze per gruppi ristretti di destinatari. L attività portata avanti da Informatica Trentina è iniziata con la partecipazione in qualità di relatore all evento Cyber risk, rischi informatici e business continuity: la nuova frontiera del risk management. La salvaguardia dell azienda: risvolti operativi, legali, assicurativi, d immagine, organizzato dall Associazione nazionale dei Business Continuity Manager a Milano il 31 gennaio e rivolto alle realtà pubbliche e private che trattano la business continuity, quale capacità di un organizzazione di far tornare operative le sue funzioni critiche entro un predeterminato periodo di tempo dopo un disastro o un grave danno. La componente ludica, il gioco, è stata la protagonista al Business Game Gioca oggi per vincere domani, promosso da CEii Trentino e supportata dalla Società, con 67 ragazzi che il 15 febbraio hanno giocato a fare l imprenditore nella finale della prima edizione. In palio c era il loro domani, come sottolineano le regole del gioco, e per una volta la vita è stata davvero dentro un gioco. Ai vincitori sono stati riservati stage aziendali e corsi di formazione. Di nuovo Informatica Trentina è stata presente il 28 febbraio in veste di relatore all evento Sicurezza informatica nelle Pubbliche Amministrazioni, organizzato da Informatica Alto Adige Spa, in collaborazione con Provincia autonoma di Bolzano, DigitPA e A.I.E.A., sulla delicata sfida che attende le Pubbliche Amministrazioni in tema di gestione efficace della sicurezza informatica e contestuale garanzia di continuità operativa, obblighi istituzionali per la PA. A seguire, il seminario informativo Documento informatico e firme elettroniche nel Codice dell Amministrazione Digitale (CAD), organizzato da Informatica Trentina in collaborazione con Value Team NTT, Trento Consulting e il Comune di Trento il 26 marzo, per tutti gli Enti aderenti al progetto P.I.Tre. e, in generale, per tutti gli Enti Locali, al fine di Pagina 40 Bilancio 2012

47 fare chiarezza sul quadro normativo di riferimento, indicando certezze e limiti degli strumenti elettronici, in relazione a strumenti e regole tecniche in fase di definizione da DigitPa. La Società ha partecipato agli ICT Days (18 20 aprile) in collaborazione con le Associazioni di categoria, iniziativa realizzata dal Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell Informazione dell Università degli Studi di Trento e rivolta agli studenti (maturandi, laureandi, dottorandi e studenti di master) per offrire loro l opportunità di un incontro con le imprese ICT locali e nazionali. Il 9 maggio Informatica Trentina è stata nuovamente protagonista con una relazione tenuta al Corso di Alta Formazione sul Fascicolo Sanitario Elettronico, organizzato a Napoli dal 7 all 11 maggio, dal titolo Fascicolo Sanitario Elettronico, Approccio e strategie in Provincia di Trento. Sempre a maggio la Società è stata chiamata da Formez PA a far parte del focus group Pagamenti Telematici: estensione e generalizzazione, problematiche applicative, organizzato dal Dipartimento per la digitalizzazione nella P.A. e le nuove tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l obiettivo di individuare le caratteristiche procedurali e gli aspetti organizzativi di maggior interesse per venire incontro alle esigenze dei cittadini e delle imprese, analizzando le variabili per la piena diffusione dello strumento nella P.A. italiana, mettendo in evidenza lo stato dell arte dei diversi sistemi di pagamento elettronici per la Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, le implicazioni aziendali, il punto di vista della domanda e della P.A., nonché opportunità e difficoltà. Il 17 maggio poi, Informatica Trentina e Trentino Sviluppo, facendo seguito all articolato percorso di formazione, informazione e scambio di buone pratiche sviluppato congiuntamente nell ambito del Project Management, hanno supportato l evento 4 salti nella complessità. Esperienze di project management e ricette per affrontare realtà complesse, patrocinato dal Project Management Institute Northern Italy Chapter e organizzato a Rovereto. Nella prestigiosa cornice del Festival dell Economia e in continuità con gli anni precedenti, in data 2 giugno Informatica Trentina con Fondazione Graphitech, partner del progetto EU i- SCOPE, hanno promosso l evento Smart City. Come Internet e le nuove tecnologie ICT cambiano gli stili di vita delle persone e le generazioni, organizzato presso la Facoltà di Sociologia dell Università degli Studi di Trento. Ospite d eccellenza il professor Carlo Ratti, Direttore del SENSEable Lab del MIT di Boston, riconosciuto tra le persone più influenti in materia. Il 7 giugno Informatica Trentina ha preso parte all Information Technology Service Management Forum di Roma, una conferenza dedicata ai protagonisti dell ITSM, con l intervento L introduzione del service management in Informatica Trentina Spa - L evoluzione da software house per la Provincia Autonoma di Trento a Centro Servizi Territoriali per tutta la Pubblica Amministrazione trentina, illustrando i vari passaggi che sono stati affrontati dalla Società per introdurre ITIL in azienda. Il 22 giugno, Informatica Trentina e Provincia autonoma di Trento hanno organizzato l evento Interoperabilità intra-p.i.tre.: scambiare documenti in modo semplice, presso il Palazzo dell Istruzione in via Gilli ed in videoconferenza presso le sale delle Comunità di Valle, permettendo così una partecipazione più numerosa da parte degli interessati, principalmente responsabili degli Enti Locali, del protocollo e dell archivio e referenti informatici degli Enti aderenti al progetto Protocollo Informatico Trentino (P.I.Tre.). Bilancio 2012 Pagina 41

48 Si arriva poi a settembre con il convegno O cambi, o muori! Tutto quello che avreste voluto sapere su come vendere di più grazie al digitale e non avete mai osato chiedere, organizzato in collaborazione con Trentino Sviluppo, Trentino Sprint, Camera di Commercio Americana in Italia e con il contributo delle Associazioni di Categoria. L evento, rivolto alle piccole e medie imprese di settori diversi da quello dell ICT, era finalizzato a promuovere la consapevolezza delle possibilità offerte dall adozione di tecniche e strumenti propri della nuova economia digitale quali occasioni per promuovere il brand, la conoscenza dell azienda e dei suoi prodotti/servizi, favorendo ed attivando processi di innovazione, nuovi canali distributivi e la vendita online. L evento ha visto il contributo del professor Camisani Calzolari - docente di Comunicazione Aziendale e Linguaggi Digitali, alcune presentazioni di aziende ICT rappresentative dell offerta di piattaforme/soluzioni ICT e alcune testimonianze di case history di piccole-medie imprese che rappresentano le buone pratiche già implementate. A seguire, anche nel 2012 Informatica Trentina ha organizzato la partecipazione allo SMAU della Provincia autonoma di Trento con un proprio stand condiviso con alcuni tra i suoi partner più qualificati, quali Trentino Sviluppo, Trento RISE, Fondazione Bruno Kessler, Trentino Network, Informatica Trentina medesima e i due cluster Health Innovation Hub e Semantic Valley, a Milano dal 17 al 19 ottobre. Obiettivo: dare concreta evidenza dei risultati che le politiche di sostegno all innovazione ed alla nuova imprenditorialità hanno sullo sviluppo delle aziende esistenti e delle aziende neo-costituite, presentando il ruolo delle agenzie e delle società pubbliche, nonché dei centri di ricerca e di alta formazione. Oltre allo stand istituzionale sono state previste una serie di altre iniziative a latere, quali un intervento da parte dell Assessore Alessandro Olivi all evento inaugurale, la partecipazione sia di Informatica Trentina, con Fondazione Graphitech, sia di Trento RISE all Area Smart City con due mini stand per mettere in luce le iniziative in quest ambito, supportate anche dagli interventi ai convegni tematici moderati dai giornalisti di Radio 24 e, infine, il seminario Il programma di innovazione di Trento RISE attraverso lo strumento del Pre Commercial Procurement. Alla luce dei consensi ottenuti allo SMAU dal Portale Trento Smart City, una prima implementazione del progetto iscope sulla città di Trento, si è ritenuto opportuno rilanciare l esperienza vissuta a Milano presentando il progetto anche all interno della manifestazione Smart City Exhibition 2012 tenutasi a Bologna dal 29 al 31 ottobre. Il 21 novembre, poi, la Società ha partecipato ad una tavola rotonda sul tema delle Infrastrutture Critiche organizzata a Milano da MAT Edizioni, che ha visto le aziende invitate confrontarsi sulle modalità con cui ciascuna sta affrontando i possibili rischi di mancato funzionamento delle infrastrutture informatiche, su quali contromisure sono state adottate e su quali iniziative sia opportuno mettere in campo per prevenire le conseguenze di incidenti o di episodi di cyber terrorismo. Con soddisfazione Informatica Trentina ha preso parte al Cloud Computing Summit per la Pubblica Amministrazione, tenutosi a Roma il 29 novembre ed organizzato dalle Fondazioni ASTRID e THINK! in collaborazione con The Innovation Group e Forum PA, in occasione del quale la Società è stata premiata dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi, per il progetto Community Cloud per il sistema pubblico trentino per l ampia visione volta a fornire agli enti pubblici e alle imprese del territorio servizi Cloud. Nel mese di dicembre, infine, cogliendo spunto dalla certificazione del Family Audit per valorizzare il tema di fondo conciliazione lavoro/famiglia, sono state portate a fattor comune le iniziative Festa di Santa Lucia del CRAL e il tradizionale Meeting aziendale di Pagina 42 Bilancio 2012

49 chiusura d anno, con il primo Family Day di Informatica Trentina, che ha fatto da trait d union delle diverse attività attraverso il concorso a premi rivolto ai figli dei dipendenti dai 3 ai 17 anni. In coerenza e continuità con quanto realizzato negli anni precedenti durante la convention di chiusura d anno, sono stati coinvolti i giovani, questa volta i figli dei dipendenti. I ragazzi, dunque, in primo piano ancora una volta, in aderenza alla missione della Società, che avverte una forte responsabilità sociale nel contribuire a promuovere un uso consapevole e positivo delle nuove tecnologie da parte dei cittadini e, soprattutto, dei giovani. I bambini dai 3 ai 10 anni sono stati invitati a realizzare un disegno sul tema del Natale, mentre i ragazzi dagli 11 ai 17 anni un testo di righe dal titolo Illustra come, secondo il tuo parere, la tecnologia cambia la vita. Una commissione, costituita da tre persone provenienti da mondi e professioni diverse una pittrice, una professoressa, un giornalista hanno valutato i lavori proposti elaborando la graduatoria dei vincitori, premiati poi in occasione della convention di chiusura d anno Le sfide Nel corso del 2012, la Giunta Provinciale e i vertici di Informatica Trentina hanno condiviso la decisione di definire un nuovo ruolo della Società, più mirato alle attività di consulenza e promozione dell innovazione in Trentino e di coordinamento degli attori esterni (aziende e centri di ricerca) verso la Pubblica Amministrazione. La ridefinizione dalla mission ha portato in questi mesi la Società a modificare il proprio ruolo di azienda leader provinciale dell ICT. Informatica Trentina va dunque vista sempre più come strumento di politica economica, a supporto di una Pubblica Amministrazione più produttiva, flessibile ed attrezzata ad accompagnare la versatilità dei cicli economici, e fungere da acceleratore della crescita. Inoltre, Informatica Trentina è un ponte verso le imprese: ne sono testimonianza i dati significativi del Bilancio 2012, con i 39 milioni di Euro di acquisti di beni e servizi. L azienda esercita dunque un azione stimolatrice sul cui spessore non sussistono dubbi sotto forma di domanda pubblica qualificata da un tasso di innovazione sempre maggiore a favore di un comparto del variegato tessuto imprenditoriale trentino che si sta sempre più rafforzando. Questo ruolo, in entrambi i suoi versanti, sarà rafforzato in una chiave di crescente efficacia. La visione si porterà dietro una nuova evoluzione societaria: da distributrice di appalti, cioè da centrale di committenza intelligente, a vera e propria agenzia di sviluppo del distretto ICT, in linea con l orientamento condiviso con l Esecutivo provinciale che vuol valorizzare questa Società e non frenare la capacità di fertilizzazione del sistema locale. Il nuovo testo della finanziaria 2013, dedicato alle società di sistema, affida ad un piano di ristrutturazione il compito di definire il perimetro ottimale dell azione societaria diretta, ricondotta alle fasi strategiche della sequenza produttiva dei servizi ICT, rispetto a quella indiretta, realizzata cioè in simbiosi con il mercato. Gli sforzi del Consiglio di Amministrazione si sono concentrati in questi mesi verso un obiettivo finale chiaramente indicato da Provincia: Informatica Trentina è, e sempre più dovrà essere in futuro, un poderoso incentivo alle imprese. La sfida che si prospetta alla Società e, più in generale, all intero Trentino, è di promuovere un sistema al tempo stesso competitivo ed inclusivo, nonostante il forte contenimento della spesa pubblica. Per vincere questa sfida, Informatica Trentina e tutte le altre Società di sistema Bilancio 2012 Pagina 43

50 dovranno modificare l articolazione dei servizi pubblici, incoraggiando le multiformi espressioni del privato : due poli dello sviluppo, il pubblico e la società civile, da far interagire secondo logiche di rete, proprio anche grazie all enorme sviluppo delle tecnologie di comunicazione sociale. Informatica Trentina è conscia delle esigenze della nuova fase storica che spingono per la politica economica, in tutte le sue articolazioni, sugli assi strategici della crescita e dell innovazione. La domanda pubblica è uno strumento importante, ma certo non l unico. Un passo fondamentale in questo senso è la riforma degli incentivi alle imprese, che la Giunta Provinciale ha approvato qualche mese fa, puntando a valorizzare sia l innovazione radicale originata dai poli di eccellenza scientifica e tecnologica, sia il miglioramento continuo (o innovazione incrementale) che incessantemente proviene dalle imprese, anche le più piccole. A questo concetto di innovazione diffusa (o innovazione aperta, come tecnicamente viene definita, per alludere al continuo scambio di conoscenze fra imprese che collaborano fra loro con alleanze, reti o rapporti di fornitura) concorrono fortemente le cosiddette tecnologie abilitanti, capaci di far crescere la qualità dell impresa e del lavoro in senso trasversale a tutto il sistema economico, come appunto le tecnologie digitali. L obiettivo di Informatica Trentina è di concorrere a qualificare ulteriormente le conoscenze acquisite dall Azienda attraverso servizi esterni in relazione a temi strategici, quali appunto l innovazione, la qualità totale e l ICT. In conclusione, Informatica Trentina è pronta ad affrontare un cambiamento forte, dettato anche dall attuale crisi economica e dalla contrazione delle disponibilità finanziarie del sistema trentino, che ci si prospetta non come un insidia ma come un opportunità, ovvero di gettare le basi di un sistema dell ICT ancora più attrattivo per i propri talenti e per le proprie potenzialità produttive e di servizio, in un mondo sempre più interconnesso con il territorio. 2.4 Rispetto delle direttive della Provincia alle società controllate per l esercizio deliberazioni n. 223 del 17 febbraio 2012, n. 413 del 2 marzo 2012 e n del 23 novembre 2012 della Giunta Provinciale La Società dà atto del recepimento delle direttive della Giunta Provinciale e dei relativi provvedimenti di aggiornamento, ovvero, con riguardo più specificatamente all anno 2012, del rispetto degli obblighi derivanti dalle deliberazioni n. 223 del 17 febbraio, n. 413 del 2 marzo che ha sostituito la precedente deliberazione n. 415 dell 11 marzo 2011 e n del 23 novembre Obblighi pubblicitari e di informativa a. La Società ha rispettato gli obblighi pubblicitari e di informativa per l esercizio 2012, come previsti dal punto 2 dell allegato A alla delibera 413/2012, mediante l iscrizione nell apposita sezione del registro imprese della soggezione all attività di direzione e coordinamento della Provincia e l indicazione della stessa negli atti e nella corrispondenza. b. Nella presente relazione sulla gestione è data indicazione dei rapporti intercorsi con la Provincia e con le altre società del gruppo. Pagina 44 Bilancio 2012

51 Organi sociali a. La Società non ha provveduto ad operare la riduzione dei compensi spettanti nel 2012 ai componenti degli organi di amministrazione, nella misura del 5% per importi lordi annui superiori a 90 mila Euro e fino a 150 mila Euro e del 10% per importi lordi superiori ai 150 mila Euro, in quanto gli stessi sono già contenuti nei limiti previsti. b. Per quanto concerne i limiti alle misure dei compensi agli amministratori previsti dalle deliberazioni della Giunta Provinciale n. 787/2007, 2538/2007, 1661/2009 e 2640/2010 effettuata in sede di nomina degli organi sociali da parte della Provincia, la Società ha rispettato i medesimi per l esercizio c. Il Consiglio di Amministrazione della Società non ha deliberato nel 2012 proposte di attribuzione di nuovi compensi per eventuali deleghe o incarichi speciali Modifiche statutarie e altre disposizioni straordinarie a. La Società non ha effettuato modifiche statutarie nel corso del Le più recenti modifiche sono state approvate nell Assemblea Straordinaria di data 19 maggio Le variazioni apportate erano state preventivamente condivise con la Provincia e approvate a suo tempo con deliberazione della Giunta Provinciale n del 13 maggio b. La Società nel corso del 2012 non ha effettuato operazioni societarie quali aumenti di capitale, acquisizione o dismissione di partecipazioni. Strumenti di programmazione e reporting a. La Società, in data 28 febbraio, ha predisposto e trasmesso alla Provincia, in data 19 marzo, un piano strategico - industriale a valenza triennale. b. La Società, in data 11 gennaio 2012, ha adottato il budget con le previsioni economicofinanziarie per l esercizio 2012 e lo ha trasmesso alla Provincia. c. Gli Amministratori della Società hanno verificato l andamento della gestione ed il grado di progressivo realizzo del budget alla data del 30 giugno e del 30 settembre, evidenziando eventuali scostamenti rispetto alle previsioni, nonché eventuali situazioni di disequilibrio. Copia della verifica approvata dagli Amministratori è stata trasmessa alla Provincia. Disposizioni relative a consulenze ed incarichi a. Con riferimento al conferimento di incarichi di consulenza e collaborazione, la Società ha applicato gli atti organizzativi che ne disciplinano criteri e modalità nel rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza e imparzialità. Con riferimento al punto n. 7 dell allegato A alla deliberazione n. 413 del 2 marzo 2012, aggiornato dal punto n. 7 dell allegato D alla deliberazione n del 23 novembre 2012, si dà atto che il Consiglio di Amministrazione della Società in data 5 marzo 2010 ha approvato una specifica disciplina in tema di incarichi di studio e consulenza. b. Nel 2012 la Società ha ridotto le spese per nuovi incarichi di studio, ricerca e consulenza, escluse le spese indispensabili connesse allo svolgimento dell attività istituzionale o costituenti diretto espletamento della mission aziendale, di oltre il 65% rispetto al valore medio delle spese riferite agli esercizi Il dato riguardante tali esercizi, risultante dalle comunicazioni inviate negli scorsi anni alla Provincia, non è stato oggetto di revisione in base alla qualificazione dei presupposti degli incarichi in specifiche tipologie, introdotta negli anni successivi. Si precisa inoltre che il dato relativo alle spese del 2012, nel caso di Bilancio 2012 Pagina 45

52 incarichi su un arco temporale diverso da quello dell anno solare, è calcolato considerando la pertinenza all anno di riferimento, come risultante dalle comunicazioni alla Provincia. Nell ambito delle spese per incarichi costituenti espletamento della mission aziendale sono considerate tutte le spese per iniziative di carattere straordinario e innovativo. SPESE DI STUDIO RICERCA E CONSULENZA IMPORTO Spesa media per incarichi di studio, ricerca e consulenza al netto di spese indispensabili connesse all'attività istituzionale e alla mission aziendale ,75 Limite per il 2012 spese di studio ricerca e consulenza : 65% in meno rispetto alla media ,06 Spese 2012 per incarichi di studio, ricerca e conuslenza totali ,00 - spese indispensabili connesse all'attivtà istituzionale ,00 - spese costituenti espletamento della mission aziendale ,00 Spesa netta per incarichi di studio, ricerca e consulenza ,00 c. La Società ha trasmesso alla Provincia le informazioni relative a tutte le spese di consulenza e incarichi di collaborazione per la pubblicazione delle stesse sul sito della Provincia, con le modalità, la periodicità e i contenuti richiesti. Modalità di esercizio del diritto di informativa/accesso dei Consiglieri provinciali Con riguardo a quanto previsto dal punto n. 18 dell allegato A alla deliberazione n. 413 del 2 marzo 2012 (ora n. 18 dell allegato D alla deliberazione n del 23 novembre 2012), la Società dà atto di aver recepito le indicazioni della Provincia. Riqualificazione e razionalizzazione della spesa a. La Società nel 2012 ha ridotto di almeno il 35% le spese di carattere discrezionale (quali le spese concernenti mostre e relative pubblicazioni, pubblicità, iniziative di comunicazione, realizzazione e acquisto di pubblicazioni, anche on-line, produzioni audiovisive, progetti grafici e sponsorizzazioni) rispetto alle corrispondenti spese afferenti il valore medio del triennio , ad esclusione di quelle che costituiscono diretto espletamento dell oggetto sociale e di quelle legate all attività di comunicazione e/o informazione strettamente funzionali allo svolgimento delle attività istituzionali. SPESE DISCREZIONALI IMPORTO Spesa discrezionale media al netto di spese indispensabili connesse all'attività istituzionale e alla mission aziendale ,00 Limite per il 2012 spese discrezionali: 35% in meno rispetto alla media ,15 Spese discrezionali 2012 totali ,00 - spese per attività di comunicazione e/o informazione strettamente funzionali allo svolgimento dell'attività istituzionale ,00 - spese costituenti espletamento dell'oggetto sociale ,00 Spese discrezionali nette 8.414,00 Pagina 46 Bilancio 2012

53 Nella tabella sopra riportata le righe di dettaglio sono così valorizzate: le spese per attività di comunicazione e/o informazione strettamente funzionali allo svolgimento dell attività istituzionale collezionano i costi sostenuti per spese di rappresentanza, eventi aziendali e pubblicità; le spese costituenti espletamento dell oggetto sociale, cioè che rappresentano la mission della Società, collezionano i costi sostenuti per la partecipazione/organizzazione di eventi, mostre, fiere e/o congressi. Criteri di competenza e sinergie di gruppo a. Per l acquisto di beni e servizi la Società non si è avvalsa ad oggi di convenzioni stipulate dalla struttura acquisti centralizzata istituita dalla Provincia presso l Agenzia per gli Appalti e Contratti. In relazione al punto n. 11 dell allegato A alla deliberazione n. 413 del 2 marzo 2012 (ora n. 11 dell allegato D alla deliberazione n del 23 novembre 2012) si segnala che Informatica Trentina, in tutti i casi in cui vi è stata la possibilità, si è avvalsa dei servizi offerti dalle altre società del gruppo (in particolare si richiamano gli accordi intercorsi con Trentino Network e Paros). Analogamente la Società ha provveduto a fornire i propri servizi alle altre società del gruppo, alla Provincia e ai relativi enti strumentali, nonché ad altri enti pubblici in ambito provinciale, tra i quali anche la gestione di contratti attivati in qualità di centrale di committenza per la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi (ad esempio, convenzioni per la fornitura di energia elettrica, fotocopiatori, apparati radioterminali, ecc). I servizi offerti da Informatica Trentina sono indicati nel sito internet della Società all indirizzo La Società provvede regolarmente a verificare le eventuali convenzioni stipulate dall Agenzia per gli Appalti e Contratti della Provincia e quindi le possibilità di approvvigionamento centralizzato previste. In relazione agli appalti in via di attivazione, la Società fornisce all Agenzia le indicazioni in merito alle proprie esigenze di approvvigionamento futuro. Ricorso al mercato finanziario e gestione della liquidità c. La Società nel 2012 non ha effettuato operazioni di provvista finanziaria. d. La Società ha trasmesso alla Provincia le informazioni richieste in ordine alle disponibilità liquide. Controlli interni a. La Società ha sviluppato il proprio sistema di controllo interno ai sensi del D.lgs. 231/2001 b. Gli aggiornamenti al Modello 231 conseguenti alle variazioni, anche normative, intervenute nel 2012 sono stati oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società in data 6 dicembre 2012; gli aggiornamenti adottati sono stati regolarmente trasmessi alla Provincia. Quadro aggregato a. La Società ha provveduto in data 29 giugno 2012 ad inviare alla Provincia ufficio per il controllo legale dei conti una relazione sulle principali attività svolte nel corso dell esercizio precedente dando atto del raggiungimento degli obiettivi individuati nel piano strategico/industriale. Bilancio 2012 Pagina 47

54 b. La Società ha inviato in data 11 maggio 2012 copia in formato elettronico del bilancio di esercizio, approvato in data 10 maggio 2012, e relativi allegati alla Provincia, ufficio per il controllo legale dei conti. Contenimento della spesa per il personale e altre direttive in materia di personale a. La Società nel 2012 ha disposto il blocco del rinnovo dei contratti aziendali integrativi con congelamento delle integrazioni economiche al 31 ottobre 2010 fatte salve quelle previste per il rafforzamento dell efficienza gestionale nei limiti indicati nella delibera della Giunta Provinciale n. 223/2012 (Parte III - Lettera A punto 6) b. Con riferimento ai dirigenti, la Società ha rispettato quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta Provinciale n. 2640/2010 e non ha corrisposto, ai medesimi, una retribuzione complessiva superiore alla misura in godimento al 31 ottobre 2010, fatto salvo quanto stabilito nei contratti individuali di lavoro e provvedimenti legati a nuovi incarichi. c. La Società ha provveduto al contenimento della spesa per straordinari e missioni nella misura pari alla spesa media sostenuta al medesimo titolo negli anni ridotta del 5% e comunque entro un ammontare non superiore a quella sostenuta nel 2010 per le medesime tipologie di spesa. SPESE DI STRAORDINARIO E VIAGGI DI MISSIONE Spesa di straordinario Spesa di viaggio per missione Totale spese di straordinario e per viaggi di missione Media Media ridotta del 5% Limite 2012: riduzione del 5% rispetto a media e inferiori al d. La Società ha contenuto, nel limite degli importi complessivi riferiti all anno 2011, la spesa per il personale 2012 al netto degli oneri derivanti dall applicazione degli istituti contrattuali previsti dalla contrattazione collettiva nazionale di riferimento, della maggiore spesa conseguente a nuove assunzioni autorizzate dal Dipartimento Organizzazione e personale, nonché dei maggiori oneri una tantum corrisposti per il rafforzamento dell efficienza gestionale. Spesa per il personale Spesa per il personale complessiva di cui per rinnovo del contratto collettivo nazionale di cui per nuove assunzioni autorizzate dal Dipartimento Organizzazione e personale di cui per una tantum per obiettivi di efficienza gestionale di cui per. Spesa per il personale 2012 "confrontabile" Pagina 48 Bilancio 2012

55 e. La Società ha rispettato le disposizioni sul reclutamento del personale a tempo indeterminato secondo quanto stabilito dalla delibera della Giunta Provinciale 223/2012 (Parte III Lettera C1) in particolare richiedendo la preventiva autorizzazione al Dipartimento Organizzazione, personale e affari generali e adeguando il proprio regolamento/procedura per il reclutamento del personale. f. La Società ha rispettato le procedure previste dalla delibera della Giunta Provinciale 223/2012 per l assunzione di nuovo personale a tempo determinato. 2.5 Direttiva della Giunta Provinciale n. 718 del 20 aprile 2012 in materia di governance e organizzazione della Società Informatica Trentina Spa La Provincia autonoma di Trento, nel procedere alla complessiva quanto sistematica riorganizzazione delle istituzioni provinciali e locali, ispirata ai principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, ha inteso estendere il processo di riorganizzazione anche agli enti funzionali, Agenzie e società controllate dalla stessa. Ad Informatica Trentina ha chiesto di essere parte attiva in questo percorso, semplificando e snellendo le proprie procedure decisionali affinché vengano ridotti al massimo i tempi di assunzione ed esecuzione delle decisioni attraverso un ripensamento dell attuale modello di governo della Società. In particolare, ha chiesto di definire ed attuare un percorso di riorganizzazione della propria governance, delle funzioni svolte nonché delle strutture e degli strumenti a supporto, funzionale ad assumere un ruolo attivo nel processo di cambiamento in atto che sta attraversando l intera Pubblica Amministrazione nonché a semplificare, rendere più tempestivi e snelli i rapporti con l amministrazione. Di seguito si riporta lo stato di avanzamento in merito all attuazione della direttiva adottata con delibera della Giunta Provinciale n. 718 del 20 aprile 2012 in materia di governance e organizzazione della Società per singoli punti. 1. Governance Società: è stato ripensato il modello di governo societario per riservare al Consiglio di Amministrazione le funzioni di indirizzo, di programmazione e di vigilanza sull andamento dell attività societaria, oltre a quelle previste dalla normativa vigente, e delegare le funzioni di carattere più specificatamente operativo. In particolare: sono state delegate le funzioni operative al Presidente (Consigliere Delegato); sono state delegate al Vice Presidente (Consigliere delegato per gli Enti Locali) le iniziative riferite agli Enti Locali, fatta eccezione dei progetti di sistema finanziati dalla Provincia autonoma di Trento. Il 28 giugno 2012, con la sottoscrizione presso il notaio degli atti relativi all assegnazione delle deleghe di attribuzione, rispettivamente, al Presidente, al Vice Presidente e al Direttore Generale, si è completata l iniziativa in esame. 2. Programmazione interventi: è stata ridefinita la procedura di programmazione degli interventi ICT e d innovazione in materia ICT da parte della Società, prevedendo il coinvolgimento e la responsabilizzazione dei Dipartimenti della Provincia. E stata completata la predisposizione e l approvazione del Piano 2012 delle iniziative ICT e di innovazione con deliberazione della Giunta Provinciale n del 27 agosto 2012, successivamente modificato con deliberazione n del 23 novembre Conseguentemente è stato predisposto ed approvato il Primo Atto esecutivo dell anno 2012 relativo alle attività di sviluppo, di manutenzione evolutiva, nonché ai servizi professionali Bilancio 2012 Pagina 49

56 del SIEP con determinazione del Dirigente competente n. 2 del 29 novembre 2012, successivamente modificato con determinazione n. 5 del 14 dicembre La proposta tecnico-economica per le attività di gestione del SIEP per il 2013 è stata sottoposta il 20 dicembre 2012 (prot ) alla valutazione della Struttura provinciale competente. Nel corso del mese di febbraio 2013 è stata predisposta la proposta di Piano ICT e Innovazione per il 2013, riportante l elenco dei servizi e dei progetti selezionati sulla base delle effettive priorità espresse dai Dipartimenti. La proposta elaborata è stata sottoposta in data 27 febbraio 2013 (prot. 2166) alla valutazione della Struttura provinciale competente. 3. Organizzazione della Società: è stato completato il primo agosto 2012 il progetto di revisione della struttura organizzativa della Società e del modello di funzionamento per: integrare le funzioni di consulenza e innovazione; introdurre il ruolo preposto alla raccolta e consolidamento delle informazioni sull andamento delle iniziative progettuali; integrare il processo di interazione tra le funzioni di consulting, innovazione e progettazione servizi; articolare l organizzazione delle funzioni di consulting e di innovazione sulla base della nuova struttura organizzativa della PAT; istituire i presidi presso i Dipartimenti; creare centri di competenza dall accorpamento di strutture (consulenza e innovazione, acquisti e legale, semplificazione amministrativa e organizzazione/qualità). Il completamento del progetto di riposizionamento strategico di Informatica Trentina Spa quale società di sistema al servizio del settore pubblico provinciale pone alla Società solide basi per: concorrere allo sviluppo e alla razionalizzazione dell azione della Pubblica Amministrazione, tenuto conto dell'esigenza di semplificazione ed efficientamento del sistema pubblico, della riorganizzazione della Provincia, degli Enti locali e dei relativi Enti strumentali; promuovere l innovazione ICT nel settore pubblico provinciale. 4. Convenzione Provincia Informatica Trentina Spa: è stato ripensato e riprogettato il modello delle relazioni contrattuali amministrative ed operative tra l Amministrazione provinciale e la Società al fine di semplificare e snellire le procedure amministrative in coerenza con l assetto giuridico e istituzionale di dipendenza funzionale e di controllo analogo della Società dal sistema pubblico provinciale. Nel febbraio 2013, è stato definito e condiviso con la Provincia autonoma di Trento il dispositivo contrattuale ed avviato l iter da parte delle competenti strutture provinciali. 5. Benchmarking servizi ICT: successivo al completamento del punto a Ridefinizione servizi ICT: al fine di assicurare una corretta distinzione tra servizi infrastrutturali, di comunicazione e servizi applicativi, è stata elaborata una proposta che sarà oggetto di valutazione da parte della Provincia, dopo aver definito un quadro di insieme della Pagina 50 Bilancio 2012

57 ristrutturazione complessiva della Società, secondo quanto previsto dal disegno di legge finanziaria provinciale b Attuazione Data Center Unico: nei primi giorni di febbraio 2013, è stato riattivato il gruppo di lavoro preposto all elaborazione di un progetto per il Data Center Unico territoriale. 2.6 Rapporti con la controllante - Provincia autonoma di Trento La Società, ai sensi della L.P. 6 maggio 1980 n. 10 e L.P. 30 gennaio 1992 n. 6, ha come oggetto la gestione del Sistema Informativo Elettronico Provinciale e la progettazione, sviluppo e realizzazione di altri interventi alla stessa affidati dalla Provincia autonoma di Trento. Tale attività (Provincia autonoma di Trento-SIEP) ha generato ricavi per attività industriale per 48,120 milioni di Euro (43,567 milioni di Euro nel 2011) e ricavi per rivendita beni e servizi per 2,976 milioni di Euro (3,824 milioni di Euro nel 2011). Per una più completa rappresentazione dei rapporti di credito e debito, di costo e ricavo, si rimanda alla Nota Integrativa. Tutte le operazioni avvenute con la controllante sono state concluse secondo le normali condizioni di mercato. 2.7 Azioni proprie La Società non possiede azioni proprie o quote di Società controllanti. 2.8 Analisi dei rischi Relativamente alle informazioni richieste dall art del Codice Civile, ovvero alla gestione delle politiche e del rischio finanziario da parte delle imprese, per quanto concerne Informatica Trentina S.p.A., dopo aver valutato i rischi di prezzo/mercato, credito, liquidità, variazioni dei flussi finanziari, cambio e contratti derivati, non si segnalano significative aree di rischio a cui la Società risulta sottoposta. In particolare relativamente ai principali rischi oggetto di monitoraggio da parte della Società si segnala: Rischio di credito Si deve ritenere che le attività commerciali della Società abbiano un ottima qualità creditizia anche in considerazione del fatto che le principali controparti sono rappresentate da Enti Pubblici. Non sono presenti garanzie collaterali, quali assicurazione crediti e lettera di credito. Rischio di liquidità La Società con la propria attività industriale è in grado di generare autonomamente le fonti sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie. Rischio di tasso d interesse Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi d interesse è legato essenzialmente alla giacenza in essere sui conti correnti attivi negoziati a tassi variabili. Non sono presenti al 31 dicembre 2012 Bilancio 2012 Pagina 51

58 operazioni in essere relative a strumenti derivati sui tassi d interesse in quanto si ritiene che tale rischio non possa generare effetti materiali a livello di Conto Economico e Patrimonio Netto. Rischio di cambio In considerazione dell attività e del mercato in cui la Società opera, non si evidenziano particolari rischi di cambio. Rischio di prezzo/mercato Va considerato che, a fronte della crescita dei ricavi dell attività industriale, non è intervenuta nel periodo alcuna variazione dei prezzi praticati alla Provincia autonoma di Trento ed agli Enti collegati. I corrispettivi sono predeterminati dalla Convenzione in vigore con la Provincia in misura fissa e non sono suscettibili di incrementi nel corso degli anni. Attualmente la Società eroga servizi con prezzi invariati dall anno 2000, quindi con una rilevante contrazione in termini reali. 2.9 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Variazione del capitale sociale di Informatica Trentina S.p.A. In ottemperanza a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Provinciale n. 302 di data 22 febbraio 2013, con decorrenza 1 gennaio 2013 la Provincia autonoma di Trento subentra nella proprietà di n azioni di informatica Trentina già intestate al Comprensorio Valle dell Adige. A seguito di tale operazione, al 27 marzo 2013, il socio Provincia autonoma di Trento è intestatario di nr azioni del valore di Euro 1,00 ciascuna, pari al 47,8149% del capitale sociale di Informatica Trentina S.p.A.. Nuova Convenzione tra Informatica Trentina S.p.A. e Provincia Autonoma di Trento E stata completa l elaborazione di una nuova Convenzione di riferimento atta a regolamentare complessivamente i rapporti di servizio tra la Società e la Provincia autonoma di Trento. In particolare è stato qualificato e concordato con le competenti strutture di riferimento della Provincia un nuovo schema di Convenzione che aggiorna compiutamente le relazioni programmatorie, di servizio e di rendicontazione della Società con una generale semplificazione delle attività sia della Società che della Provincia. Sono stati particolarmente riqualificati i processi di programmazione delle attività, utili a produrre programmazioni annuali e triennali, i processi di rapporto diretto con le strutture dipartimentali della Provincia, la tassonomia di riferimento dei servizi erogabili dalla Società ed i relativi criteri di definizione dei corrispettivi. Particolare rilevanza assumono i processi di consuntivazione e di rendicontazione di tutte le attività svolte. Lo schema di Convezione è stato sottoposto ad analisi da parte del Consiglio di Amministrazione ed è in corso di adozione uno specifico provvedimento amministrativo da parte della Giunta Provinciale. Pagina 52 Bilancio 2012

59 2.10 Evoluzione prevedibile della gestione L andamento della gestione della Società per l esercizio 2013 rimane positivo, sebbene influenzato dalla complessiva ridefinizione, in diminuzione, delle risorse finanziarie della Provincia autonoma di Trento e altri enti, destinate a nuovi sviluppi di servizi/progetti ICT, nonché destinate all attività di gestione del Sistema Informatico Elettronico Trentino. Ulteriore fattore di influenza è dato dalla possibile ridefinizione, in diminuzione, dei corrispettivi contrattuali relativi ai servizi resi agli utenti con conseguente impatto sulla redditività, anche al fine di concorrere per il 2013 alle manovre di spending review provinciale. E da porre in evidenza l iniziativa dell ente controllante Provincia autonoma di Trento e in particolare la deliberazione n. 8 di data 13 gennaio 2012, con la quale è stata affidato ad una Commissione tecnica l analisi del sistema delle società controllate dalla Provincia, nominata con deliberazione n. 45 del 21 gennaio 2011, un incarico suppletivo ai fini della predisposizione di una valutazione circa l opportunità, i tempi e le modalità per la dismissione/privatizzazione totale o parziale delle società controllate dalla Provincia che operano in settori tipicamente di mercato. Inoltre è da segnalare quanto disposto dalla legge provinciale n. 25 del 27 dicembre 2012 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale della Provincia autonoma di Trento (legge finanziaria provinciale 2013) che all art. 20 comma 14 prevede la Provincia promuove un piano di ristrutturazione della società istituita ai sensi della legge provinciale 6 maggio 1980, n. 10 (Istituzione di un sistema informativo elettronico provinciale); il piano individua, in particolare, l attività svolta dalla società riducendo l intervento della stessa alle attività ritenute di carattere strategico per gli enti del sistema di cui all articolo 79, comma 3, dello Statuto speciale, anche in relazione alle esigenze di uniformità, interoperabilità e qualità del sistema. Trento, 28 marzo 2013 Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dott. Paolo Spagni Bilancio 2012 Pagina 53

60 2.11 Tavola di analisi dei risultati reddituali (Importi in migliaia di Euro) Variazioni A. RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI Variazioni dei lavori in corso su ordinazione (2.031) 919 (2.950) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (18) B. VALORE DELLA PRODUZIONE "TIPICA" (315) Consumi di materie e servizi esterni (35.022) (33.587) (1.435) C. VALORE AGGIUNTO (1.750) Costo del lavoro (16.969) ( ) 99 D. MARGINE OPERATIVO LORDO (1.651) Ammortamenti (3.129) (3.145) 16 Stanziamenti a fondi rischi e oneri (7) (52) 45 Saldo proventi ed oneri diversi (7) (32) 25 E. RISULTATO OPERATIVO (1.565) Proventi ed oneri finanziari (113) F. RISULTATO PRIMA DEI COMPONENTI STRAORDINARI E DELLE IMPOSTE (1.678) Saldo proventi ed oneri straordinari G. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (1.173) Imposte correnti (1.249) (1.979) 730 Imposte differite /anticipate (79) ( 18) (61) H. UTILE DEL PERIODO (504) Pagina 54 Bilancio 2012

61 2.12 Tavola di analisi della struttura patrimoniale (Importi in migliaia di Euro) Variazioni Immobilizzazioni immateriali nette Immobilizzazioni materiali nette (160) Immobilizzazioni finanziarie 1 3 (2) A. IMMOBILIZZAZIONI NETTE Rimanenze di magazzino (2.138) Crediti commerciali Altre attività Debiti commerciali (26.464) (21.754) (4.710) Fondi per rischi ed oneri (258) (459) 201 Altre passività (9.721) (6.120) (3.601) B. CAPITALE DI ESERCIZIO C. CAPITALE INVESTITO dedotte le passività d'esercizio (A+B) D. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (4.213) (4.154) (59) E. CAPITALE INVESTITO dedotte le passività d'esercizio e il TFR (C-D) coperto da: Capitale sociale versato Riserve e risultati a nuovo Utile del periodo (504) F. CAPITALE PROPRIO G. INDEBITAMENTO FINANZIARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE Debiti finanziari a breve Disponibilità e crediti finanziari a breve (1.477) (13.353) H. INDEBITAMENTO FINANZ. NETTO A B. TERMINE (DISP. NETTE) (G+H) (1.477) (13.353) I. TOTALE COME IN E (F+G+H) Bilancio 2012 Pagina 55

62 2.13 Tavola di analisi di rendiconto finanziario (Importi in migliaia di Euro) Variazioni A. - DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE INIZIALI (856) Utile del periodo (504) Ammortamenti (16) (Rivalutazioni) e svalutazioni di immobilizzazioni Variazione del capitale di esercizio (11.263) (1.503) (9.760) Variazione netta del TFR (9) B. - FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI ESERCIZIO (5.228) (10.289) Investimenti in immobilizzazioni: - immateriali (2.595) (1.685) (910) - materiali (1.552) (1.948) finanziarie Valore di cessione di immobilizzazioni Valore di rimborso crediti nelle immobilizzazioni C. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI INVESTIM. IN IMMOBILIZZAZIONI (4.135) (3.633) (502) Nuovi finanziamenti Conferimenti di nuovi soci Contributi in conto capitale Rimborsi di finanziamenti Rimborsi di capitale proprio D. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO E. DISTRIBUZIONE DI UTILI (2.513) (2.284) (229) F. FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO (B+C+D+E) (11.876) (856) (11.020) G. DISPONIBILITA MONETARIE NETTE FINALI (INDEBITAMENTO FINANZ. NETTO A B. T.) (11.876) Pagina 56 Bilancio 2012

63 3. BILANCIO AL Reg. Imp Rea INFORMATICA TRENTINA S.p.A. Sede in Via Giuseppe Gilli, TRENTO (TN) Capitale sociale Euro ,00 i.v. Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte della Provincia autonoma di Trento CF BILANCIO D ESERCIZIO AL 31/12/2012 Stato patrimoniale attivo 31/12/ /12/2011 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni I. Immateriali 3) Diritti di brevetto indust. e di utilizzo di opere di ing ) Immobilizzazioni in corso e acconti ) Altre II. Materiali 2) Impianti e macchinario ) Attrezzature industriali e commerciali ) Altri beni ) Immobilizzazioni in corso e acconti III. Finanziarie 2) Crediti d) verso altri - entro 12 mesi oltre 12 mesi Totale immobilizzazioni Bilancio 2012 Pagina 57

64 C) Attivo circolante I. Rimanenze 3) Lavori in corso su ordinazione ) Prodotti finiti e merci II. Crediti 1) Verso clienti - entro 12 mesi oltre 12 mesi ) Verso controllante - entro 12 mesi oltre 12 mesi bis) Per crediti tributari - entro 12 mesi oltre 12 mesi ter) Per imposte anticipate - entro 12 mesi oltre 12 mesi ) Verso altri - entro 12 mesi oltre 12 mesi IV. Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali ) Denaro e valori in cassa Totale attivo circolante D) Ratei e risconti - vari Totale attivo Pagina 58 Bilancio 2012

65 Stato patrimoniale passivo 31/12/ /12/2011 A) Patrimonio netto I. Capitale II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni IV. Riserva legale VII. Altre riserve Riserva straordinaria IX. Utile d esercizio Totale patrimonio netto B) Fondi per rischi e oneri 2) Fondi per imposte, anche differite ) Altri Totale fondi per rischi e oneri C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato D) Debiti 6) Acconti - entro 12 mesi oltre 12 mesi ) Debiti verso fornitori - entro 12 mesi oltre 12 mesi ) Debiti verso controllanti - entro 12 mesi oltre 12 mesi ) Debiti tributari - entro 12 mesi oltre 12 mesi Bilancio 2012 Pagina 59

66 13) Debiti verso ist. di previdenza e di sicurezza sociale - entro 12 mesi oltre 12 mesi ) Altri debiti - entro 12 mesi oltre 12 mesi Totale debiti E) Ratei e risconti - vari Totale passivo Conti d ordine 31/12/ /12/2011 3) Sistema improprio dei rischi Totale conti d ordine Pagina 60 Bilancio 2012

67 Conto economico 31/12/ /12/2011 A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni ) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione ( ) ) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ) Altri ricavi e proventi: - vari contributi in conto esercizio Totale valore della produzione B) Costi della produzione 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ) Per servizi ) Per godimento di beni di terzi ) Per il personale a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento di fine rapporto e) Altri costi ) Ammortamenti e svalutazioni a) Amm. immobilizzazioni immateriali b) Amm. immobilizzazioni materiali ) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ) Accantonamento per rischi ) Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) C) Proventi e oneri finanziari 16) Altri proventi finanziari: d) proventi diversi dai precedenti: - altri Bilancio 2012 Pagina 61

68 17) Interessi e altri oneri finanziari: - altri Totale proventi e oneri finanziari D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 0 0 E) Proventi e oneri straordinari 20)Proventi - varie ) Oneri: - varie Totale delle partite straordinarie Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) ) Imposte sul reddito dell es. correnti, diff. e ant. a) Imposte correnti b) Imposte differite (anticipate) ) Utile (Perdita) dell'esercizio Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, nonché il risultato economico dell esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Trento, 28 marzo 2013 Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dott. Paolo Spagni Pagina 62 Bilancio 2012

69 4. NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL Reg. Imp Rea INFORMATICA TRENTINA S.p.A. Sede in Via Giuseppe Gilli, TRENTO (TN) Capitale sociale Euro ,00 i.v. Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte della Provincia autonoma di Trento CF NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/2012 Premessa Attività svolte La Società Informatica Trentina S.p.A. svolge primariamente l attività di gestione del Sistema Informativo Elettronico Provinciale e di progettazione, sviluppo e realizzazione di altri interventi affidati dalla Provincia autonoma di Trento ai sensi della L.P. 6 maggio 1980, n. 10 o comunque previsti da altre Leggi Provinciali. L evoluzione dell attività e del settore dell Information Technology ne ha fatto ormai una Società che opera largamente sul territorio regionale, nella progettazione, sviluppo, manutenzione, diffusione ed assistenza di software di base ed applicativo per la Pubblica Amministrazione trentina. Si rimanda alla Relazione sulla Gestione per: natura dell attività d impresa; fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio; rapporti con imprese controllanti. Direzione e coordinamento In considerazione del fatto che la Società Informatica Trentina S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di un soggetto pubblico, la Provincia autonoma di Trento, si provvede a riportare di seguito i dati essenziali dell ultimo bilancio approvato dell Ente Provincia autonoma di Trento. Bilancio 2012 Pagina 63

70 BILANCIO DI COMPETENZA AL 31/12/2011 ENTRATE SPESE PARTE I - ATTIVITA' DELLA PROVINCIA Entrate proprie ,36 Entrate da tributi erariali ,17 Entrate da trasferimenti ,19 Entrate da mutui e prestiti - Spese correnti ,07 Spese in conto capitale ,09 Spese per rimborso di prestiti ,04 TOTALE PARTE I , ,20 PARTE II - CONTABILITA' SPECIALI Partite di giro , ,54 TOTALE PARTE II , ,54 TOTALE GENERALE , ,74 Il disavanzo della gestione di competenza (Euro ,48) ha ridotto l avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2010 (Euro ,38) e l avanzo della gestione residui (Euro ,13). L avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2011 è risultato pari ad Euro ,03. Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell esercizio Distribuzione del capitale sociale di Informatica Trentina S.p.A. In ottemperanza a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Provinciale n. 468 di data 29 febbraio 2008, verificato il sussistere delle condizioni per la cessione gratuita delle azioni di Informatica Trentina S.p.A. stabilite dall art. 3 della Convenzione per la governance di Informatica Trentina S.p.A., a seguito delle autorizzazioni della Provincia autonoma di Trento Prot. n. I021/ FD/lf di data 29 dicembre 2011 e della determinazione del dirigente n. 2 Prot. m D di data 2 febbraio 2012 con relativa accettazione si è provveduto all emissione dei certificati azionari al valore nominale di Euro 1,00 per singola azione della Società Informatica Trentina S.p.A., ai seguente Enti: Comune di Campitello di Fassa nr. 224 azioni Comune di Isera nr. 768 azioni Comune di Roncegno Terme nr. 817 azioni Comune di Andalo nr. 309 azioni Comune di Calliano nr. 407 azioni Comune di Terlago nr. 494 azioni Comune di Mazzin nr. 146 azioni Comune di Palù del Fersina nr. 57 azioni Comune di Cembra nr. 557 azioni Pagina 64 Bilancio 2012

71 Comune di Ronchi Valsugana nr. 121 azioni Comune di Bedollo nr. 437 azioni Comune di Frassilongo nr. 104 azioni Comune di Vallarsa nr. 427 azioni Comune di Pozza di Fassa nr. 589 azioni Comune di Bresimo nr. 81 azioni Comune di Avio nr azioni Comunità Rotaliana Königsberg nr azioni Piano Strategico e Industriale In data 28 febbraio 2012 il Consiglio di Amministrazione di Informatica Trentina S.p.A. ha approvato l aggiornamento dei contenuti del Piano Strategico e Industriale. Accordo di collaborazione tra Informatica Trentina S.p.A. e Consorzio dei Comuni Trentini soc. coop. In data 17 maggio 2012 il Consiglio di Amministrazione di Informatica Trentina S.p.A. ha approvato l accordo di collaborazione tra Informatica Trentina S.p.A. e il Consorzio dei Comuni Trentini soc. coop. al fine di promuovere e organizzare le attività, nell ambito dell ideazione, progettazione e attuazione di comuni iniziative e progetti ICT per gli Enti Locali. Rinnovo Organismo di Vigilanza In data 21 giugno 2012 il Consiglio di Amministrazione di Informatica Trentina S.p.A. ha deliberato di rinnovare la composizione dell Organismo di Vigilanza di cui all art. 6 comma 1 lettera b) del D.lgs. 231/2001 per la durata di tre anni con decorrenza 6 luglio Protocollo di intesa tra Informatica Trentina S.p.A. e Associazioni di categoria In data 21 giugno 2012 il Consiglio di Amministrazione di Informatica Trentina S.p.A. ha approvato il Protocollo di Intesa tra Informatica Trentina S.p.A. e le Associazioni di categoria (Industria, Commercio, Cooperazione, Artigianato) al fine di garantire un ulteriore sviluppo al progetto Collaborazione territoriale ICT iniziato nel 2006 con l obiettivo di avviare un sistematico coinvolgimento del sistema produttivo locale del settore ICT nell ambito dei progetti di innovazione ed ammodernamento dei sistemi informativi pubblici in Trentino. Premiazione di Informatica Trentina S.p.A. durante il Cloud Computing Summit Il giorno 29 novembre 2012 durante il Cloud Computing Summit per la Pubblica Amministrazione, tenutosi a Roma, alla presenza del ministro per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione Filippo Patroni Griffi, è stata premiata Informatica Trentina S.p.A. per il progetto Community Cloud per il sistema pubblico trentino, best practice scelta dagli organizzatori come esempio di innovazione del sistema pubblico. Aggiornamento dei documenti di Informatica Trentina relativi al Modello 231 Nel corso del 2012 sono intervenuti i seguenti eventi che hanno reso necessario l aggiornamento del Modello 231: introduzione dei processi ITIL; Bilancio 2012 Pagina 65

72 entrata in vigore dell art. 25-duodecies del D.Lgs. 231/2001 che introduce la nuova fattispecie di reato relativa all impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare; aggiornamento della struttura organizzativa della Società varata il 1 agosto 2012; nuove deleghe e poteri di amministrazione e rappresentanza; graduale evoluzione dei processi interni con conseguenti aggiornamenti al Sistema di Gestione per la Qualità e al Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni; completamento di alcuni interventi di mitigazione dei rischi ex D.Lgs. 231/2001. Nei primi mesi del 2012 la Società ha provveduto ad un primo aggiornamento al documento Analisi delle attività sensibili ex D.Lgs. 231/2001 per recepire i riferimenti ad alcune procedure a seguito dell introduzione dei processi ITIL. Tale aggiornamento è stato condiviso e approvato dall Organismo di Vigilanza nella riunione del 5 giugno Nei mesi successivi la Società ha dato corso ad un ulteriore aggiornamento del documento Analisi delle attività sensibili ex D.lgs. 231/2001 per recepire gli altri eventi verificatisi. L Organismo di Vigilanza - nella riunione del 21 novembre ha conseguentemente approvato il documento Analisi delle attività sensibili ex D.lgs. 231/2001 ed ha condiviso gli aggiornamenti proposti all elenco dei Flussi informativi verso l Organismo di Vigilanza e al documento Modello Organizzativo, di gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001. La nuova versione del Modello 231 è stata quindi approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 6 dicembre Certificazione ISO/IEC 27001:2005 L ente di certificazione Det Norske Veritas (DNV), a seguito delle verifiche di mantenimento fatte nel corso del 2012, ha confermato ad Informatica Trentina S.p.A. la certificazione di conformità alla norma ISO/IEC 27001:2005 relativa al sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni. Criteri di formazione Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, come risulta dalla presente Nota Integrativa, redatta ai sensi dell articolo 2427 del Codice Civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell articolo 2423, parte integrante del bilancio d esercizio. Sono stati tenuti in considerazione, inoltre, i principi contabili emanati dall Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Criteri di valutazione I criteri utilizzati nella formazione del bilancio relativo all esercizio 2012 non si discostano da quelli utilizzati per il bilancio del precedente esercizio, in particolare, nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell attività inoltre, si è tenuto conto della funzione economica dell elemento dell attivo o del passivo considerato. Pagina 66 Bilancio 2012

73 L applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere, in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). La continuità di applicazione nel tempo dei criteri di valutazione rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della Società nei vari esercizi. La valutazione tiene conto della funzione economica dell elemento dell attivo o del passivo considerato, esprimendo il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - e consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali. Immobilizzazioni Immateriali Sono iscritte al costo storico di acquisizione e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. I costi di software sono classificati tra i diritti di brevetto industriale ed i diritti di utilizzazione delle opere dell ingegno e, considerato il diverso grado di sfruttamento, sono stati suddivisi nelle seguenti categorie ed aliquote di ammortamento: - software applicativi: 33,33% - software di base e di sistema: 20,00% Per il primo anno il calcolo dell ammortamento è annuale indipendentemente dal mese di acquisizione. I costi di software direttamente correlati a specifici ricavi per servizi vengono ammortizzati in diretta correlazione con i ricavi a cui si riferiscono. La classificazione del software è coerente con la sua tutela giuridica, in conformità alle disposizioni del D.Lgs. 518/1992, che ha recepito la Direttiva 97/250/UE, ampliando anche all opera software l ambito di applicabilità della Legge nr. 633/1941 sul diritto d autore. Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote che rappresentano il periodo più breve tra quello di utilità futura dei costi sostenuti e la durata del contratto. Qualora, indipendentemente dall ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se, nel corso degli esercizi successivi, vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. Materiali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e di tutti gli eventuali altri costi sostenuti affinché l immobilizzazione possa essere utilizzata; a riduzione del costo sono stati portati gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante. Bilancio 2012 Pagina 67

74 Le quote di ammortamento, imputate a Conto Economico, sono state calcolate attesi l utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote: - apparecchiature elett. di elaborazione e di trasmissione dati di breve durata: 33,33% - apparecchiature elett. di elaborazione e di trasmissione dati di lunga durata: 20,00% - attrezzature varie: 15,00% - impianti elettrici: 15,00% - impianti telefonici: 20,00% - automezzi: 25,00% - mobili e arredi: 12,00% - impianti condizionamento: 15,00% - impianti di sicurezza: 30,00% - pareti mobili: 12,00% - macchine ordinarie d ufficio: 12,00% Per il primo anno di acquisizione il calcolo dell ammortamento è annuale e con aliquota ridotta al 50%. Qualora, indipendentemente dall ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se, nel corso degli esercizi successivi, vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti. Non sono state effettuate rivalutazioni né ai sensi di legge, né discrezionali, né volontarie, pertanto le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d uso dell immobilizzazione stessa, oggettivamente determinato. Finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti a lungo termine sono iscritte al valore di presunto realizzo. Crediti Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante la costituzione di un apposito fondo di svalutazione crediti a questo fine, è opportuno considerare le condizioni economiche generali di settore e anche il rischio paese. I crediti originariamente incassabili entro l anno e successivamente trasformati in crediti a lungo termine sono stati evidenziati nello Stato Patrimoniale tra le immobilizzazioni finanziarie. Si evidenzia che negli esercizi precedenti si era usufruito anche della facoltà concessa dalla normativa fiscale di procedere ad una svalutazione dei crediti effettuata esclusivamente in applicazione della normativa fiscale utilizzando il quadro EC del modello UNICO e rilevando Pagina 68 Bilancio 2012

75 in bilancio le relative imposte differite. Tale maggior svalutazione fiscale dei crediti, eccedente quella civilistica, non è stata oggetto di affrancamento. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono valutate al valore nominale. Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell effettiva competenza temporale dell esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni. Rimanenze magazzino Materie prime, ausiliarie e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall andamento del mercato, applicando il costo specifico. Il valore così ottenuto è poi rettificato dall apposito Fondo obsolescenza magazzino, per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione inferiore a quello di costo. I lavori in corso di esecuzione sono iscritti in base al criterio della percentuale di completamento o dello stato di avanzamento ovvero, i costi, i ricavi e il margine di commessa vengono riconosciuti in funzione del reale avanzamento dell attività produttiva. Per l applicazione di tale criterio si adotta il metodo del costo sostenuto (cost to cost). I lavori già eseguiti, ma non ancora certificati da collaudo, trovano collocazione tra i lavori in corso di esecuzione. Gli acconti eventualmente ricevuti per tali prestazioni trovano collocazione alle corrispondenti voci del passivo. Vi sono, inoltre, delle commesse per le quali vengono sospesi i costi sostenuti a fronte di attività supportate da accordi di massima, ma non ancora certificati da offerte/preventivi formalizzati nel dettaglio. Per le rimanenze precedentemente svalutate, relativamente alle quali sono venute meno le ragioni che avevano reso necessario l abbattimento al valore di realizzo, si è proceduto al ripristino del costo originario. Fondi per rischi e oneri Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, alla chiusura dell esercizio non erano determinabili l ammontare o la data di sopravvenienza. Bilancio 2012 Pagina 69

76 Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l ammontare del relativo onere. Fondo TFR Rappresenta l effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. A seguito delle disposizioni di cui al d.l. nr. 252 del 5 dicembre 2005 integrato con le modifiche apportate dalla legge 296/2007 in materia di TFR, il Fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato tiene conto della quota maturata a tutto il 31 dicembre 2012 e della relativa rivalutazione la quota maturata successivamente a tale data viene versata, a seconda delle comunicazioni ricevute dai singoli dipendenti, direttamente presso l INPS o presso gli Enti Laborfond, al Cidif ed agli altri fondi di previdenza complementare prescelti. Imposte sul reddito Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza e rappresentano pertanto: gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti; l ammontare delle imposte differite o anticipate calcolate sull ammontare cumulativo delle differenze temporanee tra il valore di una attività e di una passività secondo criteri civilistici ed il valore delle stesse attribuito ai fini fiscali applicando l aliquota in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; ove ne ricorrano i presupposti, vengono rilevate imposte differite attive sulle perdite fiscali i cui benefici saranno ottenibili negli esercizi successivi. Le imposte anticipate, in ossequio al principio della prudenza, vengono iscritte nel Conto Economico con segno negativo, in apposita sottovoce della voce 22) Imposte sul reddito dell esercizio: correnti, differite e anticipate con contropartita la voce C.II. 4-ter) Imposte anticipate, solamente nel caso in cui vi sia la ragionevole certezza dell esistenza negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato all iscrizione delle imposte anticipate di un reddito imponibile non inferiore all ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Qualora tale ragionevole certezza venga a concretizzarsi in esercizi successivi a quelli in cui la differenza temporanea si è generata, le relative imposte anticipate vengono iscritte all attivo nell esercizio in cui la ragionevole certezza viene a concretizzarsi. Le imposte differite passive vengono anch esse iscritte nel Conto Economico in un apposita sottovoce della voce 22) Imposte sul reddito dell esercizio: correnti, differite e anticipate con contropartita la voce B.2 Fondi per rischi ed oneri: per imposte, anche differite. Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni. Pagina 70 Bilancio 2012

77 I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale ovvero, per i servizi, all effettiva esecuzione delle prestazioni. Per i contratti con prestazioni divisibili in fasi, i corrispettivi liquidati sulla base di ciascuno stato di avanzamento lavori approvato dal committente sono riportati tra i ricavi di esercizio, stante il rispetto di quanto previsto dall OIC 23. Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi I rischi relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui vengono indicati nei conti d ordine per un importo pari all ammontare della garanzia prestata. Gli impegni vengono indicati nei conti d ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile vengono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile vengono descritti nella Nota Integrativa, senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota. Operazioni fuori bilancio La Società non ha adottato strumenti della cosiddetta finanza derivata, né ha posto in essere operazioni di copertura, di speculazione o su valute ovvero relative a valori mobiliari o altre operazioni similari giuridicamente perfezionate, ma non ancora eseguite, che comportino la nascita di diritti ed obblighi certi producenti attività e/o passività potenziali, non immediatamente iscrivibili nello Stato Patrimoniale. Dati sull occupazione L organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni: 31/12/ /12/2011 Variazioni Dirigenti (3) Impiegati Organico medio totale (2) Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell industria metalmeccanica, del 5 dicembre I dipendenti effettivi, invece, in forza al 31 dicembre 2012 sono 306 (di cui 11 dirigenti e 295 impiegati) rispetto ai 312 del 31 dicembre 2011, registrando una diminuzione di 6 unità. Bilancio 2012 Pagina 71

78 ATTIVITA B) Immobilizzazioni I. Immobilizzazioni immateriali Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni Totale movimentazione delle immobilizzazioni immateriali Descrizione Valore al 31/12/2011 Incrementi Decrementi Trasfer. Utilizzo amm. Amm. esercizio Valore al 31/12/2012 Diritti, brevetti ind ( ) ( ) Imm. in corso e acc ( ) Altre (8.067) Totali ( ) ( ) La voce Diritti brevetti industriali contiene gli investimenti nel software di base e di sistema (di lunga durata) e nel software applicativo (di breve durata) e si è incrementata nel 2012 di Euro principalmente ascrivibile all acquisto di licenze software Oracle utili anche agli enti del sistema informatico trentino. Nel 2012 i decrementi pari ad Euro si riferiscono all eliminazione dal libro cespiti del costo storico di attività immateriali (oneri pluriennali relativi alla capitalizzazione del costo del lavoro interno e licenze software non più attive) di cui non è più atteso alcun beneficio economico futuro. La voce immobilizzazioni in corso ed acconti è incrementata per Euro ; l aumento è dovuto: - per Euro alla capitalizzazione dei costi relativi al prosieguo dei progetti relativi al Nuovo Sistema Informativo Aziendale SAP e non ancora implementati alla fine dell esercizio (in particolare per i moduli relativi all applicazione Gestione Accesso Logico, Monitoraggio Iniziative e al Progetto Documentale), di cui Euro relativi al costo del lavoro interno ed il restante valore di Euro relativo ad attività professionali appaltate all esterno; - per Euro all acquisto di licenze software Esri ARCGIS che entreranno in esercizio nel 2013 per lo sviluppo del software. Nel corso del 2012 sono entrate in funzione e quindi iscritte nella categoria Diritti brevetti industriali per Euro le licenze software Symantec per l infrastruttura backup Data Center. Pagina 72 Bilancio 2012

79 Il costo storico al 31 dicembre 2011 ed i relativi ammortamenti accumulati sono i seguenti: Descrizione Diritti di brevetto Immobilizzazioni in corso Migliorie su immobili di terzi Totale Costo storico Ammortamenti es. precedenti ( ) 0 (58.236) ( ) Valore residuo 31/12/ Il valore residuo al 31 dicembre 2012 è composto dai seguenti dettagli: Diritti brevetti industriali Prodotti software applicativi Prodotti software di base e di sistema Immobilizzazioni in corso Imm. immateriali in corso Imm. in corso per il nuovo Sistema Informatico Aziendale Altri Migliorie su immobili di terzi II. Immobilizzazioni materiali Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni ( ) Il saldo è composto dai seguenti dettagli: Impianti e macchinario Descrizione Importo Costo storico Ammortamenti esercizi precedenti ( ) Saldo al 31/12/ Acquisizione dell esercizio Trasferimenti da imm. in corso dell esercizio Cessioni dell esercizio ( ) Utilizzo fondo ammortamento Ammortamenti dell esercizio ( ) Saldo al 31/12/ Bilancio 2012 Pagina 73

80 Le acquisizioni nella categoria impianti e macchinari si riferiscono all acquisto di diverse tipologie di apparecchiature di elaborazione a breve e lunga durata e di apparecchiature di trasmissione dati a breve e a lunga durata, nonché all acquisto di impianti elettrici e impianti di condizionamento. Nel corso del 2012 si è provveduto, a seguito della sua entrata in funzione, a trasferire dalla categoria immobilizzazioni materiali in corso alla categoria apparecchiature di elaborazione a lunga durata l infrastruttura hardware backup Symantec per l importo di Euro I decrementi dell esercizio pari sono dovuti alla vendita di apparecchiature elettroniche e di un gruppo elettrogeno che hanno prodotto una plusvalenza di Euro e ad operazioni di rottamazione di apparecchiature obsolete e non più in uso avvenute in data 11 e 17 settembre 2012 tramite società specializzata ed hanno riguardato soprattutto le categorie impianti telefonici (Euro ), apparecchiature elettroniche di elaborazione a breve durata (Euro ) e apparecchiature elettroniche di elaborazione a lunga durata (Euro ). Le rottamazioni non hanno generato alcuna sopravvenienza. Attrezzature industriali e commerciali Descrizione Importo Costo storico ammortamenti esercizi precedenti (20.409) Saldo al 31/12/ Acquisizione dell esercizio Cessioni dell esercizio (7.638) Utilizzo fondo ammortamento Ammortamenti dell esercizio (2.467) Saldo al 31/12/ Le cessioni dell esercizio pari ad Euro sono relative alla rottamazione di attrezzature obsolete e non più in uso, e alla vendita ad altra società di un carrello elevatore che ha generato una plusvalenza positiva di Euro 502,81. Altri beni Descrizione Importo Costo storico Ammortamenti esercizi precedenti ( ) Saldo al 31/12/ Acquisizione dell esercizio Cessioni dell esercizio (39.919) Utilizzo fondo ammortamento Ammortamenti dell esercizio (51.509) Saldo al 31/12/ Pagina 74 Bilancio 2012

81 Le acquisizioni dell esercizio si riferiscono principalmente all acquisto di mobili e arredi d ufficio. Le cessioni si riferiscono interamente alle due rottamazioni fatte nel Immobilizzazioni in corso e acconti Descrizione Importo Saldo al 31/12/ Acquisizione dell esercizio Trasferimenti nella categoria impianti e macchinario ( ) Saldo al 31/12/ Il saldo di Euro delle immobilizzazioni materiali in corso è dato dall acquisto nel 2012 di apparecchiature hardware che saranno installate ed attivate a partire da febbraio Per quanto riguarda il trasferimento di Euro si rimanda alla nota relativa alla categoria Impianti e macchinario. III. Immobilizzazioni finanziarie Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni (2.316) Il saldo delle immobilizzazioni finanziarie è dato solo dal saldo dei crediti immobilizzati di seguito menzionati. Crediti Descrizione 31/12/2011 Decremento 31/12/2012 Altri Totale Alla voce crediti verso altri sono iscritti crediti di natura contrattuale legati al deposito cauzionale a garanzia delle obbligazioni assunte per il servizio Telepass della società Autostrade per l Italia S.p.A.. Il decremento di Euro è dato dalla restituzione da parte della società Trenta S.p.A. della cauzione relativa all utenza dell energia elettrica Bilancio 2012 Pagina 75

82 C) Attivo circolante Rimanenze Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni ( ) Il saldo è composto dai seguenti dettagli: Descrizione 31/12/ /12/2011 Lavori in corso Lavori in corso pluriennali Lavori in corso infrannuali Lavori in corso infrannuali T&S Lavori in corso per costi sospesi Prodotti finiti e merci ProdoProdotti finiti e merci F.do ofondo obsolescenza magazzino (14.809) (13.689) Il fondo obsolescenza magazzino, istituito al fine di adeguare il valore dei prodotti e merci per rivendita al loro presunto valore di realizzo, ha subito nel 2012 la seguente movimentazione: Descrizione Importo F.do obsolescenza magazzino al 31/12/ Utilizzo del fondo obsolescenza nell esercizio 0 Accant.to al fondo obsolescenza nell esercizio Saldo f.do obsolescenza magazzino al 31/12/ II. Crediti Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze: Descrizione Entro Oltre Oltre Totale 12 mesi 12 mesi 5 anni Verso clienti Verso controllanti Per crediti tributari Per imposte anticipate Verso altri Totale Pagina 76 Bilancio 2012

83 L adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell esercizio, le seguenti movimentazioni: Descrizione Fondo svalutazione crediti Saldo al 31/12/ Utilizzo nell'esercizio (4.600) Accantonamento esercizio 0 Saldo al 31/12/ Nel corso del 2012, dopo un utilizzo del fondo svalutazione crediti per un importo pari ad Euro 4.600, non si è reso necessario un nuovo accantonamento poiché il valore esistente al 31 dicembre 2012 si ritiene congruo. Non esistono crediti al 31 dicembre 2012 espressi in moneta estera: infatti tutti i crediti verso clienti hanno origine nel territorio nazionale. Il saldo è composto dai seguenti dettagli: Descrizione Crediti documentati da fatture Fatture da emettere Note credito da emettere ( ) (19.356) Fondo svalutazione crediti ( ) ( ) Totale Crediti verso Clienti Crediti verso PAT Fatture da emettere PAT Note di credito da emettere PAT (19.677) ( ) Totale Crediti verso imprese controllanti Iva c/erario Iva acconto Credito IRES Crediti IRAP Crediti per imposta sostitutiva Tfr Totale Crediti tributari Erario per imposte anticipate (IRES-IRAP) Totale Imposte anticipate Debitori diversi Crediti verso Inail Anticipi a fornitori Totale Crediti verso altri La voce note di accredito da emettere evidenzia un saldo pari ad Euro e corrisponde interamente al valore da riconoscere al cliente Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari a seguito della ridefinizione dei corrispettivi per il servizio Desktop Management. La voce crediti per fatture emesse verso la società controllante Provincia autonoma di Trento evidenzia un saldo al 31 dicembre 2012 di Euro di cui lo scaduto è pari a circa Euro L aumento dei crediti e il conseguente decremento delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2012 sono diretta conseguenza del graduale aumento dei tempi medi di incasso, Bilancio 2012 Pagina 77

84 imposto dai vincoli sempre più stringenti per l osservanza da parte della Provincia autonoma di Trento del patto di Stabilità interno. Nella voce crediti tributari evidenziamo: - credito IRES di Euro derivante dagli acconti versati nel corso dell esercizio per Euro , più il saldo delle ritenute d acconto subite nell anno per Euro , ridotti del debito per le imposte correnti pari ad Euro credito IRAP di complessivi Euro derivante da. a) il credito per imposta IRAP pagata negli anni dal 2004 al 2007 per Euro b) il credito per imposta IRAP pagata negli anni dal 2007 al 2011 per Euro In data 7 gennaio 2013 la Società ha presentato il modello per l istanza di rimborso IRPEF/IRES per mancata deduzione dell IRAP relativa al costo del personale (art. 2, comma 1-quater, decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201) per gli anni dal 2007 al 2011 registrando come contropartita, nel conto economico, una sopravvenienza attiva straordinaria di Euro c) il credito IRAP d esercizio di Euro risultante dagli acconti versati nel corso dell esercizio per Euro , ridotto del debito per le imposte correnti pari ad Euro Per i commenti relativi alle imposte anticipate (IRES-IRAP) si rimanda al prospetto di dettaglio nella sezione del Conto Economico. La voce debitori diversi comprende principalmente il pagamento del premio delle polizze assicurative di competenza 2013 per Euro e lo stanziamento dei crediti derivanti dalla rendicontazione dei progetti europei i-scope e Centralab per Euro Nella voce totale crediti verso clienti sono compresi crediti e fatture da emettere verso le seguenti società partecipate della Provincia autonoma di Trento: Trentino Network S.r.l. per Euro Patrimonio del Trentino S.p.A. per Euro Trentino Sviluppo S.p.A. per Euro Trentino Trasporti Esercizio S.p.A. per Euro 460 Paros S.r.l. per Euro IV. Disponibilità liquide Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni ( ) Descrizione 31/12/ /12/2011 Depositi bancari presso Unicredit Spa Denaro e altri valori in cassa Euro Totale Pagina 78 Bilancio 2012

85 Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell esercizio. La riduzione delle disponibilità liquide è da imputarsi all aumento dei tempi di incasso da parte della Provincia autonoma di Trento, la quale, sulla base delle proprie previsioni di budget di cassa disponibili, ha comunicato la necessità di attivare un apertura di credito a favore di Informatica Trentina S.p.A. per un importo pari ad Euro Non vi sono vincoli sulle disponibilità liquide. D) Ratei e risconti Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni ( ) Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale. Essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. Al 31 dicembre 2012 evidenziamo ratei e risconti aventi durata superiore ai cinque anni come descritti nella tabella seguente. Il saldo è composto dai seguenti dettagli: Entro 12 mesi Ratei attivi Risconti attivi Oltre 12 mesi Ratei attivi Risconti attivi Risconti attivi Risconti attivi Risconti attivi Oltre 5 anni 86 Risconti attivi Risconti attivi Risconti attivi La voce ratei attivi di complessivi Euro è relativa a ricavi maturati per le attività di manutenzione a canone verso la Provincia autonoma di Trento per Euro e verso Paros S.r.l. per Euro La voce risconti, per un totale complessivo di Euro , è composta dal costo di diversi canoni di manutenzione, tra i quali evidenziamo il costo di manutenzione delle licenze Symantec per Euro , delle licenze Oracle per Euro e delle licenze Tivoli per Euro Bilancio 2012 Pagina 79

86 Passività A) Patrimonio netto Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni Descrizione 31/12/2011 Incrementi Decrementi 31/12/2012 Capitale Riserva sovrapprezzo azioni Riserva legale Riserva straordinaria Utile (perdita) dell'esercizio ( ) Totale ( ) Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti nel Patrimonio Netto: All inizio dell esercizio precedente (01/01/2011) Capitale sociale Riserva sovr. Azioni Riserva legale Riserva straord. Risultato d esercizio Totale Destinazione del risultato dell esercizio - attribuzione dividendi ( ) ( ) - altre destinazioni ( ) 0 Risultato dell esercizio precedente Alla chiusura dell esercizio precedente (31/12/2011) Destinazione del risultato dell esercizio - attribuzione dividendi ( ) ( ) - altre destinazioni ( ) 0 Risultato dell esercizio corrente Alla chiusura dell esercizio corrente (31/12/2012) Pagina 80 Bilancio 2012

87 Il capitale sociale è così composto: Azioni/Quote Numero Valore nominale in Euro Azioni Ordinarie Le poste del Patrimonio Netto sono così distinte secondo l origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti: Natura / Descrizione Importo Possibilità utilizzo (*) Quota disponibile Capitale Riserva sovrappr. azioni A, B, C Riserva legale B Riserva straordinaria A, B, C Totale Quota non distribuibile 0 Residua quota distribuibile Util. eff. nei 3 es. prec. per copert. perdite (*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai Soci. Util. eff. nei 3 es. prec. per altre ragioni Si evidenzia in particolare il vincolo per massa, pari ad Euro , calcolato, come da previgente art. 109 comma 4 del TUIR, sulla svalutazione dei crediti effettuata a soli fini fiscali nei precedenti esercizi, tramite utilizzo del quadro EC del modello UNICO, ed ancora in essere al 31 dicembre B) Fondi per rischi e oneri Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni ( ) Descrizione 31/12/2011 Incrementi Decrementi 31/12/2012 Per imposte, anche differite Altri ( ) Totale ( ) Gli incrementi sono relativi ad accantonamenti dell esercizio. I decrementi sono relativi a utilizzi e liberazioni dell esercizio. La voce altri fondi, al 31 dicembre 2012, pari a Euro risulta così composta: Fondo Garanzie Contratti pluriennali Fondo rischio Enti Locali Fondo oneri per il personale Fondo rischi contenzioso R.T.C. S.p.A Bilancio 2012 Pagina 81

88 Il fondo Garanzie Contratti Pluriennali ha subito le seguenti movimentazioni: è stata accantonata una quota pari ad Euro a copertura delle garanzie e dei rischi per eventuali possibili oneri aggiuntivi su contratti e progetti di durata pluriennale; è stata utilizzata una quota pari ad Euro per oneri aggiuntivi relativi a contratti e progetti di esercizi precedenti. Il fondo oneri per il personale ha subito le seguenti movimentazioni: è stata accantonata la quota stimata e presunta comprensiva degli oneri contributivi, pari a Euro , relativa ad istituti contrattuali; è stata utilizzata totalmente per Euro la quota accantonata nell esercizio 2011 a copertura degli istituti contrattuali definiti nel C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni La variazione è così costituita: Descrizione 31/12/2011 Incrementi Decrementi 31/12/2012 TFR, movimenti del periodo ( ) Il Fondo accantonato rappresenta l effettivo debito della Società al 31 dicembre 2012 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti. In ottemperanza alle disposizioni di cui al d.l. n. 252 del 5 dicembre 2005, integrato con le modifiche apportate dalla Legge n. 296/2007 in materia di TFR, si è provveduto a rilevare l accantonamento TFR per Euro così composto: Euro per la quota di rivalutazione netta sul TFR maturato al 31 dicembre 2011; Euro per la quota di TFR maturato dai dipendenti e destinata al Laborfonds, Cidif ed agli altri fondi di previdenza complementare nonché al Fondo di tesoreria INPS, indicato in tabella nei decrementi. Il saldo è composto dai seguenti dettagli: Fondo TFR Trattamento di fine rapporto operai e impiegati Trattamento di fine rapporto dirigenti Pagina 82 Bilancio 2012

89 D) Debiti Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa. Descrizione Entro Oltre Oltre 12 mesi 12 mesi 5 anni Totale Acconti Debiti verso fornitori Debiti verso controllanti Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza Altri debiti Totale La voce debiti tributari evidenzia un saldo di Euro generato per la maggior parte dal debito IVA esigibilità differita per Euro e dalle ritenute IRPEF sui dipendenti e lavoratori autonomi pari a Euro. La voce debiti tributari accoglie solo le passività per imposte certe e determinate, essendo le passività per imposte probabili o incerte nell ammontare o nella data di sopravvenienza, ovvero per imposte differite, iscritte nella voce B.2 del passivo (fondo imposte). La voce acconti accoglie gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni e servizi non ancora effettuate e/o relative a commesse non ancora giunte a completamento. Gli acconti ricevuti dalla Provincia autonoma di Trento sono stati rilevati tra i debiti verso società controllanti. Si evidenzia che gli acconti non ancora incassati al 31 dicembre 2012, inclusi quelli rilevati tra i debiti verso società controllanti, sono pari a Euro I debiti verso fornitori sono iscritti al netto degli sconti commerciali. Gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all ammontare definito con la controparte. Il saldo è composto dai seguenti dettagli: Descrizione Anticipi da APSS Anticipi da Regione Trentino-Alto Adige Anticipi da clienti Debiti verso fornitori Note credito da ricevere (43.809) ( ) Fatture da ricevere Bilancio 2012 Pagina 83

90 Fornitori di beni e servizi nazionali Fatture da ricevere fornitori CEE Fornitori di beni e servizi CEE Totale Debiti verso Fornitori Anticipi da PAT Anticipi acquisto beni per rivendita PAT Anticipi da PAT T&S Anticipi da PAT trimestrali Anticipi da PAT A.E Debiti verso controllanti IVA a debito in sospensione IVA a debito IRES a saldo IRAP a saldo IRPEF dipendenti IRPEF lavoratori autonomi Debiti vs. erario per imposta sost. TFR IRPEF addizionale regionale IRPEF addizionale comunale 0 44 Debiti tributari INPS dipendenti/professionisti INAIL CIDIF ASSIDA Previdenza complem. impiegati Previdenza integrativa sanitaria Fondo Metasalute Enti previdenziali Debiti verso il personale liquidabile Creditori diversi Totale Altri debiti Nella voce totale debiti verso fornitori sono compresi debiti e fatture da ricevere verso le seguenti società partecipate dalla Provincia autonoma di Trento: Trentino Network S.r.l. per Euro Paros S.r.l. per Euro La voce creditori diversi di complessivi Euro contiene principalmente il conguaglio premi assicurativi per il 2012 e anni precedenti, pari a Euro e lo stanziamento di competenze per Consiglio di Amministrazione, Organo di Vigilanza e personale distaccato per Euro I debiti hanno origine sul territorio nazionale e nel territorio CEE come sopra dettagliato. Pagina 84 Bilancio 2012

91 E) Ratei e risconti Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni Rappresentano le partite di collegamento dell esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale. Non sussistono al 31 dicembre 2012 ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni. Il saldo è composto dai seguenti dettagli: Entro 12 mesi Risconti passivi Oltre 12 mesi Risconti passivi Risconti passivi Risconti passivi Risconti passivi Nel totale risconti passivi di Euro evidenziamo Euro nei confronti della Provincia autonoma di Trento ed Euro nei confronti della società Cassa del Trentino S.p.A.. Conti d ordine Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Sistema improprio dei rischi Totale Il saldo di Euro è relativo alla fideiussione rilasciata in favore dell Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari a garanzia della corretta esecuzione della commessa di lavoro. Bilancio 2012 Pagina 85

92 Conto economico A) Valore della produzione Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni ( ) Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Ricavi vendite e prestazioni Variazioni lavori in corso su ordinazione ( ) ( ) Incrementi immobilizz. per lavori interni (17.399) Altri ricavi e proventi ( ) Totale ( ) La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nella Relazione sulla Gestione. Il valore della produzione è così ripartito: Descrizione Variazione Attività Industriale ( ) Attività Industriale per controllante PAT Totale Attività Industriale Ricavi per rivendita ( ) Ricavi per rivendita per controllante PAT ( ) Totale Rivendita ( ) Totale Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione dei lavori in corso ( ) ( ) Variazione dei lavori in corso PAT ( ) ( ) Totale Variazione dei lavori in corso ( ) ( ) Incrementi di immobilizzazioni per costo del lavoro (17.399) Totale Incrementi di imm. per lavori interni (17.399) Ricavi per servizi diversi Sopravvenienze e insussistenze ordinarie ( ) Sopravv. e insussistenze ordinarie controllante PAT Plusvalenze ordinarie (10.947) Utilizzo fondo rischi e oneri (26.963) Altri ricavi e proventi (41.116) Totale Altri ricavi ( ) Pagina 86 Bilancio 2012

93 Per quanto riguarda i rapporti commerciali con le società partecipate dalla Provincia autonoma di Trento nei ricavi delle vendite e delle prestazioni rileviamo: - Patrimonio del Trentino S.p.A. per Euro Trentino Sviluppo S.p.A. per Euro Tecnofin Trentina S.p.A. per Euro Trentino Trasporti Esercizio S.p.A. per Euro Trentino Trasporti S.p.A. per Euro Trentino School of Management (società consortile a responsabilità limitata) per Euro ITEA S.p.A. per Euro Trentino Network S.r.l. per Euro Cassa del Trentino per Euro Paros S.r.l. per Euro e negli altri ricavi rileviamo: - Trentino Network S.r.l. per Euro B) Costi della produzione Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Materie prime, sussidiarie e merci ( ) Servizi Godimento di beni di terzi Salari e stipendi (45.541) Oneri sociali (10.588) Trattamento di fine rapporto (13.720) Altri costi del personale (30.852) Amm. immobilizzazioni immateriali ( ) Amm. immobilizzazioni materiali Variazione rim. materie prime e merci (51.100) Accantonamento per rischi (44.676) Oneri diversi di gestione ( ) Totale La voce altri costi del personale e la voce oneri diversi di gestione evidenziano per l anno 2011 un saldo differente a seguito della riclassificazione di una voce di costo di Euro Bilancio 2012 Pagina 87

94 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e costi per servizi Sono strettamente correlati a quanto esposto nella parte della Relazione sulla Gestione e all andamento del punto A (Valore della produzione) del Conto Economico. Descrizione Variazioni Beni per rivendita/prodotti finiti ( ) Materiali di consumo Altri Acquisti Tot. materie prime, suss., di consumo e merci ( ) Servizi per la rivendita ( ) Lavorazioni esterne Gestione posti di lavoro Utenze Viaggi e note spese (24.043) Manutenzione esterna macchinari, impianti Servizi generali (10.296) Servizi tecnici, amministrativi, legali ( ) Compensi agli amministratori (7.723) Compensi ai sindaci (1.172) Ricerca, addestramento e formazione (26.487) Pubblicità, mostre e fiere Spese per automezzi (manut., assicurazione) (462) Mense gestite da terzi Spese telefoniche (20.986) Spese rete internet Assicurazioni diverse (11.851) Postali e telegrafiche (4.152) Spese servizi bancari Servizi traffico telefonico (24.469) Servizi per personale interinale Compensi Organo di Vigilanza Spese per certificazione qualità Spese diverse Spese personale di terzi distaccato Totale Servizi Per quanto riguarda i rapporti commerciali con le società controllate dalla Provincia autonoma di Trento nei costi per servizi rileviamo Euro da Trentino Network S.r.l. ed Euro da Paros S.r.l.. Pagina 88 Bilancio 2012

95 Costi per godimento di beni di terzi Descrizione Variazioni Affitti e locazioni Royalties, diritti d autore e brevetti (1.182) Noleggio hardware e software Noleggio apparati di rete Noleggio apparecchiature d ufficio Totale Godimento beni di terzi Nei costi per noleggio apparati di rete rileviamo Euro da Trentino Network S.r.l.. Costi per il personale La voce comprende l intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i contratti collettivi, i premi di produttività, il costo delle ferie non godute e gli accantonamenti di legge. La voce altri costi del personale contiene l accantonamento al Fondo oneri per il personale di Euro relativo agli istituti contrattuali. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali Per quanto concerne gli ammortamenti, essi sono stati determinati in base ai criteri di valutazione delle immobilizzazioni materiali ed immateriali precedentemente descritti. Svalutazioni dei crediti compresi nell attivo circolante e delle disponibilità liquide Nessuna. Altri accantonamenti - Accantonamento rischi contrattuali per Euro Per il commento, si rimanda alla voce Fondi per rischi ed oneri dello Stato Patrimoniale. Oneri diversi di gestione Descrizione Variazioni Altre imposte e tasse, valori bollati (4.812) Tassa di concessione governativa Contributi ad associazioni sindacali e di categoria (456) Abbonamenti, quotidiani, riviste (3.755) Iva pro rata Sopravvenienze passive ordinarie (42.267) Sopravvenienze passive ordinarie controllante PAT ( ) Altri oneri (14.420) Totale Oneri diversi di gestione ( ) Bilancio 2012 Pagina 89

96 Il saldo della voce Altri oneri evidenzia un saldo al 31 dicembre 2011 minore di Euro perché si è ritenuto utile fare una riclassificazione di tale importo (relativo al costo sostenuto per la previdenza integrativa sanitaria) nella voce altri costi del costo per il personale. C) Proventi e oneri finanziari Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni ( ) Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Proventi diversi dai precedenti ( ) (Interessi e altri oneri finanziari) (14) (22) 8 Totale ( ) Il saldo è composto da: Totale proventi diversi dai precedenti Interessi bancari Totale interessi e altri oneri finanziari (14) Altri oneri finanziari (14) La voce Interessi bancari ha registrato una diminuzione di Euro dovuta alla diminuzione della giacenza bancaria media annuale ed alla diminuzione del tasso di interesse attivo applicato che è passato da un valore percentuale pari a 2,84% di dicembre 2011 ad un valore percentuale pari a 1,52% di dicembre E) Proventi e oneri straordinari Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Sopravvenienze attive Totale proventi Sopravvenienze passive Totale oneri Totale proventi e oneri Pagina 90 Bilancio 2012

97 Nelle sopravvenienze attive è stato registrato il credito IRAP di cui per maggiori informazioni si rimanda alla voce crediti tributari. Imposte sul reddito d esercizio Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni ( ) Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Imposte correnti: ( ) IRES ( ) IRAP ( ) Recupero imp. sost. quadro EC 0 (664) 664 Imposte differite (anticipate) IRES anticipate nette IRAP anticipate nette (1.952) Totale ( ) Per una descrizione dettaglia delle motivazioni che hanno condotto alla rilevazione delle imposte anticipate e differite si rimanda all apposito paragrafo della presente Nota Integrativa. Il riepilogo del fondo imposte differite e dei crediti per imposte anticipate è il seguente: Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Imposte (anticipate) (79.357) Imposte differite (89.434) (89.434) 0.Totale (79.357) Nel seguito si espone la riconciliazione tra l onere teorico risultante dal bilancio e l onere fiscale teorico: Bilancio 2012 Pagina 91

98 Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico - IRES Risultato prima delle imposte Onere fiscale teorico (aliquota effettiva 27,5%) Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi: -ammortamenti civili superiori a quelli fiscali per differenza aliquote svalutazione rimanenze di merci accantonamenti a fondi rischi e oneri Totale Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti: -utilizzo fondi rischi e oneri ( ) -differenza tra plusvalenze civili e plusvalenze fiscali per amm.ti eccedenti (4.236) -rigiro ammortamenti civilistici eccedenti quelli fiscali ( ) Totale ( ) Differenze che non si riverseranno in esercizi successivi: -spese telefoniche non deducibili spese vitto e alloggio non deducibili sopravvenienze passive non deducibili sopravvenienze attive non tassabili ( ) -10% IRAP pagata nell'esercizio (43.436) -IRAP riiferito ai costi del personale ( ) -ricavi non tassabili in quanto correlati a costi non deducibili (1.584) Totale ( ) ACE - Aiuto per la Crescita Economica (47.971) Reddito imponibile IRES corrente sul reddito di esercizio (aliquota effettiva 20,6%) Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico - IRAP Differenza tra valore e costi della produzione Costi non rilevanti ai fini IRAP costi non rilevanti a titolo permanente costi non rilevanti a titolo temporaneo Componenti straordinari positivi rilevanti ai fini IRAP 0 Componenti straordinari negativi rilevanti ai fini IRAP 0 Totale imponibile teorico lordo IRAP Deduzioni (nazionali e provinciali) ( ) Totale imponibile teorico IRAP al netto deduzioni Onere fiscale teorico (aliquota teorica 2,78%) Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti: -utilizzo fondi rischi e oneri (51.545) Totale (51.545) Differenze che non si riverseranno in esercizi successivi: -sopravvenienze passive ordinarie non deducibili compensi amministratori, co.co.co., co.co.pro, occasionali e relativi oneri costo personale di terzi distaccato rimborsi Km a dipendenti e co.co.co recupero sesti plusvalenze fiscali eccedenti quelle civili per cessione nel periodo di "sorveglianza" beni quadro EC riallineati nel altri costi non deducibili Totale Valore della produzione netta imponibile IRAP IRAP corrente effettivo dell'esercizio (aliquota effettiva 2,84%) Pagina 92 Bilancio 2012

99 Ai sensi del punto 14) dell art del Codice Civile si evidenziano le informazioni richieste sulla fiscalità differita e anticipata: Fiscalità differita/anticipata Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate sono indicate nella tabella seguente unitamente ai relativi effetti. Bilancio 2012 Pagina 93

100 Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti: Descrizione delle differenze temporanee Imposte anticipate al Riassorbimenti esercizio 2012 Decremento per effetto decremento aliquote d'imposta Incrementi esercizio 2012 Imposte anticipate al Differenze deducibili IRES Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (b) Imponibile Aliquota Imposta (c) Imponibile Aliquota Imposta (d) Imponibile Aliquota Imposta (a+b+c+d) -Fondo rischi e oneri vari ,50% ( ) 27,50% (67.569) ,00% ,50% ,50% Ammortamenti civilistici eccedenti quelli fiscali ,50% ( ) 27,50% (52.575) ,00% ,50% ,50% Svalutazione rimanenze di merci ,50% ,50% ,00% ,50% ,50% Totale ( ) ( ) Differenze deducibili IRAP Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (b) Imponibile Aliquota Imposta (c) Imponibile Aliquota Imposta (d) Imponibile Aliquota -Fondi rischi e oneri ,98% (51.545) 2,98% (1.536) ,00% ,98% ,98% Totale (51.545) (1.536) TOTALE IMPOSTE ANTICIPATE ( ) Imposta (a+b+c+d) Differenze imponibili IRES Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (b) Imponibile Aliquota Imposta (c) Imponibile Aliquota Imposta (d) Imponibile Aliquota Imposta (a+b+c+d) -Ammortamenti anticipati immobilizzazioni materiali ,50% ,50% ,00% ,50% ,50% Svalutazione crediti dedotta in EC ,50% ,50% ,00% ,50% ,50% Totale Differenze imponibili IRAP Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (b) Imponibile Aliquota Imposta (c) Imponibile Aliquota Imposta (d) Imponibile Aliquota Totale TOTALE IMPOSTE DIFFERITE Imposta (a+b+c+d) Vincolo per massa sul P.Netto Pagina 94 Bilancio 2012

101 Altre informazioni Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori, ai membri del Collegio Sindacale e alla società di revisione: Qualifica Compenso Oneri Rimborso previdenziali spese Totale Amministratori Collegio Sindacale Società di revisione Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, nonché il risultato economico dell esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Trento, 28 marzo 2013 Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dott. Paolo Spagni Bilancio 2012 Pagina 95

102 5. RELAZIONE DELLA SOCIETA DI REVISIONE Pagina 96 Bilancio 2012

103 Bilancio 2012 Pagina 97

104 6. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Pagina 98 Bilancio 2012

105 Bilancio 2012 Pagina 99

106 Pagina 100 Bilancio 2012

107 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. TRENTINO RISCOSSIONI S.P.A. Società soggetta a direzione e coordinamento da parte della PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Sede in VIA ROMAGNOSI, TRENTO (TN) Capitale sociale Euro ,00 i.v. Relazione sulla gestione anno 2012 Signori soci, di seguito vengono illustrati nel dettaglio i principali accadimenti, i progetti ed i risultati ottenuti nell esercizio Nel sesto esercizio della Società la crescita delle adesioni da parte degli Enti trentini e dei conseguenti contratti di affidamento sottoscritti è proseguita senza sosta, nonostante la congiuntura particolarmente sfavorevole. Al 31 dicembre 2012 i Comuni aderenti erano 200 (92%) e i contratti di affidamento sottoscritti hanno raggiunto la soglia di quasi unità. Nelle prime settimane del 2013, oltre ad alcuni altri Comuni, ha aderito anche Trento affidando alla Società la riscossione coattiva e pertanto, ad oggi, si può affermare che la quasi totalità dei Comuni e di diversi altri Enti trentini ha riconosciuto il ruolo strategico di Trentino Riscossioni all interno del sistema fiscale e tributario provinciale: i Comuni aderenti sono oggi infatti % del totale - con una popolazione complessivamente servita pari al 96,2%. E questo un risultato molto significativo e perfino conseguito in anticipo rispetto al previsto, la cui importanza sarà ancor più avvertibile nei prossimi mesi a fronte della grave congiuntura economica - di cui si fa ora cenno - e alla conseguente incertezza sul futuro rapporto finanziario con lo Stato. Va dato atto ancora una volta al valore dell intuizione che ebbero i promotori della istituzione di Trentino Riscossioni, oggetto di attenta analisi da parte di diverse altre autonomie regionali e locali. Lo scenario macroeconomico evidenzia il fatto che la congiuntura economica italiana, già penalizzata nel breve termine dalle ineludibili misure di consolidamento fiscale, nel corso del 2012 è stata ulteriormente colpita dalle tensioni sui mercati finanziari e sul credito. Queste tensioni hanno comportato, oltre all ampliamento dei divari tra i rendimenti dei titoli di Stato italiani e di quelli tedeschi, una elevata volatilità degli spread che ha scoraggiato gli investitori internazionali a detenere titoli italiani. Della situazione hanno sofferto gli istituti di credito operanti sul mercato interno, che hanno visto aumentare in maniera rilevante i propri costi di approvvigionamento con una conseguente traslazione sui tassi di finanziamento alle Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 1

108 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. famiglie e alle imprese. Inoltre, la crescita dell offerta di credito al settore privato è gradualmente rallentata fino a dare alcuni segnali di contrazione. L economia reale, già appesantita da un ciclo economico internazionale che si è andato indebolendo e da un deterioramento della fiducia delle famiglie e degli operatori economici, ne è risultata ulteriormente penalizzata. La difficile fase congiunturale che sta attraversando l Italia farà sentire i suoi effetti anche nel 2013: lo scenario per l anno a venire indica, infatti, un ulteriore peggioramento dei fondamentali economici, con un calo significativo del PIL nazionale (14 miliardi in valore assoluto pari a -1% su base annua, in massima parte riconducibile alla contrazione degli investimenti) e un ulteriore incremento del tasso di disoccupazione (dal 10,8% all 11,4%). Va inoltre sottolineata la grave situazione politica nazionale con le note difficoltà di trovare un governo stabile per il Paese a seguito dell imprevisto esito delle recenti elezioni politiche. Nell anno appena trascorso abbiamo anche assistito ad un grande fermento in ambito tributario e fiscale. Soprattutto a causa della citata congiuntura sfavorevole, le entrate acquisiscono sempre maggior importanza per gli Enti locali e di conseguenza sono nati nuovi tributi e/o entrate patrimoniali (ad esempio IMU e TARES) fortemente innovativi rispetto al passato. Le scelte complesse e spesso contraddittorie prospettate dal governo centrale rendono ancora più importante l esercizio della regolamentazione autonoma di competenza. Tutto ciò infatti sta mettendo in grande difficoltà soprattutto le realtà di medio/piccole dimensioni che pertanto ricorrono in misura sempre più massiccia a Trentino Riscossioni. Questa situazione oltretutto comporta uno sforzo organizzativo di straordinaria rilevanza sotto l aspetto giuridico/legale, così come sotto quello informatico/procedurale anche perché permangono forti incertezze a causa del mancato varo delle relative norme di attuazione. L operare in una situazione congiunturale così compromessa ha determinato ulteriori difficoltà, con un incremento dei mancati pagamenti e di conseguenza delle operazioni di riscossione coattiva e delle richieste di rateazione. L annunciato abbandono da parte di Equitalia dell attività di riscossione dei tributi locali, già più volte rinviato, sembra ora fissato per il 1 luglio 2013 e sta spingendo gli Enti trentini ad affidare appunto la riscossione coattiva a Trentino Riscossioni. Tale attività infatti si presenta particolarmente complessa e delicata in tutto il suo iter procedurale. Pertanto è impensabile e sicuramente penalizzante dal punto di vista economico che gli Enti locali trentini possano gestire in proprio la riscossione coattiva. A ciò si aggiunga che Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 2

109 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. praticamente nessun Ente ha esperienza in materia, visto che la soluzione utilizzata in passato è sempre stata quella di affidare l attività ad Equitalia, la quale si è quindi occupata in toto sia della notifica delle singole cartelle, sia dell applicazione delle azioni esecutive che costituiscono la parte più complessa e delicata soprattutto sotto il profilo giuridico. In questo contesto Trentino Riscossioni si è impegnata a sostituire in ogni ruolo Equitalia, assumendo l intero l iter della procedura, compreso l espletamento delle azioni esecutive, giacchè a Trentino Riscossioni gli enti possono affidare direttamente e in toto la funzione della riscossione coattiva, non soltanto una mera attività di supporto. Da sottolineare è il fatto che, a causa di innegabili carenze del servizio offerto da Equitalia negli anni passati, gli enti trentini hanno affidato a Trentino Riscossioni numerose posizioni molto datate per le quali l attività risulta ancora più complessa e con minori possibilità di recupero delle relative somme. Per quanto concerne lo scenario locale poi, l aspetto più importante e strategico riguarda il nuovo assetto istituzionale riferito alla nascita delle Comunità di Valle e al conseguente accentramento, fra l altro, degli uffici tributi. In tutto ciò Trentino Riscossioni avrà un ruolo fondamentale di supporto all attività dei nuovi uffici sovracomunali, ruolo che dovrà essere diversificato a seconda del grado di strutturazione e di organizzazione della singola Comunità. Nel 2012 inoltre è iniziata l attività cosiddetta full service su cinque comuni, dove Trentino Riscossioni svolge la funzione completa riferita ai tributi e alle entrate patrimoniali, sostituendosi così in toto agli uffici locali. Nel nuovo scenario che si sta delineando infatti ci saranno Comunità ben strutturate, dove l intervento di Trentino Riscossioni si fermerà alla riscossione coattiva (che, come detto, riteniamo verrà affidata da tutti i soggetti interessati) ed altre Comunità, meno dotate di risorse e professionalità specifiche, dove l apporto della Società di sistema sarà completo (riscossione ordinaria, attività di accertamento e riscossione coattiva). La riforma in atto prenderà ufficialmente il via su due Comunità pilota : la Comunità della Paganella e la Comunità degli Altipiani Cimbri. In questo contesto, tuttora in itinere, non è ancora totalmente definito il ruolo di Trentino Riscossioni sulle diverse realtà in quanto i fattori di incertezza sono ancora molti. Certo è che stiamo lavorando con particolare impegno per essere pronti a qualsiasi livello di attività che ci sarà richiesta. Alla fine del 2012 è terminata la fase progettuale e sperimentale del supporto informatico relativo all incrocio delle banche dati (B.C.C. - Base di Conoscenza del Contribuente). I risultati della sperimentazione sono stati incoraggianti, persino superiori alle aspettative. Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 3

110 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Pertanto, già a partire dal secondo semestre 2013, si potranno utilizzare le nuove tecnologie sui comuni che già hanno affidato l attività di accertamento alla Società o sono in procinto di affidarla. Lo strumento informatico in parola permetterà anche di raggiungere un importante obiettivo derivante dall attività di accertamento effettuata da Trentino Riscossioni: quello cioè di bonificare le banche dati dei Comuni e delle Comunità. Al di là dell aspetto economico, sicuramente importante, questo è il risultato più significativo e di valenza strategica per gli Enti che a noi si affidano. E infatti ormai acclarato che la condizione necessaria per una buona gestione delle entrate è il possesso di una banca dati affidabile e aggiornata. La sperimentazione infatti si propone di automatizzare al massimo la compilazione di una banca dati aggiornata in un contesto dove, ad oggi, tale obiettivo può essere raggiunto soltanto manualmente analizzando ogni singola posizione, con un enorme dispendio di risorse. Questa primaria importante attività richiede però che la Provincia Autonoma di Trento riesca ad ottenere il diritto all utilizzo delle banche dati massive dall Agenzia delle Entrate, come peraltro previsto dall Accordo di Milano. Anche nell esercizio preso in esame la Società ha recepito e puntualmente applicato le direttive rivolte alle società controllate da parte della Provincia Autonoma di Trento ed ha prestato un attenzione particolare al contenimento delle spese. Il risultato d esercizio è stato conseguito anche con un rigoroso e attento contenimento dei costi in ogni settore e attività, in misura ben superiore alle stesse indicazioni della Provincia. Di ciò va dato atto all impegno di tutta la struttura che ha anche consentito di affrontare al proprio interno le delicate e impegnative funzioni, talché Trentino Riscossioni risulta la società di sistema che meno di tutte impegna risorse in consulenze esterne. E peraltro importante, ancor più a fronte delle accresciute attività, che venga data concreta attuazione in tempi stretti alle previste sinergie tra la Provincia Autonoma di Trento e le società di sistema per diversi e delicati servizi. La straordinaria crescita quantitativa e qualitativa delle attività, rappresentate da oltre di operazioni all anno gestite dai nostri uffici, pari a circa operazioni per ogni giorno lavorativo, richiede un adeguata dotazione di spazi per gli uffici e per le nuove funzioni, una stabilizzazione del personale messo a disposizione da parte della Provincia, in particolare di quello con funzioni strategiche, e una corrispondente integrazione. E necessario ricordare ancora una volta che l inaspettata intensità della crescita impone anche un adeguato sostegno organizzativo e finanziario da parte della Provincia, tale da Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 4

111 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. consentire risposta al nuovo impegnativo progetto e alla realizzazione di ancor più avanzate e qualificate condizioni di rapporto con i cittadini e con gli enti sul territorio. E infine opportuno evidenziare che, nonostante tale impetuoso aumento delle attività, Trentino Riscossioni è riuscita nello sforzo di contenere al di sotto di ogni indice normale il contenzioso, ad oggi limitato a poche unità, di cui alcune già in fase di favorevole definizione, nonostante siano state avviate le procedure esecutive relative all attività della riscossione coattiva. Oltre agli importanti aspetti di carattere sociale e dei positivi rapporti con i cittadini, tutto ciò significa conseguire anche un notevolissimo risparmio di risorse economiche che vanno a beneficio di tutta la collettività e del sistema economico locale. 1. Andamento dell esercizio L esercizio si chiude con un utile netto pari a Euro; è proseguito lo sforzo della società, in sinergia con il Comitato di Indirizzo e la Provincia Autonoma di Trento, di contenere al massimo le tariffe dei servizi offerti per gravare il meno possibile sugli Enti soci, in un momento di grande difficoltà per tutte le pubbliche amministrazioni. Rimane l obiettivo primario di offrire servizi sempre più innovativi e di elevata professionalità, cercando di mantenere un sostanziale equilibrio economico finanziario. Riguardo alle principali attività svolte nell esercizio preso in esame si evidenziano, nel settore Entrate Provinciali ed in particolare in quello legato alla tassa auto, le numerose novità normative introdotte dalle Leggi Finanziarie provinciali 2012 e Tutto ciò ha determinato un impatto di tipo organizzativo per il 2012 mentre, per il 2013, si prevede un considerevole incremento dell attività, a fronte peraltro di un significativo aumento delle entrate. In particolare sono da segnalare: L avvio dei rimborsi proporzionali che vengono applicati nei casi di rottamazione, esportazione e perdita di possesso per furto; ciò comporterà un gravoso aumento del carico di lavoro per la struttura in quanto si prevedono 7/8.000 richieste di rimborso all anno. L introduzione del bollo cumulativo per le imprese concedenti veicoli in locazione finanziaria. L incremento parco veicolare in relazione alle modifiche normative. Sono state inoltre introdotte nuove modalità di riversamento della tassa automobilistica alternative al RID, finalizzate ad un più efficiente controllo sui pagamenti di importo rilevante. Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 5

112 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Principalmente a causa della congiuntura economica negativa, negli ultimi mesi stiamo assistendo ad un considerevole aumento dei concordati preventivi e dei fallimenti che prevedono un attività particolarmente delicata e complessa. Sono state inviate quasi note di cortesia ed solleciti di pagamento (avvisi bonari) con un aumento del 7% rispetto al 2011; le pratiche di rimborso gestite sono state 818 (più 25% rispetto al 2011). Complessivamente i volumi delle entrate provinciali gestiti ammontano a 104,1 milioni di euro di cui quasi 89 milioni riscossi sui conti correnti intestati alla società, con un aumento dell 8% rispetto ai dati dell esercizio precedente. Riguardo al settore entrate altri Enti è proseguita l attività di riscossione ordinaria con l ingresso di nuovi Enti e con l avvio della riscossione IMU, che ha comportato un considerevole impegno organizzativo finalizzato al completamento dell offerta. Il grande sforzo profuso dalla struttura dedicata, in collaborazione con Informatica Trentina e con i fornitori informatici, è finalizzato ad una impostazione delle procedure di riscossione che deve poter essere modificata in qualsiasi momento sia in relazione alle novità normative ormai all ordine del giorno sia in relazione all eventuale richiesta degli Enti soci di procedere alla riscossione di nuove entrate. Di seguito le percentuali di incasso relative alla riscossione ordinaria le cui rate sono scadute entro il 30 novembre 2012, detraendo dal carico gli eventuali discarichi. Entrata Riscosso Tariffa igiene ambientale 95,25% Canone idrico 93,29% Consorzi di bonifica 96,84% Quote associative 99,39% Nel corso del 2012, relativamente alla riscossione ordinaria, la società ha incassato sui propri conti correnti oltre 36 milioni di Euro. Per quanto riguarda l attività di Accertamento, nel corso del 2012 sono stati sottoscritti 12 nuovi contratti. L attività riferita ai comuni sui quali si sta lavorando da qualche anno si è forzatamente concentrata su fattispecie in cui la probabilità di individuare evasioni di grossa entità si è drasticamente ridotta. L anno 2012 può essere definito un anno di passaggio nel quale, da una parte si è portata avanti l attività su comuni nei quali l entità degli accertamenti si sta riducendo, dall altra è stato fatto una consistente lavoro sui comuni nuovi, i cui risultati, in termini di importi riscossi, si manifesteranno nel corso del Nel corso del 2012 inoltre sono stati avviati alla riscossione coattiva i primi flussi relativi agli Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 6

113 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. avvisi di accertamento non pagati, e nel corso del 2013 questo importante aspetto di raccordo tra l accertamento e la coattiva dovrà essere ulteriormente sviluppato. Un rilievo particolare deve essere dato all attività cosiddetta di full service che è stata portata avanti in via sperimentale e con ottimi riscontri nel corso del 2012 anche in relazione alla flessibilità organizzativa che Trentino Riscossioni intende fare propria in relazione all offerta dei servizi da offrire alle Comunità di Valle. A seguito degli incontri avuti con gli organi amministrativi di numerose Comunità è emersa una grande disparità strutturale fra Comuni appartenenti ad una stessa Comunità e ciò rappresenta un grave handicap che rischia di indebolire il progetto istituzionale in atto; anche per questo il supporto di Trentino Riscossioni - in particolare del settore dell accertamento - può essere di grande aiuto per aiutare gli Enti a colmare il gap esistente. Per quanto riguarda gli accertamenti ICI sulle centrali idroelettriche, sono stati seguiti tutti i delicati contenziosi connessi all emissione di tali avvisi e sono stati emessi quelli relativi al 2007, in scadenza il 31 dicembre Nel corso del 2013 dovrebbero finalmente essere rilasciate le rendite definitive delle Centrali. In questo caso potrebbero essere emessi tutti gli avvisi di accertamento con le conseguenti riscossioni nei casi di soluzione stragiudiziale delle vertenze in atto. In caso contrario, oltre a seguire i contenziosi in essere e quelli che in futuro verranno proposti, dovrà essere effettuata l attività di verifica sul 2008, in prescrizione entro il 31 dicembre Il settore dell accertamento inoltre è stato coinvolto, nel corso del 2012, nella sperimentazione del progetto B.C.C. Base di Conoscenza del Contribuente -. Come già accennato il progetto in parola riveste una fondamentale importanza in quanto rappresenta una vera e propria automazione dell attività di accertamento ed avrà importanti ripercussioni sull attività di bonifica delle banche dati dei comuni. Anche nel 2012 è continuata la massiccia adesione dei Comuni e degli altri Enti trentini per l attività di riscossione coattiva - dal 1 gennaio 2013 ha aderito anche il Comune di Trento; con l abbandono del servizio di riscossione per i tributi locali da parte di Equitalia, nonostante l ulteriore proroga al 30 giugno 2013, l affidamento a Trentino Riscossioni rimane di fatto l unica alternativa in quanto la gestione in proprio è impraticabile a causa degli elevati costi e l affidamento a privati comporta spese e oneri sicuramente più alti rispetto all affidamento diretto alla nostra Società (si pensi solo all effettuazione della gara e all incognita del risultato). E ragionevole pensare che entro il 30 giugno tutti gli Enti trentini ricorreranno a Trentino Riscossioni per la gestione della riscossione coattiva. Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 7

114 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Prosegue l iter per il completamento della procedura, pur in presenza di un quadro normativo in continua, e spesso contraddittoria, evoluzione; in particolare nel 2013 prenderà il via l attività di pignoramento mobiliare e la conseguente vendita all incanto dei beni pignorati; questa attività si presenta particolarmente complessa e onerosa dal punto di vista amministrativo e gestionale, non dimenticando la delicatezza dell impatto sociale che ciò rappresenta. Soprattutto a causa della congiuntura economica sfavorevole, sono in continuo aumento le richieste di maggior rateazioni che comportano una gestione delle concessioni, comunicazioni, controllo dei pagamenti ecc. molto gravoso per la struttura, pur in presenza di un continuo sforzo finalizzato ad automatizzare al massimo l intero processo. Anche per la riscossione coattiva si sta valutando l opportunità e la convenienza di inviare le notifiche inizialmente alle persone giuridiche - tramite PEC e di utilizzare, in particolare per i comuni più popolosi, una canale alternativo a Poste Italiane, il corriere TNT. Con l avvio massivo delle procedure esecutive, inevitabilmente aumentano i ricorsi che coinvolgono non solo gli Enti affidanti ma anche la Società e ciò porterà ad un incremento notevole dell attività per la gestione degli stessi, sia per quanto riguarda la predisposizione delle memorie difensive sia per quanto riguarda la rappresentanza in giudizio, prevalentemente davanti alle commissioni tributarie ed al giudice di pace. Nel corso dell esercizio, relativamente alla riscossione coattiva, la società ha incassato sui propri conti quasi 3 milioni di Euro; sono state emesse oltre ingiunzioni (di cui oltre per il bollo auto), inviate oltre intimazioni, inviati quasi solleciti postingiunzione, effettuate alcune iscrizioni di fermo amministrativo ed effettuati i primi pignoramenti presso terzi. Anche l attività di gestione delle Violazioni al Codice della Strada è proseguita con impegno; nel corso del 2012 sono stati attivati i comandi Avisio (incorporato poi dal nuovo Comando Rotaliana-Koenigsberg) e 3 nuovi comuni della Comunità della Valsugana e Tesino, per un totale complessivo di 69 Comuni aderenti al progetto. Complessivamente sono state gestite nell anno violazioni. Comandi Polizia Locale Sanzioni accertate Sanzioni incassate Alta Valsugana Alto Garda e Ledro Bassa Valsugana e Tesino Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 8

115 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Rotaliana Koenigsberg Rovereto e Valli del Leno Alta Vallagarina Primiero Avisio Totali Si presentano di seguito i dati più significativi delle poste di bilancio: STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' Variazione Immobilizzazioni immateriali (24.417) Immobilizzazioni materiali IMMOBILIZZAZIONI (23.120) Cassa e disponibilità ( ) Crediti verso enti creditizi Crediti verso la clientela ( ) Altre attività ( ) ATTIVO CIRCOLANTE RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVITA' PASSIVITA' Variazione Capitale Riserve Utile (perdite) d'esercizio (73.588) PATRIMONIO NETTO FONDI PER RISCHI E ONERI (63.103) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Debiti verso enti creditizi (844) Debiti verso la clientela Altre passività DEBITI RATEI E RISCONTI ATTIVI (30.352) TOTALE PASSIVITA' CONTO ECONOMICO Variazione Commissioni attive Altri proventi di gestione VALORE DELLA PRODUZIONE Spese amministrative ( ) VALORE AGGIUNTO Costo del Personale ( ) MARGINE OPERATIVO LORDO ( ) Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 9

116 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Ammortamenti REDDITO OPERATIVO ( ) Interessi attivi e proventi assimilati (39.593) Interessi passivi e oneri assimilati RISULTATO GESTIONE ORDINARIA ( ) Proventi straordinari Oneri straordinari RISULTATO ANTE IMPOSTE ( ) Imposte sul reddito dell'esercizio UTILE NETTO (73.588) Si presentano di seguito alcuni indici patrimoniali e reddituali Indice di autonomia finanziaria (Patrimonio netto / totale attivo) Indice di indebitamento (Totale debiti / totale attivo) Indicatori patrimoniali % 35% 76% 58% Indice di autonomia finanziarie Valuta in quale percentuale il capitale apportato dai soci finanzia l attività sociale. Indice di indebitamento Misura la percentuale di debiti che la società ha contratto per reperire le fonti necessarie a soddisfare le voci indicate nel totale dell attivo patrimoniale. ROE (Utile netto / Patrimonio netto) ROI (Reddito operativo / Totale attivo) Indicatori reddituali % 23% 4% 10% L importo complessivo transitato sui conti della Società è stato pari ad Euro ; di seguito il dettaglio degli importi con il raffronto con l anno precedente: Descrizione variazione Tariffa igiene ambientale Canone idrico Sanzioni Codice della Strada Opera Universitaria Abilitazione alla professionale Addizionale energia elettrica Bollo auto Ingiunzioni Pat Intimazioni Pat Cosap provinciale e statale Esenzione bollo/diritto fisso Conferimento in discarica Imposta provinciale di trascrizione Ordine dei Dottori Commercialisti Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 10

117 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Consorzio Trentino di Bonifica Intimazioni Ingiunzioni Ici/Imup Totale principali rischi ed incertezze In relazione ai principali rischi ed incertezze cui la società è esposta, si propone di seguito un riepilogo: Rischio operativo Il rischio operativo deriva principalmente dalla possibile prescrizione di posizioni collegate alla riscossione coattiva, all attività di accertamento e alla gestione delle sanzioni amministrative. Un ulteriore rischio operativo, seppur di minore rilevanza dato il numero sino ad oggi residuale, è legato alle posizioni in contenzioso derivanti dai ricorsi. La struttura tiene costantemente monitorate le possibili criticità collegate alle attività citate e mette in atto i necessari controlli sia di tipo procedurale/informatico, sia di tipo giuridico/legale al fine di presidiare adeguatamente il rischio legato all operatività. Rischio di credito Il rischio di credito rappresenta il rischio di default della controparte con perdita parziale o totale del capitale e degli eventuali interessi maturati. In ragione della tipologia di attività svolta e dei clienti cui si rivolge la propria attività, costituiti da enti pubblici soci della società, non si ritiene tale rischio significativo. Rischio di liquidità Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni assunti. Una gestione oculata e prudente di tale rischio implica il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide. Si può evidenziare che il ruolo svolto dalla società e la modalità con cui avviene la riscossione, ha sempre permesso di disporre di un flusso di liquidità sufficiente alle proprie esigenze. Rischio sui tassi di interesse Il rischio di tasso risulta correlato all andamento sfavorevole dei tassi di mercato, che può comportare una peggioramento delle condizioni creditizie in ragione della variabilità delle condizioni finanziarie. Anche con riferimento a tale aspetto, non si reputa il rischio significativo. Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 11

118 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. La società è sempre attenta nel tenere monitorati i rischi sopra indicati, che allo stato attuale, non si reputano comunque significativi per la tipologia di attività svolta e per il tipo di fruitori del servizio. 3. Informazioni attinenti all ambiente ed al personale La società non svolge attività che abbiano impatti sull ambiente e non è quindi esposta a tale rischio. Non si segnalano particolari rischi relativi alla salute e sicurezza sul lavoro e non vi sono contenziosi in materia di lavoro che possano comportare rischi di sanzioni. 4. Rapporti con società controllanti e controllate La Società è soggetta all attività di direzione e coordinamento da parte della Provincia Autonoma di Trento. I rapporti con la controllante sono i seguenti: Controllante Crediti Debiti Ricavi Costi Provincia Autonoma di Trento I crediti si riferiscono al compenso per le prestazioni di servizi, all aggio sulla riscossione coattiva e alle eccedenze per discarico relative alle ingiunzioni bollo auto. I debiti si riferiscono al personale in comando, ai compensi degli amministratori dipendenti della Provincia Autonoma di Trento e alle riscossioni avvenute nell ultima decade dell esercizio 2012 riversate nei primi giorni dell esercizio I ricavi si riferiscono al compenso per le prestazioni di servizi, all aggio sulla riscossione coattiva e alla quota di competenza del contributo per il progetto sicurezza. I costi si riferiscono agli oneri aggiuntivi di competenza della società relativi ai dipendenti messi a disposizione dalla Provincia Autonoma di Trento, comprensivi degli oneri sociali e della quota di trattamento fine rapporto maturato e al compenso degli amministratori dipendenti della Provincia Autonoma di Trento. I rapporti con le altre società controllate dalla Provincia Autonoma di Trento sono i seguenti: Società controllate dalla PAT Crediti Debiti Ricavi Costi TSM - Trentino School of Management Cassa del Trentino S.p.A Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 12

119 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. I rapporti con TSM- Trentino School of Management società consortile a responsabilità limitata si riferiscono ai corsi di formazione effettuati al personale dipendente mentre, i rapporti con Cassa del Trentino S.p.A., si riferiscono all attività di riscossione coattiva. Riguardo al rispetto delle direttive impartite dalla Provincia Autonoma di Trento, in qualità di soggetto esercitante l attività di direzione e coordinamento, con deliberazioni della Giunta provinciale n. 1642/2005, 2907/2009, 291/2010, 415/2011 e 413/2012, da ultimo integralmente sostituite dalla deliberazione n. 2505/2012, si conferma che la Società ha agito, anche nel corso del 2012, nel pieno rispetto delle stesse. Obblighi pubblicitari e di informativa a) La Società ha rispettato gli obblighi pubblicitari e di informativa per l esercizio 2012 come previsti dal punto 2 dell allegato A alla delibera 413/2012 mediante l iscrizione nell apposita sezione del registro imprese della soggezione all attività di direzione e coordinamento della Provincia e l indicazione della stessa negli atti e nella corrispondenza. b) Nella presente relazione sulla gestione è data indicazione dei rapporti intercorsi con la Provincia e con le altre società del gruppo. Organi sociali a) Nessun componente degli organi di amministrazione ha raggiunto il limite di Euro lordi all anno e pertanto la Società non ha provveduto ad operare la riduzione dei compensi. b) Per quanto concerne i limiti alle misure dei compensi agli amministratori previsti dalle deliberazioni della Giunta provinciale n. 787/2007, 2538/2007, 1661/2009 e 2640/2010 effettuata in sede di nomina degli organi sociali da parte della Provincia, la Società ha rispettato i medesimi per l esercizio c) Nell anno preso in esame la Società non ha attribuito alcuna nuova delega o incarico speciale. Modifiche statutarie e altre disposizioni straordinarie a) La società ha effettuato modifiche statutarie nel corso del 2012, inviando preventivamente alla Provincia le proposte di variazione dello statuto ai sensi del punto 5 dell allegato A della delibera 413/2012. b) La società non ha effettuato operazioni societarie quali aumenti di capitale, acquisizione o dismissione di partecipazioni societarie, acquisizione o cessione di rami d azienda, trasformazioni societarie o operazioni di fusione o scissione Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 13

120 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Strumenti di programmazione e reporting a) Nell attuale fase di incertezza normativa ed istituzionale, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di posticipare l adozione di un piano strategico - industriale a valenza triennale; il nuovo piano triennale verrà predisposto e trasmesso alla Provincia entro il 31 dicembre b) La Società ha adottato il budget con le previsioni economico e finanziarie per l esercizio 2013 in data 19 dicembre 2012 e lo ha trasmesso alla Provincia. c) Gli amministratori della Società hanno verificato l andamento della gestione ed il grado di progressivo realizzo del budget alla data del 30 giugno e del 30 settembre evidenziando eventuali scostamenti rispetto alle previsioni nonché eventuali situazioni di disequilibrio. Copia della verifica approvata dagli amministratori è stata trasmessa alla Provincia. Disposizioni relative a consulenze ed incarichi a) Con riferimento al conferimento di incarichi di consulenza e collaborazione la società ha applicato gli atti organizzativi che ne disciplinano criteri e modalità nel rispetto dei principi di pubblicità trasparenza e imparzialità. b) Nel 2012 la Società non ha sostenuto spese per nuovi incarichi di studio, ricerca e consulenza non direttamente collegate alle spese indispensabili per lo svolgimento dell attività istituzionale ovvero costituenti diretto espletamento della mission aziendale. SPESE DI STUDIO RICERCA E CONSULENZA IMPORTO Spesa media per incarichi di studio, ricerca e consulenza al netto di spese indispensabili connesse all'attività istituzionale e alla mission aziendale 0 Limite per il 2012 spese di studio ricerca e consulenza : 65% in meno rispetto alla media Spese 2012 per incarichi di studio, ricerca e conuslenza totali spese indispensabili connesse all'attività istituzionale spese costituenti espletamento della mission aziendale Spesa netta per incarichi di studio, ricerca e consulenza 0 c) La società ha trasmesso alla Provincia le informazioni relative a tutte le spese di consulenza e incarichi di collaborazione per la pubblicazione delle stesse sul sito della Provincia. Riqualificazione e razionalizzazione della spesa a) La società nel 2012 non ha sostenuto spese di carattere discrezionale (quali le spese Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 14

121 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. concernenti mostre e relative pubblicazioni, pubblicità, iniziative di comunicazione, realizzazione e acquisto di pubblicazioni, anche on-line, produzioni audiovisive, progetti grafici e sponsorizzazioni), ad esclusione di quelle che costituiscono diretto espletamento dell oggetto sociale e di quelle legate all attività di comunicazione e/o informazione strettamente funzionali allo svolgimento delle attività istituzionali. SPESE DISCREZIONALI IMPORTO Spesa discrezionale media al netto di spese indispensabili connesse all'attività istituzionale e alla mission aziendale Limite per il 2012 spese discrezionali: 35% in meno rispetto alla media Spese discrezionali 2012 totali spese per attività di comunicazione e/o informazione strettamente funzionali allo svolgimento dell'attività istituzionale 0 - spese costituenti espletamento dell'oggetto sociale 0 Spese discrezionali nette Criteri di competenza e sinergie di gruppo a) Per l acquisto di beni e servizi la Società non si è avvalsa delle convenzioni stipulate dalla struttura acquisti centralizzata istituita dalla Provincia, presso l Agenzia per i Servizi. Ricorso al mercato finanziario e gestione della liquidita a) La società non ha avuto la necessità di effettuare operazioni di provvista finanziaria e pertanto non ha dovuto chiedere il parere preventivo a Cassa del Trentino. b) Di conseguenza la società non ha dovuto trasmettere alla Provincia le informazioni richieste in ordine alle disponibilità liquide e ai relativi fabbisogni. Controlli interni a) Il sistema di controllo interno prevede una serie di controlli di linea, in parte manuali ed in parte informatizzati, ed un attento monitoraggio da parte dei responsabili delle varie funzioni, della funzione amministrativa e dell Alta Direzione. Nelle more della decisione della Provincia in merito all eventuale accentramento della funzione di internal auditing, tuttavia,la società non ha al momento istituito internamente tale funzione che, in considerazione delle molteplici attività svolte e dei rischi operativi alle stesse connessi, potrebbe risultare opportuna. b) La società ha aggiornato il proprio modello organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/2001. Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 15

122 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Quadro aggregato a) La Società ha provveduto ad inviare alla Provincia ufficio per il controllo legale dei conti una relazione sulle principali attività svolte nel corso dell esercizio precedente dando atto del raggiungimento degli obiettivi individuati nel piano strategico/industriale. b) La società ha inviato copia in formato elettronico del bilancio di esercizio e relativi allegati alla Provincia, ufficio per il controllo legale dei conti, entro dieci giorni dall approvazione dello stesso. Contenimento della spesa per il personale e altre direttive in materia di personale a) La società nel 2012 non ha adottato alcun contratto di secondo livello e pertanto ha rispettato il congelamento delle integrazioni economiche al 31 ottobre 2010 fatte salve quelle previste per il rafforzamento dell efficienza gestionale nei limiti indicati nella delibera della Giunta provinciale n. 223/2012 (Parte III - Lettera A punto 6). b) Con riferimento ai dirigenti la società ha rispettato il limite massimo al trattamento economico dei dirigenti stabiliti con deliberazione della Giunta Provinciale n. 2640/2010 e non ha corrisposto, ai medesimi, una retribuzione complessiva superiore alla misura in godimento al 31 ottobre 2010, fatto salvo quanto stabilito nei contratti individuali di lavoro e quanto concordato con l ufficio competente della Provincia. c) La società ha provveduto al contenimento della spesa per straordinari e missioni nella misura pari alla spesa media sostenuta al medesimo titolo negli anni ridotta del 5% e comunque entro un ammontare non superiore a quella sostenuta nel 2010 per le medesime tipologie di spesa. Spesa di straordinario Spesa di viaggio per missione Totale spese di straordinario e per viaggi di missione Media Media ridotta del 5% Limite 2012: riduzione del 5% rispetto a media e inferiori al d) La società ha contenuto, nel limite degli importi complessivi riferiti all anno 2011, la spesa per il personale 2012 al netto degli oneri derivanti dall applicazione degli istituti contrattuali previsti dalla contrattazione collettiva nazionale di riferimento, della maggiore spesa conseguente a nuove assunzioni autorizzate dal Dipartimento Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 16

123 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Organizzazione e personale nonché dei maggiori oneri una tantum corrisposti per il rafforzamento dell efficienza gestionale. SPESA PER IL PERSONALE IMPORTO Spesa per il personale Spesa per il personale complessiva di cui per rinnovo del contratto collettivo nazionale di cui per nuove assunzioni autorizzate dal Dipartimento Organizzazione e personale di cui per cessazioni di cui per assunzioni 2011 andate a regime nel di cui per una tantum per obiettivi di efficienza gestionale di cui per progressioni di carriera Spesa per il personale 2012 "confrontabile" e) La società ha rispettato le disposizioni sul reclutamento del personale a tempo indeterminato secondo quanto stabilito dalla delibera della Giunta provinciale 223/2012 (Parte III Lettera C1) in particolare richiedendo la preventiva autorizzazione al Dipartimento Organizzazione, personale e affari generali e adeguando il proprio regolamento/procedura per il reclutamento del personale. f) La società ha rispettato le procedure previste dalla delibera della Giunta provinciale 223/2012 per l assunzione di nuovo personale a tempo determinato. 5. Personale I dipendenti in forza alla società al 31 dicembre 2012 risultano dalla tabella riportata: Organico 31/12/2012 di cui messi a disposizione di cui assunti di cui part-time Dirigenti Personale direttivo Impiegati Al personale assunto direttamente viene applicato il C.C.N.L. del credito. 6. Azioni proprie La società non possiede né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti. 7. Attività di ricerca e sviluppo Nell esercizio in corso non si sono registrate attività di ricerca e sviluppo. Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 17

124 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. 8. Documento programmatico per la sicurezza Il Documento Programmatico sulla Sicurezza non è stato aggiornato in quanto non più obbligatorio ai sensi della Legge n.35 del 4 aprile Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Come già accennato, il 25 febbraio 2013 il Comune di Trento è diventato socio di Trentino Riscossioni ed ha affidato alla Società la riscossione coattiva delle proprie entrate, tributarie e patrimoniali. Inoltre sta valutando l opportunità di affidare a Trentino Riscossioni anche la gestione delle Sanzioni Amministrative del Codice della Strada, operatività che prenderebbe il via a partire dal 1 gennaio Così come per il 2012, anche la Legge Finanziaria Provinciale per il 2013 ha introdotto parecchie novità normative riguardanti principalmente le tasse automobilistiche bollo auto e IPT con importanti ripercussioni sull attività dello specifico settore. Relativamente al progetto B.C.C., finita la fase sperimentale, il settore accertamento ha iniziato la vera a propria operatività sui comuni già affidanti l attività. Particolarmente impegnativo, sia sotto l aspetto informatico che sotto l aspetto organizzativo, risulta l iter per la riscossione del nuovo tributo denominato TARES; l avvio è stato posticipato dal 1 gennaio al 1 luglio 2013 ma ci vede costretti a lavorare in una situazione di incertezza dovuta alla mancanza di chiare disposizioni attuative del tributo stesso che, oltretutto, si presenta con peculiarità mai affrontate fino ad ora, con le conseguenti difficoltà che ne derivano. Da menzionare infine il grande impegno della struttura in vista del probabile affidamento da parte del Comune di Trento della gestione delle sanzioni amministrative Codice della Strada. L adesione vedrebbe più che raddoppiate le sanzioni gestite e pertanto l impatto con la struttura risulta particolarmente gravoso e delicato. 10. Evoluzione prevedibile della gestione L evoluzione della gestione delle attività per il 2013 dipende prevalentemente da due importanti fattori. Il primo riguarda l attività sulle nuove Comunità di Valle che, salvo ulteriori e ad oggi imprevedibili proroghe, dovrebbe iniziare con il mese di luglio 2013, su due Comunità pilota. Da parecchi mesi la Società si sta organizzando per poter rispondere adeguatamente alle più disparate richieste di supporto che arriveranno dalle Comunità, a seconda del grado di strutturazione e organizzazione delle stesse. L altro fattore di incertezza riguarda lo scenario nazionale. Da un lato infatti stiamo assistendo ad un gran Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 18

125 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. fermento in ambito tributario e fiscale, con il rilascio di nuove norme anche per far fronte ai numerosi problemi creati dalla congiuntura sfavorevole, dall altro lato la difficoltà di avere un governo centrale stabile crea innumerevoli problemi e dubbi sull effettiva applicazione delle norme stesse. Peraltro, data l importanza dell ambito in cui operiamo, ancorchè in un contesto così incerto e nebuloso, dobbiamo essere pronti a dare adeguate risposte nei tempi più brevi possibili ai nostri Enti soci. 11. Progetto di destinazione degli utili d esercizio Il Consiglio di Amministrazione propone all Assemblea di approvare il bilancio così come redatto e di destinare l utile d esercizio, pari a , nella misura del 5%, pari a alla riserva legale, a norma dell art. 24 dello Statuto e, per la parte rimanente, alla riserva straordinaria. Trento, 26 marzo 2013 Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Alberto Rella Relazione sulla gestione anno 2012 Pagina 19

126 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Reg. Imp Rea TRENTINO RISCOSSIONI S.P.A. Società soggetta a direzione e coordinamento da parte della PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Sede in VIA ROMAGNOSI, TRENTO (TN) Capitale sociale Euro ,00 i.v. A.1 STATO PATRIMONIALE Bilancio al 31/12/2012 ATTIVO 31/12/ /12/ Cassa e disponibilità Crediti verso enti creditizi a) a vista Crediti verso la clientela Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Altre attività Ratei e risconti attivi b) Risconti attivi Totale Attivo PASSIVO 31/12/ /12/ Debiti verso Enti Creditizi a) a vista Debiti verso la clientela b) a termine o con preavviso Altre passività Ratei e risconti passivi a) Ratei passivi b) Risconti passivi Tratt. di fine rapporto di lavoro subordinato Fondi per rischi ed oneri b) fondi imposte e tasse Bilancio al 31/12/2012 Pagina 20

127 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. 120 Capitale Riserve a) Riserva legale b) altre riserve Utile (perdite) d'esercizio Totale Passivo GARANZIE E IMPEGNI 31/12/ /12/ Impegni Totale Bilancio al 31/12/2012 Pagina 21

128 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. A.2 CONTO ECONOMICO COSTI 31/12/ /12/ Spese amministrative a) spese per il personale di cui salari e stipendi di cui oneri sociali di cui trattamento di fine rapporto b) altre spese amministrative Rett. di valore su imm. Immateriali e materiali Oneri straordinari Imposte sul reddito dell esercizio Utile d esercizio Totale costi RICAVI 31/12/ /12/ Interessi attivi e proventi assimilati Commissioni attive Altri proventi di gestione Proventi straordinari Totale Ricavi Trento, 26 marzo 2013 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Alberto Rella Bilancio al 31/12/2012 Pagina 22

129 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. TRENTINO RISCOSSIONI S.P.A. Reg. Imp Rea Società soggetta a direzione e coordinamento da parte della PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Sede in VIA ROMAGNOSI, TRENTO (TN) Capitale sociale Euro ,00 i.v Nota integrativa al bilancio al 31/12/2012 Premessa Attività svolte L attività della società è finalizzata alla riscossione ordinaria e coattiva, all accertamento e alla liquidazione delle entrate nei settori dei tributi provinciali, dei tributi locali e delle entrate di altri Enti. L oggetto sociale, disciplinato dall articolo 3 dello Statuto, prevede altresì che possa essere svolta attività di esecuzione e contabilizzazione dei pagamenti degli aiuti previsti dalla legislazione provinciale, nonché attività di consulenza e assistenza in favore dei soci in materia di imposte locali ed erariali. Struttura e contenuto del Bilancio E redatto secondo le disposizioni di legge e, in particolare, in base al Decreto Legislativo 27 gennaio 1992 n. 87 e successive modificazioni e al Provvedimento della Banca d Italia n. 102 del 31 luglio 1992, integrato dalle indicazioni fornite dai principi contabili emanati dall Organismo Italiano di Contabilità. Esso è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa suddivisa nelle seguenti quattro parti: Parte A: Criteri di valutazione Parte B: Informazione sullo Stato Patrimoniale Parte C: Informazioni sul Conto Economico Parte D: Altre informazioni Il bilancio rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili e nella sua redazione sono stati osservati i seguenti principi generali: la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell attività, privilegiando, ove possibile, la rappresentazione della sostanza sulla forma e il momento di regolamento delle operazioni su quello della contrattazione; sono indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell esercizio; si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell esercizio anche se conosciuti dopo la chiusura di questo. Si rappresenta infine quanto segue: Bilancio al 31/12/2012 Pagina 23

130 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. tutti gli importi sono espressi in unità di euro sia in bilancio che in nota integrativa; nello stato patrimoniale e nel conto economico non sono indicati i conti che non presentano importi né per l esercizio al quale si riferisce il bilancio né per quello precedente. Nota integrativa Parte A Cassa e disponibilità Crediti verso Enti Creditizi Immobilizzazioni Crediti verso clientela Debiti verso clientela Altre attività e altre passività Ratei e risconti I valori in cassa e le disponibilità sui conti correnti postali sono contabilizzati al valore nominale. I crediti verso gli enti creditizi si riferiscono ai rapporti di conto corrente aperti presso gli istituti di credito. Sono iscritti al valore nominale e comprendono gli interessi maturati alla data di chiusura del bilancio Le immobilizzazioni materiali e immateriali sono iscritte al costo storico di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, ed esposte al netto degli ammortamenti. Le quote di ammortamento sono calcolate sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione. I crediti verso la clientela sono esposti al presumibile valore di realizzo. I debiti verso la clientela sono rilevati al loro valore nominale. Le altre attività e le altre passività sono iscritte rispettivamente al presumibile valore di realizzo e al valore nominale. Così come previsto dalla normativa di riferimento, tali voci accolgono anche la somma algebrica delle differenze derivanti dagli arrotondamenti all unità di euro operati sulle singole voci di Stato patrimoniale ai fini della quadratura del prospetto di bilancio. I ratei e i risconti sono stati determinati secondo il criterio dell effettiva competenza temporale dell esercizio. Bilancio al 31/12/2012 Pagina 24

131 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Fondo TFR Fondi imposte e tasse Imposte sul reddito Riconoscimento ricavi Contributi pubblici Il fondo TFR rappresenta l effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. I fondi impose e tasse includono gli accantonamenti determinati in base alle aliquote e alle norme vigenti effettuati a fronte delle imposte sul reddito (IRES e IRAP) non ancora liquidate. Gli acconti versati nel corso dell esercizio sono iscritti all attivo dello Stato patrimoniale sotto la voce Altre attività. Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza e determinate secondo le aliquote e le norme vigenti. Non vi sono differenze temporanee deducibili o tassabili che possono generare fiscalità differite attiva o passiva. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. I contributi pubblici vengono rilevati nell esercizio in cui è sorto con certezza il diritto a percepirli e vengono accreditati a conto economico in correlazione con i costi soggetti ad agevolazione secondo criteri di competenza. Criteri di conversione dei valori espressi in valuta Non vi sono valori espressi in valuta diversa dall Euro. Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi Gli impegni sono stati indicati nei conti d ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione. Il valore dei beni di terzi in uso alla società viene riportato a titolo informativo solamente in nota integrativa in base al valore desunto dallo specifico elenco fornito dalla Provincia Autonoma di Trento. Bilancio al 31/12/2012 Pagina 25

132 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Nota integrativa Parte B ATTIVITA 10 Cassa e disponibilità Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni ( ) La voce si riferisce alla giacenza di cassa esistente presso la sede sociale e al saldo a credito dei conti correnti postali accesi. Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Denaro e altri valori in cassa Conto corrente premarcato Conto corrente libero Conto corrente tassa auto Conto corrente ICI Coredo Conto corrente ICI Lavis I ( ) Conto corrente sanzioni ICI ( ) I I conti correnti postali comprendono somme incassate dai contribuenti da riversare nei primi giorni del Crediti verso enti Creditizi Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni La voce si riferisce al saldo a credito dei conti correnti bancari accesi ed è così composta: Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Conti correnti bancari ordinari Conti correnti bancari riscossioni Conto corrente bancario risc.sanz Conto corrente bancario risc.coatt Conto corrente bancario risc. ICI/IMU I conti correnti bancari, aperti presso Unicredit, comprendono somme incassate dai contribuenti da riversare nei primi giorni del Crediti verso la clientela Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni ( ) La voce è formata dai seguenti crediti così suddivisi in base alla durata: Bilancio al 31/12/2012 Pagina 26

133 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Descrizione Entro tre mesi Da 3 mesi a 1 anno Totale Crediti verso clienti Crediti e fatt. da em. per attività di accertamento Fatture da emettere aggio TIA Fatture da emettere aggio Canone Idrico Fatture da emettere aggio Opera Universitaria Fatture da emettere aggio sanzioni CdS e amm Fatture da emettere rivalsa spese sanzioni CdS Fatture da emettere aggio ICI/IMU Fatture da emettere coattiva Fatture da emettere consorzio di bonifica Fatture da emettere Ordine dei Commercialisti 7 7 Crediti per rimborsi erogati Crediti per rimborsi da erogare Crediti verso controllanti Note di accredito da ricevere Non vi sono crediti con durata superiore ai 5 anni. Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Crediti verso clienti Crediti e fatt. da em. per attività di accertamento (29.018) Fatture da emettere aggio TIA (1.219) Fatture da emettere aggio Canone Idrico Fatture da emettere aggio Opera Universitaria Fatture da emettere aggio sanzioni CdS e amm Fatture da emettere rivalsa spese sanzioni CdS Fatture da emettere aggio ICI/IMU Fatture da emettere prestazioni di servizi Fatture da emettere coattiva (7.021) Fatture da emettere consorzio di bonifica Fatture da emettere Ordine dei Commercialisti Crediti per rimborsi erogati Crediti per rimborsi da erogare (4.321) Crediti verso controllanti ( ) Note di accredito da ricevere (499) ( ) 90 Immobilizzazioni immateriali Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni (24.417) La voce è formata dalle seguenti immobilizzazioni: Immobilizzazione Valore netto contabile al 31/12/2011 Acquisti dell esercizio Ammortamenti dell esercizio Valore netto contabile al 31/12/2012 Licenze software (39.250) Incrementi su beni di terzi (2.167) (41.417) Le licenze software sono ammortizzate in tre anni e comprendono principalmente le licenze del software dei palmari utilizzate per la gestione delle sanzioni stradali e concesse in comodato d uso ai comandi di Polizia Municipale dei Comuni aderenti al servizio. Gli incrementi su beni di terzi sono rappresentati da implementazioni su software Bilancio al 31/12/2012 Pagina 27

134 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. non di proprietà e sono stati iscritti con il consenso del Collegio Sindacale. L ammortamento di tali costi è effettuato nel periodo minore tra quello di utilità futura delle spese sostenute e quello residuo del contratto a cui l implementazione si riferisce. 100 Immobilizzazioni materiali Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni La voce è formata dalle seguenti immobilizzazioni: Immobilizzazione Valore netto contabile al 31/12/2011 Acquisti dell esercizio Ammortamenti dell esercizio Valore netto contabile al 31/12/2012 Macchine elettroniche (741) (741) Altre attività Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni ( ) La voce è formata dai seguenti crediti così suddivisi in base alla durata: Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale Crediti per contributi 0 0 Crediti tributari Crediti diversi Crediti per partite viaggianti Depositi cauzionali Rispetto al precedente esercizio, le voci hanno subito gli scostamenti di seguito evidenziati. Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Crediti per contributi ( ) Crediti tributari Crediti diversi Depositi cauzionali Crediti per partite viaggianti ( ) Crediti verso dipendenti Crediti verso enti (915) Arrotondamenti ( ) I crediti tributari sono così costituiti: Descrizione Importi Acconti irap e ires Erario c/ ritenute subite Ires chiesta a rimborso Bilancio al 31/12/2012 Pagina 28

135 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. L Ires a rimborso deriva dalla sopravvenuta deduzione dell Irap relativa alle spese del personale dipendente e assimilato ai sensi dell art. 2 comma 1 quater del D.L. 201/ Ratei e risconti attivi Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. Non sussistono, al 31/12/2012, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni. La composizione della voce, relativa a soli risconti attivi, è così dettagliata: Descrizione Importo Assicurazioni amministratori, sindaci e dirigenti Abbonamenti libri / giornali / riviste 872 Assicurazione RC Automezzi Noleggio posti auto Altri risconti PASSIVITA 10 Debiti verso enti creditizi Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni (844) La voce al 31/12/2011 era formata da debiti per pagamenti effettuati con la carta di credito. 30 Debiti verso la clientela Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni La voce è formata dai seguenti debiti verso la clientela così suddivisi in base alla durata: Descrizione Entro tre mesi Da 3 mesi a 1 anno Totale Incassi da riversare TIA Incassi da riversare canone Idrico Incassi da riversare consorzio di bonifica Incassi da riversare sanzioni CdS Incassi da riversare coattiva Incassi da riversare Opera Universitaria Incassi da riversare Ordine dei Bilancio al 31/12/2012 Pagina 29

136 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Commercialisti Incassi da riversare sanzioni amministrative Incassi da riversare entrate provinciali Incassi da riversare ICI/IMU La voce comprende i debiti derivanti dall attività di riscossione sorti a fronte di incassi sul conto corrente bancario e su quello postale nell ultima decade dell esercizio 2012 e riversati nei primi giorni dell esercizio Le variazioni rispetto al precedente esercizio sono di seguito indicate. Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Incassi da riversare TIA (76.089) Incassi da riversare canone Idrico Incassi da riversare consorzio di bonifica Incassi da riversare sanzioni CdS Incassi da riversare coattiva (61.096) Incassi da riversare Opera Universitaria Incassi da riversare Ordine dei Commercialisti Incassi da riversare sanzioni amministrative Incassi da riversare entrate provinciali ( ) Incassi da riversare ICI Altre passività Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni Le altre passività sono valutate al loro valore nominale e la scadenza delle stesse è così suddivisa: Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale Debiti verso fornitori Fatture da ricevere Eccedenze da rimborsare Debiti verso Ente controllante Debiti verso Enti Erario c/ritenute Debiti v/erario c/iva Debiti verso istit. Di prev.e ass Altri debiti Note di accredito da emettere Arrotondamento I debiti per eccedenze da rimborsare si riferiscono ai rimborsi che dovranno essere effettuati nei confronti dei cittadini a seguito di pagamenti superiori o per discarichi da parte degli enti. I debiti verso Ente controllante si riferiscono principalmente al rimborso non ancora liquidato al 31 dicembre 2012 degli oneri aggiuntivi di competenza della società relativo ai dipendenti messi a disposizione dalla Provincia Autonoma di Trento, comprensivo degli oneri sociali e della quota di trattamento fine rapporto maturato. Bilancio al 31/12/2012 Pagina 30

137 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. I debiti verso Enti si riferiscono al rimborso non ancora liquidato al 31 dicembre 2012 degli oneri di competenza della società relativo ai dipendenti messi a disposizione dai Comuni, comprensivo degli oneri sociali e della quota di trattamento fine rapporto maturato, cui si riferisce l importo con scadenza oltre 5 anni. La voce Erario c/ritenute accoglie le ritenute su redditi di lavoro autonomo e a lavoro dipendente e assimilati non ancora versate. La voce Debiti v/erario c/iva comprende l iva in sospensione d imposta, pari a Euro La voce Altri debiti comprende principalmente i debiti maturati, e non ancora liquidati ai dipendenti. Il dettaglio della variazione della voce rispetto all esercizio precedente è la seguente: Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Debiti verso fornitori Fatture da ricevere (69.145) Eccedenze da rimborsare Debiti verso Ente controllante (8.303) Debiti verso Enti (2.875) Erario c/ritenute Debiti v/erario c/iva Debiti verso istit. Di prev.e ass Altri debiti Note di accredito da emettere (12.338) Arrotondamento Ratei e risconti passivi 60a - Ratei passivi 60b - Risconti passivi Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni (30.352) Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni La voce è costituita principalmente dai costi maturati al termine dell esercizio relativi a costi di noleggio dell affrancatrice e spese connessione dati. Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni (30.550) Non vi sono risconti passivi. La voce, presente il precedente esercizio, era costituita esclusivamente dalla quota parte di contributo relativo al progetto sicurezza di competenza di esercizi successivi. Bilancio al 31/12/2012 Pagina 31

138 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. 70 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni La variazione è così costituita. Fondo TFR al 31/12/ Fondo liquidato nell'esercizio 0 Incrementi per rivalutazione Accantonamento Recupero imposta sostitutiva rivalutazione (329) Recupero legge 297/82 (5.194) Quota destinata ai fondi complementari (24.186) Fondo TFR al 31/12/ Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società al 31/12/2012 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti. 80 Fondo rischi e oneri 80b Fondo imposte e tasse Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni (63.103) Il fondo rischi e oneri è formato esclusivamente dal fondo imposte e tasse. Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazione IRES (63.522) IRAP TOTALE (63.103) Il fondo imposte e tasse accoglie esclusivamente le imposte correnti dell esercizio, determinate in base alle aliquote ed alle norme vigenti. Capitale sociale, riserve e risultato d esercizio Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni Le variazioni del patrimonio netto sono le seguenti: Descrizione Capitale Riserva Riserva Risultato sociale legale straordinaria d esercizio Totale Saldo al 31 dicembre Destinazione utile d esercizio ( ) 0 Arrotondamento Euro (1) (1) Utile d esercizio Saldo al 31 dicembre Destinazione utile d esercizio ( ) 0 Utile d esercizio Saldo al 31 dicembre Bilancio al 31/12/2012 Pagina 32

139 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Destinazione utile d esercizio ( ) 0 Utile d esercizio Saldo al 31 dicembre Il capitale sociale alla data del 31/12/2012 è costituito da n azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna. Nella seguente tabella, ai sensi dell art. 2427, n. 7-bis C.C. si evidenzia, per ogni voce del patrimonio netto l origine, la possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché, limitatamente agli ultimi esercizi, la loro utilizzazione. Descrizione Importo Capitale sociale Possibilità utilizzo Quota disponibile Quota non distribuibile Riserva di utili Riserva legale B Riserva straordinaria A, B, C A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci Garanzie e impegni Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Impegni Al 31/12/2012 non sussistono garanzie rilasciate a terzi dalla Società. Gli impegni si riferiscono ad incarichi di riscossione in essere al 31 dicembre 2012 e precisamente si riferiscono a: Descrizione 31/12/ /12/2011 variazioni Carichi TIA ( ) Carichi canone idrico Carichi consorzio di bonifica (4.340) Carichi Opera Universitaria Canoni coattiva Carichi entrate provinciali Carichi Ordine dei Commercialisti A titolo informativo si segnala che la Società utilizza beni e attrezzature messe a disposizione dalla Provincia Autonoma di Trento, Ente controllante, per un valore complessivo di Euro Nota integrativa Parte C COSTI 40 Spese amministrative Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni Bilancio al 31/12/2012 Pagina 33

140 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. 40 a Spese per il personale Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni La composizione della voce è la seguente: Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Salari e stipendi Oneri sociali Trattamento di fine rapporto Altri costi del personale (41.010) La voce altri costi del personale comprende il rimborso degli oneri aggiuntivi di competenza della società relativo ai dipendenti messi a disposizione dalla Provincia Autonoma di Trento e da altri Enti, comprensiva degli oneri sociali e della quota di trattamento fine rapporto maturato. L aumento dei costi deriva principalmente da nuove assunzioni. 40 b Altre spese amministrative Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni Le poste più significative sono: Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Spese per consulenze professionali Spese per assicurazioni Spese cancelleria e materiali di consumo (1.161) Spese per servizi affidati a terzi (8.673) Spese libri, riviste, formazioni e bandi (11.407) Spese software Spese trasferte e buoni pasto Spese gestioni c/c banca e posta Spese postali Spese stampa e imbust.ed esternalizzaz Spese noleggi Compenso e rimborsi agli amministratori Compenso e rimborsi ai sindaci Compenso e oneri lavoratori a progetto (9.591) Iva indetraibile pro-rata Altre spese amministrative Rettifica di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni (44.256) La composizione della voce è la seguente: Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Licenze sofware (37.050) Bilancio al 31/12/2012 Pagina 34

141 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Incrementi su beni di terzi (7.660) Macchine elettroniche (44.256) Relativamente ai criteri di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali si rinvia a quanto indicato in precedenza. Gli ammortamenti delle macchine elettroniche sono calcolati sulla base dell aliquota del 20%. 110 Oneri straordinari Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni (24.454) Il saldo al 31/12/2011 si riferisce principalmente a costi di competenza di esercizi precedenti relativa al costo del personale in comando e alla rettifica del contributo relativo al progetto sicurezza mentre il saldo al 31/12/2012 si riferisce a oneri straordinari vari. 130 Imposte sul reddito d esercizio Fiscalità differita / anticipata RICAVI Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni (63.114) La composizione della voce è la seguente: Imposte 31/12/ /12/2011 Variazioni Imposte correnti: (63.103) IRES (63.522) IRAP Imposte differite (anticipate) 0 11 (11) IRES rigiro imposte ant (10) IRAP rigiro imposte ant. 0 1 (1) Arrotondamenti (63.114) Non vi sono differenze temporanee che possano generare fiscalità differita o anticipata Interessi attivi e proventi assimilati Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni (39.593) La composizione della voce è la seguente: Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Interessi bancari (39.520) Bilancio al 31/12/2012 Pagina 35

142 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Interessi postali (36) Interessi attivi su cauzioni 0 37 (37) (39.593) La variazione degli interessi attivi è dovuta principalmente alla diminuzione dei tassi di interesse. 30 Commissioni attive Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni La composizione della voce è la seguente: Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Compensi per servizi PAT Aggio TIA (2.103) Aggio canone idrico Aggio ordine dei commercialisti (26) Aggio consorzio di bonifica Aggio sanzioni CdS e amministrative Aggio Opera Universitaria Aggio su coattiva Aggio IMU/ICI Compensi attività di accertamento (28.384) Prestazione di servizi (742) Compensi per attività di full service I compensi per servizi PAT afferiscono l attività di gestione dei tributi provinciali e i servizi svolti nell anno 2012, ai sensi del contratto di servizio. 70 Altri proventi di gestione Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni La composizione della voce è la seguente: Descrizione 31/12/ /12/2011 Variazioni Contributo Progetto Sicurezza (29.765) Rivalsa spese sanzioni CdS Rivalsa spese postali coattiva Iva indetraibile pro-rata (491) Proventi straordinari Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni Bilancio al 31/12/2012 Pagina 36

143 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. La voce si riferisce principalmente a ricavi di competenza di esercizi precedenti e all IRES chiesta a rimborso in relazione alla deducibilità della IRAP riferibile al costo del personale. Nota integrativa Parte D Numero dipendenti in servizio Viene riportato di seguito il numero medio dei dipendenti ripartito per categoria calcolato come media aritmetica del numero dei dipendenti alla fine dell esercizio e di quello dell esercizio precedente di cui messi a Organico 2012 disposizione di cui assunti Dirigenti Personale direttivo Impiegati I dipendenti in forza alla società al 31 dicembre 2012 sono 49. Al personale assunto direttamente viene applicato il contratto nazionale di lavoro del settore del credito. A titolo informativo si riporta il numero medio dei dipendenti ripartito per categoria calcolato come media aritmetica del numero degli FTE (Full-time equivalent) alla fine dell esercizio e di quello dell esercizio precedente. Il numero di FTE in forza alla società al 31 dicembre 2012 è 44. di cui messi a Organico 2012 disposizione di cui assunti Dirigenti Personale direttivo Impiegati Compensi agli organi sociali Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi e i rimborsi spese spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale: Qualifica Compenso Compensi Amministratori Rimborsi spese Amministratori Compensi Collegio sindacale Rimborsi spese Collegio sindacale 725 Bilancio al 31/12/2012 Pagina 37

144 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. La società non ha concesso crediti né prestato garanzie a favore degli amministratori e sindaci. La società, ai sensi dell art.20 della L.P. 29 ottobre 2010, n.22, ha corrisposto alla Provincia Autonoma di Trento il compenso relativo a due membri del Consiglio di Amministrazione. Un sindaco effettivo è stato nominato membro dell organismo di vigilanza ai sensi del D. Lgs. 231/2001 per la cui attività ha percepito un compenso pari a Euro oltre ad oneri di legge. Informazioni relative ai soggetti esercitanti il controllo della società La società è soggetta all attività di direzione e coordinamento della Provincia Autonoma di Trento, con sede in Trento, Piazza Dante n. 15. In considerazione della natura di tale soggetto non vengono riportati i dati essenziali dell ultimo Bilancio approvato dalla controllante. I rapporti con la controllante sono i seguenti: Crediti I crediti si riferiscono: al compenso per le prestazioni di servizi rese nel 2012, come da contratto di servizio, per Euro ; alle fatture da emettere relative all attività di riscossione coattiva pari a 6.092; ai rimborsi relative alle eccedenze per discarico delle ingiunzioni del bollo auto per Euro Debiti I debiti si riferiscono: al rimborso non ancora liquidato al 31 dicembre 2012 degli oneri aggiuntivi di competenza della società relativo ai dipendenti messi a disposizione dalla Provincia Autonoma di Trento comprensivo degli oneri sociali e della quota di trattamento fine rapporto maturato ed ammontano ad euro ; alla corresponsione, ai sensi dell art.20 della L.P. 29 ottobre 2010, n.22, del compenso degli amministratori dipendenti della Provincia Autonoma di Trento aumentato degli oneri richiesti, pari a Euro a riscossioni avvenute nell ultima decade dell esercizio 2012 e riversate nei primi giorni dell esercizio 2013, pari ad euro Ricavi I ricavi si riferiscono: al compenso per le prestazioni di servizi resi nel 2012 come da relativo contratto di servizio ed ammontano ad euro alla quota di competenza del contributo relativo al progetto sicurezza per Euro ; all aggio applicato sulla riscossione coattiva per Euro Costi I costi si riferiscono: agli oneri aggiuntivi di competenza della società relativi ai dipendenti messi a disposizione dalla Provincia Autonoma di Trento, comprensivi degli oneri sociali e della quota di trattamento fine rapporto maturato, ed ammontano ad euro ai compensi degli amministratori dipendenti della Provincia Autonoma di Trento aumentati degli oneri che ammontano a Euro Bilancio al 31/12/2012 Pagina 38

145 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. I rapporti con le altre società controllate dalla Provincia Autonoma sono di seguito dettagliati: Debiti I debiti si riferiscono: a fatture da ricevere da parte di Tsm Trentino School of Management - società consortile a responsabilità limitata per i corsi svolti nel 2012 al personale dipendente per Euro a riversamenti da eseguire a favore di Cassa del Trentino S.p.A. per Euro 535; Costi I costi si riferiscono: a corsi di formazione effettuati da Tsm Trentino School of Management - società consortile a responsabilità limitata al personale dipendente per Euro 3.990; Crediti I crediti si riferiscono: a fatture da emettere per l attività di riscossione coattiva svolta per conto della Cassa del Trentino S.p.A. per Euro 37; Ricavi I ricavi si riferiscono: a compensi per l attività di riscossione coattiva svolta per conto della Cassa del Trentino S.p.A. per Euro 357. Si precisa infine il rispetto delle direttive della Provincia è dettagliato nella relazione sulla gestione. Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Trento, 26 marzo 2013 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Alberto Rella Bilancio al 31/12/2012 Pagina 39

146 TRENTINO RISCOSSIONI S.p.A. Sede legale in Trento (TN) Via Romagnosi nr. 9 C.F., P.IVA e Nr. iscrizione Registro Imprese di Trento: Capitale sociale ,00 i.v. Società soggetta a direzione e coordinamento da parte della Provincia Autonoma di Trento All Assemblea degli azionisti della Trentino Riscossioni S.p.A. Relazione del Collegio Sindacale all Assemblea dei Soci Signori Azionisti, è di nostra competenza sia il controllo generale sulla gestione di cui all art. 2403, comma 1, c.c. sia la revisione legale dei conti prevista dall art bis c.c. La presente Relazione, approvata all unanimità, risulta pertanto composta di due parti: -la prima è relativa al giudizio sul bilancio di esercizio espresso ai sensi dell art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n.39; -la seconda è relativa alle generali funzioni di controllo sulla gestione demandate al Collegio Sindacale dall articolo 2403 c.c., ed è prevista dall articolo 2429, comma 2, c.c. Relazione del collegio sindacale di cui all art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n Abbiamo svolto la revisione legale del bilancio della Trentino Riscossioni S.p.A. chiuso al 31 dicembre La responsabilità della redazione del bilancio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli Amministratori della Trentino Riscossioni S.p.A. E nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione legale. 2. Il nostro esame é stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la revisione é stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli Amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l espressione del nostro giudizio professionale. Per il giudizio sul bilancio dell esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione al Bilancio da noi emessa in data 11 aprile A nostro giudizio, il bilancio d esercizio della Trentino Riscossioni S.p.A. al 31 dicembre 2012, che presenta un patrimonio netto contabile pari ad Euro , comprensivo di un utile di esercizio pari ad Euro , è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della Trentino Riscossioni S.p.A. per l esercizio chiuso a tale data. 4. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto dalle norme di legge compete agli amministratori della Trentino Riscossioni S.p.A. Trentino Riscossioni S.p.A.: Relazione del Collegio Sindacale 1

147 E di nostra competenza l espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dalla legge. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. PR 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d esercizio della Trentino Riscossioni S.p.A. al 31 dicembre Relazione del collegio sindacale ai sensi dell art. 2429, comma 2, c.c. Sintesi e risultati dell attività di vigilanza svolta omissioni e fatti censurabili Nel corso dell esercizio chiuso il 31 dicembre 2012 la nostra attività è stata ispirata alle norme di legge, integrate dalle norme di comportamento del collegio sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, e si è sostanziata nelle attività di seguito riportate. Abbiamo vigilato sull osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. A tal fine: abbiamo partecipato all assemblea dei soci e alle adunanze del consiglio di amministrazione, in relazione alle quali, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l integrità del patrimonio sociale; abbiamo periodicamente ottenuto dagli amministratori e dalla direzione generale, nell ambito delle riunioni svolte, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull adeguatezza e sul funzionamento dell assetto organizzativo della società e del sistema di controllo interno, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni aziendali e dall organismo di vigilanza istituito nell ambito del modello organizzativo previsto dal d.lgs. n.231/2001, del quale è membro un componente del collegio sindacale. In esito al lavoro svolto, tenuto conto anche delle dimensioni e del grado di complessità della società, non abbiamo particolari osservazioni da riferire, fatta eccezione per quanto segue. Anche nel corso dell esercizio 2012, come evidenziato dagli amministratori nella relazione sulla gestione, la società ha visto crescere in misura consistente la propria attività, sono entrati nella compagine sociale nuovi Comuni ed altri Enti ed è cresciuto significativamente il numero degli affidamenti e dei contratti di servizio. Tutto ciò, assieme agli sviluppi previsti anche per il 2013, ha rilevanti impatti sulla struttura organizzativa, che deve essere oggetto di continui adattamenti volti a supportare la crescita ed a mantenere sufficientemente presidiate le varie aree aziendali. L adeguamento dell assetto organizzativo alla crescita dell attività, alla luce degli sviluppi in corso, dovrà essere a nostro avviso oggetto di continuo adattamento ed attento monitoraggio anche per i prossimi mesi. Per quanto riguarda il sistema di controllo interno, in considerazione delle molteplici attività svolte e dei rischi operativi alle stesse connessi, è opportuno un continuo e progressivo affinamento, valutando anche l opportunità di istituire una specifica funzione di controllo di terzo livello, quale l internal auditing. Ricordiamo, infine, che con l approvazione del bilancio 2012 sono in scadenza sia il Consiglio di Amministrazione che il Collegio Sindacale e, pertanto, vi invitiamo a provvedere al rinnovo degli organi sociali Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo e contabile nonché sull affidabilità di quest ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, analisi di conformità e l esame dei documenti aziendali e a tale riguardo non abbiamo particolari osservazioni da riferire. Trentino Riscossioni S.p.A.: Relazione del Collegio Sindacale 2

148 Nel corso dell esercizio e successivamente sino alla data di redazione della presente relazione non sono pervenute denunce ai sensi dell art c.c. Nel corso dell esercizio non sono stati rilasciati dal Collegio Sindacale pareri previsti dalla legge. In ottemperanza a quanto previsto dalle direttive impartite dalla Provincia Autonoma di Trento con deliberazione della Giunta Provinciale n. 413 del 2 marzo 2012, diamo atto di aver vigilato sul rispetto delle stesse da parte degli amministratori. A tal proposito, come già indicato dagli amministratori nella relazione sulla gestione, evidenziamo che il Consiglio di Amministrazione, stante l attuale fase di incertezza normativa e istituzionale, ha deciso di posticipare l adozione di un piano strategico a valenza triennale, che dovrebbe essere predisposto entro il corrente esercizio. Nel corso dell attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione. Abbiamo esaminato il bilancio d esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 nonché l osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione, in merito ai quali, oltre a quanto già riportato nella relazione di cui all art.14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n.39, riferiamo quanto segue. Proposte in ordine al bilancio, alla sua approvazione e alle materie di competenza del collegio sindacale In esito ai controlli svolti in ordine al bilancio di esercizio non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell articolo 2 e dell articolo 7, comma 3 del D.Lgs. 87/1992. Con riferimento all articolo 10, comma 3, del D.Lgs. 87/1992, si precisa che nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2012 tra le immobilizzazioni immateriali risultano iscritti con il nostro consenso costi pluriennali di cui all articolo 10, comma 2, lettera d) del D.Lgs.87/1992 per un ammontare pari ad 4.333, al netto dei relativi ammortamenti. Non risultano invece iscritti costi di impianto e di ampliamento, costi di ricerca e di sviluppo e costi di avviamento di cui all articolo 10, comma 2, lettre a) e b) del D.Lgs.87/1992. Abbiamo inoltre verificato l osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Considerando anche le risultanze dell attività svolta nell ambito della funzione di revisione legale dei conti, risultanze contenute nella Relazione di cui all art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n.39, all unanimità esprimiamo all Assemblea parere favorevole sia in ordine all approvazione del bilancio d esercizio chiuso il 31 dicembre 2012, così come redatto dagli Amministratori, sia in ordine alla proposta di destinazione del risultato di esercizio così come formulata dagli Amministratori. In considerazione della scadenza del mandato triennale del Collegio Sindacale, riteniamo doveroso concludere la presente relazione esprimendo i più sentiti ringraziamenti ai Soci per la fiducia accordata, al Consiglio di Amministrazione per la cordiale e tempestiva collaborazione, nonché a tutti i dipendenti della società per la preziosa assistenza prestata Trento, 5 aprile Il Collegio Sindacale: dott. Stefano Tomazzoni, Presidente dott.ssa Serena Marin, Sindaco effettivo dott. Tomaso Ricci, Sindaco effettivo Trentino Riscossioni S.p.A.: Relazione del Collegio Sindacale 3

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