DELIBERAZIONE N X / 2906 Seduta del 12/12/2014

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1 DELIBERAZIONE N X / 2906 Seduta del 12/12/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA CAPPELLINI GIOVANNI FAVA MASSIMO GARAVAGLIA MARIO MELAZZINI MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI FABRIZIO SALA ALESSANDRO SORTE CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi Oggetto PRESA D'ATTO DELLA COMUNICAZIONE DELL'ASSESSORE MELAZZINI AVENTE OGGETTO: TAVOLO PER L ATTRATTIVITÀ L'atto si compone di 7 pagine di cui 5 pagine di allegati parte integrante

2 VISTA la comunicazione dell'assessore Melazzini avente oggetto: TAVOLO PER L ATTRATTIVITÀ ; RICHIAMATO il comma 4 dell'art. 8 del Regolamento di funzionamento delle sedute della Giunta regionale, approvato con DGR n. 1141; All'unanimità dei voti, espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di prendere atto della comunicazione sopracitata, allegata alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale; 2. di dare atto che il responsabile del procedimento è il Direttore della Direzione Generale Attività Produttive, Ricerca e Innovazione Roberto Albonetti. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI 1

3 COMUNICAZIONE DELL'ASSESSORE MELAZZINI ALLA GIUNTA NELLA SEDUTA DEL 12 DICEMBRE 2014 OGGETTO: TAVOLO PER L ATTRATTIVITÀ INQUADRAMENTO STRATEGICO E NORMATIVO Il tema dell attrattività degli investimenti esteri ha assunto, all interno della programmazione regionale, una rilevanza strategica, sia nell ambito del Programma Regionale di Sviluppo che del Documento Strategico per le Politiche Industriali che infine nella Programmazione Comunitaria Regione ha provveduto, in questo primo anno di legislatura, a dotarsi degli strumenti normativi e dell inquadramento strategico propedeutici all attuazione delle politiche di attrattività. Le innovazioni normative della legge 11/2014 e lo stato di attuazione La legge regionale 11/2014 ha introdotto nuove previsioni che hanno profondi impatti sull attrattività degli investimenti esteri, tra cui in particolare gli Accordi di Competitività (art. 2 c. 1), strumenti negoziali stipulati tra Regione, imprese private e altri attori del territorio per favorire gli investimenti industriali declinando il concetto di attrattività sotto la duplice veste di attrazione di nuovi investimenti anche dall estero e mantenimento di quelli già presenti scongiurando il pericolo della delocalizzazione. Regione Lombardia, a fronte di un impegno dell azienda a mantenere o creare nuova occupazione, mette in campo alcune leve (sia in termini economici che di semplificazione delle procedure) che vengono declinate in maniera flessibile e personalizzata a seconda dell interesse dell azienda. Al momento il percorso degli Accordi di Competitività è stabilmente avviato. A seguito della definizione dei criteri per la loro costruzione, sono state approvate 14 1

4 manifestazioni di interesse presentate da parte di imprese principalmente di grande dimensione, quali Whirlpool, Pirelli, IBM, Italtel, Nuovo Pignone (gruppo General Electrics), Enervit, Acciaierie Arvedi, SM Optics (SIAE Microelettronica), finalizzate al mantenimento, al rilancio e all espansione delle loro attività sul territorio, oppure al rientro di attività precedentemente delocalizzate all estero. Nella seconda fase del percorso, comprendente la presentazione dei progetti esecutivi e la sottoscrizione degli Accordi, a fronte dell impegno dell impresa in termini di ricadute occupazionali, vengono quantificati i contributi di Regione in termini di cofinanziamento di progetti di ricerca e innovazione, di progetti infrastrutturali pubblici inerenti l insediamento produttivo, o di sviluppo del capitale umano attraverso azioni di formazione o riqualificazione. Collegata agli accordi per la competitività è l attività di marketing territoriale consistente nell individuare sul territorio lombardo le aree disponibili (siano esse dismesse che in fase di dismissione) per favorire nuovi insediamenti, questo sia al fine di valorizzare realtà già esistenti evitando nuovo consumo di suolo, ma anche nel tentativo di creare situazioni favorevoli al subentro di nuovi investitori su realtà in crisi. Il quadro strategico Con il supporto di Eupolis Regione ha concluso ad inizio 2014 una indagine sul posizionamento della Lombardia in materia di attrazione di investimenti esteri, con alcuni suggerimenti per l impostazione delle politiche. Emerge in particolare - a fronte di una domanda (gli investitori) molto esigente e dai profili estremamente diversificati, in posizione di forza rispetto ad una offerta (i territori) molto ricca e in forte competizione - la necessità di un approccio proattivo nella ricerca degli investitori, mirato a quei settori e funzioni aziendali su cui il territorio è in grado di esprimere un vantaggio competitivo, ed il ricorso, nella maggior parte dei Paesi sviluppati, ad apposite Agenzie di promozione degli investimenti per la realizzazione di queste attività di scouting di investitori. Due ambiti in particolare hanno il potenziale per costituire dei driver strategici prioritari, in considerazione degli asset di cui la Lombardia dispone: 1. L attrazione di player industriali per attività di ricerca e sviluppo, puntando su alcune della Aree di Specializzazione individuate nella Smart Specialisation Strategy di Regione Lombardia. 2. L attrazione di startupper esteri, in particolare nei settori dell ICT e delle industrie culturali e creative, con lo scopo di fare della Lombardia uno hub europeo per le start-up. 2

5 LA DOMANDA: PROMOZIONE DELLE OPPORTUNITÀ E SCOUTING DEI POTENZIALI INVESTITORI Nell ambito degli investimenti internazionali, il lato della domanda è caratterizzato, come accennato, da profili molto diversificati, con obiettivi ed esigenze diversi. Per catturare l attenzione di questi operatori è pertanto necessaria una specifica attività di marketing e scouting, gestita in maniera proattiva da un attore professionalmente specializzato, con una attitudine business-oriented e capacità di assistere e accompagnare l investitore in tutte le fasi dell investimento. Per ricoprire questo ruolo, nel 2012 Regione Lombardia ha sottoscritto un accordo con Promos per individuare nel servizio Invest in Lombardy il soggetto preposto alla promozione all estero e all assistenza all investitore. Invest in Lombardy opera tramite la rete di uffici all estero di Promos e tramite la collaborazione con altri soggetti (Camere di Commercio miste, Uffici Consolari, ICE e altri partner privati quali avvocati, commercialisti, agenzie immobiliari, ricerca personale ecc.). Expo sarà il driver principale dell attività di Invest in Lombardy nel L OFFERTA: L INDIVIDUAZIONE E LA RACCOLTA DELLE OPPORTUNITÀ DEL TERRITORIO Il lato dell offerta sul mercato degli investimenti internazionali è costituito dalle opportunità di investimento che i territori possono offrire, quali aree dismesse, imprese in vendita o in cerca di capitali, partnership tecnologiche, ma anche incentivi e facilitazioni offerti da Regione, Enti locali e altri soggetti. La conoscenza di tali opportunità è diffusa e frammentata presso vari attori. Al fine della promozione all estero e dell attrazione degli investitori, è importante che questo bacino di opportunità sia raccolto, messo a sistema e rielaborato in una forma comunicativa ed interessante per l investitore, andando così a comporre un portafoglio di offerta del territorio lombardo. In questo contesto, la messa in opera di un metodo strutturato di collegamento col territorio per l individuazione e la raccolta delle opportunità rappresenta un anello fondamentale per completare e rafforzare l attività regionale di attrazione degli investimenti esteri. IL TAVOLO PER L ATTRATTIVITÀ: UNA PROPOSTA OPERATIVA Il Tavolo Attrattività interverrà al livello dell offerta, per costruire un ponte tra le opportunità di investimento, diffuse sul territorio, e l attività di promozione all estero e ricerca degli investitori, gestita a livello regionale tramite Invest in Lombardy. 3

6 Finalità Il Tavolo svolgerà il ruolo di collegamento tra gli investitori e il territorio, sia in senso ascendente (bottom-up) che discendente (top-down), con le seguenti funzioni: 1. Raccolta dell offerta del territorio (fase bottom-up): il Tavolo costituirò un luogo in cui convogliare le offerte insediative del territorio, da tradurre in termini economici sintetici e comunicativi in modo efficacie per l investitore, al fine di costituire un portafoglio di offerta da promuovere all estero. 2. Accompagnamento dell investitore sul territorio (fase top-down): il Tavolo funzionerà anche in senso inverso, coinvolgendo il territorio in risposta a specifiche esigenze da parte di un potenziale investitore. 3. Indirizzare gli investitori sugli strumenti più opportuni a loro disposizione, anche promuovendo gli Accordi per la Competitività per i progetti più interessanti e coerenti con le finalità dello strumento. Modalità di funzionamento Il Tavolo sarà certamente un momento di incontro e di confronto periodico tra gli attori coinvolti, ma soprattutto sarà una rete di contatti per la raccolta dell offerta e l assistenza all investitore. I soggetti istituzionali partecipanti e gli stakeholder che esprimeranno l intenzione di aderire al Tavolo andranno a costituire una rete di persone, ciascuna competente, a livello operativo, per l attrazione degli investimenti esteri all interno della propria organizzazione. Regione Lombardia coordinerà la rete, con Invest in Lombardy come riferimento per le attività di promozione all estero e di assistenza all investitore. Periodicamente, il lavoro della rete verrà riportato ad effettivi momenti di incontro. Composizione Il Tavolo Attrattività, e la rete di operatori sottostante, prevedrà la presenza di una componente istituzionale, da una parte, e di tutti gli stakeholder rappresentativi del territorio che manifestino la volontà di aderirvi, anche in un secondo momento dall altra. In fase iniziale, il Tavolo sarà costituito con il coinvolgimento di un primo nucleo di istituzioni rappresentative del territorio, ed in particolare: Regione Lombardia (incluso il Sistema Regionale), in particolare DG APRI e ARIFL, con possibilità di estendere la partecipazione ad altre DG e enti e società del Sistema Invest in Lombardy (Promos) 4

7 Il Sistema Camerale (tramite Unioncamere Lombardia) Una volta consolidato il primo nucleo operativo di livello istituzionale, da allargare con il progressivo coinvolgimento dei Comuni lombardi più attivi o interessati, il Tavolo lavorerà per estendere la partecipazione ad altri stakeholder del territorio, in rappresentanza delle componenti sociali ed economiche del tessuto imprenditoriale lombardo. La partecipazione sarà su base volontaria e permetterà in questo modo un allargamento e consolidamento progressivo della rete. 5