IMPATTO AMBIENTALE E CERTIFICAZIONI AMBIENTALI DI UN SITO INDUSTRIALE: IL CASO DELLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI MONFALCONE. Udine, 26 Maggio 2011
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1 IMPATTO AMBIENTALE E CERTIFICAZIONI AMBIENTALI DI UN SITO INDUSTRIALE: IL CASO DELLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI MONFALCONE Udine, 26 Maggio 2011
2 La società A2A A2A Overview A2A è la Società nata dalla fusione tra tre storiche aziende con 100 anni di storia, AEM Milano, AMSA e ASM Brescia CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO (M ) 1 6,019 A2A è il terzo player energetico nazionale Edison 4,194 A2A 1,859 Acea 1,747 Enia Iride 1,656 Hera 391 Ascopiave 245 AcegasAps A2A vanta un portafoglio di business bene diversificato su quattro diverse filiere: Energia (elettricità e Gas), Calore e Cogenerazione, Ambiente e Reti. (1) Market Capitalization: 12/10/2009; (2) 30/06/2009 This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 2
3 La struttura societaria SHAREHOLDERS COMUNE DI MILANO COMUNE DI BRESCIA COMUNE DI BERGAMO MARKET 27.5% 27.5% 2% 38% 8% 51% 60% 27% 10% 15% 10% 50% 61% DELMI TDE 50% 19% 27% 5% 5% 20% 20% 50% 50% 90% 50% 51% HYDROS DOLOMITI ENERGY 42% 40% 49% 11.1 bn revenue 1.6 bn EBITDA 12.1 installed GW 50.2 produced Twh 13.8 Bcm gas 2% bn revenue 0.8 bn EBITDA 6.5 installed GW 21.2 produced Twh 51% 1.3 bn revenue 0.4 bn EBITDA 7.8 installed GW 24.0 produced Twh 10% 22% 4% PARTNERSHIP STRATEGICHE This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 3
4 Aree di attività del Gruppo A2A Le AREE di BUSINESS del GRUPPO A2A ENERGIA AMBIENTE CALORE RETI Impianti di generazione Raccolta Impianti cogenerativi Reti Elettriche Portfolio Management Trattamento Reti Reti Gas Vendita Elettricità/ Gas Smaltimento Vendita calore Ciclo idrico integrato This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 4
5 Filiera Energia: il parco produttivo del Gruppo A2A Coal 7% Oil 12% Impianti idroelettrici: Braulio Stazzona Lovero Grosio Grosotto Premadio GW 1,5 5 impianti vicino BS Mese Udine Tusciano Nucleo Calabria CCGT 54% Hydro 27% Impianti termoelettrici: Cassano d Adda Ponti sul Mincio Chivasso (*) Turbigo (*) Piacenza (*) Sermide (*) Brindisi (*) S. Filippo del Mela (*) Gissi Monfalcone GW 4 Note: 20% di Edipower (*) non incluso This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 5
6 Filiera Ambiente Perimetro attività e presenza geografica in Italia Raccolta e spazzamento Raccolta rifiuti urbani: - differenziati - indifferenziati Raccolta rifiuti speciali Pulizia, spazzamento strade Altri servizi a Comuni e privati Trattamento, recupero (materia ed energia) e smaltimento Selezione e stoccaggio Trattamento Recupero materiali Smaltimento Produzione e vendita di: - energia elettrica (termovalorizzazione, biogas) - calore Realizzazione e vendita impianti Progettazione, realizzazione e vendita impianti Maserati Light Gerenzano Filago Bas Power Cavriana, Vigevano, Castelmonte Acerra Muggiano MI-Silla 2 Barengo Cavaglià Vespia MI BG B S Brescia Calcinato Montichiari NAPOLI Villafalletto Corteolona Castelnedolo Buffalora Comacchio Lacchiarella ITS (Intelligent Transfer Stations) MBT (Mechanical Biological Treatm.) WTE (Waste to Energy) Landfill and biogas Other (waste treatment, glass) Waste collection area Giussago This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 6
7 Filiera Calore & Servizi Perimetro attività e presenza geografica in Italia Cogenerazione Reti TLR Vendita calore A2A ha una posizione di leadeship nel TLR - Potenza termica installata: 808 MWt - Potenza elettrica in cogenerazione: 184 MWt Leader in Italia, con complessivi 710 Km di rete TLR in esercizio Forte presenza nell Italia settentrionale (Lombardia, Piemonte) A2A è leader in Italia con volumi di vendita TLR pari a 1.5*TWh di energia termica Presenza storica nel settore, da oltre 30 anni Principali impianti: Milano Nord (start up 2009) - Lamarmora - Milano-Famagosta - Milano-Tecnocity - Bergamo La filiera inoltre acquista calore per complessivi ~750* GWh/a, da: - Filiera Ambiente (TU BS, TU BG e Silla2-AMSA) Canavese (start up) Tecnocity Novate Milanese Famagosta NO MI BG BS Goltara Carnovali Centrale Nord Bovezzo - CTE Cassano - Sondel/Edison (Sesto S.G.) - Malpensa Energia (Linate) Novara (in fase di realizzazione) Lamarmora * Dati 2007 This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 7
8 Filiera Reti Perimetro attività e presenza geografica Reti Elettriche Reti Gas Ciclo Idrico Integrato Clienti serviti: 1,1 milioni Volumi distribuiti: 12 TWh Rete di distribuzione: oltre 15 mila Km Rete di trasmissione: 181 Km Clienti serviti: 1,2 milioni Volumi distribuiti: 1,8 M.ldi mc Rete di distribuzione: ~ 8 mila Km Rete di trasporto: ~ 390 Km Abitanti serviti: ~ 882 mila Volumi distribuiti: oltre 88 Mmc Rete di distribuzione: ~5 mila Km Volumi acqua depurata: ~ 64 Mmc Volumi trattati (fognatura): ~ 61 Mmc Estensione rete fognaria: ~ Km MI BS TN TN CO BG MI BS PV LO CR MN AL PC CO BG BS CH IS CB SA Nota: dati 2007 This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 8
9 La centrale termoelettrica di Monfalcone This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 9
10 La Storia 1912 Centrale Termoelettrica Officine Elettriche Isonzo 1960 Progetto SADE Gruppi 1 e Nazionalizzazione energia elettrica - ENEL 1965 e 70 Parallelo Gr. 1 e 2 This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 10
11 La Storia Parellelo Gr. 3 e Decreto Bersani - costituzione di ELETTROGEN) 2001 ENDESA ITALIA 2008 E.ON PRODUZIONE 2009 A2A Produzione 2011 A2A SpA This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 11
12 La centrale termoelettrica oggi Potenza installata Combustibile 1 parallelo (MW) Sezione Carbone e biomassa Sezione Carbone e biomassa Sezione OCD 1983 Sezione OCD 1984 Dal 2001 si applica il Sistema di Gestione Ambientale, conforme alle norme EN ISO 14001; registrazione EMAS al numero IT00068 dal La politica ambientale della Centrale è resa pubblica attraverso la Dichiarazione Ambientale annuale che riassume gli obiettivi ed i risultati conseguiti nell ottica del miglioramento continuo delle performance ambientali. Autorizzazione Integrata Ambientale del 24 marzo 2009 Dal 2009 applica un sistema di gestione della qualità certificato e conforme alla norma ISO 9001 all attività di scarico rinfuse e produzione ceneri da carbone (prodotto marcato CE) This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 12
13 La centrale: dati tecnici Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppi 3-4 Linee elettriche Deposito costiero Ciminiera Potenza elettrica max: 165 MW Alimentazione: carbone (prevalente) biomasse - olio combustibile Tipo ciclo: Rankine, con surriscaldamento, risurriscaldamento e ciclo rigenerativo a 7 spillamenti da turbina Generatore di vapore: Potenzialità: 504 t/h di vapore a p=148 bar e t=538 C, a corpo cilindrico, circolazione naturale, tiraggio bilanciato Depurazione fumi: precipitatori elettrostatici - sistemi OFA e reburning per NOx DeSOx a umido Potenza elettrica max: 171 MW Alimentazione: carbone (prevalente) biomasse - olio combustibile Tipo ciclo: Rankine, con surriscaldamento, risurriscaldamento e ciclo rigenerativo a 7 spillamenti da turbina Generatore di vapore: Potenzialità: 508 t/h di vapore a p=148 bar e t=538 C, a corpo cilindrico, circolazione naturale, tiraggio bilanciato Depurazione fumi: precipitatori elettrostatici - sistemi OFA e reburning per NOx - DeSOx a umido Potenza elettrica max: 320 MW Alimentazione: olio combustibile Tipo ciclo: Rankine, con surriscaldamento, risurriscaldamento e ciclo rigenerativo a 8 spillamenti da turbina Generatore di vapore: Potenzialità: 1021 t/h di vapore a p=170 bar e t=538 C, ad attraversamento forzato, in pressione Depurazione fumi: precipitatori elettrostatici - bruciatori a basso NOx e sistemi OFA e reburning per NOx N 1 a 130 kv, n 2 a 220 kv, n 1 a 380 kv Capacità deposito olio combustibile: 2 serbatoi da m 3, 2 serbatoi da m 3 Capacità carbonile: t Approvvigionamento combustibile: via mare, attraverso propria banchina di carico via terra attraverso piazzola scarico OCD da automezzi. Struttura in cemento armato, a quattro canne interne metalliche riscaldate all estremità, altezza 150 m This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 13
14 La centrale: panoramica impianto This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 14
15 I dati di esercizio Produzione netta (GWh) di cui a carbone (GWh) Consumo Specifico (kcal/kwh) Indisponiblità KIA Sez. Carbone (%) 2,8 2,0 1,9 3,0 1,9 1,0 Indisponiblità KIA Sez. OCD (%) 1,4 0,8 2,5 15,9 0,9 0,4 Fattore di carico gruppi a carbone 95,5 96,9 95,9 90,1 90,5 92,1 Fattore di carico gruppi a OCD 47,9 62,7 47,4 46,4 32,6 37,0 Consumo Carbone (kt) Consumo OCD (kt) This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 15
16 Sistemi di gestione Definizione generale Modalità integrata e sistematica riconosciuta internazionalmente per affrontare alcuni fondamentali aspetti strategici ed operativi della propria organizzazione,. Scopo La finalità dei Sistemi di Gestione è quella di assicurare la qualità dei prodotti, o servizi, o delle modalità produttive, attraverso la corretta pianificazione degli strumenti operativi, dei processi e delle risorse e la definizione dei relativi obiettivi e traguardi. This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 16
17 Sistemi di gestione: perchè? QUALITA' MERCATO IMPRESA Il mercato richiede di assicurare la qualità di un prodotto, di un bene, di un servizio, nei confronti di un cliente Spinta alla competizione delle imprese L'adozione dei sistemi di gestione diventa fattore competitivo This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 17
18 Sistemi di gestione. Definizioni IMPRESA MERCATO: > ORGANIZZAZIONE insieme dei clienti CLIENTE: non solo CONSUMATORE, ma anche: - ORGANIZZAZIONE - AMBIENTE - AMBIENTE interno (ambiente di lavoro) ASSICURAZIONE DI QUALITA': insieme della azioni pianificate e sistematiche necessarie a dare adeguata confidenza che un prodotto o servizio soddisfi determinati requisiti di qualità QUALITA': L'insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare esigenze espresse o implicite This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 18
19 Sistemi di gestione. Definizioni CLIENTE= CONSUMATORE O ORGANIZZAZIONE Sistemi di gestione della qualità Norme di riferimento: ISO 9000 (Vision 2000) CLIENTE = Ambiente Sistemi di gestione ambientale Norme di riferimento: ISO Reg. CE 761/ /09 EMAS CLIENTE = Norma tecnica di riferimento Sistemi di gestione orientati alla marcatura dei prodotti: - Riferita alla qualità (CE, IMQ,...) - Riferita processi (Ecolabel, cigno di Legambiente, FSC, ozono...) - HACCP This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 19
20 Sistemi di gestione. Definizioni CLIENTE = Ambiente di lavoro Sistemi di gestione orientati alla sicurezza Norme di riferimento: Legislazione europea e nazionale (Dlgs 81/08) Norme tecniche nazionali Norma tecnica internazionale: OHSAS CLIENTE = Ambiente sociale Sistemi di gestione orientati al campo etico e sociale Norma di riferimento: Norma tecnica internazionale: SA8000:2008. Responsabilità sociale d'impresa This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 20
21 Sistemi di gestione. Definizioni Certificazione Rilascio, da parte di un ente autorizzato (interno o esterno), di un documento che attesti che un processo, un prodotto o un servizio siano conformi alle prescrizioni specificate in una determinata norma. BOLLINO. This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 21
22 Sistemi di gestione: il ciclo PDCA, o di Deming Miglioramento continuo A Riesame della Direzione Pianificazione P C Controlli e azioni correttive Attuazione e funzionamento D This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 22
23 Sistemi G.A. Normativa di riferimento EMAS: (Enviromental Management and Audit Scheme) Regolamento CE n. 1121/09 del 25/11/09 sull adesione volontaria delle imprese ad un sistema comunitario di ecogestione ed audit (EMAS III) UNI EN ISO 14001: Sistemi di gestione ambientale. Requisiti e guida per l uso (Normativa internazionale ISO recepita dalla Comunità europea e dagli stati membri. Emanata nel Novembre 2004) Fallimento del metodo comanda e controlla Sistema di gestione, basato sul modello PDCA Base volontaria ISO 14001: Sistema di qualità rivolto all ambiente This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 23
24 SGA: la norma ISO 14001:04 4 Sistema di Gestione Ambientale 4.1 REQUISITI GENERALI 4.1 REQUISITI GENERALI 4.2 POLITICA AMBIENTALE 4.2 POLITICA AMBIENTALE 4.3. Pianificazione ASPETTI AMBIENTALI ASPETTI AMBIENTALI PRESCRIZIONI LEGALI PRESCRIZIONI LEGALI 4.4. Attuazione e funzionamento STRUTTURA E RESPONSABILITA STRUTTURA E RESPONSABILITA FORMAZIONE FORMAZIONE SENSIBILIZZAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE E COMPETENZE COMPETENZE COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE DOCUMENTAZIONE E SUO DOCUMENTAZIONE E SUO CONTROLLO CONTROLLO 4.5. Controlli e azioni correttive SORVEGLIANZA E SORVEGLIANZA E MISURAZIONI MISURAZIONI NON CONFORMITA, AZIONI NON CONFORMITA, AZIONI CORRETIVE E PREVENTIVE CORRETIVE E PREVENTIVE REGISTRAZIONI REGISTRAZIONI AUDIT AUDIT OBIETTIVI E TRAGUARDI OBIETTIVI E TRAGUARDI PIANIFICAZIONE PIANIFICAZIONE CONTROLLO OPERATIVO CONTROLLO OPERATIVO TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE EMERGENZE EMERGENZE 4.6. Riesame della direzione This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 24
25 Il modello del SGA Aspetti ambientali Valutazione dei rischi Prescrizioni legali ANALISI AMBIENTALE INIZIALE POLITICA AMBIENTALE Individuazione degli obiettivi Programma Ambientale This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 25
26 Il modello del SGA Programma Ambientale Attuazione Responsabilità e struttura Formazione Comunicazione Documentazione Controllo operativo Gestione emergenza This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent.
27 Il modello del SGA Nuovi obiettivi Riesame Sorveglianza e misurazioni Non conformità, azioni correttive e preventive Audit Processo This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 27
28 SGA di Centrale: la Politica di sito La Politica integrata Ambiente e Sicurezza della centrale termoelettrica di Monfalcone è redatta coerentemente ai principi espressi nel documento di Politica per la Qualità, l Ambiente, la Sicurezza del Gruppo A2A e trova riferimento nel Manuale di Gestione Ambientale. Essa recepisce tutte le criticità del sito, sia come impianto produttivo in sé, sia in relazione al territorio circostante nella sua concezione più ampia. La Centrale di Monfalcone stabilisce e mantiene attivo un sistema di gestione ambientale i cui requisiti sono conformi alla norma EN ISO 14001, sezione 4, così come definito nell allegato II A2 del Regolamento CE n. 1221/2009 del 25 novembre Nella consapevolezza che la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e la protezione della natura e dell ambiente devono condizionare qualsiasi attività economica, intende impegnarsi per il miglioramento continuo delle proprie prestazioni nel campo della salute sui luoghi di lavoro e della prevenzione degli infortuni ed in campo ambientale, compatibilmente con gli indirizzi economici societari. Sotto il profilo delle azioni la Centrale di Monfalcone dichiara di: conseguire costanti e continui miglioramenti nelle prestazioni nel campo dell ambiente, della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso il ricorso alle applicazioni delle migliori tecniche disponibili economicamente attuabili ed adottando gli opportuni indicatori misurabili e valutabili; fare uso razionale ed efficiente dei combustibili e delle materie prime massimizzando l utilizzo delle biomasse quali combustibili alternativi e promuovendo il riutilizzo dei rifiuti prodotti; utilizzare, per quanto economicamente possibile, nuove tecnologie destinate al contenimento delle emissioni nell atmosfera e nei corpi idrici, dei rifiuti, del rumore interno ed esterno; ottimizzare, comprese le fasi progettuali, l inserimento dei nuovi impianti nel proprio ambito territoriale, le modifiche di parti di impianto, i processi che hanno rilevanza ambientale; This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent.
29 SGA di Centrale: la Politica di sito agire per prevenire gli incidenti ambientali ed adottare apposite procedure di emergenza per limitarne i danni; mantenere le proprie attività in conformità con leggi e regolamenti nazionali e regionali, le regolamentazioni internazionali adottate, gli standard interni, gli accordi con le autorità in materia di ambiente, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; dare pieno rispetto alle azioni previste nel Protocollo di Intesa stipulato con la Regione Autonoma FVG relativo al contenimento delle emissioni durante gli episodi acuti di inquinamento atmosferico; diffondere e consolidare una profonda cultura sia ambientale, sia rivolta alla sicurezza sul lavoro presso tutti i propri collaboratori, allo scopo di aumentare la percezione delle responsabilità verso l ambiente e di rendere concrete le misure di prevenzione e di tutela dell incolumità delle persone; diffondere e promuovere stili di vita più sani negli ambienti di lavoro nei riguardi di fumo e alcol quali possibili fattori nella genesi degli infortuni. migliorare le condizioni di organizzazione e prestazione del lavoro anche tramite il potenziamento delle consapevolezze e delle capacità/professionalità dei lavoratori di operare attivamente per evitare rischi per la loro sicurezza e per quella dei propri colleghi. divulgare la Politica integrata Ambiente e Sicurezza a quanti abbiano rapporti con la Centrale e renderla pubblicamente disponibile, nonché diffondere la cultura della sicurezza, dell ambiente e del lavoro, esigendo dai propri fornitori comportamenti coerenti con i principi espressi dalla presente Politica ed impegnandosi in azioni proattive, partendo dall informazione, nei confronti dei soggetti esterni alla Centrale ricercare la cooperazione con le autorità e gli enti pubblici locali mantenere rapporti di fiducia e di collaborazione con i cittadini residenti nelle aree limitrofe all impianto This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent.
30 SGA di Centrale: gli aspetti ambientali rilevanti INDICATORI CHIAVE - REG. EMAS efficienza energetica ASPETTI AMBIENTALI CORRELATI VALUTATI Utilizzo di combustibili per la produzione di vapore: - OCD nei gr carbone, OCD e biomasse nei gr. 1-2 Utilizzo di combustibile per i mezzi movimento carbone al fine di stoccare e compattare il carbone al parco di stoccaggio Dissipazione di energia dal ciclo condensato-alimento per perdite tecniche dell impianto: spurghi continui delle valvole, rilasci in atmosfera di in condensabili, spillamenti di vapore dalla turbina, drenaggi Dissipazione di energia in relazione all'efficienza e alla modalità di conduzione della caldaie e dei macchinari: dissipazioni energetiche negli attemperamenti del vapore, nei raffreddamenti di parti calde Aumento del consumo di combustibile per disservizi nel ciclo rigenerativo e messa fuori linea delle batterie di preriscaldatori (ciclo rigenerativo) Rottura di tubazioni, scambiatori di calore o pompe che producono la fuoriuscita di vapore, rottura di tubazioni del circuito del vapore ausiliario Consumo di energia elettrica da parte delle utenze elettriche di convogliamento e trattamento fumi: elettrofiltri per l'abbattimento delle polveri, DeSOx, batterie ljungstrom, ventilatori Consumo di energia elettrica e/o riscaldamento da parte delle utenze di centrale collegate alla rete a bassa tensione (uffici e magazzini, STAA, TSD, ZLD, DEMI, nastri di trasporto carbone, mulini, pompe, ventilatori ) PERTINENZA E SIGNIFICATIVITA S D N S D N S D N S D N S D A S D E S D N S D N This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 30
31 SGA di Centrale: gli aspetti ambientali rilevanti INDICATORI CHIAVE - REG. EMAS ASPETTI AMBIENTALI CORRELATI VALUTATI PERTINENZA E SIGNIFICATIVITA efficienza materiali dei Consumo di biomasse di origine animale e vegetale per la produzione termoelettrica Consumo di materiali e prodotti collegati alle attività di ufficio ed alla mensa S D N S D N acqua Scarico di acque reflue trattate nel canale Valentinis da parte dell impianto ITAR S D N Impatto termico allo scarico delle acque di raffreddamento del ciclo termico (condensatore) S D N Prelievo di acqua da pozzo per utilizzo industriale e per la produzione di acqua demineralizzata S D N Sversamenti incontrollati nella rete di raccolta acque reflue meteoriche e scarico accidentale nei corpi idrici superficiali S D E rifiuti Produzione fanghi da impianto trattamento acque reflue S D N Produzione rifiuti da attività di ufficio, pulizie civili, mensa S D N S D E Contaminazione matrici ambientali Perdite accidentali di acque acide/alcaline dalla rete di collettamento o perdite accidentale di reagenti dagli impianti di trattamento delle acque S D E Infiltrazioni di acque di dilavamento del carbone nel sottosuolo presso parco carbone S D N Incidenti stradali durante il percorso delle ferro cisterne dal terminal alla centrale S I E infiltrazioni di sostanze inquinanti da rotture e fessurazioni dei sistemi di contenimento S D E This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 31
32 SGA di Centrale: gli aspetti ambientali rilevanti INDICATORI CHIAVE - REG. EMAS biodiversità ASPETTI AMBIENTALI CORRELATI VALUTATI Impatto sul paesaggio legato alla presenza della ciminiera (alta 150 m), degli edifici che ospitano la sala macchine, silos carbone, ponti gru, e delle caldaie dei 4 gruppi Impatto dovuto alla rilevante dimensione del capannone gesso rispetto alle abitazioni vicine Impatto dovuto all'occupazione e al consumo di territorio da parte dell'impianto PERTINENZA E SIGNIFICATIVITA S D N S D N S D N This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 32
33 SGA di Centrale: gli aspetti ambientali rilevanti INDICATORI CHIAVE - REG. EMAS emissioni ASPETTI AMBIENTALI CORRELATI VALUTATI Emissione in atmosfera di SO2, CO2, NOx, polveri dalla ciminiera Emissioni fuggitive di vapori d'olio lubrificante in atmosfera per l'esercizio di tutti i macchinari Emissione fuggitiva di esafloruro di zolfo SF6 dagli interruttori dei gruppi 3-4 Dispersione di polvere da carbone durante lo scarico delle navi o delle chiatte Emissione in atmosfera di gas refrigeranti a causa di perdite dagli impianti di climatizzazione dei locali Dispersione in aria (a livello strettamente locale) di fibre di amianto per il danneggiamento dei rivestimenti superficiali di confinamento presso alcune aree di impianto Impatto elettromagnetico dovuto all'esercizio dell'alternatore di gruppo (e dei condotti a sbarre fino al trasformatore di gruppo) Traffico indotto dal personale per raggiungere il posto di lavoro Flusso di automezzi provocato dai trasportatori di rifiuti, da e verso la centrale; in particolare traffico indotto dal trasporto di biomasse e traffico indotto dal trasporto di olio combustibile (tramite autobotti e ferrocisterne) Traffico indotto dalle attività svolte in centrale prodotto dall'insieme dei fornitori della Centrale Impatto acustico generale della centrale al di fuori dei confini di proprietà Emissioni sonore da parte di impianti puntuali: macchine statiche preposte alla trasformazione e trasmissione, impianto di trasporto pneumatico (compressori) delle ceneri, Rumore impulsivo per lo scatto delle valvole di sicurezza per il realizzarsi di sovrappressioni nei circuiti di alimento Incendio o esplosione in fase di approvvigionamento OCD (scarico navi o ferro cisterne) PERTINENZA E SIGNIFICATIVITA S D N S D N S D N S D N S D N S D E S D N S D N S I N S I N S D N S D N S D E S D E This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 33
34 SGA di Centrale: il controllo documentale This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 34
35 SGA di Centrale: il controllo documentale This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 35
36 SGA di Centrale: il controllo documentale This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 36
37 SGA di Centrale: il controllo documentale This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 37
38 Interventi di prevenzione ambientale. La co-combustione di biomasse e carbone La co-combustione è la combustione contemporanea di combustibili non rinnovabili e di combustibili, solidi, liquidi o gassosi, ottenuti da fonti rinnovabili (Art.1 D.M. 1 Marzo 2002). La co-combustione rappresenta una delle scelte a breve termine più efficienti in tema di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con rilevanti vantaggi di carattere tecnico, ambientale, economico e sociale: Rendimenti energetici più elevati (35%), rispetto agli impianti alimentati esclusivamente a biomasse (20%) Tempi di realizzazione relativamente brevi Poteri calorifici non molto inferiori al carbone La combustione di una percentuale di biomasse produce un equivalente riduzione di CO 2 La biomassa ha un contenuto di zolfo bassissimo; ne consegue una forte riduzione della quantità di anidride solforosa SO 2 Riduzione dei valori di macro e micro inquinanti This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 38
39 Interventi di prevenzione ambientale I sistemi di desolforazione a umido (DeSOx) Avvio dei lavori: Ottobre 2005 Consegna: Dicembre 2008 Costo: 70 M Gr MW carbone Data 1 # 05/08/1965 Massima % di zolfo nel carbone: 1% Gr MW OCD Data 1 # 29/05/1983 Emissione SO 2 limite di legge: 200 mg/nm 3 Gr MW carbone Data 1 # 26/07/1970 This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 39
40 Interventi di prevenzione ambientale Schema a blocchi della desolforazione ad umido RISCALDATORE A VAPORE VENTILATORE GENERATORE DI VAPORE SCAMBIATORE ARIA-GAS (LJUNGSTROM) PRECIPITATORE ELETTROSTATICO SCAMBIATORE DI CALORE STATICO TRATTAMENTO SPURGHI (TSD) DEWATERING SLURRY (CaCO3) SCRUBBER (ASSORBITORE) GESSO REAZIONE COMPLESSIVA: CaCO 3 + SO H 2 O + ½ O 2 CaSO 4 H 2 O + CO 2 (calcare) + (anidride solforosa) + acqua + (ossigeno) (gesso) + (anidride carbonica) This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 40
41 Interventi di prevenzione ambientale Nuova gru portuale per lo scarico del carbone A fine 2010 è stata consegnata la nuova gru per lo scarico del carbone in banchina che andrà a sostituire i due vecchi scaricatori a portale in servizio dal Portata: 900 t/h Gr MW carbone Data 1 # 05/08/1965 Gr MW carbone Data 1 # 26/07/1970 È prevista la manutenzione Gr MW OCD straordinaria di una delle gru esistenti Data che 1 # sarà 29/05/1983 utilizzata come riserva Costo: 4,0 M This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 41
42 Interventi di prevenzione ambientale Sostituzione dei vecchi trasformatori con altri nuovi di bassissima emissione sonora (5,6 M ) Certificazione CE delle ceneri da carbone (5 M ) Potenziamento degli impianti evacuazione e stoccaggio delle ceneri Sostituzione ed ammodernamento dei sistemi di supervisione e protezione dei gruppi 1 & 2 (2 M ) Gr.1 Protezioni 165 MW elettriche, carbone sistema automatico bruciatori, ecc. Data 1 # 05/08/1965 Nuovo impianto di demineralizzazione acqua ad osmosi inversa Adeguamento alle prescrizioni AIA This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 42
43 I limiti alle emissioni della centrale Autorizzazione Integrata Ambientale ->24 marzo 2009 Nuovi limiti alle emissioni della Centrale nell assetto attuale Sezioni 1-2 (carbone) Riduzione NO x da 600 a 500 mg/nm 3 ; riesame entro 5 anni Riduzione SO 2 da 600 a 200 mg/nm 3 Riduzione Polveri da 50 a 30 mg/nm 3 Riduzione CO da 250 a 150 mg/nm 3 Sezioni 3-4 (olio combustibile) NO x a 200 mg/nm 3 SO 2 a 400 mg/nm 3 Polveri a 30 mg/nm 3 CO a 150 mg/nm 3 This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 43
44 Le emissioni dei gruppi della centrale di Monfalcone LIMITI DI EMISSIONE NEL TEMPO (mg/nm3) 6 EMISSIONI SPECIFICHE 0,6 GR 1 GR 2 GR 3 GR 4 5 0, SO NOx P.T , SO NOx g/kwh 3 0,3 g/kwh P.T , SO NOx P.T , SO NOx P.T SO2 NOX Polveri Totali This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 44
45 Gli interventi futuri sul carbone nella centrale di Monfalcone QUALI POSSIBILI INTERVENTI PER ULTERIORI RIDUZIONI DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA? Un ulteriore importante riduzione e miglioramento delle emissioni in atmosfera è ottenibile mediante interventi che introducano le BAT (Best Available Technologies) nella combustione del carbone Nello specifico è ipotizzabile la realizzazione di una nuova sezione IPERCRITICA in sostituzione dei gruppi 3 e 4 a combustibile liquido al fine di non interferire, nei prossimi anni, con il funzionamento autorizzato degli attuali gruppi 1 e 2 L esercizio dei due gruppi a carbone continuerebbe pertanto sino al momento in cui entrerà in servizio la nuova sezione ipercritica a carbone. In tal modo le quantità di carbone in ingresso al sito resteranno praticamente inalterate. This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 45
46 La tecnologia ipercritica La tecnologia ipercritica è oggi la soluzione che consente di raggiungere, con l utilizzo del carbone, le migliori performances in termini ambientali e di efficienza I vantaggi tecnologia IPERCRITICA rispetto al carbone tradizionale: - soluzione progettuale in grado di ridurre ulteriormente i valori delle attuali emissioni - aumento del rendimento energetico dal 36% fino al 46% massimo con un ulteriore riduzione delle emissioni a parità di energia elettrica prodotta - elevato rendimento elettrico mantenendo praticamente inalterate le quantità di carbone attualmente movimentate in centrale - mantenimento, alla luce dell evoluzione presumibile dello scenario elettrico italiano nei prossimi anni, di un alta competitività sul mercato dell energia elettrica consentendo di realizzare un elevato numero di ore di lavoro degli impianti di produzione This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 46
47 Il teleriscaldamento Un impianto a carbone ipercritico rende disponibile potenza termica sufficiente per l alimentazione di una rete locale di teleriscaldamento Il gruppo A2A è il primo gruppo in Italia nel settore del teleriscaldamento urbano; ha pertanto una grande esperienza nel settore I vantaggi del teleriscaldamento: - forte impatto positivo sulle emissioni locali: tutta l energia viene prodotta in centrale con un controllo rigido in continuo delle emissioni e con un solo punto di emissione in atmosfera. Negli edifici allacciati vengono eliminate le caldaie e le canne fumarie - notevole riduzione degli oneri di manutenzione e di conduzione - maggior sicurezza di esercizio eliminando vincoli e rischi connessi all uso del gas o di altri combustibili This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 47
48 Fine presentazione Udine, 26 maggio 2011
49 Obiettivi, traguardi, programma A partire dalla politica e dai risultati della analisi di significatività vengono ricavati gli obiettivi di miglioramento Tutti gli obiettivi sono raccolti in un documento denominato programma ambientale (riferito ad un triennio) Il programma è strutturato secondo la logica: Cosa - Come - Entro quando Chi Il programma contiene anche il programma della formazione in campo ambientale e quello degli audit This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent.
50 Piramide della documentazione Stabilire regole certe, chiare e trasparenti MANUALE PROCEDURE DI SISTEMA PROCEDURE OPERATIVE ISTRUZIONI DI LAVORO 50 This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent.
51 Controllo Non conformità Registrazioni ambientali Azioni correttive/preventive Audit Indicatori statistici (di Sistema, indicatori ambientali, incidenti-infortuni..) Prove, collaudi, monitoraggi e misure PSM (Piano di Sorveglianza e Misurazione) This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent.
52 Gli indicatori di prestazione Parametri e/o grandezze, assoluti o rapportati a un fattore di riferimento, in grado di esplicitare con immediatezza i risultati della gestione rispetto agli obiettivi preposti Raccordo tra la fase di consuntivazione e quella di programmazione Strumento per il perseguimento del miglioramento si migliora solo ciò che si misura This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent.
53 Struttura degli indicatori ambientali Obiettivi di sistema A. L uso delle risorse naturali B. La protezione dell ambiente C. Le azioni rivolte ai cittadini D. Gli strumenti gestionali Eventuali indici di sintesi Energia fossile Energia elettrica Biomasse Materie prime Categorie di obiettivi / ambiti di azione Consumo di energia primaria Produzione di energia elettrica Efficienza termoelettrica Obiettivi / attività Quota di produzione da biomasse This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent.
54 Definizione di audit Processo sistematico, indipendente e documentato per ottenere evidenze (registrazioni, dichiarazioni di fatti o altre informazioni) e valutare con obiettività, al fine di stabilire in quale misura politiche, procedure o requisiti sono stati soddisfatti (ISO 19011) This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent.
55 Il processo di auditing Pianificazione Esame preliminare documentazione - Definizione dello scopo - Preparazione check list - trasmissione Avviso di audit Preparazione dell attività di audit Effettuazione dell'audit Elaborazione riscontri - Politica QAS/Manuale - Procedure/Istruzioni - Programma QAS - Legislazione - rapporto di audit precedente Riunione di chiusura - registrazione evidenze This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent.
56 Riesame Verifica e aggiornamento della Politica Ambientale Controllo e valutazione delle prestazioni del Sistema di Gestione ambientale Evidenziazione delle criticità generiche o specifiche Messa a punto di piani d azione volti a prevenire o a ridurre le problematiche emerse Momento fondamentale di coinvolgimento del top management This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent.
57 Elettricità da biomasse: un ciclo virtuoso Residui industria alimentare CO 2 Coltivazioni dedicate Biomasse Lavorazione del legno e manutenzione boschiva CO 2 This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 57
58 La co-combustione carbone sansa nei Gr. 1 e 2 della centrale di Monfalcone Sansa d olive Portata (~5 t/h) Trituratore (Mulino a coltelli) Carbone (~120t/h) Silo biomassa Bunker carbone Caldaia This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 58
59 La co-combustione di biomasse nella centrale di Monfalcone La centrale di Monfalcone effettua dal 2002 il co-incenerimento di biomasse di origine animale e, dalla fine del 2005, anche di quelle vegetali. La centrale ha ottenuto la certificazione IAFR (Impianto Alimentato a Fonti Rinnovabili) n 542. L energia prodotta dalla combustione di biomasse dà diritto all assegnazione di Certificati Verdi da parte del Gestore Servizi Elettrici Energia prodotta (GWh) Quantità biomasse bruciate (Kt) di cui di farine animali di cui di biomasse vegetali Certificati Verdi (GWh) CO2 evitata Gr MW OCD Data 1 # 29/05/ Gr MW OCD Data 1 # 10/02/ This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 59
60 VANTAGGI TECNOLOGIA IPERCRITICA Gruppi 1-2 carbone <Nox AIA 2013 Nuova sezione IPERCRITICA POTENZA ELETTRICA (*) MW NOx mg/nm3 500 (**) 150 SO2 mg/nm POLVERI mg/nm CO mg/nm % -25% -50% -33% RENDIMENTO IMPIANTO % (*) consumo annuo carbone tonn con gruppi tradizionali ; tonn con ipercritica 460 MW (**) nel riesame AIA 2013 si ipotizza un valore limite dei NOx di 200mg/Nm3 contro i 500mg/Nm3 dell AIA2009 This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 60
61 Produzione lorda di energia elettrica per fonte in Italia GWh Suddivisione della produzione lorda di energia elettrica in Italia per fonte Prodotti petroliferi Gas naturale Solidi Altri Termoelettrici Saldo Import/Export Biomassa e rifiuti Eolico Fotovoltaico 0 Idroelettrico da pompaggi Idroelettrico (da apporti naturali) Anno Geotermico Le fonti alternative hanno avuto negli ultimi anni in termini relativi una tasso di crescita del 17,3% e la loro produzione per gli anni futuri è prevista in forte crescita La produzione idroelettrica, seppur con le oscillazioni dettate dall idraulicità, nel medio periodo è rimasta costante Fonti: Elaborazioni A2A su dati Terna e Autorità per l Energia Elettrica e il Gas This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 61
62 Importazioni in Italia Import netto in Italia GWh , , , ,00 Saldo Import/Exp ort Le importazioni, sebbene abbiano visto un lieve calo nel 2008 (-3,8%), sono previste in aumento per via del potenziamento delle inter-connessioni con l estero (Frontiera Settentrionale; Brindisi Albania; Pescara Montenegro; ecc.) ,00 Fonte: Terna, ,00 Piano di Sviluppo Anno Fonti: Elaborazioni A2A su dati Terna e Autorità per l Energia Elettrica e il Gas This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 62
63 Nuovi impianti autorizzati dal 2002 in Italia 2009 (1H) Circa MW 2009 (2H) Circa MW 2010 Circa MW MW 5.000, , , , , , , , ,00 500, Entrata in esercizio di impianti autorizzati (per anno) Anno Fonti: [1] Ministero dello Sviluppo Economico, "Rapporto sull'andamento delle autorizzazioni", Luglio MW che entreranno in esercizio da cantieri non avviati [1] MW che entreranno in esercizio da cantieri già avviati [1] MW già entrati in esercizio [1] 2011 Circa 750 MW Tutti i progetti autorizzati dal 2002, ad esclusione di Civitavecchia, riconvertita a carbone, sono Cicli Combinati 2012 Circa MW This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 63
64 Nuovi impianti e crescita della domanda in Italia Entrata in esercizio di impianti autorizzati (progressivo) , , , ,00 MW che entreranno in esercizio da cantieri non avviati [1] , ,00 MW che entreranno in esercizio da cantieri già avviati [1] MW , ,00 GWh MW già entrati in esercizio [1] , ,00 Richiesta di energia elettrica Italia (Previsioni) [3] 5.000, ,00 Richiesta di energia elettrica Italia (Consuntivi) [2] Anno ,00 Fonti: [1] Ministero dello Sviluppo Economico, "Rapporto sull'andamento delle autorizzazioni", Luglio 2009 [2] Terna, "Bilanci Energia Elettrica", Anni [3] Terna, "Previsioni della domanda elettrica in Italia e del fabbisogno di potenza necessario. Anni ", Settembre 2009 This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 64
65 Sicurezza - Frequenza e Gravità Infortuni 3 25,0 23,0 2,5 20,0 2 15,0 14,4 15,0 1,5 1,25 11,5 10,0 1 0,93 8,1 0,5 0 4,0 0,42 3,6 0,26 0,25 0,10 0, ,0 0,0 Indice gravità Indice frequenza This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior written consent. 65
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