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1 CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI FIRENZE E L ASSOCIAZIONE ITALIANA MALATTIA DI ALZHEIMER (A.I.M.A.) PER ATTIVITA DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE DEI MALATI DI ALZHEIMER In data TRA Il COMUNE DI FIRENZE, rappresentato da..., non in proprio, ma nella sua qualità di. E L ASSOCIAZIONE ITALIANA MALATTIA DI ALZHEIMER (in sigla A.I.M.A.) Sede Luigi Amaducci di Firenze - con sede legale in via Pancaldo 29, Firenze, C.F , nella persona del legale rappresentante Manlio Matera, nato il 11/12/1942 e residente a Firenze, Via del Campuccio 24. PREMESSO CHE: l A.I.M.A., Sede di Firenze, è una associazione senza scopo di lucro che opera nel campo sociosanitario, costituita il 25 marzo 1994 con proprio statuto e iscritta all albo delle O.N.L.U.S. ai sensi del D. Lgs 460/97 (comunicazione del 29/01/1998, Prot. N del Ministero delle Finanze, Direzione Regionale delle Entrate per la Toscana); in considerazione del crescente aumento dei malati di Alzheimer e del disagio in cui versano molte famiglie che mancano di opportuna informazione e preparazione ad affrontare le conseguenze di detta malattia, si rende necessario proseguire l attività del Centro di Ascolto Alzheimer, la cui utilità si è evidenziata nel corso di questi anni; è in corso da anni una collaborazione tra A.C. e AIMA per la gestione del Centro di Ascolto per familiari di malati di Alzheimer, con la sottoscrizione e l approvazione anche di apposito Atto d Impegno e la realizzazione di attività di ricerca e consulenza su strategie di approccio e intervento sulla cura della malattia; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ART. 1 OGGETTO La presente convenzione regola i rapporti che si instaurano tra il Comune di Firenze e l A.I.M.A. per un intervento integrativo in servizi di pubblico interesse, in spirito di collaborazione e partecipazione, incentrato nella gestione di un Centro di Ascolto per familiari di malati di Alzheimer e operatori che si occupano dell assistenza ai malati o dell organizzazione dei servizi, con proiezioni esterne presso altri presidi della rete dei servizi sociali e sanitari, operando con le proprie competenze per offrire adeguate forme di informazione e sostegno. In particolare, il Centro di Ascolto Alzheimer si propone di: 1

2 1. svolgere funzioni di informazione, consulenza e sostegno a favore dei familiari e, più in generale, di chi presta cura a persone con malattia di Alzheimer o altre forme di demenza; 2. svolgere una funzione di orientamento nell ambito dei servizi offerti dal territorio; 3. instaurare una collaborazione tra l A.I.M.A. ed altri soggetti (SIAST, Servzi domiciliari e Centri Diurni Comunali, ASP Montedomini, Reti di Solidarietà, Az. ASL, Centri per l'impiego) al fine di sviluppare processi d informazione e formazione del personale; 4. collaborare ad attività di ricerca con l attivazione di iniziative per la partecipazione congiunta a programmi e/o progetti con soggetti pubblici quali la Società della Salute, il Comune, l'az. ASL e l'università; 5. sviluppare una funzione di osservatorio sociale sulle problematiche riscontrate. ART. 2 DESTINATARI DELLE ATTIVITA E RISPETTO DELLA PRIVACY L utenza del Centro di Ascolto Alzheimer è rappresentata da chi presta cura (familiari, operatori, ecc.) a persone affette da malattia di Alzheimer e altre forme di demenza. Tali soggetti, oltre ai soggetti sovramenzionati (SIAST, Centri Diurni Comunali, Reti di Solidarietà, Az. ASL, Centri per l'impiego), fruiscono delle prestazioni di cui al successivo articolo della presente Convenzione in maniera del tutto gratuita. L Associazione si obbliga, nel trattamento dei dati personali posto in essere in esecuzione del presente accordo, al rispetto della normativa vigente in materia di Privacy. Si obbliga altresì a trasmettere al Comune di Firenze Direzione Sicurezza Sociale P.O. Anziani e Disabili relazioni sullo stato di attuazione degli adempimenti posti dal D.Lgs.196/03 ed al suo Allegato B; L Associazione accetta la nomina a Responsabile del Trattamento dei dati personali e si impegna ad osservare le prescrizioni che saranno impartite con lo stesso atto di nomina. ART. 3 CONTENUTO DELLE PRESTAZIONI Le funzioni che svolge il Centro Ascolto Alzheimer, anche in in collaborazione con i servizi sociosanitari territoriali, sono erogate gratuitamente ai cittadini, per tutto il periodo della presente Convenzione, e si articolano in momenti di accoglienza e consulenza. In particolare il Centro di Ascolto: 1. si adopera per l accoglienza diretta, telefonica o tramite posta e posta elettronica degli utenti; 2. facilita l emersione dei bisogni reali e orienta le risorse della famiglia alla qualità della vita; 3. promuove il recupero della vita di relazione all interno del nucleo familiare, e nel contesto sociale; 4. educa chi presta cura alla valorizzazione ed alla protezione delle proprie risorse, fornendo tutti gli strumenti che possono essere di supporto nella cura del malato; 5. eroga informazioni sulla rete dei servizi sociosanitari e sull uso proprio degli stessi; 6. fornisce ai familiari dei malati di Alzheimer, in orari stabiliti, consulenze di tipo medico, medico legale, psicologico e giuridico, a seconda delle problematiche emerse; 7. partecipa a progetti sperimentali per la ricerca e per l'individuazione dei percorsi più idonei all'accesso ai servizi per i familiari di malati di Alzheimer; 2

3 8. riporta al Comune i dati raccolti attraverso relazioni sulle attività e sulle consulenze svolte nel centro di Ascolto; 9. instaura con gli operatori dei servizi domiciliari e dei Centri Diurni Comunali un positivo rapporto di collaborazione al fine di aggiornarli sugli sviluppi della ricerca nel settore prevedendo anche incontri con i familiari degli utenti dei servizi per sostenerli nella gestione del loro congiunto; 10. collabora con le Reti di Solidarietà dei 5 Quartieri di Firenze per sviluppare processi d informazione e formazione del personale appartenente alle varie Associazioni di Volontariato; 11. potenzia il contatto con i Servizi Sociali Territoriali per un miglior coordinamento degli interventi in modo da sviluppare processi di scambio di informazioni sui percorsi ritenuti più idonei per i soggetti segnalati dai servizi stessi; 12. collabora ad attività di ricerca e all attivazione di iniziative per la partecipazione congiunta a programmi e/o progetti con soggetti pubblici quali la Società della Salute, il Comune, l'az. ASL e l'università; 13. individua e coordina idonee forme di integrazione sociale degli Assistenti Familiari di diversa cultura, con le associazioni che si occupano di tale problematica; 14. sviluppa una funzione di osservatorio sociale sulle problematiche riscontrate rendicontando le attività svolte in modo da verificare i percorsi intrapresi dai cittadini che si sono presentati al Centro d'ascolto. ART. 4 MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA Il Centro di Ascolto opera con un servizio di accoglienza telefonica attivo dal lunedì al venerdì, in orario continuato dalle 9 alle 17. Durante detto orario l operatore designato dal Centro di Ascolto registra la richiesta, individua il problema ed eroga le informazioni necessarie. Durante il colloquio, qualora venisse ritenuto opportuno, l operatore propone all utente un incontro con il consulente di riferimento, provvedendo a fissare l appuntamento. La consulenza o un breve trattamento devono essere erogati gratuitamente al cittadino. La consulenza si svolge nel Centro di Ascolto su appuntamento, i consulenti forniscono le informazioni richieste, registrano le problematiche presentate e le indicazioni fornite, e contribuiscono al monitoraggio dei bisogni ed alla raccolta dei dati statistici. ART. 5 ATTIVITA DI SUPPORTO AI SERVIZI TERRITORIALI L A.I.M.A. collabora i servizi sociosanitari territoriali svolgendo un attività formativa e di aggiornamento sugli sviluppi della ricerca in campo Alzheimer nei riguardi degli operatori territoriali (Responsabili dei Servizi, Assistenti Sociali, Infermieri, Operatori Domiciliari e dei Centri Diurni, Referenti delle Reti di Solidarietà presenti nei Quartieri). A tal fine realizza, nella propria sede o presso le sedi dei Servizi Integrati di Assistenza Sociale Territoriale (S.I.A.S.T.), incontri periodici tra operatori del Centro di Ascolto e operatori del territorio finalizzati a favorire l integrazione tra servizi, funzioni e competenze, lo scambio d informazioni, la valutazione di nuovi modelli operativi rispetto anche ai nuovi bisogni emergenti. 3

4 A detti incontri, se si ritiene opportuno, possono partecipare i familiari degli utenti ai fini di rendere più completa la circolarità dell informazione. Il Centro Ascolto incontra i cittadini segnalati dai servizi territoriali e tiene informati gli operatori territoriali sulle necessità individuate, su consulenze o percorsi particolari attivati con spirito di collaborazione e nell'interesse del cittadino. ART. 6 ATTIVITA DI RICERCA L A.I.M.A., che collabora con l Università di Firenze per attività di ricerca nel campo della malattia di Alzheimer e di altre forme di demenza, e supporta l A.C. e la Società della Salute per l adeguamento degli interventi nel campo specifico, per la diffusione delle informazioni, anche rispetto alle novità in area clinica e terapeutica, e per la messa a punto di eventuali e specifici progetti. ART. 7 COMPITI DELL A.C. In merito al contenuto del presente Atto, il Comune di Firenze svolge le seguenti attività: raccoglie periodicamente la documentazione, anche di tipo statistico, relativa all attività svolta dal Centro di Ascolto; collabora alla redazione di materiale informativo sulla malattia, sull assistenza e sui servizi; divulga l attività del Centro di Ascolto attraverso i propri canali d informazione. ART. 8 RISORSE UMANE Per lo svolgimento delle attività di cui sopra, l A.I.M.A. garantisce la disponibilità di volontari aderenti e di personale a prestazione o dipendente, nelle modalità orientativamente sotto individuate, assicurando la loro specifica competenza e preparazione per gli interventi cui sono destinati, nel rispetto dei parametri e dei requisiti professionali previsti dalla normativa vigente. L utilizzo di personale volontario risulta prevalente rispetto a quello retribuito, come si rileva dalla tabella sottoindicata: Ruolo Unità di personale volontario Unità di personale retribuito Operatori di contatto con le famiglie 5 7 contratti part time Consulenti specialistici 6 0 Segreteria e amministrazione 1 0 Coordinatore 1 0 Supervisione psicologica 0 1 consulenza specialistica I consulenti svolgono, oltre all attività di consulenza, attività di contatto con le famiglie, formazione e documentazione. Relativamente all utilizzo di personale retribuito e volontario, l Associazione dovrà comunicare i nominativi degli interessati specificando, per quello retribuito, le modalità (inclusi i 4

5 costi) di regolarizzazione e formalizzazione dei rapporti instaurati e comunicando eventuali variazioni (di nominativi e/o di rapporto) che dovessero in seguito subentrare. Il rapporto con il personale retribuito dovrà essere regolato nel rispetto delle normative previdenziali e fiscali in materia. Il Responsabile delle attività indicate agli artt. 3, 5, 6 del presente atto è il Dott. Manlio Matera, presidente dell A.I.M.A. ART. 9 DURATA Il presente atto ha durata di quattro mesi per il periodo dal 1 gennaio 2008 al 30 aprile 2008 ed è rinnovabile, previo accordo tra le parti e con cadenze non superiori 12 mesi, fino al , qualora permangano le condizioni che hanno indotto il Comune a stipulare il presente atto e risulti che l A.I.M.A. abbia adempiuto in maniera soddisfaciente ai compiti affidati. Eventuali modifiche debbono essere concordate tra le parti, nel rispetto delle norme in materia. ART. 10 CORRISPETTIVO E MODALITA EROGAZIONE Per lo svolgimento delle attività oggetto del presente atto, il Comune di Firenze corrisponde all A.I.M.A., ai sensi dell art.5 della L. 266/91, un corrispettivo di ,00 per il periodo di 4 mesi di durata dello stesso, quale quota parte delle spese sostenute dall Associazione, calcolate (su base annuale) in complessive , come di seguito presuntivamente elencate: 1. Spese relative al funzionamento della Sede dell organizzazione (affitto, servizi, utenze, segreteria, manutenzione, cancelleria, rappresentanza) individuate presuntivamente in ; 2. Oneri derivanti dal rimborso delle spese ai volontari per le attività oggetto del presente atto, individuati presuntivamente in 2000; 3. Oneri derivanti dall Assicurazione dei volontari impiegati, individuati presuntivamente in 500; 4. Oneri relativi al personale retribuito (servizio di accoglienza, servizio di consulenza) addetto alle prestazioni, individuato presuntivamente in ; 5. Oneri per attività di ricerca, informazione e comunicazione (pubblicazione materiale informativo ed educativo, pubblicazione giornale, realizzazione pagine web nel sito dell A.I.M.A., ecc.) per un costo presunto di Gli importi delle voci sopracitate ai punti 2, 3, 4 potranno variare a seconda dell organizzazione del servizio in base alle necessità rilevate nell utenza. Il corrispettivo di ,00 verrà corrisposto da Comune. all A.I.M.A. al termine del periodo quadrimestrale di durata del presente atto. La fattura deve essere accompagnata da sintetica relazione sull attività svolta e sulle spese sostenute. ART. 11 SEDE DEL CENTRO 5

6 La sede del Centro di Ascolto è messa a disposizione dall A.I.M.A. ed è ubicata presso la sede legale dell Associazione, in via Pancaldo n Firenze, per lo svolgimento delle funzioni di accoglienza e consulenza e per gli incontri con gli operatori. ART. 12 VERIFICHE ED INADEMPIENZE Il Comune si riserva di svolgere controlli in ordine al corretto svolgimento delle prestazioni richieste all A.I.M.A., che s impegna ad inviare periodiche relazioni sull attività svolta, con una dettagliata relazione annuale, completa di dati statistici, nel caso di rinnovo della presente convenzione. ART. 13 ESECUTIVITA DELL ATTO Il presente atto diventa impegnativo per le parti al momento dell esecutività del relativo provvedimento di approvazione. ART. 14 CONTROVERSIE Il giudizio su eventuali controversie in merito all applicazione del presente atto è di competenza del Tribunale di Firenze. Per tutto quanto non è previsto dal presente atto si rinvia alle norme del Codice Civile. Il presente atto è esente dalle imposte di bollo e registro ai sensi della L.266/91. Letto, approvato e sottoscritto. Per l Associazione A.I.M.A. Per il Comune di Firenze 6

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