MISURE ECCEZIONALI DI SOSTEGNO NEI SETTORI DELLE UOVA E DELLE CARNI DI POLLAME IN ITALIA ISTRUZIONI OPERATIVE PER L INDENNIZZO

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1 Allegato A al decreto n. 65 del MISURE ECCEZIONALI DI SOSTEGNO NEI SETTORI DELLE UOVA E DELLE CARNI DI POLLAME IN ITALIA ISTRUZIONI OPERATIVE PER L INDENNIZZO DEI DANNI INDIRETTI SUBITI DA MISURE RESTRITTIVE SANITARIE APPLICATE A CAUSA DEL FOCOLAIO DI INFLUENZA AVIARIA H5N8 (periodo dicembre febbraio 2015) (Reg. (UE) 2016/760) Adottato con decreto n. del 1 / 11

2 Allegato A al decreto n. 65 del INDICE 1. Fonti normative Premessa SOGGETTI COINVOLTI E FLUSSO OPERATIVO ENTITÀ DELL INDENNIZZO BENEFICIARI FASI DEL FLUSSO PROCEDURALE COMPILAZIONE DELLA DOMANDA MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLA DOMANDA - Utilizzo esclusivo della posta elettronica certificata (PEC) OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO RICEVIBILITÀ DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO E AVVIO DEL PROCEDIMENTO ISTRUTTORIA DI AMMISSIBILITÀ DELLA DOMANDA DI INDENNIZZO CERTIFICATO ANTIMAFIA LIQUIDAZIONE DELLE DOMANDE / 11

3 Allegato A al decreto n. 65 del Fonti normative Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/1972, (CEE) n. 234/1979, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio. Regolamento di esecuzione (UE) n. 2016/760 della Commissione del 13 maggio 2016 relativo a misure eccezionali di sostegno nei settori delle uova e delle carni di pollame in Italia; circolare del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n del 8 giugno 2016, recante modalità di attuazione del regolamento di esecuzione (UE) n. 2016/760, relativo ad alcune misure eccezionali di sostegno del mercato nei settori delle uova da cova e del pollame in Italia; circolare AGEA Area Coordinamento prot. n. AGEA del 14 giugno 2016: Modalità di attuazione del regolamento UE n. 2016/760 relativo ad alcune misure eccezionali di sostegno nei settori delle uova e delle carni di pollame in Italia. ; 2. Premessa Con il regolamento (UE) n. 2016/760 la Commissione europea ha adottato una misura eccezionale di sostegno del mercato avicolo italiano al fine di compensare le perdite di reddito subite dagli operatori del mercato delle uova e delle carni di pollame a seguito dell applicazione di specifiche restrizioni sanitarie attuate a norma della direttiva 2005/94/CE del Consiglio, nonché della decisione di esecuzione della commissione 2014/936/UE, volte a debellare il focolaio di influenza aviaria H5N8. Il presente Manuale definisce procedure generali per la presentazione, l istruttoria e la liquidazione delle domande di indennizzo per danni indiretti subiti in conseguenza dell'attuazione delle misure di restrizione sanitaria atte a contenere l'epidemia di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8, nel periodo compreso tra il 16 dicembre 2014 ed il 16 febbraio Per l'impresa che alleva tacchini maschi da ingrasso il suddetto periodo è prolungato fino al 25 febbraio In conformità con la suddetta circolare ministeriale, non sono ritenute valide le richieste di sostegno concernenti periodi diversi da quelli soproaindicati. Tutti i procedimenti di competenza dell AVEPA, compresi quelli connessi all erogazione di aiuti, contributi o premi comunitari, nazionali o regionali, sono gestiti a partire dall anagrafe delle imprese come stabilito dal d.p.r. 503/1999. Il fascicolo aziendale viene costituito contestualmente alla registrazione all Anagrafe del settore primario, di cui è parte integrante, secondo le modalità stabilite dalle Linee guida per la costituzione e tenuta del fascicolo aziendale e per l Anagrafe del settore primario, approvate dalla Giunta regionale del Veneto con DGR n del 26 novembre 2004 e attuate con decreto del Dirigente dell Unità complessa sistema informativo settore primario e controllo n. 16/SISP del 24 dicembre 2004, così come modificate dalla DGR 4098 del 30 dicembre Dal punto di vista operativo il fascicolo viene realizzato su quanto stabilito dallo specifico Manuale approvato con decreto dell AVEPA n. 487 del 12 agosto 2008 e successive modifiche. Il codice di identificazione dell impresa è il codice fiscale (CUAA) che garantisce una posizione univoca nell anagrafe delle imprese agricole. La ditta, prima di attivare qualunque procedimento, è obbligato alla verifica e, in caso di variazioni della situazione aziendale certificata a sistema, all aggiornamento e all integrazione del fascicolo aziendale. Anche ai fini del presente procedimento il fascicolo aziendale deve essere obbligatoriamente costituito o aggiornato presso: il Centro di assistenza agricola (CAA) al quale la ditta, ha conferito od intenda conferire mandato; 3 / 11

4 Allegato A al decreto n. 65 del l AVEPA, presso gli Sportelli unici agricoli provinciali, qualora la ditta non abbia conferito mandato ad alcun CAA. Nel caso di ditte con allevamenti o stabilimenti ubicati nella Regione del Veneto ma aventi sede legale fuori regione, sussistono gli accordi intercorsi tra organismi pagatori in ragione dei quali si è stabilito il reciproco riconoscimento dei controlli, delle procedure e della modulistica utilizzata ed adottata da ognuno nei propri ambiti di competenza. La responsabilità dei dati riportati sui singoli verbali resta in capo al funzionario che ha provveduto ad effettuare il controllo e che ne ha formalizzato gli esiti, fermo restando che la responsabilità complessiva dell intero procedimento amministrativo è dell organismo pagatore competente ad erogare gli aiuti. 3. SOGGETTI COINVOLTI E FLUSSO OPERATIVO La gestione della domanda di indennizzo per danni indiretti causati dall influenza aviaria prevede il coinvolgimento dei seguenti soggetti istituzionali: Ministero delle politiche agricole e forestali in qualità di soggetto responsabile di indirizzo e coordinamento delle politiche comunitarie; Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) in qualità di organismo di coordinamento; Agenzia veneta (AVEPA) istituita con la legge regionale n. 31/2001, nonché delegata dalla Regione del Veneto, quale organismo pagatore, alla gestione degli interventi a sostegno nel caso di epizoozie. Nella tabella seguente viene descritto il flusso operativo generale per la gestione dell indennizzo per danni indiretti causati dall influenza aviaria. Per ogni attività è identificato il soggetto direttamente responsabile dell esecuzione ( R ) e il soggetto collaboratore alla realizzazione della fase ( C ). Fase Descrizioni delle fasi Soggetto responsabile AVEPA AGEA Coordinamento Procedure di settore Stesura e approvazione Manuale e modulistica, predisposizione dei modelli di comunicazione e di domanda R C Domanda di aiuto Ricezione e protocollazione della domanda di aiuto R Istruttoria domanda Istruttoria amministrativa al 100% e controllo in loco su campione rappresentativo R C Determinazione importo unitario Determinazione dell importo unitario per tipologia di intervento richiesto a compensazione C R Predisposizione delle proposte di liquidazione Approvazione degli elenchi con le proposte di liquidazione dei beneficiari Autorizzazione al pagamento degli elenchi di liquidazione R R Predisposizione dei pagamenti Erogazione del contributo Convalida dei mandati di pagamento R R 4 / 11

5 Allegato A al decreto n. 65 del Contabilizzazione e rendicontazione finanziaria all AGEA Coordinamento R Comunicazione dati riepilogativi Trasmissione dati all AGEA Coordinamento di riepilogo n. richiedenti, pagamenti e quantità per ogni intervento ammesso a contributo Trasmissione dati alla Commissione europea di riepilogo n. richiedenti, pagamenti e quantità per ogni intervento ammesso a contributo R R 4. ENTITÀ DELL INDENNIZZO Come specificato all art 1 del reg. (UE) 2016/760, l importo totale dell indennizzo, cofinanziato al 50% U.E. ed al 50% dallo Stato Membro Italia, ammonta a livello nazionale ad euro ,88. L AGEA Coordinamento a seguito dell entità delle singole unità di misura previste per gli interventi attivati dalla Commissione e comunicati a seguito delle risultanze istruttorie dagli organismi pagatori, provvede a determinare l importo unitario per ogni singola tipologia di intervento. Come stabilito dalla circolare di coordinamento, l AGEA deve ricevere i dati quantitativi ammissibili distinti per tipologia entro il 1 settembre A seguire l AGEA Coordinamento provvede a comunicare agli organismi pagatori i singoli importi unitari sui quali determinare l'ammontare degli indennizzi spettanti. Viene riportata di seguito la tabella di riferimento con le tipologie di intervento previste ad indennizzo con i corrispondenti importi assegnati dalla Commissione: INTERVENTO SPECIE INDENNIZZO UNITARIO (EX REG. (UE) 2016/760) NUMERO 50% UE 50% ITALIA TOTALE EURO Perdita di produzione di Uova da cova Prolungamento vuoto sanitario/ Mancato accasamento Perdita di valore tra carne di pollo fresca e carne di pollo sottoposta a: /uovo n. pezzi tacchino* 0, , , ,40 valore unitario /capo/settimana n. capi Cappone 0, , , ,96 Pollo Golden 0, , , ,72 Pollo Standard 0, , , ,00 Tacchino femmina da ingrasso Tacchino maschio da ingrasso Trattamento termico 0, , , ,06 0, , , ,86 /kg vivo 0,3761 /////////// , , ,00 5 / 11

6 Allegato A al decreto n. 65 del Perdita di valore tra carne di pollo fresca e carne di pollo sottoposta a: /kg di carne di pollo Congelamento 0,0400 ///////////// 3.402, , ,88 TOTALE , , ,88 * importi calcolati per moltiplicazione dell'importo forfettario con il massimo di uova indennizzabili 5. BENEFICIARI Ai sensi della circolare Mipaaf n del 08/06/2016, possono presentare domanda per usufruire delle compensazioni descritte nel presente Manuale, i titolari delle aziende interessate e che riguardano: imprese produttrici di uova da cova di tacchino situate nella zona di sorveglianza; imprese di allevamento di: capponi, polli Golden, polli da carne, femmine di Tacchino e maschi di tacchino, situate nelle zone di protezione e di sorveglianza; Imprese di macellazione e di trasformazione di carne avicola o persone giuridiche che hanno fatto macellare nella zona di protezione capi di proprietà. 6. FASI DEL FLUSSO PROCEDURALE Vengono di seguito delineate le procedure da seguire per la presentazione della domanda di richiesta di indennizzo per danni indiretti subiti per focolai di influenza aviaria. 6.1 COMPILAZIONE DELLA DOMANDA La domanda di aiuto deve essere compilata tramite l apposito modulo (allegato B) pubblicato nel sito web istituzionale dell AVEPA, alla sezione Zootecnia - Patologie animali; la stessa deve poi essere presentata all AVEPA esclusivamente nel caso in cui il beneficiario abbia sede legale dell impresa o residenza della persona fisica nel territorio della Regione del Veneto. Possono presentare domanda anche ditte che hanno cessato l attività purchè siano in grado di dimostrare di aver subito danni indiretti. Il richiedente deve presentare un unica domanda in cui deve inserire i dati di tutte le tipologie di danno indiretto per le quali chiede la compensazione finanziaria. Nel caso in cui il danno indiretto si sia verificato tra aziende collegate tra loro da un contratto di soccida è necessario che la ditta richiedente l aiuto, alleghi alla domanda la liberatoria emessa da parte dell altra ditta, dalla quale si evinca che quest ultima è a conoscenza della richiesta di indennizzo oggetto di domanda. Si precisa che in caso di rapporto di soccida sia il soccidante che il soccidario possono presentare domanda di aiuto ai sensi del reg. (UE) n. 2016/760 purché vertano su interventi distinti. Il beneficiario inoltre deve essere in grado di dimostrare attraverso idonea documentazione, i danni subiti in conseguenza dell attuazione delle misure di restrizione sanitaria adottate al fine di contenere la diffusione del focolaio dell influenza aviaria ad alta patogenicità H5N8 verificatosi tra il 16 dicembre 2014 e il 16 febbraio Per i tacchini maschi da ingrasso il suddetto periodo è prolungato fino al 25 febbraio Fatta salva la copia di un documento di riconoscimento valido del titolare o del rappresentante legale, la documentazione da allegare alla domanda dipende dalla tipologia dell intervento che il beneficiario intende richiedere. A scopo esemplificativo si riportano alcuni documenti che potenzialmente potrebbero essere utili anche se non completamente esaustivi per comprovare il danno indiretto subito: 6 / 11

7 Allegato A al decreto n. 65 del A) Perdita di produzione di uova da cova: copia del registro di allevamento; copia della documentazione di movimentazione dei riproduttori e delle uova da cova compilata ai sensi del regolamento (CE) n. 617/2008, nonché ogni altro documento atto a comprovare il danno indiretto subito. B) prolungamento vuoto sanitario/mancato accasamento: Copia del registro di allevamento nel quale si evidenzia il vuoto sanitario/mancato accasamento, con indicazione dei capannoni interessati; copia della documentazione di movimentazione degli animali di uscita dell'ultimo ciclo di allevamento compiuto in prossimità dell'adozione delle misure restrittive a contenimento del focolaio e di entrata del ciclo successivo al termine delle misure restrittive medesime; ogni altro documento utile a dimostrare il danno subito. Eventualmente copia del contratto di natura commerciale non rispettato e concernente la fornitura di animali. C) Perdita di valore tra carne di pollo fresca e carne di pollo sottoposta a trattamento termico o D) congelamento copia della documentazione che attesti la consegna dei capi presso la stabilimento di macellazione; copia del registro di macellazione; copia dei documenti di trasporto della carne macellata all'impianto di trattamento termico o di congelamento; ogni altro documento utile a dimostrare il danno subito. 6.2 MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLA DOMANDA - Utilizzo esclusivo della posta elettronica certificata (PEC) Con riferimento al decreto del Direttore dell AVEPA n. 65 del 5 giugno 2015 Definizione delle modalità per la trasmissione di comunicazioni, istanze e dichiarazioni ai fini della redazione di manuali e procedure operative per tale regime è prevista la sola trasmissione di documentazione su supporto digitale la quale deve avvenire esclusivamente attraverso la posta elettronica certificata (PEC), evitando ogni altro mezzo di trasmissione telematico, all indirizzo protocollo@cert.avepa.it. La documentazione trasmessa su supporto digitale deve essere prodotta secondo modalità che ne garantiscano l'integrità, l immodificabilità e la staticità, nonché la leggibilità con i più comuni e diffusi applicativi informatici. A tal fine i documenti informatici allegati ai messaggi di PEC devono essere prodotti esclusivamente in uno dei seguenti formati di file previsti dalle regole tecniche del Codice dell amministrazione digitale: - PDF (o PDF/A); - TIFF; - JPG; - Office Open XML (DOCX, XLSX, PPTX); - Open Document Format (ODT, ODS, ODP); - XML; - TXT. Non sono ammessi file allegati in formato compresso (.ZIP,.RAR,.7Z,.CAB,.TAR e simili), anche se contenenti file nei formati ammessi sopra indicati. Il sistema di gestione informatica dei documenti dell Agenzia scarta automaticamente i messaggi di PEC in arrivo con file allegati in formati non conformi alle vigenti regole tecniche. Non è ammessa la trasmissione tramite PEC di documentazione ottenuta mediante copia per immagine (scansione) su supporto digitale di documenti originali cartacei sottoscritti dal richiedente con firma autografa, anche se accompagnati 7 / 11

8 Allegato A al decreto n. 65 del dalla copia per immagine di un documento d identità. La trasmissione su supporto digitale di documentazione rilevante ai fini di procedimenti e/o attività amministrativi, si considera valida se effettuata dal richiedente (o suo delegato) secondo le modalità e con le caratteristiche indicate di seguito: la trasmissione deve avvenire esclusivamente tra due caselle PEC; la documentazione trasmessa deve riportare chiaramente, a cura del mittente, l indicazione delle informazioni anagrafiche necessarie ai fini della registrazione di protocollo; la documentazione trasmessa deve riguardare un unico procedimento o attività ed essere riferita ad un unico soggetto richiedente; eventuali file allegati devono essere prodotti in uno dei formati di file previsti dalle regole tecniche e sottoscritti, ove necessario, con firma digitale dell autore del documento; la dimensione massima di ciascun file allegato non può superare i 5 Mb e la dimensione complessiva degli allegati non deve superare i 25 Mb. Qualora la documentazione trasmessa consista nell invio di una comunicazione contenuta nel solo messaggio di posta elettronica certificata (senza allegati), la stessa si considera valida ai fini amministrativi esclusivamente se effettuata dal richiedente tramite la propria casella PEC. Qualora la documentazione sia trasmessa tramite PEC da parte di un soggetto diverso dal richiedente, la trasmissione è considerata valida ai fini amministrativi esclusivamente in presenza di apposita delega prodotta secondo le modalità previste dall art bis del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445 e allegata al messaggio di posta elettronica certificata. In ogni caso, qualora la trasmissione sia effettuata da un delegato del richiedente, la documentazione deve comunque risultare sottoscritta da quest'ultimo, il quale è individuato, ai fini della registrazione di protocollo, quale mittente della documentazione. Di conseguenza gli uffici dell'agenzia indirizzano direttamente al richiedente ogni successiva comunicazione riferita alla documentazione trasmessa, interessandone eventualmente il soggetto delegato solo per conoscenza. La domanda, controllata in ogni sua parte dal dichiarante, deve essere firmata in originale dal titolare o dal legale rappresentante della ditta beneficiaria e deve essere presentata al più presto per essere compresa nel plafond nazionale. La domanda, controllata in ogni sua parte dal dichiarante, deve essere firmata in originale dal titolare o dal legale rappresentante della ditta beneficiaria e deve essere presentata entro il 10 luglio 2016 come stabilito nella circolare dell AGEA Area Coordinamento, prot. n. AGEA del 14 giugno Ai fini della verifica del rispetto del termine si considera la data di spedizione della posta elettronica certificata (PEC) che deve avvenire entro le ore 24:00 del 10 luglio Alla domanda viene attribuito il numero corrispondente al protocollo in ricezione dell AVEPA abbinato al codice di settore MES. 7. OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO Al fine di percepire l indennizzo previsto dalla normativa di settore sono obblighi del beneficiario: presentare la domanda di compensazione finanziaria sul modulo approvato dall'avepa (allegato B); essere proprietario di un allevamento sottoposto alle misure sanitarie restrittive atte a contenere il focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità H5N8, verificatosi dal 16 dicembre 2014 al 16 febbraio 2015 e prolungato fini al 25 febbraio 2015 per i tacchini 8 / 11

9 Allegato A al decreto n. 65 del maschi da ingrasso a causa delle quali non ha prodotto uova da cova di tacchino o il alternativa ha subito il prolungamento del vuoto sanitario o il mancato accasamento; non aver ricevuto indennizzi da assicurazioni per gli interventi individuati dal reg. (UE) 2016/760; non aver ricevuto indennizzi sottoforma di Aiuti di Stato da Enti Pubblici per gli interventi individuati dal reg. (UE) 2016/760; non aver ricevuto indennizzi o contributi finanziari in base al regolamento (UE) n. 652/2014 dal Ministero della Salute o da ente pubblico ad esso collegato, per danni diretti nell ambito degli interventi individuati dal reg. (UE) 2016/760; indicare la denominazione della propria compagnia assicurativa di copertura aziendale specificandone l agenzia di riferimento. 8. RICEVIBILITÀ DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO E AVVIO DEL PROCEDIMENTO Tutte le domande sono sottoposte alla verifica del rispetto della normativa comunitaria e nazionale in termini di ricevibilità e completezza. L AVEPA verifica, entro 10 giorni dal termine ultimo di presentazione, la ricevibilità accertando che la domanda: - sia pervenuta entro i termini previsti; - sia stata firmata dal titolare/rappresentante legale della ditta che presenta la domanda; - sia stato indicato il CUAA; - sia stata allegata fotocopia di un documento di riconoscimento valido. Nel caso in cui anche uno solo degli elementi sopra citati non sia rispettato e/o presente si considera la domanda non ricevibile e sarà inviata al beneficiario la comunicazione di non ricevibilità. Contestualmente alla ricevibilità, viene comunicato anche l avvio del procedimento amministrativo ai sensi dell art. 8 l. 241/1990 nel quale vengono specificati: - l amministrazione competente; - l oggetto del procedimento è il pagamento della domanda di indennizzo presentata ai sensi del reg. (UE) 2016/760 Misure eccezionali di sostegno nei settori delle uova e delle carni di pollame in Italia ; - l ufficio responsabile del procedimento; - il soggetto responsabile del procedimento; - il termine entro cui si conclude il procedimento (30 settembre 2016); - reperibilità degli atti e funzionario a cui rivolgere chiarimenti e/o informazioni. 9. ISTRUTTORIA DI AMMISSIBILITÀ DELLA DOMANDA DI INDENNIZZO L AVEPA effettua il controllo amministrativo su tutte le domande ricevute al fine di verificare la corrispondenza della domanda alle condizioni di ammissibilità e la completezza della documentazione presentata in allegato al fine di determinare l indennizzo spettante. Entro il 22 Agosto l AVEPA deve inviare all AGEA Coordinamento un elenco dei dati delle domande oggetto del procedimento amministrativo. L AGEA Coordinamento, in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e con il Ministero della salute, dovrà verificare che i richiedenti non devono essere compensati per i danni subiti se gli stessi hanno già percepito Aiuti di Stato da Enti Pubblici, indennizzi assicurativi oppure contributi in base al reg. (UE) 652/ / 11

10 Allegato A al decreto n. 65 del Ai fini della determinazione del danno indiretto subito nell'ambito della tipologia A) Perdita della produzione di uova da cova di tacchino occorre considerare una produzione giornaliera media di uova da cova pari a 0,6 per tacchina, ai sensi di quanto previsto dal p. 5 della circolare mipaaf n del 08/06/2016. Nel corso dell istruttoria di ammissibilità può presentarsi la necessità da parte dell AVEPA di richiedere la rettifica dei soli errori ed irregolarità formali, nonché precisazioni e chiarimenti ritenuti necessari per il completamento dell attività. In questo caso l AVEPA invia alla ditta richiedente una richiesta di integrazioni da produrre inderogabilmente entro 10 giorni a partire dalla data di ricevimento. Qualora non pervengano entro tale termine le integrazioni richieste, la domanda viene valutata rispetto ai dati in essi dichiarati. L AVEPA dovrà pertanto verificare la rispondenza dei dati riportati in domanda con la documentazione allegata e con le informazioni eventualmente disponibili sulle base dati informatiche alle quali ha accesso. I controlli esperiti che sono diversi per tipologia di intervento, vengono tracciati mediante la compilazione della checklist (allegato C) e con la redazione del verbale istruttorio (allegato D). Ad integrazione delle verifiche amministrative è previsto un controllo in loco a campione su almeno il 20% delle istanze presentate. Il controllo è eseguito con preavviso massimo di 48 ore e prevede la compilazione del modello di verbale di controllo in loco (allegato E). Ai titolari delle domande con istruttoria negativa, l AVEPA provvede ad effettuare la comunicazione di preavviso di rigetto, ai sensi dell articolo 10 bis della l. 241/1990, mediante PEC. Una volta determinato per ogni domanda i dati quantitativi ammissibili all aiuto distinti per tipologia, l AVEPA deve provvedere a comunicarli all AGEA Coordinamento entro il 7 settembre Il procedimento si conclude con l adozione del decreto di non ammissibilità, approvato dal dirigente dell Area tecnica competitività imprese, nel quale vengono evidenziate in dettaglio le motivazioni del rigetto. Avverso il provvedimento di non ammissibilità, gli interessati possono opporre ricorso con le seguenti modalità: il ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto, nel termine perentorio di 60 giorni dalla data di notificazione o di comunicazione in via amministrativa dell atto o da quando l interessato ne abbia avuto piena conoscenza; il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, limitatamente ai motivi di legittimità, nel termine perentorio di 120 giorni dalla data di notificazione o di comunicazione in via amministrativa dell atto o da quando l interessato ne abbia avuto piena conoscenza. Qualora invece siano rispettati tutti i requisiti di ammissibilità, la domanda viene considerata ammissibile all aiuto e la sua istruttoria avrà esito positivo, anche nel caso in cui l importo dell aiuto venga ridotto a seguito delle verifiche istruttorie. Ai titolari delle domande che hanno avuto istruttoria positiva ma con riduzione dei valori quantitativi ammissibili tali da comportare una riduzione dell importo dell aiuto, il responsabile del procedimento, ne dà notizia ai richiedenti mediante preavviso di rigetto parziale ai sensi dell art 10 bis della l. 241/1990. Il calcolo della compensazione finanziaria è pertanto ottenuto dagli importi unitari che l AGEA coordinamento determinerà sulla base dei plafond previsti dal reg. (UE) 2016/760, moltiplicati per i dati quantitativi considerati ammissibili in sede di istruttoria. Nel caso di danno indiretto per prolungamento del vuoto sanitario/mancato accasamento, la variabile del numero di settimane viene espressa anche in frazioni. 10 / 11

11 Allegato A al decreto n. 65 del CERTIFICATO ANTIMAFIA La normativa nazionale in vigore prevede che, affinché l AVEPA possa erogare l aiuto a favore dei beneficiari che richiedono un pagamento superiore a ,07 euro, debba essere rilasciato all'avepa stessa, dalla Prefettura di competenza, un certificato antimafia avente data di rilascio non antecedente ai sei mesi rispetto alla data di erogazione dell'aiuto (legge n. 575/1965, art. 10 comma 3, 4, 5, 5-ter ed art. 10-quater, comma 2; d.lgs. 490/1994, art. 4). Detta documentazione pertanto è necessaria ai fini dell erogazione del contributo e non in sede di presentazione della domanda. Qualora il beneficiario sia esente dalla certificazione in esame, ai sensi dell art. 10 sexies, comma 8, della legge n. 575/1965 e dell art. 7 della legge n. 55/1990 e successive, è tenuto a presentare la dichiarazione di esenzione. 11. LIQUIDAZIONE DELLE DOMANDE L AGEA Coordinamento, una volta ricevuti i dati quantitativi ammissibili distinti per intervento, valuterà se le risorse assegnate alle singole tipologie di intervento ai fini del presente aiuto, sono sufficienti a coprire i fabbisogni di spesa delle domande istruite positivamente dagli organismi pagatori regionali. In caso contrario, procederà alla riduzione percentuale degli importi unitario per capo nell ambito di ogni singola tipologia, così da non oltrepassare il limite di spesa prestabilito, e ritrasmetterà agli organismi pagatori regionali, l indicazione degli importi ridotti. Dopo aver avuto la conferma degli importi unitari ammissibili all aiuto da parte dell AGEA Coordinamento, l AVEPA provvederà a redigere il decreto di approvazione degli elenchi di liquidazione e a comunicarne l adozione alla PO Supporto informativo e autorizzazione, seguendo le procedure indicate nel decreto del Direttore n. 29/2011. Il pagamento deve essere effettuato entro la data del 30 settembre 2016 conformemente a quanto previsto dall art 1 del reg. (UE) 2016/ / 11

12 Allegato B al decreto n. 65 del All AVEPA Area tecnica competitività imprese Via Tommaseo PADOVA protocollo@cert.avepa.it Oggetto: Domanda di aiuto previsto dal reg. (UE) 2016/760 relativo a misure eccezionali di sostegno nei settori delle uova e delle carni di pollame in Italia. Indennizzo per danni indiretti causati dal focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità sottotipo H5N8 Ai sensi del reg. (UE) 2016/760, il sottoscritto.... nato a..... il.. CF. residente a.... ( ) in via. n.... nella sua qualità di.. della ditta.. CUAA P.IVA... avente sede in via n... CAP... indirizzo PEC.. IBAN PREMESSO CHE - la presente ditta è/non è in rapporto di soccida con la ditta. CUAA.....; - ha subito danni indiretti a seguito dell'applicazione delle misure restrittive di carattere sanitario allo scopo di contenere la diffusione del focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità H5N8, verificatosi tra il 16 dicembre 2014 e il 16 febbraio 2015 e, per l'allevamento di tacchini maschi, fino al 25 febbraio 2015, nell espletamento della propria attività di: allevamento di produttori di uova da cova di tacchino (codice sanitario ); allevamento (da carne) (codice sanitario ); 1 / 4

13 Allegato B al decreto n. 65 del stabilimento di macellazione e di trasformazione di carne avicola (codice sanitario ); in riferimento alle seguenti categorie merceologiche: - capponi - polli Golden - polli da carne - femmine di tacchino - maschi di tacchino - uova da cova di tacchino - carne di pollo standard CHIEDE di essere ammesso ad usufruire della compensazione finanziaria al danno indiretto subito previsto dal reg. (UE) n. 2016/760 della commissione del 13 maggio 2016, relativo alle misure eccezionali di sostegno nei settori delle uova e delle carni di pollame in Italia. A tal fine il sottoscritto dichiara: - di aver esercitato attività nel settore delle uova e delle carni di pollame e di essere stato iscritto al registro delle imprese negli intervalli temporali indicati all art 1 del reg. (UE) 2016/760; - negli intervalli temporali indicati all art. 1 del reg. (UE) 2016/760 di: a) di aver subito una perdita di produzione di uova da cova di tacchino n...; b) di aver subito un calo temporaneo della produzione dovuto al prolungamento del vuoto sanitario dovuto a misure di biosicurezza: per capponi vuoto dal..... al... nel capannone n per capi n.. per polli Golden vuoto dal.. al.. nel capannone n... per capi n.. per polli standard vuoto dal.. al.. nel capannone n... per capi n.. per tacchini femmina da ingrasso vuoto dal.... al..... nel capannone n... per capi n.. 2 / 4

14 Allegato B al decreto n. 65 del per tacchini maschi da ingrasso vuoto dal.... al..... nel capannone n... per capi n.. c) di aver subito una perdita di valore tra la carne di pollo fresca e la carne di pollo sottoposta a trattamento termico sulla base di. kg di peso vivo di polli standard immediatamente macellati nella zona di protezione ; d) di aver subito una perdita di valore tra la carne di pollo fresca e la carne di pollo congelata sulla base di. kg di peso di carne di polli standard immediatamente macellati nella zona di protezione ; - di aver/non aver percepito indennizzo da assicurazioni per gli interventi sopra indicati, previsti dall articolo 1 del reg. (UE) 2016/760; - che ha stipulato una polizza di copertura assicurativa per gli interventi sopra indicati, previsti dall articolo 1 del reg. (UE) 2016/760, con la compagnia. agenzia di ; - di aver/non aver beneficiato di un indennizzo sotto forma di Aiuti di Stato da Enti Pubblici per gli interventi sopra indicati, previsti dall articolo 1 del reg. (UE) 2016/760; - di aver/non aver percepito un contributo in base al reg. (UE) 652/2014 dalla salute per danni diretti per gli interventi sopra indicati, previsti dall articolo 1 del reg. (UE) 2016/760; - di consentire il controllo in qualsiasi momento da parte di funzionari incaricati. Il sottoscritto dichiara, inoltre, di essere a conoscenza delle disposizioni previste dal d.p.r. 445/2000 in materia di effetti penali e di perdita di benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato dall'amministrazione sulla base delle dichiarazioni non veritiere. ALLEGATI: n... documenti rappresentati da registri ufficiali delle Aziende o da altra documentazione contabile, sanitaria e commerciale, liberatoria in caso di rapporto di soccida (......) con riferimento agli interventi effettuati - previsti dal reg. (UE) 2016/760, e sopra elencati. 3 / 4

15 Allegato B al decreto n. 65 del FIRMA - TRATTAMENTO DATI PERSONALI (informativa ai sensi del d.lgs. 196/2003) L acquisizione, di natura obbligatoria, pena la non ricevibilità della domanda, e il trattamento anche informatico dei dati contenuti nella presente domanda e nei relativi allegati è effettuata per le finalità e le attività previste dalla normativa che disciplina l attività dell Agenzia, nonché per le attività ad essa connesse, anche ai fini dei controlli da parte degli Organismi comunitari, nazionali, regionali, dell AVEPA o degli organismi con essa convenzionati, e nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza. Rispetto a tali dati il soggetto al quale si riferiscono potrà esercitare i diritti di cui all art. 7 del decreto legislativo n. 196 del Titolare del trattamento dei dati è l AVEPA (Agenzia veneta ) con sede in Via N. Tommaseo, Padova. ESTREMI DI FIRMA In applicazione dell art. 38 del d.p.r. 445/2000 l interessato può firmare e allegare la fotocopia fronte retro di un proprio documento d identità oppure firmare davanti al dipendente addetto. Luogo e data FIRMA (titolare o legale rappresentante).. 4 / 4

16 Allegato C al decreto n. 65 del INDENNIZZO PER DANNI INDIRETTI SUBITI DA MISURE RESTRITTIVE APPLICATE A CAUSA DEL FOCOLAIO DI INFLUENZA AVIARIA H5N8 Regolamento (UE) n. 2016/760 CHECKLIST Domanda di indennizzo n. /MES INFORMAZIONI ANAGRAFICHE DEL RICHIEDENTE Dati identificativi: Cognome o ragione sociale: Nome (se persona fisica) : Codice fiscale : Partita IVA: Domicilio o sede legale Indirizzo: Comune: Provincia: Numero civico: CAP: NOTE (es. casi di variabilità del soggetto beneficiario, eventuale rapporto di soccida): RICEVIBILITÀ DELLA DOMANDA DI INDENNIZZO Presenza della firma SI NO Presenza del Codice fiscale (CUAA) SI NO Presentazione nei termini previsti SI NO Presenza del documento di riconoscimento valido SI NO Ricevibile SI NO Data di invio della comunicazione di ricevibilità / non ricevibilità: ISTRUTTORIA SULLA DOMANDA DI INDENNIZZO Presenza del fascicolo aziendale SI NO Coerenza dei dati in fascicolo con quanto indicato in domanda SI NO Corrispondenza dei registri con quanto indicato in domanda SI NO NA** 1 / 3

17 Allegato C al decreto n. 65 del Corrispondenza dei certificati delle imprese di smaltimento con quanto indicato in domanda SI NO NA** Presenza della liberatoria in caso di rapporto di soccida SI NO NA** Altra documentazione tecnica verificata: **NA: Non applicabile SI NO NA** NOTE: ALTRE INFORMAZIONI Richiesta integrazione documentale SI NO Estremi richiesta con nota prot. del ricevuta il Pervenuta documentazione integrativa su iniziativa del richiedente SI NO Documento integrativo richiesto e/o fornito su iniziativa del richiedente Pertinente SI NO SI NO SI NO SI NO Documentazione pervenuta entro i termini previsti nella richiesta SI NO NOTE: CONTROLLO IN LOCO Esito POSITIVO NEGATIVO PARZIALMENTE POSITIVO Eseguito in data Dato quantitativo non ammissibile in sede del controllo in loco 2 / 3

18 Allegato C al decreto n. 65 del NOTE: Dato quantitativo ammissibile LIQUIDAZIONE Indennizzo spettante (a seguito del ricalcolo dell importo unitario da parte dell AGEA Coordinamento) euro Decreto di approvazione dell elenco di liquidazione n. del Comunicazione esito di mancato finanziamento con nota prot. del SI NO NOTE: Data Firma funzionario istruttore 3 / 3

19 Allegato D al decreto n. 65 del INDENNIZZO PER DANNI INDIRETTI SUBITI DA MISURE RESTRITTIVE APPLICATE A CAUSA DEL FOCOLAIO DI INFLUENZA AVIARIA H5N8 Regolamento (UE) n. 2016/760 VERBALE ISTRUTTORIO SULLA DOMANDA DI INDENNIZZO N. /MES VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo all organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, ed in particolare l art. 220 inerente, tra l altro, le misure di sostegno del mercato connesse a malattie degli animali; VISTO il regolamento di esecuzione (UE) n. 2016/760 della Commissione, del 13 maggio 2016, relativo a talune misure eccezionali di sostegno del mercato nel settore delle uova e del pollame in Italia, VISTA la circolare del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n del 8 giugno 2016, recante modalità di attuazione del regolamento di esecuzione (UE) n. 2016/760, relativo ad alcune misure eccezionali di sostegno del mercato nei settori delle uova da cova e del pollame in Italia; VISTA la circolare AGEA Area Coordinamento prot. n. AGEA del 14 giugno 2016: Modalità di attuazione del regolamento (UE) n. 1071/2014 relativo ad alcune misure eccezionali di sostegno nei settori delle uova e delle carni di pollame in Italia ; VISTO il decreto del Direttore dell AVEPA n. del di adozione delle procedure per la presentazione e l istruttoria delle domande di indennizzo per danni indiretti subiti da misure restrittive applicate a causa del focolaio di influenza aviaria H5N8 (reg. (UE) 2016/760); VISTA la domanda di richiesta di indennizzo per danni indiretti a causa del focolaio di influenza aviaria n. /MES presentata in data dalla ditta (CUAA ); VISTO l esito dei controlli amministrativi effettuati sulla corrispondenza dei dati riportati in domanda con il fascicolo aziendale e con i dati riportati nella documentazione allegata e/o richiesta nel corso del procedimento amministrativo di istruttoria volto a definire il dato quantitativo ammissibile distinto per tipologia di intervento; VISTO l esito del controllo in loco, effettuato in data volto a verificare a campione la congruità dei dati quantitativi indicati in domanda con quanto riscontrato nella ditta sita a in via ; 1 / 2

20 Allegato D al decreto n. 65 del CONSIDERATO che l attività istruttoria è stata svolta nel rispetto delle indicazioni dettate dalla normativa di settore; VISTA la nota n. del con la quale l AVEPA ha comunicato all AGEA Coordinamento l elenco dei soggetti richiedenti allo scopo di evitare sovrapposizione di indennizzo con altri fondi finanziari; VISTA la risposta di AGEA Coordinamento con la quale comunica gli esiti dei controlli di competenza; VISTA la nota n. del con la quale l AVEPA ha comunicato all AGEA Coordinamento i dati quantitativi ammissibili distinti per tipologia di intervento; PRESO ATTO dell entità degli importi unitari distinti per tipologia di intervento determinati dall AGEA Coordinamento; CONSIDERATO pertanto che, in riferimento alla domanda n. /MES, l ammontare dell indennizzo spettante per i danni indiretti subiti a causa delle misure restrittive applicate a seguito del focolaio di influenza aviaria H5N8, corrisponde a, euro; SI ATTESTA il corretto svolgimento e l esito positivo/negativo delle attività istruttorie esperite sulla domanda di richiesta di indennizzo per i danni indiretti subiti a causa delle misure restrittive applicate a seguito del focolaio di influenza aviaria H5N8 n. /MES, presentata dalla ditta (CUAA ), determinando l importo spettante ai sensi del reg. (UE) 2016/760 pari a, euro. Il presente verbale viene chiuso in Padova li, alle ore. Il responsabile dell istruttoria VISTO: Il Responsabile del procedimento amministrativo 2 / 2

21 Allegato E al decreto n. 65 del INDENNIZZO PER DANNI INDIRETTI SUBITI DA MISURE RESTRITTIVE APPLICATE A CAUSA DEL FOCOLAIO DI INFLUENZA AVIARIA H5N8 Regolamento (UE) n. 2016/760 VERBALE DI CONTROLLO IN LOCO n. / del L anno, addì, del mese di, alle ore, i sottoscritti: in qualità di funzionari, incaricati dal Dirigente AVEPA, a seguito del preavviso avvenuto il mediante si sono recati presso: imprese produttrici di uova da cova di tacchino (codice sanitario ); imprese di allevamento di: capponi, polli Golden, polli da carne, femmine di Tacchino, maschi di tacchino (codice sanitario ); Imprese di macellazione e di trasformazione di carne avicola (codice sanitario ). sito nel Comune di ( ), via n. della ditta, Partita IVA CUAA dove, alla presenza del/la signor/a, nato/a a il documento di riconoscimento n. in qualità di: titolare legale rappresentante pro tempore delegato altro (specificare): 1 / 3

22 Allegato E al decreto n. 65 del A seguito della presentazione della domanda di indennizzo per i danni indiretti subiti a causa delle misure restrittive applicate a seguito del focolaio di influenza aviaria H5N8 n. /MES, sono stati effettuati i seguenti accertamenti: Inoltre è stato verificato che la documentazione prodotta in copia ed allegata alla domanda è conforme/non è conforme all originale in possesso della ditta richiedente l indennizzo. OSSERVAZIONI DEGLI INCARICATI DEL CONTROLLO 2 / 3

23 Allegato E al decreto n. 65 del DICHIARAZIONI DEL PRESENZIANTE AL CONTROLLO Data Ora di fine controllo Per la ditta I funzionari controllori Timbro e firma Il signor si rifiuta di sottoscrivere il verbale (specificare il motivo): 3 / 3

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