SOMMARIO 87 COMUNE DI PARMA VARIANTE AL POC 88 INDICE ISTAT 89 CATASTO AGGIORNAMENTO 90 ALBO PROFESSIONISTI

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1 Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Parma NOTIZIARIO SOMMARIO 87 COMUNE DI PARMA VARIANTE AL POC 88 INDICE ISTAT 89 CATASTO AGGIORNAMENTO PROCEDURA DOCFA 90 ALBO PROFESSIONISTI Avviso apertura iscrizioni 91 II FASE CORSI PRATICANTI 92 ESAMI DI ABILITAZIONE LEGGI DECRETI VARI 94 CATASTO SCADENZE FABBICATI NON DICHIARATI ED EX RURALI 95 COMUNE DI PARMA MODULISTICA Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 convertito in Legge 27/02/2004 n 46 Art. 1, comma 2 DBC Parma 09/2008

2 87 COMUNE DI PARMA VARIANTE AL POC BURER Atto n. 90 del avente per oggetto: Variante al Piano Operativo Comunale (POC) riguardante i lavori stradali extra comparto S. Giovanni per la nuova sede IKEA in Parma L.R n. 20 e s.m., art. 34 Approvazione. - Atto n. 93 del avente per oggetto Comparto Nord Parco Ducale Viale Piacenza/Area campo sportivo 7 f.lli Cervi. Variante al POC riguardante la modifica dell area destinata all insediamento della nuova sede EFSA ed introduzione di nuovo Sub- Ambito di trasformazione residenziale ai sensi dell art.34 della L.R. 20/2000 e s.m. Adozione I.E. - Atto n. 95 del avente per oggetto: Lavori di realizzazione del nuovo Ponte a Nord e opere connesse. Riapprovazione del progetto preliminare ai sensi dell art. 12 comma 5 L.R. 37/2002 e s.m. e contestuale approvazione di variante urbanistica al POC ai sensi dell art. 34 della L.R. 20/2000 e s.m. I.E. - Atto n. 100 del avente per oggetto: Programma di Riqualificazione Urbana denominato Stazione FS- ex Boschi L.R. 19/98. Adozione variante al P.O.C. con contestuale adozione di variante al P.U.A., ai sensi dell art. 22 e 35 della L.R. 20/2000 I.E. - Atto n. 105 del avente per oggetto: Progetto per l ampliamento della cassa di espansione del canale Naviglio, sita a sud di via Forlanini. Approvazione del progetto preliminare ai sensi dell art. 93 del Dlgs. N. 163/2006 e ss.mm. nonché contestuale adozione di variante urbanistica al POC ai sensi dell art. 34 della L.R. n.. 20/00 ess.mm. I.E. 88 INDICI ISTAT - MESI DI LUGLIO - AGOSTO 2008 L indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai ed impiegati : LUGLIO 2008 BASE ,10 Art. 24 4,0 X 75% = 3,0 Art. 32 5,6 X 75% = 4,2 AGOSTO 2008 BASE ,32 Art. 24 3,9 X 75% = 2,9 Art. 32 5,5 X 75% = 4,1

3 89 AGENZIA DEL TERRITORIO DI PARMA Procedura Operativa n. 123 Aggiornamento del catasto urbano con procedura Docfa Dall Agenzia del Territorio di Parma, riceviamo e segnaliamo: Parma, 7 agosto 2008 Prot. n 7358 Allegati 1 Rif. nota del Prot. n Al Signor Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Parma Via Garibaldi 2 - Parma Al Signor Presidente Collegio dei Geometri della Provincia di Parma Via Rondani 7 Parma Al Signor Presidente Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Parma Borgo Retto 21/A - Parma Al Signor Presidente Collegio dei Periti Agrari della Provincia di Parma Viale Mentana 10 Parma Al Signor Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Parma c/o Ist. Zooeconomia - Cornocchio - Parma Al Signor Presidente Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Parma Via del Conservatorio 2 Parma Oggetto: Procedura Operativa n.123 Aggiornamento del catasto urbano con procedura Docfa Si comunica che in data 4 agosto u.s. la Direzione centrale Cartografia, Catasto e Pubblicità Immobiliare ha proceduto ad emanare la Procedura Operativa n. 123, che disciplina le modalità operative di accettazione e registrazione degli atti di aggiornamento Docfa, nonché per i controlli sulle rendite proposte con documentazione Docfa. Stante la rilevanza delle indicazioni prodotte, si ritiene necessario informare gli Ordini e Collegi in indirizzo che con la citata procedura vengono definite, in modo specifico, le tipologie di controllo di merito a cui è sottoposto il documento in presentazione (controlli catastali, controlli planimetrici, controlli sugli indirizzi), efficacemente riassunti nell allegato n. 1 alla procedura operativa n. 123, che si aggiunge alla presente. L emanazione della citata procedura è altresì occasione per una ri-modulazione del servizio di accettazione documenti Docfa, intesa a semplificare ulteriormente gli adempimenti dell utenza professionale e tendente alla continua riduzione dei tempi di attesa per il servizio in oggetto; pertanto si prevede l adozione dello sportello integrato per l accettazione, la trattazione degli atti

4 di aggiornamento Docfa ed il servizio di cassa (sportello di accettazione con funzione di cassa), e si definisce il quantitativo massimo di pratiche per utente in numero di n. 3 documenti Docfa. Verrà fornita successiva comunicazione per la data di decorrenza di tali provvedimenti. Con riferimento al quantitativo massimo di unità immobiliari urbane a pratica, in considerazione che elevati quantitativi di unità sono legati a denunce di nuova costruzione con circoscritto impatto sui controlli in sede di accettazione del documento Docfa, non si intende porre sostanziali limitazioni, ma si invita l utenza professionale a collaborare all istituzione di un efficace servizio effettuando, in tali casi, la presentazione della documentazione a mezzo di strumenti alternativi quali la prenotazione on-line e l invio telematico. Si ringrazia per la collaborazione. IL DIRETTORE f.to Pasquale Carafa Allegato n. 1 Procedura Operativa n. 123 del Check-list - gruppo di controlli. Si riportano le voci delle check-list specifiche per ogni gruppo di controllo suddivisi per gruppi logici: Controlli catastali: controlli sulle informazioni presenti nel modello D1, 1N, 2N e allegati, nonché controlli sulle informazioni presenti in banca dati oggetto di aggiornamento; Controlli planimetrici: controlli sugli elaborati relativi alle schede planimetriche delle unità immobiliari presenti nel documento, ai poligoni per il calcolo della superficie catastale e alle schede dell elaborato planimetrico; Controlli sugli indirizzi: controlli sugli indirizzi dichiarati dai professionisti nel modello D1 e verifica dell effettivo utilizzo degli stradari thesaurus. Controlli sul classamento: questi controlli non danno luogo a mancata accettazione, ma permettono al Personale preposto all accettazione di segnalare alla procedura informatica che gestisce il work-flow a supporto delle attività di classamento, unità immobiliari da inserire nel campione da sottoporre a controllo. Per questo motivo non vi è una specifica check-list;

5 Controlli Catastali Tipo Controllo Documento Docfa Censuario Descrizione Intestazioni relative ai soggetti espresse non coerentemente alle normative vigenti Assenza in banca dati dell unità immobiliare in trattazione o sua incoerenza con la documentazione agli atti Errata indicazione degli estremi del tipo mappale Errata indicazione della causale di dichiarazione della variazione Documento Docfa Censuario Documento Docfa Documento Docfa/Censuario Censuario Utilizzo di causale non codificata in presenza di causale codificata Errata attribuzione degli identificativi e della zona censuaria e/o della sezione Errata redazione dei modelli di preallineamento Incongruenza tra n. piani dichiarati nel modello D1 e nel modello 1N Mancanza del collegamento dell unità immobiliare con l utilità comune censibile Informazioni sui soggetti del tipo mappale incompleto o errato per: Quote Titoli Intestatari incoerenza tra la ditta dichiarata al catasto fabbricati e terreni Codice Fiscale Assenza di riferimenti al lotto precedente Omessa descrizione del/i subalterno/i (Elenco subalterni) Errata indicazione dell unità immobiliare a cui è asservito il bene comune censibile (per variazioni con diritti comuni riconosciuti a sistema) Subalterno/i soppresso/i inesistenti in banca dati Subalterno/i costituito/i già esistente in banca dati Controlli Planimetrici Tipo Controllo Descrizione Schede Immagini raster o vettoriali non leggibili

6 Planimetriche Errata rappresentazione dell esposizione grafica Sagoma totale delle unità costituite non corrispondente a quella presente in banca dati nei casi di variazione Sagoma della particella non corrispondente al tipo mappale (nei soli casi di mappale intero) Indicazione nella planimetria catastale di elementi architettonici o informazioni che non sono di stretta pertinenza della planimetria stessa Inesatta indicazione dei subalterni Mancata indicazione del simbolo di orientamento Errata indicazione dei piani Presenza dei nomi dei confinanti Assenza della definizione del perimetro delle attinenze scoperte Utilizzo di diverse scale di rappresentazione in una singola scheda Mancata indicazione dell altezza dei vani Mancata indicazione della destinazione dei locali accessori Errata indicazione della scala di rappresentazione Errata rappresentazione della corte esclusiva Perimetro di unità immobiliari, o loro porzioni, non completamente definito (superfici aperte o tagliate per mancanza di spazio per la rappresentazione) Assenza dell indicazione del toponimo o toponimo diverso da quello dichiarato nel modello D1 Errata descrizione dei poligoni per il calcolo delle superfici, in conformità con quanto disposto dal DPR 138/98. e precisamente: Errata indicazione della tipologia Errato calcolo grafico delle superfici - Errata indicazione delle altezze Immagini raster o vettoriali non leggibili Inesatta redazione dell elaborato planimetrico e/o dell elenco subalterni Errata rappresentazione dell esposizione grafica Sagoma della particella non corrispondente a quella di catasto terreni presente in banca dati (in assenza di tipo mappale) Sagoma della particella non corrispondente al tipo mappale Elab.Planimetrico Errata indicazione dei subalterni rispetto a quelli attribuiti nelle singole planimetrie Indicazione nell elaborato planimetrico di elementi architettonici o informazioni che non sono di stretta pertinenza della planimetria stessa Sagoma della geometria urbana e/o delle pertinenze esterne esclusive non corrispondenti con quella dichiarata nelle planimetrie delle corrispondenti unità immobiliari Mancata indicazione del simbolo di orientamento Errata indicazione dei piani Presenza dei nomi dei confinanti

7 Assenza della definizione del perimetro dei beni comuni non censibili Assenza della definizione del perimetro delle unità immobiliari dichiarate con le categorie fittizie Assenza della definizione del perimetro delle attinenze scoperte Assenza dell indicazione del toponimo o toponimo diverso da quello dichiarato nel modello D1 Utilizzo di diverse scale di rappresentazione in una singola scheda Controlli sugli Indirizzi Tipo Controllo Descrizione Indirizzo certificato (da thesaurus ) ocumento Docfa Indirizzo selezionato da stradario non certificato (vecchi stradari Docfa) Indirizzo non certificato (inserito manualmente) Indirizzo non certificato corretto in accettazione 90 ALBO PROFESSIONISTI - Avviso apertura iscrizioni Apertura termini per iscrizione all Albo dei Professionisti di Infomobility S.p.A. ex artt. 90, 91 D. Lgs. 163/2006, per la costituzione di un Albo di Professionisti a cui affidare gli incarichi di progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo, rilievi, indagini geognostiche, validazione progetti esecutivi (art. 47 D.P.R. 554/99 e s.m.i.), e servizi connessi di importo inferiore a ,00 euro. Le candidature dovranno essere presentate, ad esclusivo rischio del mittente, ad Infomobility S.p.A. in plico chiuso ed indirizzato a: Infomobility S.p.A. -Ufficio Legale V.le Mentana Parma..Il plico dovrà riportare la seguente dicitura: Bando per la formazione albo professionisti e dovrà pervenire entro le ore 13 del 03 ottobre I curricula che perverranno presso Infomobility S.p.A. entro tale data verranno inseriti nell Albo che entrerà in vigore dal 10 ottobre Per la visione del bando completo;

8 91 CORSO PRATICANTI II FASE Pubblichiamo il calendario relativo ai Corsi di aggiornamento dei Praticanti modificato rispetto a quanto già segnalato sul Notiziario n. 6 del 19 giugno u.s. ed inviato a parte ai praticanti iscritti interessati. CORSO PRATICANTI ANNO 2008 II FASE lezione n. del dalle - alle materia docente aula 1 02/09/2008 martedì 16,30-19,00 TOPOGRAFIA prof. CASELLI ITG Rondani 2 04/09/2008 giovedì 16,00-19,00 TOPOGRAFIA prof. CASELLI ITG Rondani 3 09/09/2008 martedì 16,00-19,00 TOPOGRAFIA prof. CASELLI ITG Rondani 4 11/09/2008 giovedì 16,00-19,00 TOPOGRAFIA prof. CASELLI ITG Rondani 5 12/09/2008 venerdì 16,00-19,00 ESTIMO prof. TOSCANI ITG Rondani 7 16/09/2008 martedì 16,00-19,00 ESTIMO prof. TOSCANI ITG Rondani 6 17/09/2008 mercoledì 16,00-19,00 TOPOGRAFIA prof. CASELLI ITG Rondani 8 18/09/2008 giovedì 16,00-19,00 TOPOGRAFIA prof. CASELLI ITG Rondani 9 19/09/2008 venerdì 16,00-19,00 ESTIMO prof. TOSCANI ITG Rondani 11 23/09/2008 martedì 16,00-19,00 ESTIMO prof. TOSCANI ITG Rondani 10 24/09/2008 mercoledì 16,00-19,00 TOPOGRAFIA prof. CASELLI ITG Rondani 12 25/09/2008 giovedì 16,00-19,00 TOPOGRAFIA prof. CASELLI ITG Rondani 13 26/09/2008 venerdì 16,00-19,00 ESTIMO prof. TOSCANI ITG Rondani 15 30/09/2008 martedì 16,00-19,00 ESTIMO prof. TOSCANI ITG Rondani 14 01/10/2008 mercoledì 16,00-19,00 TOPOGRAFIA prof. CASELLI ITG Rondani 16 02/10/2008 giovedì 16,00-19,00 TOPOGRAFIA prof. CASELLI ITG Rondani 17 03/10/2008 venerdì 16,00-19,00 ESTIMO prof. TOSCANI ITG Rondani 18 07/10/2008 martedì 16,00-19,00 ESTIMO prof. TOSCANI ITG Rondani o Collegio Geometri 19 09/10/2008 giovedì 16,00-19,00 ESTIMO prof. TOSCANI ITG Rondani o Collegio Geometri 20 10/10/2008 venerdì 16,00-19,00 ESTIMO prof. TOSCANI ITG Rondani o Collegio Geometri SABATO 20 SETTEMBRE 2008 si è svolta, presso l Istituto Tecnico C. Rondani di Parma in preparazione al prossimo esame di Stato - una prova scritta di costruzioni. Una seconda prova scritta di estimo o topografia verrà effettuata nel mese di ottobre. La data precisa verrà comunicata ai Praticanti iscritti al Corso.

9 92 ESAME DI ABILITAZIONE 2008 L esame di abilitazione si svolgerà nei giorni 30 e 31 ottobre 2008 alle ore 8.30 presso l Istituto Tecnico C. Rondani di Parma. I candidati che hanno inoltrato domanda risultano n. 76. Il Ministero della Pubblica Istruzione ha trasmesso la composizione della Commissione esaminatrice n. 65 che risulta così composta: Componenti effettivi: Presidente Silvano Tagliaferri Geom. Franco Cassinelli Geom. Marina Malori Geom. Andrea Conforti Prof. Marco Biasetti Componenti supplenti: Geom. Bruno Leporati Geom. Vittorio Brunazzi Celaschi Prof. Fulvio Riccò - Sede di Servizio Parma Istituto C. Rondani - Collegio Geometri di Parma - Collegio Geometri di Parma - Collegio Geometri di Parma - Sede di Servizio Parma Istituto C. Rondani - Collegio Geometri di Parma - Collegio Geometri di Parma - Sede di Servizio Parma Istituto L. Paciolo 93 LEGGI E DECRETI VARI 1) DECRETO MILLEPROROGHE LEGGE 2 AGOSTO 2008, N. 129 (G.U. N. 180 DEL 2 AGOSTO 2008) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97, recante disposizioni urgenti in materia di monitoraggio e trasparenza dei meccanismi di allocazione della spesa pubblica, nonché in materia fiscale e di proroga di termini. Segnaliamo alcuni articoli di particolare interesse: Art. 4 comma 2 ha abrogato l entrata in vigore delle disposizioni di cui all art. 18 comma 1, lett.r), e all art. 41, comma 3, lett a), del D.Lgs 81/2008 Testo Unico Sicurezza, che si applicheranno a decorrere dal 1 gennaio Art. 4 comma 2-bis, ha prorogato l entrata in vigore delle disposizioni di cui all art. 18, comma 1, lett. r), e all art. 41, comma 3, lett.a), del D.Lgs 81/2008, che si ricorda, riguarda in particolare, il Documento di Valutazione dei Rischi. L art. 4 comma 9-ter, proroga al 31 ottobre 2008 il termine per la rivalutazione di quote e terreni, previsto dall articolo 2, comma 2. del D.L. 24/12/2002, n. 282, convertito con la Legge 21 febbraio 2003, n. 27 (Le perizie devono essere asseverate entro il 31 ottobre L art. 4-bis Ulteriori proroghe di termini e disposizioni connesse, comma 10 conferma quanto previsto dall art. 3 del D.L. 31/12/2007, n. 248, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 febbraio 2008, n. 31: le strutture turisticoalberghiere con oltre 25 posti letto, hanno tempo fino al 30 giugno 2009 per completare l adeguamento alla normativa di prevenzione incendi. Viene inoltre confermata l abrogazione del comma 2-bis dell art. 3 del sopra citato D.L. 31/12/2007, n L art. 4 quinquies Termine di entrata in vigore delle disposizioni procedurali di cui all articolo 146 del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004,n.42 e successive modificazioni, sostituisce completamente l art. 159 (Regime transitorio in materia di autorizzazione paesaggistica) del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni. Fra l altro, viene riscritta la procedura transitoria per il rilascio dell autorizzazione paesaggistica, applicabile fino al 31 dicembre La disciplina dettata dal capo IV si applica anche ai procedimenti di rilascio dell autorizzazione paesaggistica che alla data del 31 dicembre 2008 non si sono ancora conclusi con l emanazione della relativa autorizzazione o approvazione. L amministrazione competente rilascia o nega l autorizzazione entro sessanta giorni dalla richiesta e comunica alla soprintendenza le autorizzazioni rilasciate. Entro 60 giorni dalla ricezione della completa documentazione, la soprintendenza può annullare l autorizzazione se ritiene che non sia conforme alle prescrizioni di tutela del paesaggio. Decorso il termine di 60 giorni dalla richiesta di autorizzazione, gli interessati possono chiederla alla soprintendenza, che si pronuncia entro altri 60 giorni dalla data di ricevimento. Viene anche introdotta una disposizione transitoria che fa salvi gli atti e le autorizzazioni adottati nei vati periodi temporali.

10 2) DECRETO LEGISLATIVO N. 115/2008 (G.U. N. 154 DEL 3 LUGLIO 2008) Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all efficacia degli usi finali dell energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE - in vigore dal 4 luglio u.s. - L articolo 11 consente dì non calcolare i maggiori spessori dei muri e dei solai resi necessari da motivi di contenimento di consumi energetici 3) DECRETO MINISTERO DEL LAVORO 24 GIUGNO 2008 (G.U. n. 190 del 14 AGOSTO 2008) Modalità di contribuzione nel settore dell edilizia. Misura dell 11,50 per cento della riduzione contributiva prevista dall articolo 29, comma 2 della legge 8 agosto 1995, n. 341,così come modificato al comma 5 dell articolo 1, comma 51, della legge 24 dicembre 2007, n. 247, per l anno Le imprese potranno tornare a beneficiare dello sgravio contributivo di settore. Per quest anno viene riconfermata la riduzione contributiva dell 11,50% per le imprese iscritte in Cassa edile, che risultano in regola con i versamenti dovuti agli enti e Istituti competenti. L anno scorso lo sconto non era stato confermato. 4) DECRETO 9 LUGLIO 2008 (G.U. N. 192 DEL 18 AGOSTO 2008) Modalità di tenuta e conservazione del libro unico del lavoro e disciplina del relativo regime transitorio. I datori di lavori avranno tempo per adeguarsi fino al 31 dicembre Il libro unico del lavoro diventerà obbligatorio dal 1 gennaio Si tende ad alleggerire gli adempimenti a carico del datore di lavoro eliminando tutti i registri (escluso il libro infortuni) e sostituendoli con il libro unico del lavoro. Sono previste dal decreto tre modalità per tenere il libro unico: PRIMA stampa meccanografica su fogli mobili a ciclo continuo: ogni pagina deve essere numerata ed il libro deve essere vidimato, prima di essere utilizzato, dall INAIL; in alternativa, può essere numerato e vidimato durante la stampa da soggetti autorizzati dall INAIL. SECONDA stampa laser ed è necessaria la preventiva autorizzazione dell INAIL. TERZA prevede l elaborazione su supporti magnetici o a elaborazione automatica dei dati: in questo caso non sono necessarie autorizzazione e vidimazione, ma occorre comunicare la messa in uso alla direzione provinciale del lavoro. Il libro unico del lavoro deve essere conservato presso la sede legale del datore di lavoro o, in alternativa, presso lo studio dei consulenti del lavoro o degli altri professionisti abilitati o presso la sede dei servizi e dei centri di assistenza delle associazioni di categoria delle imprese artigiane e delle altre piccole imprese anche coop. Il periodo di conservazione è di cinque anni dalla data dell ultima registrazione. Deve esibirlo agli organi di vigilanza nel luogo in cui si esegue il lavoro, se si tratta di sede stabile di lavoro, anche a mezzo fax o posta elettronica. Per le attività mobili o itineranti, il datore che detiene il libro presso la sede legale lo deve esibire entro il termine assegnato dagli organi di vigilanza. Fino al 31 dicembre 2008 si potrà tenere il libro paga. Il libro matricola ed il registro d impresa sono abrogati dal 25 giugno ) RISOLUZIONE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE N. 319 DEL 24 LUGLIO 2008 INTERPELLO ART. 11 LEGGE 27 LUGLIO 2000, N. 212 RIGUARDANTE: IRPEF plusvalenze cessioni terreni lottizzati art. 67 DPR 22 dicembre 1986, n. 917 La risoluzione sopra citata precisa che per lottizzazione si intende la conclusione dell iter amministrativo con la firma della convenzione e l autorizzazione indipendentemente dalla esecuzione delle opere. La plusvalenza si determina sottraendo dal corrispettivo percepito il valore di mercato del terreno al quinto anno anteriore aumentato di ogni altro costo inerente. Se l acquisto è più recente si assume il prezzo di acquisto ed in ogni caso si considera il valore rivalutato ai sensi della Legge n. 448/01 e successive modificazioni. Per quanto riguarda le successioni o donazioni la plusvalenza si calcola allo stesso modo ma il costo del terreno corrisponde a quello di mercato alla data dell autorizzazione alla lottizzazione. Per i terreni edificabili, al corrispettivo viene contrapposto il costo di acquisto o quello definito al fini dell imposta di successione o donazione, rivalutati Istat. La plusvalenza rientra nella tassazione separata.

11 94 CATASTO - SCADENZE FABBRICATI NON DICHIARATI ED EX RURALI Si ricordano le scadenze del 31 ottobre 2008 il termine per l iscrizione al catasto dei fabbricati che hanno perso il requisito di ruralità, anche se gli effetti fiscali decorrono dal primo gennaio Art. 26-bis - legge n. 31 del 28 febbraio Proroghe in materia di presentazione degli atti di aggiornamento catastale 1. All articolo 2, comma 36, terzo periodo, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, e successive modficazioni, le parole: novanta giorni sono sostituite dalle seguenti: sette mesi. 2. All articolo 2, comma 38, del D.L. 3 ottobre 2006, n. 262,convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) le parole: 30 novembre 2007 sono sostituite dalle seguenti: 31 ottobre 2008 ; b) sono aggiunte, infine, le seguenti parole: fermo restando che gli effetti fiscali decorrono dal 1 gennaio COMUNE DI PARMA - MODULISTICA Negli ultimi mesi è in corso presso il Comune di Parma una revisione completa e continua della modulistica inerente le pratiche edilizie. Gli Ordini e i Collegi professionali della Provincia di Parma hanno provveduto in diverse sedi a segnalare i numerosi disagi che questa situazione, in continua evoluzione, genera sull operato di tutti i progettisti, costretti ad un continuo sforzo di verifica della modulistica e delle procedure di presentazione. Il Dirigente del Servizio Controlli del Comune di Parma, Geom. Marco Giubilini, ha confermato la propria disponibilità per una soluzione del problema in tempi stretti, attraverso una condivisione del problema con gli Ordini e Collegi professionali incentrata sui seguenti aspetti: verifica della documentazione (sia formale che sostanziale) individuazione delle relative procedure di presentazione reperibilità di tutta la modulistica in un unica pagina del sito del Comune Per arrivare in tempi accettabili a risultati soddisfacenti ha chiesto agli Ordini e Collegi Professionali di raccogliere presso i propri iscritti tutte le osservazioni e i suggerimenti in merito e trasmetterli quindi ai referenti del Comune di Parma. In attesa di questa definizione, il Comune, invitando i professionisti ad utilizzare comunque la modulistica nell ultima versione, accetterà la presentazione anche di quella utilizzata dal mese di Luglio Premesso quanto sopra Vi invitiamo a far pervenire alla Segreteria del Collegio possibilmente - entro il 5 ottobre 2008 tramite fax 0521/ o per sede@collegio.geometri.pr.it sia tutte le vostre osservazioni sia eventuali problemi riscontrati nella compilazione e nella presentazione, precisando sempre il modulo di riferimento, da dove e quando è stato scaricato, quando e dove è stato presentato e tutte le altre informazioni utili ad inquadrare il problema segnalato.

12 Periodico mensile Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 Convertito in Legge 27/02/2004 n 46 Art. 1, comma 2 DBC Parma Registrato al Tribunale di Parma il 10/07/1992 al n 20/1992 Anno XV - N SETTEMBRE 2008 Stampato in proprio, inviato gratuitamente agli Iscritti all Albo ed al registro dei Praticanti ai quali è riservato Redazione: Consiglio Direttivo e Segreteria del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Parma Direttore responsabile: Geom. Flavio Baratta Via Rondani n Parma Tel Fax La presente pubblicazione ha lo scopo di fornire una prima sommaria informazione agli Iscritti, ma non ha carattere esaustivo. I lettori sono invitati ad approfondire le normative e le disposizioni di legge sui testi ufficiali Gli articoli esprimono il pensiero dei loro Autori, i quali conservano ogni responsabilità anche in ordine a ragioni di priorità o di proprietà intellettuale e le opinioni non impegnano la Direzione ne il Collegio. Gli elaborati anche se non pubblicati non vengono restituiti. E consentita la riproduzione parziale o totale di articoli o di notizie, purché venga citata la fonte.