DIREZIONE GENERALE SISTEMI VERDI E PAESAGGIO ( Unità Organizzativa Sistemi Verdi e Foreste

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1 DIREZIONE GENERALE SISTEMI VERDI E PAESAGGIO ( Unità Organizzativa Sistemi Verdi e Foreste Struttura Foreste (foreste@regione.lombardia.it)

2 MIS. 221 Imboschimento dei terreni agricoli Obiettivi La misura 221 finanzia la costituzione di boschi permanenti e di impianti di arboricoltura da legno su terreni agricoli in Lombardia, con l obiettivo di: contribuire al miglioramento del paesaggio e della funzionalità degli ecosistemi attraverso la ricostituzione di reti ecologiche; incentivare le produzioni legnose ecologicamente sostenibili; contribuire alla protezione dell ambiente e alla prevenzione delle avversità ambientali.

3 Chi può fare domanda? Gli imprenditori agricoli professionali (IAP) Le altre persone fisiche o giuridiche di diritto privato (compresi gli agricoltori che non siano IAP). Le persone giuridiche di diritto pubblico : enti gestori di parchi e riserve, Comuni, Province, l Ente Regionale per i Servizi all Agricoltura e alle Foreste, consorzi di bonifica, consorzi forestali pubblici. Solo gli IAP possono presentare domande per le tipologie C e D.

4 Tipologie di intervento A - Boschi permanenti B - Arboricoltura da legno a ciclo medio lungo C - Cedui da biomassa a turno breve D - Pioppeti (Arbor. legno a rapido accrescimento)

5 Caratteristiche degli interventi Tipologia d'intervento Superficie minima Dove si possono localizzare Durata impegno A - Boschi permanenti 5000 mq Nei comuni di pianura o di collina (Classificazione ISTAT) 15 anni + vincolo forestale permanente B - Arboricoltura da legno a ciclo medio - lungo 5000 mq Nei comuni di pianura o di collina (Classificazione ISTAT) 15 anni C - Cedui da biomassa a turno breve mq Nei comuni di pianura (Classificazione ISTAT) 8 anni D - Pioppeti (Arbor. legno a rapido accrescimento) mq Nei comuni di pianura (Classificazione ISTAT) 8 anni

6 Cosa viene finanziato? Spese di impianto. Aiuto (premio) per la manutenzione. Aiuto per mancato reddito. Le persone giuridiche e di diritto pubblico non hanno diritto agli aiuti per manutenzione e per mancato reddito.

7 Aiuti per la tipologia A (bosco permanente) CONTRIBUTO per le spese di impianto: La spesa massima ammissibile per l impianto è di /ettaro. Sulla spesa ammissibile è riconosciuto un contributo pari al: 100% delle spese ammissibili per interventi realizzati da persone giuridiche di diritto pubblico; 80% delle spese ammissibili per interventi inclusi nella rete Natura 2000 ; 70% delle spese ammissibili, negli altri casi Aiuto annuale per MANUTENZIONE : 500,00 euro/ettaro/anno per i primi cinque anni. Aiuto per MANCATO REDDITO erogato per quindici anni: per gli I.A.P.: 700,00 euro/ettaro/anno per le altre persone di diritto privato: 150,00 euro/ettaro/anno Le persone giuridiche di diritto pubblico non hanno diritto agli aiuti per manutenzione e per mancato reddito.

8 Aiuti per la tipologia B (arboricoltura) CONTRIBUTO per le spese di impianto: La spesa massima ammissibile per l impianto è di /ettaro. Sulla spesa ammissibile è riconosciuto un contributo pari al: 80% delle spese ammissibili per interventi effettuati dagli I.A.P. in aree incluse nella rete Natura % delle spese ammissibili negli altri casi Aiuto annuale per MANUTENZIONE: 650 euro/ettaro/anno per i primi cinque anni L aiuto annuale per MANCATO REDDITO, erogato per quindici anni: per gli I.A.P. è pari a: 700 euro/ettaro in comuni di pianura (classificazione ISTAT) 440 euro/ettaro in comuni di collina (classificazione ISTAT) per le altre persone di diritto privato: 150,00 euro/ettaro in tutti i comuni Le persone giuridiche di diritto pubblico non possono ricevere gli aiuti annuali per manutenzione e per mancato reddito

9 Aiuti per la tipologia C (biomasse) CONTRIBUTO per le spese di impianto: La spesa massima ammissibile per l impianto è di /ettaro. Sulla spesa ammissibile è riconosciuto un contributo pari al: 40% delle spese ammissibili

10 Aiuti per la tipologia D (pioppeto) CONTRIBUTO per le spese di impianto: La spesa massima ammissibile per l impianto è di /ettaro. Sulla spesa ammissibile è riconosciuto un contributo pari al: 80% delle spese ammissibili per interventi che comtemporaneamente: a) siano effettuati da I.A.P. che abbiano acquisito la certificazione forestale secondo gli standard della gestione sostenibile (FSC o PEFC) per la loro azienda b) siano inclusi nella rete Natura 2000 ; 70% delle spese ammissibili per interventi, effettuati dagli I.A.P. che abbiano acquisito la certificazione forestale secondo gli standard della gestione sostenibile (FSC o PEFC) per la loro azienda o in alternativa siano inclusi nella rete Natura 2000 ; 60% delle spese ammissibili per interventi effettuati dagli I.A.P. nelle altre zone

11 Spesa massima ammissibile Per ciascuna domanda non può essere concesso un contributo per le spese di impianto superiore a ,00. 11

12 Mis. 223 Imboschimento delle superfici non agricole Obiettivi e caratteristiche La misura 223 si propone di incrementare le aree boscate e di realizzare i sistemi verdi territoriali per conservare e migliorare l ambiente ed il paesaggio della valle padana; Consiste in realizzazione di boschi permanenti, a scopo ambientale, paesaggistico o protettivo, con durata dell impegno di anni 15 ma con vincolo forestale permanente 12

13 Condizioni generali Chi riceve gli aiuti è obbligato a conservare e a mantenere nelle migliori condizioni di coltivazione gli impianti per 15 anni. Dopo tale scadenza, gli impianti restano vincolati dalle leggi che tutelano le foreste e il paesaggio: dall attecchimento delle piante, sono considerati bosco. Non è possibile in ogni caso la loro trasformazione o eliminazione per cambiare la destinazione d uso del terreno, nei 15 anni del periodo di impegno, salvo il caso di espropriazioni finalizzato a realizzare opere di pubblica utilità 13

14 Chi può presentare domanda imprenditori agricoli professionali (IAP) in possesso del relativo attestato di qualifica rilasciato dalla Provincia o che abbiano presentato domanda di riconoscimento alla provincia con istruttoria in corso ; altre persone fisiche o giuridiche di diritto privato (compresi gli agricoltori che non siano IAP); persone giuridiche di diritto pubblico: enti gestori di parchi e di riserve regionali, Comuni, Province, l Ente Regionale per i Servizi all Agricoltura e alle Foreste, consorzi di bonifica, consorzi forestali pubblici 14

15 Localizzazione degli interventi Gli interventi devono essere realizzati in Lombardia nel territorio dei comuni classificati pianura da ISTAT. I terreni su cui realizzare l impianto devono essere indifferentemente: agricoli incolti di qualsiasi tipo, ossia terreni che sono stati coltivati a memoria d uomo, ma non stabilmente coltivati nell annata agraria di presentazione della domanda o in quella precedente; altri terreni non agricoli esclusivamente se coperti da cespuglieti ed altre formazioni costituite da specie esotiche (quali formazioni di Buddleja davidii e Amorpha fruticosa). Sono comprese le formazioni erbacee costituite prevalentemente da specie avventizie o ruderali (es. Ambrosia artemisifolia, Amaranthus sp., Bidens frondosa ecc.). 15

16 Cosa viene finanziato Spese di impianto: rimborso parziale delle spese sostenute dal richiedente, calcolato in percentuale sui costi sostenuti, con le modalità indicate nel bando. Aiuto (premio) per manutenzione: finanziamento della durata di cinque anni erogato annualmente ai soggetti che abbiano realizzato un intervento di misura 223 su terreni agricoli incolti 16

17 Ammontare degli aiuti Contributo per le spese di impianto: La spesa massima ammissibile per l impianto è di 7.000,00 /ettaro. Sulla spesa ammissibile è riconosciuto un contributo pari al: 100% delle spese ammissibili per interventi realizzati da persone giuridiche di diritto pubblico; 80% delle spese ammissibili per interventi, effettuati dagli I.A.P. o dai privati, inclusi nella rete Natura 2000 ; 70% delle spese ammissibili, negli altri casi. Aiuto per manutenzione (solo x incolti): 500,00 euro/ettaro/anno per i primi 5 anni. 17

18 Spesa massima ammissibile Per ciascuna domanda non può essere concesso un contributo per le spese di impianto superiore a ,00. 18

19 Caratteristiche tecniche La superficie minima totale è di mq e i singoli appezzamenti devono essere di almeno mq ciascuno. Larghezza minima, 25 m; Densità minima: piante/ettaro. Gli impianti devono essere: misti, utilizzando esclusivamente le specie riportate in allegato al bando; governati ad alto fusto; realizzati con specie vegetali autoctone e tipiche della stazione in esame; le piante di specie arbustive sono indispensabili ma non devono superare un quinto del numero totale di piante utilizzate È possibile realizzare radure (erbacee o umide) fino a mq per ettaro 19

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