REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI

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1 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Anzio V Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di Primo Grado Via Goldoni, Anzio (Roma) /fax. e FAX 06/ Cod. Fisc.: rmic8c600p@istruzione.it REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI Art. 1 - Vita della comunità scolastica La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. L Istituto Comprensivo Anzio V è luogo di formazione ed educazione mediante l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. Art. 2 - Frequenza e impegno Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e ad assolvere assiduamente gli impegni di studio. Art. 3 - Rapporti con i compagni, con gli insegnanti ed il personale A.T.A. Nei rapporti con i compagni, con gli insegnanti e con il personale A.T.A. gli studenti sono tenuti a comportarsi con educazione e rispetto di se stessi, degli altri e del luogo che frequentano. Art. 4 - Entrata ed uscita dalla scuola Plesso Centrale, scuola secondaria di primo grado. L entrata degli alunni è prevista dal lato via Goldoni n. 12 e dal lato Piazzale Stazione FS. L uscita dal lato Piazzale Stazione è consentita esclusivamente per gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus Gioia Bus, o utilizzano il servizio ferroviario. Per questi alunni i genitori presenteranno apposita richiesta al Dirigente Scolastico. Uscendo da tale lato gli alunni utilizzeranno l apposito percorso pedonale, evitando il piazzale non asfaltato. I cancelli del Plesso Centrale saranno aperti agli alunni alle 8.05 per permettere l inizio delle lezioni alle Non è consentito l ingresso degli alunni prima di tale orario. Gli studenti sono tenuti ad entrare nelle rispettive aule dove troveranno i docenti in servizio cinque minuti prima del loro ingresso. Gli studenti sono tenuti ad essere presenti (puntuali) all'inizio delle lezioni. L ingresso in aula è consentito fino alle ore Successivamente all ingresso degli alunni i cancelli verranno chiusi e l entrata sarà consentita all ora successiva. Il permesso di entrata in ritardo o di uscita anticipata è concesso dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato solamente per gravi e comprovati motivi. Gli alunni non possono uscire da scuola da soli, ma solo se affidati ad un adulto, un genitore o suo delegato. Il genitore, per permettere l'uscita del proprio figlio senza affidamento ad un adulto deve compilare, assumendosene piena responsabilità, il modulo di liberatoria appositamente predisposto. L uscita avviene al suono della prima campana alle ore per le aule del piano terra e, a seguire, al suono della seconda campana alle ore per le aule del primo piano. Non è consentito uscire dalle aule, sostando nei corridoi e sulle scale, prima del suono di ciascuna campana.

2 All uscita dalla scuola gli alunni saranno accompagnati dagli insegnanti dell ultima ora al cancello di via Goldoni n.12, salvo gli alunni - autorizzati dal Dirigente Scolastico che usciranno dal lato Piazzale Stazione. I genitori aspetteranno i propri figli al di fuori del piazzale della scuola per consentire ai docenti e agli alunni di raggiungere l uscita con tutte le classi. Scuola primaria Leonardo da Vinci. L entrata degli alunni è in via delle Tuberose, il cancello sarà aperto dalle ore 8:00 alle ore 8:10; l orario di uscita avviene al suono della campana alle ore 13:30 dal Lunedì al Giovedì mentre il Venerdì alle ore 13:00. Per le norme di sicurezza e consentire alle docenti di consegnare con tranquillità il minore, l ordine di uscita delle classi sarà dalla prima alla quinta, i genitori si avvicineranno al cancello solo nel momento in cui uscirà la classe di appartenenza del proprio figlio. L ingresso per la scuola dell infanzia è in via delle Camelie, previsto dalle ore 8:15 alle ore 8:45; l orario di uscita dal Lunedì al Venerdì sarà dalle ore 12:45 alle ore 13:15. Plesso Scuola dell Infanzia La Sirenetta L ingresso è dalle 8.30 alle L uscita è dalle alle Art. 5 - Protocollo da applicare in caso di ritardi Primo e secondo ritardo: accoglienza in classe, richiamo verbale da parte dell insegnante, annotazione sul registro di classe; giustificazione il giorno successivo. Terzo ritardo: accoglienza in classe, annotazione sul registro di classe e comunicazione alla famiglia (in caso di ulteriori ritardi l alunno sarà accolto solo se accompagnato dal genitore); Quarto ritardo: ingresso a scuola solo se accompagnato dal genitore, annotazione sul registro di classe; Quinto ritardo: ingresso a scuola solo se accompagnato dal genitore, annotazione sul registro di classe e convocazione della famiglia per colloquio con il Dirigente scolastico; Ulteriori ritardi oltre il quinto: ingresso a scuola solo se accompagnato dal genitore, annotazione sul registro di classe, applicazione della sanzione prevista al punto 5 dell art. 16. Art. 6 - Presenza e comportamento in classe e nella scuola All'inizio di ogni ora di lezione gli studenti sono tenuti ad essere ordinatamente presenti in classe. Nel passaggio da una lezione all'altra gli studenti devono rimanere in classe. Lo spostamento da un'aula all'altra quando necessario - deve avvenire in maniera ordinata e sollecita. Durante le lezioni gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento che consenta il sereno svolgimento delle lezioni e un proficuo lavoro. È vietato consumare cibi e bevande durante lo svolgimento del lavoro in classe. È proibito far uso di telefoni cellulari, lettori CD, MP3, ed altro all interno della scuola sia per comunicazioni (telefonate, s.m.s., m.m.s., collegamenti internet ecc.) che per registrazioni, foto e videoriprese. Per quanta riguarda l'uso di telefoni cellulari, lettori CD, MP3 e altri dispositivi elettronici è inoltre previsto l'immediato sequestro da parte

3 dell'insegnante con consegna al Dirigente Scolastico. I suddetti strumenti verranno restituiti dal Dirigente Scolastico soltanto ai genitori dell'alunno. Gli studenti dovranno mantenere un comportamento rispettoso tra di loro e nei confronti di tutto il personale della scuola. Dovranno portare il materiale didattico per le lezioni. Per le attività di Scienze Motorie dovranno indossare un abbigliamento idoneo. Gli alunni sprovvisti di materiale didattico non potranno disturbare le altre classi né telefonare alla famiglia per farsi portare l occorrente, né i genitori potranno consegnare materiale di alcun tipo dimenticato. Materiale didattico, denaro e merende dovranno essere custoditi personalmente in aula. La scuola declina ogni responsabilità per le eventuali perdite di denaro, merende, materiale didattico, telefoni o altri oggetti. Art. 7 - Uscite dalla classe Durante le lezioni non è consentita, in via ordinaria, l'uscita dalla classe salvo casi di effettiva urgenza. Il Dirigente Scolastico autorizza l uscita di un alunno su richiesta della famiglia solo se prelevato dalla famiglia o da persona autorizzata con apposita delega. L uscita dall aula dovrà avvenire al cambio d ora e non durante lo svolgimento della lezione. Si rammenta che le uscite anticipate e gli ingressi ritardati incidono sul monte ore delle assenze, pertanto devono essere limitate ai casi di assoluta necessità. In caso di richiesta da parte di un alunno di uscita anticipata dalla scuola per malessere o infortunio, si dovrà avvertire la famiglia per telefono. Se ciò non è possibile l alunno non potrà comunque lasciare la scuola fino al termine delle lezioni, a meno che non ci siano le condizioni per ricorrere al servizio di pronto intervento sanitario. Non sono autorizzate uscite anticipate degli alunni della scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado nell'ultima ora di lezione. Solo in casi eccezionali, motivati e autorizzati dal Dirigente Scolastico o dal Responsabile di Plesso saranno consentite, in deroga, uscite in prossimità dell'orario di conclusione delle lezioni. Sarà possibile accedere al cortile antistante la scuola per le esercitazioni didattiche solo se accompagnati dai docenti e sotto la sorveglianza e la responsabilità degli stessi. Le classi a tempo prolungato che usufruiscono del servizio mensa potranno accedere ai bagni prima di essere accompagnati nel locale refettorio dagli insegnanti. La pausa mensa è un momento educativo, pertanto gli studenti consumeranno i pasti in modo corretto e non affrettato; al termine potranno accedere ai cortili esterni della scuola sotto la sorveglianza degli insegnanti accompagnatori. Al termine delle lezioni gli alunni si intendono comunque prelevati dai genitori o loro delegati ai cancelli di uscita, salvo diversa comunicazione scritta alla scuola. In caso di necessità (perdita dell autobus, del treno, maltempo e quant altro) gli alunni potranno trattenersi a scuola dopo le lezioni sotto la sorveglianza del personale ausiliario e potranno effettuare telefonate a casa utilizzando il telefono nel corridoio a loro disposizione. Art. 8 - Comportamento durante l'intervallo L intervallo è un momento educativo e ricreativo. Durante l'intervallo è proibito consumare patatine, popcorn e bibite gassate. Gli alunni sono tenuti ad un comportamento consono, evitando giochi ritenuti pericolosi per la loro incolumità. Art. 9 - Rispetto per l'ambiente scolastico e pulizia dei locali

4 Gli alunni sono tenuti a cestinare ogni rifiuto, involucro o residuo, utilizzando correttamente i contenitori per la raccolta. È vietato imbrattare, sporcare o segnare gli ambienti e le attrezzature dell'istituto. Art Uso Ascensore L'uso dell ascensore è consentito solo su autorizzazione del Dirigente Scolastico agli alunni diversamente abili od a chi, per infortuni o altri documentati motivi, è impossibilitato ad utilizzare le scale. Art Cura per le attrezzature o sussidi L'utilizzo delle attrezzature e dei sussidi didattici va effettuato con la massima cura per evitare ogni danno; le apparecchiature portatili (TV, videoregistratori, lettori DVD, registratori-audio) ed i sussidi a supporto della didattica (Vocabolari, Libri ecc.) devono essere usati sotto controllo dell'insegnante. Ogni uso improprio con danno implica il risarcimento dello stesso. Art Divieto di fumare È vietato fumare in tutti i locali della scuola compresi, in caso di presenza di minori e in prossimità delle aule o degli uffici, il cortile e gli spazi all aperto. La violazione delle norme previste nel presente articolo prevede l'applicazione delle sanzioni previste dall'art. 16 del presente regolamento e dalla normativa specifica vigente. Art Diffusione e affissione di scritti, volantini, manifesti ecc. E vietata la diffusione e l affissione di scritti, volantini, manifesti ecc. all'interno della scuola senza la preventiva autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico. Art Utilizzo dei locali della scuola in orario scolastico ed extra-scolastico L'accesso ai locali dell'istituto in orario scolastico ed extra-scolastico è ammesso solo previa autorizzazione da parte del Dirigente scolastico. Art Comportamento nell'ambito di attività parascolastiche (uscite sul territorio, viaggi e visite d'istruzione, manifestazioni sportive) Qualsiasi tipologia di uscita è da considerarsi come "lezione svolta in altro luogo". Durante lo svolgimento di attività parascolastiche gli alunni sono tenuti a comportarsi correttamente nei luoghi di visita e soggiorno, partecipare alle attività didattiche, rispettare gli orari e il programma prefissato per non causare contrattempi o disagi al gruppo. Art Sanzioni I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica. Le sanzioni irrogabili per la mancata osservanza dei doveri stabiliti nei precedenti articoli sono: 1. Il richiamo verbale 2. L'annotazione del comportamento sul registro di classe 3. L'annotazione del comportamento sul registro di classe seguita dal richiamo verbale del Dirigente Scolastico. 4. Il richiamo scritto inviato alla famiglia e convocazione dei genitori dell alunno per un colloquio con il Dirigente Scolastico 5. La sospensione dalle attività scolastiche fino ad un massimo di quindici giorni Art Organi competenti Gli organi competenti ad irrogare le sanzioni previste dall art. 16 sono:

5 L'insegnante per il richiamo verbale e l'annotazione del comportamento sul registro Il Coordinatore, su proposta del Consiglio di Classe, per il richiamo scritto e convocazione della famiglia Il Dirigente scolastico, su proposta del Consiglio di Classe, per la sospensione dalle attività scolastiche Art Contraddittorio Prima di irrogare qualsiasi sanzione deve essere dato modo all'alunno di esporre personalmente le proprie ragioni all'organo competente a provvedere. Art Scelta della sanzione Nella scelta della sanzione da irrogare si dovrà considerare la gravità della violazione commessa: valutata in rapporto alle circostanze del caso, alle modalità di comportamento attivate, alla natura dolosa o colposa della violazione, alla gravità del danno o del disagio cagionato, alla situazione personale dello studente ed agli eventuali precedenti. Art Riparazione, risarcimento del danno In caso di danno materiale l alunno è tenuto, la dove possibile, alla riparazione personale del danno, ed in alternativa al risarcimento. Trattandosi di minori l onere del risarcimento spetterà ai genitori dell alunno. Art Attività sostitutiva Allo studente deve essere offerta la possibilità di convertire la sanzione con attività sostitutiva in favore della comunità scolastica. Tale attività, la cui durata ed impegno dovranno essere commisurate all'entità della violazione commessa, sarà concordata e formalizzata con accordo scritto tra l alunno, i genitori, il Dirigente scolastico e gli insegnanti di classe. Art Impugnazione Contro la sanzione prevista al numero 5 dell art. 16 lo studente interessato può, entro cinque giorni dalla comunicazione dell'irrogazione, presentare ricorso all'organo di Garanzia Disciplinare di cui al successivo articolo. Art Organo di Garanzia Disciplinare L'Organo di Garanzia Disciplinare è competente a decidere sulle impugnazioni delle sanzioni irrogate agli studenti relativamente alle sospensioni (punto 5 art. 16). L'impugnazione va presentata dallo studente/genitore interessato, per iscritto al Dirigente scolastico, entro cinque giorni dalla comunicazione dell'applicazione della sanzione. Fanno parte dell'organo di Garanzia: il Presidente del Consiglio di Istituto, che lo presiede, due docenti, due rappresentanti dei genitori eletti all'interno del Consiglio d Istituto. In caso di assenza il Presidente è sostituito dal vice-presidente del Consiglio di Istituto o ulteriormente dal consigliere anziano. L'Organo di Garanzia decide in camera di consiglio subito dopo aver sentito le ragioni: dello studente/genitore interessato, del Consiglio di Classe, del Dirigente scolastico. Per la validità delle sedute è richiesta la presenza della maggioranza (tre membri). Anzio, Il Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Torroni

6 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Anzio V Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di Primo Grado Via Goldoni, Anzio (Roma) Tel. e FAX 06/ Cod. Fisc.: rmic8c600p@istruzione.it PROTOCOLLO DI APPLICAZIONE DELLE NOTE DISCIPLINARI 1 nota: comunicazione scritta sul diario da parte del docente per firma presa visione da parte dei genitori. 2 nota: comunicazione scritta sul diario da parte del docente per firma presa visione da parte genitori. 3 nota comunicazione scritta sul diario da parte del docente per firma presa visione e convocazione genitori per colloquio con coordinatore di classe. 4 nota: richiesta di sospensione di 1 giorno da parte del consiglio di classe al DS. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti di convivenza all interno della comunità scolastica. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all infrazione disciplinare e devono tener conto della situazione personale dello studente. Le sanzioni devono essere determinate secondo la gravità del fatto