Edilizia in legno 12/2015. Knauf Innovazione per i Sistemi Costruttivi in legno

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1 Edilizia in legno 12/2015 Knauf Innovazione per i Sistemi Costruttivi in legno

2 Evoluzione Evoluzione dei Sistemi Costruttivi in legno Le moderne tecniche per la costruzione di case in legno ben si coniugano con i Sistemi Costruttivi a Secco Knauf, dato che entrambi garantiscono elevata resistenza meccanica in bassi spessori, mantenendo la leggerezza dei materiali e conferendo alle strutture una adeguata elasticità. Le costruzioni in legno soddisfano anche le esigenze progettuali antisismiche, tanto da essere state adottate estesamente nella ricostruzione post sisma in Abruzzo e in Emilia Romagna ed offrono notevoli vantaggi: Sistema prefabbricato: velocità di realizzazione e conseguente controllo e contenimento dei costi Ottimizzazione del comfort interno grazie alle caratteristiche di traspirabilità e di isolamento termico del legno e dei materiali di completamento Notevoli capacità portanti adatte anche a realizzare edifici multipiano Sostenibilità ambientale Elevatissimo risparmio energetico Finiture interne ed esterne con sistema totalmente a secco con elevata velocità di posa L insieme di questi vantaggi fa si che oggi sempre più edifici siano realizzati in legno: villette, condomini, social housing, scuole, alberghi, sopraelevazioni, etc.

3 Tecnologia Tecnologia delle costruzioni in legno La tecnologia del sistema di taglio a controllo numerico, la modernizzazione delle tecniche di incastro dei pannelli e lo sviluppo delle carpenterie metalliche di fissaggio unite alle nuove norme tecniche sulle costruzioni del NTC 2008, hanno contribuito enormemente allo sviluppo ed alla industrializzazione del mercato delle costruzioni in legno. Così come è avvenuto per altri materiali da costruzione (acciaio, cemento armato...), queste evoluzioni tecnologiche permettono la costruzione di edifici in legno sempre più alti. Un altro aspetto rilevante nelle costruzioni in legno è la rapidità di esecuzione (solo alcuni mesi per una villetta di 200 m 2 ) che consente di rispettare tempi e costi. Due sono i principali sistemi costruttivi utilizzati prevalentemente in Italia: Sistema Leggero Sistema Massiccio Sistema Massiccio Sistema Leggero 02_03

4 Sistemi Costruttivi Sistemi Costruttivi in legno Sistema leggero con telaio Sistema classico intelaiato, dove la struttura portante è costituita da montanti e listelli in legno controventati con idonei pannelli. All interno della struttura sono inseriti i materiali isolanti. Gli elementi così composti possono essere realizzati in opera o in fabbrica. Il grande numero di elementi metallici di fissaggio e la grande quantità di telai nella costruzione, rende il sistema flessibile e robusto capace di dissipare l energia prodotta dai terremoti, rendendo così gli edifici antisismici. È un sistema molto utilizzato per gli edifici di piccole/medie dimensioni. Esistono anche altri sistemi leggeri come quello a traliccio, ma sono meno diffusi in Italia. Sistema massiccio con pannelli in xlam Sempre più diffuso in Italia è il sistema massiccio con i pannelli xlam. Sono prodotti in vari spessori, incollando o fissando meccanicamente vari strati incrociati di tavole in legno massiccio. È una tecnologia costruttiva caratterizzata da un elevato livello di industrializzazione e i pannelli vengono prodotti già completi delle aperture per porte e finestre e trasportati direttamente in cantiere. I pannelli in x-lam vengono anche utilizzati per la realizzazione dei solai. Questo sistema è adatto a edifici multipiano o dove si desideri una certa massa nelle pareti. Sistema Blockbau Un altro sistema meno diffuso è il Blockbau, che utilizza tronchi o blocchi sovrapposti per ottenere pareti massicce e portanti. Viene di solito utilizzato per le case tradizionali in montagna nelle zone alpine.

5 Sistemi Costruttivi Il Sistema a Secco nelle costruzioni in legno Sempre di più sono le richieste di case unifamiliari o multipiano costruite con strutture in legno. In questo campo i Sistemi Costruttivi a Secco Knauf sono l ideale, mettendo a disposizione una vasta gamma di prodotti che si integrano perfettamente con le strutture lignee, creando un binomio assolutamente perfetto. Grazie alla sua velocità di posa, senza lunghi tempi di attesa dovuti all asciugatura di materiali umidi e a cantieri più sicuri e puliti, il Sistema a Secco Knauf è sempre più diffuso come metodo di costruzione e nella realizzazione di edifici con strutture di legno in tutte le destinazioni d uso. Il metodo costruttivo a secco Knauf, si distingue per: Tempi di posa estremamente ridotti Perfetta integrazione con la struttura in legno senza gravare con peso eccessivo Inoltre, nelle costruzioni in legno con il Sistema a Secco Knauf si ottengono elevati livelli di comfort, ambienti salubri, resistenza all umidità e al fuoco. 04_05

6 Costruire con Knauf Costruire con Knauf I Sistemi Costruttivi a Secco Knauf, modulari e completi, sono l evoluzione del semplice concetto di prodotto. Knauf propone infatti un ampia gamma di soluzioni su misura per ogni esigenza dell edilizia contemporanea e in legno: lastre in gesso rivestito e in gessofibra, profili, stucchi e accessori. La qualità di ogni singolo componente è garantita dal know-how tecnologico e dall affidabilità Knauf. Vantaggi del Sistema a Secco Knauf rispetto al tradizionale Tutti gli elementi vengono fissati alle strutture di supporto con viti, graffe, staffe, etc cioè a secco. Maggiore velocità di costruzione, nessun tempo di asciugatura in cantiere Utilizzo delle intercapedini tra le lastre di finitura per la posa di materiali isolanti e degli impianti, con facilità di manutenzione Elevati standard qualitativi dei materiali perché prodotti in serie, in regime di controllo di qualità Comfort acustico Resistenza al fuoco Isolamento termico

7 Sistemi Knauf specifici per le costruzioni in legno I Sistemi e prodotti Knauf sono particolarmente idonei per le costruzioni in legno. Alcuni prodotti sono sono stati appositamente studiati per questi edifici ed altri sono perfettamente compatibili per la finitura. I prodotti più utilizzati e consigliati per questo tipo di costruzione sono: Lastre Diamant X in cartongesso e Vidiwall in gesso-fibra per la controventatura delle strutture di legno intelaiate Lastre Diamant e Kasa Cleaneo C altamente prestazionali per la finitura interna e la riduzione di formaldeide Lastre GKB, Idrolastra GKI e Ignilastra GKF Sistema Aquapanel per esterni Brio - Sistema per Sottofondi a Secco Knauf Domani - Massetto tradizionale ad asciugatura rapida Isoroccia ed Ekovetro - Sistema di Isolamento per Interni 06_07

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9 Diamant X Lastra per applicazioni portanti e controventatura nelle costruzioni con telaio, ad elevatissime prestazioni, sviluppata da Knauf appositamente per le costruzioni con telaio in legno. Le lastre Diamant X vengono impiegate come rivestimento interno di irrigidimento per pannelli intelaiati portanti ed esterno nel settore della classe di utilizzo 2 (in base alla norma DIN EN /NA) come, ad esempio, sottofondo per un sistema a cappotto. Come finitura interna, le lastre Diamant X non necessitano di rasatura, ma solo della normale stuccatura tipica delle lastre in cartongesso (Q1- Q4). La lastra Diamant X ha ottenuto il Benestare Tecnico Europeo (ETA) per applicazioni come controventatura in strutture di legno intelaiate, secondo la EN Le dimensioni della lastra, da 1250x2750 mm, la rendono ideale per i telai. Dati tecnici Dimensioni della lastra (in mm) 2750 Tipo di lastra Classe di reazione al fuoco EN Fattore di resistenza alla diffusione di vapore acqueo m a secco a umido GKFI DEFH2IR A2 - s1, d0 (B) DIN EN ISO Spessori (in mm): 12,5-15 Forma dei bordi Bordi Longitudinali rivestiti in cartone: HRAK Bordi di testa: SK Conducibilità termica l W/(m. K) Coefficiente di ritiro e rigonfiamento mm/m per variazione dell 1% dell umidità relativa dell aria per variazione della temperatura di 1 grado Kelvin Capacità di assorbimento d acqua (totale) % Massa volumica apparente kg/m 3 Peso lastra kg/m 2 Durezza superficiale (impronta) mm Ø Limite massimo per esposizione prolungata al calore C 0,27 0,005-0,008 0,013-0,02 <10 >1000 ca. 12,8-15, EN Vedere anche scheda tecnica e manuale di posa. 08_09

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11 Vidiwall La lastra in GessoFibra Vidiwall è prodotta utilizzando una miscela omogenea di gesso e alta qualità di fibra di cellulosa. Questo prodotto è da anni ampiamente collaudato per tamponamenti, soffitti e sottotetti nelle costruzioni in legno. Una particolare caratteristica delle lastre Vidiwall è di assorbire e cedere l umidità ambientale, permettono l instaurarsi di un equilibrio ideale tra temperatura e umidità dell aria, contribuendo ad un habitat ideale. Inoltre hanno caratteristiche certificate di resistenza al fuoco in varie configurazioni. L uso delle lastre Vidiwall in unione con le strutture in legno è regolato dal Benestare Tecnico Europeo (ETA - 07/0086) Lastre in Gessofibra Knauf per placcaggio e rivestimento di elementi costruttivi. Dati tecnici Dimensioni della lastra (in mm) 1000/2000/3000 Tipo di lastra Lastra in Gessofibra ETA - 07/ /1500 Spessori (in mm): 10-12, Forma dei bordi Classe di resistenza al fuoco EN Fattore di resistenza alla diffusione di vapore acqueo m Conducibilità termica l R W/(m. K) Massa volumica apparente kg/m 3 A2 - s1, d0 21 0, EN EN ISO EN ISO Bordo 4 SK Peso lastra kg/m 2 Durezza del nucleo (test ad aghi) N ca. 11,50-14,75-17,70-20,70 ca. 750 Bordo 4 VT Bordo 2 SK (bordo trasversale) Resistenza a flessione fm,k N/mm 2 Resistenza a compressione f N/mm 2 Resistenza a trazione N/mm 2 4,5 7,5 2,3 Bordo 2 VT (bordo longitudinale) Modulo elastico N/mm Vedere anche scheda tecnica e manuale di posa. 10_11

12 Diamant Le lastre Diamant soddisfano con un unica lastra, quattro requisiti fondamentali per prestazioni elevate. Resistenza Meccanica - Grazie alla elevata densità del gesso ed ad una superfice particolarmente robusta e liscia, le lastre Diamant hanno un elevata resistenza meccanica e all impatto. Isolamento acustico - L elevata massa delle lastre Diamant le rende particolarmente indicate per ottenere ottimi valori di isolamento acustico. Protezione dal fuoco - Le lastre Diamant soddisfano i requisiti antincendio perché sono ignifughe e classificate A2-s1,d 0. Resistenza all umidità - Le lastre Diamant sono trattate per limitare l assorbimento dell umidità dell aria. Sono indicate per essere installate in ambienti umidi quali cucine, bagni. Nelle costruzioni in legno offrono numerosi vantaggi a livello della lavorazione (incisione, robustezza, facilità di fissaggio delle viti, etc ). Le lastre Diamant, non necessitando di strumenti complessi per la lavorazione, riducono notevolmente i tempi di installazione. Dati tecnici Dimensioni della lastra (in mm) Tipo di lastra GKFI DFH2IR DIN Classe di reazione al fuoco EN A2 - s1, d0 3000/ Spessori (in mm): 12,5 Forma dei bordi Bordi longitudinali rivestiti in cartone: AK Fattore di resistenza alla diffusione del vapore acqueo m a secco a umido Conducibilità termica l W/(m. K) Capacità d assorbimento d acqua (totale) % Densità kg/m 3 Peso della lastra kg/m , ca. 12,8 EN ISO EN ISO Bordi trasversali tagliati: SK Carico a flessione Longitudinale N Trasversale N Durezza superficiale (indentazione) mm Ø 15 Vedere anche scheda tecnica e manuale di posa.

13 Kasa Cleaneo C Lastra Kasa Cleaneo C unisce in sé, nel giusto equilibrio, le prestazioni maggiormente richieste dall abitare di qualità, inserendosi nella vasta gamma d offerta delle lastre in cartongesso con tre grandi vantaggi: Migliora il comfort acustico È più resistente Assorbe gli elementi inquinanti, riducendo il contenuto di formaldeide nell aria negli ambienti confinanti grazie alla tecnologia Cleaneo C Cartone extra-bianco La lastra Kasa Cleaneo C risponde a tutte le esigenze specifiche del segmento residenziale. Raccoglie tutte le caratteristiche indispensabili per una casa che possa garantire una qualità di vita di alto livello e per un cantiere rapido con un risultato di grande effetto, grazie alla sua composizione, giusto mix di livelli prestazionali per purezza dell aria, resistenza agli urti e isolamento acustico. Inoltre è diversa nel colore del cartone rispetto alle altre lastre: grazie ad una base di cartone bianco agevola la fase di stuccatura e finitura e in ogni momento si ha la sensazione del lavoro finito. Dati tecnici Dimensioni della lastra (in mm) Tipo di lastra GKB DI DIN /2000 Classe di reazione al fuoco EN A2 - s1, d Spessori (in mm): 12,5 Forma dei bordi Bordi longitudinali rivestiti in cartone: AK Fattore di resistenza alla diffusione del vapore acqueo m a secco a umido Conducibilità termica l W/(m. K) Densità kg/m 3 Peso della lastra kg/m ,21 ca ,8 EN ISO EN ISO Bordi trasversali tagliati: SK Carico a flessione Longitudinale N Trasversale N Durezza superficiale (indentazione) mm Ø 16 Vedere anche scheda tecnica e manuale di posa. 12_13

14 Lastra GKB La GKB è una lastra in gesso rivestito di tipo tradizionale, utilizzabile per finiture d interni in tutte le tipologie edilizie. È costituita da un nucleo di gesso la cui superficie e i bordi longitudinali sono rivestiti di uno speciale cartone resistente e perfettamente aderente. La lastra GKB trova impiego in qualsiasi tipologia di cantiere come lastra per pareti, contropareti e controsoffitti, da utilizzare singolarmente o in posa accoppiata con altre lastre GBK o con lastre prestazionali per aumentare le caratteristiche di isolamento termo- acustico, di resistenza o di protezione dal fuoco della parete. La leggerezza e la versatilità della lastra GKB la rendono idonea anche all impiego nella decorazione di interni, per la realizzazione di velette, superfici curve o di elementi d arredo. Il suo rivestimento è adatto ad ogni tipo di finitura, dalla tinteggiatura alle piastrelle in ceramica. Traspirante e non combustibile, si presta perfettamente all abbinamento con i sistemi costruttivi in legno. Campi di impiego Pareti, contropareti, controsoffitti, interni, decorazioni e arredi. Dati tecnici Dimensioni della lastra (in mm) Da 2000 a 3500 Tipo di lastra Classe di reazione al fuoco EN GKB A A2 - s1, d0 DIN Spessori (in mm): 9,5-12, Forma dei bordi Bordi longitudinali rivestiti in cartone: AK Fattore di resistenza alla diffusione del vapore acqueo m a secco a umido Conducibilità termica l W/(m. K) Densità kg/m 3 Peso della lastra kg/m , ,5-8,5-13,3-13,7 EN ISO EN ISO Bordi trasversali tagliati: SK Carico a flessione Longitudinale N Trasversale N Per lastre da 12,5 mm Vedere anche scheda tecnica e manuale di posa.

15 Idrolastra GKI La Idrolastra GKI è una lastra in gesso rivestito impregnata, adatta alla realizzazione di pareti, contropareti e controsoffitti in ambienti umidi come bagni e cucine. Nella fase di produzione, i materiali di cui è composta sono sottoposti ad un procedimento particolare finalizzato alla limitazione dell assorbimento di umidità. La Idrolastra GKI si distingue facilmente dalle altre lastre per il colore verde scuro del cartone di cui è rivestita. Grazie alle sue caratteristiche di resistenza all umidità e di non combustibilità, la Idrolastra GKI è utilizzata negli ambienti umidi di costruzioni residenziali, in strutture a destinazione turistica o in edifici ad uso pubblico come scuole o ospedali. Leggera, maneggevole e facile da posare, permette di realizzare qualsiasi tipo di lavorazione venga richiesto dal progetto ed è adatta ad ogni finitura, incluso il rivestimento ceramico tipico degli ambienti umidi. Campi di impiego Pareti, contropareti e controsoffitti in ambienti umidi (bagni e/o cucine) Dati tecnici Dimensioni della lastra (in mm) Da 2000 a 3000 Tipo di lastra GKI H DIN Classe di reazione al fuoco EN A2 - s1, d Spessori (in mm): 12,5 Forma dei bordi Bordi longitudinali rivestiti in cartone: AK Fattore di resistenza alla diffusione del vapore acqueo m a secco a umido Conducibilità termica l W/(m. K) Densità kg/m , EN ISO EN ISO Peso della lastra kg/m 2 8,7 Bordi trasversali tagliati: SK Carico a flessione Longitudinale N Trasversale N Vedere anche scheda tecnica e manuale di posa. 14_15

16 Ignilastra GKF Anche negli edifici in legno i sistemi a secco di Knauf rappresentano una certezza per le soluzioni di protezione passiva dal fuoco. La gamma di lastre prestazionali antincendio Knauf include la Ignilastra GKI, una lastra in gesso rivestito a densità controllata, armata con fibre minerali e additivi che aumentano la coesione del nucleo in gesso sotto l azione del fuoco. Utilizzabile in qualsiasi contesto, dalla costruzione di pareti alla protezione di canali e elementi strutturali, Ignilastra GKI è classificata DF secondo la norma UNI DIN Dotata di tutte le caratteristiche di versatilità e leggerezza, la Ignilastra GKI si presta facilmente ad essere lavorata per creare rivestimenti accurati di canalizzazioni e di ambienti come locali tecnici e vie di fuga, assicurando la totale affidabilità del risultato. Campi di impiego Pareti, contropareti e controsoffitti dove è richiesta la protezione al fuoco. Dati tecnici Dimensioni della lastra (in mm) Da 2000 a 3000 Tipo di lastra GKF DF DIN Classe di reazione al fuoco EN A2 - s1, d Spessori (in mm): 12, * Forma dei bordi Bordi longitudinali rivestiti in cartone: AK Fattore di resistenza alla diffusione del vapore acqueo m a secco a umido Conducibilità termica l W/(m. K) Densità kg/m , EN ISO EN ISO Peso della lastra kg/m 2 10,7-13, Bordi trasversali tagliati: SK Carico a flessione Longitudinale N Trasversale N *Le lastre GKF da 25 mm hanno il cartone rosso Per lastre da 12,5 mm Vedere anche scheda tecnica e manuale di posa.

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18 Aquapanel Outdoor Sistema per facciate La prima lastra in cemento fibrorinforzato in Europa, che vanta un largo utilizzo da oltre 30 anni in America e in Europa. Le lastre Aquapanel sono di basso spessore, flessibili e resistenti alle sollecitazioni meccaniche e climatiche a cui le facciate sono esposte. Le lastre Aquapanel Outdoor sono ideali per le chiusure esterne delle pareti perimetrali, sia con il sistema a telaio che con l xlam. Su di esse potrà poi essere applicato il sistema Cappotto Termico o la parete ventilata. Dati tecnici Dimensioni della lastra (in mm) 1200/2000/ /1200 Spessori (in mm): 12,5 Forma dei bordi Bordo Lastra Aquapanel Tipo di lastra Classe di reazione al fuoco EN Fattore di resistenza alla diffusione del vapore acqueo m Conducibilità termica l W/(m. K) Densità kg/m 3 Peso della lastra kg/m 2 Resistenza a flessione Modulo di rottura MOR MPa Modulo elastico N/mm 2 Resistenza a trazione perpend. al piano della lastra ft N/mm 2 Resistenza al taglio b N Lastra in cemento fibrorinforzato ETA - 07/0173 A1 66 EN ISO ,35 EN ISO ca ca. 16 9,66 >4000 0,6 607 EN EN319 Vedere anche scheda tecnica e manuale di posa.

19 Brio Sottofondi a secco Il sistema a secco Knauf Brio è basato sulla tecnologia GessoFibra permette di realizzare sottofondi di pavimenti più stabili, precisi, leggeri, senza l uso di acqua, completamente a secco. Le lastre Brio sono sottili e offrono una resistenza ai carichi straordinaria, sono facili da posare perché modulari e con bordi battentati. I sottofondi dei pavimenti con Brio sono calpestabili da subito, offrono un ottima protezione al rumore di calpestio. Dati tecnici Dimensioni della lastra (in mm) Spessori (in mm): Brio: Brio WF: Tipo di lastra Classe di reazione al fuoco EN Brio Brio WF Lastra in Gessofibra EN GF-W1 A1 E Forma dei bordi Fattore di resistenza alla diffusione del vapore acqueo m ca. 17 EN ISO Conducibilità termica l r /lr 10 W/(m. K) 0,38-0,30 EN ISO Lastra Brio Densità kg/m 3 ca Lastra Brio WF (con fibra di legno) Peso della lastra kg/m 2 Brio Brio WF Vedere anche scheda tecnica e manuale di posa. 18_19

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21 Knauf Domani Massetto tradizionale ad asciugatura rapida Knauf Domani e un massetto biocompatibile a consistenza terra umida ad asciugatura rapida, ideale per la realizzazione di massetti interni in genere, in edifici nuovi e già esistenti, residenziali, industriali e commerciali. Caratteristiche tecniche standard Densità in polvere: asciutto: circa kg/m 3 - bagnato: circa kg/m 3 Tempo di lavorazione: circa 60 minuti Temperatura di lavorazione: 5 C - 35 C Resa del materiale: per 1 cm di spessore, circa 19 kg/m 2 Resistenza a compressione: a 28 gg > 5 N/mm 2 (15 N/mm 2 a 7 gg) Resistenza a flessione: a 28 gg > 5 N/mm 2 (3 N/mm 2 a 7 gg) Conduttività termica: certificata 1,82 W/(m.k) Coefficiente di dilatazione termica: circa 0,014 mm/(m.k) Reazione alla malta: alcalina Reazione al fuoco: incombustibile - classe A1 Calpestabilità: dopo circa 10 ore Assoggettabilità ai carichi: dopo circa 24 ore Ciclo termico (shock termico): dopo circa 12 ore Tempo di asciugabilità/posa rivestimento: 2/3 gg per ceramica e pietra. 5/7 gg per parquet, linoleum, PVC, etc... Confezione: sacchi da 30 kg - pallet da 1260 kg Magazzinaggio: fino a 6 mesi Vedere anche scheda tecnica e manuale di posa. 20_21

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23 Isoroccia, Ekovetro e Mineral Wool 35 Sistema Isolamento Interni Il Sistema Isolamento Interni propone una gamma di soluzioni per migliorare il comfort termoacustico degli ambienti, con due tipi di materiale isolante molto utilizzati nelle costruzioni in legno: ISO ROCCIA E O VETRO MINERAL WOOL 35 Isoroccia è una lana di roccia in diverse densità e conducibilità termica, ideale per essere inserita nei telai in legno o nelle intercapedini. Garantisce ottime prestazioni isolanti e di resistenza al fuoco. Ekovetro è una lana di vetro prodotta con tecnologia ECOSE (resina di origine vegetale, priva di formaldeide, a basso impatto ambientale), in diverse densità e formati. Ekovetro è usata per l isolamento termo-acustico di pareti, contropareti e controsoffitti realizzati con il sistema a secco. Mineral Wool 35 è il pannello in lana minerale maneggevole, flessibile e robusto, facile da lavorare e piacevole al tatto. Offre eccellenti prestazioni termiche, acustiche, di protezione al fuoco e, allo stesso tempo, elevata praticità di posa ed un minore rilascio di polveri. La lana minerale di cui è costituito il pannello è prodotta con legante di origine vegetale, priva di formaldeide, fenoli e componenti acrilici, che assicura un limitato rilascio di VOC, dimostrato da importanti certificazioni. L imballo appositamente studiato garantisce una logistica efficiente. Vedere anche scheda tecnica e manuale di posa. 22_23

24 Controventamento di pareti a telaio di legno, con lastre Vidiwall Le pareti di costruzioni in legno con tamponamento di lastre in GessoFibra Knauf Vidiwall possono essere impiegate in edifici progettati e realizzati secondo la norma DIN Le applicazioni delle lastre in GessoFibra con funzione di rinforzo nelle strutture in legno sono regolate e devono essere conformi al Benestare Tecnico Europeo ETA 07/0086, quindi marcate CE. Le lastre in GessoFibra Knauf sono ampiamente utilizzate da molti anni per le costruzioni in legno. In questa tipologia di costruzione, esse svolgono una funzione di tamponamento nelle pareti, soffitti e sottotetti. Economicità d uso, facilità e velocità di montaggio, elevate performance di isolamento termoacustico e resistenza meccanica, fanno di Knauf Vidiwall le lastre ideali per questo tipo di costruzioni. Il fissaggio può avvenire direttamente sulle strutture in legno, mediante graffe o chiodatura, secondo le istruzioni indicate dal costruttore.

25 Controventamento di strutture a telaio: pareti di taglio Nel Benestare Tecnico Europeo ETA-07/0086, è possibile trovare una conferma dell idoneità delle lastre Knauf Vidiwall come controventamento di strutture intelaiate in legno (pareti di taglio). Sezione A-B Orditura B s Larghezza lastra Knauf D Sezione C-D Nervature Larghezza minima = 40 mm Altezza = 80 mm Sezione trasversale > 40 cm 2 Carico orizzonatale ammissibile F H adm. per parete con metà pannello (larghezza da 0,60 m a 0,625 m) e parete con pannello di larghezza da 1,20 m a 1,25 m, in funzione dell altezza del pannello e dello spessore del rivestimento realizzato con la lastra in gesso fibra: Rivestimento Spessore riv. d [mm] Orditura Bs [m] F H adm. 1 [kn] H = 2,60 m F H adm. 1 [kn] H = 3,00 m α Su entrambi i lati d = 10 mm d > 10 mm d = 10 mm d > 10 mm 0,60-0,625 1,20-1,25 2,90 3,30 6,30 7, ,0 6,3 1,0 0,8 Su un unico lato d = 10 mm d > 10 mm 1,20-1,25-4,40-2,80 0,7 1 il valore intermedio può essere interpolato linearmente Rinforzo dei telai in legno Come risulta dal Benestare TecnicoEuropeo ETA-07/0086, le lastre Vidiwall possono essere utilizzate per il placcaggio (strutturale) e per il rivestimento (non strutturale) di elementi costruttivi. Possono essere utilizzate sia come lastre soggette a carico che come elementi di irrigidimento trasversale. Carico orizzontale assimilabile F H adm Nella tabella 1 è possibile vedere il carico orizzontale ammissibile F H adm sulla superficie del pannello, per un pannello con semi orditura (B S = 0,60 m - 0,625 m) ed un pannello con orditura singola (B S = 1,20m - 1,25 m). Fattore di correzione: se i pannelli sono realizzati in cantiere i valori di F H adm della tabella 1 devono essere ridotti del 20%. 24_25

26 Valori di calcolo per le lastre Vidiwall In N/mm 2, come da ETA - 07/0086 da utilizzare per il dimensionamento secondo la norma EN (in aggiunta alle appendici nazionali) Spessore delle lastre: 10 mm - 12,5 mm - 15 mm - 18 mm Valori di resistenza caratteristica perpendicolare al piano della lastra Flessione Taglio Trazione Compressione Taglio Modulo di elasticità Modulo di taglio Modulo di elasticità flessione, trazione, compressione Modulo di taglio Densità f m,k f v,k f t,k f c,k f v,k E m, mean G mean E m, t, c, mean G mean r 4,5 1,4 Sul piano della lastra 2,3 7,5 3,5 Valori di rigidezza perpendicolari al piano della lastra Sul piano della lastra Valore della densità (in kg/m 3 ) Valori di modificazione k mod Valori di deformazione k def Classe di durata del carico Classe di servizio 1 Classe di servizio 2 Classe di servizio 1 Classe di servizio 2 Permanente 0,20 0,15 3,0 4,0 Lunga 0,40 0,30 Media 0,60 0,45 Breve termine 0,80 0,60 Molto corta 1,10 0,80

27 Valori del fattore di struttura q e del coefficiente di sovraresistenza a u Fattore di struttura q 2,5 Coeff. di sovraresistenza a u 2,0 26_27

28 Valori di calcolo per le lastre Diamant X Valori di calcolo come da ETA -13/0800 per il dimensionamento secondo la norma DIN EN in concomitanza con la norma DIN EN /NA Sollecitazione Longitudinale 0 Trasversale 90 Resistenza in N/mm 2 Spessore lastra 12,5 mm 15 mm Spessore lastra 12,5 mm 15 mm Ortogonalmente al piano della lastra: Flessione f m,k 7,5 6,0 2,5 2,5 Pressione f c,90,k 7,0 7,0 7,0 7,0 Sollecitazione del setto: Flessione fm,k 6,0 4,0 2,0 2,0 Pressione f c,90,k 7,0 7,0 7,0 7,0 Trazione f c,k 2,0 1,5 0,7 0,7 Sforzo di taglio f v,k 1,1 1,1 1,1 1,1 Rigidezza in N/mm 2 Ortogonalmente al piano della lastra: Modulo di elasticità E mean Sollecitazione del setto: Modulo di elasticità E mean Modulo di taglio G mean Massa volumica apparente in kg/m Resistenza di rifollamento f h,k 45*d -0,65 1) d 3,9 mm KLED Costante Lungo Medio Breve Molto breve Classe di utilizzo Valori di modificazione k mod 1 0,20 0,40 0,60 0,80 1,10 2 0,15 0,30 0,45 0,60 0,80 Classe di utilizzo 1 2 Valore di deformazione k def 3,0 4,0

29 Elementi di fissaggio delle lastre Knauf in cartongesso e in gessofibra su montanti di legno: Fissaggio della lastra Knauf - rivestimento non portante secondo DIN Rivestimento portante in accordo ai calcoli Massimo interasse dei fissaggi Elementi di fissaggio Profondità di fissaggio sec. DIN Lunghezza mm Singolo strato mm Doppio strato 1 strato mm 2 strato mm Viti Vidiwall Viti Diamant XTN/HGP Graffe metalliche 2) s 5d n s 5d n s 15d n - 10 mm 10 mm Profondità di fissaggio + Spessore della lastra Chiodi lisci s 12d n - 120/ / /170 Chiodi scanalati s 8d n - 120/ / /170 d n = diametro nominale 2) sec. DIN (le graffe possono essere impregnate) Distanza dai bordi degli elementi di fissaggio (EN ) Graffe metalliche 15d n 10 mm - bordo rivestito 15 mm - bordo tagliato Viti 5d n 10 mm - bordo rivestito 15 mm - bordo tagliato 10d n 5d n 5d n Posizionamento delle graffe metalliche da calcolo statico da calcolo statico > 30 5d n 5d n prospetto 7d n 7d n 2 mm > 2 mm a filo ammesso a filo ammesso molto incassato non ammesso sporgente non ammesso 28_29

30 Soluzioni costruttive Soluzioni costruttive con Sistema Knauf Sistema leggero con telaio Parete perimetrale portante con intercapedine interna e rivestimento Aquapanel esterno Doppia lastra Diamant /Vidiwall 2 - Isolante Ekovetro /Isoroccia 3 - Diamant X/Vidiwall 4 - Telaio in legno con Isoroccia 5 - Diamant X/OSB 6 - Isolante Isoroccia 7 - Aquapanel Outdoor Ingombro totale S = 33 cm Trasmittanza termica U = 0,136 W/m 2.K Parete perimetrale portante con intercapedine interna e Cappotto Termico Doppia lastra Diamant /Vidiwall 2 - Isolante Ekovetro /Isoroccia 3 - Diamant X/Vidiwall 4 - Telaio in legno con Isoroccia 5 - Diamant X/OSB 6 - Cappotto termico + finitura esterna Ingombro totale S = 30 cm Trasmittanza termica U = 0,138 W/m 2.K

31 Soluzioni costruttive Soluzioni costruttive con Sistema Knauf Sistema leggero con telaio Parete perimetrale portante con intercapedine interna e facciata ventilata Aquapanel SmartAir Doppia lastra Diamant /Vidiwall Isolante Ekovetro /Isoroccia 3 - Diamant X/Vidiwall 4 - Telaio in legno con Isoroccia 5 - OSB 6 - Isolante 7 - Facciata Ventilata Aquapanel SmartAir 8 - Griglia di ventilazione Ingombro totale S = 38 cm Trasmittanza termica U = 0,133 W/m 2.K Parete divisoria interna Doppia lastra Diamant /Vidiwall 2 - Isolante Ekovetro /Isoroccia 3 - Diamant X/Vidiwall 4 - Telaio in legno con Isoroccia 5 - Doppia lastra Diamant /Vidiwall Ingombro totale S = 20 cm Trasmittanza termica U = 0,243 W/m 2.K 30_31

32 Soluzioni costruttive Soluzioni costruttive con Sistema Knauf Sistema massiccio con pannelli in xlam Parete perimetrale con rivestimento Aquapanel esterno Controparete interna con doppia lastra Diamant /Vidiwall 2 - Isolante Ekovetro /Isoroccia 3 - xlam 4 - Isolante Isoroccia 5 - Aquapanel Outdoor Ingombro totale S = 33 cm Trasmittanza termica U = 0,159 W/m 2.K 2 1 Parete perimetrale con rivestimento a cappotto Controparete interna con doppia lastra Diamant /Vidiwall 2 - Isolante Ekovetro /Isoroccia 3 - xlam 4 - Cappotto termico con finitura esterna Ingombro totale S = 27 cm Trasmittanza termica U = 0,203 W/m 2.K

33 Soluzioni costruttive Soluzioni costruttive con Sistema Knauf Sistema massiccio con pannelli in xlam Parete perimetrale con facciata Ventilata Aquapanel SmartAir 1 - Diamant /Vidiwall Isolante Ekovetro /Isoroccia 3 - xlam 4 - Isolante Isoroccia 5 - Facciata Ventilata Aquapanel SmartAir 6 - Griglia di ventilazione Ingombro totale S = 32 cm Trasmittanza termica U = 0,223 W/m 2.K Parete divisoria portante interna Controparete interna con doppia lastra Diamant /Vidiwall 2 - Isolante Ekovetro /Isoroccia 3 - xlam 4 - Doppia lastra Diamant /Vidiwall Ingombro totale S = 18 cm Trasmittanza termica U = 0,410 W/m 2.K 32_33

34 Certificazioni Certificazioni antincendio su pareti xlam Contropareti su XLam Resistenza al fuoco Reazione al fuoco Descrizione Rapporto classificazione Laboratorio Data emissione Note Lastra Knauf GKB HD 18 REI 90 A2- s1, d0 Controparete W611 GKB HD 18 sul lato esposto al fuoco Partete portante in XLam da 85 mm, rivestimento con 1 lastra GKB HD 18 mm direttamente avvitata sul lato esposto al fuoco del pannello 17/01/2012FR IVALSA 13/06/2012 H max = 3,00 Fireboard REI 90 A1 Controparete W611 Fireboard sul lato esposto al fuoco Partete portante in XLam da 85 mm, rivestimento con 1 lastra Fireboard 20 mm direttamente avvitata sul lato esposto al fuoco del pannello e rasata con Fireboard Spachtel 17/02/2012FR IVALSA 27/06/2012 H max = 3,00 Certificazioni antincendio su solaio xlam Sono disponibili certificazioni di resistenza al fuoco in collaborazione con solai di tipo xlam. Per maggiori informazioni contattare il Settore Tecnico Knauf.

35 Note 34_35

36 Le nostre certificazioni SEGUICI SU: Sede: Castellina Marittima (PI) Tel Fax Stabilimento Sistemi a Secco: Castellina Marittima (PI) Tel Fax Stabilimento Sistemi Intonaci: Gambassi terme (FI) Tel Fax K-Centri: Knauf Milano Rozzano (MI) Tel Knauf Pisa Castellina Marittima (PI) Tel Tutti i diritti sono riservati ed oggetto di protezione industriale. Le modifiche dei prodotti illustrati, anche se parziali, potranno essere eseguite soltanto se esplicitamente autorizzate dalla società Knauf s.a.s. di Castellina Marittima (PI), che, pertanto, non risponde di un eventuale uso improprio degli stessi. Tutti i dati forniti ed illustrati sono indicativi e la società Knauf si riserva di apportare in ogni momento eventuali modifiche che riterrà opportune, in conseguenza delle proprie necessità aziendali e dei procedimenti produttivi.