Sguardo alle Cooperative

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sguardo alle Cooperative"

Transcript

1 Sguardo alle Cooperative Fonti : Diritto e Pratica del Lavoro n 18/08 Codice Civile

2 Cooperative : norme di riferimento Legge 142/2001 : revisione della legislazione in materia cooperativistica, con particolare riferimento alla posizione del socio lavoratore D. Lgs 6/2003 : riforma organica della disciplina delle società di capitali e società cooperative, in attuazione della legge 366/2001 Legge 30/2003 : delega al governo in materia di occupazione e mercato del lavoro Circolare Ministero del Lavoro n 10 del 18 marzo 2004: modifiche alla disciplina del lavoro cooperativo 2

3 Sentenza Corte n 30, 12 febbraio 1996: orientamento precedente A differenza del prestatore di lavoro definito dall'art cod.civ., il socio lavoratore di una cooperativa di lavoro è vincolato da un contratto che, se da un lato lo obbliga a una prestazione continuativa di lavoro in stato di subordinazione rispetto alla società, dall'altro lo rende partecipe dello scopo dell'impresa collettiva e corrispondentemente gli attribuisce poteri e diritti di concorrere alla formazione della volontà della società, di controllo sulla gestione sociale e infine il diritto a una quota degli utili. L attività del socio lavoratore non era ritenuta un rapporto di lavoro, ma assimilabile al rapporto associativo. 3

4 Legge 142/2001 : analisi disciplina Art.1, 3. Il socio lavoratore di cooperativa stabilisce con la propria adesione o successivamente all'instaurazione del rapporto associativo un ulteriore e distinto rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma o in qualsiasi altra forma, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata non occasionale, con cui contribuisce comunque al raggiungimento degli scopi sociali. Dall'instaurazione dei predetti rapporti associativi e di lavoro in qualsiasi forma derivano i relativi effetti di natura fiscale e previdenziale e tutti gli altri effetti giuridici rispettivamente previsti dalla presente legge, nonché, in quanto compatibili con la posizione del socio lavoratore, da altre leggi o da qualsiasi altra fonte. 4

5 Legge 142/2001, art.1 comma 3 : TEORIA DUALISTICA: Il rapporto di lavoro è ulteriore e distinto rispetto al rapporto associativo; L art. 5, 2 comma supporta ulteriormente questa tesi in quanto stabilisce la competenza del Giudice del Lavoro in caso di controversie concernenti il rapporto di lavoro L art. 2 prevede l applicazione integrale dello Statuto dei Lavoratori ad eccezione dell art. 18, ponendo perciò sullo stesso piano i due rapporti. 5

6 Legge 30/2003: modifiche alla legge 142/2001 Art. 9.(Modifiche alla legge 3 aprile 2001, n. 142) 1. Alla legge 3 aprile 2001, n. 142, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all articolo 1, comma 3, primo periodo, le parole: «e distinto» sono soppresse; b) all articolo 2, comma 1, dopo il primo periodo, è inserito il seguente: «L esercizio dei diritti di cui al titolo III della citata legge n. 300 del 1970 trova applicazione compatibilmente con lo stato di socio lavoratore, secondo quanto determinato da accordi collettivi tra associazioni nazionali del movimento cooperativo e organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative»; 6

7 Circolare Ministero del lavoro 18 marzo 2004 n 10 Art. 1, terzo comma: il nuovo testo prevede la soppressione del termine distinto. Con tale modifica viene ulteriormente confermata la preminenza del rapporto associativo su quello di lavoro.. Con l intervento correttivo viene fugato ogni possibile dubbio sul fatto che il rapporto di lavoro sia strumentale al vincolo di natura associativa. La correzione rende anche più definiti i confini relativi alle competenze giurisdizionali in materia di rapporti tra socio e cooperativa.. 7

8 CONFRONTO Legge 142/2001 Rapporto associativo e rapporto lavorativo sono sullo stesso piano pur essendo due posizioni giuridiche differenti: uno disciplinato dal diritto societario, l altro dal diritto del lavoro. Legge 30/2003 Primato rapporto associativo Nuovo concetto di mutualità: la prestazione lavorativa è strumentale al perseguimento della stessa 8

9 Legge 142/2001 art.5, 2 comma Art. 5, 2. Le controversie relative ai rapporti di lavoro in qualsiasi forma di cui al comma 3 dell'articolo 1 rientrano nella competenza funzionale del giudice del lavoro; per il procedimento, si applicano le disposizioni di cui agli articoli 409 e seguenti del codice di procedura civile. In caso di controversie sui rapporti di lavoro tra i soci lavoratori e le cooperative, si applicano le procedure di conciliazione e arbitrato irrituale previste dai decreti legislativi 31 marzo 1998, n. 80, e successive modificazioni, e 29 ottobre 1998, n Restano di competenza del giudice civile ordinario le controversie tra soci e cooperative inerenti al rapporto associativo. 9

10 Art.5_2 legge 142/2001: analisi Quest articolo dà un ulteriore conferma dell esistenza di un duplice rapporto: socio-lavoratore ( di cui all art.1, comma 3 ) ; Competenza del Giudice del Lavoro per controversie inerenti il rapporto di lavoro; Competenza del Giudice Ordinario per quelle che riguardano il rapporto associativo. 10

11 Legge 30/2003: modifiche alla legge 142/2001 d) all articolo 5, il comma 2 è sostituito dal seguente: «2. Il rapporto di lavoro si estingue con il recesso o l esclusione del socio deliberati nel rispetto delle previsioni statutarie e in conformità con gli articoli 2526 e 2527 del codice civile. Le controversie tra socio e cooperativa relative alla prestazione mutualistica sono di competenza del tribunale ordinario»; Cosa s intende per prestazione mutualistica? Nella legislazione precedente non c è una definizione precisa, ciò ha dato spazio a diversi orientamenti 11

12 Circolare Ministero del Lavoro 18 marzo 2004 n 10 Art 5, secondo comma. Come già evidenziato il secondo comma dell art. 5 rafforza la prevalenza del rapporto associativo ed evidenzia la strumentalità del rapporto di lavoro in funzione del raggiungimento dello scopo mutualistico: è infatti prevista come conseguenza automatica dello scioglimento del vincolo associativo l estinzione del rapporto di lavoro. La delibera di esclusione deve essere deliberata nel rispetto delle previsioni statuarie ed in conformità con le specifiche norme dettate dal codice civile. Il secondo inciso del comma in questione prevede la competenza del giudice ordinario nelle controversie tra socio lavoratore e cooperativa relativamente alla delibera di accettazione del recesso o dell esclusione. Pertanto la competenza del giudice ordinario attrae gli aspetti del rapporto di lavoro in quanto conseguenza diretta dello scioglimento del vincolo associativo. 12

13 Opinioni giurisprudenziali: Cassazione 12 gennaio 2005 n 850 al testo novellato di cui all'art. 5 della legge n. 142 del sono di competenza del tribunale ordinario le controversie tra socio e cooperative relative alle prestazioni mutualistiche. la norma in esame non può che operare per guanto riguarda unicamente "le prestazioni mutualistiche", cioè quelle prestazioni che.. si traducono in prestazioni che la società assicura ai suoi soci in termini più vantaggiosi rispetto terzi 1. La prestazione mutualistica rientra nel più ampio concetto di rapporto mutualistico, il quale si realizza attraverso le prestazioni che si scambiano soci e cooperativa. 2. La prestazione mutualistica è quindi inerente al rapporto associativo e le controversie riguardo il rapporto di lavoro restano nella competenza del Giudice del Lavoro. 13

14 Un altro orientamento giurisprudenziale ai sensi dell art. 5 della legge 3 aprile 2001 n. 142, come modificato dall art. 9 della legge 14 febbraio 2003 n. 30 rientrano nella competenza del giudice ordinario non solo le controversie attinenti al rapporto associativo ma anche le controversie relative al rapporto ulteriore di lavoro (Tribunale Milano, ord. 28 aprile 2003, in Riv. Critica Dir Lav.,2003, 735 ) 1. Lettura in senso restrittivo del testo contenuto nella legge 30/

15 Giurisprudenza Commette il reato di cui all art. 37, legge 24 novembre 1981 n. 689, il datore di lavoro che licenzi fittiziamente i propri dipendenti i quali si costituiscano altrettanto fittiziamente come soci di una società cooperativa solo formalmente istituita ma in realtà inesistente e non operante come entità autonoma, in quanto i rapporti tra i c.d. nuovi soci della cooperativa e il vecchio datore di lavoro permangano inalterati e quindi debbano continuare a considerarsi come veri e propri rapporti di lavoro dipendente, e ciò proprio al fine di versare i minori contributi previdenziali previsti per i soci di società cooperative anziché i maggiori contributi effettivamente dovuti per i lavoratori dipendenti. (Cass. sez. III pen. 17/6/2005 n , Pres. Onorato Est. Franco, in Dir. e prat. lav. 2005, 2050) 15

16 Giurisprudenza Anche nel regime anteriore alla L. 3/4/01 n. 142, il socio lavoratore ha diritto, in applicazione dell art. 36 Cost., a una retribuzione proporzionata alla qualità e quantità del lavoro svolto e sufficiente ad assicurare al socio stesso e alla sua famiglia un esistenza libera e dignitosa; tale principio trova applicazione anche quando la forma autogestoria della prestazione sia tale da escludere i caratteri della subordinazione e può essere derogato solo allorchè la cooperativa datrice di lavoro dimostri che il livello retributivo riconosciuto è l unico in concreto compatibile con la possibilità per cooperativa stessa di operare. (Cass. 28/8/2004 n , Pres. mattone Est. Amoroso, in D&L 2005, 208) 16

17 Codice Civile - disciplina esclusione antecedente la riforma : art Art Esclusione del socio L'esclusione del socio, qualunque sia il tipo della società, oltre che nel caso indicato nell'art. 2524, può aver luogo negli altri casi previsti dagli artt e 2288, primo comma, e in quelli stabiliti dall'atto costitutivo. Quando l'esclusione non ha luogo di diritto, essa deve essere deliberata dall'assemblea dei soci o, se l'atto costitutivo lo consente, dagli amministratori, e deve essere comunicata al socio. Contro la deliberazione di esclusione il socio può, nel termine di trenta giorni dalla comunicazione, proporre opposizione davanti al tribunale. Questo può sospendere l'esecuzione della deliberazione. L'esclusione ha effetto dall'annotazione nel libro dei soci, da farsi a cura degli amministratori (2626). 17

18 Codice Civile art.2533 : versione dopo la riforma del diritto societario operata con d.lgs 6/ (Esclusione del socio) - L'esclusione del socio, oltre che nel caso indicato all'articolo 2531, puo' aver luogo: 1) nei casi previsti dall'atto costitutivo; 2) per gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge, dal contratto sociale, dal regolamento o dal rapporto mutualistico; 3) per mancanza o perdita dei requisiti previsti per la partecipazione alla societa'; 4) nei casi previsti dall'articolo 2286; 5) nei casi previsti dell'articolo 2288, primo comma. L'esclusione deve essere deliberata dagli amministratori o, se l'atto costitutivo lo prevede, dall'assemblea. Contro la deliberazione di esclusione il socio puo' proporre opposizione al tribunale, nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione. Qualora l'atto costitutivo non preveda diversamente, lo scioglimento del rapporto sociale determina anche la risoluzione dei rapporti mutualistici 18

19 Codice Civile: ipotesi di esclusione Art esclusione primo comma. può aver luogo da gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge o dal contratto sociale, nonché per l interdizione o l inabilitazione del socio o per la sua condanna ad una pena che importa l interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici. Art esclusione di diritto. È escluso di diritto il socio che sia dichiarato fallito. 19

20 Art codice civile: confronto fra vecchio e nuovo L esclusione è deliberata dall assemblea dei soci o, in caso lo prevede l atto costitutivo, dagli amministratori; Termine di 30g per l impugnazione al tribunale, che può sospenderne l esecuzione. Risoluzione di entrambi i rapporti; L esclusione è deliberata dagli amministratori o, se l atto costitutivo lo prevede, dall assemblea; Termine di 60g dalla comunicazione per l impugnazione 20

21 Legge 30/2003 f) all articolo 6, comma 2, dopo le parole: «del comma 1», sono inserite le seguenti: «nonchè all articolo 3, comma 2-bis» e le parole: «ai trattamenti retributivi ed alle condizioni di lavoro previsti dai contratti collettivi nazionali di cui all articolo 3» sono sostituite dalle seguenti: «al solo trattamento economico minimo di cui all articolo 3, comma 1»; g) all articolo 6 è aggiunto, in fine, il seguente comma: «2-bis. Le cooperative di cui all articolo 1, comma 1, lettera b), della legge 8 novembre 1991, n. 381, possono definire accordi territoriali con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative per rendere compatibile l applicazione del contratto collettivo di lavoro nazionale di riferimento all attività svolta. Tale accordo deve essere depositato presso la direzione provinciale del lavoro competente per territorio». 21

IL SOCIO DI COOPERATIVA PROFILI GIUSLAVORISTICI

IL SOCIO DI COOPERATIVA PROFILI GIUSLAVORISTICI IL SOCIO DI COOPERATIVA PROFILI GIUSLAVORISTICI L.142/01 Art.1. (Soci lavoratori di cooperativa). 1. Le disposizioni della presente legge si riferiscono alle cooperative nelle quali il rapporto mutualistico

Dettagli

La stabilità dell'orario di lavoro nelle cooperative

La stabilità dell'orario di lavoro nelle cooperative La stabilità dell'orario di lavoro nelle cooperative Autore: Chistoni Paola In: Diritto civile e commerciale Premessa Nel primo articolo della legge 3 aprile 2001 n. 142 viene evidenziata la distinzione

Dettagli

(2) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate le seguenti istruzioni:

(2) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate le seguenti istruzioni: L. 3 aprile 2001, n. 142 (1). Revisione della legislazione in materia cooperativistica, con particolare riferimento alla posizione del socio lavoratore (2). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 23 aprile 2001,

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni...

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... Elenco delle principali abbreviazioni... pag. XIII CAPITOLO PRIMO ESCLUSIONE DEL SOCIO : PROFILO STORICO Guida bibliografica... 3 1. Il codice di commercio del 1865 e del 1882... 5 2. La riforma del codice

Dettagli

pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23 aprile 2001

pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23 aprile 2001 Legge 3 aprile 2001, n. 142 "Revisione della legislazione in materia cooperativistica, con particolare riferimento alla posizione del socio lavoratore" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23

Dettagli

TITOLO VIII PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE CAPO I CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO

TITOLO VIII PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE CAPO I CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO DECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003 n.276 (in Suppl. ordinario n. 159 alla Gazz. Uff., 9 ottobre, n. 235). - Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge

Dettagli

Tuttocamere L. n. 142/ Marzo Pag. 1/6

Tuttocamere L. n. 142/ Marzo Pag. 1/6 L. 3 aprile 2001, n. 142 (G.U. n. 94 del 23 aprile 2001): Revisione della legislazione in materia cooperativistica, con particolare riferimento alla posizione del socio lavoratore. Art. 1. - (Soci lavoratori

Dettagli

PROGETTO ETS SVILUPPO IN- RETE AI SENSI DELL ARTICOLO 72 DEL CODICE DEL TERZO SETTORE, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N.117/2017 ANNUALITA 2017.

PROGETTO ETS SVILUPPO IN- RETE AI SENSI DELL ARTICOLO 72 DEL CODICE DEL TERZO SETTORE, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N.117/2017 ANNUALITA 2017. PROGETTO ETS SVILUPPO IN- RETE AI SENSI DELL ARTICOLO 72 DEL CODICE DEL TERZO SETTORE, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N.117/2017 ANNUALITA 2017. Progetto realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero

Dettagli

INDICE PREMESSA 1. LA COOPERATIVA SOCIALE

INDICE PREMESSA 1. LA COOPERATIVA SOCIALE INDICE PREMESSA... 9 1. LA COOPERATIVA SOCIALE... 11 1. I presupposti legislativi e contrattuali. La L. 381/1991... 11 2. Modalità di costituzione e adempimenti conseguenti... 12 3. L atto costitutivo,

Dettagli

LEGGE 3 APRILE 2001, N.

LEGGE 3 APRILE 2001, N. LEGGE 3 APRILE 2001, N. 142 - CONSORZI E IMPRESE COOPERATIVE - REVISIONE DELLA LEGISLAZIONE IN MATERIA COOPERATIVISTICA, CON PARTICOLARE RIFE- RIMENTO ALLA POSIZIONE DEL SOCIO LAVORATORE. (G.U. N. 94 DEL

Dettagli

SISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE

SISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE SISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE Alessandro Millo Dirigente Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna # ( # )Le considerazioni espresse sono frutto esclusivo

Dettagli

Legge - 03/04/2001, n Gazzetta Uff. 23/04/2001, n.94 TESTO VIGENTE

Legge - 03/04/2001, n Gazzetta Uff. 23/04/2001, n.94 TESTO VIGENTE Legge - 03/04/2001, n. 142 - Gazzetta Uff. 23/04/2001, n.94 TESTO VIGENTE EPIGRAFE LEGGE 3 aprile 2001, n. 142 (in Gazz. Uff., 23 aprile, n. 94). - Revisione della legislazione in materia cooperativistica,

Dettagli

COOPERATIVA MURATORI REGGIOLO S.C.R.L. REGOLAMENTO SOCIO LAVORATORE

COOPERATIVA MURATORI REGGIOLO S.C.R.L. REGOLAMENTO SOCIO LAVORATORE COOPERATIVA MURATORI REGGIOLO S.C.R.L. Via G. Di Vittorio 2 - Angolo Via Grandi 1 42046 Reggiolo (RE)- C.F. 00124610353 REGOLAMENTO SOCIO LAVORATORE AI SENSI DELL ART.6 DELLA LEGGE 3 APRILE 2001, N.142

Dettagli

SOMMARIO. Prefazione... Nota sull autore...

SOMMARIO. Prefazione... Nota sull autore... Sommario SOMMARIO Prefazione... Nota sull autore... XI XV Capitolo 1 - Principi generali e aspetti societari 1. Premessa... 1 1.1 Cooperative di utenza... 1 1.2 Cooperative di lavoro... 1 1.3 Tipologia

Dettagli

RISOLUZIONE N. 212/E. Roma,2 luglio 2002

RISOLUZIONE N. 212/E. Roma,2 luglio 2002 RISOLUZIONE N. 212/E Roma,2 luglio 2002 rezione Centrale Normativa e Contenzioso i OGGETTO: Interpello. Articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n.212. Società Cooperativa WX Istanza Trattamento tributario

Dettagli

Articolo 1 SOCI LAVORATORI DI COOPERATIVA

Articolo 1 SOCI LAVORATORI DI COOPERATIVA LEGGE 142/01 REVISIONE DELLA LEGISLAZIONE IN MATERIA COOPERATIVISTICA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA POSIZIONE DEL SOCIO LAVORATORE COSI COME MODIFICATA DALLA LEGGE 14 FEBBRAIO 2003, N. 30, ARTICOLO

Dettagli

IL PROCEDIMENTO DI ESCLUSIONE DEL SOCIO NELLE SOCIETÀ DI PERSONE

IL PROCEDIMENTO DI ESCLUSIONE DEL SOCIO NELLE SOCIETÀ DI PERSONE IL PROCEDIMENTO DI ESCLUSIONE DEL SOCIO NELLE SOCIETÀ DI PERSONE L art. 2287 c.c. : l esclusione del socio deliberata a maggioranza e la controversa possibilità di applicare alle società di persone il

Dettagli

Indice generale. Presentazione... pag. 7. Capitolo III. Caratteri generali delle società operanti nell ordinamento italiano

Indice generale. Presentazione... pag. 7. Capitolo III. Caratteri generali delle società operanti nell ordinamento italiano 569 Indice generale Presentazione... pag. 7 Capitolo I Caratteri generali delle società operanti nell ordinamento italiano 1. Nozione giuridica di società e requisiti del contratto di società...» 9 2.

Dettagli

Natura giuridica e ambito di applicazione dell arbitrato societario

Natura giuridica e ambito di applicazione dell arbitrato societario Camera di Commercio di Bergamo 10 ottobre 2018 Natura giuridica e ambito di dell arbitrato societario avv. Alessandro Cainelli Partner Bergamo - Milano Arbitrato (anche societario) Strumento di giustizia

Dettagli

L n Disciplina dei licenziamenti individuali. Pubblicata nella Gazz. Uff. 11 maggio 1990, n. 108.

L n Disciplina dei licenziamenti individuali. Pubblicata nella Gazz. Uff. 11 maggio 1990, n. 108. L. 11-5-1990 n. 108 Disciplina dei licenziamenti individuali. Pubblicata nella Gazz. Uff. 11 maggio 1990, n. 108. Epigrafe 1. Reintegrazione. 2. Riassunzione o risarcimento del danno. 3. Licenziamento

Dettagli

Tribunale di Verona Sezione Lavoro Sentenza n (Composizione monocratica Giudice Gesumunno) REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Tribunale di Verona Sezione Lavoro Sentenza n (Composizione monocratica Giudice Gesumunno) REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Tribunale di Verona Sezione Lavoro Sentenza n. 22-09-2010 (Composizione monocratica Giudice Gesumunno) REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE C.P. DI VERONA SEZIONE LAVORO Nella causa

Dettagli

è nostra società cooperativa REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1

è nostra società cooperativa  REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 37 dello Statuto

Dettagli

INDICE. Premessa... pag. 13

INDICE. Premessa... pag. 13 INDICE Premessa... pag. 13 CAPITOLO PRIMO LA COSTITUZIONE DELLA SOCIETÀ COOPERATIVA 1. I presupposti legislativi e contrattuali... pag. 17 2. Le modalità di costituzione e gli adempimenti conseguenti...

Dettagli

LEGGE 8 novembre 1991, n. 381 Disciplina delle cooperative sociali (in G. U. 3 dicembre 1991, n. 283)

LEGGE 8 novembre 1991, n. 381 Disciplina delle cooperative sociali (in G. U. 3 dicembre 1991, n. 283) LEGGE 8 novembre 1991, n. 381 Disciplina delle cooperative sociali (in G. U. 3 dicembre 1991, n. 283) LA CAMERA DEI DEPUTATI ED IL SENATO DELLA REPUBBLICA hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Dettagli

ACCORDI DI SECONDO LIVELLO: IL CONTRATTO DI PROSSIMITA

ACCORDI DI SECONDO LIVELLO: IL CONTRATTO DI PROSSIMITA ACCORDI DI SECONDO LIVELLO: IL CONTRATTO DI PROSSIMITA Contratti di prossimità LE DEROGHE Art. 8 D.L. n.138/2011 Consente a contratti aziendali o territoriali di: Realizzare intese con specifiche finalità

Dettagli

Parte 1 Le società di persone

Parte 1 Le società di persone Parte 1 Le società di persone Capitolo 1- La società semplice 1. Il prototipo delle società di persone: la società semplice... 13 2. I conferimenti dei soci... 14 3. Modificazioni del contratto sociale...

Dettagli

Il diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano

Il diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano DIRITTO DEL LAVORO NOZIONE Il diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano oltre che l interesse economico, anche la libertà, dignità, e personalità

Dettagli

PREMESSA IL SISTEMA TRADIZIONALE IL SISTEMA MONISTICO IL SISTEMA DUALISTICO

PREMESSA IL SISTEMA TRADIZIONALE IL SISTEMA MONISTICO IL SISTEMA DUALISTICO PREMESSA IL SISTEMA TRADIZIONALE Principali innovazioni Il Consiglio di Amministrazione Il Collegio Sindacale IL SISTEMA DUALISTICO Principali caratteristiche Il Consiglio di Gestione Il Consiglio di Sorveglianza

Dettagli

REGISTRO DELLE IMPRESE DI TORINO. Nota informativa n. 19

REGISTRO DELLE IMPRESE DI TORINO. Nota informativa n. 19 REGISTRO DELLE IMPRESE DI TORINO Nota informativa n. 19 Oggetto: Norme di riordino della vigilanza sugli enti cooperativi, ai sensi dell 7, comma 1, della legge 3 aprile 2001, n. 142, recante: "Revisione

Dettagli

GLI ADEMPIMENTI PRESSO IL REGISTRO DELLE IMPRESE DA PARTE DI UNA SOCIETA COOPERATIVA

GLI ADEMPIMENTI PRESSO IL REGISTRO DELLE IMPRESE DA PARTE DI UNA SOCIETA COOPERATIVA GLI ADEMPIMENTI PRESSO IL REGISTRO DELLE IMPRESE DA PARTE DI UNA SOCIETA COOPERATIVA Scheda a cura di Claudio Venturi 2436. (Deposito, iscrizione e pubblicazione delle modificazioni). 1. (Omissis) 2. L'ufficio

Dettagli

Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento

Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento PUNTI DI ATTENZIONE La rinuncia è un atto unilaterale con il

Dettagli

Codice civile. Art bis AGGIORNAMENTO ON-LINE

Codice civile. Art bis AGGIORNAMENTO ON-LINE 1 AGGIORNAMENTO ON-LINE Art. 2463-bis 2397. Composizione del collegio. Il collegio sindacale si compone di tre o cinque membri effettivi, soci o non soci. Devono inoltre essere nominati due sindaci supplenti

Dettagli

Il Consultorio Familiare come ente di Terzo Settore. Don Lorenzo Simonelli

Il Consultorio Familiare come ente di Terzo Settore. Don Lorenzo Simonelli Il Consultorio Familiare come ente di Terzo Settore Don Lorenzo Simonelli 1 classificazione: Ente gestore e attività di Consultorio familiare Enti civili Prestazioni gratuite, senza contributi pubblici

Dettagli

Diritto degli Enti Locali

Diritto degli Enti Locali Diritto degli Enti Locali Seconda Parte (Fabiano Corsini) 1 Principi costituzionali in materia di enti locali 2 Principi costituzionali in materia di enti locali 3 Principi costituzionali in materia di

Dettagli

RISOLUZIONE N. 96/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 96/E QUESITO RISOLUZIONE N. 96/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 25 luglio 2005 Oggetto: Istanza di Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. - X Contributi di assistenza sanitaria integrativa.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GIORDANO, STRAMBI, CANGEMI, VALPIANA. Disciplina della figura del socio-lavoratore nelle cooperative

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GIORDANO, STRAMBI, CANGEMI, VALPIANA. Disciplina della figura del socio-lavoratore nelle cooperative Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5240 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI GIORDANO, STRAMBI, CANGEMI, VALPIANA Disciplina della figura del socio-lavoratore nelle cooperative

Dettagli

DIRITTO DI RECESSO NELLA S.P.A.

DIRITTO DI RECESSO NELLA S.P.A. SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI PARTICOLARITÀ SUL DIRITTO DI RECESSO NELLE S.P.A. SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE MO- DIFICHE DIRITTO DI RECESSO NELLA S.P.A. Artt. 2437-2437-sexies - D. Lgs. 17.01.2003, n. 6 - D.

Dettagli

Interessi e accessori su ritardato pagamento di prestazioni previdenziali o assistenziali

Interessi e accessori su ritardato pagamento di prestazioni previdenziali o assistenziali Interessi e accessori su ritardato pagamento di prestazioni previdenziali o assistenziali Autore: Gaetano Walter Caglioti In: Diritto processuale civile La legge n. 18 giugno 2009 n 69 1, entrata in vigore

Dettagli

L'Ires per le cooperative (3)

L'Ires per le cooperative (3) Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Attualità L'Ires per le cooperative (3) 20 Maggio 2005 Determinazione del reddito per le cooperative sociali Nei precedenti interventi sono state

Dettagli

LAVORO A PROgETTO E LAVORO OCCASIONALE D.L.vo 10 settembre 2003, n. 276

LAVORO A PROgETTO E LAVORO OCCASIONALE D.L.vo 10 settembre 2003, n. 276 Lavoro a progetto e lavoro occasionale 1. D.L.vo 10 settembre 2003, n. 276. Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30 (Suppl. ord.

Dettagli

Decreto Ministero Attività Produttive. 30 Dicembre Regimi derogatori ai criteri per la. definizione della prevalenza di cui

Decreto Ministero Attività Produttive. 30 Dicembre Regimi derogatori ai criteri per la. definizione della prevalenza di cui w w w. m o v i m e n t o c o o p e r a t i v o. i t Decreto Ministero Attività Produttive 30 Dicembre 2005 1 Regimi derogatori ai criteri per la definizione della prevalenza di cui all'articolo 2513 del

Dettagli

Impugnazione della risoluzione del rapporto di lavoro

Impugnazione della risoluzione del rapporto di lavoro Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Impugnazione della risoluzione del rapporto di lavoro 22 Ottobre 2011 Salvatore Camonita L impugnazione consiste

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE 28 ottobre 1985, n. 18

LEGGE PROVINCIALE 28 ottobre 1985, n. 18 LEGGE PROVINCIALE 28 ottobre 1985, n. 18 Norme per il riconoscimento delle associazioni dei produttori agricoli e ulteriori modifiche alla legge provinciale 15 dicembre 1972, n. 28 ( 1 ) (b.u. 5 novembre

Dettagli

Allegato E Decreto Direttoriale n. 5 del 25/01/2010

Allegato E Decreto Direttoriale n. 5 del 25/01/2010 Allegato E Decreto Direttoriale n. 5 del 25/01/2010 REGOLAMENTO OPERATIVO LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI DI ASSISTENZA FAMILIARE IN ATTUAZIONE DELLA DGR n. 3905 del 15 DICEMBRE

Dettagli

Art. 1. (Modifiche al codice del processo amministrativo di cui all'allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104)

Art. 1. (Modifiche al codice del processo amministrativo di cui all'allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104) Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante codice del processo amministrativo, a norma dell'articolo 44, comma 4, della legge 18 giugno 2009,

Dettagli

D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (1). (Artt. 1, 2.)

D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (1). (Artt. 1, 2.) D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (1). (Artt. 1, 2.) Razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego, a norma dell'articolo

Dettagli

Legge 15 luglio 1966, n. 604

Legge 15 luglio 1966, n. 604 Legge 15 luglio 1966, n. 604 (in Gazz. Uff., 6 agosto, n. 195) Norme sui licenziamenti individuali (1). (1) Il d.lg. 19 febbraio 1998, n. 51, ha soppresso l'ufficio del pretore e, fuori dai casi espressamente

Dettagli

IL REGOLAMENTO INTERNO

IL REGOLAMENTO INTERNO IL REGOLAMENTO INTERNO (art.6 L.03/04/01 n.142) 18 novembre 2014 Fonti normative Introdotto dall art. 6 Legge 3 aprile 2001 n. 142 Modifiche con Legge 14 febbraio 2003 n.30 Ultima proroga art. 23 sexies

Dettagli

RISOLUZIONE N. 2/E. Roma, 5 gennaio Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 2/E. Roma, 5 gennaio Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 2/E Roma, 5 gennaio 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello ai sensi dell articolo 11 legge 27 luglio 2000, n. 212- ALFA S.p.A.- Compensi ai componenti

Dettagli

Massima. Motivazione. Wolters Kluwer Italia 57

Massima. Motivazione. Wolters Kluwer Italia 57 Massima n. 1-9 dicembre 2003 Ambito di applicazione del divieto di iscrizione nel registro delle imprese di società non conformi alla nuova disciplina (art. 223-bis, comma 6, disp. att. c.c.) Massima Il

Dettagli

L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E LA PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE

L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E LA PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E IL CONTRATTO DI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE Fonte: artt. 2549-2554 c.c. Soggetti: associante (imprenditore); associato (lavoratore). Tipologie: apporto capitale vs

Dettagli

Insolvenza del datore di lavoro e crediti salariali scaduti prima dell azione di dichiarazione di insolvenza (CGCE 28 novembre 2013 C 309/12)

Insolvenza del datore di lavoro e crediti salariali scaduti prima dell azione di dichiarazione di insolvenza (CGCE 28 novembre 2013 C 309/12) Insolvenza del datore di lavoro e crediti salariali scaduti prima dell azione di dichiarazione di insolvenza (CGCE 28 novembre 2013 C 309/12) Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Giurisprudenza

Dettagli

La class action o azione collettiva risarcitoria introdotta dalla legge finanziaria per il 2008 nel codice del consumo

La class action o azione collettiva risarcitoria introdotta dalla legge finanziaria per il 2008 nel codice del consumo La class action o azione collettiva risarcitoria introdotta dalla legge finanziaria per il 2008 nel codice del consumo Autore: Visconti Gianfranco In: Diritto civile e commerciale I commi da 446 a 449

Dettagli

LA RIFORMA DEL COLLOCAMENTO

LA RIFORMA DEL COLLOCAMENTO LA RIFORMA DEL COLLOCAMENTO Aggiornamento al 15 ottobre 2004 NUOVE FONTI NORMATIVE: Decreto legislativo 19/12/2002 n. 297 che ha modificato il Decreto Legislativo 21/4/2000 n. 181 Legge 14 /2/2003 n. 30

Dettagli

Le Società Cooperative. di Mario Frascarelli

Le Società Cooperative. di Mario Frascarelli Le Società Cooperative di Mario Frascarelli Capitolo 1 - L essenza delle cooperative 1.1 Lo scopo mutualistico... 17 1.2 La mutualità esterna... 23 1.3 I segni distintivi... 24 1.4 La carta dei valori

Dettagli

Il rapporto di lavoro tra la cooperativa sociale e il suo presidente

Il rapporto di lavoro tra la cooperativa sociale e il suo presidente 32-36_REGOLE Mosconi 7-09-2007 18:07 Pagina 32 Il rapporto di lavoro tra la cooperativa sociale e il suo presidente L Inps interviene in merito alla possibilità di instaurare un rapporto di lavoro subordinato

Dettagli

LO STATUTO DELLE SOCIETÀ COOPERATIVE. Dott. Romano MOSCONI

LO STATUTO DELLE SOCIETÀ COOPERATIVE. Dott. Romano MOSCONI LO STATUTO DELLE SOCIETÀ COOPERATIVE Dott. Romano MOSCONI Diretta 19 ottobre 2009 ART. 2511, CODICE CIVILE Articolo 2511 Codice Civile Società cooperative Le cooperative sono società a capitale variabile

Dettagli

Risoluzione del 28/10/2011 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa

Risoluzione del 28/10/2011 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa Risoluzione del 28/10/2011 n. 104 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa Società cooperative a mutualità prevalente. Agevolazioni fiscali ex art. 11 del DPR n. 601 del 1973 Testo: La Direzione

Dettagli

L azione di responsabilità dei soci nel fallimento delle società

L azione di responsabilità dei soci nel fallimento delle società L azione di responsabilità dei soci nel fallimento delle società Autore: Concas Alessandra In: Diritto civile e commerciale L'aspetto più interessante del fallimento delle società, riguarda la posizione

Dettagli

Regimi derogatori ai criteri per la definizione della prevalenza di cui all articolo 2513 del codice civile

Regimi derogatori ai criteri per la definizione della prevalenza di cui all articolo 2513 del codice civile Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Regimi derogatori ai criteri per la definizione della prevalenza di cui all articolo 2513 del codice civile 19

Dettagli

Srl commerciali - Soci lavoratori e amministratori - Obblighi contributivi - Novità del DL n. 78 INDICE. Circolare n. 17.

Srl commerciali - Soci lavoratori e amministratori - Obblighi contributivi - Novità del DL n. 78 INDICE. Circolare n. 17. Via Principe Amedeo 11 10123 Torino c.f. e p.iva 06944680013 Tel. 011 8126939 Fax. 011 8122079 Email: info@studiobgr.it www.studiobgr.it Circolare n. 17 del 9 luglio 2010 Srl commerciali - Soci lavoratori

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE. Art. 1

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE. Art. 1 REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 37 dello Statuto

Dettagli

CAPITOLO PRIMO IL RAPPORTO DI LAVORO

CAPITOLO PRIMO IL RAPPORTO DI LAVORO INDICE Prefazione I edizione XIII CAPITOLO PRIMO IL RAPPORTO DI LAVORO 1. Oggetto e fonti del diritto del lavoro 1 2. Il rapporto di lavoro subordinato nella sistematica del codice civile 5 3. Peculiarità

Dettagli

SOMMARIO. CAPITOLO 1 - Lo scopo mutualistico

SOMMARIO. CAPITOLO 1 - Lo scopo mutualistico Parte I - LA NASCITA DELLA SOCIETÀ COOPERATIVA CAPITOLO 1 - Lo scopo mutualistico 1. Natura e caratteri dello scopo mutualistico... 4 1.1. Scopo, vantaggio e pluralità di soggetti organizzati... 4 1.2.

Dettagli

Circolare numero 145 del 17/11/2010

Circolare numero 145 del 17/11/2010 1 di 5 18/11/2010 10:30 Versione Testuale Circolare numero 145 del 17/11/2010 Direzione centrale Entrate Dirigenti centrali e periferici Direttori delle Agenzie Coordinatori generali, centrali e Roma,

Dettagli

REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE

REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE Art. 1 Gli organi sociali della Cooperativa sono quelli previsti dalla legge e dallo Statuto. Tali organi sono: a) l Assemblea dei Soci b) il Consiglio

Dettagli

Stralcio. Art. 1. (Omissis)

Stralcio. Art. 1. (Omissis) Legge 27 dicembre 2006, n. 296: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007). (Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2006, Supplemento Ordinario)

Dettagli

SEMBLEE DEI SOCI NELLE S.P.A.

SEMBLEE DEI SOCI NELLE S.P.A. SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI PARTICOLARITÀ IN TEMA DI AS- SEMBLEE DEI SOCI NELLE S.P.A. SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE MO- DIFICHE ASSEMBLEE DEI SOCI NELLA S.P.A. Artt. 2363-2369 Codice Civile - D. Lgs. 17.01.2003,

Dettagli

Art. 41 Cost. L iniziativa economica privata è libera.

Art. 41 Cost. L iniziativa economica privata è libera. Art. 41 Cost. L iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con la utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina

Dettagli

Perugia, 23 aprile 2009 Tesina espositiva senza pretesa di esattezza e/o completezza:

Perugia, 23 aprile 2009 Tesina espositiva senza pretesa di esattezza e/o completezza: Perugia, 23 aprile 2009 Tesina espositiva senza pretesa di esattezza e/o completezza: La normativa L art. 45 - comma 1 - della Costituzione sancisce che la Repubblica Italiana riconosce la funzione sociale

Dettagli

TABELLA A. REQUISITI GENERALI DI AMMISSIBI E GIURIDICO-FINANZIARI di cui agli artt. 6 e 7

TABELLA A. REQUISITI GENERALI DI AMMISSIBI E GIURIDICO-FINANZIARI di cui agli artt. 6 e 7 TABELLA A REQUISITI GENERALI DI AMMISSIBI E GIURIDICO-FINANZIARI di cui agli artt. 6 e 7 Tabella A: REQUISITI GENERALI DI AMMISSIBILITÀ A1) - Costituzione del soggetto a. società di capitali, società cooperative

Dettagli

Il duplice ruolo del Dottore Commercialista nel. processo di Revisione (ex dlgs 02/08/2002. n.220) delle società cooperative.

Il duplice ruolo del Dottore Commercialista nel. processo di Revisione (ex dlgs 02/08/2002. n.220) delle società cooperative. dott.ssa Raffaella Carosella Il duplice ruolo del Dottore Commercialista nel processo di Revisione (ex dlgs 02/08/2002 n.220) delle società cooperative. Riferimenti essenziali sulla disciplina delle società

Dettagli

Premessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro

Premessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro Premessa... pag. 5 Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...»

Dettagli

Titolo I NUOVE NORME DI PROCEDURA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Titolo I NUOVE NORME DI PROCEDURA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 17 gennaio 2003, n. 5 Definizione dei procedimenti in materia di diritto societario e di intermediazione finanziaria, nonché in materia bancaria e creditizia, in attuazione dell'articolo

Dettagli

Torino, lì 20 luglio Circolare n. 14/2010

Torino, lì 20 luglio Circolare n. 14/2010 Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 20 luglio 2010 Circolare n. 14/2010 OGGETTO: Srl commerciali Soci lavoratori

Dettagli

Indice sommario. Parte I

Indice sommario. Parte I Parte I L imprenditore e l impresa Capitolo 1 La nozione di imprenditore 1. Imprenditore e impresa...» 17 2. La nozione di imprenditore...» 17 3. Aspetti controversi...» 22 4. Attività di impresa e scopo

Dettagli

PARTE III CONTRATTO COLLETTIVO

PARTE III CONTRATTO COLLETTIVO 1 PARTE III CONTRATTO COLLETTIVO CODICE CIVILE Art. 2070 - Criteri di applicazione L appartenenza alla categoria professionale, ai fini dell applicazione del contratto collettivo, si determina secondo

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 17 gennaio 2003, n. 5. Vigente al: Titolo I NUOVE NORME DI PROCEDURA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

DECRETO LEGISLATIVO 17 gennaio 2003, n. 5. Vigente al: Titolo I NUOVE NORME DI PROCEDURA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 17 gennaio 2003, n. 5 Definizione dei procedimenti in materia di diritto societario e di intermediazione finanziaria, nonche' in materia bancaria e creditizia, in attuazione dell'articolo

Dettagli

Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro

Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere dalla data di

Dettagli

REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE

REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE REGOLAMENTO SULLA GOVERNANCE Il presente Regolamento ha lo scopo di disciplinare, nell ambito delle disposizioni della legge e dello Statuto Sociale, le modalità di svolgimento

Dettagli

Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche

Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche N. 4 26.01.2017 Cooperative di lavoro e diritto del socio al Tfr La Cassazione accoglie il ricorso del socio che ha prodotto CUD

Dettagli

GIURISPRUDENZA IN MATERIA DI LAVORO Licenziamenti disciplinari

GIURISPRUDENZA IN MATERIA DI LAVORO Licenziamenti disciplinari GIURISPRUDENZA IN MATERIA DI LAVORO Licenziamenti disciplinari Introduzione a cura del Presidente della Sezione Lavoro della Corte di Appello di Venezia, dott. Luigi Perina Autore: LICENZIAMENTI DISCIPLINARI

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y SLOVACCHIA SOCIETÀ COOPERATIVA IN SLOVACCHIA di Avv. Francesco Misuraca Disciplina della Società cooperativa in Slovacchia Per la costituzione di una società cooperativa i passaggi da seguire sono i seguenti:

Dettagli

Il licenziamento individuale: Impugnazione e ricorso

Il licenziamento individuale: Impugnazione e ricorso Il licenziamento individuale: Impugnazione e ricorso Novembre2013 Albini 1 La disciplina dell articolo 6 della legge 604/66 Albini 2 Articolo 6 legge 604/66 Il licenziamento deve essere impugnato a pena

Dettagli

Decreto Legislativo 6 novembre 2001, n. 423

Decreto Legislativo 6 novembre 2001, n. 423 Decreto Legislativo 6 novembre 2001, n. 423 "Disposizioni in materia di contribuzione previdenziale ed assistenziale per i soci di cooperative, a norma dell'articolo 4, comma 3 della legge 3 aprile 2001,

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. OGGETTO: Legge 244/2007. Ambito di applicazione agli Enti Locali della regione siciliana.- Circolare n. 03

REPUBBLICA ITALIANA. OGGETTO: Legge 244/2007. Ambito di applicazione agli Enti Locali della regione siciliana.- Circolare n. 03 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA Assessorato della famiglia, Prot. n. 838 delle politiche sociali e delle autonomie locali Palermo, lì 29.02.2008 Dipartimento Regionale Servizio 8 Vigilanza e controllo

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi 1 Riferimenti normativi Codice civile: - articoli 2397 (spa), 2477 (srl), 2543 e 2519 (coop) Legge 12 novembre 2011, n. 183 Legge di stabilità - art. 14, comma 13 e 14: INTRODUZIONE SINDACO UNICO - art.

Dettagli

Preavviso di fermo amministrativo: è impugnabile dinanzi alla Commissione Tributaria

Preavviso di fermo amministrativo: è impugnabile dinanzi alla Commissione Tributaria Preavviso di fermo amministrativo: è impugnabile dinanzi alla Commissione Tributaria di Enzo Di Giacomo Pubblicato il 13 giugno 2009 il preavviso di fermo amministrativo concernente una pretesa creditoria

Dettagli

MANSIONI E IUS VARIANDI

MANSIONI E IUS VARIANDI MANSIONI E IUS VARIANDI Inquadramento dei lavoratori Categorie legali: Art. 2095 c.c. Categorie dei prestatori di lavoro. I prestatori di lavoro subordinato si distinguono in dirigenti, quadri, impiegati

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE SCIENTIFICO CULTURALE PROFESSIONE PSICOLOGO TITOLO I L ASSOCIAZIONE ART.1

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE SCIENTIFICO CULTURALE PROFESSIONE PSICOLOGO TITOLO I L ASSOCIAZIONE ART.1 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE SCIENTIFICO CULTURALE PROFESSIONE PSICOLOGO TITOLO I L ASSOCIAZIONE ART.1 E costituita con sede in Nocera Umbra (PG), Vocabolo Colle n. 11, una Associazione scientifico culturale

Dettagli

DIRITTO DEL LAVORO. Nozioni base

DIRITTO DEL LAVORO. Nozioni base DIRITTO DEL LAVORO Nozioni base CONTENUTI Obiettivi delle lezioni Suddivisioni del diritto del lavoro Le fonti del diritto del lavoro Autonomia e subordinazione Lavoro subordinato Lavoro parasubordinato

Dettagli

LEZIONE 20 NOVEMBRE Oggi analizzeremo le peculiarità delle società di persone, partendo dalla

LEZIONE 20 NOVEMBRE Oggi analizzeremo le peculiarità delle società di persone, partendo dalla LEZIONE 20 NOVEMBRE 2013 Durante la scorsa lezione abbiamo analizzato la definizione giuridica del contratto di società, fornitaci dal legislatore all art. 2247 c.c., individuando i tre elementi essenziali

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COOPERATIVA SOCIALE CERCATE

REGOLAMENTO DELLA COOPERATIVA SOCIALE CERCATE REGOLAMENTO DELLA COOPERATIVA SOCIALE CERCATE Premessa 1. Il presente regolamento interno - è stato approvato dall assemblea della Cooperativa in data 23 aprile 2018 e precedentemente in data 9 febbraio

Dettagli

Premessa... pag. 5. Parte I

Premessa... pag. 5. Parte I Premessa... pag. 5 Parte I L imprenditore e l impresa Capitolo 1 La nozione di imprenditore 1. Imprenditore e impresa...» 21 2. La nozione di imprenditore...» 21 3. Aspetti controversi...» 26 4. Attività

Dettagli

Martedi 18- SETTEMBRE Dott. Paolo Bramante

Martedi 18- SETTEMBRE Dott. Paolo Bramante Martedi 18- SETTEMBRE 2018 Dott. Paolo Bramante SPORT La Carta Europea dello Sport nel Consiglio D Europa del maggio 1992 enunciava la propria definizione di Sport: "qualsiasi forma di attività fisica

Dettagli

Spesso, però, si possono presentare situazioni in cui il ruolo di amministratore viene svolto in modo gratuito.

Spesso, però, si possono presentare situazioni in cui il ruolo di amministratore viene svolto in modo gratuito. Il compenso degli amministratori: criterio di deducibilità I compensi che una società eroga all organo amministrativo sono deducibili (fiscalmente) nell esercizio in cui tali somme vengono corrisposte,

Dettagli