Diritto degli Enti Locali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Diritto degli Enti Locali"

Transcript

1 Diritto degli Enti Locali Seconda Parte (Fabiano Corsini) 1

2 Principi costituzionali in materia di enti locali 2

3 Principi costituzionali in materia di enti locali 3

4 Principi costituzionali in materia di enti locali 4

5 Autonomia degli enti locali 5

6 Autonomia statutaria 6

7 Statuti locali (art. 114 Cost.) norme fondamentali dell assetto e competenze degli organi, forme di garanzia e partecipazione delle minoranze norme fondamentali dell organizzazione dell ente ente forme di collaborazione tra Comuni e Provincia forme di partecipazione popolare con particolare riferimento ai rapporti con organismi e forme associative dei cittadini cgil livorno- - concorso settembre categoria C

8 Limiti al potere statale In materia di enti locali allo Stato (art. 117, comma 2, lett. p) resta solamente la competenza legislativa esclusiva in tema di 1. legislazione elettorale 2. organi di governo 3. funzioni fondamentali cgil livorno- - concorso settembre categoria C

9 Natura e Contenuti dello Statuto 9

10 Tipologia di contenuti 10

11 Autonomia Regolamentare I I Comuni, le Province e le Città metropolitane hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite. (art. 117, comma 6, Cost.); L organizzazione degli enti locali è disciplinata dai regolamenti nel rispetto delle norme statutarie. (art. 4, comma 3, legge n. 131/2003). 11

12 Autonomia Regolamentare L articolo 4, comma 4, della legge 131 del 2003 riserva alla potestà regolamentare degli enti locali la disciplina dell organizzazione, dello svolgimento e della gestione delle funzioni dei Comuni, delle Province e delle Città metropolitane [ ] nell ambito della legislazione dello Stato o della Regione, che ne assicura i requisiti minimi di uniformità, secondo le rispettive competenze... Si modifica il rapporto tra le fonti primarie (legislazione statale e regionale) e regolamentari degli enti locali nel senso che le prime non potranno dettare disposizioni dettagliate, dovendosi limitare a delineare la cornice normativa entro cui le scelte organizzative dell ente locale troveranno attuazione. 12

13 Autonomia Regolamentare Tipologie di regolamenti 13

14 Autonomia Regolamentare Esempi di Regolamenti Obbligatori 14

15 Il Comune per l art. 114 della Costituzione,è un ente autonomo ELEMENTI COSTITUTIVI: TERRITORIO POPOLAZIONE PATRIMONIO Il Comune ha personalità giuridica 15

16 Funzioni del Comune 16

17 Tipologie di Funzioni 17

18 Funzioni Fondamentali 18

19 Funzioni Fondamentali: D.L. 78/2010, convertito in legge n. 122 del 30/07/ L'esercizio delle funzioni fondamentali dei Comuni e' obbligatorio per l'ente titolare. 27..per funzioni fondamentali di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione, sono considerate le funzioni di cui all'articolo 21, comma 3, della legge 5 maggio 2009, n Le funzioni fondamentali dei comuni, previste dall'articolo 21, comma 3, della citata legge n. 42 del 2009, sono obbligatoriamente esercitate in forma associata, attraverso convenzione o unione, da parte dei comuni con popolazione fino a abitanti 29. I comuni non possono svolgere singolarmente le funzioni fondamentali svolte in forma associata. La medesima funzione non puo' essere svolta da piu' di una forma associativa. 19

20 Compiti della Provincia 20

21 Tipologia di funzioni della Provincia 21

22 Competenze 22

23 Funzioni fondamentali (dalla L. 42/2009) Per le province, le funzioni, e i relativi servizi, sono provvisoriamente individuate nelle seguenti: a) funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo, nella misura complessiva del 70 per cento delle spese come certificate dall'ultimo conto del bilancio disponibile alla data di entrata in vigore della presente legge; b) funzioni di istruzione pubblica, ivi compresa l'edilizia scolastica; c) funzioni nel campo dei trasporti; d) funzioni riguardanti la gestione del territorio; e) funzioni nel campo della tutela ambientale; f) funzioni nel campo dello sviluppo economico relative ai servizi del mercato del lavoro. 23

24 ORGANI Il Sindaco è responsabile dell amministrazione locale, rappresenta l ente, l convoca e presiede la giunta, sovraintende alle funzioni statali svolte dal comune Dopo la legge 81/93 il sindaco è eletto direttamente dal corpo elettorale e nomina fiduciariamente i membri della giunta (assessori) cgil livorno- - concorso settembre categoria C

25 Competenze del Sindaco quale ufficiale del Governo stato civile e anagrafe; statistica, leva militare e servizio elettorale; pubblica sicurezza e polizia giudiziaria; ordinanze contingibili e urgenti (gravi pericoli, traffico, inquinamento), con i limiti: temporale, adeguata motivazione, conformità ai principi dell ordinamento giuridico. cgil livorno- - concorso settembre categoria C

26 Il Consiglio comunale è l organo di indirizzo e controllo politico amministrativo. Ha competenza limitatamente ad alcuni atti fondamentali (statuti, regolamenti, bilancio, piani etc.) E eletto a suffragio diretto e nei comuni superiori ai 15 mila abitanti può essere votato disgiuntamente dal Sindaco cgil livorno- - concorso settembre categoria C

27 Composizione del consiglio comunale: membri a seconda del numero degli abitanti. provinciale: membri a seconda del numero degli abitanti. cgil livorno- - concorso settembre categoria C

28 Competenze del consiglio 28

29 Poteri del consiglio 29

30 Poteri del consiglio 30

31 La Giunta comunale ha competenza residuale rispetto agli altri due organi Collabora con il sindaco nell amministrazione del comune Attua gli indirizzi del consiglio e svolge attività propositiva Adotta il regolamento sugli uffici e servizi cgil livorno- - concorso settembre categoria C

32 Organi amministrativi Oltre agli organi di governo si ricordano gli organi amministrativi dell ente ente locale a) Dirigenti: veri e propri organi esterni, hanno compiti gestionali di attuazione dell indirizzo politico e incarichi a tempo determinato cgil livorno- - concorso settembre categoria C

33 Segretario b) Segretario: organo fiduciario, alle dipendenze dello Stato e solo funzionalmente dipendente dal sindaco svolge compiti di collaborazione e funzione di assistenza giuridico amministrativa nei confronti degli organi di governo cgil livorno- - concorso settembre categoria C

34 Direttore generale (nuovo art. 108 /DLgs 267) Il sindaco nei comuni con popolazione superiore ai abitanti e il presidente della provincia, previa deliberazione della Giunta comunale o provinciale, possono nominare un direttore generale, al di fuori della dotazione organica e con contratto a tempo determinato, (la Legge 23dic09 n.191 dispone dal 2011 la soppressione della figura del direttore generale,, tranne che nei comuni con popolazione superiore a abitanti) cgil livorno- - concorso settembre categoria C

35 Controlli Controllo sugli organi da parte del ministero dell interno, con potere di scioglimento dei consigli Annullamento straordinario degli atti da parte del Governo. cgil livorno- - concorso settembre categoria C

36 I controlli Il controllo è il riesame di un atto di amministrazione cd. attiva, volto ad accertare la conformità dello stesso alla legge (controllo di legittimità) ovvero la sua corrispondenza a quei criteri di opportunità e convenienza che del principio di buon andamento costituiscono corollario (controllo di merito). 36

37 37

38 Tipologie di controlli a) controlli sugli atti (si valuta la legittimità e/o opportunità di un singolo atto amministrativo); b) controlli sugli organi (si valuta l intero operato, i comportamenti e la funzionalità di un organo); c) controlli esterni (il controllo è esercitato da soggetti estranei alla P.A., di solito, da organi neutrali ed indipendenti, come la Corte dei conti); d) controlli interni (cioè, è la stessa P.A. a rivedere il proprio operato) 38

39 Tipologie di controlli interni nell ambito dei controlli interni, si distingue tra controllo gerarchico (che intercorre tra autorità superiore e soggetto subordinato) e controllo amministrativo o di bilancio (fondato sulla fissazione di vincoli sull autonomia di spesa ed utilizzato, in particolare, per i ministeri). il d.lgs. 267/2000 all interno della parte I, titolo VI disciplina i controlli sugli atti (Capo I), i controlli sugli organi (Capo II), i controlli interni (Capo III) ed infine i controlli esterni (Capo IV). 39

40 Collaborazioni tra Enti Già introdotte con la Legge 142 / 1990 e con la L. 241/90: Convenzione: accordo tra enti per lo svolgimento coordinato di funzioni o servizi (o entrambi) Consorzi Unioni di Comuni Accordi di Programma (opere,progetti,programmi) 40

41 L evoluzione dell organizzazione dei servizi pubblici locali Legge 142/90: Ordinamento delle autonomie locali art 22 c.3: Comuni e Province possono gestire i servizi pubblici: in economia in concessione a terzi a mezzo di azienda speciale a mezzo di istituzione a mezzo di S.p.A. a prevalente capitale pubblico locale 41

42 Procedura di infrazione comunitaria nei confronti dell Italia per violazione della normativa europea sulla concorrenza Finanaziaria 2002: Gestione delle reti Principio della separazione tra Erogazione del servizio affidamento tramite GARA 42

43 IL TUEL sui Servizi Pubblici Locali art 113 c. 5: tre modalità di affidamento dei servizi pubblici locali: 1. a società di capitali individuate attraverso l'espletamento di gare con procedure ad evidenza pubblica 2. a società a capitale misto pubblico privato in cui il socio privato venga scelto attraverso l'espletamento di gare con procedure ad evidenza pubblica 3. a società a capitale interamente pubblico (cosiddetto affidamento in house ) 43

44 L affidamento in house : i requisiti L affidamento di servizi pubblici locali può essere disposto secondo il modello in house solo in presenza dei tre requisiti specificati dalla norma (D. Lgs. 267/00 art. 113 c. 5 lett. c): partecipazione interamente pubblica; l'ente o gli enti pubblici titolari del capitale sociale esercitano sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi; la società realizza la parte più importante della propria attività con l'ente o gli enti pubblici che la controllano. 44

45 La giurisprudenza italiana In giurisprudenza si trovano sentenze che possono dare suggerimenti sull applicazione dell affidamento in house. Ciò che accomuna le diverse sentenze in tutto il territorio nazionale è il carattere di eccezionalità dell affidamento diretto del servizio e la conseguente interpretazione restrittiva della norma relativamente ai tre requisiti dettati dall art. 113 del TUEL. In particolare sono state date interpretazioni sul concetto di controllo analogo e prevalenza dell attività. 45

46 Prevalenza dell attività La società di gestione deve realizzare la parte più importante della propria attività con l'ente o gli enti pubblici che la controllano. Tar Sicilia (come Tar Campania) ha valutato questo requisito in termini di prevalenza, se non di percentuale assorbente; ha valutato l attività esterna della società, pari a circa il 40%, come cospicua e tale da rendere non prevalente l attività svolta a favore dell ente controllante. (Tar Sicilia sentenza n. 198/2006; Tar Campania sentenza n. 2784/2005) 46

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Il sistema di funzioni del Comune è definito dalla Costituzione e dalla legge. Si riportano di seguito, in estratto, le principali fonti di riferimento. COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Articolo

Dettagli

TESTO UNICO SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI. D.Lgs 267/2000. angelo mari - programmazione e

TESTO UNICO SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI. D.Lgs 267/2000. angelo mari - programmazione e TESTO UNICO SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI D.Lgs 267/2000 1 Regioni ed enti locali D.Lgs. 267/2000 Art.3 TUEL: Le comunità locali, ordinate in Comuni e Province, sono autonome AUTONOMIA STATUTARIA

Dettagli

Capitolo I. Gli enti locali nell ordinamento italiano. Capitolo II. I soggetti

Capitolo I. Gli enti locali nell ordinamento italiano. Capitolo II. I soggetti Capitolo I Gli enti locali nell ordinamento italiano 1. L ordinamento giuridico e gli ordinamenti giuridici particolari 1 2. Gli enti territoriali sub-statali nella legislazione pre-repubblicana 2 3. Le

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo I PROFILI GENERALI DELLA MATERIA

INDICE SOMMARIO. Capitolo I PROFILI GENERALI DELLA MATERIA Presentazione alla XV edizione... pag. V Presentazione alla XIV edizione...» VII Capitolo I PROFILI GENERALI DELLA MATERIA 1. Nozione di ente pubblico. La concezione tradizionale e quella moderna. I criteri

Dettagli

CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI

CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI 1 LEZIONE: - GLI ENTI LOCALI; - IL COMUNE, I SUOI COMPITI ED I SUOI ORGANI. 1 ottobre 2011 Palaplip di Mestre 1 GLI ENTI LOCALI NELLA Articolo 5: COSTITUZIONE La

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I PROFILI GENERALI DELLA MATERIA

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I PROFILI GENERALI DELLA MATERIA INDICE-SOMMARIO Capitolo I PROFILI GENERALI DELLA MATERIA 1. - Nozione di ente pubblico. La concezione tradizionale e quella moderna. I criteri di individuazione dell ente pubblico... Pag. 1 2. - Principali

Dettagli

Compilativo e non innovativo

Compilativo e non innovativo Tiziano Tessaro Compilativo e non innovativo Il D. Lgs. n. 267/00, con il quale è stato approvato il T.U. enti locali non ha capacità novativa, dal momento che l art. 31 della L. 3 agosto 1999 n. 265

Dettagli

COMUNE di MATERA. 1 Invero ai sensi del vigente art. 53, comma 23 della L. n. 388/ Gli enti locali con popolazione inferiore a

COMUNE di MATERA. 1 Invero ai sensi del vigente art. 53, comma 23 della L. n. 388/ Gli enti locali con popolazione inferiore a COMUNE di MATERA Competenze degli Organi Politici: Sindaco, Giunta e Consiglio (secondo quanto disposto dal D.Lgs. n. 267/2000 Testo Unico Enti Locali) In tutti i Comuni d Italia con popolazione da 5000

Dettagli

LA LEGGE DELRIO. Cenni di massima. Legge 7 aprile 2014, n. 56. A cura di Giuseppe Beato

LA LEGGE DELRIO. Cenni di massima. Legge 7 aprile 2014, n. 56. A cura di Giuseppe Beato LA LEGGE DELRIO Legge 7 aprile 2014, n. 56 Cenni di massima A cura di Giuseppe Beato La Delrio dopo il NO referendario La Delrio é tripartita nella disciplina di: 1) Città metropolitane; 2) Amministrazioni

Dettagli

Selezioni Interne - Progressioni Verticali Integrazione Banca dati Quiz Profilo: Istruttore Amministrativo

Selezioni Interne - Progressioni Verticali Integrazione Banca dati Quiz Profilo: Istruttore Amministrativo GLI STATUTI DELLE REGIONI ORDINARIE SONO APPROVATI: a. Con legge statale b. Con legge regionale, secondo il procedimento ordinario c. Con legge regionale, secondo un procedimento aggravato NELLE REGIONI

Dettagli

SECONDO MODULO: COMPITI E FUNZIONAMENTO DELL'ENTE LOCALE L'ORGANIZZAZIONE DELL'ISTITUZIONE COMUNE ( RUOLO E COMPETENZE DEI VARI ORGANI ISTITUZIONALI).

SECONDO MODULO: COMPITI E FUNZIONAMENTO DELL'ENTE LOCALE L'ORGANIZZAZIONE DELL'ISTITUZIONE COMUNE ( RUOLO E COMPETENZE DEI VARI ORGANI ISTITUZIONALI). DIOCESI DI BERGAMO UFFICIO PER LA PASTORALE SOCIALE FORMAZIONE PER AMMINISTRATORI COMUNALI CORSO BASE PROVINCIALE Relatore: : dott. Giovanni Barberi Frandanisa, Segretario Comunale Giovedì 6 Novembre 08

Dettagli

Corso sulla Città metropolitana. docente: arch. Andrea Pasetti

Corso sulla Città metropolitana. docente: arch. Andrea Pasetti Corso sulla Città metropolitana docente: arch. Andrea Pasetti Legge 08/06/1990, n. 142 articolo 17-21 D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 articoli 22 e 23 testo unico enti locali - istituisce aree e città metropolitane

Dettagli

Istituzioni di diritto pubblico

Istituzioni di diritto pubblico Istituzioni di diritto pubblico Lezione XVI Regioni ed autonomie locali Regioni ed autonomie locali Art. 5 Cost. «La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei

Dettagli

L anno il giorno del mese di presso. T R A il Comune di, con sede legale in. , rappresentato dal Sig.

L anno il giorno del mese di presso. T R A il Comune di, con sede legale in. , rappresentato dal Sig. CONVENZIONE TRA I COMUNI DI RIVAROLO MANTOVANO, RIVAROLO DEL RE ED UNITI, CASTELDIDONE, SPINEDA E L UNIONE LOMBARDA DI COMUNI FOEDUS PER LA GESTIONE ASSOCIATA IN UNIONE DEI SERVIZI DEMOGRAFICI E STATISTICI

Dettagli

Mara Pesaro. La gestione associata delle Funzioni dei Comuni

Mara Pesaro. La gestione associata delle Funzioni dei Comuni Mara Pesaro La gestione associata delle Funzioni dei Comuni FORME ASSOCIATIVE EVOLUZIONE NORMATIVA L. 142/1990 Introduzione modello associativo Unione di Comuni D.Lgs. 267/2000 Art. 30 Convenzioni Art.

Dettagli

LA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

LA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE LA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE LA DEFINIZIONE IL LIVELLO GENERALE Le città metropolitane sono enti territoriali di area vasta con le seguenti finalità istituzionali generali: cura dello sviluppo

Dettagli

CAPITOLO I GENESI DELLA CODIFICAZIONE DELL IN HOUSE PROVIDING E IL FENOMENO DELLE SOCIETÀ MISTE

CAPITOLO I GENESI DELLA CODIFICAZIONE DELL IN HOUSE PROVIDING E IL FENOMENO DELLE SOCIETÀ MISTE Prefazione.................................... XIII CAPITOLO I GENESI DELLA CODIFICAZIONE DELL IN HOUSE PROVIDING E IL FENOMENO DELLE SOCIETÀ MISTE 1. Le fonti: l evoluzione giurisprudenziale comunitaria

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Bibliografia fondamentale... Principali abbreviazioni... PARTE PRIMA AUTONOMIE LOCALI

INDICE-SOMMARIO. Bibliografia fondamentale... Principali abbreviazioni... PARTE PRIMA AUTONOMIE LOCALI Bibliografia fondamentale... Principali abbreviazioni... pag. V VII PARTE PRIMA AUTONOMIE LOCALI ENTI TERRITORIALI 1. Natura e caratteri... 3 2. Il territorio come elemento costitutivo... 4 I LA AUTONOMIA

Dettagli

La riforma del titolo V della Costituzione Italiana.

La riforma del titolo V della Costituzione Italiana. La riforma del titolo V della Costituzione Italiana. LEGGE 18 OTTOBRE 2001 N.3 Art. 5 cost. [1] La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono

Dettagli

04/11/2010 Regione LAZIO

04/11/2010 Regione LAZIO VITERBO 04/11/2010 Regione LAZIO In queste slides vedremo quali sono gli interventi della legge di stabilità 2016 e del decreto milleproroghe sulle Unioni dei Comuni e dei comuni istituiti per fusione

Dettagli

Competenze legislative Stato/Regioni

Competenze legislative Stato/Regioni Capitolo 5 Competenze legislative Stato/Regioni 1 Introduzione L art. 117 della Costituzione disciplina i criteri per la ripartizione delle competenze legislative tra Stato e Regioni. Questo articolo fu

Dettagli

Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI

Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI 1 . 1. REGIONALISMO E AMMINISTRAZIONE LOCALE NELLA COSTITUZIONE DEL 1948: le disposizioni più espressive Art. 5: unità ed indivisibilità della Repubblica riconoscimento

Dettagli

D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (1). (Artt. 1, 2.)

D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (1). (Artt. 1, 2.) D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (1). (Artt. 1, 2.) Razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego, a norma dell'articolo

Dettagli

REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO

REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO I regolamenti dell esecutivo sono fonti secondarie con i quali il governo disciplina alcune materie. Da non confondere con altri regolamenti Non sono disciplinati dalla Costituzione.

Dettagli

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE Del. n. 1/2014/PAR CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE nell adunanza del 30 gennaio 2014 composta dai magistrati: Pres. Sez. Renzo DI LUCA Presidente Cons. Andrea LIBERATI componente

Dettagli

IL NUOVO ASSETTO TERRITORIALE ALLA LUCE DELLA SPENDING REVIEW PROVINCE PICCOLI COMUNI. A cura del Dr. Massimo Fieramonti

IL NUOVO ASSETTO TERRITORIALE ALLA LUCE DELLA SPENDING REVIEW PROVINCE PICCOLI COMUNI. A cura del Dr. Massimo Fieramonti IL NUOVO ASSETTO TERRITORIALE ALLA LUCE DELLA SPENDING REVIEW PROVINCE CITTA METROPOLITANE PICCOLI COMUNI Le previsioni, le tempistiche e le funzioni fondamentali A cura del Dr. Massimo Fieramonti Le previsioni

Dettagli

Nome e cognome.. Le autonomie locali. Esercitazione di diritto ed economia per la classe seconda della Scuola secondaria di secondo grado

Nome e cognome.. Le autonomie locali. Esercitazione di diritto ed economia per la classe seconda della Scuola secondaria di secondo grado Nome e cognome.. Classe Data Le autonomie locali Esercitazione di diritto ed economia per la classe seconda della Scuola secondaria di secondo grado SCELTA MULTIPLA Scegli la risposta corretta tra quelle

Dettagli

Competenze del Sindaco

Competenze del Sindaco Competenze del Sindaco Da: D.Lgs. 18-8-2000 n. 267 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali Articolo 50 Competenze del sindaco e del presidente della provincia. 1. Il sindaco e il presidente

Dettagli

Consorzio di gestione provvisoria del Parco Naturale Regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre S. Leonardo

Consorzio di gestione provvisoria del Parco Naturale Regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre S. Leonardo Consorzio di gestione provvisoria del Parco Naturale Regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre S. Leonardo (art. 31 D.L.vo n.267/2000 e art.13, c. 1, L.R. n.31/2006) SEDE: Ostuni - Piazza della Libertà

Dettagli

SERVIZI PUBBLICI LOCALI

SERVIZI PUBBLICI LOCALI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Analisi ed evoluzione del quadro normativo vigente in materia di TPL Massimo Malena & Associati Roma, 01 Dicembre 2011 La successione temporale Normativa - Regolamento CE 1370/2007;

Dettagli

CITTA DI ALBA Provincia di Cuneo

CITTA DI ALBA Provincia di Cuneo CITTA DI ALBA Provincia di Cuneo TRACCIA N.1 Quesiti Vero o Falso (barrare la casella ritenuta esatta: una sola risposta) Punteggio: 0,50 1 Il Presidente della Repubblica approva le leggi, su proposta

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I PROFILI GENERALI DELLA MATERIA

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I PROFILI GENERALI DELLA MATERIA INDICE-SOMMARIO Capitolo I PROFILI GENERALI DELLA MATERIA 1. - Nozione di ente pubblico. La concezione tradizionale e quella moderna. I criteri di individuazione dell ente pubblico... Pag. 1 2. - Principali

Dettagli

A.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio

A.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio A.A. 2015/2016 Avv. Giuseppe Strangio L ordinamento giuridico Costituisce un insieme di norme giuridiche dirette a disciplinare una collettività organizzata di persone, sia da un punto di vista dei rapporti

Dettagli

INDICE CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI

INDICE CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI IX Introduzione.... XV CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI 1. La Costituzione.... 1 2. Le leggi costituzionali. A) Le leggi di revisione costituzionale.....

Dettagli

Scheda comparativa tra:

Scheda comparativa tra: UNIONI DI COMUNI LIBERI CONSORZI Scheda comparativa tra: - ddl 20 agosto 2013 A.C. n. 1542 - Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni (per le modifiche intervenute

Dettagli

Statuto, regolamenti e atti del Comune

Statuto, regolamenti e atti del Comune Statuto, regolamenti e atti del Comune D.ssa Sara Minniti revisione e aggiornamento: Dr.ssa M. Bergamini Statuto comunale I Comuni hanno autonomia statutaria, normativa, organizzativa ed amministrativa

Dettagli

A. Composizione liste elettorali

A. Composizione liste elettorali NOTA DI ORIENTAMENTO (11 APRILE 2014) IN MATERIA DI COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI, CONSIGLI COMUNALI E GIUNTE COMUNALI CON LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA LEGGE ( DELRIO ) 7 APRILE 2014, N. 56 - GU

Dettagli

APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA SEDUTA DEL 10 MARZO 2015

APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA SEDUTA DEL 10 MARZO 2015 APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA SEDUTA DEL 10 MARZO 2015 DEL DISEGNO DI LEGGE PARITARIO REVISIONE DEL TRA STATO E REGIONI ELIMINAZIONE DELLE PROVINCE DALLA COSTITUZIONE E SOPPRESSIONE DEL CNEL

Dettagli

LE CITTA METROPOLITANE NELLA RIFORMA DELRIO.

LE CITTA METROPOLITANE NELLA RIFORMA DELRIO. LE CITTA METROPOLITANE NELLA RIFORMA DELRIO. La città metropolitana prima della riforma Delrio: breve excursus storico. L ente città metropolitana è introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento

Dettagli

Le riforme

Le riforme Diocesi di Verona Scuola di formazione all impegno sociale e politico CORSO DI AMMINISTRAZIONE AVANZATA STRUMENTI E METODI PER L AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Le riforme 2011-2012 Verona, 28 aprile 2012 Avv.

Dettagli

L istituzione delle città metropolitane risponde ad un duplice ordine di esigenze:

L istituzione delle città metropolitane risponde ad un duplice ordine di esigenze: 5 CORSO DI ALTA FORMAZIONE GOVERNO DEL TERRITORIO PIANIFICAZIONE E GOVERNO DELLE AREE METROPOLITANE Convegno di studi Roma, 21 ottobre 2013 I Nuovi Assetti Ordinamentali Delle Aree Metropolitane Prof.

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO. composta dai Magistrati:

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO. composta dai Magistrati: Deliberazione n. 28/2017/REG REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO composta dai Magistrati: Diodoro VALENTE Gianfranco POSTAL

Dettagli

COMUNE DI SAN BIAGIO DI CALLALTA PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI SAN BIAGIO DI CALLALTA PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI SAN BIAGIO DI CALLALTA PROVINCIA DI TREVISO P. I.V.A. 00571430263 Cod. Fisc. 80009250269 COPIA 3^ AREA Programmazione e gestione opere pubbliche e patrimonio comunale DETERMINAZIONE N. 809 DEL

Dettagli

6-bis 6-ter 6-quater 55 e 56 dell articolo 3 premesso

6-bis 6-ter 6-quater 55 e 56 dell articolo 3 premesso Deliberazione 09.09.2010, numero 59 Oggetto: Regolamento di Organizzazione degli uffici e dei servizi. Integrazione: nuova disciplina degli incarichi di collaborazione autonoma (articolo 3, commi 55, 56

Dettagli

Documento scaricato da

Documento scaricato da Regione Basilicata Legge Regionale n. 28 del 24-11-2008 Modifiche ed integrazioni alla L.R. 2 febbraio 2001, n. 6 - Disciplina delle attività di gestione dei rifiuti ed approvazione del relativo piano

Dettagli

COMPETENZE LEGISLATIVE REGIONALI E RIFORMA COSTITUZIONALE

COMPETENZE LEGISLATIVE REGIONALI E RIFORMA COSTITUZIONALE DAVIDE BALDAZZI COMPETENZE LEGISLATIVE REGIONALI E RIFORMA COSTITUZIONALE BOLOGNA, 14 DICEMBRE 2015 LA NUOVA FORMULAZIONE DELL ART. 117 COST. Due elenchi di potestà legislative esclusive (statali comma

Dettagli

ENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 9 DICEMBRE 2014, N. 11. Disposizioni in materia di enti locali 1

ENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 9 DICEMBRE 2014, N. 11. Disposizioni in materia di enti locali 1 LEGGE REGIONALE 9 DICEMBRE 2014, N. 11 Disposizioni in materia di enti locali 1 TITOLO I DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ELEZIONI DEGLI ORGANI DELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI Art. 1 (Modifiche alla legge regionale

Dettagli

LA RIFORMA COSTITUZIONALE SPIEGATA IN MODO SEMPLICE IL PARLAMENTO E LA FUNZIONE LEGISLATIVA

LA RIFORMA COSTITUZIONALE SPIEGATA IN MODO SEMPLICE IL PARLAMENTO E LA FUNZIONE LEGISLATIVA Avv. ALESSANDRO ROGGERI Studio Legale ROGGERI&GRAPPIOLO Associazione Professionale Complesso Torri di Colombo, via C. Colombo, 52 18018 Arma di Taggia (IM) Tel. 0184/462259, Fax 0184/462751 Pagina Facebook:

Dettagli

LEGGE REGIONALE 23 Agosto 1985, n. 21

LEGGE REGIONALE 23 Agosto 1985, n. 21 LEGGE REGIONALE 23 Agosto 1985, n. 21 Istituzione di un fondo per l assistenza alle piccole e medie imprese, in attuazione dell articolo 12 della legge 24 giugno 1974, n. 268. II Consiglio Regionale ha

Dettagli

Gli enti territoriali autonomi

Gli enti territoriali autonomi LEZIONI DI DIRITTO Gli enti territoriali autonomi Regioni, Province, Comuni aggiornato alla legge n. 56/2014 1 L organizzazione delle Regioni approva le leggi e i regolamenti regionali Consiglio regionale

Dettagli

LE AUTONOMIE TERRITORIALI

LE AUTONOMIE TERRITORIALI LE AUTONOMIE TERRITORIALI Titolo V della Costituzione = sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Città metropolitane, Province, Comuni). Regioni a statuto speciale e Regioni a statuto ordinario.

Dettagli

Il controllo analogo dei comuni sulle società interamente partecipate. Città di Seriate -

Il controllo analogo dei comuni sulle società interamente partecipate. Città di Seriate - Il controllo analogo dei comuni sulle società interamente partecipate 1 Cos è il controllo analogo È una delle condizioni che secondo le normative comunitarie - legittimano comuni e province ad affidare

Dettagli

CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME ATTIVITA DI MONITORAGGIO DELLA SEGRETERIA Disegno di legge costituzionale C 4862 ed abbinate proposte di legge costituzionale (Approvato

Dettagli

L Ente locale: limiti e possibilità

L Ente locale: limiti e possibilità Diocesi di Verona Scuola di formazione all impegno sociale e politico L Ente locale: limiti e possibilità Verona, 5 novembre 2011 Avv. Vincenzo Corona Introduzione realtà locali comunità locali autonomie

Dettagli

C O M U N E D I P E R G I N E V A L S U G A N A

C O M U N E D I P E R G I N E V A L S U G A N A Decreto n. 7 dd. 01-03-2016 pag. 1/5 C O M U N E D I P E R G I N E V A L S U G A N A (Provincia di Trento) DECRETO DEL SINDACO n. 7 dd. 01-03-2016 OGGETTO: Conferimento incarico dirigenziale e delega di

Dettagli

ANUSCA XXVIII Convegno Nazionale

ANUSCA XXVIII Convegno Nazionale ANUSCA XXVIII Convegno Nazionale L UFFICIALE ELETTORALE esperienze e prospettive Riccione 20 novembre 2008 L ufficiale elettorale nasce nell anno 2000 d.p.r. 223/1967 articolo 4 bis come modificato dalla

Dettagli

DECRETO SINDACALE N 8

DECRETO SINDACALE N 8 COMUNE DI ALTO - PROV. DI CUNEO Via Roma, 1-12070 ALTO (CN) Cod. Fisc./P.I. 00399150044 Tel: 0174/391821 - Fax : 0174/391860 E-MAIL : alto@ruparpiemonte.it DECRETO SINDACALE N 8 OGGETTO: ASSUNZIONE FINANZIARIA.

Dettagli

LEGGE N. 56 DEL 07 APRILE 2014 DISPOSIZIONI SULLE CITTA' METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI

LEGGE N. 56 DEL 07 APRILE 2014 DISPOSIZIONI SULLE CITTA' METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI LEGGE N. 56 DEL 07 APRILE 2014 DISPOSIZIONI SULLE CITTA' METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI DEFINIZIONE (Art. 1 commi 3 e 51) Le Province sono definite enti territoriali di

Dettagli

INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ DEGLI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (D.Lgs. 39/13)

INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ DEGLI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (D.Lgs. 39/13) INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ DEGLI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (D.Lgs. 39/13) PREMESSA Sulla gazzetta uffuciale del 19 aprile 2013 è stato pubblicato il d.lgs. 39/13 (Disposizioni

Dettagli

Le funzioni del Senato

Le funzioni del Senato Capitolo 2 Le funzioni del Senato 1 Introduzione Come evidenziato nel capitolo precedente, la caratteristica fondamentale del bicameralismo perfetto sta nel fatto che Camera e Senato hanno le stesse funzioni

Dettagli

IL RIPARTO DI COMPETENZA LEGISLATIVA NEL NUOVO TITOLO V

IL RIPARTO DI COMPETENZA LEGISLATIVA NEL NUOVO TITOLO V IL RIPARTO DI LEGISLATIVA NEL NUOVO TITOLO V L iter di formazione dellexvii leggi Legislatura Servizio studi Segreteria generale - Ufficio stampa MARZO 2015 IL NUOVO ARTICOLO 117 COST. Le principali novità

Dettagli

INDICE CAPITOLO II LE FONDAZIONI IN GENERALE

INDICE CAPITOLO II LE FONDAZIONI IN GENERALE INDICE Prefazione.... XIII CAPITOLO I CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE. L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO: EXCURSUS. LE LINEE E LE FINALITAv DELLA RICERCA 1. Considerazioni introduttive... 1 2. Le premesse

Dettagli

dall ordinamento dell Unione europea e dagli obblighi internazionali. Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) identica

dall ordinamento dell Unione europea e dagli obblighi internazionali. Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) identica La legge è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata. governo del territorio, possono essere attribuite ad altre Regioni,

Dettagli

Città di Torino Servizio Centrale Consiglio Comunale Settore Processo Deliberativo Centro di Documentazione

Città di Torino Servizio Centrale Consiglio Comunale Settore Processo Deliberativo Centro di Documentazione Città di Torino Servizio Centrale Consiglio Comunale Settore Processo Deliberativo Centro di Documentazione LA LEGGE FINANZIARIA PER IL 2010 ED IL DECRETO LEGGE N. 2 DEL 2010 CONVERTITO CON LEGGE N. 42

Dettagli

NORME IN MATERIA DI UNIONI MONTANE E DI ESERCIZIO ASSOCIATO DELLE FUNZIONI DEI COMUNI MONTANI

NORME IN MATERIA DI UNIONI MONTANE E DI ESERCIZIO ASSOCIATO DELLE FUNZIONI DEI COMUNI MONTANI REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELIBERAZIONE LEGISLATIVA APPROVATA DALL ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE NELLA SEDUTA DEL 5 NOVEMBRE 2013, N. 134 NORME IN MATERIA DI UNIONI MONTANE E DI ESERCIZIO

Dettagli

Dipartimento di Giurisprudenza Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione

Dipartimento di Giurisprudenza Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione 21 giugno 2016 Aulario del Dipartimento di giurisprudenza Quadro sintetico delle principali novità 21 giugno 2016 Aulario del Dipartimento

Dettagli

Disposizioni transitorie

Disposizioni transitorie Disposizioni transitorie ART. 53. (Disposizioni transitorie). 1. Le disposizioni di cui agli articoli 65, 69, 76, 84, 98-bis, 114, 116, 117, 118, 120, 122, 123, 126, terzo comma, 127, 127-bis, 131 e 133

Dettagli

Comune di Cavallino Treporti (Provincia di Venezia) Statuto Comunale

Comune di Cavallino Treporti (Provincia di Venezia) Statuto Comunale Comune di Cavallino Treporti (Provincia di Venezia) ------------ Statuto Comunale Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 07 del 30.01.2002 Modificato con delibera di Consiglio Comunale n. 51 del

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 29 aprile 2014 composta da:

REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 29 aprile 2014 composta da: Deliberazione n. 92/PAR/2014 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 29 aprile 2014 composta da: Consigliere Luca Fazio Presidente

Dettagli

Istituzione del Comune di Villa di Castiglione per fusione dei Comuni di Castiglione di Garfagnana e Villa Collemandina. PREAMBOLO

Istituzione del Comune di Villa di Castiglione per fusione dei Comuni di Castiglione di Garfagnana e Villa Collemandina. PREAMBOLO Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Istituzione del Comune di Villa di Castiglione per fusione dei Comuni di Castiglione di Garfagnana e Villa Collemandina. PREAMBOLO Articolo 1 - Istituzione

Dettagli

LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI

LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORSO DI FORMAZIONE PER REVISORI PROFESSIONISTI SEGRETARI E DIRIGENTI ENTI LOCALI LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI Torino, 18 ottobre 2003 Art. 3, comma 4: i Comuni e le Province hanno autonomia: statutaria

Dettagli

INCOMPATIBILITA E INCONFERABILITA DEGLI INCARICHI

INCOMPATIBILITA E INCONFERABILITA DEGLI INCARICHI INCOMPATIBILITA E INCONFERABILITA DEGLI INCARICHI DLGS 39/2013 (pubblicata il 19 aprile 2013) SEPARAZIONE FRA POLITICA E AMMINISTRAZIONE DLGS 39/2013: disciplina le inconferibilità e le incompatibilità

Dettagli

LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2014 ISTITUZIONE DEI LIBERI CONSORZI COMUNALI E DELLE CITTA METROPOLITANE. Relatore: Dott. Filippo ROMANO

LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2014 ISTITUZIONE DEI LIBERI CONSORZI COMUNALI E DELLE CITTA METROPOLITANE. Relatore: Dott. Filippo ROMANO LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2014 ISTITUZIONE DEI LIBERI CONSORZI COMUNALI E DELLE CITTA METROPOLITANE Provincia Regionale di Messina Salone degli Specchi, 31 marzo 2014 Relatore: Dott. Filippo ROMANO ISTITUZIONE

Dettagli

Al comma 1, capoverso «Art. 117», al comma secondo, lettera e), sopprimere le parole: «e promozione».«

Al comma 1, capoverso «Art. 117», al comma secondo, lettera e), sopprimere le parole: «e promozione».« 31.3C Sostituire l articolo, con il seguente: «Art. 31. (Modifica dell articolo 117 della Costituzione). 1. L articolo 117 della Costituzione è sostituito dal seguente: «Art. 117». La potestà legislativa

Dettagli

Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Istituzione del Comune di Rio, per fusione dei Comuni di Rio Marina e Rio nell'elba.

Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Istituzione del Comune di Rio, per fusione dei Comuni di Rio Marina e Rio nell'elba. Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Istituzione del Comune di Rio, per fusione dei Comuni di Rio Marina e Rio nell'elba. Il Consiglio regionale PREAMBOLO Visto l'articolo 117 e l'articolo

Dettagli

La ripartizione del potere legislativo tra Stato e Regioni

La ripartizione del potere legislativo tra Stato e Regioni La ripartizione del potere legislativo tra Stato e Regioni www.enricoferrero.it Pagina 1 GLI ORGANI REGIONALI Consiglio regionale (= potere legislativo) Presidente della Giunta regionale (= vertice dell

Dettagli

DIRITTO COSTITUZIONALE

DIRITTO COSTITUZIONALE Petra GAY Compendio di DIRITTO COSTITUZIONALE Aggiornato a: Legge n. 18 del 2015 (Responsabilità civile dei magistrati); Legge n. 90 del 2014 (Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa

Dettagli

La gestione associata dei servizi sociali

La gestione associata dei servizi sociali La gestione associata dei servizi sociali 1 La gestione associata nella l. reg. Lombardia 3/2008 Art. 11, c. 1, lett. d): La regione promuove la costituzione di forme di gestione associata Art. 11, c.

Dettagli

PRIMA PROVA SCRITTA (MATERIE COMUNI) A (10 domande a risposta chiusa [esatta +0,5; errata 0,5; non data -0,25])

PRIMA PROVA SCRITTA (MATERIE COMUNI) A (10 domande a risposta chiusa [esatta +0,5; errata 0,5; non data -0,25]) PRIMA PROVA SCRITTA (MATERIE COMUNI) A (10 domande a risposta chiusa [esatta +0,5; errata 0,5; non data -0,25]) Domanda n PSA-1.01 Quali delle tre modalità nelle quali un Ente Locale può gestire servizi

Dettagli

Alla c.a. Sig. Sindaco Dott. Marco Cavicchioli e. p.c. all'assessore competente

Alla c.a. Sig. Sindaco Dott. Marco Cavicchioli e. p.c. all'assessore competente Alla c.a. Sig. Sindaco Dott. Marco Cavicchioli e. p.c. all'assessore competente OGGETTO: INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE PREMESSO CHE: S.E.A.B. S.p.A. è una società per azioni interamente a capitale pubblico

Dettagli

La potestà regolamentare comunale e il regolamento TARI

La potestà regolamentare comunale e il regolamento TARI La potestà regolamentare comunale e il regolamento TARI Profili giuridici e problematiche applicative 3 marzo2016 Ennio Dina Indice La potestà regolamentare comunale in generale La potestà regolamentare

Dettagli

Capo I Principi generali

Capo I Principi generali D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39. Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo

Dettagli

REGIONE TRENTINO ALTOADIGE LEGGE REGIONALE 5 FEBBRAIO 2013, N. 1

REGIONE TRENTINO ALTOADIGE LEGGE REGIONALE 5 FEBBRAIO 2013, N. 1 REGIONE TRENTINO ALTOADIGE LEGGE REGIONALE 5 FEBBRAIO 2013, N. 1 Modifiche alle disposizioni regionali in materia di ordinamento ed elezione degli organi dei comuni 1 CAPO I ULTERIORI MODIFICHE ALLE LEGGI

Dettagli

A. Composizione liste elettorali

A. Composizione liste elettorali NOTA IN TEMA DI COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI, CONSIGLI COMUNALI E GIUNTE COMUNALI (a normativa vigente al 6 marzo 2014, senza considerare quanto previsto nell AS1212 (DDL Delrio ) non ancora approvato

Dettagli

Determinazione n. 5 del 16 febbraio 2018

Determinazione n. 5 del 16 febbraio 2018 Determinazione n. 5 del 16 febbraio 2018 Oggetto: Servizi di istruttoria/evasione dei Bilanci e delle pratiche relative al Registro Imprese settore atti societari e REA, anno 2018 Affidamento alla Società

Dettagli

COMUNE DI DECIMOMANNU

COMUNE DI DECIMOMANNU COMUNE DI DECIMOMANNU SETTORE : Settore I Responsabile: Garau Donatella DETERMINAZIONE N. 8 in data 10/01/2017 OGGETTO: PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DELLA

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 12/10 DEL

DELIBERAZIONE N. 12/10 DEL Oggetto: Istituzione dell Unità di progetto denominata Ufficio della Autorità di Audit dei programmi operativi FESR ed FSE, ai sensi dell articolo 26 della L.R. n. 31/1998. Il Vicepresidente della Regione,

Dettagli

CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SINDACO METROPOLITANO. (Estratto dal verbale del 14/09/2015) DECRETO N. 35 del 14/09/2015

CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SINDACO METROPOLITANO. (Estratto dal verbale del 14/09/2015) DECRETO N. 35 del 14/09/2015 CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SINDACO METROPOLITANO (Estratto dal verbale del 14/09/2015) L anno duemilaquindici il giorno quattordici del mese di settembre, presso la sede della Città Metropolitana

Dettagli

Determinazione n. 17 del 21 luglio 2017

Determinazione n. 17 del 21 luglio 2017 Determinazione n. 17 del 21 luglio 2017 Oggetto: servizi di istruttoria/evasione delle pratiche relative ai, e di Archiviazione Ottica Affidamento alla Società IC Outsourcing S.c.r.l. Il Dirigente dell

Dettagli

Indice sommario INDICE

Indice sommario INDICE Indice sommario Parte I L ordinamento giuridico pubblico Capitolo 1 - L ordinamento giuridico e la norma 1. La necessità del diritto.............................. pag. 15 2. Gli ordinamenti giuridici...»

Dettagli

CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO a.a

CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO a.a CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO a.a. 2015-2016 Dott.ssa Nicoletta Vettori DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E GIURIDICI Corso di laurea in Economia e Commercio AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Amministrazione pubblica

Dettagli

Che cosa cambia e perché

Che cosa cambia e perché Che cosa cambia e perché 1 La fine dell immobilismo Stop al bicameralismo paritario Procedure più snelle e veloci per fare le leggi Meno decreti legge disegni di legge con voto a data certa Il presidente

Dettagli

LA RIFORMA COSTITUZIONALE

LA RIFORMA COSTITUZIONALE SENATO DELLA REPUBBLICA Gruppo Partito Democratico LA RIFORMA COSTITUZIONALE COSA CAMBIA PER I CITTADINI, IL PARLAMENTO E LE ALTRE ISTITUZIONI NAZIONALI E TERRITORIALI La fine del bicameralismo perfetto

Dettagli

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CAMPANIA Del. 35 /2017

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CAMPANIA Del. 35 /2017 CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CAMPANIA Del. 35 /2017 composta dai magistrati: Giovanni Coppola Rossella Cassaneti Rossella Bocci Innocenza Zaffina Francesco Sucameli Carla Serbassi

Dettagli

PREAMBOLO. Il Consiglio regionale

PREAMBOLO. Il Consiglio regionale Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Istituzione del Comune di Abetone Cutigliano, per fusione dei Comuni di Abetone e di Cutigliano. Visti gli articoli 117 e 133, della Costituzione;

Dettagli

1 di 5 05/02/2018, 10:19

1 di 5 05/02/2018, 10:19 dell'ambiente - Art. 4, comma 4, della l. n. 132 del 2016 - Disciplina dell'istituto Superiore per provinciali - Conferimento all'i.s.p.r.a del potere di adottare norme tecniche in materia di valutazione

Dettagli

COMUNE DI LAZISE (Provincia di Verona) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI LAZISE (Provincia di Verona) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI LAZISE (Provincia di Verona) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI INDICE CAPO I OGGETTO DEL REGOLAMENTO E PRINCIPI DI ORGANIZZAZIONE Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 - Servizio dei controlli interni

Dettagli

I Servizi Pubblici Locali *** Amministratori e Sindaci nelle Società Pubbliche

I Servizi Pubblici Locali *** Amministratori e Sindaci nelle Società Pubbliche I Servizi Pubblici Locali *** Amministratori e Sindaci nelle Società Pubbliche a cura di Federica Balbo per il Comitato Pari Opportunità dell ODCEC di Torino Comitato Pari Opportunità Gruppo di Lavoro

Dettagli