TESTO UNICO SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI. D.Lgs 267/2000. angelo mari - programmazione e

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1 TESTO UNICO SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI D.Lgs 267/2000 1

2 Regioni ed enti locali D.Lgs. 267/2000 Art.3 TUEL: Le comunità locali, ordinate in Comuni e Province, sono autonome AUTONOMIA STATUTARIA ( statuti comunali e provinciali) AUTONOMIA NORMATIVA ( regolamenti) AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E AMMINISTRATIVA AUTONOMIA IMPOSITIVA E FINANZIARIA 2

3 Regioni ed enti locali Le funzioni degli enti locali e il principio di sussidiarietà (art.118 Cost.) FUNZIONI PROPRIE FUNZIONI CONFERITE CON LEGGE STATALE FUNZZIONI CONFERITE CON LEGGE REGIONALE 3

4 Regioni ed enti locali Le funzioni degli enti locali e il principio di sussidiarietà (art.118 Cost.) Sussidiarietà in senso verticale Attribuzione ai Comuni delle funzioni amministrative, salvo che, per assicurarne l esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato Sussidiarietà in senso orizzontale autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale 4

5 AUTONOMIA IMPOSITIVA E FINANZIARIA Art.119 Cost. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa. La legge dello Stato istituisce un fondo perequativo senza vincolo di destinazione, per i territori con minore capacità fiscale per abitante. Per promuovere lo sviluppo economico [ ], per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l effettivo esercizio dei diritti della persona [ ], lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni. Dispongono di compartecipazione al gettito di tributi erariali riferibile al proprio territorio. 5

6 Governo degli enti locali CORPO ELETTORALE ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO/ PRESIDENTE PROVINCIA ELEZIONE DIRETTA DEL CONSIGLIO COMUNALE/ PROVINCIALE 6

7 Governo degli enti locali COMUNI CON POPOLAZIONE INFERIORE A ABITANTI Sistema maggioritario secco (unico turno). COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A ABITANTI Sistema maggioritario corretto ( eventuale doppio turno). 7

8 Governo degli enti locali SINDACO/ PRESIDENTE P. CONSIGLIO COMUNALE/PROV.LE GIUNTA COMUNALE/ PROV.LE LA LORO DURATA IN CARICA E DI 5 ANNI 8

9 IL CONSIGLIO COMUNALE E composto da: 60 membri nei Comuni con più di di abitanti 50 membri nei Comuni con più di abitanti 46 membri nei Comuni con più di abitanti 40 membri nei Comuni con più di abitanti o che siano capoluoghi di provincia 30 membri nei Comuni con più di abitanti 20 membri nei Comuni con più di abitanti 16 membri nei Comuni con più di abitanti 12 membri negli altri Comuni 9

10 IL CONSIGLIO COMUNALE FUNZIONI Alla prima riunione del Consiglio viene eletto il Presidente, tra tutti i nuovi consiglieri, che ha la funzione di convocazione e di direzione delle attività del Consiglio. E organo di indirizzo e di controllo della attività politica e amministrativa. 10

11 IL CONSIGLIO COMUNALE FUNZIONI Approvazione del piano finanziario del bilancio di esercizio consuntivo di ciascun anno e del bilancio preventivo. L approvazione avviene a maggioranza assoluta dei consiglieri. Approvazione del PEG 11

12 LA GIUNTA COMUNALE E organo esecutivo dell ente. E composta dal Sindaco, che la presiede, e da tanti assessori, da lui nominati, in numero indicato dallo statuto e comunque non superiore ad un terzo del numero dei consiglieri comunali. 12

13 IL SINDACO RAPPRESENTA L ENTE CONVOCA E PRESIEDE LA GIUNTA SOVRINTENDE AL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI ADOTTA LE ORDINANZE (in caso di emergenza) NOMINA (E REVOCA) I RESPONSABILI DEGLI UFFUCI (incarichi dirigenziali, Direttore generale, Segretario comunale). 13

14 SEGRETARIO COMUNALE SVOLGE FUNZIONI DI COLLABORAZIONE E DI ASSISTENZA GIURIDICO-AMMINISTRATIVA. HA FUNZIONI DI SOVRINTENDENZA E COORDINAMENTO DEI DIRIGENTI (in caso di mancanza del Direttore generale). SVOLGE LE MEDESIME FUNZIONE DEL DIRETTORE GENERALE IN CASO DI MANCANZA DI QUESTO. 14

15 DIRETTORE GENERALE NEI COMUNI SUPERIORI A ABITANTI IL SINDACO PUO NOMINARE, PREVIA DELIBERA DELLA GIUNTA, UN DIRETTORE GENERALE (o altrimenti detto city manager). AIUTA L AMMINISTRAZIONE NEL PERSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI (con la redazione del Piano Dettagliato degli Obiettivi). FA LA PROPOSTA DEL PEG (piano esecutivo di gestione). 15

16 Piani Economico di Gestione Rappresenta la separazione tra l indirizzo politico e la gestione. Infatti la gestione si sviluppa autonomamente rispetto al controllo politico. Col PEG vengono predisposti tutti gli obiettivi gestionali e finanziari dell ente. La fissazione degli obiettivi e l assegnazione delle risorse devono basarsi su risultanze di specifiche analisi di controllo di gestione, in grado di evidenziare eventuali limitazioni qualitative e quantitative. 16

17 DIFENSORE CIVICO Organo facoltativo che può essere istituito allo scopo di tutelare i cittadini che vi si rivolgono, in occasione di rapporti con le autorità comunali. 17

18 FORMA DI GOVERNO LOCALE ELETTORI COMUNE/PROVINCIA SINDACO/ PRESIDENTE PROVINCIA NOMINA E REVOCA GIUNTA COMUNALE/ PROVINCIALE CONSIGLIO COMUNALE/ PROVINCIALE DIMISSIONI, MORTE IMPEDIMENTO PERMANENTE RIMOZIONE DEL SINDACO/PRESIDENTE SFIDUCIA VERSO IL SINDACO/PRESIDENTE DIMISSIONI CONTESTUALI DELLA META PIU UNO DEI CONSIGLIERI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO E NUOVE ELEZIONI DEL SINDACO/PRESIDENTE E DEL CONSIGLIO = 18

19 Controllo sugli organi degli enti locali Art. 141 D.Lgs 267/2000 Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministero degli Interni, il consiglio comunale viene sciolto: Quando compie atti contrari alla Costituzione Quando compie gravi violazioni di legge Per gravi motivi di ordine pubblico Per mancata approvazione del bilancio 19

20 Controllo sugli atti degli enti locali La L.3/2001 ha abrogato l art. 130 Cost. che affidava ad un organo della Regione, il CO.RE.CO., l esercizio del controllo di legittimità e di merito sugli atti degli enti locali. Dopo la legge di riforma, il CO.RE.CO. ha solo funzioni consultive ai sensi dell art.129 TUEL (attivazione da parte di 1/4 o 1/5 dei consiglieri). 20

21 CONTROLLI ESTERNI In base a quanto previsto dall art 148 TUEL, la Corte dei Conti esercita il controllo sulla gestione degli enti locali. 21

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