La scomposizione del Sistema Edilizio: IL SISTEMA TECNOLOGICO. La scomposizione e la sua funzione. Arch. Leonardo Boganini

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La scomposizione del Sistema Edilizio: IL SISTEMA TECNOLOGICO. La scomposizione e la sua funzione. Arch. Leonardo Boganini"

Transcript

1 La scomposizione del Sistema Edilizio: IL SISTEMA TECNOLOGICO La scomposizione e la sua funzione Arch. Leonardo Boganini mail: Leonardo Leonardo.boganini@unifi.it boganini@unifi it

2 2 L architettura è l arte dello spazio. Leon Battista Alberti ( ) 2 IL SISTEMA TECNOLOGICO...ciò che contiene, da forma e fa vivere lo spazio Behnisch Architekten, UILEVER HAUS, HAMBURG (GERMANY) 2009

3 2 IL SISTEMA TECNOLOGICO Perché vi è la necessità di scomporlo? La scomposizione del SISTEMA TECNOLOGICO è funzionale alla identificazione degli oggetti di cui le norme trattano allo scopo di unificare la terminologia da impiegare nelle attività normative, programmatorie, progettuali, operative e di comunicazione 3 ATTIVITA NORMATIVA ATTIVITA PROGETTUALI ATTIVITA OPERATIVE ATTIVITA PROGRAMMATORIA PER COMUNICARE IN MODO EFFICACE E PRECISO USO APPROPRIATO DELLA TERMINOLOGIA SPECIFICA

4 2 IL SISTEMA TECNOLOGICO 4 Per questo possiamo identificare la scomposizione del sistema tecnologico come uno STRUMENTO flessibile, che dobbiamo declinare a seconda del contesto e della funzione a cui ci riferiamo: PROCESSUALE In base alla produzione costruzione e di assemblaggio FUNZIONALE In base alle modalità di funzionamento e uso del sistema e/o delle singole parti MERCEOLOGICO In base alle modalità di commercializzazione degli elementi costruttivi Utilizzata da chi produce e realizza Utilizzata da chi progetta e gestisce Utilizzata da chi produce e commercializza

5 2 5 SCOMPOSIZIONE FUNZIONALE DEL SISTEMA TENOLOGICO NORMA UNI 8290: EDILIZIA RESIDENZIALE SISTEMA TECNOLOGICO CLASSIFICAZIONE E TERMINOLOGIA La concezione della normativa su base esigenziale e prestazionale presuppone che siano opportunamente individuati gli oggetti di cui le norme trattano. La norma fornisce, nel campo residenziale, la classificazione e l articolazione del sistema tecnologico, in base alla funzione che svolge all interno dell organismo edilizio, prevedendo tre gradi gerarchici di scomposizione partendo da 8 classi di elementi TECNOLOGICI-funzionali CLASSI DI UNITA TECNOLOGICA Elementi funzionali omogenei, raggruppati per funzione prevalente, per continuità i àfisica i e funzionale UNITA TECNOLOGICA Insiemi di Elementi tecnici che rappresentano funzioni finalizzate al soddisfacimento di esigenze dell utenza CLASSI DI ELEMENTI TECNICI Classi di prodotti che assolvono a funzioni proprie di una o più classi tecnologiche p p p p g ELEMENTI TECNICI Prodotto edilizio più o meno complesso capace di svolgere completamente o parzialmente funzioni proprie di una o più unità tecnologiche. COMPONENTE CARATTERIZZANTE UN SUB SISTEMA TECNOLOGICO UNI

6 ORGANISMO EDILIZIO Perche organismo? Un organismo vivente è una entità più o meno complessa, dotata di vita. 6 Daniel Libeskind, museo arte contemporanea, Milano (progetto) CLASSI DI UNITA TECNOLOGICA QUALI SONO E QUALI SONO LE LORO FUNZIONI? Elementi funzionali omogenei, raggruppati per funzione prevalente, per continuità fisica e funzionale

7 2 CLASSI DI UNITA TECNOLOGICA 7 1 STRUTTURA PORTANTE 5 IMPIANTI DI FORNITURA E SERVIZI 2 CHIUSURE 6 IMPIANTO DI SICUREZZA 3 PARTIZIONI INTERNE 7 ATTREZZATURE INTERNE 4 PARTIZIONI ESTERNE 8 ATTREZZATURE ESTERNE

8 NORMA UNI 8290 part

9 NORMA UNI 8290 part

10 NORMA UNI 8290 part

11 NORMA UNI 8290 part STRUTTURA PORTANTE Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici appartenenti al sistema edilizio aventi funzione di SOSTENERE I CARICHI del sistema edilizio stesso e di COLLEGARE STATICAMENTE le sue parti UNITA TECNOLOGICHE 1.1 Struttura di FONDAZIONE Insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione TRASMETTERE I CARICHI del sistema edilizio stesso AL TERRENO CLASSI DI ELEMENTI TECNICI Struttura di fondazione DIRETTE CARICHI del sistema edilizio stesso AL 112Struttura di fondazione INDIRETTE 1.2 Struttura di ELEVAZIONE Insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di SOSTENERE I CARICHI VERTICALI e/o ORIZZONTALI trasmettendoli alle strutture di fondazione Struttura di elevazione VERTICALE Struttura di elevazione ORIZZONTALI ED INCLINATE Struttura di elevazione SPAZIALI Struttura di CONTENIMENTO Insieme degli elementi tecnici funzionalment CONNESSI con il sistema edilizio aventi funzione di sostenere i carichi derivanti dal terreno Struttura di contenimento VERTICALI Struttura di contenimento ORIZZONTALI

12 NORMA UNI 8290 part Classe di unità tecnologiche 1 STRUTTURA PORTANTE 1.1 Struttura di FONDAZIONE TRASMETTERE I CARICHI AL TERRENO 12 Classe di elementi tecnici Struttura di fondazione DIRETTE Strutture appoggiate direttamente al terreno, che reagisce alla compressione ESEMPI ELEMENTI TECNICI: Dirette continue Travi rovesce Travi rovesce di fondazione Realizzazione delle casserature e posa dei ferri sopra magrone Getto cls

13 Classe di ee elementi e tecnicic NORMA UNI 8290 part Struttura di fondazione DIRETTE Strutture appoggiate direttamente al terreno, che reagisce alla compressione ESEMPI ELEMENTI TECNICI: Platea di fondazione Dirette continue Tipologie di platee Platea di fondazione Realizzazione delle casserature e posa dei ferri sopra magrone, realizzazione e posizionamento ferri di ripresa Sistemi di alleggerimento

14 NORMA UNI 8290 part Classe di ee elementi e tecnici c Schema utilizzo plinti di fondazione Struttura di fondazione DIRETTE Strutture appoggiate direttamente al terreno, che reagisce alla compressione L utilizzo di plinti rende può rendere più semplici le operazioni di scavo e di realizzazione in presenza di grandi dislivelli 14 ESEMPI ELEMENTI TECNICI: Dirette discontinue Plinti Alcune foto delle fasi di lavorazione Plinti in acciaio i Disegno schematico del plinto Plinti prefabbricati

15 NORMA UNI 8290 part Classe di unità tecnologiche 1 STRUTTURA PORTANTE 1.1 Struttura di FONDAZIONE TRASMETTERE I CARICHI AL TERRENO 15 Classe di elementi tecnici Struttura di fondazione INDIRETTE Strutture non appoggiate direttamente al terreno, che agiscono attraverso altri elementi sul terreno ESEMPI ELEMENTI TECNICI: Pali di fondazione Schema della lavorazione: pali trivellati Predisposizione dei pali per la realizzazione del plinto lavorazione: pali infissi e vibrati

16 NORMA UNI 8290 part Classe di unità tecnologiche 1 STRUTTURA PORTANTE 1.2 Struttura di ELEVAZIONE SOSTENERE I CARICHI VERTICALI e/o ORIZZONTALI trasmettendoli alle strutture di fondazione Classe di elementi tecnici Struttura di elevazione VERTICALE Elementi tecnici verticali che assolvono alla funzione di trasferire i carichi della sovrastruttura alle strutture sottostanti preposte a riceverli ESEMPI ELEMENTI TECNICI: Pilastri Strutture discontinue PUNTIFORMI Pilastri in CLS realizzati in opera Pilastri in CLS prefabbricati Pilastri in acciaio: forma, assonometria e attacco a terra

17 17 Classe di elementi tecnici Struttura di elevazione VERTICALE Elementi tecnici verticali che assolvono alla funzione di trasferire i carichi della sovrastruttura alle strutture sottostanti preposte a riceverli ESEMPI ELEMENTI TECNICI: Strutture tt continue muratura a sacco Pareti muratura a umido: piccoli elementi Pareti in legno SISTEMI PREFABBRICATI Pareti in CLS Pareti terra cruda PISE REALIZZAZIONE IN OPERA SISTEMI INNOVATIVI HBBH arch;nk Mip Desert Cultural Centre,Osoyoos, British Columbia,Canada -2006

18 NORMA UNI 8290 part Classe di unità tecnologiche 1 STRUTTURA PORTANTE 1.2 Struttura di ELEVAZIONE SOSTENERE I CARICHI VERTICALI e/o ORIZZONTALI trasmettendoli alle strutture di fondazione Classe di elementi tecnici 18 Travi in legno Struttura di elevazione ORIZZONTALI E INCLINATE Elementi tecnici orizzontali e inclinati che assolvono alla funzione di trasferire i carichi della sovrastruttura alle strutture verticali sottostanti preposte a riceverli ESEMPI ELEMENTI TECNICI: TRAVI Strutture discontinue PUNTIFORME Travi in acciaio RPBW, Zentrum Paul Klee, Berna, Svizzera 2005 Travi legno lamellare

19 Classe di elementi tecnici Struttura di elevazione ORIZZONTALI E INCLINATE Elementi tecnici orizzontali e inclinati che assolvono alla funzione di trasferire i carichi della sovrastruttura alle strutture verticali sottostanti preposte a riceverli NORMA UNI 8290 part ESEMPI ELEMENTI TECNICI: SOLAI STRUTTURALI E VOLTE Volte Strutture classiche continue Solaio a piastra in cls Solaio spirol cls Solaio legno XLAM Solaio predal cls REALIZZAZIONE IN OPERA SISTEMI PREFABBRICATI

20 NORMA UNI 8290 part Classe di unità tecnologiche 1 STRUTTURA PORTANTE 1.2 Struttura di ELEVAZIONE SOSTENERE I CARICHI VERTICALI e/o ORIZZONTALI trasmettendoli alle strutture di fondazione Classe di elementi tecnici Struttura di elevazione SPAZIALI Sono costituite dagli elementi tecnici aventi la funzione di sostenere i carichi mediante un sistema strutturale morfologicamente spaziale ESEMPI ELEMENTI TECNICI: Tensostrutture tridimensionali Gusci superfici curve continue

21 NORMA UNI 8290 part Classe di unità tecnologiche 1 STRUTTURA PORTANTE 1.3 Struttura di contenimento sostenere i carichi derivanti dal terreno 21 Classe di elementi tecnici Struttura contenimento VERTICALE Elementi tecnici verticali connessi all organismo edilizio che hanno la funzione di assorbire i carichi orizzontali del terreno Classe di elementi tecnici Struttura contenimento ORIZZONTALE Elementi tecnici verticali connessi all organismo edilizio che hanno la funzione di assorbire i carichi verticali del terreno

22 22 1 STRUTTURA PORTANTE TUTTI GLI ELEMENTI TECNICI POSSONO ESSERE IDENTIFICATI ANCHE ATTRAVERSO: Attraverso l analisi della scomposizione della classe di unità tecnologica STRUTTURA possiamo definire IL CONCETTO DI GERARCHIA STRUTTURALE Per gerarchia strutturale si intende la necessità di pensare la struttura di un manufatto ftt come un elemento unitario che, sottoposto a sollecitazioni limite, collassi in modo da conservare la propria integrità per piu tempo possibile

23 Quale gerarchia strutturale dobbiamo rispettare? Cosa deve collassare per primo? Quali scelte tecnologiche devo fare per realizzarlo? 1 Finiture e 2 elementi esterni secondari Elementi non portanti principali 4 Collasso travi con plasticizzazione dei nodi 5 Collasso dei pilastri 23 3 Collasso partizioni interne (pareti e solai) TUTTO QUESTO PER POTER PERMETTERE ALLE PERSONE DI AVERE PIU TEMPOPERPER LA FUGA

24 Quali scelte tecnologichedevo fare per realizzarlo? 23 IL CONCETTO DI COERENZA TECNOLOGICA Per coerenza tecnologica si intende la necessità tecnica di continuità tra le unità tecnologiche. Ovvero si pone il problema di congruenza tra le tecnologie scelte, non soltanto da un punto di vista espressivo ma soprattutto da un punto di vista TECNOLOGICO REALIZZATIVO e STATICO PRESTAZIONALE

25 NORMA UNI 8290 part CHIUSURE Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici appartenenti al sistema edilizio aventi funzione di SEPARARE e CONFORMARE gli spazi interni del sistema edilizio stesso rispetto all ESTERNO 25 UNITA TECNOLOGICHE 2.1 chiusura VERTICALE Insieme degli elementi tecnici VERTICALI del sistema edilizio aventi funzione di SEPARARE SPAZI INTERNI DEL SISTEMA EDILIZIO RISPETTO ALL ESTERNO CLASSI DI ELEMENTI TECNICI Pareti perimetrali verticali Infissi esterni verticali 2.2 chiusura ORIZZONTALE INFERIORE Insieme degli elementi tecnici ORIZZONTALI del sistema edilizio aventi funzione di SEPARARE SPAZI INTERNI DEL SISTEMA EDILIZIO RISPETTO AL TERRENO solai a terra infissi orizzontali

26 NORMA UNI 8290 part CHIUSURE UNITA TECNOLOGICHE 23chiusura ORIZZONTALE SU SPAZI APERTI 2.3 chiusura ORIZZONTALE SU SPAZI APERTI elementi tecnici ORIZZONTALI con funzione di SEPARARE SPAZI INTERNI DEL SISTEMA EDILIZIO RISPETTO A SPAZI ESTERNI SOTTOSTANTI Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici appartenenti al sistema edilizio aventi funzione di SEPARARE e CONFORMARE gli spazi interni del sistema edilizio stesso rispetto all ESTERNO CLASSI DI ELEMENTI TECNICI solai su spazi aperti chiusura SUPERIORE Insieme degli elementi tecnici ORIZZONTALI del sistema edilizio aventi funzione di SEPARARE SPAZI INTERNI DEL SISTEMA EDILIZIO RISPETTO A SPAZI ESTERNI SOVRASTANTI coperture infissi esterni orizzontali

27 26 Classe di unità tecnologiche 2 CHIUSURE 2.1 chiusura VERTICALE Separare spazi interni del sistema edilizio rispetto all ambiente esterno Classe di elementi tecnici Pareti Perimetrali VERTICALI Elementi tecnici verticali OPACHI che gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi senza permettere il passaggio di materia ESEMPI ELEMENTI TECNICI: elementi a umido mostrato Posa in opera con malta Blocco in cls con isolante interno Posa in opera con collanti

28 Classe di elementi tecnici Pareti Perimetrali VERTICALI Elementi tecnici verticali OPACHI che gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi senza permettere il passaggio di materia 27 ESEMPI ELEMENTI TECNICI: SISTEMI A SECCO Isolamento a cappotto Facciate ventilate Fibra di legno ISOLAMENTO sughero isolanti SISTEMI MULTISTRATO Muratura a cassetta FINITURE INTERNE ESTERNE

29 28 Classe di unità tecnologiche 2 CHIUSURE 2.1 chiusura VERTICALE Separare spazi interni del sistema edilizio rispetto all ambiente esterno Classe di elementi tecnici Infissi esterni VERTICALI Elementi tecnici verticali TRASPARENTI che gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi e di materia ESEMPI ELEMENTI TECNICI: Porte e finestre

30 29 Classe di unità tecnologiche 2 CHIUSURE 2.2 chiusura ORIZZONTALE INFERIORE Separare spazi interni del sistema edilizio rispetto all ambiente esterno sottostante t t Classe di elementi tecnici Solai a terra Elementi tecnici orizzontali OPACHI che gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi con il terreno sottostante ESEMPI ELEMENTI TECNICI:

31 30 Classe di unità tecnologiche 2 CHIUSURE 2.2 chiusura ORIZZONTALE INFERIORE Separare spazi interni del sistema edilizio rispetto all ambiente esterno sottostante t t Classe di elementi tecnici Infissi orizzontali inferiori Elementi tecnici orizzontali che gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi e permettono il passaggio di materia verso lo spazio sottostante Classe di unità tecnologiche 2 CHIUSURE 2.3 chiusura ORIZZONTALE SU SPAZI APERTI SEPARARE SPAZI INTERNI DEL SISTEMA EDILIZIO RISPETTO A SPAZI ESTERNI SOTTOSTANTI Classe di elementi tecnici Solai su spazi aperti Elementi tecnici orizzontali OPACHI che gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi verso lo spazio sottostante

32 31 Classe di unità tecnologiche 2 CHIUSURE 2.4 chiusura ORIZZONTALE SUPERIORE SEPARARE SPAZI INTERNI DEL SISTEMA EDILIZIO RISPETTO A SPAZI ESTERNI SOVRASTANTI Classe di elementi tecnici COPERTURE Elementi tecnici orizzontali OPACHI che gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi, senza permettere il passaggio di materia verso lo spazio esterno sovrastante ESEMPI ELEMENTI TECNICI: coperture inclinate

33 32 Classe di elementi tecnici COPERTURE Elementi tecnici orizzontali OPACHI che gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi, senza permettere il passaggio di materia verso lo spazio esterno sovrastante ESEMPI ELEMENTI TECNICI: coperture piane

34 33 Classe di unità tecnologiche 2 CHIUSURE 2.4 chiusura ORIZZONTALE SUPERIORE SEPARARE SPAZI INTERNI DEL SISTEMA EDILIZIOIZIO RISPETTO A SPAZI ESTERNI SOVRASTANTI Classe di elementi tecnici infissi orizzontali superiori Elementi tecnici orizzontali TRASPARENTI che gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi e il passaggio di materia verso lo spazio esterno sovrastante ESEMPI ELEMENTI TECNICI: lucernari

35 34 3 PARTIZIONI INTERNE Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici appartenenti al sistema edilizio aventi funzione di SEPARARE e CONFORMARE gli spazi interni del sistema edilizio stesso. UNITA TECNOLOGICHE CLASSI DI ELEMENTI TECNICI 3.1 partizione interna VERTICALE Pareti interne verticali Insieme degli elementi tecnici VERTICALI del sistema edilizio aventi funzione di DIVIDERE E ARTICOLARE GLI SPAZI INTERNI DEL SISTEMA EDILIZIO 3.2 partizione interna ORIZZONTALE Solai Insieme degli elementi tecnici ORIZZONTALI del sistema edilizio aventi funzione di DIVIDERE E DI ARTICOLARE GLI SPAZI VERTICALI DEL SISTEMA EDILIZIO Infissi interni verticali Elementi di protezione Soppalchi Infissi interni orizzontali 3.3 partizione interna INCLINATA Insieme degli elementi tecnici INCLINATA del sistema edilizio aventi funzione di COLLEGARE SPAZI A QUOTE DIVERSE Scale interne Rampe interne

36 35 3 PARTIZIONI INTERNE 3.1 partizioni interne VERTICALI DIVIDERE E ARTICOLARE GLI SPAZI INTERNI ORIZZONTALI DEL SISTEMA EDILIZIO Classe di elementi tecnici pareti interne verticali Elementi tecnici verticali che articolano lo spazio e gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi e il passaggio di materia attraverso gli spazi interni del sistema edilizio ESEMPI ELEMENTI TECNICI: Pareti interne Chiesa della riconciliazione Friburgo Renzo Piano, ampl. LiBRERIA MORGAN,NY

37 36 3 PARTIZIONI INTERNE 3.2 partizioni interne ORIZZONTALI DIVIDERE E ARTICOLARE GLI SPAZI INTERNI VERTICALI DEL SISTEMA EDILIZIO Classe di elementi tecnici 321Solai Elementi tecnici ORIZZONTALI che articolano lo spazio e gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi e il passaggio di materia attraverso gli spazi interni del sistema edilizio ESEMPI ELEMENTI TECNICI: Solai in opera

38 Solai Elementi tecnici ORIZZONTALI che articolano lo spazio e gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi e il passaggio di materia attraverso gli spazi interni del sistema edilizio ESEMPI ELEMENTI TECNICI: Solai in opera

39 38 3 PARTIZIONI INTERNE 3.3 partizioni interne INCLINATA DIVIDERE E ARTICOLARE GLI SPAZI INTERNI VERTICALI DEL SISTEMA EDILIZIO Classe di elementi tecnici Scale interne Elementi tecnici prossimi all orizzontale che collegano spazi a quote diverse, tramite alzate e pedate regolate da rapporti specifici in base alle funzioni (es. residenziale 2 +P=62-64) ESEMPI ELEMENTI TECNICI: Progetto della scala Vigili del fuoco Norme igienico sanitarie NORME DI RIFERIMENTO

40 39 4 PARTIZIONI ESTERNE Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici appartenenti al sistema edilizio aventi funzione di SEPARARE e CONFORMARE O gli spazi CONNESSI con il sistema edilizio stesso. UNITA TECNOLOGICHE CLASSI DI ELEMENTI TECNICI 4.1 partizione esterna VERTICALE Elementi di protezione Insieme degli elementi tecnici VERTICALI del sistema edilizio aventi funzione di DIVIDERE E DI ARTICOLARE GLI SPAZI ESTERNI CONNESSI AL SISTEMA EDILIZIO Elementi di separazione 4.2 partizione esterna ORIZZONTALE Balconi e logge Insieme degli elementi tecnici ORIZZONTALI del sistema edilizio aventi funzione di DIVIDERE E DI ARTICOLARE GLI SPAZI VERTICALI ESTERNI CONNESSI AL SISTEMA EDILIZIO Passerelle 4.3 partizione esterna INCLINATA Insieme degli elementi tecnici INCLINATA del sistema edilizio aventi funzione di COLLEGARE SPAZI ESTERNI A QUOTE DIVERSE Scale esterne Rampe esterne

41 40 4 PARTIZIONI ESTERNE 4.1 partizioni esterne VERTICALI DIVIDERE E ARTICOLARE GLI SPAZI ESTERNI VERTICALI DEL SISTEMA EDILIZIO Classe di elementi tecnici Elementi di protezione Elementi tecnici connessi al sistema edilizio aventi funzione di proteggere l utenze e il sistema edilizio stesso da agenti esterni Classe di elementi tecnici Elementi di separazione Elementi tecnici connessi al sistema edilizio aventi funzione di articolare lo spazio esterno

42 41 4 PARTIZIONI ESTERNE 4.2 partizioni esterne ORIZZONTALI DIVIDERE E ARTICOLARE GLI SPAZI ESTERNI ORIZZONTALI DEL SISTEMA EDILIZIO Classe di elementi tecnici Balconi e logge Elementi tecnici connessi al sistema edilizio aventi di articolare lo spazio esterno verticale

43 42 IMPIANTI DI FORNITURA E SERVIZI 5 Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici appartenenti al sistema edilizio aventi funzione di consentire l utilizzo di flussi energetici, informativi e materiali richiesti dagli utenti e di consentire il conseguente allontanamento dei prodotti di scarto UNITA TECNOLOGICHE 51Impianto 5.1 di CLIMATIZZAZIONE Insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di CREARE E MANTENERE NEGLI SPAZI INTERNI, DETERMINATE CONDIZIONI TERMICHE DI UMIDITA E VENTILAZIONE 5.2 Impianto IDROSANITARIO Allacciamenti Insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di ADDURRE DISTRIBUIRE E CONSENTIRE L USO DI ACQUA NEGLI SPAZI INTERNI E CONNESSI DEL SISTEMA EDILIZIO CLASSI DI ELEMENTI TECNICI Alimentazione Gruppi termici Centrali di trattamento fluidi reti di distribuzione e terminali reti di scarico condensa canne di esalazione reti di distribuzione Macchine idrauliche acqua calda e terminali Accumuli reti di ricircolo dell acqua calda Riscaldatori apparecchi sanitari reti di distribuzione acqua fredda e terminali 5.3 Impianto di SMALTIMENTO LIQUIDI Reti di scarico acque fecali Insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di ALLONTANARE LE ACQUE USATE E LE ACQUE METEORICHE FINO ALLE RETI ESTERNE Reti di scarico acque domestiche Reti di scarico acque meteoriche Reti di ventilazione secondarie

44 43 IMPIANTI DI FORNITURA E SERVIZI 5 Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici appartenenti al sistema edilizio aventi funzione di consentire l utilizzo di flussi energetici, informativi e materiali richiesti dagli utenti e di consentire il conseguente allontanamento dei prodotti di scarto UNITA TECNOLOGICHE Impianto di SMALTIMENTO AERIFORMI Insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di ALLONTANARE I FLUSSI AERIFORMI RACCOLTI DAGLI SPAZI INTERNI CLASSI DI ELEMENTI TECNICI Alimentazione Macchine 543Reti di canalizzazione 5.5 Impianto di SMALTIMENTO SOLIDI Insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di ALLONTANARE I RIFIUTI SOLIDI, ACCUMULANDOLI PER LA RIMOZIONE Canne di caduta canne di esalazione 5.6 Impianto di DISTRIBUZIONE GAS Insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di ADDURRE E DISTRIBUIRE ALL INTERNO DEL SISTEMA EDILIZIO GAS PER USO DOMESTICO Alimentazione edilizio aventi funzione di ADDURRE E Reti di distribuzione e terminali

45 44 IMPIANTI DI FORNITURA E SERVIZI 5 Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici appartenenti al sistema edilizio aventi funzione di consentire l utilizzo di flussi energetici, informativi e materiali richiesti dagli utenti e di consentire il conseguente allontanamento dei prodotti di scarto UNITA TECNOLOGICHE Impianto ELETTRICO Insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di ADDURE, DISTRIBUIRE E EROGARE ENERGIA ELETTRICA PER USI DOMESTICI 5.8 Impianto di TELECOMUNICAZIONE Insieme degli elementi tecnici i del sistema edilizio aventi funzione di ADDURE, DISTRIBUIRE E EROGARE FLUSSI INFORMATIVI CLASSI DI ELEMENTI TECNICI Alimentazione Allacciamenti apparecchiature elettriche 574Rtidi Reti distribuzione ib i e terminali Alimentazione Allacciamenti Reti di distribuzione e terminali 5.9 Impianto FISSO DI TRASPORTO Insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di TRASPORTARE PERSONE O COSE Alimentazione Macchine Parti mobili

46 45 5 IMPIANTI DI FORNITURA E SERVIZI 5.1 impianto di CLIMATIZZAZIONE canne di esalazione CREARE E MANTENERE NEGLI SPAZI INTERNI, DETERMINATE CONDIZIONI TERMICHE DI UMIDITA E VENTILAZIONE reti di scarico condensa reti di distribuzione e terminali Alimentazione Gruppi termici Centrali di trattamento fluidi

47 46 5 IMPIANTI DI FORNITURA E SERVIZI 5.2 impianto di IDROSANITARIO ADDURRE DISTRIBUIRE E CONSENTIRE L USO DI ACQUA NEGLI SPAZI INTERNI E CONNESSI DEL SISTEMA EDILIZIO Schema idraulico semplificato di un impianto solare termico per la produzione di acqua sanitaria e integrazione al riscaldamento con scambiatore di calore per il circuito di riscaldamento Accumuli reti di distribuzione apparecchi sanitari i Riscaldatori Allacciamenti reti di distribuzione acqua fredda e terminali Accumuli

48 47 5 IMPIANTI DI FORNITURA E SERVIZI 5.7 impianto di ELETTRICO ADDURE, DISTRIBUIRE E EROGARE ENERGIA ELETTRICA PER USI DOMESTICI

49 6 IMPIANTO DI SICUREZZA 6 Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici i appartenenti ti al sistema edilizio aventi funzione di tutelare gli utenti e/o il sistema edilizio stesso a fronte di situazioni di pericolo UNITA TECNOLOGICHE 6.1 Impianto ANTINCENDIO Insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di PREVENIRE, ELIMINARE, SEGNALARE INCENDI 6.2 Impianto di MESSA A TERRA Insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di COLLEGARE AD UN CONDUTTORE POSTO A POTENZIALE NULLO DETERMINATI PUNTI ELETTRICAMENTE DEFINITI 6.3 Impianto PARAFULMINE Insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di PROTEGGERE GLI UTENTIE IL SISTEMA EDILIZIO DAI FULMINI 6.4 Impianto ANTIFURTO ANTINTRUSIONE Insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di PREVENIRE INTRUSIONI INDESIDERATE CLASSI DI ELEMENTI TECNICI Allacciamenti Rivelatori e trasduttori Reti di distribuzionee e terminali Allarmi Reti di raccolta 622Dispersori Elementi di captazione Rete 633Dispersori Alimentazione Rivelatori e trasduttori Rete Allarmi 48

50 6 IMPIANTO DI SICUREZZA 6.1 partizioni esterne ORIZZONTALI PREVENIRE, ELIMINARE E SEGNALARE INCENDI 49

51 50 7 ATTREZZATURE INTERNE UNITA TECNOLOGICHE Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici connessi al sistema edilizio i aventi funzione di consentire o facilitare l esercizio i delle attività degli utenti negli spazi interni del sistema edilizio stesso CLASSI DI ELEMENTI TECNICI 7.1 ARREDO DOMESTICO Insieme degli elementi tecnici connessi al sistema edilizio QUALI MOBILI DESTINATI A ATTREZZARE LO SPAZIO INTERNO Pareti contenitore (non esaustivo) 7.2 BLOCCO SERVIZI Insieme degli elementi tecnici connessi al sistema edilizio SPECIALIZZATI PER FORNIRE IN FORMA AGGREGATA SERVI RICHIESTI DA PARTICOLARI ATTIVITA DEGLI UTENTI sistema edilizio SPECIALIZZATI PER (DA DEFINIRE)

52 51 8 ATTREZZATURE ESTERNE Insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici aventi funzione di consentire o facilitare l esercizio i delle attività ità degli utenti ti negli spazi esterni connessi al sistema edilizio stesso UNITA TECNOLOGICHE 8.1 ARREDI ESTERNI COLLETTIVI Insieme degli elementi tecnici DESTINATI AD ATTREZZARE GLI SPAZI APERTI DEI COMPLESSI INSEDIATIVI RESIDENZIALI CLASSI DI ELEMENTI TECNICI (DA DEFINIRE) 8.2 ALLESTIMENTI ESTERNI Insieme degli elementi tecnici DESTINATI AD ATTREZZARE E DELIMITARE GLI SPAZI APERTI CONNESSI AL SISTEMA EDILIZIO STESSO Recinzioni Pavimentazione esterna

53 52 8 ATTREZZATURE ESTERNE 8.2 ALLESTIMENTO ESTERNO DESTINATI AD ATTREZZARE E DELIMITARE GLI SPAZI APERTI CONNESSI AL SISTEMA EDILIZIO STESSO

54 53 mies van der rohe, farnsworth house, Plano, Illinois 1951

55 mies van der rohe, padiglione di barcellona, expo

56 Reinberg architect, house in salzsburg, salzburg

57 2 SCOMPOSIZIONE FUNZIONALE DEL SISTEMA TENOLOGICO 53 MERCEOLOGICO In base alle modalità di commercializzazione degli elementi costruttivi ii Differenzazione canale di comunicazione Utilizzata da chi produce e commercializza Web convegni DIVERSIFICAZIONE DEL LINGUAGGIO: TERMINOLOGIA DI USO PIU COMUNE PUBBLICIZZAZIONE DEL PRODOTTO brochure

58 2 EDILPORTALE SCOMPOSIZIONE FUNZIONALE DEL SISTEMA TENOLOGICO 54

LA LOGICA SISTEMICA E IL SISTEMA EDILIZIO

LA LOGICA SISTEMICA E IL SISTEMA EDILIZIO LA LOGICA SISTEMICA E IL SISTEMA EDILIZIO L APPROCCIO ESIGENZIALE - PRESTAZIONALE CORSO DI PROGETTAZIONE DI SISTEMI COSTRUTTIVI Prof. Michele M. Lepore LOGICA SISTEMICA Consente di conoscere

Dettagli

Classi di unità tecnologiche e classi di elementi tecnici. Corso di MAteriali e Progettazione degli Elementi Costruttivi Prof.

Classi di unità tecnologiche e classi di elementi tecnici. Corso di MAteriali e Progettazione degli Elementi Costruttivi Prof. Classi di unità tecnologiche e classi di elementi tecnici Prof. Fabio Conato Schema di classificazione del sistema tecnologico appendice alla norma UNI 0051 Classi di unità tecnologiche Unità tecnologiche

Dettagli

LA LOGICA SISTEMICA E IL SISTEMA EDILIZIO

LA LOGICA SISTEMICA E IL SISTEMA EDILIZIO LA LOGICA SISTEMICA E IL SISTEMA EDILIZIO L APPROCCIO ESIGENZIALE - PRESTAZIONALE CORSO DI MATERIALI E PROGETTAZIONE DI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof. Michele M. Lepore LOGICA SISTEMICA Consente

Dettagli

IUAV - VENEZIA M 5465 BIBLIOTECA CENTRALE

IUAV - VENEZIA M 5465 BIBLIOTECA CENTRALE ,. " 5 IUAV - VENEZIA M 5465 BIBLIOTECA CENTRALE ,'[)[~ M 5t;65 Politecnico di Milano Prima Facoltà di Architettura Milano Leonardo LSA.2 Laboratorio di Sperimentazione dell'architettura 2 Dipartimento

Dettagli

SE 1. Normativa tecnica Scomposizione sistema edilizio

SE 1. Normativa tecnica Scomposizione sistema edilizio Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale Corso di Laurea in Architettura Tecnologia dell Architettura B 2 2 0 7 SE caterina.frettoloso@unicampania.it

Dettagli

Prof. T. Basiricò a.a L ORGANISMO EDILIZIO

Prof. T. Basiricò a.a L ORGANISMO EDILIZIO IL SISTEMA EDILIZIO L edificio non è una semplice sommatoria di spazi, elementi tecnici, materiali e impianti, ma è un sistema in cui ogni elemento si relaziona all altro in modo complesso per soddisfare

Dettagli

Indice. Introduzione VII. Indice

Indice. Introduzione VII. Indice VII Introduzione 1 4 6 8 10 Capitolo 1 - L edificio come sistema 1.1 Esigenze, requisiti, prestazioni 1.2 Sistema ambientale e sistema tecnologico 1.3 La scomposizione dell edificio in subsistemi 1.4 Tecniche

Dettagli

COSTRUZIONE LOCULI e OSSARI

COSTRUZIONE LOCULI e OSSARI COMUNE DI EBOLI P.O. LAVORI PUBBLICI TUTELA E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO COSTRUZIONE LOCULI e OSSARI DEFINITIVO Descrizione elaborato Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici Scala

Dettagli

puntioffcinastudenti.com

puntioffcinastudenti.com Norma UNI 8290 - Classificazione e scomposizione del sistema edilizio IL SISTEMA EDILIZIO Il sistema edilizio è definito dalla Normativa quale sovrastruttura dei sistemi ambientale e tecnologico, questi

Dettagli

LE STRUTTURE DI FONDAZIONE

LE STRUTTURE DI FONDAZIONE SISTEMA TECNOLOGICO Università degli Studi di Napoli Federico II _Dipartimento di Architettura Corso di Laurea Magistrale in Architettura 5UE_A.A.2016/2017 Costruzione delle Opere di Architettura A Prof.

Dettagli

I nodi critici dell Organismo Edilizio. Il rapporto edificio/terreno Il rapporto edificio/ambiente

I nodi critici dell Organismo Edilizio. Il rapporto edificio/terreno Il rapporto edificio/ambiente Corso di Laurea in Architettura Quinquennale a ciclo unico Anno Accademico 2008-09 MATERIALI PER L ARCHITETTURA I nodi critici dell Organismo Edilizio Il rapporto edificio/terreno Il rapporto edificio/ambiente

Dettagli

Riallineamento (da svolgere in 2 settimane) - I FASE: Nodi costruttivi. Aspetti funzionali e tecnico/ costruttivi

Riallineamento (da svolgere in 2 settimane) - I FASE: Nodi costruttivi. Aspetti funzionali e tecnico/ costruttivi Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Corso di Laurea: Architettura UE 2011-2012 Corso di progettazione dei sistemi costruttivi Docenti: F. Bagnato, F. Giglio, A. Nesi, C. Trombetta Riallineamento

Dettagli

Progettazione dei sistemi costruttivi (8CFU)

Progettazione dei sistemi costruttivi (8CFU) Progettazione dei sistemi costruttivi (8CFU) Attilio Nesi L edificio come sistema Il sistema edilizio Normativa di qualità Il sistema tecnologico Le modalità di classificazione La classificazione UNI 8290

Dettagli

Attestamento del cantiere. 70 g. Realizzazione della viabilità del cantiere. Scavo di pulizia generale dell'area del cantiere

Attestamento del cantiere. 70 g. Realizzazione della viabilità del cantiere. Scavo di pulizia generale dell'area del cantiere Attestamento del cantiere Nome attività Durata 7 g Settimana 1 Settimana 2 Settimana 3 Settimana 4 Settimana 5 Settimana 6-2 -1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

Dettagli

EDIFICIO COME SISTEMA

EDIFICIO COME SISTEMA Progettazione Dei Sistemi Costruttivi A (8CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla TdA 1 L EDIFICIO COME SISTEMA Il sistema edilizio La Normativa di qualità Il sistema tecnologico Le modalità

Dettagli

Gli elementi costitutivi dell'edificio moderno

Gli elementi costitutivi dell'edificio moderno Ud A. Dipartimento di Architettura - A.A. 2016-17 CORSO DI STORIA DELL ARCHITETTURA Ia Prof. Raffaele Giannantonio Relatrice: arch. Maria Adele Colicchio Gli elementi costitutivi dell'edificio moderno

Dettagli

REL. L ARCH. CAPPELLI LUIGI VIA V. EMANUELE II, SAN MICHELE SAL. (BR)

REL. L ARCH. CAPPELLI LUIGI VIA V. EMANUELE II, SAN MICHELE SAL. (BR) ISTITUTO di ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "MAURO PERRONE" VIA SPINETO MONTECAMPOLO,29-74011 - CASTELLANETA (TA) Tel: 0998491151-0998447161 Fax: 0998491151 Pec: tais03900v@pec.istruzione.it INTERVENTO

Dettagli

Fascicolo degli interventi nel Centro Storico

Fascicolo degli interventi nel Centro Storico C o m u n e d i A S C O L I P I C E N O DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA PER GLI INTERVENTI NEL CENTRO STORICO Fascicolo degli interventi nel Centro Storico art. 00 NTA Piano Particolareggiato per il Centro

Dettagli

13/05/2013 UNI ritirate [1 / 5]

13/05/2013 UNI ritirate [1 / 5] 13/05/2013 UNI ritirate [1 / 5] zzz 001 UNI 8199:1981 UNI 8199:1998 Misura in opera e valutazione del rumore prodotto negli ambienti dagli impianti di riscaldamento, condizionamento e ventilazione. Acustica

Dettagli

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270 a.a. 2011/2012 II ANNO Semestrale TECNOLOGIA

Dettagli

Sommario. Ringraziamenti. Prefazioni

Sommario. Ringraziamenti. Prefazioni Sommario Autori XIII Ringraziamenti XIV Prefazioni XV Capitolo 1 L ambiente e il sito 1 1.1 La natura e la costruzione 1 1.2 Lo sviluppo sostenibile 4 1.3 Principi generali per la progettazione sostenibile

Dettagli

NODO DI ATTACCO A TERRA

NODO DI ATTACCO A TERRA SISTEMA TECNOLOGICO Università degli Studi di Napoli Federico II - Facoltà di Architettura Corso di Laurea Magistrale in Architettura 5UE Laboratorio di Costruzione dell Architettura prof. arch. Mario

Dettagli

DIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

DIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. COMUNE DI TORITTO Città Metropolitana di Bari Programmi integrati di riqualificazione delle periferie (PIRP) Deliberazione di Giunte Regionale n. 870 del 19/06/2006 - Legge Regionale n. 20 del 30/12/2005

Dettagli

TDM 5 I nodi critici dell Organismo Edilizio Il rapporto costruzione/ambiente Il rapporto edificio/terreno

TDM 5 I nodi critici dell Organismo Edilizio Il rapporto costruzione/ambiente Il rapporto edificio/terreno CORSO DI LAUREA QUINQUENNALE a.a. 2012/13 MATERIALI PER L'ARCHITETTURA Prof. Alberto De Capua I nodi critici dell Organismo Edilizio Il rapporto costruzione/ambiente Il rapporto edificio/terreno Nodi critici

Dettagli

CHIUSURE VERTICALI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

CHIUSURE VERTICALI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CHIUSURE VERTICALI In generale si definisce CHIUSURA l insieme delle unità tecnologiche e degli elementi del sistema edilizio aventi funzione di separare e di conformare gli spazi interni del sistema edilizio

Dettagli

lstitito Universitario di Architettura VENEZIA DSTR e 232 BIBLIOTECA CENTRALE

lstitito Universitario di Architettura VENEZIA DSTR e 232 BIBLIOTECA CENTRALE lstitito Universitario di Architettura VENEZIA DSTR e 232 BIBLIOTECA CENTRALE Costruire a regola d'arte Repertorio di soluzioni tecniche conformi e di specifiche di prestazione per la formazione di capitolati

Dettagli

Elenco Schede Tecniche Piano di Manutenzione dell Opera

Elenco Schede Tecniche Piano di Manutenzione dell Opera Elenco Schede Tecniche Piano di Manutenzione dell Opera FASI LAVORATIVE Manuale di Manutenzione Manuale d uso Programma Manutenzione Schede Edilizia Civile 61 61 61 183 Opere di Sostegno e Protezione 11

Dettagli

Materiali per l architettura B (6CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla

Materiali per l architettura B (6CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla Materiali per B (6CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla I nodi critici dell Organismo Edilizio Il rapporto costruzione/ambiente Il rapporto edificio/terreno Università degli studi Mediterranea

Dettagli

Dal progetto al cantiere: Il palazzo degli uffici dell ENEL a Reggio Calabria

Dal progetto al cantiere: Il palazzo degli uffici dell ENEL a Reggio Calabria UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA CORSO DI LAUREA C.E.G.A. Corso di Progettazione Esecutiva e Cantierizzazione Prof. Renato Laganà Dal progetto al cantiere: Il palazzo degli uffici

Dettagli

2. L APPROCCIO ESIGENZIALE-PRESTAZIONALE

2. L APPROCCIO ESIGENZIALE-PRESTAZIONALE Università degli Studi di Napoli Federico II _Dipartimento di Architettura Corso di Laurea Magistrale in Architettura 5UE_A.A.2018/2019 Costruzione delle Opere di Architettura A Prof. Arch. Alessandro

Dettagli

MODERN CONSTRUCTION SYSTEMS. Ing. Agostino Presutti - Ingegneria delle soluzioni - 1

MODERN CONSTRUCTION SYSTEMS. Ing. Agostino Presutti - Ingegneria delle soluzioni - 1 MODERN CONSTRUCTION SYSTEMS Ing. Agostino Presutti - Ingegneria delle soluzioni - 1 SISTEMA COSTRUTTIVO A PANNELLI DI LEGNO LAMELLA XLAM IL SISTEMA COSTRUTTIVO IN LEGNO LAMELLARE A PANNELLI XLAM, RAPPRESENTA

Dettagli

Le scale struttura di collegamento verticale superare i dislivelli legno ferro pietra cemento armato da una o più rampe

Le scale struttura di collegamento verticale superare i dislivelli legno ferro pietra cemento armato da una o più rampe Le scale La scala è una struttura di collegamento verticale conformata in modo tale da consentire all utente di superare i dislivelli tra i piani dell edificio. La scala può essere realizzata in legno,

Dettagli

CALCOLOSOMMARIODELLASPESA

CALCOLOSOMMARIODELLASPESA CALCOLOSOMMARIODELLASPESA CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA Il presente elaborato è redatto ai sensi dell art. 22 del D.P.R. 207/2010, al fine di determinare per ciò che concerne opere o lavori, l ammontare

Dettagli

Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibiled.m. n DEL 26/03/ D.G.R. N. 395 DEL 09/06/ Pag.

Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibiled.m. n DEL 26/03/ D.G.R. N. 395 DEL 09/06/ Pag. Allestimento del cantiere Nome attività Durata 129 g -1 Settimana 1 Settimana 2 Settimana 3 Settimana 4-2 -1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 101112131415161718192021222324252627 Realizzazione della recinzione e degli

Dettagli

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE Classe 2^ C.A.T. Modulo N. 2 _ ORGANISMO EDILIZIO E SUOI ELEMENTI E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Questionario N. 3a Fondazioni Muratura

Dettagli

APPENDICE ALL ART. 31

APPENDICE ALL ART. 31 APPENDICE ALL ART. 31 1. SPECIFICAZIONI DELLE ESIGENZE INDICATE ALL'ART. 31 a) RESISTENZA MECCANICA E STABILITA' 1. Resistenza meccanica alle sollecitazioni statiche e dinamiche di esercizio 2. Resistenza

Dettagli

V SETTORE LL.PP. Area Progettazione e Lavori Edilizia

V SETTORE LL.PP. Area Progettazione e Lavori Edilizia V SETTORE LL.PP. Area Progettazione e Lavori Edilizia All Ufficio Tecnico Amministrativo Sede Oggetto : PROGETTO ESECUTIVO Piano Annuale 2005 Nuova sede dell Istituto Professionale di Stato per i Servizi

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO. CRONOPROGRAMMA PRIMO LOTTO 2608.Eo R6

PROGETTO ESECUTIVO. CRONOPROGRAMMA PRIMO LOTTO 2608.Eo R6 Studio Associato ARTECNO arch. Mario Bonifazi, ing. Andrea Eccher, ing. Arturo Maffei arch. Davide Consolati AMPLIAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI ADIACENTI AL PALAZZETTO DELLO SPORT DI COLOGNA VENETA 2

Dettagli

Operatore edile. Standard della Figura nazionale

Operatore edile. Standard della Figura nazionale Operatore edile Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE EDILE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento:

Dettagli

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 10

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 10 Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Edizione 2016 Professioni NUP/ISTAT correlate 6. - Artigiani, operai specializzati e agricoltori 6.1.2.1 - Muratori in pietra, mattoni, refrattari 6.1.2.2 - Muratori

Dettagli

A.01 Mano d opera 1. B.01 Noleggi a freddo 1 B.02 Noleggi a caldo 3. C.01 Materiali in fornitura 10. D.01 Scavi 57 D.02 Riporti 60

A.01 Mano d opera 1. B.01 Noleggi a freddo 1 B.02 Noleggi a caldo 3. C.01 Materiali in fornitura 10. D.01 Scavi 57 D.02 Riporti 60 Listino Opere Edili ed Impiantistiche ANNO 2017 A.01 Mano d opera 1 B.01 Noleggi a freddo 1 B.02 Noleggi a caldo 3 C.01 Materiali in fornitura 10 D.01 Scavi 57 D.02 Riporti 60 E.01 Demolizioni complete

Dettagli

il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione.

il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione. PREMESSA: Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati,

Dettagli

Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere. Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per g

Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere. Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per g Nome attività Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Durata 19 Nov 18 26 Nov 18 03 Dic 18 10 Dic 18 17 Dic 18 24 Dic 18 31 Dic 18 07 Gen 19 14 Gen 19 21 Gen 19 28 Gen 19 04 Feb 19 21

Dettagli

13.239,68 [m 3 ] 3.624,00 [m 2 ]

13.239,68 [m 3 ] 3.624,00 [m 2 ] Edilizia residenziale Analisi geometrica Volume V.P.P. Urb. Slp Urb. 13.239,68 [m 3 ] 3.624,00 [m 2 ] Unità residenziale 6 Piani FT, 1 piano interrato Risposta del terreno 15 [N/cm 2 ] Stima delle quantita

Dettagli

LE PARTIZIONI INTERNE

LE PARTIZIONI INTERNE SISTEMA TECNOLOGICO Università degli Studi di Napoli Federico II _Dipartimento di Architettura Corso di Laurea Magistrale in Architettura 5UE_A.A.2015/2016 Costruzione delle Opere di Architettura A Prof.

Dettagli

IL SISTEMA AMBIENTALE IL SISTEMA TECNOLOGICO. 2 La scomposizione del Sistema Edilizio

IL SISTEMA AMBIENTALE IL SISTEMA TECNOLOGICO. 2 La scomposizione del Sistema Edilizio La scomposizione del Sistema Edilizio IL SISTEMA AMBIENTALE IL SISTEMA TECNOLOGICO Tadao Ando, Conference pavilion, @ VITRA Weil am Rhein, Germany 1993 NORMA Definizione STRUMENTALE Secondo la Direttiva

Dettagli

Aggiornamento Professionale Docenti e Personale ATA: La sicurezza sul lavoro e nel mondo della scuola

Aggiornamento Professionale Docenti e Personale ATA: La sicurezza sul lavoro e nel mondo della scuola Spin-Off dell Università della Calabria www.sismlab.it I.C. P.E. Murmura R. Trentacapilli Aggiornamento Professionale Docenti e Personale ATA: La sicurezza sul lavoro e nel mondo della scuola Slides -2-

Dettagli

SOMMARIO 1 PREMESSA... 3

SOMMARIO 1 PREMESSA... 3 SOMMARIO 1 PREMESSA... 3 2 MANUALE D USO... 4 2.1 Pareti in muratura portante... 4 2.2 Travi in c.a.... 4 2.3 Travi in legno... 4 2.4 Solai in laterocemento... 4 2.5 Pilastri e travi in acciaio... 4 3

Dettagli

Laurea in Archite:ura

Laurea in Archite:ura UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Laurea in Archite:ura Laboratorio Integrato di Progettazione Tecnica e Strutturale (Impianti Tecnici) a.a. 2016-2017 2 (Numero di

Dettagli

La copertura, le murature e le opere di finitura di un edificio a telaio

La copertura, le murature e le opere di finitura di un edificio a telaio La copertura, le murature e le opere di finitura di un edificio a telaio La copertura Una volta elevate le strutture fino all ultimo piano, si procede alla costruzione della copertura dell edificio, che

Dettagli

DIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

DIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. ALLEGATO "A" Comune di Moliterno Provincia di PZ DIAGRAMMA DI GANTT cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: P.O.

Dettagli

Criteri progettuali degli edifici. I tipi edilizi STRUTTURE A TORRE STRUTTURE DUPLEX STRUTTURE UNIFAMILIARI STRUTTURE CON SOGGIORNO DISTRIBUTIVO

Criteri progettuali degli edifici. I tipi edilizi STRUTTURE A TORRE STRUTTURE DUPLEX STRUTTURE UNIFAMILIARI STRUTTURE CON SOGGIORNO DISTRIBUTIVO Criteri progettuali degli edifici I tipi edilizi 1 2 STRUTTURE A TORRE STRUTTURE DUPLEX 3 STRUTTURE UNIFAMILIARI 4 STRUTTURE CON SOGGIORNO DISTRIBUTIVO I tipi edilizi 5 6 STRUTTURE A CIRCUITO STRUTTURE

Dettagli

Criteri progettuali degli edifici. I tipi edilizi STRUTTURE A TORRE STRUTTURE DUPLEX STRUTTURE UNIFAMILIARI STRUTTURE CON SOGGIORNO DISTRIBUTIVO

Criteri progettuali degli edifici. I tipi edilizi STRUTTURE A TORRE STRUTTURE DUPLEX STRUTTURE UNIFAMILIARI STRUTTURE CON SOGGIORNO DISTRIBUTIVO Criteri progettuali degli edifici I tipi edilizi 1 2 STRUTTURE A TORRE STRUTTURE DUPLEX 3 STRUTTURE UNIFAMILIARI 4 STRUTTURE CON SOGGIORNO DISTRIBUTIVO I tipi edilizi 5 6 STRUTTURE A CIRCUITO STRUTTURE

Dettagli

ESERCITAZIONE CANTIERE TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof.sa M. Chiara Torricelli L esercitazione consiste nello

ESERCITAZIONE CANTIERE TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof.sa M. Chiara Torricelli L esercitazione consiste nello ESERCITAZIONE CANTIERE TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof.sa M. Chiara Torricelli 2005-2006 L esercitazione consiste nello studio di un intervento edilizio, attraverso l analisi

Dettagli

11 CHIUSURE VERTICALI

11 CHIUSURE VERTICALI Materiali per l architettura B (6CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla 11 CHIUSURE VERTICALI OPACHE TRASPARENTI Accademia di scienze della California Renzo Piano Università degli studi

Dettagli

CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA

CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA Committente: Comune di Sirmione CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA DESIGNAZIONE DEI LAVORI : PALAZZETTO POLIFUNZIONALE (opere compiute a regola d'arte) QUANTITA' IMPORTI Scavi m3 N uguali m3 unitario totale

Dettagli

ISISS Piana di Lucca Porcari (LU) Corso serale Istruzione adulti a.s. 2015-16 - UDA. Periodi di svolgimento periodo I II III IV.

ISISS Piana di Lucca Porcari (LU) Corso serale Istruzione adulti a.s. 2015-16 - UDA. Periodi di svolgimento periodo I II III IV. PIANO DELLE UNITA DI APPRENDIMENTO Indirizzo : I.T.E.T. A.Benedetti Porcari (LU) Articolazione : Costruzioni, Ambiente e Territorio Secondo periodo : Classe IV Disciplina: Progettazione, Costruzioni e

Dettagli

Detrazioni fiscali per:

Detrazioni fiscali per: Detrazioni fiscali per: la riqualificazione energetica, l adeguamento sismico, la ristrutturazione edilizia l arredo della casa l arredo del giardino www.costruzioninegrini.com @f.llinegrini @costruzioninegrini

Dettagli

U.D. tratta dal sito : educazionetecnica.dantect.it SCOMPOSIZIONE TECNICA di un EDIFICIO Didattica

U.D. tratta dal sito : educazionetecnica.dantect.it SCOMPOSIZIONE TECNICA di un EDIFICIO Didattica U.D. tratta dal sito : educazionetecnica.dantect.it SCOMPOSIZIONE TECNICA di un EDIFICIO Didattica nov122012 L involucro edilizio è un elemento architettonico che delimita l organismo costruttivo e strutturale,

Dettagli

OPERATORE ELETTRICO. Descrizione sintetica della figura

OPERATORE ELETTRICO. Descrizione sintetica della figura OPERATORE ELETTRICO Descrizione sintetica della figura L operatore elettrico, interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione dell impianto elettrico con autonomia e responsabilità limitate

Dettagli

Consegna per il 12/01/09

Consegna per il 12/01/09 Consegna per il 12/01/09 Corso di Laurea CEGA - Anno Accademico 2008-09 Laboratorio di conoscenza dell architettura materiale Materiali per l architettura corso C prof. F. Giglio Elaborati grafici sugli

Dettagli

Per avere un contatto con il mondo della produzione industriale nel settore dell edilizia, e per acquisire informazioni per il proprio progetto.

Per avere un contatto con il mondo della produzione industriale nel settore dell edilizia, e per acquisire informazioni per il proprio progetto. Facoltà di Architettura Roma Tre Laboratorio di progettazione 3M Proff. Furnari Fontana Raimondi - Passeri Visita al SAIE 2009 SALONE INTERNAZIONALE DELL INDUSTRIALIZZAZIONE EDILIZIA Bologna 30/10/2009

Dettagli

Computo Metrico. N. Ord ,265 83,265 mc. 20 Strutture c.a. e acciaio

Computo Metrico. N. Ord ,265 83,265 mc. 20 Strutture c.a. e acciaio Pagina 1 10 Opere edili Movimenti terra 1 A.20.20.10 SCAVO A SEZIONE OBBLIGATA Scavo a sezione obbligata a pareti verticali, eseguito a macchina, di materie di qualsiasi natura e consistenza,... a - con

Dettagli

Ponti termici nei solai intermedi e all attacco con la copertura

Ponti termici nei solai intermedi e all attacco con la copertura Ponti termici nei solai intermedi e all attacco con la copertura Per i solai intermedi e all'attacco con la copertura bisogna adottare specifici accorgimenti per la correzione dei ponti termici Ponti termici

Dettagli

Consegna per il 12/01/09

Consegna per il 12/01/09 Consegna per il 12/01/09 Corso di Laurea CEGA - Anno Accademico 2008-09 Laboratorio di conoscenza dell architettura materiale Materiali per l architettura corso B prof. C. Nicosia Elaborati grafici sugli

Dettagli

Tabelle per l analisi di un edificio finalizzata al recupero

Tabelle per l analisi di un edificio finalizzata al recupero 23 Cultura e norme del recupero edilizio 23.4 Rilievo, valutazione e progetto 1 Tabella 1 Note di riferimento per il rilievo del deterioramento CHIUSURE VERTICALI OPACHE CONDENSAZIONI DI UMIDITÀ SCREPOLATURE

Dettagli

TABELLA ANALITICA GANTT

TABELLA ANALITICA GANTT TABELLA ANALITICA GANTT ALLESTIMENTO DEL CANTIERE Preparazione delle aree di cantiere Tabella Analitica Gantt F A S I D I L A V O R O Z I gg L gg C data Iniziale data Finale Realizzazione della recinzione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 ZONA 6- SCUOLA N 5132 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO PRESSO LA SCUOLA MATERNA

Dettagli

Dalla funzione alla costruzione: l approccio prestazionale. LEZIONE 2_15 marzo 2018_Laboratorio Costruzione dell Architettura - prof.

Dalla funzione alla costruzione: l approccio prestazionale. LEZIONE 2_15 marzo 2018_Laboratorio Costruzione dell Architettura - prof. Dalla funzione alla costruzione: l approccio prestazionale LEZIONE 2_15 marzo 2018_Laboratorio Costruzione dell Architettura - prof. Paola Marrone 1. Da cosa nasce cosa? Analizzare gli oggetti seguendo

Dettagli

LE FONDAZIONI dirette

LE FONDAZIONI dirette Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi Corso A LE FONDAZIONI dirette 1 LE FONDAZIONI Fondazioni dirette e Fondazioni indirette In relazione alle CARATTERISTICHE MECCANICHE DEL TERRENO le

Dettagli

DIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

DIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. ALLEGATO "A" Comune di ARBOREA Provincia di OR DIAGRAMMA DI GANTT cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: Impianto

Dettagli

PIANO DI MANUTEZIONE OPERE STRUTTURALI

PIANO DI MANUTEZIONE OPERE STRUTTURALI PIANO DI MANUTEZIONE OPERE STRUTTURALI 1 -Fondazioni dirette Insieme di elementi tecnici orizzontali del sistema edilizio aventi funzione di trasmettere al terreno il peso delle strutture ed in generale

Dettagli

VALUTAZIONE LCA ED EPD DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

VALUTAZIONE LCA ED EPD DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Ciclo di convegni SOSTENIBILITA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO VALUTAZIONE LCA ED EPD DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI 18 giugno 2014 Organizza In collaborazione con Con il patrocinio di In cooperazione

Dettagli

APPENDICE ALL'ART. 31

APPENDICE ALL'ART. 31 APPENDICE ALL'ART. 31 1. SPECIFICAZIONI DELLE ESIGENZE INDICATE ALL'ART. 31 a) RESISTENZA MECCANICA E STABILITA' 1. Resistenza meccanica alle sollecitazioni statiche e dinamiche di esercizio 2. Resistenza

Dettagli

COMUNE DI SCAFA (PROVINCIA DI PESCARA)

COMUNE DI SCAFA (PROVINCIA DI PESCARA) COMUNE DI SCAFA (PROVINCIA DI PESCARA) FINANZIAMENTO DECRETO DEL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA N. 007 DEL..07 (PUBBLICATO SULLA G.U. SERIE GENERALE N. DEL 0.0.08 - SUPPLEMENTO

Dettagli

Stima dei Lavori a base d'asta

Stima dei Lavori a base d'asta Pagina 1 10 Opere edili Movimenti terra 1 A.20.20.10 SCAVO A SEZIONE OBBLIGATA Scavo a sezione obbligata a pareti verticali, eseguito a macchina, di materie di qualsiasi natura e consistenza,... a - con

Dettagli

IL TECNICO LEGALE QUINDICINALE DI NORME, PRASSI E METODOLOGIE PER CTU, CTP, PERITO, MEDIATORE E ARBITRO.

IL TECNICO LEGALE QUINDICINALE DI NORME, PRASSI E METODOLOGIE PER CTU, CTP, PERITO, MEDIATORE E ARBITRO. IL TECNICO LEGALE QUINDICINALE DI NORME, PRASSI E METODOLOGIE PER CTU, CTP, PERITO, MEDIATORE E ARBITRO 16 3 ottobre 2011 www.immobili24.ilsole24ore.com IL TECNICO LEGALE 16 Direttore Responsabile: Giovanna

Dettagli

COPERTURE A VERDE. le guide pratiche del Master CasaClima. collana diretta da Cristina Benedetti

COPERTURE A VERDE. le guide pratiche del Master CasaClima. collana diretta da Cristina Benedetti COPERTURE A VERDE le guide pratiche del Master CasaClima 4 collana diretta da Cristina Benedetti collana diretta da: docente del modulo: a cura degli studenti del Master CasaClima: progetto grafico a cura

Dettagli

La soluzione. Sistemi passivi. Il vespaio ventilato nuova costruzione

La soluzione. Sistemi passivi. Il vespaio ventilato nuova costruzione La soluzione Sistemi passivi Il vespaio ventilato nuova costruzione Il vespaio ventilato è la soluzione più efficace per contrastare l infiltrazione del gas Radon all interno degli edifici. Già gli antichi

Dettagli

Materiali tradizionali dell architettura e del risparmio energetico (8 cfu)

Materiali tradizionali dell architettura e del risparmio energetico (8 cfu) UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA CdL SCBAA Corso di Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali-Classe L-43 DASTEC Dipartimento "Arte Scienza e Tecnica del Costruire"

Dettagli

Planimetria generale. Fab. C. Fab. D. Fab. E Fab. B. Fab. A

Planimetria generale. Fab. C. Fab. D. Fab. E Fab. B. Fab. A Planimetria generale Fab. D Fab. C Fab. E Fab. B Fab. A 1 1 1 15 14 13 12 1 1 1 15 14 13 12 sup..51 mq 2 1 2 1 UNITA' A - piano terra (1/200) sup.20.3 mq.04 mq sup.13. mq sup. 4.40 mq sup1.44 mq sup..2

Dettagli

Materiali per l Architettura (6CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla

Materiali per l Architettura (6CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla Materiali per l Architettura (6CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla MpA 3 Organismo Edilizio Sistema Edilizio Sistema Tecnologico Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria

Dettagli

I SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE

I SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE I SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE Argomenti Funzioni del solaio Tipologie di materiali Tipologie realizzative dei solai latero-cementizi I solai latero-cementizi gettati in opera FUNZIONE STRUTTURALE

Dettagli

DIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

DIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. ALLEGATO "A" Comune di Montemaggiore al Metauro Provincia di PU DIAGRAMMA DI GANTT cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

Dettagli

AEROPORTO "LEONARDO DA VINCI" FIUMICINO - ROMA PROGETTO ESECUTIVO. LOTTO 1 - Secondo e Terzo Stralcio CRONO PROGRAMMA LAVORI

AEROPORTO LEONARDO DA VINCI FIUMICINO - ROMA PROGETTO ESECUTIVO. LOTTO 1 - Secondo e Terzo Stralcio CRONO PROGRAMMA LAVORI Ente Nazionale per l'aviazione Civile AEROPORTO "LEONARDO DA VINCI" FIUMICINO - ROMA SISTEMA AEROSTAZIONI HUB-EST OPERE DI COMPLETAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE LAND SIDE ED AIR SIDE DEL SOTTOSISTEMA AEROSTAZIONI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI FIRENZE SCUOLA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE MAGISTRALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI FIRENZE SCUOLA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE MAGISTRALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI FIRENZE SCUOLA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE MAGISTRALE GIORNATA DI ORIENTAMENTO IN ITINERE 28.10.2015 CORSO DI LAURA IN INGEGNERE EDILE Referenti Presidente

Dettagli

5. Stima dei costi dell intervento e quadro economico complessivo

5. Stima dei costi dell intervento e quadro economico complessivo 5. Stima dei costi dell intervento e quadro economico complessivo Concorso Internazionale di Progettazione per la realizzazione del Polo scolastico di Eccellenza Alberghiero ed Agroalimentare Progetto

Dettagli

Università IUAV di Venezia S.B.D. BIBLIOTECA CENTRALE

Università IUAV di Venezia S.B.D. BIBLIOTECA CENTRALE Università IUAV di Venezia S.B.D. M I 06 BIBLIOTECA CENTRALE ' I I UADERNI dell'edilizia.. a cura di Giancarlo Paganin Guida alle Tecniche di Costruzione "''"':'.la Impianti negli edifici (idrici, termici,

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 - ZONA 7 - SCUOLA N 6581 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO NEL PLESSO SCOLASTICO

Dettagli

PRESENTAZIONE: TECNOLOGIA FRA NATURA E POLITICA.. Eugenio Arbizzani. INTRODUZIONE... Valentina Puglisi e Matteo Cazzaniga

PRESENTAZIONE: TECNOLOGIA FRA NATURA E POLITICA.. Eugenio Arbizzani. INTRODUZIONE... Valentina Puglisi e Matteo Cazzaniga INDICE PRESENTAZIONE: TECNOLOGIA FRA NATURA E POLITICA.. Eugenio Arbizzani Pag. 1 INTRODUZIONE....... Pag. 9 Capitolo 1 LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO PER IL SETTORE RESIDENZIALE...... Matteo Cazzaniga Pag.

Dettagli

Quadro Economico. Somme a Disposizione della amministrazione

Quadro Economico. Somme a Disposizione della amministrazione Quadro Economico LAVORI A MISURA 71.125,45 IMPORTO DEI LAVORI A BASE DI GARA 71.125,45 71.125,45 ONERI PER LA SICUREZZA A MISURA 1.250,00 IMPORTO ONERI PER ATTUAZIONE PIANI DI SICUREZZA 1.250,00 1.250,00

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI Denominazione della figura OPERATORE EDILE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani,

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI ARCHITETTURA TECNICA

PROGRAMMA DEL CORSO DI ARCHITETTURA TECNICA PROGRAMMA DEL CORSO DI ARCHITETTURA TECNICA INSEGNAMENTO Architettura tecnica CORSO DI LAUREA Laurea Triennale in Ingegneria Civile L-7 SETTORE SCIENTIFICO ICAR/10 CFU 10 OBIETTIVI FORMATIVI PER IL RAGGIUNGIMENTO

Dettagli

CAPITOLATO GENERALE PER COSTRUZIONE AL GREZZO AVANZATO

CAPITOLATO GENERALE PER COSTRUZIONE AL GREZZO AVANZATO CAPITOLATO GENERALE PER COSTRUZIONE AL GREZZO AVANZATO 1. LE FONDAZIONI Le fondazioni, (a carico della committenza) per le case fisse con struttura in legno, saranno del tipo continue, così come indicato

Dettagli

FASI LAVORATIVE PENALE PENALE 6 MESE 7 MESE 8 MESE

FASI LAVORATIVE PENALE PENALE 6 MESE 7 MESE 8 MESE A via degli Abeti 13 B via le Chiuse 66 C via Foligno 14 A via degli Abeti 13 2 demolizione pannelli prefabbricati tramezzature interne centrale termica 3 smantellamento centrale termica 4 demolizione

Dettagli