Teumb Mbaye, Senegal. Il serbatoio a servizio di quattro comunità rurali del dipartimento di Kébémer, nella Regione di Louga.

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1 Teumb Mbaye, Senegal. Il serbatoio a servizio di quattro comunità rurali del dipartimento di Kébémer, nella Regione di Louga. Garantirà l approvvigionamento quotidiano di acqua potabile a persone.

2 Immagini CONFRONTI 3/ Immagini Lombardia, Italia-Louga, Senegal: l efficacia della cooperazione diretta tra enti di governo territoriale In questi anni, Regione Lombardia ha partecipato a diverse iniziative di cooperazione allo sviluppo tra enti di governo territoriale promosse dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, UNDP. È questo il caso di un acquedotto rurale realizzato in Senegal, nella regione di Louga, a servizio di quattro villaggi sin qui alle prese con una cronica scarsità di acqua. Chiamate Art Gold acronimo che in italiano significa Appoggio alle Reti Territoriali per un Governo Locale orientato allo Sviluppo queste iniziative consistono in forme di cooperazione diretta tra enti di governo territoriale di analogo livello (Regioni, Province, Comuni) del nord e del sud del mondo. La situazione e il progetto La regione di Louga si estende in Senegal a nord-ovest della capitale Dakar su un area di quasi chilometri quadrati, ed è divisa in tre dipartimenti: Kébémer, Linguère e Louga. Il territorio è quello arido della savana chiara, il clima è asciutto, l acqua una rarità. La popolazione circa abitanti è distribuita in quattro centri urbani e decine e decine di villaggi rurali. L economia è legata all agricoltura e all allevamento del bestiame, che però devono fare i conti con l aridità del clima e la povertà dei suoli. In questo contesto, agevolare l accesso all acqua è una priorità.

3 72 CONFRONTI 3/2012 Immagini La prima missione in Senegal della delegazione dell UPL nel novembre 2010 ha avuto come scopo la condivisione dei criteri tecnici, tecnologici e di gestione del progetto.

4 Immagini CONFRONTI 3/ Il progetto Art Gold Senegal per il quale UNDP aveva individuato come partner ideale Regione Lombardia e l Unione delle Province Lombarde, UPL è a favore delle comunità rurali di Kab Gaye, Sagatta Gueth, Touba Mérina e Sam Yabal nel distretto di Kébémer. Esso consiste nella realizzazione di un pozzo, nella costruzione di un serbatoio e nell ampliamento della rete idrica per la fornitura di acqua potabile sia a Kab Gaye, dove è stato costruito il nuovo serbatoio, che alle altre tre comunità. Le caratteristiche di tale serbatoio, che ha una capacità di 200 metri cubi ed è posto su una torre alta 20 metri, e l estensione della rete idrica, 26 chilometri di tubazioni, consentiranno di fornire acqua quotidianamente a persone, dislocate in una ventina di villaggi. Alla base del coinvolgimento di enti e soggetti locali, come si accennava, sta l idea che la cooperazione internazionale diretta tra livelli di governo simili del nord e del sud del mondo possa dare un contributo molto concreto allo sviluppo delle capacità dei Paesi del sud attraverso un lavoro comune che porti alla condivisione di eccellenze e innovazioni.

5 74 CONFRONTI 3/2012 Immagini In soli tre anni dall idea alla realizzazione Regione Lombardia che da anni dedica tra l altro energie e risorse alla cooperazione allo sviluppo ha ben volentieri accompagnato l Unione delle Province Lombarde in questa iniziativa, la cui idea è nata nel 2009, in occasione di una visita dei Presidenti dei Consigli provinciali lombardi alla sede di Ginevra delle Nazioni Unite. Dopo i primi colloqui a Como in ottobre e a Milano nel novembre 2009, in cui i rappresentanti dell UNDP di Ginevra hanno incontrato i dirigenti per la cooperazione internazionale di Regione Lombardia e dell UPL, si è giunti in dicembre alla definizione dei rispettivi finanziamenti ( euro messi a disposizione dalle 12 Province e euro dalla Regione) e al coinvolgimento di Amiacque, la società che gestisce il ciclo integrato dell acqua nella Provincia di Milano, che ha fornito il supporto tecnico a tutta l operazione. Condivisa la convinzione che le politiche di aiuto siano più efficaci quando suscitano il ruolo attivo dei territori a cui sono destinate e che programmi di cooperazione multilaterale siano utili alla promozione di modelli di governance democratica oltre che di sviluppo umano,

6 Immagini CONFRONTI 3/ nel gennaio e nel febbraio 2010 si procedette alle prime riunioni operative. Seguì nell autunno dello stesso anno una missione esplorativa e quindi l inizio dei lavori. Una delegazione dell UPL incontrò in quell occasione a Dakar la coordinatrice del UNDP in Senegal e alcuni rappresentanti dei ministeri senegalesi del Territorio e della cooperazione decentrata e dell Idraulica; e in un secondo momento, nella regione di Louga, le autorità locali. Obiettivo di tutti gli incontri, la condivisione dei criteri tecnici, tecnologici e di gestione del progetto. Da allora nell arco di soli due anni la rete idrica è stata ultimata e il serbatoio sta per essere inaugurato. Il buon esito dei lavori, svolti da manodopera locale, è stato constatato lo scorso maggio, in occasione di una seconda missione lombarda, che ha portato in Senegal il Presidente del Consiglio provinciale di Lecco Carlo Malugani e il Presidente del Consiglio provinciale di Cremona Carlalberto Ghidotti in rappresentanza dell UPL, l architetto Maria Elena Milano, che nell Ufficio Relazioni Internazionali di Regione Lombardia si occupa in modo specifico di cooperazione internazionale, e il tecnico di Amiac- La delegazione della seconda missione lombarda incontra gli abitanti della comunità rurale di Kab Gaye. Da sinistra, Carlo Malugani, Maria Elena Milano, Carlalberto Ghidotti, Fabio Ferrari.

7 76 CONFRONTI 3/2012 Immagini Una rete idrica di 26 chilometri di tubazioni collega il serbatoio di Teumb Mbaye a una ventina di villaggi della zona. que Fabio Ferrari. A Dakar, presso la sede di Art Gold, si è fatto il punto sulle opere già terminate, su quelle in stato di ultimazione e sulla fase ormai prossima all avvio. La delegazione si è poi recata nella regione di Louga per visitare i luoghi toccati dal progetto e per incontrarsi con le autorità e altri responsabili locali delle collettività interessate. L iniziativa, infatti, non è stata calata dall alto, ma le comunità locali hanno avuto un ruolo attivo nella costruzione del nuovo acquedotto così come lo avranno nella sua gestione. L appositamente costituita Associazione degli Utenti, Asufor, ha un ruolo fondamentale in tutta l iniziativa. All Associazione, organizzata in comitati locali, è stata affidata la sorveglianza del progetto. Ogni comitato ha gestito la trivellazione, fisserà il prezzo di vendita dell acqua, e garantirà l ascolto delle istanze degli utenti e la soluzione dei problemi tecnici. Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione del personale locale, che non solo ha dovuto seguire l aspetto tecnico dei lavori, ma si è anche dedicato e dovrà continuare a

8 Immagini CONFRONTI 3/ dedicarsi alla sensibilizzazione delle comunità rurali al fine di un uso ottimale dell acqua. A maggio i lavori di costruzione del serbatoio, che sorge a Teumb Mbaye, uno dei villaggi della comunità rurale di Kab Gaye, erano conclusi, e così pure lo scavo del pozzo e la posa dei tubi. Mancavano allora solo le 14 fontane di distribuzione, la pompa sommersa, il generatore per l alimentazione e due abbeveratoi per animali, poi acquistati in luglio, dopo che Regione Lombardia ha erogato l ultima tranche di euro del suo finanziamento. Mentre scriviamo il nuovo acquedotto è ormai una realtà destinata a dare un contributo fondamentale al miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti delle quattro comunità rurali interessate. Ed è ferma intenzione sia delle autorità locali e nazionali senegalesi sia degli enti di governo lombardi seguirlo anche in futuro nei suoi sviluppi e farne un modello cui riferirsi e, soprattutto, da replicare. C.R.

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