La linea della Brianza

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1 La linea della Brianza Fino agli anni 2000 la linea della Brianza era rimasta la linea più trascurata della rete FERROVIENORD. L aspettativa dell interramento aveva impedito di fatto interventi significativi di potenziamento della linea esistente. Negli anni 2000 è cominciata la trasformazione della linea a partire da quei comuni che accettarono di misurarsi su progetti più realistici: Milano, Cormano, Paderno Dugnano, Cesano Maderno e Barlassina/Lentate sul Seveso. Da allora il servizio offerto è praticamente raddoppiato e la linea della Brianza ha cambiato progressivamente fisionomia, anche con il decisivo impulso dei finanziamenti FESR e FAS e dei progetti che sono stati accorpati sotto la dizione Brianza EXPO. I grandi progressi avvenuti sia nel servizio che nell infrastruttura, hanno messo ancora più in risalto la criticità del nodo di Seveso, su cui gli interventi realizzati sono stati solo marginali e reso più drammatica la situazione delle attese ai passaggi a livello in assenza di reali alternative 1

2 I lavori sulla linea della Brianza negli anni Milano Affori Interscambio MM3 Milano stp via Astesani Milano passerella via Assietta Taccioli Cormano stp. via Bizzozzero Cormano Cusano stp. via Sauro Marconi Palazzolo passerella Cappellini Palazzolo stp. Coti Zelati Palazzolo stazione Bovisio stazione prima fase Cesano Maderno stp. via Battisti Cesano Maderno stp. via Ronzoni Cesano Maderno stp. e passerella via Volta Cesano Maderno interscambio Camnago Lentate Mariano Comense 26 marzo 2011 settembre 2010 marzo 2011 giugno 2005 primavera 2005 luglio 2008 luglio 2008 marzo 2007 marzo 2010 giugno 2004 aprile 2006 aprile giugno 2011 nuova stazione 19 febbraio 2006 riattivazione servizio 27 gennaio

3 I lavori sulla linea della Brianza Gli interventi per adeguare la linea Milano Seveso Asso, negli anni , hanno compreso 5 stazioni a norma (2 sostituite e 3 adeguate) 5 sottopassi di stazione 3 passerelle ciclopedonali 6 sottopassi veicolari 7 passaggi a livello eliminati 3,1 km di marciapiedi alti 1,1 km di pensiline 8 ascensori 75 M di investimenti Ma soprattutto: - l interscambio con la MM3 ad Affori - la riattivazione del servizio Seveso - Camnago - l interscambio con la Saronno Seregno a Cesano - il terzo binario a Palazzolo e Mariano - l inizio dell adeguamento agli standard di sicurezza (stp. di stazione di Bovisio) - l eliminazione di PL drammatici (Assietta, Astesani, Sauro-Marconi, Ronzoni, ecc) 3

4 I lavori Brianza EXPO Milano Bruzzano Parco Nord Cormano Cusano Paderno Varedo Bovisio Stazione Bovisio Sottopasso veicolare Cesano M. interscambio Seveso Camnago Lentate Meda Cabiate Carugo Arosio Merone Erba attivazione fermata attivazione fermata fine lavori giugno 2016 gara in corso - lavori da gennaio 2016 lavori completati a dicembre 2014 (gara ascensori in preparazione) lavori completati a novembre (ascensori 25/02/2015) Lavori in corso con ultimazione prevista per ottobre 2015 lavori completati a dicembre 2014 lavori completati a novembre 2014 (ascensori 04/02/2015) lavori completati a dicembre 2014 (bus dal 9/02/2015) lavori completati a dicembre 2014 (gara ascensori in preparazione) lavori completati a dicembre 2014 lavori completati a dicembre 2014 lavori completati a dicembre 2014 lavori completati a dicembre 2014 (ascensori 24/02/2015) lavori completati a luglio 2015 (ascensori ) 4

5 I lavori Brianza EXPO Gli interventi realizzati negli ultimi 2 anni hanno compreso: 7 stazioni a norma (3 sostituite e 4 adeguate) 5 sottopassi/passerelle di stazione 4 sottopassi/passerelle ciclopedonali 1 sottopasso veicolare 2 passaggi a livello eliminati 3,7 km di marciapiedi alti 1,7 km di pensiline 19 ascensori 70 M di investimenti Ma soprattutto: - 3 minuti in meno di viaggio per tutti i pendolari (Cormano Cusano unificata) - incroci più veloci a Erba e Merone - tempi di fermata più brevi (marciapiedi alti e pensiline) - più sicurezza, più regolarità, più accessibilità e più comfort per tutti 5

6 Ad esempio nell impianto di MEDA Gli interventi effettuati sull impianto di Meda erano assolutamente necessari e indifferibili, sono del tutto corretti, congruenti con il progetto e con le fasi 1 e 2 dell appalto (per le quali si disponeva dei necessari finanziamenti). Gli interventi realizzati (banchina centrale larga, sottopassaggio pedonale, marciapiedi alti, pensiline, camminamento per accesso da Nord in sicurezza) hanno innalzato in modo significativo lo standard di sicurezza e qualità del servizio. Il confronto delle immagini prima e dopo i lavori è eloquente. L impianto di Meda è ora in grado di essere sede sistematica di incrocio oltre che di ricevere servizi attestati sul terzo binario. L instabilità dell orario verificatasi nei primi giorni dopo il cambio orario, che ha portato alla decisione di continuare ad attestare a Seveso i servizi S2 (come durante i lavori per realizzare le nuove banchine e il sottopassaggio pedonale), non c entra nulla con i lavori appena conclusi, né con presunte loro manchevolezze progettuali o realizzative. 6

7 Interventi per il 2012 Meda prima dei lavori 7

8 Meda dopo i lavori 8

9 L impianto di MEDA : gli interventi ancora da realizzare Gli interventi alla stazione di Meda non sono completati perché non è stato possibile perfezionare in tempo utile con Regione Lombardia la rimodulazione dei finanziamenti necessari per realizzare la fase 3, che comprende in particolare: - prolungamento del sottopassaggio pedonale oltre via Pace per realizzare un accesso baricentrico anche lato Est (previo spostamento del condotto fognario) - realizzazione di 3 ascensori e delle coperture a scale e ascensori - nuovi impianti di informazione al pubblico Il comune di Meda ha chiesto inoltre di inserire in questa fase il ri-allargamento della via Pace (su aree messe a disposizione dal comune stesso), per consentire di ripristinare il doppio senso di circolazione. Compatibilmente con i vincoli delle procedure degli appalti, FN sta cercando di anticipare il potenziamento degli impianti di comunicazione e la realizzazione dei 2 ascensori nei vani già predisposti sui marciapiedi di stazione. 9

10 Il nodo di Seveso Il nodo di Seveso (Meda-Camnago) è uno dei nodi più critici della rete FERROVIENORD ancora irrisolti (e tra i più difficili da risolvere), perché l aspettativa dell interramento ha impedito, da oltre 30 anni, sia di aumentare il numero dei binari, sia di realizzare valide alternative veicolari e ciclopedonali ai passaggi a livello. Non si può parlare, infatti, del nodo di Seveso senza tener conto della situazione ai limiti della insostenibilità da parte della popolazione locale, della lunghezza dei tempi di chiusura dei passaggi a livello, che comportano minuti/h di chiusura e soprattutto frequenti sequenze di chiusura da minuti (e oltre). La situazione è stata aggravata pesantemente negli ultimi anni da: - circa 80 treni in più al giorno, - la riattivazione della linea per Camnago, - la concentrazione dei treni intorno ai minuti 00 e 30 legata all orario cadenzato simmetrico. Le ottimizzazioni degli impianti debbono pertanto trovare soluzioni di compromesso rispetto alla situazione dei passaggi a livello. Lo spostamento degli incroci a Meda e Camnago e le velocizzazioni dell orario obiettivo del 26 aprile 2015, puntavano proprio a sbottigliare Seveso e a ridurre le durate delle sequenze di chiusura. 10

11 La crisi al cambio orario Con il cambio orario sono risultati evidenti i limiti infrastrutturali del nodo di Seveso, tanto che non è stato possibile riportare a Meda le S2 in condizioni di stabilità. La crisi verificatasi nei giorni successivi al cambio orario in Brianza, con il precipitare delle percentuali di treni puntuali, al netto del fisiologico assestamento, è stata una crisi di sistema cui hanno concorso, molti fattori: ritardi in ingresso a Bovisa per le difficoltà nel sistema Passante bivio Mirabello, margini di recupero limitati per i tempi minimi di inversione e la saturazione delle tracce, riduzione dei margini di recupero ai fini di spostare gli incroci a monte di Seveso, riallocazione sulla linea della Brianza dei materiali rotabili meno performanti, difficoltà del personale a tenere le tracce anche per la presenza dei passaggi a livello, alcuni guasti imprevisti agli impianti fissi e ai rotabili. In un nodo operante in condizioni di saturazione e la cui configurazione è comunque strutturalmente critica, il concorso dei fattori citati ha compromesso la possibilità di mantenere indicatori di puntualità soddisfacenti. 11

12 Gli interventi infrastrutturali necessari sul nodo di Seveso Gli interventi necessari sul nodo di Seveso, sono di 2 tipi, entrambi indispensabili e tra loro interconnessi: gli interventi di potenziamento degli impianti ferroviari e le opere sostitutive dei passaggi a livello. Dopo la crisi del cambio orario, la Regione ha chiesto un approfondimento specifico sugli interventi di potenziamento degli impianti ferroviari per consentire di stabilizzare l orario obiettivo, dato che quelli ai PL sono già in corso di approfondimento nei tavoli in corso. Gli interventi agli impianti ferroviari possono essere articolati come segue: - interventi sulla struttura dell impianto di Seveso - raddoppio del binario (parziale o completo) verso Camnago - raddoppio del binario (parziale o completo) verso Meda. La progettazione degli interventi indicati deve in ogni caso includere la simulazione degli effettivi tempi e sequenze di chiusura dei passaggi a livello in funzione dell orario obiettivo. Rispetto agli interventi sulle opere sostitutive dei PL, gli interventi sugli impianti ferroviari sono meno condizionati dall assetto del territorio. Ciò non significa l assenza di rischi procedurali o di problematiche legate al consenso. In particolare la zona della radice nord di Seveso è tra le più critiche e sensibili rispetto a qualunque intervento di riorganizzazione radicale dell impianto, anche per la necessità di lavori notturni. 12

13 L impianto di Seveso Il primo intervento da realizzare è la modifica dell impianto di Seveso. Sono state studiate 2 macro soluzioni di possibile riassetto dell impianto, Entrambe le soluzioni richiedono la realizzazione di un nuovo ACC, in luogo dell attuale impianto ACEI realizzato negli anni 80. La prima soluzione (Doppia radice) prevede il mantenimento delle due radici con la modifica di quella nord. La stazione ha tre binari passanti come oggi e la radice nord viene adeguata per inserire i nuovi itinerari (viene eliminato lo scambio inglese e viene inserito un nuovo deviatoio necessario per garantire il bivio): come oggi il binario centrale è promiscuo per le due linee. La seconda soluzione (Bivio) realizza il bivio lato sud ed elimina di fatto la radice nord (impossibile da mantenere date le ridotte distanze); in questa configurazione la stazione dispone quindi di 4 binari passanti con ciascuna coppia dedicata ad una linea. I binari 1 e 2 vengono specializzati per la tratta Seveso - Camnago e il 3 e 4 per la tratta Seveso - Asso. Questa soluzione appare particolarmente lineare ed interessante in quanto semplifica le interferenze che si verificano nell impianto di Seveso. 13

14 Soluzione Doppia radice 14

15 Soluzione Bivio 15

16 Il nuovo ACC di Seveso L intervento sull impianto di Seveso non è posticipabile rispetto alle ipotesi di raddoppi parziali o totali delle 2 linee. Infatti non è possibile impostare i raddoppi senza intervenire sulla radice Nord di Seveso e non è più possibile intervenire sull attuale ACEI di 30 anni senza rischiare di comprometterne la funzionalità e di causare gravi disagi all esercizio. Pertanto la realizzazione di un impianto ACC di tipo statico, fuori esercizio, da affiancare all impianto attuale fino al momento della migrazione sul nuovo impianto, costituisce un primo gradino ineludibile, indipendentemente dall articolazione delle fasi successive. Anche per questo motivo in prima approssimazione l ordine di grandezza dell investimento necessario sull impianto di Seveso si colloca intorno ai 15 M, indipendentemente dalla alternativa prescelta. 16

17 Raddoppio verso Camnago Il nuovo binario viene posato in affiancamento del binario esistente fino all attuale tronchino a Nord del sottopassaggio alla Pedemontana. Il raddoppio parziale verso Camnago è poco impegnativo in termini di acquisizione di aree, deve tenere conto dei passaggi a livello esistenti e impegna il territorio del comune di Barlassina. In caso di raddoppio completo si rende necessaria anche la modifica del PRG di Camnago realizzando il collegamento binario 2 - binario dispari; quest ultimo intervento richiede una modifica non trascurabile degli impianti, per tener conto delle esigenze di alimentazione del deposito officina di Lentate. 17

18 Raddoppio verso Meda Il raddoppio verso Meda costituirebbe in relazione al numero e alla tipologia di servizi ferroviari un vero salto di qualità per la regolarità della circolazione e la flessibilità anche a lungo termine dei modelli di esercizio. Tale raddoppio presenta tuttavia, dal punto di vista tecnico ed economico, un elemento di forte criticità rappresentato dall interferenza con la linea RFI Milano-Chiasso e con la Pedemontana (che ha già sviluppato il progetto esecutivo per l allargamento del fornice ferroviario). E stata individuata una soluzione alternativa che potrebbe minimizzare tali impatti, ma l analisi congiunta della fattibilità con i soggetti interferiti è fondamentale, perché può costituire un elemento on/off circa la perseguibilità di questa ipotesi In tale progetto va comunque prevista la chiusura del PL di via Seveso/via Cadorna mediante opera sostitutiva realizzata da Pedemontana. Si sta verificando nel dettaglio la fattibilità l utilità di un eventuale raddoppio parziale rimanendo a Sud del PL di via San Carlo e della Pedemontana. 18

19 Gli interventi ai passaggi a livello Come già ricordato, la progettazione degli interventi di entrambi gli scenari indicati deve in ogni caso includere la simulazione degli effettivi tempi e sequenze di chiusura dei passaggi a livello in funzione dell orario obiettivo. Gli interventi sugli impianti ferroviari saranno tanto più efficaci quanto più vengano realizzate contemporaneamente anche le opere sostitutive almeno di alcuni dei PL più critici (via Montello e via Manzoni a Seveso, via Seveso a Meda, ecc.) 19