File audio ciancimino riass durata 1:04:07.131

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1 P.M. = Dr. Antonino DI MATTEO P.M.1 = Dr. Paolo GUIDO P.M.2 = Dr. Roberto SCARPINATO File audio ciancimino riass durata 1:04: Sono le 17:20 del 30 luglio 2009, ci troviamo negli uffici della Procura della Repubblica, Ufficio rappresentato nella circostanza dai Magistrati Roberto SCARPINATO, Antonino DI MATTEO e Paolo GUIDO veniamo assistiti per la redazione del verbale e per le operazioni di audio-registrazione dall Ispettore, no, dal Maresciallo Aiutante Fabio FALLETTA, appartenente alla Sezione di P.G. Aliquota Guardia di Finanza di questa Procura della Repubblica. A seguito di rituale citazione è comparso CIANCIMINO Massimo che ci ripete cortesemente le sue generalità, relativamente soltanto al luogo e data di nascita Massimo CIANCIMINO nato a Palermo il , residen mi scusi. Sono altresì presenti entrambi i difensori di fiducia del CIANCIMINO e quindi l avvocato Roberto MANGANO e l avvocato Francesca RUSSO entrambi del Foro di Palermo. Diamo atto che l interrogatorio verrà integralmente fono-registrato e si procederà poi soltanto alla redazione di un verbale

2 riassuntivo. Così come nelle altre circostanze, lei viene sentito nella sua veste di imputato in procedimento connesso e pertanto la dobbiamo avvertire che: - è sua facoltà non rispondere; - tutto quanto lei dovesse dichiarare potrà essere utilizzato contro di lei; - se lei dovesse rendere dichiarazioni eventualmente comportanti responsabilità penali di terze persone, potrà in futuro eventualmente assumere con i limiti e con le garanzie di cui agli artt. 197 e 197 bis del Codice di rito, l ufficio di testimone. Intende rispondere signor CIANCIMINO? Sì, intendo rispondere. OMISSIS La documentazione Questo che lei ha fatto riferimento, questo sono oramai giornalisticamente, ripeto papello Sì esatto e secondo me, come ho detto, che non nascondo le mie E che cosa è esattamente, cosa è? E un foglio di carta dove c erano

3 Un unico foglio? Sì un unico foglio dove c erano annotate delle richieste, che era stato consegnato a me da parte del dottor CINA, che poi una copia era stata portata a Palermo, data al signor Carlo e restituita Scritto, scritto con calligrafia Scritta a penna, sì. E poi che altro c è? Poi ci sono altre missive tra mio padre e, sia il RIINA che il LO VERDE, il PROVENZANO perché le tenevo lì perché rendevano più Lettere di suo padre verso questi o anche No, no No, no, però di queste ne abbiamo già parlato in moltissimi interrogatori Sì, sì, lettere ehh e poi

4 E poi in uno degli ultimi interrogatori ha aggiunto di queste cassette che (inc.) essere questi nastri? dovrebbero essere dovrebbero essere queste di qua; poi non so se ce n è altre con altre situazioni di mio padre però dopo Avv.to: Lei le ha ascoltate queste cassette? No, no, non le ho OMISSIS Quindi noi da questi dati possiamo abbiamo tutti i dati che ci consentono di andare sul posto e verificare se c è effettivamente questa documentazione, cioè ci pare di capire, giusto? Certo sequestrarla. Vabbè questo qua è un problema nostro, dico, comunque la roba sta là per quello che è la sua Sì la sua cono sì

5 Ma lei l ha mai vista questa documentazione lì? L ho messa io. Nella cassetta di sicurezza ce l ha messo lei nella cassetta? L ho messa io poco prima di essere arrestato dottore. Quindi sta lì dal Dal 2006 Sta lì? dieci giorni prima che mi sono andato a liberare perché mi avevano detto che mi arrestavano, mi son venuti a dire che mi dovevano arrestare e mi son liberato di tutta la documentazione: sono andato a Parigi, ho fatto un giro che dovevo fare e sono ritornato a Parigi, sono tornato da Parigi e mi hanno arrestato, per cui tutte le informazioni Vogliamo essere ancora più chiari su questo fatto che le avevano detto che si accingevano ad arrestarlo? Che questa docum

6 Ero stato, ero stato contattato da un signore che avevo sentito anche in altre occasioni e mi aveva detto che Che sarebbe il famoso signor sì, o persone a lui legate che poi non lo so, mi dicono: mi manda quello, poi vedo anche quello che riescono a fare, entrano a casa mia mentre ero agli arresti domiciliari accompagnati da Carabinieri Aspetti, torniamo un attimo al ne ho visti di tutto chi è che le aveva detto e in che termini che l avrebbero arrestata. Mi aveva detto un signore vicino al signor Carlo che in altre occasioni io avevo visto pure guidare la macchina del signor Carlo, era venuto a casa mia, mi aveva contattato, anzi ci eravamo visti a Roma, mi ha contattato al famoso telefonino e robe varie, mi ha contattato, mi ha detto cosa facevo, ci siam visti vicino uno studio dove dovevo andare perché son partito proprio col professore LAPIS, ci siam visti là, mi ha detto come stavano le storie che mi avrebbero arrestato, che insomma ehh per cui mi ha detto di stare attento

7 di liberarmi di quello che mi dovevo liberare e robe varie Non avevo nie in fondo L incontro è avvenuto e c era presente anche il professore LAPIS? No, no, no il professor LAPIS no non c era, era un occasione che siamo partiti col professore LAPIS, poi siamo tornati, dopo di che sono andato a Parigi, ho depositato quello che dovevo depositare e niente poi dopo, son tornato da Parigi e dopo dieci giorni mi hanno arrestato. Tant è che quando mi hanno arrestato avevo appeso quel famoso foglio nel televisore perché sapevo perché volevo che lo trovavano, gliel ho raccontato in un precedente interrogatorio Vabbè, lo riferisca ancora; quando lo hanno arrestato ha fatto trovare un foglio nel suo televisore dove c era scritto cosa? Casa mia c è, appena si entra nel salone, c è un monitor grande e siccome sapevo avevo fatto trovare un foglio dove erano indicate delle somme, movimentazioni che facevano capo a BRANCATO, ai movimenti di LAPIS, l avevo messo dietro questo televisore assieme ad un altro foglio che parlava di un accordo tra BRANCATO e robe varie avevo fatto predisporre a mia moglie di tirare fuori in contanti per

8 cioè mi ero un po preparato, non è che era una cosa bella, non sono mai voluto sfuggire a nessun provvedimento della Magistratura a differenza di altri miei non coimputati diciamo part a differenza della parte civile che ogni volta che aveva qualche problema si allontanava, vero o non vero cercava di pagare avvocati, truffa o non truffa, perché io vorrei capire come si fa a dare di ad un avvocato se è vero o non vero ad un avvocato per evitare un mandato di cattura, visto che quel poco che so di Legge, il mandato di cattura lo evita o il P.M. o il G.I.P., per cui di fatto non è un atto però io oggi sono condannato, loro sono parte civile, comunque con di in tasca Però è stato nell inchiesta per truffa, questa gente che è parte civile, sa di essere arrestata e si allontana in Calabria, si affittano cose, pagano avvocati, il sottoscritto ha saputo a Parigi che c era la cosa e mi sono presentato, ho chiamato per dire dove erano le chiavi della cassaforte, sapevo di essere arrestato e mi sono preparato all evento, cioè dopo che mi hanno fatto gli arresti domiciliari, dopo 7 mesi, mi hanno mandato in carcere, avevo solo chiesto di non andare a regime comune e mi hanno messo a regime comune, con agli atti del mio processo che BAGARELLA mi voleva ammazzare che MESSINA DENARO mi voleva ammazzare Avv.to: Che RIINA

9 che RIINA mi voleva ammazzare e ho fatto lo sciopero della fame dottore per 5 giorni, perché mi hanno mandato a dire in carcere che non dovevo mangiare, ho fatto 5 giorni di sciopero della fame, non ho accettato niente e sono andato all Ucciardone a regime comune, ho parlato col Direttore, col Direttore, come si chiama, l Ufficio Matricole, ho chiesto l isolamento e mi hanno messo coi pedofili perché non c erano celle guardi ne ho viste 13 anni hanno chiesto per me, ho comprato una barca, una macchina, un bonifico nel mio Conto Corrente indicato da me personalmente al dottor PIGNATONE, primo interrogatorio. Non lo so ma non è giusto Per ricostruire la i passaggi di questa documentazione c è chi ha preso in contante e viaggia blindato il delitto paga Vabbè stiamo qua perché però non è giusto crediamo che tutto ciò non accada sempre, almeno però non è giusto, mi creda, non è giusto.

10 Ascolti, così ritorniamo ai fatti queste Mio padre 7 anni ha avuto io 13 hanno chiesto Ascolti, questa documentazione quindi che giro ha fatto, per capirci, questa che lei ha detto che custodiva in questa carpetta Era a casa mia, è stata sempre a casa mia, sempre perché faceva parte A casa sua, lei che intende per casa sua? Prima a casa mia a Mondello, all Addaura All Addaura ed era in cassaforte ma non perché, perché io in cassaforte tengo le cose non tanto importanti e in quel giorno in cassaforte, anche perché ero a Parigi, c era Nella casa dove poi fu fatta la perquisizione Sì, c erano una decina di orologi e c era questa documentazione, anzi no, parte di questa documentazione perché molta altra neanche era lì

11 perché era a casa di mia suocera che stavo scrivendo delle cose ma c erano diciamo gli allegati Diciamo questi nastri e questo, le ripeto per essere, poi non fare Mi scusi se bevo dalla bottiglia questi nastri e questi documenti (inc.) a mano etc., questa corrispondenza con PROVENZANO, questa quindi è stata a casa sua, ha detto, all Addaura? Sì ero in affitto dal dottor, dall Ingegner BOTTONE nel Lungomare Cristoforo Colombo 3621 e in data 17 febbraio ho avuto, tramite una telefonata dei miei familiari, mi hanno detto che c erano i Carabinieri che dovevano eseguire una Il 18 febbraio di che anno? del Eh? mi pare che ha detto 17 febbraio.

12 17 febbraio 2005 ha avuto una telefonata dai Carabinieri Ho avuto, mi scusi dottore SCARPINATO, ho avuto una telefonata da mio fratel dal ragazzo diciamo che ha un po sempre accudito, faceva da marinaio, lavorava per me in Chateau d Ax, Vittorio ANGOTTI, che c erano i Carabinieri che mi cercavano e che dovevano eseguire una perquisizione e notificarmi un atto giudiziario. Appena ehh devo dire che non è che è stato bello, anche Lei dove si trovava? Io mi trovavo a Parigi, mi trovavo a Parigi all Hotel 0 2 Hyatt Vend 0 Fme perché il 16 febbraio era il mio compleanno ed ero andato a festeggiare con mio figlio appena nato, il primo compleanno a Parigi. Quindi riceve questa telefonata Prego? e che succede?

13 Ricevo questa telefonata da mio fratello Roberto che forse preso anche lui un attimo dal perché Vittorio siccome io essendo a Parigi non, ho acceso il telefonino un po più tardi, cioè ho acceso il telefonino quando il bambino, 8 e mezza, doveva mangiare, la perquisizione è avvenuta alle 7:00 per cui già Vittorio ANGOTTI che dormiva lì a Mondello perché c era pure il cane, accudiva il cane, ha chiamato mio fratello anche per il suo ruolo di avvocato anche se poi familiare mi dice mio fratello che i Carabinieri mi dovevano, addirittura lui mi ha detto che mi dovevano arrestare per mafia, perché il pentito GIUFFRE mi accusava di mafia. Ovviamente devo dire che un attimo mi sono ho avuto un attimo diciamo di paura e nonostante tutto mi son fatto passare ho detto che dovevo fare, ho detto dov ero Con chi ha parlato? Si è fatto passare chi? Un funzionario dei Carabinieri, il Capitano credo mi hanno passato Come si chiamava questa persona con cui ha parlato?

14 Io mi ricordo che si chiamava o ANGELINI o GENTILINI, non mi ricordo, poi ho letto qualcosa, come si chiama? No vabbè lei ricordi se in quel momento (inc.) che cosa si è detto con questa persona? Ho detto che mi trovavo a Parigi all Hotel Hyatt 0 2 Vend 0 Fme, ho dato il mio riferimento telefonico e ho detto per qualsiasi cosa ero a disposizione, nel frattempo mi ha chiamato, mi ha detto il Capitano che c erano problemi per l accesso a casa mia a Roma perché non trovavano le chiavi e gli ho detto che erano andati nella casa sbagliata perché in via San Sebastianello 9 non ci stavo più da quando era morto mio padre. Quindi quando la chiamano sono a Roma? No, sono a Palermo in No, c è un Capitano che mi sembra di aver capito che coordina due perquisizioni e il portiere di Roma gli aveva detto che non stavo più là e stavo in un altra casa, ho dato le indicazioni della casa e ho fatto sì che anche lì a casa a Roma il, come diciamo, il portiere avesse, desse le chiavi per accedere all appartamento.

15 E per quanto riguarda la perquisizione a Palermo ha un dialogo che riguarda le modalità della perquisizione? Sì, ho dialogo che riguarda, dal mio telefonino, penso che doveva essere intercettato, visto che è stato costantemente intercettato prima dove, parlando con mio fratello gli dico Ma con questo Carabiniere intanto, dice nient altro per quanto riguarda Palermo? Dico che qualsiasi cosa Palermo dico soltanto qualsiasi cosa, se hanno bisogno di chiavi di cassaforte e robe varie Ecco, su questo punto, se hanno bisogno di chiavi, di chiederle al signor Vittorio Chiavi e basta o fa un riferimento a chiavi di cassaforte in questa conversazione? Io mi ricordo che ho parlato di chiavi di cassaforte sicuro con Vittorio, gli ho chiesto a Vittorio, sì questo ne sono sicuro, se hanno visto la cassaforte e lui mi ha detto: sì; ma non mi hanno chiesto niente, tant è che dico a Vittorio al telefono: se vogliono le chiavi stanno nel cassetto da la camicia messa lì Stessa cosa su

16 Roma perché c era la cassaforte nella camera mia da letto, avevo io la chiave della cassaforte di Roma neanche l aveva E lì cosa era custodito in questa cassaforte di Mondello? 3-4 orologi dell Addaura sì, dell Addaura, 3-4 orologi e poi non era cioè Oltre a questa documentazione famosa, io sto per capire la strada di questa documentazione e poi sì, gli allegati del libro Quello che volgar quello che viene definito papello lei Non lo sopporto più, mi creda sto termine. era lì, questi fogli? Sì era lì. Anche questi nastri erano lì?

17 I nastri non mi ricor sì forse erano lì, sì perché non, non mi creda dottore non è qualcosa di vitale impor non è un tesoro per me No io sto dicendo Mi scusi, ANGOTTI le dice: hanno visto la cassaforte Sì Di questo è sicuro? Sì, sì, ma non si può vedere la cassaforte, non si può non vedere la cassaforte. Come era mimetizzata, se era mimetizzata? No non c era mimetizzata perché c era pure il cemento fresco fatto bianco rispetto alla Non c è un quadro sopra, no? No, no, niente Il classico dei quadri non c era.

18 Ma no perché non tengo niente, non me ne frega niente, fondamentalmente si sa benissimo che la prima cosa che cercano sia i ladri a parte non pensavo ad una perquisizione, cioè la cassaforte, cioè non credo che l abbiano in testa, cioè sì Ma era chiusa la cassaforte comunque? Sì; quella di Roma addirittura credo che c erano delle lettere, sì, ma lettere, cose mie di fidanzate e poi c era forse qualche riferimento a conti E lei poi quand è che prende questa documentazione e la sposta? Dopo la perquisizione. Dopo la perquisizione? Sì Lei pocanzi ha detto che devo dire che mi accorgo che la perquisizione è stata un po blanda, devo dire ne prendo atto e, devo dire, quasi difatti ho detto: sono dei gentilissimi perché C ho i letti io avevo, spero di riavere un giorno avevo un negozio che gestisce Chateau d Ax,

19 questi letti a cassettoni che si aprono difatti ho chiesto a Vittorio quando sono rientrato, ho detto: ma cosa hanno preso? Perché non ho avuto contezza di leggere subito perché quando le dicevo che ho parlato col Capitano che mi ha detto Al telefono al telefono, mi ha detto: non si preoccupi signor CIANCIMINO non c è ness perché ho detto prendo il primo aereo e vengo, anzi avevo parlato pure col professor LAPIS, perché poi quando il Capitano mi ha letto un po meglio la cosa GIUFFRIDA, tutti nomi che fondamentalmente non avevo Cioè il Decreto di perquisizione le ha letto, che le ha letto? Me l hanno detto, sì No le ha letto il Decreto di perqui Mio fratello sì. Per cui quando ho sentito ho detto: che devo fare? Vengo a Palermo? Prendo un aereo? Mi ha detto: guardi non c è necessità di ascoltarla in questo momento, per cui lei può continuare tranquillamente la sua vacanza ho detto, tranquillamente pareva una

20 parola un po gros però io sono a disposizione Capitano, mi dica che devo fare. E scusi Prego questa conversazione col Capitano che telefonino ha usato? Eh uno dei due miei, non ne avevo tanti, dottor SCARPINATO, mi Uno di quelli che poi risulta che sono stati intercettati (inc.) Sì, sì, sì perché tant è che è emersa una telefonata, negli atti tra me e LAPIS perché LAPIS si trovava in Romania No sto parlando di quella col Carabiniere (inc.) col Carabiniere Sì mi ero permesso dottore, che ero intercettato perché dal è stato Lei trova sulla stessa utenza una chiamata trascritta (inc.)

21 Esatto, questo intendevo dire, mi scusi, delle chiamate dalla Francia alla Romania da questa utenza tra me e LAPIS, per cui da questo deduco che, come ho dedotto anche dal giorno prima mentre andavo la telefonata che era intercettata, per cui deduco che siccome parliamo che io chiedo a LAPIS chi è GIUFFRIDA, LAPIS mi dice ed è intercettato, non ti preoccupare E con lo stesso telefonino parla con questo suo amico che dice che i Carabinieri hanno visto la cassaforte Non è mio amico è mio impiegato dottore suo impiegato, sempre con questo stesso telefonino impiegato che poi credo che è stato anche interrogato con altra da lei Sì Vittorio ANGOTTI persona a me creda Continua ad essere impiegato suo? Doveva per Legge, per Legge, secondo quanto diceva il dottor, come si chiama, SCADUTO, il dottor Gioacchino SCADUTO che conosco tra l altro,

22 persona molto per bene, anche se mi ha fatto arrestare però non Risponda alla domanda è la persona che doveva occuparsi della gestione della barca su incarico del dottor SCADUTO ma siccome, come al solito Dico, attualmente lei ha rapporti? No l ho fat sì, sì, lo sento sempre adesso non lo speravo anche quest anno, speravo che almeno quest anno mettessero a reddito la barca anziché, come al solito, abbandonarla Avv.to: Sì ma la domanda del dottore DI MATTEO è un altra Lei lo sente in questo momento Sì, sì lo sento sempre ha rapporti sa dove si trova? Ah Vittorio in questo momento sta lavorando a Capri in un altra imbarcazione perché ho detto che appena il custode gli ha detto che anche per quest anno non

23 c erano speranze di lavorare, non gli ha pagato mai un arretrato, io ho cercato di mantenere, però poi c è un limite, gli ho detto: Vittorio se trovi un imbarco lavora, cioè Senta, per riallacciarmi alle risposte che ha dato alle domande dei colleghi, lei prima Ma anche mio fratello c era lì alla perquisizione sì, sì, sì perché la perquisizione l ha gestita mio fratello Roberto lei pocanzi Scusi un attimo Dottore mi dica e suo fratello le ha detto qualche cosa a proposito di questa cassaforte? Che non gli hanno chiesto niente, dice, non so se l hanno perché mio fratello è un po sbad dice, non mi hanno chiesto niente. Ho detto: ma come non ti hanno chiesto da solitamente la prima cosa che

24 succede: avete casseforti, avete perché ne ho avute fatte ai tempi di mio padre, non è che non ne ho avute fatte perquisizione, sono stato diciamo anche semplice spettatore di parecchie perquisizione Dice: no non mi hanno chiesto di casseforti, niente. Ma le ha detto che avevano visto la cassaforte? Questo non me lo ricordo dottore, per cui non pos se non ho non voglio devo essere certo delle cose so che ne abbiamo commentato poi anche al telefono con mio fratello: ma come mai Dice: ma neanche sono andati in magazzino, gli ho detto io che c era il magazzino, neanche sono andati giù in cantina, c ho la cantina sotto casa. Avevano chiuso il verbale di perquisizione poi mio fratello Roberto ha detto: ma c è un magazzino Che di fatto il magazzino dove hanno trovato il metà foglio, il foglio insomma (inc.) metà foglio, quello che mi è stato da lei esibito, non era in un magazzino che era oggetto di decreto di perquisizione, è stato mio fratello nella sua, diciamo a dire: guardi che c è un magazzino qui vicino della Pentamax, della società di mio fratello perché avevano chiesto se c erano macchine, moto e uno di quelli è lì, cioè con la massima ma non era oggetto di perquisizione, è stato mio fratello ad indicarlo.

25 Quindi ritornando sempre alla famosa documentazione Prego lei la sposta, mi ha detto che non ricorda quando la sposta la No, pocanzi ha detto dieci giorni prima dell arresto che avviene a luglio, io le volevo No, la sposto, da Mondello poi l ho levata Eh infatti le volevo lei dieci giorni prima la porta a Avv.to: Fuori, fuori dall Italia OMISSIS Dieci giorni prima, sì, no poi l ho levata dalla casa a Mondello dopo la perquisizione che è precedente, è del febbraio del 2005 è giusto Sì lei dove la porta?

26 No ma stava con me, mi ricordo che poi siccome volevo scrivere cose l ho avuta per un periodo lì perché avevo scritto delle pagine che ero nervoso, a Cortina dove c ho casa in affitto, cioè non è che ovviamente ho levato ma non è che dovevo levare oro, come non ho voluto levare soldi, come quando ho detto, ho indicato al dottor PIGNATONE dove era il Conto MIGNON non è che io ho usato più soldi, le voglio ricordare dottor DI MATTEO che dal momento in cui c è il mio avviso di garanzia per anche con l art. 7, al momento dei sequestri son passati 4 mesi, non ho toccato una somma, non ho spostato una somma dei Conti Correnti, cioè anzi, mi creda, ho cercato di far venir fuori nel processo dove in questo momento sono in giudizio d appello, nonostante l avviso di garanzia per 1215 no, che cosa era, 648 bis, 648 ter con l aggravante dell art. 7, io nel febbraio, subito dopo l avviso di garanzia, vendo un imbarcazione denominata Nonno Attilio che era a me intestata, a me riferibile che avevo comprato con soldi di MIGNON, per cui faccio soltanto perché non era presente né il dottor cioè i suoi colleghi non erano presenti e nonostante il mio avviso di garanzia per riciclaggio, vendo la barca, incasso la vendita e non è che mi preoccupo di realizzare perché ho fatto il colpaccio, no, con avviso di garanzia ne compro un altra, per cui prendo il frutto della vendita ed è documentalmente la trasferisco come acconto in

27 un altra, addirittura siccome chi mi acquista la barca non me la vuole pagare ufficialmente tutta, mi dà in contanti, faccio il percorso inverso del riciclatore, li verso nel mio Conto Corrente di Banca Nuova e faccio emettere un assegno circolare per dare sempre l acconto della barca con tutto l avviso di garanzia questo non perché voglio dimostrare che non c è dolo perché ero convinto e sono tuttora convinto che mi era stato detto che tutto era lecito, che tutto era tranquillo, praticamente non avendo fatto niente ho sempre operato, ho sempre ho combattuto anni con mio padre e mi dispiace che aveva ragione lui, che i soldi che non si possono spendere è come non averli; non ho mai avuto la cosa di avere il denaro perché mi piace, sono famo cioè sarò stupido, megalomane ma mi piace, se ce li ho mi piace spenderli se no non ha senso. Mi scusi lei ha detto che avete commentato poi l esito della perquisizione Sì, sia con Vittorio, per cui avete commentato al telefonino

28 commentato come mai non era stata aperta la cassaforte? Sì Cosa avete commentato? Mah dicevo: gentili ho detto, gentile, una persona molto signorile, non è che davo ancora cercavo di non dare tutta una chiave di lettura ben più complessa a tutta la storia. Quindi lei non ha (inc.) che c erano documenti? Dentro di me sì, sì, ne ho parlato con mia moglie, ho detto: forse dottore SCARPINATO pure durante la perquisizione dell arresto avevano un computer davanti, proprio l ho commentata con te questa, no, avevano un computer davanti durante la mia perquisizione del mio arresto e mi hanno detto: ci sono computer a casa? Ho detto: è scemo, mi scusi! Perché quando c hai un computer davanti e ti chiedono: ci sono computer a casa tu che devi dire? Senta e col signor Franco-Carlo tant è che te l ho raccontato, ti ricordi ti ho detto: non so se sono scemo io o sono scemi loro,è vero le

29 barzellette ma a tutto c è un limite: avete un computer a casa? Avete computer? Cioè c ero io, il Carabiniere e il computer col signor Franco-Carlo con i suoi emissari basta con diciamo adesso prendiamo non voglio essere ironico, per carità, non voglio mancare no, no, il problema di rispetto, può essere pure concentriamoci sull interrogatorio sono coincidenze concentriamoci sull interrogatorio e sui fatti, i colleghi le hanno chiesto dei fatti e appunto, le hanno chiesto i commenti Dalla mia utenza telefonica ho commentato sia con ANGOTTI che mio fratello il discorso della leggerezza della Sì e io le chiedevo, io le chiedevo, visto che comunque lei ha avuto rapporti col signor Franco-Carlo e con altri

30 soggetti che si spacciavano come emissari di Franco- Carlo fino a dieci giorni prima dell arresto, avete mai commentato o lei ha comunque informato anche dopo l arresto circa la perquisizione, il fatto di Mondello, dell Addaura che non avessero aperto la cassaforte? No, non gliene ho mai parlato No devo dirle no, no. col signor Franco-Carlo che mi ricordo dal primo interrogatorio lei ha detto Cerchiamo di precisare: Franco è il nome che sapevo io nel telefonino, mio padre lo chiamava Carlo a volte per cui se lo io ero convinto che il suo nome o quello che si spacciava come tale era Carlo, per cui per questo c è un Franco-Carlo perché come Iolanda CINA, ci sono Tenente, LIPARI Allora da ora in poi lo chiamiamo Carlo, allora

31 però non ho mai fatto questo tipo di domande, sa benissimo che mio padre quando gli feci la prima domanda su LO VERDE e su altre situazione, una delle tante che mi avete raccontata di PIPITONE che ha fatto ammazzare la figlia durante una rapina, cioè mi diceva sempre esempi di situazioni dove non poteva poter (inc.) Mi scusi, aspetti, però mi lasci completare la domanda Mi scusi se l ho interrotta dottore lei ha visto il signor Carlo col papello in mano, giusto? Allora Lo ha detto dal primo interrogatorio che discuteva con suo padre del papello All Addaura, sì a Mondel alle Falde di Monte Pellegrino esatto nella villa questo primo verbale

32 esatto allora io le voglio dire: di questa documentazione, dei suoi spostamenti, del fatto che fosse stata custodita prima a Palermo e che poi è stata trasferita all Estero, lei con questo signore ne ha mai parlato o ha ricevuto domande o suggerimenti o suggerimenti? Lei prima ha detto: dieci giorni prima dell arresto mi hanno detto: porta via tutto Mi hanno detto: se hai documentazione da liberarti, liberatene che Ma con riferimento a questa documentazione o in generale?. Credo che il signor Carlo faceva riferimento a questa documentazione non credo che facesse riferimento forse volevano avvisare pure su altra non è che mi ha detto mi ha allettato, tant è che c è una telefonata che io avviso l avvocato GHIRON e gli dico la stessa frase

33 Avv.to: Cioè era un interesse egoistico quello che rappresentava, diciamo il signor Carlo oppure? Anche certamente, perché tant è che io chiamo l avvocato GHIRON e da lì è scattata secondo (inc.) dico: se c ha la documentazione, avvocato sta volta siccome visto che la più grossa fonte di prova come recita la sentenza del mio processo, è l avvocato GHIRON, ho detto (inc.) Mi scusi ma lei perché non ne ha fatto una copia comunque? Al di là del deposito e del trasferimento nella cassetta di sicurezza all Estero Perché non è che è il prin cioè non era il mio Una fotocopia non se l è tenuta? No perché non era il mio principale cioè fondamentalmente no, l unica altra preoccupazione più grossa dentro di me erano, erano più che altro le lettere di mio padre, cioè delle cose che non è che mi interessa avere copia di, di della ragaz di cioè ho preso le cose che secondo me erano anche non le ho portate lì ma non è che cioè sinceramente anche se venivo anche bloccato mentre facevo questa cosa che per assurdo ero seguito e cose varie, non è che avevo

34 cose che potevano influire all interno del mio processo come un tentativo di fare chissà che perché fondamentalmente E però lei avverte la cautela, anche perché avvertito, di trasportarla all Estero; quindi comunque un qualche rilievo l attribuiva a queste OMISSIS Cioè era più un altra preoccupazione che la storia del, del cioè sinceramente per me la storia del papello, da quando mi chiama RIINA, mi dice che non mi devono di stare tranquillo che non mi il signor Carlo mi fa sapere che non mi interrogano al processo, tant è che non, a Firenze non mi interrogano Aspetti questa la dica bene perché non l ho capita. Neanche io Quando RIINA mi nomina nel 2004 che mi chiamano e mi dicono che c è questa sproloquio di RIINA Chi la chiama? Giornalisti che mi dicono: sai che a Firenze ha detto, ti ha nominato qua e là tant è che è stato non so chi, credo Lirio ABATE mi ha fatto sentire l audio che

35 aveva l audio, poi l ho ritrovato pure su You-Tube, su altre insomma questo più di recente, ero un po preoccupato perché fondamentalmente si era detto che non dovevo essere già una volta era venuto fuori nel 96, che aveva scritto appunto VIVIANO di trattativa, non è che è una cosa bella questa situazione! Premetto che ancora io non avevo contezza di quello che erano nel 2004 tutti i verbali redatti dai vostri colleghi su quello che era BRUSCA, su quello che volevano ammazzarmi, che era già venuto BAGARELLA a Roma per ammazzarmi ma non mi avevano trovato, tutto quello che ho trovato poi nel processo dove Aspetti non scantoni Prego quindi nel 2 non voglio scantonare viene avvertito che RIINA ha fatto il suo nome al processo, per intenderci quella dichiarazione Mi ha chiamato aspetti, in cui ha detto: perché non chiamate il figlio di Vito CIANCIMINO? E questa qua?

36 Esatto Avv.to: Quella della cella Allora e lei viene avvertito dai giornalisti, che cosa succede dopo perché lei ha detto: mi avevano garantito che non mi avrebbero chiamato ho chiamato il signor Carlo, ho preso il telefonino e mi ricordo che ho chiamato pure DE DONNO allora, ho chiamato pure DE DONNO dicendogli: ma che è sta storia, non dovevo essere garantito che non mi rompeva le balle e robe varie? Perché un altra volta DE DONNO Ma chi è che le aveva garantito che lei non avrebbe avuto rotto le balle? DE DONNO mi ha detto che Da RIINA eh? Da RIINA? No in genere che non ero

37 in genere sulla trattativa che non ero cioè dottore, mi scusi il suo Avv.to: GUIDO dottor GUIDO, dottor SCARPINATO, per intenderci, nel 1992 quando, ora non so se per congetture, se per interesse di altri, il Capitano DE DONNO viaggia con me nel volo su Roma, non voglio sapere se è stato organizzato a monte di mettersi accanto a me perché in effetti è stata una hostess, poi abbiamo chiesto di metterci accanto e mi parla di, secondo lui io ho il potere di convincere mio padre a ricevervi per una famosa, lo so che per lei è logorroico stu discorso lo sa, è per dirlo non è che il sottoscritto aveva reati, procedimenti penali, dovevo farmi perdonare qualche cosa, ero in cerca di impunità o in cerca di che cosa, lo faccio perché da tempo già, l ho detto anche in precedenti interrogatori anche col dottor FALCONE con cui non sono di quelli che si vantano di essere amico non lontano da me, era una persona che mi ha sempre solo, solo dato la possibilità di parlare, non era né mio amico né ho gestito una situazione di rientro dei miei fratelli dall Estero con la massima cortesia e con la massima disponibilità, mi aveva preso l impegno che non li avrebbe arrestati, che li avrebbe fatti rientrare

38 in Italia e abbiamo concordato il rientro dei miei fratelli in Italia, l interrogatorio di mio fratello Giovanni, l interrogatorio di mio fratello Sergio, è stata una persona, con me, affabile, nel senso molto cortese, sempre, ha chie mi aveva chiesto di convincere mio padre a collaborare che l avrebbe fatto stralciare dal Maxi Processo, dico Sì però poi lei deborda (inc.) lo so è il mio vizio proprio Quindi per essere sintetici, lei dice, questa garanzia che le era stata offerta da non doveva venir fuori perché certamente, dottore GUIDO, non è bello nel 92 sapere un corleonese che io convinco mio padre a ricevere i Carabinieri su una trattativa per l arresto di questi soggetti; è chiaro che io sono a rischio solo nel momento in cui lo propon Quindi lei chiama a chi? Abbiamo detto DE DONNO, lei ha detto chiama DE DONNO e poi chiama pure questo signor Carlo Esatto, perché mi era stato garantito che io non sarei mai stato coinvolto, che sarebbe stato tutto secretato e il mio nome non sarebbe mai venuto fuori, già l ho

39 chiamato nel 96 quando iniziarono ad uscire le storie che CIANCIMINO si stava pentendo, collaborazione gli ho detto: ma mi dovete mettere in mezzo per una cosa che io non c entro niente; mi avevate detto che io dovevo stare fuori, mi avete detto che dovevo ho seguito sempre i vostri consigli: viaggia sotto falso nome all inizio con nome CIANCI, non prenotare nella fase proprio della trattativa, ho detto: devo essere coinvolto? Mi rodeva un po il culo, dottore, perché io non è che ho fatto Che cosa le disse? Mi disse: il tuo nome non verrà mai fuori No, no No, quando lei li ha chiamati quando lei ha protestato non ti preoccupare, non ti preoccupare che non ti chiama nessuno che non succede niente. E in effetti devo dire che sia il signor Carlo che poi DE DONNO non non sono mai stato chiamato a Firenze, in più il signor Carlo, siccome sapevo che c era un processo a Caltanissetta, mi disse che il dottor TINEBRA gli

40 aveva detto che non sarei stato chiamato neanche a Caltanissetta A chi l avrebbe detto il dottor TINEBRA? Al signor Carlo, mi ha detto: sarai non sarai Scusi il dottor TINEBRA ha parlato col signor Carlo Non lo so se ha parlato, ha detto: non sarai chiamato Questo è quello che le ha riferito il signor Carlo Esatto, non sarai chiamato neanche a Caltanissetta dal dottor TINEBRA, perché io sapevo che c era un processo e un processo là; non è che lo disse solo a me, parliamo di periodo in cui c è in vita mio padre ehh, per cui non parliamo parliamo di momenti storici in cui mio padre è in vita All epoca all epoca poi successivamente dopo la sì, casomai so che fu chiamato poi mio padre mentre è in carcere e robe varie, non lo so

41 Quindi stavi dicendo Tonino prima credo che ci andò il dottor PESCAROLI ad interrogarlo, insomma, come al solito mio padre fu molto affabile come sempre coi P.M. per cui non voglio entrare nel merito ma mi sembra di aver capito che l ha pure insultato come sua Senta una cosa, mi è venuta una, diciamo, curiosità processuale, lei ha detto che dopo questa uscita di RIINA parla con, sia col Capitano DE DONNO e con questo signor Carlo che l assicurano che non le Autorità Giudiziarie non l avrebbero chiamata, giusto? In un mio non coinvolgimento Aspetti, aspetti, aspetti, non sarebbe stato coinvolto ma questa cosa sulla quale è bene fare chiarezza, ma queste persone: Capitano, Colonnello DE DONNO e il signor Franco si conoscevano e comunque avevano contezza rispettivamente del suo coinvolgimento nella fase della trattativa? Non so Sono stato chiaro nella domanda?

42 Sì; non so se i due fossero in collegamento; io siccome da sempre anche su indicazione di mio padre perché le dico che in quei periodi c è mio padre, su indicazione di mio padre chiamo sia l uno che sia l altro, non ho mai avuto un riferimento io del Colonnello MORI telefonico; io ho avuto sempre, sempre in quella scheda telefonica c è l ufficio del, del Capitano DE DONNO, il numero del cellulare del Capitano DE DONNO, il numero della madre perché lui dormiva dalla madre del Capitano DE DONNO, erano cioè i miei riferimenti telefonici anche perché il mio contatto era stato il Capitano DE DONNO e di contro c avevo il numero del signor Carlo per cui su indicazione anche di mio padre io ho fatto quello che ho sempre fatto, chiamai i due ma non perché i due si comunic cioè non lo so poi, questo non so se fossero Lei all uno ha parlato dell altro No e all altro dell uno? a Carlo sì ho detto: Carlo parlavo dei Carabinieri, ai Carabinieri del signor Carlo, no. OMISSIS

43 sono le 18:36 minuti. Fine file audio ciancimino riass durata 1:04: Fine Registrazione