Per coloro che vogliono avere dati tecnici, vi rimando al nostro sito dove il buon Paolo, sicuramente posterà il protocollo ufficiale.

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Angela Piccolo
7 anni fa
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A tutti i Master in ascolto ed anche a quelli sordi, un cordiale e fraterno saluto da parte del nuovo cantastorie. Non nuovo come età, anzi quella aumenta sempre (per fortuna!

1 A tutti i Master in ascolto ed anche a quelli sordi, un cordiale e fraterno saluto da parte del nuovo cantastorie. Non nuovo come età, anzi quella aumenta sempre (per fortuna!!!), ma come nuovo pensionato a tutti gli effetti. Ed è per questo che lento ed in ritardo arrivo con questo racconto. Bene, eccoci alla nostra gara internazionale organizzata in casa, per il classico Skating Revival, edizione che vede ben sei nazioni iscritte per un totale di diciannove irriducibili Master. Da sottolineare la presenza di ben quattro ragazze, tra i maschietti la Spagna ha raddoppiato la sua presenza ed il ritorno della Russia (da non confondere con La Russa!!!!). Alla squadra italiana, quest anno in pista manca il suo condottiero Tony che per l occasione ricopre il ruolo di Commissario Tecnico, come negli anni settanta. Altre assenze importanti, quelle di Torgler e Rigon. Il primo per una caduta in allenamento dove provava il filo esterno, così da andare ad esterno pista a brucare l erbetta interna alla pista. Mentre il secondo, il bastardo, alla prima gara della stagione aveva dichiarato che voleva partire col botto. Ed in effetti alla prima prova dei 500m alla fine del rettilineo di incrocio, ha pensato di incrociare le lame, così ha fatto il botto così forte nei materassi, che sono arrivati i Vigili del Fuoco pensando allo scoppio di qualche caldaia. Ma torniamo alla manifestazione, che quest anno aveva una novità importante. Il Comitato Organizzatore, ha deciso di accontentare la nostra italo-norvegese Tassara, la quale ha suggerito di inserire le lunghe distanze (3.000m, 5.000m e m) a scelta di ogni concorrente. Così facendo avremmo avuto dopo varie centinaia di anni un invasione di Vikinghi che si sarebbe scontrata con il popolo olandese dei tulipani arancioni. Bene, nonostante ci fosse il sole, di tutti questi pattinatori, neanche l ombra.!!! Alla fine solo sei pattinatori hanno fatto i 3.000m, poi Tre temerari hanno affrontato i 5.000m e per finite l immenso Tomasi unico (in mancanza dei Vikinghi) a farsi la passeggiata sui m. Eroico!!! Importante segnalare la nuova ragazza della squadra italiana, Rossella, per gli amici Rossella. Questa giovane casco d argento è stata la lieta sorpresa sia come persona che come pattinatrice, che nonostante fosse in pista con i pattini da Short-Track, ha dimostrato una buona tecnica di base, che fa ben sperare per il futuro della nostra squadra.

2 Altra gradita sorpresa, lo spagnolo Vidondo, allievo del nostro amico Bresin. La sua giovane età accompagnata dall esperienza con i roller e l esperienza di Marcello, lo hanno portato a dei tempi di assoluto rilievo. Altra sorpresa il russo Bolshakov, altro giovane Master dal fisico modello armadio a tre ante. Pattinatore di poche parole ma di tanta forza e tecnica, ad ogni distanza affrontata ha dato spettacolo per le migliaia di supporter norvegesi presenti nei loro costumi tradizionali. Per l Italia ha tener alta la bandiera, inossidabile ed incredibile Tomasi. Di lui anche la scienza medica non ha risposte per quello che fa e come lo fa. Personalmente il suo valore supera, vista l età ed i sacrifici, quello di tutti gli altri nostri pattinatori compresi gli ex campioni mondiali di varie categorie. Uno scalino sotto troviamo un altro giovane, quel Forcone, che come Master si prepara più di Kramer, tra corse, pesi, roller, bici, ghiaccio gli rimane solo quattro ore al giorno per dormire. Da sottolineare che è un autodidatta, visto che non tiene conto dei consigli dei tecnici. Forse prende lezioni da Tassara. Al termine di queste due giornate di sfide, eccoci tutti alla sala delle premiazioni, stanchi ma felici. Il più felice di tutti il nostro instancabile cocchiere della squadra colui che tiene le redini perché tutto vada per il meglio, Paolo Gemme. Perché il più felice??? perché finalmente la nostra amata mascotte Barbara, detta CITA viene riportata in quel di Brunico!!!! Per coloro che vogliono avere dati tecnici, vi rimando al nostro sito dove il buon Paolo, sicuramente posterà il protocollo ufficiale. Con questo vi saluto e vi lascio con alcune immagini per ricordare, spero con piacere, questi giorni di gare e soprattutto di amicizia che sempre fa da collante alle nostre manifestazioni..

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