Consorzio Albergatori Folgarida

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1 Sede in Dimaro (TN) Piazzale Folgarida n. 30 Capitale sociale Euro i.v. Iscritta al n del Registro delle Imprese di Trento Partita Iva: Codice Fiscale: REA n. TN Soggetta a direzione e coordinamento da parte della società Valli di Sole, Peio e Rabbi S.p.a. in liquidazione (art. 27-bis c.c.) GRUPPO FUNIVIE FOLGARIDA MARILLEVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Signori Soci, Le informazioni fornite nella presente Relazione si prefiggono l obiettivo di offrire un analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione del Gruppo Funivie Folgarida Marilleva (in seguito anche solo Gruppo ) e del risultato della gestione, nel suo complesso e nei vari settori in cui esso ha operato, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi ed agli investimenti. La Relazione sulla gestione della Capogruppo Funivie Folgarida Marilleva S.p.A. in concordato preventivo (in seguito anche solo FFM o la Capogruppo o la Società ) e la Relazione sulla gestione consolidata sono state presentate in un unico documento, dando maggiore risalto, ove opportuno, alle questioni rilevanti per l insieme delle società incluse nel consolidamento. Il perimetro di consolidamento, che definisce il Gruppo nell ambito del Bilancio Consolidato, risulta costituito dalla Capogruppo Funivie Folgarida Marilleva S.p.A. in concordato preventivo e dalla controllata Consorzio Albergatori Folgarida, nella quale FFM detiene una partecipazione diretta del 58,36%. Per quanto concerne le partecipazioni detenute dalla Capogruppo in società collegate e in altre società si rinvia a quanto esposto nelle Note Esplicative al Bilancio Consolidato ed a quanto indicato nel prosieguo del presente documento in tema di rapporti con le società controllanti e partecipate. Funivie Folgarida Marilleva S.p.A. in concordato preventivo capogruppo Consorzio Albergatori Folgarida controllata al 58,36% Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 1 di

2 Il Consorzio Albergatori Folgarida (in seguito anche solo il Consorzio ) svolge l attività di gestione tanto degli immobili di proprietà rappresentati dai parcheggi coperti a pagamento denominati Ottava e Belvedere quanto del Centro Congressi immobile di proprietà di FFM concesso, come meglio si dirà in seguito, in locazione al Consorzio compendi immobiliari tutti situati in Dimaro (TN), frazione Folgarida. Si ricorda che il Consorzio, in data 29 aprile 2014, ha acquistato il ramo di azienda sito in Dimaro (TN), località Folgarida, avente ad oggetto l esercizio dell attività «di centro di cultura e svago, comprensivo di sala congressi, cinema, sale espositive, salone da ballo, bar e segreteria», denominata Centro Congressi alla Sosta dell Imperatore. Dalla cessione del ramo di azienda è esclusa tuttavia la parte immobiliare, in relazione al quale il Consorzio, in data 30 aprile 2014, ha sottoscritto con la società controllante Funivie Folgarida Marilleva S.p.A. in concordato preventivo un contratto di locazione immobiliare, avente durata sessennale, tacitamente rinnovabile per ulteriori sei anni, e decorrenza dal 1 maggio Il corrispettivo per la locazione è stato fissato in Euro annui, oltre all IVA. Alla data del 30 aprile 2015, il Consorzio ha realizzato ricavi per Euro e presenta un risultato economico negativo di euro , rideterminato in applicazione degli IAS/IFRS, ai fini della redazione del Bilancio Consolidato. Corre l obbligo di precisare che il suddetto risultato è principalmente imputabile all ammortamento dei parcheggi rilevato nel prospetto di conto economico, in applicazione del metodo di valutazione, cosiddetto della rideterminazione del valore, adottato. Si precisa che tale criterio valutativo è contemplato dallo IAS 16 e prevede la periodica revisione del valore contabile delle attività allo scopo di adeguarne il valore al fair value. Con riferimento agli ammortamenti si puntualizza che gli stessi sono ricalcolati annualmente in base al valore rivalutato, con l effetto che l ammontare della rettifica che deriva dal ricalcolo degli ammortamenti influisce sull incremento o sul decremento della rivalutazione. 1. PREMESSA * * * Preliminarmente, corre l obbligo di precisare che FFM avendo integrato nel corso dell esercizio chiuso al 30 aprile 2014, la fattispecie individuata dall articolo 2-bis, primo e secondo comma, del Regolamento adottato con delibera Consob n del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni (il Regolamento Emittenti ) è da considerarsi emittente strumenti finanziari diffusi fra il pubblico in misura rilevante. Conseguentemente la Società, quale Emittente Diffuso, in ottemperanza a quanto previsto dal D.lg. n. 38/2005, è soggetta all obbligo di adottare i principi contabili internazionali sin dalla predisposizione del Bilancio Consolidato e del Bilancio Separato al 30 aprile 2015, posto che ai sensi dell art. 108, primo comma, del Regolamento Emittenti, gli emittenti si considerano emittenti strumenti finanziari diffusi, dall'inizio dell'esercizio sociale successivo a quello nel corso del quale si sono verificate le condizioni previste dall'articolo 2-bis del medesimo Regolamento Emittenti, fino alla chiusura dell'esercizio sociale in cui è stato accertato il venir meno di tali condizioni. Del pari, l obbligo di utilizzare i principi contabili internazionali è riferito anche alla redazione del Bilancio Consolidato. Relazione sulla Gestione 2 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 2 di

3 Quanto al presupposto della continuità aziendale, tenuto in considerazione di quanto previsto ai punti 25 e 26 dallo IAS 1 approvato dall Unione Europea, si esplicano di seguito, le specifiche valutazioni svolte dagli amministratori sul punto. In tale contesto vengono, inoltre, fornite le informazioni sulle eventuali incertezze significative che potrebbero comportare l insorgere di seri dubbi sulla capacità dell azienda di continuare ad operare come un entità in funzionamento, tenuto conto al pari di quanto richiamato dal documento dello IAASB Audit considerations in respect of going concern in the current economic environment del 20 gennaio 2009 «non solo della portata del loro effetto potenziale ma anche della probabilità dell evento incerto». In relazione a tale aspetto, l organo amministrativo rappresenta ai signori Soci che la proposta di concordato preventivo presentata dalla Società ed omologata dal competente Tribunale di Trento a seguito dell assegnazione ai creditori di cui alle Classi 2, 3 e 5 del concordato preventivo delle azioni di FFM di nuova emissione di cui meglio si è detto nelle Note Esplicative del Bilancio Separato a cui si rinvia ha trovato, nell esercizio chiuso al 30 aprile 2014, completa esecuzione e, con riferimento alla data di redazione della presente Relazione sulla Gestione, si è in attesa del rilascio da parte del Giudice delegato al concordato preventivo di FFM del provvedimento che attesti la completa esecuzione della procedura concordataria. A seguito dell emissione di tale provvedimento sarà possibile cancellare la dizione di società in concordato preventivo dalle risultanze del Registro delle Imprese. Gli amministratori, valutata l attuale situazione, le azioni intraprese e gli effetti che le stesse saranno in grado di produrre e tenuto conto dell avvenuta, a loro giudizio, completa esecuzione del concordato preventivo omologato, hanno ritenuto appropriato il presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del presente bilancio. * * * 2. SCENARIO MACROECONOMICO GENERALE Sulla base di quanto riportato nella Relazione annuale presentata all Assemblea Ordinaria dei Partecipanti il 26 maggio 2015 da Banca d Italia, nel 2014, l espansione dell attività mondiale, facendo segnare un aumento percentuale del 3,4%, ha deluso le attese, mantenendo pressoché lo stesso modesto ritmo di crescita rilevato nel biennio precedente. Sempre secondo la Relazione annuale della Banca d Italia, nel 2014 l area dell euro si è caratterizzata per una fragile ripresa. In particolare, il PIL ha registrato un incremento, seppur modesto e comunque inferiore alle attese, dello 0,9%. Merita tuttavia di essere osservato che i divari di crescita tra paesi si sono ridotti, beneficiando del progressivo attenuarsi delle tensioni e della frammentazione sui mercati finanziari. In particolare, la domanda estera netta ha fornito un contributo positivo al PIL in Germania e in Italia (rispettivamente dello 0,4% e dello 0,3%) e negativo in Francia e Spagna (rispettivamente dello 0,5% e dello 0,8%). Quanto all Italia si segnala che, nel corso del 2014, la prolungata flessione del PIL si è attenuata, sino ad annullarsi negli ultimi tre mesi. Nella media dell anno l attività è diminuita dello 0,4%, con una perdita cumulata dall avvio della crisi di poco inferiore a nove punti percentuali. In particolare, sulla base di quanto si evince dalla Relazione Relazione sulla Gestione 3 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 3 di

4 annuale della Banca d Italia, il principale freno alla crescita nel 2014 è derivato dalla diminuzione dell accumulazione di capitale. Si segnala altresì che la spesa delle famiglie ha proseguito il lento recupero in atto dalla metà del A tale recupero hanno contribuito, da un lato, la stabilizzazione del potere d acquisto, favorita anche dalle misure di sostegno per i redditi da lavoro mediobassi in vigore dallo scorso maggio, e, dall altro, il miglioramento della fiducia sulle prospettive economiche del paese. Quanto al tasso di disoccupazione, nel 2014 detto indicatore ha toccato il livello più alto dal 1977, primo anno di disponibilità dei dati, raggiungendo il 12,7% per cento nel complesso della popolazione ed il 42,7% per cento tra i giovani con meno di 25 anni. Tra il 2008 e il 2014 il numero di disoccupati è pressoché raddoppiato, passando da poco meno di 1,7 milioni a circa 3,2 milioni. * * * 3. DATI DEL SETTORE TURISTICO E MERCATO DI RIFERIMENTO DELLA SOCIETÀ La stagione invernale 2014/2015, nell ambito del settore del Turismo Montano, si è conclusa con segnali incoraggianti, che confermano il trend di crescita iniziato durante la precedente stagione invernale. E ciò che afferma l Osservatorio Italiano del Turismo Montano di Skipass Panorama Turismo il centro di ricerca specializzato sul mercato del turismo e degli sport invernali tirando le somme di fine stagione di un settore assai complesso, che si sviluppa attorno ad una filiera composta da un enormità di servizi ed aziende, spesso molto articolate per quanto riguarda la gestione e gli investimenti, il sistema di accoglienza ed i servizi complementari offerti. La complessità di tale settore risente inoltre delle condizioni meteo, ovvero di innevamento. E infatti certo come risulta da una indagine svolta da Skipass Panorama Turismo come, prima di partire, gli italiani consultino assiduamente le previsioni meteo. Anche sul sito internet di FFM le pagine maggiormente cliccate e consultate sono quelle delle webcam. La stagione invernale 2014/2015, in Italia, ha rilevato complessivamente un incremento in termini sia di presenze sia di fatturato; valori questi che, rispetto alla precedente stagione invernale, sono aumentati rispettivamente del 3,7% e del 3,3%. Il fatturato totale del settore ha registrato un incremento di circa 322 milioni di euro rispetto al valore della precedente stagione, raggiungendo la soglia di 10 miliardi e 103 milioni di euro. Inoltre, il centro di ricerca ha riscontrato una accentuazione del fenomeno dell infedeltà alla destinazione o alla struttura ricettiva storicamente frequentata. Turisti metereopatici, molto attenti al fattore qualità/prezzo, hanno registrato dati di presenze nelle strutture ricettive che vedono i clienti abituali superati dai nuovi clienti. Lo studio ha nondimeno evidenziato come la stagione invernale 2014/2015 abbia fatto emergere i seguenti segnali di tendenza: Relazione sulla Gestione 4 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 4 di

5 - ritorno dei turisti italiani che, in certe destinazioni, ha compensato il crollo degli arrivi da mercati bloccati (quale, a titolo esemplificativo, il mercato Russo); - orientamento da parte degli italiani a concentrare il soggiorno nei periodi di festività; - mantenimento dell interesse da parte dei mercati esteri che rappresentano la maggioranza della clientela delle strutture ricettive. Concentrando l attenzione in Trentino, anche il servizio di statistica della Provincia Autonoma di Trento, ha pubblicato dati che confermano un andamento positivo del trend. Nel grafico sotto riportato (tratto dal sito della Provincia Autonoma di Trento), che fornisce i dati differenziati per singole valli, appare chiara la situazione complessivamente positiva e che, con riguardo alle presenze, vede la Val di Sole al secondo posto dopo la Val di Fassa LEGENDA Trento - Monte Bondone - Valle dei Laghi Dolomiti di Brenta - Paganella - Cavedago - Spormaggiore Altopiano di Pinè - Valle di Cembra Valle di Fiemme Valle di Fassa S.Martino di Castrozza- Primiero - Vanoi Valsugana - Tesino Folgaria - Lavarone - Luserna Rovereto Garda Terme di Comano - Dolomiti Di Brenta Madonna di Campiglio - Pinzolo - Rendena Valli di Sole - Pejo - Rabbi Val di Non Zone fuori ambito Andamento presenze invernali totali triennio / / / Nella stagione invernale 2014/2015 la Val di Sole ha infatti registrato n presenze (rispetto alle n presenze rilevate nella passata stagione 2013/2014), di cui il 46,97% con provenienza dall Italia ed il 53,03% con provenienza dall estero. In Italia, la regione che ha registrato più presenze è il Lazio (11,0%), seguita dalla Lombardia (6,4%), dall Emilia-Romagna (5,9%) e dalla Toscana (5,6%). Diversamente, con riguardo alle presenze straniere, si conferma il primato della Polonia (17,5%), seguita dal Belgio (8,2%), dal Regno Unito (4,5%) e dalla Repubblica Ceca (4,3%). Da rilevare il progressivo aumento del già prevalente peso percentuale delle presenze derivanti dal turismo straniero rispetto alle presenze dei turisti italiani; segnale questo che, da un lato, conferma il perdurare della crisi congiunturale che ha colpito il nostro Paese e, dall altro, dimostra l esistenza di una maggiore fiducia dei mercati esteri, nei quali peraltro FFM ha intensificato, negli ultimi quattro anni, le azioni commerciali. Analizzando in dettaglio i dati statistici forniti dall APT Val di Sole emerge come, anche l ultima stagione invernale abbia generato un certo, ancorché cauto, ottimismo per effetto soprattutto dell aumento delle presenze registrato in quasi tutti i Comuni della Val di Sole. In particolare, tanto il Comune di Dimaro-Folgarida, quanto quello di Relazione sulla Gestione 5 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 5 di

6 Mezzana hanno registrato un aumento rispettivamente del 3,6% e del 2,8%. Opposta tendenza è stata invece rilevata dal Comune di Commezzadura, che ha registrato una diminuzione delle presenze dell 1,3%. Va evidenziato, infine, che i segnali positivi desumibili dai dati registrati in Val di Sole a conclusione della stagione invernale 2014/2015, non sono di per sé sufficienti ad allontanare lo spettro di una problematica che, come già più volte segnalato nei precedenti bilanci, non può più attendere e di cui la politica del territorio non può non farsi carico: la situazione generale di alcune località, tra le quali Marilleva, che necessiterebbero di interventi di riqualificazione urbanistica, al fine di poter continuare a fornire quel fondamentale contributo al benessere economico del territorio e della Valle. Allo stato attuale non sono ancora stati compresi gli esiti delle analisi e delle proposte di progetto del bando multidisciplinare lanciato dalla Provincia Autonoma di Trento, ai fini della riqualificazione urbanistica e architettonica di Marilleva. * * * 4. SITUAZIONE DEL GRUPPO E DELL ANDAMENTO E DEL RISULTATO DELLA GESTIONE 4.1) I risultati della gestione del Gruppo Il Bilancio Consolidato al 30 aprile 2015, mostra un utile netto consolidato d esercizio di Euro di cui Euro di pertinenza del Gruppo ed Euro di pertinenza di Terzi rispetto ad una perdita netta consolidata di Euro , interamente di pertinenza del Gruppo, conseguita al 30 aprile 2014, dovuta prevalentemente alla presenza di riduzioni di valore di attività non correnti per Euro Nella tabella che segue sono evidenziati, in sintesi, i risultati della gestione caratteristica conseguiti nell esercizio, nonché i principali indicatori dell indebitamento finanziario del Gruppo che verranno più dettagliatamente commentati nei successivi paragrafi debitamente raffrontati con i risultati realizzati nel precedente esercizio 2013/2014: Highlight - Bilancio Consolidato 30/04/ /04/2014 Valore della produzione Margine operativo lordo (EBITDA) Margine operativo netto (EBIT) Posizione finanziaria Netta (PFN) PFN/EBITDA -3,80-4,64 Alla luce dei suesposti risultati si osserva quanto segue: a) il valore della produzione rilevato nell esercizio 1 maggio aprile 2015 è risultato pari a Euro rispetto al valore di Euro rilevato nell esercizio chiuso al 30 aprile Ciò si traduce in un incremento percentuale del 4,15% circa rispetto al valore della produzione registrato nel precedente esercizio; b) l EBITDA determinato nell esercizio 1 maggio aprile 2015 ha raggiunto quota Euro , rispetto ad un valore di Euro rilevato nell esercizio Relazione sulla Gestione 6 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 6 di

7 chiuso al 30 aprile 2014 (valore che tiene conto anche dei costi della procedura di concordato preventivo). Nel caso di specie si è pertanto registrato un incremento percentuale del 26,08% circa rispetto all EBITDA rilevato nella stagione 2013/2014; c) l EBIT raggiunto nell esercizio 1 maggio aprile 2015 è risultato pari a Euro , rispetto ad un valore negativo di Euro registrato nell esercizio chiuso al 30 aprile. La variazione in termini assoluti del suddetto indicatore risulta però poco significativa, in quanto l EBIT conseguito nel passato esercizio risentiva fortemente delle riduzioni di valore di attività correnti operate; d) la Posizione Finanziaria Netta (PFN), al 30 aprile 2015 è risultata pari ad Euro , contro un valore di Euro rilevato nell esercizio chiuso al 30 aprile Ciò si è tradotto in una flessione percentuale del 3,30% circa rispetto al valore 2013/2014; e) il rapporto Posizione Finanziaria Netta (PFN) su EBITDA indicatore questo che esprime la capacità del Gruppo di ripagare i propri debiti al 30 aprile 2015 è risultato pari a 3,80, rispetto al dato di 4,64 registrato al termine dell esercizio chiuso al 30 aprile 2014, determinando un miglioramento percentuale del 18,06% circa rispetto al valore rilevato nell esercizio 2013/ ) I risultati della gestione della Capogruppo Il Bilancio Separato di esercizio, redatto con riferimento alla data del 30 aprile 2015, mostra un utile netto di Euro , rispetto alla perdita di Euro realizzata al 30 aprile 2014; perdita dovuta in larga parte alla presenza di riduzioni di valore di attività non correnti per Euro Nella tabella che segue sono evidenziati, in sintesi, i risultati della gestione caratteristica conseguiti nell esercizio, nonché i principali indicatori dell indebitamento finanziario della Capogruppo che verranno più dettagliatamente commentati nei successivi paragrafi debitamente raffrontati con i risultati realizzati nel precedente esercizio 2013/2014: Highlight - Bilancio Separato 30/04/ /04/2014 Valore della produzione Margine operativo lordo (EBITDA) Margine operativo netto (EBIT) Posizione finanziaria Netta (PFN) PFN/EBITDA -3,73-4,54 Alla luce dei suesposti risultati si osserva quanto segue: a) il valore della produzione rilevato nell esercizio 1 maggio aprile 2015 è risultato pari ad Euro rispetto al valore di Euro rilevato nell esercizio chiuso al 30 aprile Ciò si traduce in un incremento percentuale del 3,83% circa rispetto al valore della produzione registrato nel precedente esercizio; Relazione sulla Gestione 7 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 7 di

8 b) l EBITDA determinato nell esercizio 1 maggio aprile 2015 ha raggiunto quota Euro , rispetto ad un valore di Euro rilevato nell esercizio chiuso al 30 aprile 2014 (valore che tiene conto anche dei costi della procedura di concordato preventivo). Nel caso di specie si è pertanto registrato un incremento percentuale del 25,78% circa rispetto all EBITDA rilevato nell esercizio 2013/2014; c) l EBIT raggiunto nell esercizio 1 maggio aprile 2015 è risultato pari a Euro , rispetto ad un valore negativo di Euro registrato nell esercizio chiuso al 30 aprile. La variazione in termini assoluti del suddetto indicatore risulta però poco significativa, in quanto l EBIT conseguito nel passato esercizio risentiva fortemente delle riduzioni di valore di attività correnti operate; d) la Posizione Finanziaria Netta (PFN)al 30 aprile 2015 è risultata pari ad Euro contro un valore di Euro rilevato nell esercizio chiuso al 30 aprile Ciò si è tradotto in una flessione percentuale del 3,52% circa rispetto al valore 2013/2014; e) il rapporto Posizione Finanziaria Netta (PFN) su EBITDA indicatore questo che esprime la capacità dell azienda di ripagare i propri debiti al 30 aprile 2015 è risultato pari a 3,73, rispetto al dato di 4,54 registrato al termine dell esercizio chiuso al 30 aprile 2014, determinando un miglioramento percentuale del 17,70% circa rispetto al valore rilevato nell esercizio 2013/ ) L andamento della gestione e la situazione della Società e del Gruppo 4.3.1) L andamento della gestione e la situazione della Capogruppo Nonostante il perdurare della crisi economico-finanziaria globale, per la Società anche la stagione invernale 2014/2015 si è conclusa con un risultato della gestione caratteristica decisamente positivo in termini tanto di incassi delle vendite che in valore assoluto hanno superato quelli registrati nella precedente stagione 2013/2014, la quale, a sua volta, aveva superato i dati registrati nella stagione invernale 2009/2010, ovvero la stagione che veniva ricordata come la migliore annualità di sempre in termini di valore assoluto degli incassi quanto di numero di passaggi e di ingressi giornalieri, i quali riflettono gli incrementi delle presenze alberghiere rilevati nella Val di Sole. - Le influenze climatiche sull apertura della stagione invernale La stagione invernale 2014/2015 ha registrato risultati migliori rispetto a quelli già soddisfacenti della precedente stagione, pur caratterizzandosi per i fenomeni atmosferici del tutto peculiari che, ad inizio stagione, hanno raggiunto i livelli della straordinarietà, stante le elevate temperature anche in quota. Le analisi fornite dall Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) hanno, infatti, posto in evidenza come in Italia l inverno 2014/2015 sia stato il nono più caldo dal 1800, con una temperatura superiore di 0,9 C alla media del periodo di riferimento 1971/2000 e con un segnale più intenso sulle regioni settentrionali. Il contributo maggiore all anomalia positiva invernale viene appunto da dicembre, il sesto più caldo dal 1880, con +1,5 C rispetto alla media ed un segnale sempre maggiore Relazione sulla Gestione 8 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 8 di

9 sulle regioni settentrionali, e dal mese di gennaio con +1,2 C rispetto alla media. Il mese di febbraio è invece risultato nella media su tutta Italia. Il seguente grafico, con dati ripresi dal sito del Centro funzionale di Protezione Civile evidenzia, ponendolo a confronto con le precedenti stagioni invernali 2013/2014 e 2012/2013, l altezza in centimetri del manto nevoso che si è riscontrata in località Malghet Aut (1856 metri sul livello del mare) durante la stagione appena conclusa. L inversione termica verificatasi ad inizio dicembre ha creato difficoltà sia di innevamento anche programmato, sia di mantenimento in efficienza del manto nevoso, che ad inizio stagione ricopre le piste, con conseguente impossibilità di procedere all apertura del carosello nel periodo del ponte dell Immacolata. Ciononostante, grazie al sistema di innevamento programmato ed alla puntuale gestione accorta messa in atto dal management di FFM, è stato comunque possibile avviare la stagione invernale sin dal 9 dicembre 2014, rendendo fruibile ai clienti, già nelle settimane centrali di dicembre, un ampio demanio sciabile, quando invero altri caroselli sciistici risultavano ancora chiusi. Il 15 dicembre si contavano già 19 impianti e 15 piste aperte. E proprio nel mese di dicembre che sono pervenuti particolari apprezzamenti e ringraziamenti dai clienti che hanno, appunto, potuto beneficiare di una situazione di innevamento superiore alle loro aspettative. Assolutamente positivo in termini di incassi e presenze è stato pure il periodo Natalizio che è usualmente il momento più intenso ed importante della stagione soprattutto con riguardo agli arrivi ed alle presenze da parte della clientela italiana. In conclusione, quindi, se è stata dunque la carenza delle precipitazioni nevose a caratterizzare l inizio della stagione , non vi sono dubbi che la Società sia comunque riuscita ad offrire un demanio sciabile all altezza della situazione ed i clienti hanno quindi nel complesso apprezzato la stagione invernale in commento che, pur se caratterizzata dalle minori precipitazioni, è risultata tuttavia maggiormente soleggiata; aspetto quest ultimo che influisce positivamente sull ottimale esito della settimana bianca. - Gli incassi della stagione invernale ed estiva Alla luce di quanto meglio esposto nel paragrafo che precede, è possibile affermare che l attività caratteristica della Società nonostante le straordinarie ed avverse condizioni climatiche che hanno contraddistinto la stagione invernale 2014/2015, nonché il perdurare di un difficile quadro macroeconomico di riferimento ha registrato risultati Relazione sulla Gestione 9 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 9 di

10 superiori alle aspettative ed ulteriormente in crescita rispetto a quelli rilevati nella precedente stagione 2013/2014. Infatti, i ricavi complessivi derivanti dalla vendita diretta di skipass (compresi i ticket estivi e con esclusione dei ricavi da interscambio attivo) sono stati pari ad Euro di cui Euro registrati durante la stagione invernale ed Euro rilevati durante la stagione estiva con un incremento del 3,90% circa rispetto ai valori rilevati nell esercizio precedente. In particolare, corre appena l obbligo di precisare: - quanto alla stagione invernale, che la stessa ha registrato ricavi dalla vendita diretta di skipass pari ad Euro , con un incremento del 4,17% rispetto alla precedente stagione. Il giorno 28 dicembre è stato registrato il record di incassi giornalieri del periodo natalizio con n skipass venduti (soprattutto plurigiornalieri) e, sul fronte degli accessi al demanio sciabile, nella giornata del 29 dicembre 2014 erano presenti sulle piste oltre sciatori, che hanno registrato n passaggi sugli impianti della Società; - quanto alla stagione estiva 2014, che è risultata particolarmente piovosa, che la stessa ha registrato incassi pari ad Euro con una diminuzione del 14,34% rispetto all anno precedente. E da rilevare che, la stagione estiva 2014, da un lato, è risultata particolarmente piovosa e dall altro, a seguito delle decisioni assunte dal management della Società, si è caratterizzata per un più breve periodo di apertura degli impianti (ad inizio e fine stagione); decisione che ha consentito di ridurre anche i rispettivi costi di gestione. - I passaggi impianti e gli ingressi giornalieri Si procede nel prosieguo a rappresentare, anche attraverso l ausilio di grafici, i principali indicatori rappresentativi della gestione caratteristica di FFM, ovvero quelli relativi al totale passaggi impianti ed al totale ingressi giornalieri, confrontando i risultati realizzati nella passata stagione 2014/2015 con quelli rilevati nelle precedenti stagioni 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013 e 2013/2014. I due grafici sopra esposti indicano, con riferimento alle ultime cinque stagioni invernali, i valori relativi al totali passaggi impianti (ovvero del numero complessivo di volte che i clienti hanno utilizzato gli impianti di risalita) ed al totale ingressi giornalieri (vale a dire il numero di clienti che complessivamente sono entrati nell area sciabile di Folgarida-Marilleva). In particolare, sono indicati il numero totale di passaggi impianti ed il numero totale di ingressi giornalieri registrati da tutte le tessere skipass comprese le corse singole giornaliere dei singoli impianti (ovvero dei biglietti singoli di andata e ritorno). Relazione sulla Gestione 10 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 10di

11 Come si può notare la stagione appena conclusa ha registrato la migliore performance degli ultimi 5 anni, con riferimento al numero totale sia degli ingressi giornalieri sia passaggi impianti. Analizzando poi il numero dei passaggi per singolo mese emerge, come agevolmente si evince dalla tabella che segue, che i dati relativi a dicembre 2014 riscontrano un calo dovuto alla mancata apertura durante il fine settimana del ponte dell Immacolata. Il periodo di Natale si è invece rivelato molto buono ed ha calmierato il risultato finale dei passaggi totali del mese di dicembre. A tal proposito si segnala che l impianto che ha registrato il maggior numero di passaggi giornalieri è stato la seggiovia Malghet Aut- Monte Spolverino che nella giornata del 29 dicembre 2014 ha raggiunto la soglia di n passaggi, seguito dalla nuova seggiovia Bassetta-Monte Vigo che ha invece registrato, nella medesima data, n passaggi, superando del 35% il numero dei passaggi della trascorsa gestione. Il mese di gennaio ha registrato invece un numero di passaggi superiore alle precedenti due stagioni invernali, mentre il mese di febbraio ha segnato un record storico grazie soprattutto alle condizioni meteo, che hanno regalato intere settimane soleggiate, ed al calendario delle festività particolarmente favorevole in tutta Europa. Il mese di marzo ha sostanzialmente confermato i risultati della precedente stagione, mentre le due settimane di aprile di fine stagione si sono rivelate particolarmente positive grazie alle festività pasquali ed al ritorno della clientela italiana. Emerge quindi chiaramente come, durante la stagione invernale 2014/2015, i clienti, nonostante le avverse condizioni meteorologiche di inizio stagione, abbiano potuto usufruire ed apprezzare appieno le piste perfettamente innevate grazie al sistema di innevamento programmato ed alla gestione messa in atto dalla Società. - La tipologia di tessere vendute Il dato emergente circa il maggior afflusso di clientela straniera rispetto alla tradizionale clientela italiana quest ultima peraltro concentrata in determinate settimane della Relazione sulla Gestione 11 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 11di

12 stagione trova conferma anche nel grafico che segue, il quale illustra la ripartizione della tipologia delle tessere skipass vendute nei periodi oggetto di indagine. In particolare, dall esame del grafico emerge come, a conclusione della stagione invernale 2014/2015, rispetto al venduto totale, le vendite delle tessere Skirama e Skiarea rappresentino il 52% (rispetto al 53% della precedente stagione), le tessere Interne rappresentino il 35% (stessa percentuale della precedente stagione) e le tessere del pool Folgarida Marilleva Peio con alcune giornate di SkiArea rappresentino invece il 13% (rispetto al 12% della stagione precedente). E pertanto evidente come, durante quest ultima stagione invernale, pur apprezzando il prodotto interno di 60 chilometri di piste, la clientela abbia confermato di privilegiare skipass di caroselli più ampi (a partire dai 150 chilometri di piste) ed orientati a competere a livello internazionale. Soprattutto il mese di febbraio che ha segnato un record storico sia sul fronte degli incassi da vendite dirette (pari ad Euro ) sia sul fronte dei passaggi (pari a ) è risultato particolarmente favorevole al prodotto denominato SkiArea. Certamente, si può affermare che il risultato positivo legato all incremento delle vendite totali da skipass durante la stagione invernale (pari, in termini assoluti, ad Euro ed in termini percentuali al 4,17% rispetto alla stagione invernale 2013/2014) è da imputare, oltre al fattore di garanzia neve mediante sistema di innevamento programmato, anche e soprattutto alle politiche commerciali ed al lancio delle settimane in promozione rivolto sia agli operatori del ricettivo e sia ai Tour Operator ed operatori vari (Associazioni, Sci Club, CRAL, ecc.), incontrati nel corso delle oltre 40 fiere e workshop organizzati nel periodo aprile-novembre L interscambio Con riferimento ai costi di interscambio relativi ai passaggi dei clienti della Capogruppo sugli impianti delle altre stazioni Skirama si è registrato un peggioramento della loro incidenza sul totale degli incassi. Tuttavia, non può non osservarsi come, pure per la stagione invernale 2014/2015, l ottimo livello di incassi raggiunto sia da ricondursi anche e soprattutto all acquisizione di una maggiore clientela proveniente dai Paesi stranieri che tende a scegliere il nostro carosello, potendo lo stesso offrire un demanio maggiormente ampio in termini di area sciabile disponibile. Relazione sulla Gestione 12 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 12di

13 Grazie anche all attività commerciale svolta, si è riusciti a competere a livello internazionale con i Grandi Caroselli e l aumento degli arrivi di stranieri ha ripagato il fisiologico aumento del valore dei costi di interscambio dovuto ai passaggi soprattutto della clientela estera che, notoriamente, ha una media giornaliera di chilometri percorsi sulle piste sensibilmente superiore a quella della clientela italiana, che, invece, apprezza maggiormente i servizi accessori offerti sulle piste. Nella tabella che segue si evidenzia l andamento dell incidenza dei costi di interscambio sui valori totali degli incassi invernali (composti dalle vendite di skipass e dal valore dell interscambio attivo). Complessivamente, i costi di interscambio si sono attestati sul valore di Euro rispetto al valore di Euro rilevato nella stagione 2013/2014. I ricavi da interscambio si sono invece attestati sul valore di Euro rispetto al valore di Euro rilevato nella stagione precedente. In conclusione, si può dunque affermare che anche con riferimento alla stagione invernale 2014/2015 l incremento dei costi di interscambio ha trovato riscontro nel rispettivo aumento dei ricavi delle vendite. - I costi di gestione Sul fronte dei costi tipici delle società di impianti a fune, durante la stagione invernale 2014/2015 si è fatto notevole ricorso all utilizzo del sistema di innevamento programmato per sopperire alla mancanza, nei mesi di novembre, dicembre e gennaio ovvero durante il periodo di fondamentale importanza per la preparazione ed il mantenimento del manto nevoso sulle piste da sci di precipitazioni nevose. Tale scelta obbligata ha generato un significativo incremento dei costi di energia elettrica che sono risultati pari ad Euro rispetto al costo di Euro rilevato nella stagione precedente. Così come è stato confermato nella recente assemblea nazionale delle società funiviarie aderenti a Confindustria ANEF, prosegue senza alcuna inversione di rotta il fenomeno connesso all incremento dei costi a carico delle società d impianti. Alcuni di questi oneri sono comuni a tutti gli altri comparti industriali basti pensare al costo unitario Relazione sulla Gestione 13 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 13di

14 dell energia e del gasolio altri, invece, sono tipici del settore in cui FFM opera e sono sostanzialmente da ricondursi agli oneri tecnici connessi al rispetto delle normative sempre più stringenti dettate in tema di gestione in sicurezza di impianti e piste. Del pari, anche gli stessi iter burocratici che le società funiviarie devono seguire al fine di ottenere i necessari pareri tecnici ed autorizzativi propedeutici alla realizzazione dei più disparati interventi, determinano il sostenimento di importanti voci di costo, che incidono negativamente sul risultato della gestione. Infine, non può non ricordarsi come per effetto del D.L. 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modificazioni dalla Legge 24 novembre 2006, n. 262, e del successivo provvedimento n. 4 del 13 aprile 2007 emesso dall Agenzia del Territorio, che testualmente recita : «non sono da censire nella categoria E/1 gli impianti di risalita quali: funivie, sciovie, seggiovie, e simili, quando hanno destinazione esclusivamente o prevalentemente commerciale in quanto non assimilabile a servizio di trasporto ma al soddisfacimento di fini ricreativi, sportivi o turistico-escursionistici» le stazioni funiviarie di FFM, fino a quel momento classificate nel gruppo E relativo agli Immobili a destinazione particolare, a giudizio dell Agenzia del Territorio, non sono più classificabili in detta categoria catastale E/1, bensì debbono essere trasferite nella categoria D/8 comprendente i fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di una attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni. Per effetto di detto cambio di categoria, le stazioni funiviarie quindi non possono più beneficiare dell esenzione ICI (prima), IMUP (poi) ed ora IMIS prevista per la solo gruppo E. Corre l obbligo di puntualizzare che FFM, fino a tutto il 2012, in considerazione i) della pendenza del ricorso innanzi al TAR del Lazio presentato dall ANEF al fine di ottenere l annullamento del summenzionato provvedimento dell Agenzia del Territorio, ii) del mancato classamento da parte dell Ufficio del Catasto degli impianti funiviari, iii) della mancata notifica, da parte dell Ufficio del Catasto, della rendita catastale dei medesimi degli impianti funiviari, iv) nonché della mancata richiesta da parte dei Comuni di versamento dell ICI/IMU riferita agli spazi funiviari, non ha provveduto al versamento dell imposta ICI/IMU, trovandosi nell impossibilità di quantificare detto tributo. Negli esercizi successivi, tuttavia, poiché gli Uffici del Catasto di Malè e Tione hanno provveduto gradualmente ad effettuare il classamento, con relativa assegnazione della rendita catastale, di tutti gli impianti a fune di proprietà, la Società è stata posta nelle condizioni di procedere al calcolo dell imposta dovuta. Per tale ragione pur impregiudicata ogni azione anche legale volta a tutelare l interesse della Società che gli impianti funiviari non siano esclusi dalla categoria E di cui si è detto in precedenza la Capogruppo ha provveduto, anche nell esercizio chiuso al 30 aprile 2015, a rilevare l IMIS dovuta con riferimento agli impianti a fune, ponendo in scadenza, nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni di legge, il pagamento del tributo pari a complessivi Euro ) L andamento della gestione e la situazione del Consorzio Albergatori Folgarida L andamento della gestione dei parcheggi, affidata alla controllata Consorzio Albergatori Folgarida, sia in funzione dell utilizzo da parte di clienti occasionali sia dell utilizzo diretto da parte dei consorziati quali parcheggi per i clienti degli alberghi, è da considerare in linea con quello delle stagioni precedenti. Relazione sulla Gestione 14 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 14di

15 Diversamente, l andamento della gestione del Centro Congressi e Cinema denominato Alla Sosta dell Imperatore risulta deficitaria in quanto il suo utilizzo sia da parte dei consorziati che da parte degli altri operatori turistici della località e/o della valle è molto limitato. Corre l obbligo di precisare che la previsione economica per l anno in corso risulta sempre in linea con i risultati conseguiti nei passati esercizi con riferimento alla gestione dei parcheggi mentre, per quanto riguarda la gestione del Centro Congressi, salvo il verificarsi di un inversione di tendenza, si segnala la possibilità che la stessa venga abbandonata, non essendo economicamente conveniente proseguire l attività. * * * 5. INIZIATIVE PROMOZIONALI ED AZIONI COMMERCIALI 5.1) Le iniziative promozionali e le azioni commerciali svolte nell esercizio 2014/2015 dalla Capogruppo Nel corso dell esercizio 2014/2015 sono continuate le iniziative finalizzate a garantire le azioni commerciali e di marketing, sia nel contesto italiano sia in quello internazionale. Anche durante l ultima stagione invernale, la Società ha prestato molta attenzione alla fidelizzazione della clientela, attraverso la ricerca della massima collaborazione con gli operatori ed enti locali, il dialogo costante con gli intermediari italiani e stranieri, nonché la ricerca di servizi idonei a rendere più ricca e piacevole la vacanza dei turisti. Tante sono state le iniziative avviate che hanno trovato completamento nel corso della stagione appena chiusa. Tra tutte si ricordano: l inaugurazione della nuova sede commerciale a Daolasa raggiungile con maggiore comodità da tutti gli operatori e che ha reso possibile la gestione centralizzata dei servizi di booking ed accoglimento dei Gruppi e Tour Operator il rifacimento e restyling della documentazione commerciale, l organizzazione di eventi per generare emozione verso la clientela, la migliore gestione dei canali di comunicazione a mezzo stampa, radio e TV, il rifacimento del sito Web della Società, il lancio e gestione di ben 11 settimane in promozione, la gestione del sistema di incentivazione dei Tour Operator e la maggiore flessibilità commerciale dettata appunto dall importante condivisione strategica ed operativa con i collegati partner della SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta. Oltre al Family Park di Folgarida Malghet Aut, inaugurato nella precedente stagione invernale, è stato molto apprezzato dalla clientela anche il nuovo Snow Park di Marilleva dove, peraltro, sono stati organizzati diversi eventi Big Air Bag e contest vari. E stata del pari ulteriormente intensificata la presenza diretta della Società ai vari workshops promozionali organizzati in Italia ed all estero, i quali, oltre a rendere più efficace l azione dei partner operatori del ricettivo, permettono di avere una visione diretta ed aggiornata del mercato, delle iniziative della concorrenza, delle esigenze e delle preferenze dei clienti; tutte informazioni queste utili a consentire un corretto posizionamento dell offerta di FFM, in termini sia di prezzo sia di contenuti. In particolare, la Società ha presenziato direttamente a fiere ed a workshops organizzati nei seguenti paesi esteri: - Polonia (in 5 diverse località); - Lituania; Relazione sulla Gestione 15 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 15di

16 - Lettonia; - Estonia; - Belgio; - Slovenia; - Slovacchia; - Bulgaria; - Croazia; - Repubblica Ceca; - Ungheria; - Serbia; - Russia (in 3 diverse località); - Bielorussia; - Gran Bretagna; - Olanda; e nelle seguenti città italiane: - Civitanova Marche; - Firenze; - Padova; - Vignola; - Modena; - Rimini; - Potenza; - Lecce; - Roma; - Parma; - Ferrara; - Treviso; - Bari; - Pescara; - Reggio Calabria; - Salerno; - Bergamo. E proseguita anche l iniziativa, intrapresa nel campo commerciale, unitamente alle altre realtà funiviarie della Val di Sole Peio e Tonale, avente ad oggetto la creazione di un gruppo di lavoro di promo-commercializzazione neve, all interno della struttura organizzativa dell APT e finanziato dalle tre società funiviarie. A questo team, composto da persone di grande esperienza nel settore, è stato affidato il compito di aprire nuovi canali di vendita, soprattutto all estero, anche in Paesi che ancora non operano significativamente con la Valle di Sole, ma che presentano un buon potenziale. Il lavoro svolto, analogamente a tutta l attività promozionale di competenza dell APT, viene messo a disposizione degli operatori con l obiettivo principale di saturare la disponibilità ricettiva nella stagione invernale. A tal fine, è stato pertanto definito un programma promozionale che, nel periodo aprilenovembre 2014, ha visto la partecipazione dell APT, sia agli eventi nelle località sopra elencate e sia ad ulteriori workshop, fiere e road-show in Italia e nei mercati scouting. Relazione sulla Gestione 16 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 16di

17 Del pari, è proseguita la promozione, unica del genere in Italia, della connessione intermodale diretta treno + sci con le stazioni della Ferrovia Trento Malè di Daolasa e Marilleva, utilizzata sia dagli ospiti delle strutture alberghiere della Valle, sia da escursionisti provenienti da Trento e dalla Val di Non, oltre che da un numero crescente di turisti che usufruiscono del trasporto su rotaia per raggiungere la Val di Sole direttamente dalle loro città di provenienza. Infine, particolarmente apprezzata è risultata l attività svolta per la realizzazione di vari eventi sulle piste durante le varie settimane della stagione invernale 2014/2015. Tra questi si citano: - il Big Air Bag : evento Freestyle organizzato nel corso di due fine settimana (a febbraio e marzo); - il Polish Days con Lemon Band: evento organizzato a fine marzo con un concerto per la clientela polacca e che ha registrato la partecipazione di oltre clienti; - vari contest presso lo Snow Park di Marilleva, con premi di giornate skipass per i vincitori; - i Viva Snow Party : 2 eventi con radio Viva FM presso due rifugi sulle piste; - gli eventi di musica dal vivo Tony Mac, organizzati durante 4 fine settimana presso i rifugi sulle piste; - l evento Bande in quota, durante il quale le bande musicali hanno allietato gli ospiti con un concerto sulle piste; - la giornata inaugurale della Seggiovia Bassetta-MonteVigo, il più importante investimento che ha caratterizzato l esercizio 2014/ ) Le iniziative promozionali e le azioni commerciali della Capogruppo per la prossima stagione 2015/2016 In considerazione della necessità di una continua e proattiva azione commerciale, che deve continuamente aggiornarsi nel tempo per poter competere in un panorama internazionale sempre più dinamico ed agguerrito, sono state programmate anche per la prossima stagione 2015/2016 le seguenti iniziative ed azioni commerciali ) SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta-Val di Sole Val Rendena Con la consapevolezza che per competere con i grandi caroselli del circo bianco è necessario avere un prodotto ampio e di qualità, sono proseguiti i tavoli congiunti ed a vari livelli con le vicine stazioni di Funivie Madonna di Campiglio S.p.a e Funivie Pinzolo S.p.a. per pianificare le attività inerenti la prossima stagione invernale 2015/2016 e per definire le più appropriate soluzioni commerciali sia verso i Tour Operator, sia verso i clienti finali ) Le settimane promozionali A conclusione di un tentativo di apertura anticipata a fine novembre, durato tre anni, e che, da un lato, ha riscontrato l adesione da parte di pochissimi operatori della Valle e, dall altro, non consente di fornire adeguata garanzia neve ad inizio stagione, si è deciso di dare inizio alle prossime stagioni invernali a partire dalla festività del ponte dell Immacolata. Il calendario dell intera stagione invernale prevederà dunque 18 settimane durante le quali, anche al fine di rispondere alle esigenze espresse dagli stessi operatori del Relazione sulla Gestione 17 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 17di

18 ricettivo, unitamente alle altre società appartenenti all associazione Skirama, si è deciso di lanciare un aggiornato programma di settimane promozionali, che tiene in considerazione i vari calendari inerenti i periodi di vacanza delle diverse nazioni europee che caratterizzano gli arrivi e le presenze verso la Val di Sole a livello internazionale. Le settimane in promozione con formule a prezzo ridotto sono 10 e prevedono l applicazione di prezzi appropriati sia con modalità a pacchetto che con appositi voucher a sconto. Considerando che la Pasqua cade a fine marzo (domenica 27 marzo 2016), si auspica che le promozioni di fine stagione portino gli operatori del ricettivo a tenere aperto fino all ultimo giorno della stagione calendarizzato per domenica 10 aprile ) La promo-commercializzazione avviata con l APT Si segnala che, al fine di proseguire le numerose iniziative avviate allo scopo di garantire il continuo miglioramento qualitativo del servizio offerto alla clientela e la ricerca di nuovi clienti in un contesto internazionale, è stato procrastinato fino alla data del 30 giugno 2016 il contratto di promo-commercializzazione, avviato in APT unitamente a Pejo Funivie S.p.a. ed al Consorzio Adamello Ski ) Il nuovo sito Web SKI.IT Dall analisi dei dati rilevabili dal grafico che segue si può riscontrare come il nuovo sito web, nonostante sia stato attivato solamente ad inizio novembre 2014, abbia consentito di incrementare il numero di visite annuali di utenti che accedono al sito internet della Società, migliorando le performance rilevate nelle precedenti stagioni invernali 2012/2013 e 2013/2014. In particolare, i maggiori accessi al sito sono effettuati dalla clientela italiana, che di fatto si organizza la vacanza in proprio senza l intermediazione dei Tour Operator. Da rilevare comunque una certa frequentazione del sito anche da parte delle clientela straniera, così come indicato nel grafico sottostante. I dati statistici rilevati evidenziano come gli utenti del sito visualizzino principalmente, oltre alla Home Page, le sezioni relative alle webcam, alle informazioni inerenti l apertura di piste ed impianti ed alle previsioni meteo, così come d altra parte si evince anche dallo studio dell Osservatorio Italiano del Turismo Montano citato in precedenza. Relazione sulla Gestione 18 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 18di

19 Infine, si rileva che il picco stagionale degli accessi è stato registrato nel mese di dicembre. A complemento dell attività e dei servizi svolti mediante il sito web, particolare attenzione è stata rivolta al continuo sviluppo ed aggiornamento dei più diffusi canali Social (quali, a titolo esemplificativo, Facebook, Twitter, Vimeo, Instagramm, Youtube, ecc.). In particolare, concentrando l attenzione su Facebook, che certamente rappresenta il canale social più diffuso, i risultati della stagione invernale 2014/2015 hanno registrato dati molto positivi incrementando di i cosiddetti Like, che hanno raggiunto complessivamente il numero di Corre appena l obbligo di puntualizzare che, anche per la stagione 2014/2015, si è rivelata di fondamentale importanza la condivisione, con le Amministrazioni Comunali, con la Comunità di Valle e con gli operatori coinvolti, delle iniziative a favore dell avviamento allo sci e della vendita degli stagionali ai residenti; iniziative queste che confermano l importante caratteristica dello sci quale pratica sportiva del nostro territorio. Praticare lo sci va infatti oltre il mero concetto di sport, avvicinando i turisti ai valori ed alle tradizioni della montagna. * * * 6. ANALISI DEI DATI CONTABILI ATTRAVERSO GLI INDICI REDDITTUALI, PATRIMONIALI E FINANZIARI Le poste di bilancio consentono di ricavare alcuni importanti indicatori, che, ancorché privi di valenza universale, sono tuttavia idonei a fornire indicazioni utili sullo stato di Relazione sulla Gestione 19 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 19di

20 salute dell impresa. Propedeutica alla costruzione degli indici, espressivi in prima approssimazione del grado di equilibrio economico, finanziario, patrimoniale dell impresa ad un dato istante, è la corretta riclassificazione delle voci contabili, la quale consente di osservare, disgiuntamente fra loro, i valori contabili indicatori dei fatti di gestione e del loro esito economico-finanziario secondo schemi che in un qualche modo rappresentano il contributo offerto dalle varie aree della gestione alla formazione del risultato di esercizio, fornendo nondimeno informazioni, anche se di massima, sulla struttura finanziaria e sul suo grado di equilibrio. In particolare, la riclassificazione delle poste attive e passive della Situazione Patrimoniale Finanziaria, tiene in considerazione, quanto all attivo, del grado di liquidità crescente e, quindi, della capacità delle risorse investite di essere liquide o liquidabili vale a dire convertibili in denaro nel breve periodo e senza eccessive perdite, e, quanto al passivo, del criterio di esigibilità decrescente delle relative voci di bilancio in funzione della capacità che hanno i debiti di richiedere un pagamento più o meno immediato. Gli indici di bilancio tipici della struttura finanziaria e patrimoniale permettono, infatti, di addentrarsi nell analisi della situazione economico-finanziaria-patrimoniale dell impresa, delineandone le caratteristiche essenziali, nonché la sua evoluzione nel tempo. Premessa indispensabile per il lettore è che gli indici per così dire soffrono in realtà di due ordini di limiti: il primo insito nella loro stessa struttura ed il secondo di matrice esterna. Infatti, se da un lato è innegabile che i suddetti rapporti, basandosi sui valori stock che compongono il bilancio d esercizio, sono in grado di fotografare la situazione dell impresa solo ad un dato istante convenzionalmente coincidente con l ultimo giorno di ciascun esercizio dall altro, è altrettanto vero che non sempre le imprese oggetto di analisi sono dotate di un sistema informativo interno tale da consentire la costruzione di indicatori analitici, con particolare riferimento agli indici strumentali all analisi del grado di equilibrio finanziario-economico. Si precisa che l analisi de qua è stata effettuata confrontando i risultati conseguiti nell esercizio 2014/2015 con quelli realizzati nel passato esercizio 2013/ ) Analisi dei principali dati reddituali consolidati Pur con le suesposte riserve che l analisi in oggetto impone, si procede nel prosieguo ad esaminare i risultati del Bilancio Consolidato al 30 aprile 2015, così come meglio dettagliati nelle Note Esplicative al Bilancio Consolidato. Si rileva un utile consolidato d esercizio al netto delle imposte di Euro , di cui Euro di pertinenza del Gruppo, tenuto conto che il margine operativo lordo (EBITDA) ammonta ad Euro ed il risultato operativo (EBIT) è pari ad Euro Il conto economico consolidato riclassificato del Gruppo confrontato con quello dell esercizio chiuso al 30 aprile 2014 è il seguente: Conto economico consolidato riclassificato 30/04/ /04/2014 Variazione Ricavi delle vendite e delle prestazioni Costi per costruzioni in economia capitalizzati Altri ricavi e proventi Relazione sulla Gestione 20 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 20di

21 Costi esterni operativi Valore Aggiunto Costo del personale Margine Operativo Lordo (EBITDA) Ammortamenti, accantonamenti e riduzione di valore di attività non correnti Risultato Operativo (EBIT) Risultato dell'area finanziaria al lordo degli oneri finanziari EBIT integrale Oneri finanziari Risultato netto ante imposte Imposte sul reddito Risultato netto consolidato d'esercizio di cui Risultato Netto di Gruppo di cui Risultato Netto di Terzi A tal proposito si segnala che: - il Valore aggiunto che misura l incremento di valore che si verifica nel processo di produzione e distribuzione di beni e servizi ha manifestato rispetto all esercizio scorso una variazione positiva pari ad Euro , corrispondente, quindi, ad un incremento del 10,44% circa rispetto all esercizio precedente; - il Costo del personale ha subito un decremento del 4,69% circa rispetto all esercizio precedente, grazie sia al ricorso di personale stagionale per un periodo di tempo più breve rispetto alla stagione 2013/2014, sia agli efficientamenti ed alla riorganizzazione del personale dipendente; - il Margine operativo lordo, ossia il risultato della gestione caratteristica (EBITDA), ha registrato una variazione positiva pari ad Euro , principalmente riconducibile all incremento dei ricavi e al decremento del costo del personale; - il Risultato operativo (EBIT) ha registrato una variazione positiva pari ad Euro ; - il Risultato dell area finanziaria al lordo degli oneri finanziari ha rilevato una variazione negativa di Euro rispetto all esercizio chiuso con riferimento alla data del 30 aprile 2014; - l Ebit integrale, che, di fatto, misura il risultato dell esercizio prima delle imposte e degli oneri finanziari, ha rilevato una variazione positiva pari ad Euro ; - gli Oneri finanziari hanno registrato un incremento di Euro , con una variazione percentuale pari a circa il 4,03% rispetto all esercizio precedente; - il Risultato netto consolidato d esercizio, in conseguenza delle considerazioni sopra esposte, è passato da una perdita pari ad Euro ad un utile consolidato d esercizio pari ad Euro Relazione sulla Gestione 21 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 21di

22 Si forniscono di seguito alcuni indicatori di redditività ritenuti idonei al fine di dar corso ad una rappresentazione ancora più esaustiva della situazione economica di Gruppo: Indici di redditività - Bilancio Consolidato 30/04/ /04/2014 Variazione Roe 2,42% -2,90% 5,32% Roi 2,89% -1,07% 3,96% Ros 15,68% -6,01% 21,69% - il ROE (Return On Equity), che è l indice di redditività del capitale proprio, esprime il rapporto tra il risultato d esercizio ed i mezzi propri dell azienda. L indice passa da un valore negativo del 2,90% dell esercizio chiuso con riferimento alla data del 30 aprile 2014 ad un valore positivo pari al 2,42% dell esercizio in esame, evidenziando, quindi, un miglioramento della redditività del capitale di rischio investito nel Gruppo. - il ROI (Return On Investment) rappresenta la redditività del capitale investito e viene misurato quale rapporto fra il risultato operativo e gli investimenti caratteristici al netto delle passività operative non finanziarie. In particolare, l indice passa da un valore negativo dell 1,07% dell esercizio chiuso con riferimento alla data del 30 aprile 2014 ad un valore positivo del 2,89% dell esercizio in esame. - il ROS (Return On Sales) esprime il rapporto tra il risultato operativo ed i ricavi caratteristici. Nel caso in esame, l indice passa da un valore negativo del 6,01% dell esercizio chiuso con riferimento alla data del 30 aprile 2014, ad un valore positivo del 15,68% dell esercizio in esame. Si evidenzia quindi una elevata capacità dei ricavi della gestione caratteristica a contribuire alla copertura dei costi extra-caratteristici, degli oneri finanziari, ed a produrre un utile quale remunerazione del capitale proprio. 6.2) Analisi dei principali dati reddituali del Bilancio Separato della Capogruppo Si procede nel prosieguo, sempre con le suesposte riserve che l analisi in oggetto impone, ad esaminare i risultati del Bilancio Separato di esercizio al 30 aprile 2015 di FFM, così come meglio dettagliati nell allegate Note Esplicative. Preliminarmente, si rileva un utile di esercizio al netto delle imposte di Euro , tenuto conto che il margine operativo lordo (EBITDA) ammonta ad Euro ed il risultato operativo (EBIT) è pari ad Euro Il conto economico riclassificato della Società confrontato con quello dell esercizio chiuso al 30 aprile 2014 è il seguente: Conto economico riclassificato (Bilancio Separato) 30/04/ /04/2014 Variazione Ricavi delle vendite e delle prestazioni Costi per costruzioni in economia capitalizzati Altri ricavi e proventi Costi esterni operativi Valore Aggiunto Costo del personale Relazione sulla Gestione 22 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 22di

23 Margine Operativo Lordo (EBITDA) Ammortamenti, accantonamenti e riduzione di valore di attività non correnti Risultato Operativo (EBIT) Risultato dell'area finanziaria al lordo degli oneri finanziari EBIT integrale Oneri finanziari Risultato netto ante imposte Imposte sul reddito Risultato netto A tal proposito si segnala che: - il Valore aggiunto che misura l incremento di valore che si verifica nel processo di produzione e distribuzione di beni e servizi ha manifestato rispetto all esercizio scorso una variazione positiva pari ad Euro , corrispondente, quindi, ad un incremento del 9,89% circa rispetto all esercizio precedente; - il Costo del personale ha subito un decremento del 5,% circa rispetto all esercizio precedente, grazie sia al ricorso di personale stagionale per un periodo di tempo più breve rispetto alla stagione 2013/2014, sia agli efficientamenti ed alla riorganizzazione del personale dipendente; - il Margine operativo lordo, ossia il risultato della gestione caratteristica (EBITDA), ha registrato una variazione positiva pari ad Euro , principalmente riconducibile all incremento dei ricavi e al decremento del costo del personale; - il Risultato operativo (EBIT) ha registrato una variazione positiva pari ad Euro ; - il Risultato dell area finanziaria al lordo degli oneri finanziari ha rilevato una variazione negativa di Euro rispetto all esercizio chiuso con riferimento alla data del 30 aprile 2014; - l Ebit integrale, che, di fatto, misura il risultato dell esercizio prima delle imposte e degli oneri finanziari, ha rilevato una variazione positiva pari ad Euro ; - gli Oneri finanziari hanno registrato un incremento di Euro , con una variazione percentuale pari a circa il 3,52% rispetto all esercizio precedente; - il Risultato netto, in conseguenza delle considerazioni sopra esposte, è passato da una perdita pari ad Euro ad un utile d esercizio pari ad Euro Si forniscono di seguito alcuni indicatori di redditività ritenuti idonei al fine di dar corso ad una rappresentazione ancora più esaustiva della situazione economica aziendale: Indici di redditività (Bilancio Separato) 30/04/ /04/2014 Variazione Roe 2,68% -2,89% 5,57% Roi 3,10% -1,04% 4,13% Relazione sulla Gestione 23 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 23di

24 Ros 16,33% -5,65% 21,98% - il ROE (Return On Equity), che è l indice di redditività del capitale proprio, esprime il rapporto tra il risultato d esercizio ed i mezzi propri dell azienda. L indice passa da un valore negativo del 2,89% dell esercizio chiuso con riferimento alla data del 30 aprile 2014 ad un valore positivo pari al 2,68% dell esercizio in esame, evidenziando, quindi, un miglioramento della redditività del capitale di rischio investito nella Società. - il ROI (Return On Investment) rappresenta la redditività del capitale investito e viene misurato quale rapporto fra il risultato operativo e gli investimenti caratteristici al netto delle passività operative non finanziarie. In particolare, l indice passa da un valore negativo dell 1,04% dell esercizio chiuso con riferimento alla data del 30 aprile 2014 ad un valore positivo del 3,10% dell esercizio in esame. - il ROS (Return On Sales) esprime il rapporto tra il risultato operativo ed i ricavi caratteristici. Nel caso in esame, l indice passa da un valore negativo del 5,65% dell esercizio chiuso con riferimento alla data del 30 aprile 2014, ad un valore positivo del 16,33% dell esercizio in esame. Si evidenzia quindi una elevata capacità dei ricavi della gestione caratteristica a contribuire alla copertura dei costi extra-caratteristici, degli oneri finanziari, ed a produrre un utile quale remunerazione del capitale proprio. 6.3) Analisi dei principali dati patrimoniali consolidati La Situazione Patrimoniale Finanziaria consolidata del Gruppo, confrontata con quella dell esercizio precedente, mostra i seguenti risultati: Situazione patrimoniale consolidata riclassificata 30/04/ /04/2014 Variazione Attività immateriali a vita utile definita Immobili, impianti e macchinari Attività finanziarie non correnti Altre attività non correnti Attività per imposte anticipate Attività non correnti Rimanenze di magazzino Crediti verso clienti Crediti verso imprese controllanti Crediti verso imprese collegate Crediti tributari Altri crediti e attività correnti Ratei attivi e costi differiti Attività correnti Capitale investito lordo Debiti verso fornitori Debiti verso imprese controllanti Debiti verso imprese collegate Relazione sulla Gestione 24 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 24di

25 Debiti tributari Debiti verso istituti previdenziali Altre passività Ratei passivi e ricavi differiti Passività correnti Capitale d'esercizio netto (Capitale circolante netto) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Fondi per rischi ed oneri Passività fiscali differite Altre passività non correnti Passività operative non correnti Capitale investito netto Patrimonio netto consolidato Posizione finanziaria netta corrente Posizione finanziaria netta non corrente Mezzi Propri e indebitamento finanziario netto In particolare, dall analisi dello stato patrimoniale consolidato riclassificato si può osservare che: - le Attività correnti, sono pari ad Euro e le Passività correnti sono pari ad Euro Si precisa che l attuale struttura finanziaria complessiva del Gruppo è idonea ad assicurare l equilibrio finanziario; - il Capitale investito netto, incrementato del 2,78% circa rispetto allo scorso esercizio, è interamente ascrivibile all attività caratteristica, non essendovi investimenti estranei all attività tipica dell impresa. Al 30 aprile 2015, esso è principalmente costituito da immobilizzazioni materiali, da partecipazioni e da attività per imposte anticipate. Quanto suesposto può essere nondimeno efficacemente sintetizzato nei seguenti indici: Indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni (Bilancio Consolidato) 30/04/ /04/2014 Variazione Margine primario di struttura Quoziente primario di struttura 0,67 0,66 0,01 Margine secondario di struttura Quoziente secondario di struttura 0,93 0,95-0,02 Indici sulla struttura dei finanziamenti (Bilancio Consolidato) 30/04/ /04/2014 Variazione Relazione sulla Gestione 25 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 25di

26 Quoziente di indebitamento complessivo 0,52 0,59-0,07 Quoziente di indebitamento finanziario 0,39 0,44-0,05 In relazione agli indicatori che esprimono le modalità di finanziamento degli impieghi a medio/lungo termine, si evidenzia: - il Margine primario di struttura, pari ad Euro , che misura la differenza tra i mezzi propri del Gruppo (vale a dire il Patrimonio Netto) e le attività non correnti e rappresenta la quota di attivo non corrente non coperto da mezzi propri; - il Quoziente primario di struttura, che misura il rapporto fra i mezzi propri dell azienda e le attività non correnti. Il quoziente indica pertanto che tutte le immobilizzazioni risultano essere finanziate, mediamente, per il 33% attraverso il ricorso all indebitamento; - il Margine secondario di struttura, che esprime la differenza fra la somma dei mezzi propri e delle passività finanziarie non correnti e le attività non correnti e, quindi, indica quanta parte degli investimenti non è finanziata a medio/lungo termine. Nel caso di specie, con riferimento alla data del 30 aprile 2015, il quoziente evidenzia che l attivo immobilizzato, per una parte, e, precisamente, per Euro , è finanziato con debito a breve termine; - il Quoziente secondario di struttura, che è rappresentato dal rapporto fra la somma dei mezzi propri e delle passività finanziarie non correnti, e le attività non correnti. L indice è pari, al 30 aprile 2015, ad un valore di 0,93. Tale valore evidenzia la percentuale dell attivo non corrente finanziato con mezzi propri e passività non correnti. In relazione ai quozienti che esprimono la composizione delle fonti di finanziamento, i più comuni indici applicati dalla scienza aziendalistica sono: - il Quoziente di indebitamento complessivo, che evidenzia il rapporto fra la somma dell indebitamento corrente e non corrente, ed i mezzi propri. Nel caso di specie l indice assume, nell esercizio chiuso con riferimento alla data del 30 aprile 2015, valore di 0,52, che indica che ad ogni Euro di capitale proprio corrispondono Euro 0,52 di capitale di terzi. Il summenzionato indice risulta diminuito rispetto al valore di 0,59 che emergeva dal Bilancio Consolidato al 30 aprile 2014; - il Quoziente di indebitamento finanziario, che mostra il rapporto fra le passività di finanziamento ed i mezzi propri. Nel caso di specie l indice assume, nell esercizio chiuso con riferimento alla data del 30 aprile 2015, valore di 0,39, che indica che ad ogni Euro di capitale proprio corrispondono Euro 0,39 concessi in finanziamento da terzi. Il summenzionato indice risulta diminuito rispetto al valore di 0,44 che emergeva dal Bilancio Consolidato al 30 aprile ) Analisi dei principali dati patrimoniali del Bilancio Separato della Capogruppo La Situazione Patrimoniale Finanziaria della Società, confrontata con quella dell esercizio precedente, mostra i seguenti risultati: Relazione sulla Gestione 26 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 26di

27 Situazione patrimoniale riclassificata (Bilancio Separato) 30/04/ /04/2014 Variazione Attività immateriali a vita utile definita Immobili, impianti e macchinari Attività finanziarie non correnti Altre attività non correnti Attività per imposte anticipate Attività non correnti Rimanenze di magazzino Crediti verso clienti Crediti verso imprese controllate Crediti verso imprese collegate diversi da quelli finanziari Crediti verso imprese controllanti Crediti tributari Altri crediti e attività correnti Ratei attivi e costi differiti Attività correnti Capitale investito lordo Debiti verso fornitori Debiti verso imprese controllate diversi da quelli finanziari Debiti verso imprese collegate diversi da quelli finanziari Debiti verso imprese controllanti diversi da quelli finanziari Debiti tributari Debiti verso istituti previdenziali Altre passività Ratei passivi e ricavi differiti Passività correnti Capitale d'esercizio netto (Capitale circolante netto) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Fondi per rischi ed oneri Passività fiscali Altre passività Passività operative non correnti Capitale investito netto Patrimonio netto Posizione finanziaria netta corrente Posizione finanziaria netta non corrente Relazione sulla Gestione 27 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 27di

28 Mezzi Propri e indebitamento finanziario netto In particolare, dall analisi dello stato patrimoniale riclassificato si può osservare che: - le Attività correnti sono pari ad Euro e le Passività correnti sono pari ad Euro Si precisa che l attuale struttura finanziaria complessiva della Capogruppo è idonea ad assicurare l equilibrio finanziario; - il Capitale investito netto, incrementato del 2,90% circa rispetto allo scorso esercizio, è interamente ascrivibile all attività caratteristica, non essendovi investimenti estranei all attività tipica dell impresa. Al 30 aprile 2015, esso è principalmente costituito da immobilizzazioni materiali, da partecipazioni e da attività per imposte anticipate. Quanto suesposto può essere nondimeno efficacemente sintetizzato nei seguenti indici: Indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni (Bilancio Separato) 30/04/ /04/2014 Variazione Margine primario di struttura Quoziente primario di struttura 0,67 0,66 0,01 Margine secondario di struttura Quoziente secondario di struttura 0,94 0,96-0,02 Indici sulla struttura dei finanziamenti (Bilancio Separato) 30/04/ /04/2014 Variazione Quoziente di indebitamento complessivo 0,52 0,59-0,07 Quoziente di indebitamento finanziario 0,40 0,45-0,05 In relazione agli indicatori che esprimono le modalità di finanziamento degli impieghi a medio/lungo termine, si evidenzia: - il Margine primario di struttura, pari ad Euro , che misura la differenza tra i mezzi propri del Gruppo (vale a dire il Patrimonio Netto) e le attività non correnti e rappresenta la quota di attivo non corrente non coperto da mezzi propri; - il Quoziente primario di struttura, che misura il rapporto fra i mezzi propri dell azienda e le attività non correnti. Il quoziente indica pertanto che tutte le immobilizzazioni risultano essere finanziate, mediamente, per il 33% attraverso il ricorso all indebitamento; - il Margine secondario di struttura, che esprime la differenza fra la somma dei mezzi propri e delle passività finanziarie non correnti e le attività non correnti e, quindi, indica quanta parte degli investimenti non è finanziata a medio/lungo termine. Nel caso di specie, con riferimento alla data del 30 aprile 2015, il quoziente evidenzia che l attivo immobilizzato, per una parte, e, precisamente per Euro , è finanziato con debito a breve termine; - il Quoziente secondario di struttura, che è rappresentato dal rapporto fra la somma dei mezzi propri e delle passività finanziarie non correnti, e le attività non correnti. Relazione sulla Gestione 28 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 28di

29 L indice è pari, al 30 aprile 2015, ad un valore di 0,94. Tale valore evidenzia la percentuale dell attivo non corrente finanziato con mezzi propri e passività non correnti. In relazione ai quozienti che esprimono la composizione delle fonti di finanziamento, i più comuni indici applicati dalla scienza aziendalistica sono: - il Quoziente di indebitamento complessivo, che evidenzia il rapporto fra la somma dell indebitamento corrente e non corrente, ed i mezzi propri. Nel caso di specie l indice assume, nell esercizio chiuso con riferimento alla data del 30 aprile 2015, valore di 0,52, che indica che ad ogni Euro di capitale proprio corrispondono Euro 0,52 di capitale di terzi. Il summenzionato indice ammontava a 0,59 in relazione al bilancio chiuso alla data del 30 aprile 2014; - il Quoziente di indebitamento finanziario, che mostra il rapporto fra le passività di finanziamento ed i mezzi propri. Nel caso di specie l indice assume, nell esercizio chiuso con riferimento alla data del 30 aprile 2015, valore di 0,40, che indica che ad ogni Euro di capitale proprio corrispondono Euro 0,40 concessi in finanziamento da terzi. Il summenzionato indice ammontava a 0,45 in relazione al bilancio chiuso alla data del 30 aprile ) Analisi dei principali dati finanziari consolidati La posizione finanziaria netta consolidata al 30 aprile 2015, confrontata con quella risultante dallo scorso Bilancio Consolidato, risulta la seguente: Posizione finanziaria netta consolidata 30/04/ /04/2014 Variazione Depositi bancari Assegni Denaro e valori in cassa Debiti verso banche correnti Altre passività finanziarie correnti Posizione finanziaria netta corrente Debiti verso banche non correnti Altre passività finanziarie non correnti Posizione finanziaria netta non corrente POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo al 30 aprile 2015 è pari a , rispetto ad Euro riferita al Bilancio Consolidato chiuso al 30 aprile 2014, e mostra una variazione negativa pari ad Euro ) Analisi dei principali dati finanziari del Bilancio Separato della Capogruppo Relazione sulla Gestione 29 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 29di

30 La posizione finanziaria netta al 30 aprile 2015, confrontata con quella risultante dallo scorso bilancio della Società, risulta la seguente: Posizione finanziaria netta (Bilancio Separato) 30/04/ /04/2014 Variazione Depositi bancari Assegni Denaro e valori in cassa Debiti verso banche correnti Altre passività finanziarie correnti Posizione finanziaria netta corrente Debiti verso banche non correnti Altre passività finanziarie non correnti Posizione finanziaria netta non corrente POSIZIONE FINANZIARIA NETTA La posizione finanziaria netta della Società al 30 aprile 2015 è pari a , rispetto ad Euro riferita al bilancio di FFM chiuso al 30 aprile 2014, e mostra una variazione negativa pari ad Euro * * * 7. INFORMAZIONI ATTINENTI ALLE RELAZIONI CON L AMBIENTE Nel corso dell esercizio 2014/2015 il Gruppo non è stato dichiarato colpevole in via definitiva né condannato al pagamento di sanzioni o pene definitive inflitte per reati o danni ambientali. * * * 8. INFORMAZIONI ATTINENTI AL PERSONALE Nel corso dell esercizio, con riferimento al Gruppo, non si sono registrati morti sul lavoro, né infortuni gravi. Quanto alla Capogruppo, corre appena l obbligo di puntualizzare come l esercizio chiuso con riferimento alla data del 30 aprile 2015 abbia rappresentato, il secondo anno di gestione della nuova Direzione Generale, affidata a Cristian Gasperi, che, si ricorda, era stato nominato Direttore Generale a decorrere dal 27 marzo 2013, con l obiettivo di rispondere all esigenza primaria di assicurare stabilmente la guida aziendale e di avviare proficuamente un percorso di consolidamento e di crescita nel mercato della stazione sciistica, rafforzando al tempo stesso la struttura manageriale ed organizzativa della Società. Nell ambito del complesso percorso di riorganizzazione ed efficientamento avviato sin dalle due precedenti stagioni 2012/2013 e 2013/2014, la Società, nel corso dell esercizio 2014/2015, ha attuato una serie di importanti modifiche organizzative. In particolare il Consiglio di Amministrazione della Società, nella seduta del 6 novembre 2014, ha assegnato le deleghe ai due amministratori delegati Prof. Dott. Luca Mandrioli e signor Relazione sulla Gestione 30 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 30di

31 Cristian Gasperi, ed ha deliberato un cambiamento organizzativo in adempimento di quanto previsto dalla legge provinciale (Provincia Autonoma di Trento) N 7 del 21 aprile 1987, conferendo mandato all Amministratore Delegato e Direttore Generale, Cristian Gasperi di attuare quanto previsto da tale delibera e dall esercizio delle sue deleghe. E, inoltre, da segnalare che in data 15 ottobre 2014, la Società, le RSA dei lavoratori e le Organizzazioni Sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL Trentino, hanno sottoscritto un nuovo accordo collettivo aziendale, volto alla ridefinizione di taluni istituti di regolazione dei rapporti di lavoro del personale, sia fisso che stagionale. La trattativa si è incentrata sulla necessità condivisa di razionalizzare ed adeguare al complesso contesto ed assetto della Società le condizioni preesistenti, introdotte in epoca e situazioni molto diverse dalle attuali. Il negoziato, avviato oltre un anno prima, ha avuto un percorso non facile, ma sempre improntato e guidato dal comune senso di responsabilità delle parti ciascuna nelle rispettive titolarità per sostenere il rilancio ed il nuovo sviluppo di FFM, quale componente di fondamentale importanza per l intera economia e per l occupazione del territorio. In particolare, il nuovo accordo collettivo aziendale, avente durata triennale, prevede l introduzione di nuovi istituti quali l apprendistato ed il salario di ingresso per i nuovi assunti per i quali vengono altresì abrogati alcuni istituti del precedente contratto aziendale e l aggiornamento del valore del superminimo aziendale di tutti i lavoratori assunti con contratto collettivo nazionale di lavoro, per gli addetti agli impianti di trasporto a fune. Il costo del personale nell esercizio chiuso al 30 aprile 2015 è stato pari ad Euro Tale costo del personale è risultato inferiore del 5,% rispetto a quello registrato nell esercizio precedente e ciò in forza degli efficientamenti che il vertice apicale della Società ha posto in essere nella gestione economica dell attività di impresa. Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione del personale, soprattutto ai fini della sicurezza e salute del personale dipendente medesimo. I principali corsi di formazione effettuati nel 2014/2015 sono stati i seguenti: - seminario denominato Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: obblighi e responsabilità tra norma e giurisprudenza, tenutosi nel maggio 2014; - corso di formazione denominato progettisti di modelli di organizzazione e gestione e componenti degli organismi di vigilanza con riferimento ai reati ambientali e salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 231/01), tenutosi nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2014; - corso di informazione e formazione denominato Lavori in prossimità di impianti elettrici e lavori elettrici sotto tensione in Bassa Tensione e fuori tensione in Alta Tensione e Bassa Tensione ai sensi dell art. 80 del D.Lgs. 81/08 e conforme al livello 1a e 2a della norma CEI ed. terza, tenutosi nel settembre 2014; - corso di aggiornamento per CSP-CSE denominato La direttiva macchine nell ottica dei cantieri temporanei o mobili, tenutosi nell ottobre 2014; - corso di aggiornamento per addetti al soccorso piste denominato Primo Soccorso BLS BLSD PBLSD per l abilitazione all utilizzo del Relazione sulla Gestione 31 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 31di

32 defibrillatore automatico in ambito extra-ospedaliero, tenutosi nel novembre 2014; - corso di formazione per personale amministrativo (uffici e biglietterie) denominato Formazione Generale (art. 37 D.Lgs. n. 81/2008 ed Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel novembre 2014; - corso di formazione per personale amministrativo (uffici e biglietterie) denominato Formazione Specifica - Rischio Basso (art. 37 D.Lgs. n. 81/2008 ed Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel novembre 2014; - corso di formazione per operai (stagionali) denominato Formazione Specifica - Rischio Medio (art. 37 D.Lgs. n. 81/2008 ed Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel novembre 2014 (3 edizioni); - corso di aggiornamento per CSP-CSE denominato L adozione dei modelli semplificati per la redazione di PSC-POS-PSS-FO, tenutosi nel novembre 2014; - corso di aggiornamento denominato Carrelli elevatori con conducente a bordo: carrelli industriali semoventi (Art. 73 co 4 D.Lgs. 81/08 e Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel novembre 2014 (3 edizioni); - corso di aggiornamento denominato Conduttori trattori agricoli forestali su ruote (Art. 73 co 4 D.Lgs. 81/08 e Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel novembre 2014 (2 edizioni); - corso di aggiornamento denominato Conduttori di caricatori frontali (Art. 73 co 4 D.Lgs. 81/08 e Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel novembre 2014; - seminario RLS UOPSAL quale aggiornamento formativo per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (Art. 37 co. 7 del D.Lgs. 81/08), tenutosi nel dicembre 2014; - corso di formazione per nuovi assunti (operai stagionali) denominato Formazione Generale (art. 37 D.Lgs. n. 81/2008 ed Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel dicembre 2014; - corso di formazione per nuovi assunti (operai stagionali) denominato Formazione Specifica - Rischio Medio (art. 37 D.Lgs. n. 81/2008 ed Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel dicembre 2014; - corso informazione e formazione per nuovi assunti (operai stagionali), denominato Disciplina delle linee funiviarie in servizio pubblico e delle piste da sci (L.P. 21 aprile 1987, n. 7), tenutosi nel dicembre 2014; - corso di formazione per nuovi assunti (operai stagionali e biglietteria) denominato Formazione Generale (art. 37 D.Lgs. n. 81/2008 ed Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel gennaio 2015; - corso di formazione per nuovi assunti (operai stagionali) denominato Formazione Specifica - Rischio Medio (art. 37 D.Lgs. n. 81/2008 ed Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel gennaio 2015; - corso informazione e formazione per nuovi assunti (operai), denominato Disciplina delle linee funiviarie in servizio pubblico e delle piste da sci (L.P. 21 aprile 1987, n. 7), tenutosi nel gennaio 2015; - corso di formazione per nuovi assunti (biglietterie) denominato Formazione Specifica - Rischio Basso (art. 37 D.Lgs. n. 81/2008 ed Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel gennaio 2015; - corso di aggiornamento denominato Gru per autocarro (Art. 73 co 4 D.Lgs. 81/08 e Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel febbraio 2015 (2 edizioni); Relazione sulla Gestione 32 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 32di

33 - corso di aggiornamento per CSP-CSE denominato I modelli semplificati D.L : la compilazione del PSC, tenutosi nel marzo 2015; - corso di formazione ed addestramento per operai (stagionali) denominato Abilitazione all utilizzo di DPI di III categoria anticaduta (art. 77 D.Lgs. n. 81/2008 ed D.Lgs. 475/92), tenutosi nel marzo 2015 (9 edizioni); - corso di formazione ed addestramento per operai (fissi) denominato Abilitazione all utilizzo di DPI di III categoria anticaduta (art. 77 D.Lgs. n. 81/2008 ed D.Lgs. 475/92), tenutosi nel marzo 2015 (2 edizioni); - Corso di formazione ed addestramento denominato Utilizzo delle motoslitte (D.Lgs. 81/08), tenutosi nel marzo 2015; - corso di aggiornamento denominato Conduttori di escavatori idraulici (Art. 73 co 4 D.Lgs. 81/08 e Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel marzo 2015; - corso di aggiornamento denominato Conduttori di caricatori frontali (Art. 73 co 4 D.Lgs. 81/08 e Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel marzo 2015 (2 edizioni); - corso di aggiornamento denominato Conduttori trattori agricoli forestali su ruote (Art. 73 co 4 D.Lgs. 81/08 e Accordo n. 221 CSR del 21 dicembre 2011), tenutosi nel marzo 2015 (2 edizioni); - corso di aggiornamento per CSP-CSE denominato Realizzazione e montaggio di case in legno: redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento e coordinamento in fase esecutiva, tenutosi nell aprile 2015; - formazione sull utilizzo dei nuovi sistemi software installati; - formazione in ambito commerciale; - formazione nell ambito di quanto previsto dal D.Lgs. n. 196/2003. Il personale della Capogruppo ha mostrato, in generale, notevole disponibilità. In particolare, il personale tecnico e quello di front desk ha risposto con riconosciuta professionalità alle varie necessità. Va infine ricordato che i nuovi obblighi posti a carico della Società quale Emittente strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevante, ha comportato, nel corso dell esercizio chiuso al 30 aprile 2015, un intensa mole di lavoro per tutto il personale impiegatizio. L attività si è svolta in un clima collaborativo e fattivo, cui hanno contribuito sia i lavoratori sia le rappresentanze sindacali. * * * 9. INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE FISCALE La situazione fiscale del Gruppo al 30 aprile 2015 risulta regolare, in quanto: - è stato soddisfatto nei termini di legge il debito tributario rilevato nell esercizio precedente; - non vi sono residui di IRES o IRAP relativi ad anni precedenti dovuti all Erario. In relazione alla Capogruppo corre l obbligo di precisare che in data 20 gennaio 2015, l Agenzia delle Entrate ha iniziato una verifica ispettiva in materia di imposte dirette sulle dichiarazioni fiscali presentate dalla Società in riferimento agli esercizi chiusi al 30 aprile 2012 e al 30 aprile La verifica risulta, con riferimento alla data di redazione della presente Relazione sulla Gestione, ancora in corso e non è ragionevolmente possibile prevederne l esito ed i tempi della conclusione. Relazione sulla Gestione 33 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 33di

34 Si precisa inoltre che gli obblighi tributari derivanti dal versamento dell i.v.a., delle ritenute di acconto e degli altri tributi sono stati tutti assolti. 9.1) La recuperabilità del credito per imposte anticipate della Società Come evidenziato nelle Note Esplicative, la Società ha contabilizzato nel Bilancio Separato, con riferimento alla data del 30 aprile 2015, in linea con il principio IAS 12, attività per imposte anticipate per complessivi Euro Lo stanziamento delle imposte anticipate è stato effettuato valutando criticamente l esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali imposte sulla base dei piani strategici aggiornati, corredati dei relativi piani fiscali, e tenuto conto della normativa tributaria applicabile, che prevede che la perdita fiscale sia compensabile entro il limite dell 80% del reddito imponibile negli anni successivi, senza limiti di tempo. Si ricorda che il verificarsi del beneficio fiscale futuro è condizionato all esistenza, negli esercizi prossimi di annullamento della differenza, di redditi imponibili sufficientemente capienti da assorbire la posta attiva. La contabilizzazione delle imposte anticipate avviene, come prescritto anche dallo IAS 12, se è probabile che si manifesti il beneficio per l'entità e se esso può essere valutato attendibilmente. In relazione a detto credito per imposte anticipate, corre appena l obbligo di precisare come il Consiglio di Amministrazione ritenga che sussista il presupposto, comprovato da elementi di supporto tra cui, in particolare, l andamento reddituale storico della Società, dell esistenza di un reddito imponibile non inferiore all ammontare delle differenze iscritte che si andranno ad annullare, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili. 10. INVESTIMENTI * * * Si procede nel presente paragrafo ad illustrare gli investimenti realizzati dal Gruppo nell esercizio chiuso al 30 aprile 2015, nonché quelli da porre in essere nei prossimi esercizi ) Gli investimenti realizzati dalla Capogruppo nell esercizio 2014/2015 Nel corso dell esercizio 2014/2015, la Società ha effettuato una revisione generale relativamente al seguente impianto: - seggiovia biposto Brenzi-Monte Spolverino (revisione trentennale); e tre revisioni speciali (revisioni quinquennali) relativamente ai seguenti impianti: - cabinovia a 6 posti Folgarida-Malghet Aut ; - seggiovia a 4 posti Malghet Aut-Monte Spolverino ; - cabinovia a 12 posti Contrè-Malga Copai. Relazione sulla Gestione 34 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 34di

35 In ottemperanza alla normativa vigente è stata sostituita anche la fune portante-traente della seggiovia biposto ad ammorsamento fisso dei veicoli, denominata Bassetta- Monte Spolverino di Folgarida. Durante l esercizio, la Società ha dato altresì corso: i) alla completa sostituzione della seggiovia triposto Bassetta-Monte Vigo realizzata dalla società Graffer Seggiovie di Trento, nel 1983, con una nuova seggiovia quadriposto carenata, ad ammorsamento automatico dei veicoli, con tappeto di allineamento degli sciatori all imbarco e magazzino seggiole alla stazione di valle, fornita dalla società Doppelmayr Italia S.r.l. di Lana d Adige (BZ). Tale intervento ha permesso sia di ottimizzare il sistema sciistico di Folgarida Marilleva, allo scopo di rispondere alle nuove esigenze espresse dalla clientela, sia di migliorare il collegamento fra le aree sciabili di Folgarida, Marilleva e Madonna di Campiglio-Pinzolo, risolvendo le precedenti criticità dovute alle lunghe attese che si verificavano nei periodi di punta della stagione invernale alla partenza dell impianto preesistente. Infatti, il nuovo impianto ha incrementato le potenzialità di trasporto dalle precedenti persone/ora alle attuali persone/ora, garantendo nel contempo un servizio maggiormente confortevole e veloce. In relazione a tale ultimo aspetto, si segnala che il tempo di percorrenza è stato più che dimezzato. Ciò ha consentito di incrementare il numero dei passaggi rilevati su tale impianto, che durante l ultima stagione invernale 2014/2015 sono risultati pari a , rispetto ad una media di circa passaggi delle precedenti stagioni; ii) iii) iv) all ampliamento e sistemazione del tratto terminale della pista da sci interdipendente, denominata Busa del Vigo, con posizionamento di una nuova linea di impianto di innevamento programmato. Sono state realizzate inoltre importanti opere di sostegno e contenimento mediante la messa in opera delle cosiddette terre armate o terre rinforzate, costituenti il nuovo piazzale di arrivo degli sciatori provenienti dalla pista, compreso l adiacente piano di accesso alla stazione di valle della nuova seggiovia; agli apprestamenti di sicurezza effettuati sulla parte terminale della pista Busa del Vigo, di cui al punto che precede, attraverso l installazione di 140 metri lineari di reti fisse di protezione tipo A ; alla realizzazione della nuova area Snow Park denominata Sghirlat in Alta Val Panciana di Marilleva, estesa su di una superficie di oltre mq., servita dall omonima seggiovia, completa di impianto di innevamento programmato, attrezzato con cannoni Rubis R10 Evolution di ultima generazione. Tale intervento ha consentito di offrire alla clientela un servizio ulteriore e complementare alle piste da sci, anche mediante l organizzazione di importanti eventi tipo Snowboard Park Contest, ritenuti sicuramente utili alla promocommercializzazione dell area Snow Park Marilleva e più in generale dell intero comprensorio sciistico di Folgarida Marilleva; v) agli apprestamenti di sicurezza effettuati nella nuova area Snow Park Marilleva, di cui al punto che precede, attraverso l installazione di 760 metri lineari di reti mobili di delimitazione e protezione tipo B ; Relazione sulla Gestione 35 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 35di

36 vi) vii) all apprestamento del tracciato escursionistico, da riservare ai praticanti lo sci da discesa, denominato Panciana Mastellina, in Comune di Commezzadura. Al riguardo si osserva come tale Skiweg si sia rivelato, già a partire dalla sua prima stagione invernale 2014/2015, strategico al fine di migliorare il servizio offerto alla clientela, posto che l apertura di tale tracciato ha permesso e permetterà anche in futuro di evitare che gli sciatori restino bloccati a Marilleva nelle giornate in cui, a causa del vento, la seggiovia Orso Bruno viene chiusa. In precedenza, tale criticità veniva superata attraverso l organizzazione di un apposito servizio di trasporto via bus, che consentiva il rientro della clientela verso Folgarida e Madonna di Campiglio-Pinzolo; alla dismissione dell impianto seggioviario denominato Dosso Marilleva-Doss della Pesa (Orti), previa risoluzione consensuale della concessione della linea di trasporto funiviario in servizio pubblico per raggiunta fine vita tecnica, con contestuale restituzione in pristino delle aree interessate, di proprietà del Comune di Mezzana, già programmata a partire dall anno 2010, in cui è avvenuta la costruzione della nuova seggiovia quadriposto Val Panciana Doss della Pesa, adeguatamente potenziata al fine di assorbire senza difficoltà il limitato flusso di clientela sciatrice della seggiovia Orti ; viii) alla sostituzione di due mezzi battipista destinati alla zona di Folgarida, di cui uno del tipo Pisten Bully 600 Standard ed uno del tipo Pisten Bully 600 Polar W debitamente attrezzato con verricello, entrambi di produzione Kassbohrer ; ix) all acquisto di apparecchiature ed attrezzature varie nel campo della sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui al D.Lgs. n. 81/2008; x) alla realizzazione della nuova sede direzionale e commerciale di Daolasa, ricavata all interno dell edificio esistente a valle della cabinovia Daolasa-Val Mastellina, in Comune di Commezzadura, quale punto strategico di arroccamento, in quanto baricentrico al sistema sciistico di Folgarida Marilleva. La nuova sede, che si sviluppa su di una superficie utile di oltre 200 mq., oltre a 100 mq. adibiti ad archivio sociale, si colloca nelle immediate vicinanze con la viabilità principale del fondo valle, costituita dalla S.S. n. 42 del Tonale e della Mendola, oltre a formare un unico corpo di fabbrica con la attigua stazione ferroviaria Trento- Malè-Marilleva 900, con relativi benefici in termini di contatti ed accoglienza degli Operatori Turistici operanti nel settore. Del pari, si porta a conoscenza dei Soci che nell esercizio 2014/2015 la Società ha sottoscritto con l amministrazione Comunale di Commezzadura: in data 5 giugno 2014, (Repertorio n. 703 del Segretario Comunale), atto di costituzione diritti di servitù e superficie in ordine alla disponibilità delle aree di proprietà di tale amministrazione, previa sospensione del diritto di uso civico, al fine di realizzare la citata nuova seggiovia quadriposto Bassetta-Monte Vigo e relative opere accessorie, con scadenza prevista al 31 maggio 2036; in pari data del 5 giugno 2014, (Repertorio n. 703 del Segretario Comunale), atto di estensione e costituzione del diritto di servitù di pista da sci in ordine alla disponibilità delle aree di proprietà di tale amministrazione, previa sospensione del diritto di uso civico, per consentire l ampliamento e sistemazione delle piste da sci ubicate in Alta Val Panciana, denominate Orso Bruno, Variante Orso Bruno e Snow Park Sghirlat, con scadenza prevista al 31 maggio 2029; Relazione sulla Gestione 36 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 36di

37 in data 19 settembre 2014, (Repertorio n. 710 del Segretario Comunale), atto di estensione del diritto di servitù di pista da sci in ordine alla disponibilità delle aree di proprietà di tale amministrazione, previa sospensione del diritto di uso civico, al fine di consentire l ampliamento e sistemazione del tratto terminale della pista da sci denominata Busa del Vigo, con scadenza prevista al 31 maggio 2036; in data 23 dicembre 2014, (Repertorio n. 718 del Segretario Comunale), atto di costituzione del diritto di servitù di pista da sci in ordine alla disponibilità delle aree di proprietà di tale amministrazione, previa sospensione del diritto di uso civico, al fine di consentire l apprestamento della pista da sci classificata come Percorso Escursionistico denominato Panciana-Mastellina, con scadenza prevista al 31 maggio ) Gli investimenti della Società relativi all Alta Val Panciana e al cosiddetto Progetto Malghette Nel campo della progettazione tecnica per le nuove iniziative finalizzate all ampliamento ed al miglioramento del demanio sciabile, alla futura sostituzione di impianti di risalita, al rinnovo ed al potenziamento dei sistemi di innevamento programmato con relativi bacini di accumulo idrico, acquisite le necessarie autorizzazioni provinciali, ai sensi della legge provinciale n. 28/1988 (Valutazione di Impatto Ambientale, c.d. VIA ) e della legge provinciale n. 7/1987 (Legge di settore, che disciplina le linee funiviarie in servizio pubblico e le piste da sci), con il conseguente rilascio delle determinazioni del Dirigente del Servizio Turismo della Provincia Autonoma di Trento, si rende il seguente aggiornamento, con riferimento alle iniziative di seguito illustrate: Alta Val Panciana Durante l esercizio 2014/2015, in seguito alla determinazione PAT Servizio Turismo, n. 169 di data 9 agosto 2013, sono state chieste ed ottenute, da parte dei Comuni di Commezzadura e Pinzolo, le prescritte Concessioni Edilizie, rispettivamente con atto n. 76 di data 6 giugno 2014 e con atto n di data 4 agosto 2014, aventi ad oggetto l apprestamento dei lavori di ampliamento dell area sciabile nell Alta Val Panciana, con: i) la realizzazione di una nuova pista nera che assumerà la denominazione Little Grizzly, ii) la realizzazione di uno Snow Park servito dalla seggiovia Sghirlat, iii) l installazione dell innevamento programmato sulla pista Ometto 2, iv) l allargamento e la sistemazione dell attuale pista Orso Bruno, v) la realizzazione di una vasca di accumulo idrico completamente interrata della capacità di metri cubi. Di tali investimenti, nell esercizio 2014/2015, come specificato in precedenza, è stata realizzata l iniziativa Snow Park Sghirlat, con inizio lavori avvenuto in data 4 settembre 2014 e termine degli stessi avvenuto in data 23 ottobre Il competente Servizio Turismo della PAT ha rilasciato la necessaria autorizzazione all esercizio, con Determinazione del Dirigente n. 352 di data 22 dicembre La rimanente parte di tale investimento prevede il sostenimento di una spesa stimata di complessivi Euro circa, come meglio esposto nella tabella di seguito riportata. Relazione sulla Gestione 37 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 37di

38 Descrizione COSTI COSTI INTERNI ESTERNI ( /000) ( /000) Val Panciana 250, , ,0 Nuova vasca di accumulo idrico da mc , ,0 Nuova pista Little Grizzly 100,0 400,0 500,0 Allargamento pista Orso Bruno 100,0 500,0 600,0 Allargamento pista Ometto 2 con impianto di innevamento programmato TOTALE ( /000) 50,0 220,0 270,0 TOTALE 250, , ,0 Si precisa che sulla base delle determinazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione, sino alla data di redazione della presente Relazione sulla Gestione, è verosimile prevedere che parte di tale investimento in particolare quello avente ad oggetto la realizzazione della nuova vasca di accumulo idrico da mc. ad uso innevamento programmato e della nuova pista denominata Little Grizzly, pari a complessivi Euro venga portata a termine nell esercizio 2015/2016, e la restante parte di investimento, pari a complessivi Euro , venga invece conclusa negli esercizi successivi 2016/2017 e 2017/2018. Progetto Malghette Il progetto Malghette, per il quale sono già state rilasciate tutte le prescritte autorizzazioni sia a livello provinciale sia a livello comunale, ha per oggetto: i) la sostituzione della seggiovia Lago Malghette-Monte Vigo con una nuova seggiovia quadriposto carenata, ad ammorsamento automatico dei veicoli; ii) l apprestamento dei lavori per l ampliamento e sistemazione della pista denominata Malghette, con sostituzione della rete di impianto di innevamento programmato e la costruzione di una nuova vasca interrata di accumulo dell acqua ad uso innevamento programmato della capacità di metri cubi. Tale progetto prevede complessivamente il sostenimento di una spesa stimata di complessivi Euro circa, come meglio esposto nella tabella di seguito riportata. Relazione sulla Gestione 38 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 38di

39 Descrizione COSTI COSTI INTERNI ESTERNI ( /000) ( /000) TOTALE ( /000) Malghette 750, , ,0 Ampliamento e sistemazione pista Malghette, completa di impianto di innevamento programmato Nuova seggiovia 4 posti "Malghette-Monte Vigo" con relative opere accessorie Opere accessorie (nuove cabine e linee elettriche) 300, , ,0 450, , ,0-250,0 250,0 TOTALE 750, , ,0 Si precisa che sulla base delle determinazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione sino alla data di redazione della presente Relazione sulla Gestione, è verosimile prevedere che la parte di investimento, riferito all ampliamento e sistemazione della pista Malghette, pari a complessivi Euro , venga realizzata quanto ad Euro nell esercizio 2015/2016 e quanto ad Euro nell esercizio 2016/2017. La restante parte di investimento, pari a complessivi Euro , non è ancora stata pianificata. 10.3) Gli ulteriori investimenti della Società da porre in essere nel prossimo esercizio 2015/2016 In relazione agli ulteriori investimenti da porre in essere antecedentemente all apertura della stagione sciistica 2015/2016, corre appena l obbligo di precisare che è nelle intenzioni della Società dar corso: i) all effettuazione delle revisioni obbligatorie, delle manutenzioni, nonché all acquisto di taluni beni strumentali, per un costo complessivo pari alla sommatoria di costi interni ed esterni di Euro circa, il tutto come meglio sintetizzato nella tabella che segue: Descrizione Revisioni obbligatorie, manutenzioni ed acquisto di beni strumentali COSTI COSTI INTERNI ESTERNI ( /000) ( /000) TOTALE ( /000) 120, , ,5 Manutenzione straordinaria e revisioni 120,0 400,0 520,0 Sostituzione mezzi battipista - 288,5 288,5 Adeguamenti D.Lgs. 81/2008 (sicurezza) - 150,0 150,0 Investimenti diversi - 200,0 200,0 TOTALE 120, , ,5 Relazione sulla Gestione 39 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 39di

40 ii) al potenziamento degli impianti di innevamento esistenti, per un costo complessivo pari alla sommatoria di costi interni ed esterni di Euro circa, il tutto come meglio sintetizzato nella tabella che segue: Descrizione Potenziamento impianti di innevamento esistenti Potenziamento impianto di innevamento su pista Azzurra Folgarida Potenziamento sala macchine Val Panciana in funzione della nuova vasca di accumulo idrico da metri cubi COSTI COSTI INTERNI ESTERNI ( /000) ( /000) TOTALE ( /000) 50,0 450,0 500,0-100,0 100,0 50,0 350,0 400,0 TOTALE 50,0 450,0 500,0 iii) iv) alla realizzazione delle opere di ampliamento e sistemazione dei tracciati sciistici posti nella zona circostante la ex stazione di arrivo della dismessa seggiovia Orti, e ciò al fine di eliminare la contropendenza attualmente presente nel tratto terminale della pista da sci denominata Collegamento Doss della Pesa-Orti, il tutto come da progetto approvato ai sensi della L.P. n. 7/87, da parte dalla Commissione di Coordinamento della PAT, con Deliberazione n di data 25 marzo 2015, per un costo complessivo pari alla sommatoria di costi interni ed esterni di Euro circa; all effettuazione dei rilievi e valutazioni preliminari di natura forestale, nivologica, geologica ed idrologica, di fattibilità della nuova pista da sci di rientro dalla stazione intermedia della Val Mastellina alla stazione di valle della stessa. Il costo esterno preventivato per dette valutazioni preliminari ammonta ad Euro circa. 10.4) Gli investimenti del Consorzio Quanto al Consorzio si precisa che quest ultimo non ha effettuato investimenti in riferimento al 30 aprile 2015 e che del pari non sono previsti significativi investimenti con riguardo agli esercizi futuri. * * * 11. ATTIVITÀ DI RICERCA E DI SVILUPPO Attività di ricerca e di sviluppo della Capogruppo In considerazione della circostanza che la Società svolge un servizio di trasporto pubblico di clienti sciatori e non, con gestione diretta delle biglietterie, degli impianti di risalita, della gestione e manutenzione delle piste da sci e del relativo sistema di innevamento programmato, oltre che il montaggio delle parti elettromeccaniche degli impianti e la relativa manutenzione, corre l obbligo di puntualizzare come l attività di sviluppo riguardi principalmente la progettazione di massima, la progettazione esecutiva Relazione sulla Gestione 40 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 40di

41 e la direzione lavori per l ampliamento ed il miglioramento della rete di impianti di risalita e delle piste da sci, con relativi sistemi di innevamento programmato Le attività di ricerca e di sviluppo poste in essere nell esercizio chiuso al 30 aprile 2015 Quanto alle attività di ricerca e di sviluppo poste in essere nell esercizio chiuso al 30 aprile 2015, si segnala che: i) nel corso del periodo estivo-autunnale 2014 sono iniziati, in via preventiva, a seguito dei colloqui intercorsi con l Amministrazione Comunale di Commezzadura, gli studi e le indagini geologiche e geotecniche, in ordine alla fattibilità della nuova pista da sci di rientro dalla stazione intermedia della cabinovia Val Mastellina alla stazione di valle della stessa. Tale progetto presuppone l ampliamento dell area sciabile, da introdurre mediante una Variante al Piano Urbanistico Provinciale (PUP), in fase di istruttoria presso gli organi competenti; ii) sono stati completati i rilievi topografici propedeutici alla progettazione di massima ed esecutiva delle opere di ampliamento e sistemazione dei tracciati sciistici posti nella zona circostante la ex stazione di arrivo della dismessa seggiovia Orti, ed in particolare nel tratto terminale della pista da sci denominata Collegamento Doss della Pesa-Orti Le attività di ricerca e di sviluppo che saranno poste in essere dalla Capogruppo nel prossimo esercizio 2015/2016 Nel prossimo esercizio 2015/2016 verrà svolta una attività di analisi strategica di mercato volta ad identificare le nuove iniziative ed i nuovi progetti necessari alla Società per competere in un contesto sempre più internazionale. Continuerà quindi l attività di ricerca orientata ad identificare i nuovi possibili mercati a cui rivolgere la nostra offerta turistica ed i nuovi servizi da offrire ai diversi target di clientela che scelgono la nostra destinazione turistica. Del pari, al fine di migliorare l offerta turistica attraverso un ampliamento del demanio sciabile, proseguiranno gli studi e le indagini geologiche e geotecniche, in ordine alla fattibilità della nuova pista da sci di rientro, dalla stazione intermedia della cabinovia Val Mastellina alla stazione di valle della stessa che, al pari di quanto poc anzi precisato, presuppone l ampliamento dell area sciabile, da introdurre mediante una Variante al Piano Urbanistico Provinciale (PUP) Attività di ricerca e di sviluppo del Consorzio In considerazione dell attività svolta dal Consorzio non assumono rilevanza le attività di ricerca e di sviluppo. * * * 12. INFORMATIVA SULL ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA SOCIETA Al fine di fornire una completa informativa di bilancio, richiesta ai sensi dello IAS 24, segnaliamo che la Società è soggetta all attività di direzione e coordinamento della Relazione sulla Gestione 41 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 41di

42 società Valli di Sole, Peio e Rabbi S.p.a. in liquidazione. I dati relativi all ultimo bilancio da questa presentato e i rapporti intrattenuti con le parti correlate, sono più ampiamente esposti nelle Note Esplicative al Bilancio Consolidato e separato al 30 aprile 2015, cui si rinvia. Si precisa, ai sensi e per gli effetti di cui all art bis c.c., che la Società, nel pieno rispetto di quanto disposto dall articolo 2 del Regolamento Parti Correlate, quale Emittente Diffuso, ha adottato apposito regolamento al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate direttamente o per il tramite di società controllate. Del pari FFM ha provveduto alla nomina del Comitato Parti Correlate. Tale Comitato che, ai sensi delle vigenti disposizioni di regolamentari e di legge, deve essere composto da tre amministratori non esecutivi e non correlati, in maggioranza indipendenti, è, con riferimento alla data di redazione della presente Relazione sulla Gestione, costituito dal Consigliere Rag. Mario Slucca con la carica di Presidente e dai Consiglieri Dott. Alberto Bombardelli e Dott. Maurizio Postal. * * * 13. RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI E IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DI QUESTE ULTIME La struttura del Gruppo è illustrata nel grafico di seguito riportato ed aggiornato al 30 aprile 2015 nelle percentuali di possesso di azioni o di quote. Relazione sulla Gestione 42 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 42di

43 Le informazioni analitiche delle singole partecipazioni e delle operazioni realizzate con parti correlate sono contenute nelle Note Esplicative al Bilancio Consolidato e al Bilancio Separato, a cui ci si permette di rinviare. Ci si permette altresì il medesimo rinvio, con riferimento ai rapporti di credito e debito e le transazioni economiche con le parti correlate che sono oggetto di apposita analisi nella sezione delle Note Esplicative ai Prospetti Contabili Consolidati e Separati dell esercizio al 30 aprile * * * 14. POSSESSO E COMPRAVENDITA DI AZIONI PROPRIE O DELLA CONTROLLANTE La Società non possiede azioni proprie. Nel corso dell esercizio FFM non ha acquistato o alienato azioni proprie, né azioni o quote di società controllanti, anche per tramite di società fiduciarie o per interposta persona. Relazione sulla Gestione 43 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 43di

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