Allegato B CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

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1 Allegato B CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA FORNITURA DI SOFTWARE PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI SERVIZI DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI CREMONA Comune di Cremona C.F Area Segreterio Generale ICT e Agenda Digitale Via Gallarati, 1 Prot. Prec. Responsabile procedimento: Avv. Pasquale Criscuolo segretario.generale@comune.cremona.it

2 Comune di Cremona pagina INDICE ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO ART. 2 PRESTAZIONI RICHIESTE E CONDIZIONI DI ESECUZIONE ART. 3 TEMPI DI ESECUZIONE, MODALITA ED IMPORTO DELL APPALTO ART. 4 AGGIUDICAZIONE ART. 5 ELEMENTI DI VALUTAZIONE E PONDERAZIONE ATTRIBUITA ART. 6 OFFERTE ANORMALMENTE BASSE ART. 7 OBBLIGATORIETA DELL OFFERTA ART. 8 SUBAPPALTO ART. 9 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E RELATIVE SPESE ART. 10 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ART. 11 RECESSO ART. 12 OBBLIGHI VERSO I DIPENDENTI ART. 13 MODALITÀ DEI PAGAMENTI ART. 14 CAUZIONE DEFINITIVA ART. 15 PENALITÀ ART. 16 PRIVACY ART. 17 NORME DI RINVIO ART. 18 CONTROVERSIE

3 Comune di Cremona pagina ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO Il presente capitolato ha ad oggetto la fornitura, l installazione e la messa in esercizio di un software applicativo per la gestione integrata dei Servizi Sociali del Comune di Cremona. L applicazione sarà uno strumento completo per il Settore e permetterà la gestione quotidiana del lavoro degli operatori dei Servizi Sociali comunali: tecnici di sportello, operatori e assistenti sociali, amministrativi di settore, Coordinatori di settore. L applicazione dovrà essere installata presso il Centro Elaborazione Dati del servizio ICT e Agenda Digitale del Comune di Cremona su Web Application Server sulla LAN del Comune di Cremona. Inoltre dovrà anche essere attivato un servizio di configurazione, avviamento operativo e manutenzione e assistenza. L'applicazione web deve fornire le seguenti funzionalità: una definizione di massima è oggetto dei paragrafi che seguono, mentre una analisi dettagliata funzionale e tecnica sarà realizzata durante la prima fase dei lavori di concerto tra il Fornitore e l Amministrazione (Progetto Esecutivo): 1. Architettura del sistema ART. 2 PRESTAZIONI RICHIESTE E CONDIZIONI DI ESECUZIONE Il software dovrà essere costituito da una architettura a tre livelli ed in particolare dovrà essere possibile separare i vari servizi su più macchine virtuali (inizialmente i servizi, se il carico lo consente, potrebbero collassare su una stessa macchina ad esclusione dello Storage Server): HTTP Server (Web Application): il server conterrà la Business-Logic dell'applicazione. DB Server: il server conterrà il database di backend dell'applicazione e conterrà tutti i dati alfanumerici. Storage Server: il server (che potrebbe essere un NAS) fungerà da repository per i vari documenti gestiti dall'applicazione; l'accesso a tale server dovrà essere mediato comunque dalla Web Application, non dovrà essere possibile un accesso diretto se non per operazioni di amministrazione. HTTP Server (Front-end): il server conterrà l'interfaccia e l'eventuale Business-Logic per i servizi al cittadino, tale server non dovrà per nessun motivo avere accesso diretto al DB Server e/o allo Storage Server. Le macchine virtuali ed i software di base sui quali verrà installata l'applicazione dovranno essere open-source in particolare il sistema operativo prediletto è Linux (versioni debian e derivate). L infrastruttura è messa a disposizione dal Committente. 2. Autenticazione

4 Comune di Cremona pagina L'applicativo dovrà essere predisposto per autenticare gli utenti attraverso il servizio LDAP già in uso all'interno dell'infrastruttura Comunale. Inoltre il software dovrà essere in grado di tracciare l'attività degli utenti. 3. Requisiti del sistema Data la natura web dell'applicazion, la sua parte lato client deve poter essere eseguita all'interno di tutti i browser moderni (Chrome, Firefox, Explorer, ), senza la necessità di particolari plug-in (Flash, applet Java ) per garantire la portabilità. Gestione sportello L applicazione dovrà integrarsi con le procedure di POIS e Centro per le Famiglie cioè gestire gli accessi da parte dei cittadini ai due sportelli, dove l utente viene preso in carico e assegnato al Settore, in base a criteri di residenza nella città e di disponibilità dei vari assistenti sociali; il cittadino diventerà un utente a tutti gli effetti dei vari servizi e verrà censito all'interno del sistema. Entrerà così a far parte della gestione quotidiana delle attività del Settore e verrà gestito nel tempo. Verranno associati al cittadino uno o più progetti che includeranno varie prestazioni erogate dal Comune. Gestione Cartella Utente Ad un utente verrà associata una Cartella Utente, che conterrà l anagrafica, i contatti e altre informazioni relative all utente. L anagrafica dell Utente potrà essere differente dall anagrafica comunale, sia per tener conto di eventuali utenti non ancora residenti sia per registrare l effettiva realtà dei componenti famigliari al di là della registrazione in anagrafe comunale. Gestione Progetto L applicazione dovrà gestire il Progetto, cioè la proposta di intervento, studiata dai tecnici di settore per un nucleo o un utente e dovrà contenere informazioni come data inizio e fine del progetto, nome dei documenti allegati, prestazioni associate al progetto e il Diario del progetto. Gestione Pratica L applicazione dovrà gestire le Pratiche, ovvero l integrazione tra più Cartelle utenti e più Progetti. Inoltre viene richiesta la gestione del nucleo famigliare allargato e dello storico dei movimenti degli Utenti nei nuclei famigliari. Gestione Diario L applicazione consentirà la cronologia delle Prestazioni erogate ai singoli utenti, ai singoli progetti, ai nuclei famigliari, dai singoli tecnici di settore. Gestione Prestazioni L applicazione sarà in grado di gestire le Prestazioni, cioè i servizi che si dovranno svolgere per l utente. Le prestazioni saranno di tipo tecnico quando saranno operatori e assistenti sociali a effettuarle, di tipo amministrativo quando avranno dei costi ben definiti e saranno contabilizzate dal personale amministrativo e di tipo esterno quando i servizi saranno coperti da fonti di finanziamento esterno. Le prestazioni saranno definite da informazioni quali: tipo di prestazione, date di svolgimento, durata, costo per il Comune, tipologia di costo (retta giornaliera, mensile ), eventuale costo per l utente, eventuale ente esterno, ecc. Gestione Profili utente dell applicazione All applicazione accederanno categorie diverse con privilegi diversi: Tecnici di sportello: dovranno avere visibilità generale sulle Pratiche e sulle attività dei colleghi, allo scopo di svolgere al meglio le attività di front-office. Tecnici di settore: (assistenti sociali, educatori, operatori sociali, psicologi, mediatori culturali): saranno in grado di gestire solo le proprie Pratiche e di visualizzare le pratiche alle quali sono stati associati da altri colleghi che li hanno indicati utili ad un contributo. Coordinatori di settore: avranno accesso con funzioni di supervisione e monitoraggio delle attività. Amministrativi di Settore: avranno accesso alla gestione delle Prestazioni e potranno monitorare i costi.

5 Comune di Cremona pagina Operatori gestori della piattaforma: (tecnico/informatico) si tratta di utenti con il compito di manutenere gli archivi della piattaforma ad uso dei vari moduli funzionali. Possono essere anche operatori esterni al settore. Gestione Servizi per gli amministrativi Una volta associata una Prestazione amministrativa a un utente o a un nucleo famigliare, l applicazione consentirà di stimare l'impegno economico richiesto al Comune per erogare il servizio all'utente, in un intervallo di tempo impostato. Sarà possibile valutarne i costi (da parte dei coordinatori di settore) e attivare l erogazione del servizio incaricando un agenzia. Poi l'agenzia fatturerà il servizio al Comune e gli amministrativi del settore del Comune verificheranno la corretta fatturazione del servizio e potranno chiudere la Prestazione. Inoltre l applicazione consentirà di avere in tempo reale la situazione economica delle attività del Settore, perché sarà in grado di importare i capitoli di spesa (PEG) associati al settore, verificherà la copertura economica, e rendiconterà le prestazioni effettuate. Il sistema consentirà anche una previsione dei costi. In sintesi la parte amministrativa permetterà: Integrazione con gestione Capitoli di spesa del Comune (PEG) Gestione anagrafica Enti delegati (Enti e privati delegati a ricevere dei pagamenti dal Comune) Gestione, controllo e riconciliazione fatturazione Gestione mandati di pagamento Gestione Attribuzioni e Controllo L applicazione, in fase di presa in carico di un Utente, consentirà di formulare una proposta di Progetto a seguito di una valutazione professionale dei tecnici di settore, dopodiché permetterà una valutazione dello stato contabile del Settore nonché una stima dei costi previsti per le Prestazioni. Consentirà quindi di assegnare Ruoli a Tecnici e Amministrativi secondo le linee guida del settore, e ai coordinatori permetterà un monitoraggio delle attività dell intero settore e del rispetto delle tempistiche di contatto attraverso un sistema di aiuto al follow-up che avverte gli operatori, con avvisi, di ricontattare l utente e verificare i servizi erogati. Infine l applicazione predisporrà un pannello di controllo sinottico di supporto alle decisioni per i coordinatori. Gestione library documentale L applicazione sarà dotata di un Archivio documentale con categorie (moduli prestampati, documenti informativi, brochure ecc.) e sarà possibile suddividere i documenti tra uso interno o pubblico. Gestione Calendario L applicazione avrà una gestione del calendario del Settore che porrà in evidenza eventi e scadenze relativi alle attività generali del Settore. Gestione Messaggi interni L applicazione consentirà scambio di messaggi tra gli operatori della piattaforma. I messaggi saranno consegnati nel Diario dell operatore ricevente. Gestione News e comunicazioni dal Settore L applicazione consentirà la pubblicazione di informazioni generali a tutti gli operatori della piattaforma. Report L applicazione permetterà una serie di report e di estrazione dati sia in termini di andamento per un determinato periodo sia nell attuale (senza un indicazione temporale), relativi ad: Utenti Progetti Pratiche Prestazioni Tecniche Prestazioni Amministrative Notifiche L applicazione notificherà tramite i passaggi di stato agli operatori interessati.

6 Comune di Cremona pagina Interfacciamento L applicazione avrà accesso diretto, online, tramite web services, al Database dell Anagrafe comunale per il reperimento dei dati anagrafici, sia per consultazione del singolo soggetto che del nucleo famigliare. L applicazione si dovrà interfacciare con il servizio SD (Servizi Domiciliari) Manager per gestione timbrature. Tale software è in uso nella gestione dei servizi a domicilio (SAD, SADH ) e funziona tramite utilizzo di smartphone e linee telefoniche tradizionali e consente di gestire e monitorare gli interventi e gli orari degli operatori delle cooperative incaricati del servizio. L applicazione dovrà permettere l esportazione dei Progetti attivi e delle anagrafiche degli Enti gestori a beneficio di SD Manager. Inoltre dovrà poter importare i dettagli delle prestazioni registrate in SD manager. Vedere allegato B/bis INTERFACCIAMENTO - SPECIFICHE TECNICHE L applicazione dovrà interagire con Cartella Sociale del Distretto, cioè dovrà essere possibile esportare ed importare i dati delle Prestazioni (servizi attivati) nel formato previsto da Cartella Sociale. Vedere allegato B/bis INTERFACCIAMENTO - SPECIFICHE TECNICHE L applicazione si dovrà interfacciare con JEnte di Infor che tramite web services esporrà i dati relativi ai capitoli di spesa (PEG) del Settore. Garanzie normativa privacy L applicazione dovrà garantire un comportamento adeguato alle normative in vigore e al rispetto della privacy degli utenti registrati secondo l art. 13 del D.Lgs.n.196/2003. Interfaccia utente web L applicazione dovrà avere un interfaccia user-friendly, con tooltips all interno delle forms. Il suo design sarà di tipo responsive cioè adattabile a browser su pc, tablet e smartphone. 4. Collaudo Nell ART. 3 TEMPI DI ESECUZIONE, MODALITA e IMPORTO DELL APPALTO viene indicata la fase di Preesercizio ed esercizio, che ingloba il Collaudo funzionale. 5. Garanzia del sistema Si stabilisce in 12 mesi il periodo di garanzia, durante il quale l'aggiudicatario dovrà garantire, tempestivamente e senza alcun onere aggiuntivo, la correzione dei difetti su tutto il software sviluppato e/o modificato. I 12 mesi decorreranno dall'esito positivo del collaudo funzionale e in tale periodo l'aggiudicatario si impegna a completare le fasi di integrazione. Si precisa che saranno a carico del Fornitore, nel citato periodo di garanzia, tutti gli oneri derivanti dal ripristino della funzionalità dell intero sistema dovuto a cause imputabili a difetti di quanto oggetto di fornitura. 6. Manutenzione e Assistenza Manutenzione correttiva Il Fornitore dovrà garantire un servizio di correzione degli errori che emergono nell'uso operativo di tutte le componenti oggetto della fornitura (manutenzione correttiva) per un periodo di 12 mesi a partire dalla Data di accettazione del Sistema. La manutenzione correttiva si intende riferita all Applicazione web e alla risoluzione delle anomalie riscontrate dopo il collaudo, il Fornitore si impegna a valutare tempestivamente la richiesta di manutenzione e procedere con solerzia alla sua risoluzione. Ogni anomalia riscontrata deve essere tracciata in un apposito sistema di gestione fino alla sua conclusione, tale sistema deve essere accessibile al Committente ma gestito dal Fornitore ed ospitato su suo hardware. Assistenza Il Fornitore è tenuto a dare assistenza per l applicazione web, per un periodo di 12 mesi a partire dalla Data di accettazione del Sistema ; in particolare l assistenza consiste nelle seguenti attività: sopperire a difetti e/o a malfunzionamenti dei programmi applicativi;

7 Comune di Cremona pagina istruire il personale specializzato per il superamento, la correzione o l'aggiramento di eventuali errori presenti nei programmi; supportare l'esecuzione operativa delle funzioni per quanto non espressamente documentato nella manualistica d'uso o di gestione, ovvero non opportunamente descritto in sede di addestramento; dare assistenza sistemistica e consulenza riguardo all utilizzo del software di base ed all impiego delle funzionalità applicative. L assistenza può essere fornita in remoto. ART. 3 TEMPI DI ESECUZIONE, MODALITA E IMPORTO DELL APPALTO Il tempo massimo previsto per la fornitura del sistema, in perfetto funzionamento a fronte dell'esito positivo del collaudo funzionale è di 120 giorni, solari e consecutivi, decorrenti dalla data dell'ordine di avvio dell esecuzione del contratto. Dal collaudo funzionale decorreranno poi i termini per la garanzia prevista dall art. 2, paragrafo 6, del presente Capitolato. L aggiudicazione avverrà a seguito di procedura negoziata da esperire con il metodo dell offerta economicamente più vantaggiosa; per la valutazione delle offerte si procederà con le modalità indicate al successivo art. 4 AGGIUDICAZIONE. Successivamente all aggiudicazione, l aggiudicatario interagirà con il Settore Politiche Sociali e con i referenti del servizio ICT e Agenda Digitale adottando la metodologia agile, (quindi prevedendo di consegnare al committente, in tempi brevi e frequentemente, software funzionante e di qualità con il coinvolgimento diretto e continuo del committente) per le fasi che seguono. Tutte le fasi sono da concludersi nel tempo massimo sopra indicato. FASE 1. Progettazione e disegno dell'applicazione: comprende la definizione dei moduli costitutivi dell applicazione e delle loro specifiche di dettaglio del sistema, e l affinamento del modello logico dei dati. I deliverables di questa fase sono il documento Progettazione del Software ed un aggiornamento del Modello logico dei dati con le modifiche che (in accordo con il Committente) si ritengano necessarie per meglio soddisfare i requisiti. Durante questa fase sarà altresì abbozzata l interfaccia utente, possibilmente con l uso di un prototipo della stessa. L aggiudicatario si impegna a collaborare con il Settore Politiche Sociali per lo sviluppo del progetto adeguato alle necessità. FASE 2. Implementazione: la fase di implementazione comprende lo sviluppo vero e proprio del software e la sua integrazione nel sistema complessivo del Comune. I deliverables di tale attività sono il codice sorgente opportunamente commentato ed il codice eseguibile. FASE 3. Importazione: i dati anagrafici degli utenti registrati nel sistema attualmente in uso al Settore Politiche Sociali devono essere importati nel nuovo sistema. Il personale del settore Politiche Sociali provvederà al data entry necessario per la bonifica dei dati, che sarà guidata dal fornitore. L importazione avverrà tramite foglio di lavoro CSV e sarà a carico del fornitore. FASE 4. Test: la fase di test è quella che permette di verificare il corretto funzionamento del software ed è composta da test di diverso tipo (unit test, integration test, system test, performances test). E richiesto al Fornitore la pianificazione dei test da descrivere in un apposito documento detto Piano di test, che contenga scenari e i casi test necessari per verificare il corretto funzionamento del sistema in tutte le sue funzioni. Il Piano dei test deve essere redatto e consegnato prima dell avvio di questa fase, cosi come la documentazione Help on-line, che descrive il funzionamento dell'interfaccia utente. Il personale del Committente parteciperà all esecuzione dei test.

8 Comune di Cremona pagina FASE 5. Installazione ed Integrazione: la fase comprende l installazione del software di base ed applicativo previsto dalla fornitura e la sua integrazione nell ambiente del Committente, in collaborazione con il personale sistemista del ICT e Agenda Digitale del Comune di Cremona. Prima dell avvio di questa fase deve essere consegnato il documento Manuale di Installazione e Gestione, che descrive le operazioni sistemistiche necessarie per l'installazione e la gestione del sistema. FASE 6. Pre-esercizio ed esercizio:in questa fase vengono eliminate le anomalie non riscontrate in fase 4.TEST (a totale carico del fornitore). Questa fase include il collaudo funzionale, superato il quale vengono consegnati i documenti: Rapporto sulle anomalie, che tiene traccia delle anomalie riscontrate e sul loro stato di risoluzione. Documento di Descrizione della Versione, documento che accompagna ogni rilascio del software applicativo e ne dettaglia i cambiamenti rispetto alla versione precedente, la procedura di installazione, le versioni dei software di base necessari al suo funzionamento. Verbale di installazione, ogni rilascio del software applicativo ed ogni modifica della configurazione del sistema da parte del Fornitore deve essere accompagnato da un verbale, firmato dai rappresentanti del Fornitore e del Committente, che elenchi la versione dei software installati e le modifiche apportate alla configurazione del sistema. Il corrispettivo a base di appalto per la fornitura è pari ad ,00= al netto dell I.V.A. ART. 4 AGGIUDICAZIONE Si procederà all aggiudicazione della fornitura mediante cottimo fiduciario (procedura negoziata), ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006 e delle Linee guida operative allegate al PEG 2015, applicando quale criterio per la valutazione delle offerte quello dell offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell art. 83, co. 1 del D.Lgs. n. 163/2006. Sarà ritenuto aggiudicatario il soggetto la cui offerta avrà ottenuto il punteggio più alto, risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai seguenti elementi: 1) offerta tecnica: massimo punti 70 2) offerta economica: massimo punti 30 L offerta tecnica verrà giudicata in base agli elementi di valutazione indicati di seguito (per la descrizione dei quali si rinvia all ART. 5 ELEMENTI DI VALUTAZIONE E PONDERAZIONE ATTRIBUITA), ed al punteggio massimo attribuibile per ciascun criterio. Nr. criterio descrizione valore criterio 1 Progettazione di dettaglio delle Specifiche dei Requisiti 20 2 Interfacce aperte, interoperabilità, cooperazione applicativa tra i diversi sistemi informatici in uso presso il Comune di Cremona 10 3 Licenze di rilascio del software 15 4 Licenze di rilascio del Database 10 5 Cronoprogramma per la realizzazione, fornitura, installazione e l avvio del prodotto software 4 6 Qualità del piano di formazione specialistica del personale 5 7 Numero di anni con servizio gratuito di manutenzione, assistenza tecnica e adeguamenti normativi 3 8 Modello logico dei dati (bozza) 3 TOTALE 70

9 Comune di Cremona pagina Ai sensi dell art.83, co.5, D.Lgs.163/2006 e s.m.i., l individuazione dell offerta economicamente più vantaggiosa e la determinazione della graduatoria delle offerte saranno effettuate attraverso l individuazione di un unico parametro numerico finale, dato dalla somma dei punteggi attribuiti per i singoli elementi di valutazione determinati con le modalità di seguito indicate. a) Assegnazione di un coefficiente variabile tra 0 ed 1, attribuito discrezionalmente dai singoli commissari sulla base dei criteri motivazionali specificati per ogni singolo elemento al successivo ART. 5 e sulla scorta della seguente scala di giudizi: Criterio motivazionale Valutazione discrezionale Coefficiente Nulla 0 Estremamente insufficiente 0,1 Gravemente insufficiente 0,2 Scarso 0,3 individuato per ogni singolo elemento Insufficiente 0,4 Sufficiente 0,5 Più che sufficiente 0,6 Discreto 0,7 Buono 0,8 Molto Buono 0,9 Ottimo 1 b) Successivamente si procederà a calcolare la media dei coefficienti che ogni commissario ha attribuito alle proposte dei concorrenti su ciascun criterio; c) Verrà attribuito il coefficiente uno al valore medio massimo e proporzionati linearmente a tale media massima gli altri valori medi. d) Una volta così stabiliti i coefficienti definitivi per i criteri, gli stessi verranno moltiplicati per i valori dei criteri, per ottenere i punteggi. e) Da ultimo, si procederà alla somma dei punteggi attribuiti a ciascun criterio. Il risultato di tale somma costituisce il Punteggio tecnico totale attribuito a ciascuna offerta tecnica, senza procedere ad ulteriore riparametrazione anche nel caso in cui nessuna offerta ottenga come punteggio totale il valore massimo attribuibile al progetto tecnico. Per quanto riguarda l offerta economica, il concorrente dovrà presentare una dichiarazione (redatta secondo il modello allegato alla Lettera di invito) indicante il prezzo complessivo offerto ed il conseguente ribasso percentuale rispetto all importo a base di gara. Il punteggio massimo attribuibile all offerta economica è di punti 30 che sarà assegnato come di seguito indicato: Ribasso offerto dal concorrente x punteggio max (30 punti) / Max ribasso offerto Non sono ammesse offerte in aumento. Ai sensi dell art.83, co.2, D.Lgs.163/2006, con riferimento agli elementi concernenti l offerta tecnica, saranno ritenuti idonei e quindi ammessi alla fase successiva di valutazione delle offerte economiche soltanto i concorrenti che ottengano, per l offerta tecnica complessivamente considerata, un punteggio pari almeno a 45; qualora tale soglia non venga raggiunta, non si procederà alla valutazione dell offerta economica e si considererà escluso il concorrente dalla gara. L aggiudicazione potrà avvenire anche in presenza di una sola offerta.

10 Comune di Cremona pagina ART. 5 ELEMENTI DI VALUTAZIONE E PONDERAZIONE ATTRIBUITA Per la valutazione degli elementi qualitativi inerenti l offerta tecnica, di seguito descritti, il concorrente dovrà presentare una relazione suddivisa in 7 capitoli, uno per ogni criterio di valutazione più un allegato relativo al criterio di valutazione numero 8 (modello logico dei dati). La relazione avrà le seguenti caratteristiche: - dovrà essere redatta in lingua italiana, in formato A4; - ogni capitolo dovrà avere quale intestazione/titolo l indicazione dell elemento cui fa riferimento; - la relazione non dovrà superare le 20 (venti) facciate, stampate solo fronte, prevedendo un massimo di 35 righe per ogni pagina, redatte con caratteri ed interlinea tali da renderle facilmente leggibili; - ai capitoli potrà essere eventualmente allegata documentazione grafica o fotografica. - L allegato relativo al criterio di valutazione numero 8, sarà chiamato modello logico dei dati (bozza) e non ha limiti specifici. Sulla scorta della relazione tecnica presentata dal concorrente, le offerte verranno valutate con le modalità esplicitate al precedente ART.4, avendo riguardo agli aspetti di seguito indicati. 1) Progettazione di dettaglio delle Specifiche dei Requisiti - max punti 20 Sulla scorta dell ART.2 del presente disciplinare Prestazioni richieste e condizioni di esecuzione il concorrente dovrà redigere la descrizione completa del comportamento dell applicativo riportando i requisiti funzionali: cosa fa il sistema software e i requisiti non funzionali, come interagisce con l esterno (con gli utenti, con l hardware, con altri software), quali sono le sue prestazioni, la portabilità, il livello di sicurezza, eventuali vincoli ecc. Verrà attribuito il massimo del punteggio all offerta la cui proposta garantisca le funzionalità richieste nell ART.2 del presente disciplinare che al contempo garantisca le caratteristiche di correttezza, non ambiguità, completezza, consistenza, verificabilità dei requisiti proposti e che garantisca la miglior usabilità per l utente finale. 2) Interfacce aperte, interoperabilità, cooperazione applicativa tra i diversi sistemi informatici. - max punti 10 Il concorrente dovrà prevedere l interfacciamento verso le applicazioni esterne descritte nell ART. 2. Verrà attribuito il massimo del punteggio all offerta la cui proposta garantisca il soddisfacimento delle caratteristiche auspicate che vengono di seguito riportate: INTERFACCIA Lettura dei dati anagrafici da Jdemos di Maggioli tramite web services Esposizione verso SD Manager dei Progetti Attivi e delle anagrafiche degli Enti Gestori attraverso Web Services Importazione da SD Manager dei Dettagli delle Prestazioni Registrate attraverso Web Services Esportazione verso Cartella Sociale del Distretto dei dati delle Prestazioni nel formato previsto da Cartella Sociale del Distretto Importazione da Cartella Sociale del Distretto dei dati delle Prestazioni nel formato previsto da Cartella Sociale del Distretto Lettura dei dati relativi ai PEG del settore Politiche Sociali dal gestionale in uso JEnte di Infor, tramite Web Services

11 Comune di Cremona pagina ) Licenze di rilascio del software - max punti 15 Il concorrente dovrà indicare le caratteristiche del Software. Vengono di seguito riportate alcune delle caratteristiche auspicate: LICENZE SOFTWARE Software con licenza unica, non legata al numero di client attivi Software con licenza open source, i cui codici sorgenti sono a disposizioni del committente, anche per eventuali modifiche Software disponibile al riuso: il concorrente permette il riuso cioè la possibilità che il committente renda disponibile il software ad altre Pubbliche Amministrazioni senza ulteriori costi Software che non prevede l utilizzo di software proprietario di terze parti Altro 4) Licenze di rilascio del Database - max punti 10 Il concorrente dovrà indicare il tipo di Database che userà l applicazione. Vengono di seguito riportate alcune delle caratteristiche auspicate: LICENZE DB Database privo di costi di licenza Database open source i cui codici sorgenti sono a disposizioni del committente, anche per eventuali modifiche Altro 5) Cronoprogramma per la realizzazione, fornitura ed installazione e l avvio del prodotto software - max punti 4 Il concorrente dovrà redigere un cronoprogramma, ovvero scandire i tempi della varie fasi, dalla 1 alla 6, espresse nell ART. 3 TEMPI DI ESECUZIONE, MODALITA e IMPORTO DELL APPALTO. Le fasi saranno ritenute concluse quando sarà stata svolta l attività intrinseca e consegnati i documenti relativi. In dettaglio i punteggi verranno attribuiti secondo il seguente schema: Tempi in giornate solari della messa in esercizio del sistema (fase 6 espletata) punti entro 30 giorni 4 Da 31 a 60 giorni 3 Da 61 a 90 giorni 2 Da 91 a 120 giorni 1

12 Comune di Cremona pagina ) Qualità e quantità del piano di formazione specialistica del personale - max punti 5 Il concorrente dovrà dare visibilità del piano di formazione cioè delle sessioni formative, dei contenuti, delle modalità e dei tempi di esecuzione e del materiale a supporto delle sessioni. La commissione valuterà l adeguatezza e la validità del piano di formazione coniugato al numero di giornate di formazione offerte (intese di 8 ore lavorative, fruibili anche in mezze giornate). 7) Numero di anni con servizio gratuito di manutenzione, assistenza tecnica e adeguamenti normativi - max punti 3 Il concorrente dovrà indicare il numero di anni nei quali intende fornire servizio gratuito di manutenzione, assistenza tecnica e adeguamenti del software per eventuali aggiornamenti normativi. In dettaglio i punteggi verranno attribuiti secondo il seguente schema: Tempi in giornate solari della messa in esercizio del sistema (fase 6 espletata) punti 1 anno 1 2 anni 2 3 anni 3 8) Modello logico dei dati (bozza) - max punti 3 Il concorrente dovrà presentare un modello logico dei dati, anche se non definitivo. Sarà maggiormente premiata l offerta che presenterà il modello dati più coerente alla progettazione di dettaglio delle specifiche dei requisiti, agli obiettivi del Comune di Cremona, più dettagliato e rispondente alle regole di normalizzazione e meglio documentato. ART. 6 OFFERTE ANORMALMENTE BASSE Il Comune valuterà la congruità delle offerte in relazione alle quali sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dalla lettera di invito. In ogni caso potrà valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa. In caso di anomalia dell offerta, il Comune richiederà all offerente le giustificazioni ai sensi dell art. 87 del Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile ART. 7 OBBLIGATORIETA DELL OFFERTA L offerta dovrà avere validità di almeno 180 giorni successivi dalla data di scadenza del termine di presentazione e avrà valore di proposta contrattuale irrevocabile ai sensi dell art del Codice Civile. Mentre con la presentazione dell offerta la ditta è immediatamente obbligata nei confronti del Comune, per il Comune il rapporto obbligatorio nascerà solo dopo il provvedimento di aggiudicazione definitiva e la stipulazione del contratto. Il Comune si riserva, comunque, la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di procedere o meno all aggiudicazione.

13 Comune di Cremona pagina ART. 8 SUBAPPALTO In relazione alla specificità della fornitura ed alle caratteristiche che devono essere possedute dal subappaltatore, non è ammesso il subappalto. ART. 9 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E RELATIVE SPESE La ditta che risulterà aggiudicataria si impegna a stipulare il relativo contratto entro il termine stabilito dalla comunicazione da parte dell Ufficio competente. Qualora la ditta non adempia gli obblighi indicati nella suddetta comunicazione, il Comune, oltre ad incamerare la cauzione provvisoria, si riserva di revocare l aggiudicazione ponendo a carico della ditta le eventuali ulteriori spese che dovessero affrontare per la stipulazione con altro contraente, tenendola comunque indenne delle eventuali prestazioni effettuate nel frattempo. Tutte le spese concernenti la stipula del contratto sono a carico dell impresa appaltatrice. ART. 10 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO L Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere unilateralmente il contratto nelle seguenti ipotesi (di cui agli artt.135 e 136 D.Lgs.163/2006, applicabili agli appalti di servizi e forniture in virtù del rinvio operato dall art.297 D.Lgs.163/2006): a) qualora nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta l'emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all'articolo 3, della legge 27 dicembre 1956, n ed agli articoli 2 e seguenti della legge 31 maggio 1965, n. 575 (ora art. 6 e art. 67 del decreto legislativo n. 159 del 2011); b) qualora nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i delitti previsti dall articolo 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale, dagli articoli 314, primo comma, 316, 316-bis, 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater e 320 del codice penale, nonché per reati di usura, riciclaggio nonché per frodi nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori; c) per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro; d) nei casi di grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo rispetto all adempimento delle prestazioni contrattuali. Inoltre, l Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere unilateralmente il contratto qualora: a) il verificarsi di inadempienze che comportino l applicazione delle penalità di cui all articolo 15 si ripetesse nel tempo e/o non garantissero il mantenimento dei livelli di servizio di cui all art.2; b) qualora il ritardo nell adempimento delle obbligazioni assunte determini un importo massimo della penale superiore al 10% dell importo contrattuale; c) nel caso di mancato rispetto delle prescrizioni in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all art.3 della Legge 13 agosto 2010, n.136 e s.m.i. La risoluzione del contratto sarà preceduta dalla contestazione dell addebito, con lettera raccomandata A.R. indirizzata alla ditta aggiudicataria, con l indicazione di un termine per le relative giustificazioni. In tutte le ipotesi di risoluzione sopra elencate l Amministrazione provvederà a incamerare l intero importo della cauzione, fatto salvo il risarcimento per il maggior danno subito. ART. 11 RECESSO L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di recedere dal contratto in applicazione: - degli artt.1373 e 1671 del Codice Civile; - dell art.37. co.18, D.Lgs.163/2006.

14 Comune di Cremona pagina ART. 12 OBBLIGHI VERSO I DIPENDENTI La ditta si obbliga a rispettare tutti gli obblighi verso i propri dipendenti imposti dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e assicurazioni sociali, assumendone gli oneri relativi. La ditta aggiudicataria regola, nei confronti dei propri dipendenti, il trattamento giuridico e retributivo dei propri dipendenti secondo condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro vigenti per la categoria e nella località in cui si svolgono le lavorazioni, nonché condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni e da ogni contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria e applicabile nella località. La ditta è obbligata a continuare ad applicare dette condizioni anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e fino alla loro sostituzione. Gli obblighi di cui sopra vincolano la ditta anche se essa non aderisca alle associazioni stipulanti i contratti collettivi di lavoro o abbia receduto dalle stesse. In caso di violazione degli obblighi sopra menzionati, il Comune provvede a denunciare le inadempienze accertate all Ispettorato del lavoro, dandone comunicazione alla ditta. ART. 13 MODALITÀ DEI PAGAMENTI I pagamenti verranno effettuati, tramite la Tesoreria comunale, su presentazione di regolari fatture indicanti l importo di spesa e dopo la verifica positiva di conformità al capitolato e della regolarità contributiva. Il pagamento avverrà in tre soluzioni: - 20% dell importo totale alla sottoscrizione del contratto di fornitura. - 60% a collaudo funzionale avvenuto. - 20% dopo 60 giorni solari di operatività. ART. 14 CAUZIONE DEFINITIVA La Ditta aggiudicataria, a tutela del regolare adempimento degli obblighi contrattuali, prima della stipula del relativo contratto, sarà obbligata a costituire una garanzia fideiussoria nella misura e secondo le modalità di cui all art.113 del D.Lgs.163/2006. ART. 15 PENALITÁ Qualora fossero rilevate inadempienze rispetto a quanto previsto dalle norme di legge, dal presente capitolato e dal contratto, l Amministrazione invierà formale diffida con descrizione analitica e motivata delle contestazioni addebitate e con invito a conformarsi immediatamente alle prescrizioni violate. Nel caso in cui le giustificazioni eventualmente addotte dalla ditta aggiudicataria, che dovranno comunque pervenire al Comune entro il termine stabilito nella diffida, non fossero ritenute soddisfacenti dall Amministrazione, si procederà ad applicare le seguenti penali: - una penale pari ad 60,00 per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini contrattuali di consegna stabiliti dal presente Capitolato e dal cronoprogramma presentato in sede di gara, dopo un richiamo scritto per il quale non siano pervenute o non siano state accolte le giustificazioni addotte dalla ditta aggiudicataria. Verranno tollerati ritardi oltre i limiti sopra previsti solo in caso di eventi straordinari di particolare gravità e a fronte di documentata motivazione. Si procederà all applicazione delle penalità su descritte previa comunicazione con raccomandata a/r. ART. 16 PRIVACY Ai sensi di quanto previsto dall art. 13 del d.lgs.n.196/2003, nella procedura di affidamento saranno rispettati i principi di riservatezza delle informazioni fornite, in conformità a quanto disposto dal d.lgs. n. 196/2003 e s.m.i.,

15 Comune di Cremona pagina compatibilmente con le funzioni istituzionali, le disposizioni di legge e regolamentari concernenti i pubblici appalti e le disposizioni riguardanti il diritto di accesso ai documenti ed alle informazioni. In particolare, in ordine al procedimento instaurato da questa procedura: a) le finalità cui sono destinati i dati raccolti ineriscono alla verifica della capacità dei concorrenti di partecipare alla gara in oggetto; b) i dati forniti saranno raccolti, registrati, organizzati e conservati per le finalità di gestione della gara e saranno trattati sia mediante supporto cartaceo che magnetico anche successivamente all eventuale instaurazione del rapporto contrattuale per le finalità del rapporto medesimo; d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono: il personale interno dell amministrazione; i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara; ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della legge n. 241/1990; e) i diritti spettanti all interessato sono quelli di cui all art. 7 del d.lgs. n. 196/2003, cui si rinvia; f) soggetto attivo della raccolta è l Amministrazione aggiudicante e il responsabile è il dirigente del settore Personale e Sviluppo Organizzativo L affidatario ha l obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga a conoscenza, non divulgandoli in alcun modo e non utilizzandoli per scopi diversi da quelli strettamente necessari all esecuzione del contratto. L appaltatore potrà citare i termini essenziali del contratto nei casi in cui fosse condizione necessaria per la partecipazione a gare ed appalti, previa comunicazione all Amministrazione del Comune di Cremona Settore Personale e Sviluppo Organizzativo. ART.17 NORME DI RINVIO La partecipazione alla procedura di affidamento comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le disposizioni del presente Capitolato, della Lettera di invito e del contratto. Per tutto quanto non previsto specificamente nei documenti su citati, si fa espresso riferimento a quanto previsto in materia dalla vigente normativa comunitaria e nazionale, per quanto compatibile. ART.18 CONTROVERSIE Qualsiasi controversia in merito all interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del contratto tra l Amministrazione Aggiudicatrice e l Affidatario saranno demandate al Foro competente, ossia al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia Sezione staccata di Brescia. Per la definizione di ogni eventuale controversia inerente l esecuzione del presente appalto è esclusa la competenza arbitrale. FIRMA PER ACCETTAZIONE