COMUNICARE LA BELLEZZA. Piccolo prontuario per Apprendisti Ciceroni

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Muzio Frigerio
7 anni fa
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1 COMUNICARE LA BELLEZZA Piccolo prontuario per Apprendisti Ciceroni Piccole guide, grandi comunicatori di bellezza! Sono gli Apprendisti Ciceroni, giovani e giovanissimi studenti che durante le Giornate FAI di Primavera si trasformano in straordinarie guide ai monumenti eccezionalmente aperti in tutta Italia. Ma che cosa fa esattamente un Apprendista Cicerone? Scopritelo con noi curiosando nella sua valigia degli attrezzi. La Giornata FAI di Primavera è la manifestazione nazionale più importante organizzata dal Fondo per l Ambiente Italiano per permettere a tutti di visitare gratuitamente decine di monumenti straordinari che sono solitamente chiusi o difficilmente accessibili. Nel 2009, la manifestazione è giunta alla sua 17ª edizione e ha registrato il record assoluto di visitatori (oltre 450mila). Anche quest anno, per raggiungere questo risultato è stato fondamentale l aiuto dei giovani e giovanissimi studenti volontari che per due giorni si sono trasformati in Apprendisti Ciceroni, cioè in guide ai monumenti aperti in tutta l Italia. Nell edizione 2009 le giovani guide sono state ben 12mila. Ma che cosa fa esattamente un Apprendista Cicerone? Nella valigia dell Apprendista Cicerone Possono diventare Apprendisti Ciceroni gli studenti di una classe di scuola primaria e secondaria di I e II grado, che sia Aderente FAI e che abbia offerto la propria disponibilità a fare da guida ai visitatori di monumenti e siti di grande rilievo storico e artistico.

2 Requisito fondamentale è l entusiasmo, l impegno e tanta voglia di comunicare agli altri la bellezza dei monumenti per i quali si intende fare da guida. Altro requisito imprescindibile è avere una specifica competenza sul Bene per il quale ci si propone di fare da guida: è infatti importante conoscere aspetti storici, artistici e paesaggistici dei Beni aperti per poterli adeguatamente illustrare ai visitatori. Per questo motivo, nella valigia dell Apprendista Cicerone va prima di tutto qualche testo che racconti con precisione la storia del Bene scelto. Saranno gli insegnanti, insieme ai Delegati FAI, a fornire i libri di testo opportuni, ma gli stessi Apprendisti Ciceroni dovranno documentarsi, anche in maniera divertente e coinvolgente, magari facendo sopralluoghi e ricerche sul campo. Sapere qual è la Delegazione più vicina alla propria scuola è facile: si può consultare l elenco suddiviso per regioni sul sito del FAI all indirizzo Le Delegazioni forniscono inoltre un aiuto importantissimo agli aspiranti Apprendisti Ciceroni facendo loro da guida, mostrando come si conduce una visita guidata e in che modo vanno accompagnati i visitatori nel percorso di visita. Poi si procederà a prove e simulazioni in cui gli studenti si metteranno in gioco per la prima volta come guide per i loro stessi compagni. Una volta diventati Apprendisti Ciceroni, il FAI rilascerà a ciascuno studente un attestato che per gli alunni della scuola secondaria di II grado è valido ai fini dell acquisizione di crediti scolastici. Dunque la preparazione e lo studio del monumento scelto è fondamentale... a meno che non vogliate ritrovarvi senza parole davanti a un pubblico piuttosto motivato ed esigente! Che cosa non può mancare, dunque, tra gli strumenti dell Apprendista Cicerone? Innanzitutto una bibliografia per studiare l argomento scelto. Mettiamo che la vostra classe abbia scelto di fare da guida a un monumento di

3 archeologia industriale come una fabbrica, magari abbandonata o adibita oggi ad altri usi rispetto a quando era sorta. Sarà fondamentale recuperare documenti sulla storia della fabbrica e, se esistono ancora persone che vi hanno lavorato quando la fabbrica era in funzione, intervistarle per arricchire la vostra ricerca con testimonianze dirette degli operai. Se invece si tratta di un monumento di un passato più remoto, come una villa o una chiesa antica, sono essenziali le informazioni raccolte nelle biblioteche o negli archivi comunali. Con l aiuto degli insegnanti e della Delegazione FAI più vicina, sarà possibile circoscrivere il campo di ricerca in modo da indirizzare da subito i vostri sforzi da futuri Apprendisti Ciceroni nella giusta direzione. Recarsi di persona presso il monumento scelto e verificare sul campo le informazioni raccolte sui libri, possibilmente con una macchina fotografica che vi aiuti a documentare meglio il monumento scelto e a preparare una scheda più ricca per un eventuale relazione finale. Se poi fosse possibile, una registrazione audio-video potrebbe aggiungere spessore documentaristico all intera ricerca. Quando farete la vostra prima prova da Apprendista Cicerone, può esservi inoltre d aiuto portare con voi un piccolo registratore audio mp3 per incidere la vostra prova da guida e riascoltarla a casa. Capirete meglio se siete stati precisi e chiari o se avete sbagliato nel riferire qualche informazione storica o artistica. Ascoltarsi aiuta anche a capire qual è il tono della vostra voce e, di conseguenza, a regolarlo in modo che risulti sempre chiaro e che le parole siano ben scandite. Un consiglio generale è dunque tenere viva l attenzione dei visitatori. Come? Innanzi tutto evitando di inframmezzare l esposizione di un argomento con pause eccessivamente lunghe. Inoltre è un accorgimento utile, e talvolta anche divertente, per tenere viva l attenzione ricordare qualche aneddoto sul Bene che stiamo illustrando ai visitatori. Gli aneddoti sono fatti di rilevanza minore rispetto agli eventi storici più noti,

4 ma solitamente contribuiscono a incuriosire i visitatori. È lo stesso effetto che suscitano le leggende; qualora non fossero storicamente accertate, è importante specificare che non si tratta di fatti reali o che, molto spesso, si tratta di invenzioni popolari. Se la leggenda come spesso capita trae spunto da un fatto storico, ricordatevi di citare sempre qual è questo fatto e in che modo la leggenda ha tratto origine da esso. Poiché spesso i visitatori sono stranieri, l ideale sarebbe conoscere le lingue più diffuse come l inglese, il francese o lo spagnolo. Poiché questo non sempre è possibile, può rivelarsi comunque utile portarsi appresso un dizionario tascabile d inglese. Infine, non è facile da mettere in valigia ma è fondamentale portare con sé una buona dose di entusiasmo e, se possibile, spigliatezza: in fondo il compito di un vero Cicerone non è solo raccontare la storia di un monumento, ma anche renderla il più possibile piacevole e interessante da ascoltare. Formare gli Apprendisti Ciceroni Nell anno scolastico quattordici studenti dell Università Cattolica di Milano hanno lavorato per dieci mesi alla Giornata FAI di Primavera come formatori degli Apprendisti Ciceroni ai beni artistici di Milano. La collaborazione tra l università e il FAI ha portato alla trasformazione dell esperienza degli Apprendisti Ciceroni in un tirocinio riconosciuto attraverso dei crediti formativi. Per il FAI il beneficio è stato duplice, perché non solo ha potuto contare su questi nuovi volontari, ma anche sulla loro preparazione di livello universitario in storia dell arte e dei beni culturali. Grazie ai 14 studenti formatori, sono stati preparati alle visite guidate ben 200 Apprendisti Ciceroni di vari istituti superiori di Milano e della provincia. I ragazzi in questo caso hanno messo le proprie competenze e il proprio tempo a disposizione di due Beni in particolare: la San Pellegrino, modello di archeologia industriale nell area ex Richard Ginori e il complesso milanese di Sant Antonio Abate,

5 esempio classico di arte borromaica. Entrambi i Beni, come è tipico del FAI, sono stati scelti tra monumenti di grande valore storico e artistico che per diversi motivi non sono sufficientemente valorizzati o, in certi casi, sono lasciati in stato di semi-abbandono. In questo caso, il lavoro di formazione degli Apprendisti Ciceroni è stato incentrato soprattutto sulla supervisione dei Beni attraverso vari sopralluoghi sul posto, sulla consultazione degli archivi e sull elaborazione di un testo storico e di uno prettamente artistico oltre alla realizzazione di un video che ha fatto da ausilio ai futuri Ciceroni. Proprio l utilizzo di video e fotografie ha fornito agli studenti non solo uno strumento utile a imparare, ma anche uno spunto per utilizzare le immagini come elemento da inserire nella presentazione dei Beni e, quindi, per fare a loro volta didattica. Questa e altre esperienze relative agli Apprendisti Ciceroni possono essere consultate sul sito del FAI Scuola all indirizzo

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