NOVAMONT: UN MODELLO DI BIOECONOMIA PER LA RIGENERAZIONE DEI TERRITORI. Terni 11 dicembre 2015

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1 NOVAMONT: UN MODELLO DI BIOECONOMIA PER LA RIGENERAZIONE DEI TERRITORI Terni 11 dicembre 2015

2 sommario 1. Lo scenario globale 1. Rifiuti 2. Littering 3. Climatic change 2. Le soluzioni 1. Economia Circolare 2. Bioeconomia Green chemistry 3. La rete 1. SPRING 1. Novamont chi siamo 1. La storia 2. La nostra mission 3. Un industria basata sulla conoscenza 2. Il modello di bioeconomia 1. Le bioraffinerie integrate 2. Tecnologie novamont 3. Il network novamont 3. In Italia 4. Nel mondo 4. Il prodotto mater-bi 2

3 Scenario: rifiuti Produzione in EUROPA Riciclo in Europa 3

4 Scenario: rifiuti Circa 500 Kg/ab anno è la produzione procapite media di RSU ma questi sono una piccola parte di tutti i rifiuti delle produzioni industriali, logistiche e dovute allo sfruttamento di risorse naturali. Tratta dal docufilm Meno100Kg ricette per la dieta della nostra pattumiera meno100kg.wordpress.com 4

5 Scenario: Littering marino Gli studi e le testimonianze: 1. Studio UNEP 2009 (il nuovo ora è in corso) marinelitter/ 2. Campagna Legambiente Plastic Free sea marinelitter/ v=ofbwnjzavkm&feature=youtu.b e 3. La testimonianza della Guardia Costiera v=zynnerdewqq 5

6 Scenario: climate change 150 paesi decidono misure per contenere l aumento di 1,5 C 6

7 Causa: economia lineare Fonte: Institute for European Enviromental Policy assets/1410/ Circular_economy_sc oping_study_- _Final_report.pdf 7

8 Soluzione: economia circolare Gli impegni dell Europa verso un economia circolare per un Europa a zero rifiuti Nuova direttiva UE 2/12/2015 8

9 Soluzione: bioeconomia Strategia per una Bioeconomia sostenibile per l Europa rapid/pressrelease_ip _i t.htm La chimica bio-based è la sfida del futuro in cui si dovranno ripensare prodotti (da chimica verde) servizi (GPP) fabbriche (reindustrializzazione) valore del territorio (colture/persone) 9

10 APPROCCIO SISTEMICO* *Da systemic design approach L. Bistaginino DAD 10

11 SPRING: Cluster Chimica Verde IL SISTEMA UMBRIA " La Regione Umbria può vantare una serie di fattori abilitanti tali da renderla un campo sperimentale per la realizzazione di una filiera integrata della bioeconomia che, muovendo delle opportunità offerte dallo sviluppo della chimica verde, potrebbe pervadere i diversi comparti economico/sociali della regione. " L Umbria ha le caratteristiche per diventare un vero e proprio laboratorio per il consolidamento di questo nuovo paradigma di sviluppo. " Trasformare l Umbria non solo nel centro di produzione, ma anche nel centro intellettuale, di pensiero e di influenzamento nel processo di sostituzione da plastica fossile a plastica verde " Concepire una filiera integrata a partire dall agricoltura nel lungo periodo 11

12 SPRING: il comparto produttivo Il Sistema Produttivo Locale sta manifestando grande sensibilità ed attenzione rispetto alle tematiche della chimica verde e ha formalizzato alcune idee progettuali, caratterizzate da diversi TRL, immediatamente cantierabili riconducibili alle seguenti macrotematiche

13 Novamont: UN INDUSTRIA BASATA SULLA conoscenza OLTRE 250 PROGRAMMI DI FORMAZIONE DAL 2000 CAPITAL E UMANO 25 ANNI DI ESPERIENZA IN R&S 7.2% DI FATTURATO BREVETTI R&S CENTRO DI RICERCA MONTEDISON FATTURATO DI 145 MILIONI/ 412 ADDETTI (+28% negli ultimi tre anni) INDUSTRI A 13

14 BIOECONOMIA COME RIGENERAZIONE TERRITORIALE MODELLO DI SVILUPPO DELLE BIORAFFINERI E INTEGRATE PRODOTTI Bioraffinerie integrate nel territorio: - primariamente dedicate alla produzione di gamma di prodotti ad alto valore aggiunto con energia al termine della filiera - diverse materie prime locali (colture a basso input, scarti, etc.) rispetto per la biodiversità locale - utilizzo di terreni marginali e siti deindustrializzati - integrazione di una gamma ampia e crescente di impianti e tecnologie a basso impatto - stretta collaborazione con il mondo agricolo, della ricerca e delle istituzioni locali, del consumo, dell ambiente Bioplastiche e chemicals innovativi, basati su risorse rinnovabili, biodegradabili e compostabili in base a standard internazionali. Soluzioni economicamente ed ambientalmente sostenibili per settori applicativi specifici dove i bioprodotti possono contribuire a ripensare l interno sistema 14

15 Tecnologie Novamont e schema di sviluppo Integrazione a monte Trattamenti delle Biomasse Processo biotecnologico Monomero 2 Biolubrificanti Sincro 50/50 JV con Coldiretti Monomero 1 Biolubrificanti Additivi Per Gomme Altri Intermedi Chimici Matrìca 50/50 JV con Versalis Mater-Biopolymer 78% Novamont/22% M&G Mater-Biotech 100% Novamont

16 La ricerca Area Chimica organica Area Biotecnologica Area Agronomica Area Bioplas4che Integrazione di tecnologie originali e tra comparti, con attrezzature e facilities che spaziano dalla scala di laboratorio ad innovativi impianti pilota 16

17 Network dei siti produttivi e di ricerca MaterBiotech Adria (RO) Novamont Novara Novamont, Sincro Terni Novamont Piana di Monte Verna (CE) Màtrìca Porto Torres (SS) MaterBiopolymer Patrica (FR)

18 Novamont IN ITALIA Novara - Piemonte Terni - Umbria Piana di Monte Verna (CE) - Campania Novara Sedi, laboratori di ricerca e produzione pilota (sintesi monomeri, sintesi polimeri, reologia, caratterizzazione meccanica, caratterizzazioni chimico-fisiche, tecnologie di trasformazione dei materiali plastici, biodegradazione, chimica degli oli vegetali e dei carboidrati, biotecnologie industriali, ecologia dei prodotti ed environmental footprint, ingegneria) Terni Impianto di produzione (gradi di Mater-Bi e poliesteri Origo-Bi ) laboratori (ingegneria di processo, controllo qualità), tecnologia di estrusione reattiva, sintesi dei polimeri in impianti discontinui. Per la produzione di polimeri attraverso linee continue, Novamont si avvale di una vecchia linea PET convertita alla produzione di Origo-Bi attraverso la tecnologia Novamont. A Terni è inoltre disponibile un impianto pilota per la separazione dei componenti dell'olio vegetale. Piana di Monte Verna (CE) Acquisito nel 2012, il centro di ricerca biotecnologica di Piana di Monte Verna ha permesso l'integrazione di processi chimici e delle biotecnologie industriali. 18

19 LE CONSOCIATE " Mater-Biopolymer S.r.l. - Patrica (FR): Nel Febbraio 2014 Novamont ha acquisito dal gruppo Mossi & Ghisolfi la maggioranza (78%) di Mater-Biopolymer, la società che controlla lo stabilimento laziale di Patrica (FR), originariamente dedicato alla produzione di PET ed oggi già in parte trasformato con una tecnologia proprietaria Novamont per la produzione di poliesteri Origo-Bi. " Mater-Biotech S.p.A. - Adria (RO): L azienda Mater-Biotech, nata nel 2012 e controllata da Novamont al 100% rappresenta lo start-up della Piattaforma Biotecnologia Novamont. Ad essa è associato il progetto di riconversione di un sito dismesso di Adria (RO) nel primo impianto al mondo dedicato alal produzione industriale di Butandiolo (BDO) da fonte rinnovabile per via fermentativa. " Sincro S.r.l. - Terni: Sincro è una Joint-Venture paritetica costituita nell anno 2006 con Coldiretti (Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti), per sviluppare in Umbria una produzione di intermedi chimici e biolubrificanti da fonte rinnovabile. In collaborazione con agricoltori locali, Sincro realizza campi sperimentali per lo sviluppo di nuove colture e contribuisce alla messa a punto di protocolli agronomici ad impatto minimizzato, a supporto della bioraffineria integrata. " Matrìca S.p.A. - Porto Torres (SS): Matrica è una società nata nel 2011 dalla Joint-Venture paritetica tra Novamont e Versalis (ENI) per la riconversione dello stabilimento petrolchimico di Porto Torres, in Sardegna, in una bioraffineria integrata nel territorio, con una filiera agricola locale. Sincro 19

20 BIOPLASTICHE DA RISORSE RINNOVABILI Utilizzo di materie prime rinnovabili (colture dedicate, scarti) e fonti energetiche alternative con un approccio a cascata Creazione di sistemi circolari, integrazione di filiera e collaborazione con attori agricoli, industriali, della ricerca e istituzionali Aumento della gamma di opzioni di smaltimento a più basso impatto ambientale Efficienza delle Risorse Bioraffineria Biodegradabilità e Compostabilità 20

21 Mater-Bi 21 " E un innovativa famiglia di bioplastiche che utilizza componenti vegetali come l amido di mais e polimeri biodegradabili ottenuti sia da materie prime di origine rinnovabile sia da materie prime di origine fossile " Con il marchio Mater-Bi e Novamont produce e vende vari tipi (gradi) di biopolimeri. I componenti vegetali sono di varia natura (cellulosa, glicerina, fillers naturali e amidi non geneticamente modificati ottenuti da varie colture) e tutte estratte da piantagioni per cui non vengono sfruttati terreni vergini o deforestati. " Il Mater-Bi è realizzato attraverso una filiera integrata che coinvolge diversi siti produttivi italiani, rivitalizzati e trasformati in innovativi impianti industriali grazie alla messa a punto di nuove tecnologie proprietarie e prime al mondo nel campo degli amidi, degli oli vegetali e delle loro combinazioni. " Uno dei componenti che fa parte del processo di realizzazione del Mater-Bi è Origo-Bi, la famiglia di poliesteri ottenuti da oli vegetali attraverso una tecnologia proprietaria Novamont. Origo-Bi contribuisce a migliorare gli impatti tecnici, economici e ambientali del Mater-Bi e ne aumenta la gamma di proprietà.

22 Mater-Bi : PROPRIETA E CARATTERISTICHE " I prodotti realizzati in Mater-Bi sono certificati biodegradabili e compostabili secondo lo standard europeo UNI EN e pertanto possono essere smaltiti attraverso il riciclo organico. " In questo caso, i manufatti in Mater-Bi sono trasformati in compost in impianti adibiti al trattamento del rifiuto organico. 22

23 Applicazioni Mater-Bi : Applicazioni tailor-made dove la biodegradabilità e la compostabilità rappresentano un valore aggiunto 23

24 Le bioplastiche sono un caso di bioeconomia in Italia " Lo sviluppo in Italia della chimica verde e del comparto delle bioplas/che rappresenta un modello virtuoso, che può essere d esempio anche per gli altri Paesi europei. " A par4re da a?vità di ricerca iniziate 25 anni fa nel sedore delle bioplas4che, sono oggi in corso: " importanti investimenti privati nel campo della chimica verde (superiori ad 1 MDL Euro), con impianti in fase di avvio; " considerevoli sforzi di ricerca e sviluppo nel settore privato (stimabili in circa 200Ml Euro), collegati a molte Università e centri di ricerca di eccellenza presenti nel Paese; " l attivazione di filiere agricole dedicate e a basso impatto, sinergiche con le colture alimentari; " fenomeni di reindustrializzazione di siti dismessi o in fase di deindustrializzazione di importanza nazionale - ad oggi ben 6: Terni; Patrica (FR), Porto Torres (SS), Novara, Adria (RO), Cassano Spinola (AL); " 4 impianti primi al mondo (flagships). 24

25 Le misure italiane sui sacchi per l asporto merci: gli effetti positivi 25

26 Grazie dell attenzione vedi presentazione video su NOVAMONTCHANNEL web www. novamont.com