L ITALIA NEI SETTORI AD ALTA TECNOLOGIA: IL La bioeconomia: l innovazione CASO DELLE SCIENZE DELLA VITA per la crescita sostenibile.
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1 L ITALIA NEI SETTORI AD ALTA TECNOLOGIA: IL La bioeconomia: l innovazione CASO DELLE SCIENZE DELLA VITA per la crescita sostenibile A cura di Intesa Sanpaolo in collaborazione con Assobiotec (sintesi) Interesse nazionale Novembre Interesse nazionale maggio 2013 per Aspen Institute Italia
2 Agenda 1 Bioeconomia: che cos è e quanto vale 2 Focus sulla biochimica e i biocarburanti 1
3 Bioeconomia: la definizione europea Innovating for Sustainable Growth: A Bioeconomy for Europe Il termine "bioeconomia" si riferisce a un economia che si fonda su risorse biologiche provenienti dalla terra e dal mare, nonché dai rifiuti, che fungono da combustibili per la produzione industriale ed energetica e di alimenti e mangimi. La bioeconomia comprende anche l uso di processi di produzione fondati su bioprodotti per un comparto industriale sostenibile. Commissione Europea (2012) 60 final. «Una strategia per una bioeconomia sostenibile per l Europa» Press Release 13 febbraio
4 Quanto vale la bioeconomia? La quantificazione del valore della bio-economia richiede una definizione operativa, che includa tutti i settori utilizzatori «primari» di materie prime naturali. L obiettivo è quello di costruire una metodologia che si basi su dati ufficiali, applicabili a tutti i paesi europei, replicabili nel tempo e che consenta di analizzare anche i flussi di commercio internazionale. Tale obiettivo si scontra con i limiti delle statistiche ufficiali, che non sempre hanno un dettaglio settoriale e di prodotto sufficiente. Si è pertanto costituito un gruppo di lavoro (CREA, Assobiotec, Cluster Spring, Federchimica, Intesa Sanpaolo) per quantificare il valore della bioeconomia in Italia. 3
5 I limiti della definizione e delle statistiche settoriali Commissione europea NACE Rev.2 Dettaglio Conti Nazionali Agricoltura 01 Produzioni vegetali e animali, caccia e servizi connessi Silvicoltura 02 Silvicoltura e utilizzo di aree forestali Pesca e acquacoltura 03 Pesca e acquacoltura Industria alimentare Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco Industria tessile ( da fibre naturali ) e concia 13 e 1511 Industrie tessili, confezioni di articoli di abbigliamento e preparazione e concia del cuoio Industria del legno 16 Industrie del legno e dei prodotti in legno e sughero eccetto i mobili, articoli in paglia e materiali da intreccio Industria della carta 17 Industria della carta e dei prodotti di carta Bio-chimica (prodotti biochimici, biocarburanti, enzimi) 20 Fabbricazione di prodotti chimici Bio-farmaceutica 21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici Bio-energia D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 4
6 In Italia: 251 miliardi e 1,65 milioni di occupati Valore della bioeconomia in Italia (Milioni di euro e migliaia di occupati, 2015) Fatturato Occupati Agricoltura, silvicoltura e pesca ,4 Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco ,3 Fabbricazione di fibre tessili naturali e concia ,7 Fabbricazione del legno e dei prodotti in legno e sughero, eccetto i mobili ,7 Fabbricazione della carta e dei prodotti di carta ,7 Fabbricazione di prodotti chimici bio-based ,4 Fabbricazione di prodotti farmaceutici bio-based ,1 Biocarburanti 321 n.d. Bio-energia ,8 Totale Bioeconomia ,1 Fonti: Eurostat, elaborazioni gruppo di lavoro CREA, Intesa Sanpaolo, Assobiotec, Cluster Spring Agricoltura, silvicoltura e pesca e Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco: Conti Nazionali Fabbricazione di fibre tessili naturali e concia: 45% tessile +concia Fabbricazione del legno e dei prodotti in legno e sughero, eccetto i mobili; Fabbricazione della carta e dei prodotti di carta: Conti Nazionali e SBS Fabbricazione di prodotti chimici bio-based: stime su Tavole Input/Output e Conti Nazionali Fabbricazione di prodotti farmaceutici bio-based: 20% farmaceutica Biocarburanti: Prodcom Bioenergia: Conti Nazionali, SBS e Statistiche sull'energia 5
7 Un ruolo importante Peso della Bioeconomia sul totale della produzione nazionale di beni (%, miliardi di euro ) 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% ,0% 5,0% 0,0% Germania UK Italia Francia Spagna Agricoltura, silvicoltura e pesca Alimentari Tessile nat. e concia Legno e dei pr. Legno Carta e dei prodotti di carta Pr. chimici bio-based Farmaceutici bio-based Biocarburanti Bio-energia Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati Eurostat 6
8 ed una maggiore diversificazione settoriale 3,5 Indice di diversificazione settoriale (inverso dell indice di Herfindhal, 2014) 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Spagna Regno Unito Francia Germania Italia Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati Eurostat 7
9 Agenda 1 Bioeconomia: che cos è e quanto vale 2 Focus sulla biochimica e i biocarburanti 8
10 Bioraffinerie cruciali per lo sviluppo dei progetti circolari 9
11 Un ecosistema ricco e collaborativo Nel mondo della biochimica e dei biocarburanti si è formato negli ultimi anni un vero e proprio eco-sistema, composto da una pluralità di soggetti pubblici e privati (università, centri di ricerca, grandi imprese, PMI, start-up), con un elevato livello di collaborazione. 10
12 che può contare su specifiche competenze Quota di brevetti sul totale e quota di brevetti green plastics su totale, per paese (% sulle domande di brevetto all EPO, ) 17,8 17,0 26,6 34, ,8 11, ,5 3,7 2,4 2,6 3,13,4 3,5 4,3 6,4 6,9 0 UK Svizzera Italia Olanda Francia Germania Giappone Stati Uniti Totale brevetti Green plastics Fonte: Rapporto Tecnologia e Innovazione nella Green Economy Italiana (2015) ed elaborazioni IntesaSanpaolo su dati OECD 11
13 In prospettiva: un potenziale di sostituzione teorico elevato Quota di prodotti chimici teoricamente producibili con materie rinnovabili (% sulla produzione) Regno Unito Germania Spagna Italia Francia Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Eurostat Una analisi puramente teorica stima nel 40% la quota di chimica producibile con materie rinnovabili, allo stato tecnologico attuale. Al di là di tale quota, che non considera fattori economici o di policy ambientale, il potenziale di mercato è elevato (33% nel 2025 secondo McKinsey, 35% al 2030 secondo l OCSE). 12
14 Occorre migliorare la capacità di produzione di biomassa Evoluzione della produzione domestica di biomassa (2003=100) Var.% ,3 +27,6 +8,5 +1,0-10, Germania Spagna Francia Italia Regno Unito Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Eurostat 13
15 per diminuire la dipendenza dall estero, fondamentale per l intera bioeconomia, Import penetration nelle biomasse (% di import su consumi domestici) Delta Italia Germania EU28 Spagna UK Francia ,5 +1,4 +2,4 +4,8 +0,8-4,5 0% 10% 20% 30% 40% 50% Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Eurostat 14
16 anche in ottica di recupero e circolarità 0,45 Produzione interna di biomassa da residui agricoli (tonnellate pro-capite) 0,40 0, ,30 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05 0,00 Italia Francia Spagna Germania EU28 Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Eurostat 15
17 Una stima del fabbisogno Secondo le nostre stime, il fabbisogno di biomassa in Italia crescerà dell 1% circa medio all anno nell ipotesi di nessun ulteriore sviluppo della biochimica e dell 1,3% nel caso in cui le produzioni bio-based raggiungano il 20% della produzione chimica. Consumo interno di biomassa al Tons Mil. Euro 2030 con forti sviluppi biochimica 2030 senza forti sviluppi biochimica Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Eurostat 16
18 Conclusioni In Italia, la bioeconomia rappresenta una opportunità importante per sviluppare la crescita sostenibile, riducendo la dipendenza dalle materie prime fossili, aumentando la competitività in settori chiave e rispettando le diversità dei territori: già ora, con 251 miliardi di euro nel 2015, i settori che utilizzano materie prime rinnovabili rappresentano quasi il 20% della produzione nazionale di beni, dando lavoro a poco meno di 1,7 milioni di occupati. Nel nostro paese, inoltre, è presente un variegato tessuto produttivo (con un ruolo di tutti i comparti della bioeconomia più equilibrato che in altri contesti europei) e un nucleo di soggetti nella ricerca e nella produzione, concentrati in particolare nel comparto della biochimica, elemento cruciale per lo sviluppo di progetti innovativi in un ottica di rigenerazione del territorio. Un significativo sviluppo della bioeconomia nel nostro paese andrà sostenuto con adeguate politiche a favore dell innovazione: nel comparto della biochimica si è sviluppata una rete di soggetti pubblici e privati (università, centri di ricerca, grandi imprese, PMI, start-up) con un elevato livello di competenze e di collaborazione. Cruciale risulterà, inoltre, la capacità di produrre biomasse, in particolare in una logica di filiera integrata e di circolarità. 17
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